La Mens Sana Basket 1871 SSD a R.L. chiude il suo roster scegliendo Carlos Edilson Alcântara Morais, nato a Luanda (Angola) il 16 ottobre 1985, 193 cm per 91 kg, con doppia nazionalità angolana-portoghese. Un giocatore di energia con capacità di mettere punti e qualità per essere utile al gioco di squadra. La sua fisicità lo rende prezioso ed idoneo per i ruoli che vanno dall’1 al 3.
– Carlos benvenuto, quali sono le tue emozioni nel venire alla Mens Sana?
“Prima di tutto sono molto felice ed entusiasta di rappresentare questo club di pallacanestro per la prossima stagione. So che Mens Sana ha una grande tradizione nel basket, è una squadra con grandi aspirazioni. Quindi non vedo l’ora di unirmi al mio team per conoscere i miei compagni di squadra, tutto l’ambiente, i tifosi e mettermi al lavoro per dare tutto me stesso a questa Società”.
– Come ti definisci come giocatore?
“Sono un gran lavoratore che ama vincere. Non sono però un ‘one man show’. Sono il tipo di giocatore che cerca sempre di fare la cosa migliore in ogni situazione: o per andare al tiro o per mettere un compagno in ottima posizione per riuscire”.
Grazie per l’opportunità, non vedo l’ora di essere a Siena https://t.co/aUQzhNFWXU
— kamoras (@kam6ras) 21 luglio 2018
– Quale messaggio vuoi mandare ai tuoi nuovi tifosi?
“Sono davvero entusiasta di questa opportunità e non vedo l’ora di arrivare a Siena, incontrare i tifosi e tutti gli altri. Sono pronto per andare in ‘guerra’ e combattere per ottenere il nostro obiettivo tutti insieme!!”
Questo il pensiero di coach Paolo Moretti: “Chiudiamo il roster 2018-19 con Carlos che ha condiviso con me ogni parola e ogni ambizione fin dal primo istante in cui ci siamo conosciuti. E’ un uomo che mette prima di tutto la squadra e la vittoria nonostante sia in possesso di un talento fisico e tecnico di notevole spessore. Quando l’ho sentito aveva già inquadrato il percorso degli ultimi quindici anni della Mens Sana manifestandomi la chiara volontà di riportare Siena a vivere giornate emozionanti e speciali. Benvenuto Carlos”.