GSA UDINE: Penna 4, Cortese 16, Simpson 26, Powell 17, Pellegrino 8, Spanghero 7, Mortellaro 13, Pinton 7, Genovese. All. Cavina.
ORASI’ RAVENNA: Laganà 11, Smith 21, Cardillo, Masciadri 5, Hairston 14, Montano 3, Jurkatamm 2, Gandini, Rubbini 3, Seck, Baldassi, Tartamella. All.Mazzon.
Parziali: 20-13, 40-31, 75-46
Note. Udine: tiri da due 23/35, da tre 14/27, liberi 12/16 rimbalzi 40. Ravenna: tiri da due 19/42, da tre 3/23, liberi 12/16, rimbalzi 35.
L’OraSì resta in partita un tempo poi cede nettamente (98-59) ad una Gsa che in questa circostanza ha dato ragione ai pronostici della vigilia del campionato, che la vedevano tra le migliori 3 o 4 squadre a Est. Udine tira con il 63% da due e il 48%, chiude con quattro uomini in doppia cifra e un dominio totale nella seconda metà del match. Di contro, Ravenna resta in partita soprattutto con Hairston e Smith, ma un terzo quarto da NBA della Gsa (35 punti in 10 minuti) la mette definitivamente al tappeto. Come con Montegranaro, dispiace il margine abissale tra le due squadre ma resta il fatto che il pronostico era comunque tutto per Udine. Piuttosto, Ravenna in vista del derby di sabato prossimo con Forlì dovrà lavorare sugli alti e bassi che hanno contraddistinto tutte le sue gare finora, ad eccezione di quella con Cento.
La Partita: Udine parte lanciata, l’OraSì va sotto ma resiste a distanza ragionevole per venti minuti, ma nel terzo quarto Simpson è una sentenza e cresce anche Powell, mentre Pellegrino e Mortellaro si danno il cambio sotto le plance per scavare un margine nettissimo che cala praticamente il sipario sul match.