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La Tezenis Verona mette la Bakery Piacenza nell’obiettivo. Domenica, con palla a due alle ore 18.00, i gialloblù di coach Dalmonte saranno impegnati nell’ottava giornata di campionato di Serie A2 Old Wild West in trasferta per cercare continuità dopo la vittoria contro Cagliari la scorsa settimana; gli ultimi giorni, in casa Scaligera, sono stati caratterizzati dai problemi fisici per Ferguson e Candussi. Il primo è stato colpito da una tracheobronchite acuta mentre il secondo da una gastroenterite con vomito. Per entrambi i problemi gli hanno impedito di allenarsi regolarmente.
Piacenza arriva all’appuntamento con la Tezenis dopo la sconfitta rimediata domenica sul campo di Forlì; un ko netto (90-64 il punteggio finale) che tuttavia non cancella quanto fatto di buono dalla formazione di coach Coppeta fino ad oggi: dalla vittoria sul campo di Montegranaro, fino a quel momento imbattuta, a quelle contro Jesi e Roseto, entrambe in casa.
Coach Dalmonte, alla vigilia dell’impegno a Piacenza, ha commentato: “Tre punti chiave per leggere i prossimi avversari. Punto numero uno: Green. Giocatore che ha in mano le chiavi della leadership della squadra; leadership figlia di esperienza, di livelli Eurolega giocati. Coinvolto in tantissime situazioni di pick&roll. Punto numero due: Crosariol. Giocatore di taglia, esperienza e livello. Anche lui con anni in Serie A ed in Eurolega. riferimento offensivo dentro l’area. Molto coinvolto, molto rispettato. Punto numero tre: Voskuil.specialista nel tiro da tre punti. Un giocatore che richiede che altri prendano vantaggi; il pick&roll di Green e il post basso di Crosariol sono le due motrici per arrivare a questi vantaggi. Aggiungo, Castelli. Giocatore efficace, efficiente che dà equilibrio e con un alto tasso di intelligenza cestistica che è riuscito a trovare gli spazi e i tempi giusti, oltre che le modalità, per essere utilissimo nell’incastro delle tre opzioni offensive. Dal punto di vista offensivo sarà importante leggere le situazioni riconoscere i nostri vantaggi avere equilibrio mantenendo lucidità per quaranta minuti quaranta”.
