Non riesce la seconda rimonta in due settimane alla Gesam Gas & Luce. Come a Vigarano le biancorosse sprofondano nei primi 15 minuti di partita sotto addirittura di 27 punti poi si accendono e arrivano anche a spaventare le padrone di casa riportandosi a -8 con 7 minuti da giocare.
La cronaca
Primo quarto da incubo per le biancorosse che non trovano mai la retina e mancano di intensità difensiva. Alla fine saranno solo 4 i punti a referto contro i 26 della formazione di casa.
Il secondo quarto inizia con una Gesam Gas & Luce più aggressiva sui due lati del campo ed un mini parziale di 4-0 che fa ben sperare ma è un fuoco di paglia perché Ragusa raggiunge anche il +27 (36-9).
La partita delle biancorosse inizia qua e negli ultimi 4 minuti di primo tempo Lucca costruisce un controbreak interessante di 13-2. Si va negli spogliatoi sul 38-22 Ragusa.
Ad inizio secondo tempo Lucca si riporta subito sotto di 14 lunghezze ma prima Harmon e poi Hamby riportano le padrone di casa sul +19 (46-27).
La partita vive di piccoli strappi e coach Recupido ferma la gara sul 48-33 dopo un canestro di Graves a 4.01 dalla fine del terzo quarto.
Le lucchesi avrebbero anche un paio di tiri per mettere pressione alla Passalacqua ma il ferro non è amico. Si va agli ultimi 10 minuti col divario fra le due squadre invariato. 53-37 il tabellone. È ancora Vaughn ad avvicinare Lucca nel punteggio, a 7.50 dal termine è 53-43.
Recupido ferma il gioco ma Vaughn segna ancora per il -8. La serata biancorossa potrebbe svoltare sul possesso seguente, Reggiani ruba palla e potrebbe volare in contropiede per il -6 ma nella confusione il pallone schizza nelle mani di Kuster che realizza in solitaria.
Le biancorosse giocano con cuore e lucidità, a due minuti dal termine è Vaughn a dare il -10 ma sul possesso seguente Orazzo si vede sputare il tiro dal ferro mentre Kuster è infallibile ai liberi (6 su 6). Il finale è 67-56 Ragusa.
Il commento
A fine gara è lucida l’analisi di coach Serventi “Abbiamo giocato molto male il primo quarto. Non eravamo noi, poi però abbiamo fatto i migliori quarti del campionato giocando con maggiore attenzione in difesa stando attenti a tutte le situazioni che avevamo preparato tanto che ci eravamo rifatti sotto. Se per caso, ad esempio, quella palla a metà campo dove Reggiani aveva rubato palla e secondo me ha subito fallo, potevamo andare a -6 e lì sarebbe iniziata un’altra partita. Detto ciò, secondo me, per tre quarti abbiamo giocato una buona pallacanestro, io sono positivo, ho detto alle ragazze che sono contento di quanto hanno fatto in questa partita, ovviamente cancellando il nostro primo quarto. Caratterialmente potevamo anche andare sotto di 40 punti e invece abbiamo giocato fino alla sirena. Quando perdiamo non siamo felici ma se prendiamo i tre quarti citati ho visto una squadra che se allunga per tutta la gara quella intensità può essere una squadra che mette in difficoltà le altre squadre, non credo che Ragusa abbia mollato. Dobbiamo lavorare per avere più attenzione ai dettagli sui 40 minuti, ma visto che si parla di questa gara posso dire che la squadra mi ha piacevolmente impressionato per tre quarti”.
Sulla crescita della squadra “Secondo me tutto serve per crescere anche, ahimè, l’inizio traumatico. Dobbiamo lavorare tanto ancora per raggiungere l’intensità sui 40 minuti. Abbiamo avuto un calendario difficile con tante trasferte ma adesso incontriamo sabato una formazione che viene da due vittorie consecutive e poi ancora Schio, Venezia e Napoli. Sulla crescita, posso dire che sono contento di tre periodi giocati, per me un segnale positivo, detto che la squadra ed io siamo amareggiati per non aver vinto, vedremo sabato cosa dirà il parquet”.
Passalacqua Ragusa – Gesam Gas & Luce 67-56 (26-4; 12-18 ; 15-15 ; 14-19 )
Passalacqua Ragusa: Consolini 9, Cinili 5, Formica, Rimi ne, Harmon 13, Gianolla, Soli, Bongiorno 5, Hamby 17, Kuster 18, Savatteri ne. All. Recupido
Gesam Gas & Luce Le Mura Lucca: Vaughn 17, Orazzo 5, Gatti 6, Reggiani 4, Ngo Ndjock, Graves 14, Carrara ne, Ravelli, Treffers 10, Salvestrini ne. All. Serventi