Sarà Federico Campanella il vice coach della Mens Sana Basket 1871 SSD a R.L. per la stagione 2018-2019. Nato a Livorno il 30 giugno 1980, ha già lavorato con coach Moretti in veste di secondo assistente al Basket Livorno nella stagione 2005-2006. Al termine di quell’anno giunge a Siena dove resta quattro anni, dove si è sposato, ha preso residenza e ha avuto… “una bellissima bambina”. Alla Mens Sana Basket porterà al titolo tricolore le formazioni under 17 e under 19, meritandosi una collocazione stabile nello staff tecnico di coach Pianigiani.
“Alla Mens Sana e a Siena devo tutto – ci dice Federico Campanella -. E’ stata la mia prima volta lontano da casa, è stato il mio trampolino, ho avviato la mia storia tecnica, mi sono dato un’identità, ho appreso il significato dell’etica del lavoro e dello spirito di sacrificio. Se sono oggi un professionista lo devo alla Mens Sana Basket”.
Coach Campanella è reduce da sei campionati di serie B alla guida di Cecina prima e Montecatini dopo. Tutte stagioni tecnicamente significative che hanno lanciato prospetti di valore. E se le squadre sono lo specchio del coach, ecco qual è il suo verbo in tema di basket: “Prediligo il gioco molto intenso che parte da un’impostazione difensiva solida e aggressiva. In attacco chiedo gioco d’insieme e ritmo. E in ogni caso la squadra viene sempre prima del singolo”.
Nasce da qui l’intesa con coach Moretti? “Da qui – ci dice coach Federico – e senz’altro dalla stima e dal rispetto che provo per lui per il fatto che sia stato in assoluto il mio primo maestro quando mi sono affacciato alla serie A a 24 anni. E’ stato un onore e un orgoglio dal punto di vista tecnico esser stato con lui all’inizio ed esser stato richiamato oggi a dare prosecuzione all’ottimo rapporto umano che ho con lui. Ci tengo a dire che sono molto motivato per il mio ritorno a Siena e mi metterò totalmente a disposizione della Mens Sana Basket e della comunità senese”.
“Sono molto contento – commenta coach Paolo Moretti – di ritrovare Federico qua a Siena dopo l’esperienza condivisa a Livorno. Con lui c’è sintonia e grande entusiasmo per l’idea di affrontare insieme la costruzione di una nuova squadra. L’ho lasciato ragazzo promettente e lo ritrovo uomo formato con le sue squadre che hanno detto molte cose belle su come affronta il suo lavoro. Ma l’aspetto che più vorrei sottolineare è che Federico, come me, ama la Mens Sana Basket, adora la senesità ed è carico e voglioso di far bene”.