Terza vittoria consecutiva per l’Orlandina Basket, che al PalaFantozzi si impone sulla Edilnol Biella per 77-73. Finale thriller, con Biella che era riuscita a portarsi avanti di 5 lunghezze a due minuti dal termine, ma una grande prestazione di Jordan Parks, 29 punti e 10 rimbalzi alla fine, e due liberi di Lucarelli a 10″ dalla fine hanno permesso ai biancoazzurri di portare a casa i due punti in palio. Oltre a Parks da segnalare anche la prestazione da 19 punti, 7 rimbalzi, 7 assist e 9 falli subiti di Brandon Triche. La squadra di coach Sodini è ora in testa al campionato con 6 punti, insieme a Bergamo (una partita in meno), Casale Monferrato, Virtus Roma e Latina.
Per iniziare la gara coach Sodini sceglie Laganà, Triche, Lucarelli, Parks e Bruttini, dal lato opposto coach Carrea schiera Saccaggi, Harrell, Wheatle, Vildera, Sims.
Primi due punti della gara messi a segno da capitan Bruttini in virata, dall’altra parte Vildera inchioda a due mani i primi punti degli ospiti. La partita continua a ritmo altissimo, con Wheatle e Sims che tentano di rispondere colpo su colpo ai due USA di casa Orlandina Triche e Parks. Ma i due biancoazzurri ne hanno di più e, nonostante le due triple di Wheatle, Parks vola ad inchiodare in transizione facendo esplodere il PalaFantozzi e i cinque punti consecutivi di Brandon Triche (15 i suoi punti nel primo quarto) portano i padroni di casa sul +11 (23-12). In chiusura di primo parziale Donda serve Lucarelli che chiude il parziale sul 29-17.
Anche i primi due punti del secondo quarto sono di capitan Bruttini, che mette il massimo vantaggio, +14 (31-17). I paladini non riescono a trovare canestri dal campo se non con Bruttini e Parks, che provano a tenere a distanza i suoi, ma Sims e Wheatle si mettono in testa alla rimonta ospite, insieme al 16enne Bertetti, che nei suoi primi minuti in Serie A2 segna il rientro di Biella con la tripla e i tiri liberi che riavvicinano gli ospiti sul -1 (39-38). Dalla lunetta Parks manda le squadre negli spogliatoi sul +3 Orlandina (41-38).
Parks dà il bentornato sul parquet ai piemontesi con la schiacciata in contropiede, ma Sims riporta tutto in parità con la tripla del 43-43. Parks mostra i muscoli, Lucarelli vola ad appoggiare in transizione, Parks mette la tripla, Triche si inventa due punti e Mei mette la tripla del +9 (57-48), ma si spegne di nuovo la luce tra i padroni di casa e Sims, Wheatle e Bertetti, autore di un’altra tripla, accorciano fino al nuovo -4 in chiusura di terzo quarto (61-57).
In avvio di ultimo quarto Donda ne mette due per il +6 e coach Carrea si becca il suo secondo fallo tecnico della gara per proteste ed è costretto a lasciare il campo. Harrell riporta ad una sola lunghezza di distanza gli ospiti (65-62), ma Parks si inventa un semigancio per il +5. A cinque minuti dal termine si spegne la luce in casa Orlandina: il primo vantaggio di Biella è firmato da Harrel con il 2+1 che porta gli ospiti avanti e Sims e Chiara Stella allungano sul 67-72. I paladini si sbloccano con Bruttini dalla lunetta a 2’ dalla fine. Parks accorcia ancora e Bruttini dalla lunetta fa 2/2, trovando la parità a quota 73 a 37’’ dal termine. A 10’’ dalla fine i paladini recuperano palla e Lucarelli subisce fallo in contropiede, mettendo il vantaggio dalla lunetta (75-73). Biella decide di giocarsi l’ultimo possesso con il tentativo da tre punti di Harrell che è solo un air ball, Parks recupera palla e subisce il fallo che lo manda in lunetta a realizzare il 77-73 che chiude la gara.
Le parole di coach Marco Sodini al termine della gara: «L’ultima volta che l’Orlandina Basket aveva vinto tre partite di fila è stato il 19 marzo 2017. Per un quarto siamo stati l’Orlandina che vorrei e per tre quarti dell’Orlandina che è. Oggi mi soffermerei meno sui ragazzi giovani, perché nelle tre partite che abbiamo vinto abbiamo sempre avuto dei momenti di black out in cui c’erano in campo i giocatori di quintetto e non i giovani. Ricordiamoci che per ora siamo primi, in attesa di Bergamo che gioca domani. Sicuramente non posso essere soddisfatto dei tre quarti, perché come dico da sempre siamo una squadra che deve avere coraggio. Io sono coraggioso per indole, e voglio dare fiducia e responsabilità ai ragazzi giovani. Questa partita, per come si era messa, è stata molto più complicata da vincere rispetto alle altre. Abbiamo sofferto troppo a rimbalzo, non possiamo concedere 18 rimbalzi d’attacco. Detto questo sono contento della vittoria, così come lo è stato anche il pubblico, ma noi dobbiamo puntare a crescere nei 40 minuti. Abbiamo margini di miglioramento sia nei giovani che nelle percentuali di tiro, ma ho totale fiducia nelle potenzialità di questa squadra per il proseguo della stagione»”.
Intervenuto in conferenza stampa anche l’ala USA Jordan Parks: «Era una gara difficile, abbiamo iniziato molto bene, poi abbiamo perso un po’ il ritmo, ma siamo comunque riusciti a portare i due punti a casa. Siamo una squadra molto giovane e sono felice che il pubblico ci spinga a fare bene. È difficile iniziare bene e mantenere quel livello per tutta la durata della gara, ma credo che impareremo a farlo da qui alla fine del campionato. Il gruppo è formato da ragazzi giovani e io, Triche e Bruttini dobbiamo imparare a guidarli verso la gestione del ritmo della gara. Venendo a Capo d’Orlando dovevo riprendermi dall’infortunio, ma tutti hanno avuto fiducia in me e sto riprendendo confidenza con il ritmo della partita. Con le vittorie speriamo che i tifosi torneranno a riempire il palazzetto e che ci aiutino in questa annata che si preannuncia entusiasmante per Capo d’Orlando».
Prossimo appuntamento per l’Orlandina Basket, domenica 28 ottobre in trasferta a Legnano. Palla a due prevista per le ore 17:30.
Orlandina Basket – Edilnol Pallacanestro Biella 77-73 (29-17; 41-38; 61-57)
Orlandina Basket: Bruttini 12, Laganà, Parks 29, Mobio, Murabito, Mei 6, Triche 19, Bellan ne, Galipò ne, Neri ne, Donda 3, Lucarelli 8. Coach Marco Sodini.
Edilnol Pallacanestro Biella: Torgano, Harrell 20, Vildera 7, Nwokoye ne, Chiarastella 3, Saccaggi 4, Sims 13, Zini ne, Bertetti 8, Wheatle 18. Coach Michele Carrea.