Se è vero che le vittorie più belle sono quelle sofferte, il 57-56 col quale la Scotti batte Battipaglia è bellissima. E non solo perchè è la prima ottenuta nella massima categoria, ma perchè è di un’importanza capitale ed arriva dopo una gara lottata e splendida, una gara nella quale, non a caso, si rivede per larghi tratti quello spirito di gruppo che è da sempre una caratteristica di questa squadra. Quel punticino in più vuol dire davvero tanto, perchè muove la classifica, ridà convinzione e morale e, soprattutto, scaccia dei fantasmi che in caso di sconfitta sarebbero stati dei veri e propri incubi. Festeggia la Scotti e con lei il suo pubblico che stasera è stato vicino alle ragazze dal primo all’ultimo minuto. E’ solo il primo passo, ci mancherebbe, ma un passo che ci voleva davvero.
Ed a proposito di fantasmi, sono tanti quelli che aleggiano nella prima parte di gara che, non a caso, vede le Treofan schizzare avanti sulle ali delle sue forti americane. Si inizia 5-11 e poi 8-19, con le biancorosse che concedono troppo alle avversarie. Mathias segna il 10-19, Brunelli il 13-21 ma subito dopo Simon sigla il 13-23 col quale si va al primo riposo. Il cambio di passo arriva qui ed è frutto dell’aumentare di colpi della difesa Use che morde le avversarie, le asfissia sin dalla rimessa dal fondo, non concede niente e così, piano piano, inizia a rimontare punto su punto, rimbalzo su rimbalzo, palla recuperata su palla recuperata. Ci sono un bel gioco da 3 di una Pochobradska in gran serata, i liberi del meno 5 della Huland che è protagonista di momenti decisivi con la tripla del 24-28 e il canestro del 28-30 a due minuti dal riposo. Sono poi Mathias e Brunelli a completare la rimonta impattando a quota 32, punteggio col quale si chiude la seconda frazione. Riprese le avversarie, ecco la cosa più difficile, superarle e batterle, non facile perchè la Treofan, con Simon e Trimboli, fa subito vedere che se la giocherà fino in fondo. Il sorpasso, però, arriva a firma Pochobradska (36-35) e subito dopo la partita vive un momento esaltante grazie ad una superlativa Calamai che mette due bombe a fila che galvanizzano Pala Sammontana e squadra: 42-41 che Madonna trasforma nel 44-41. La Narvicuite mette il sigillo sulla frazione col 46-42 ed è sempre lei ad inaugurare quella finale. La Scotti con Pochobradska e Mathias vola sul più 9 (52-44) ma a quota 54 si blocca a lungo. Le solite Simon e Brown riavvicinano le campane fino al 54-51 e, ad un minuto dalla sirena, ecco il sorpasso a firma Brown: 55-56. Gran canestro di Pochobradska per il 57-56, Brown non segna e sul rimbalzo Pochobradska va in lunetta: 0/2 per la ceca ed errore in attacco di Trimboli. C’è il fallo su Calamai ma, anche se la play fiorentina li sbaglia entrambi, non c’è più tempo. La Scotti vince la sua prima partita in A1 per 57-56.
E, dopo la sosta del prossimo fine settimana, si riparte da Ragusa.
USE SCOTTI ROSA
Madonna 7, Narviciute 4, Brunelli 8, Huland 8, Mathias 10, Rosellini 2, Calamai 7, Chiabotto ne, Pochobradska 11, Francalanci ne, Manetti ne, Lucchesini ne. All. Cioni (ass. Ferradini/Giusti).
TREOFAN GIVOVA BATTIPAGLIA
Del Pero, Brown 18, Handy 3, Simon 19, Trimboli 7, Mataloni 6, Scarpato ne, Sasso ne, Mazza, El Habbab 1, Cremona 2. All. Matassini-
Parziali: 13-23, 32-32 (19-9), 46-42 (14-10), 57-56 (11-14)
Arbitri: Foti di Vittuone, Lanciotti di Porto San Girogio, Culmone di Bologna.