A Caorle, dodici mesi dopo l’affermazione del 2017, sono ancora i russi dell’Avtodor Saratov ad alzare il Trofeo Sport System. La formazione di coach Mokin conclude al meglio il proprio ritiro di due settimane nella cittadina del litorale veneziano, travolgendo la De’ Longhi Treviso in una finale giocata di fronte a una buona cornice di pubblico. Ai ragazzi di coach Menetti non riesce invece una nuova impresa dopo quella compiuta in semifinale con il Bamberg, il quale dal canto suo chiude la sua prima esperienza al torneo internazionale “Città di Caorle” al terzo posto, grazie all’affermazione nella finalina con Venezia.
De’ Longhi Treviso – Avtodor Saratov 61-88
TREVISO BASKET: Tessitori 13 (5/10, 1/2), Epifani 6 (3/7), Burnett 7 (1/5, 1/3), Sarto 9 (3/5 da 3), Wayns (0/1, 0/2), Antonutti 5 (1/3, 1/1), Barbante 2 (1/3, 0/1), Imbrò 4 (2/6, 0/4), Chillo 12 (6/12, 0/1), Agbortabi, Listuzzi, Vanin 3 (0/1, 1/2). All. Menetti.
AVTODOR SARATOV: Golden 5 (1/3, 1/4), Zaryazhko 1 (0/1), Carmichael 5 (2/3), Petenev, Buford 13 (3/5, 2/3), Makarov, McLean 18 (7/8, 1/4), Mikhailovski 4 (1/4), Kvitkoskikh 5 (1/1, 1/2), Zabelin 8 (2/3, 0/2), Kravish 6 (2/4), Moore 23 (4/6, 4/6). All. Mokin.
ARBITRI: Borgioni, Bartoli e Nicolini.
PARZIALI: 12-32, 31-58, 42-77.
NOTE: Tiri da due: Treviso 19/48, Saratov 23/38. Tiri da tre: Treviso 7/21, Saratov 9/21. Tiri liberi: Treviso 2/5, Saratov 15/22.
Di fatto, la contesa dura poco più di metà quarto. Poi l’Avtodor preme sull’acceleratore, piazzando un break di 21-3 negli ultimi 5′ della frazione, per un eloquente +20 alla prima pausa. I russi sono ispiratissimi dalla lunga distanza (8/13 nel primo tempo), ma si rivelano micidiali anche in contropiede: per due volte in pochi secondi Moore ruba e conclude il contropiede con una spettacolare schiacciata, facendo toccare addirittura il +30 ai suoi (44-14 al 14′). Nel secondo tempo Treviso ci mette l’orgoglio e non affonda, ma la partita ormai ha preso la direzione dei russi. A mettere il punto esclamativo è ancora McKenzie Moore, autore alla fine di 23 punti (4/6 sia da due che da tre) che gli valgono il titolo di MVP del torneo.
Brose Bamberg – Umana Reyer Venezia 78-64
BROSE BAMBERG: Rice 15 (4/8, 2/5), Zisis 7 (3/5, 0/3), Stuckey 10 (3/3, 1/3), Kratzer 4 (2/2), Schmidt 7 (1/2 da tre), Olinde 9 (3/4), Bruhnke 2 (1/2), Harris 12 (4/6), Rubit 3 (0/3), Heckmann 4 (1/3, 0/1), Kulboka 5 (1/2 da tre). All. Bagatskis.
REYER VENEZIA: Haynes 6 (2/6, 0/2), Casarin (0/1 da tre), Bramos 9 (0/2, 3/7), De Nicolao 2 (0/3, 0/2), Jerkovic 8 (2/3, 0/2), Washington 7 (3/4, 0/2), Giuri 4 (2/5, 0/2), Mazzola 11 (1/4, 3/5), Kyzlink 4 (1/3, 0/2), Cerella 9 (3/4 da tre), Favaretto 4 (1/2 da tre), Possamai (0/1). All. De Raffaele.
ARBITRI: Vita, Lo Guzzo e Rojaz.
PARZIALI: 22-26, 40-38, 57-48.
NOTE: Tiri da due: Bamberg 21/36, Venezia 11/31. Tiri da tre: Bamberg 5/16, Venezia 10/31. Tiri liberi: Bamberg 21/26, Venezia 12/15.
Il Brose Bamberg chiude al terzo posto la sua prima partecipazione al Torneo Internazionale Città di Caorle, superando una Reyer ancora piena di assenze al termine di una sfida comunque combattuta ed equilibrata.
Veneziani avanti nel primo quarto, con un ispirato Bramos (3/4 da tre nei primi 10′) a guidare l’attacco orogranata. Nella seconda frazione però il Bamberg trova il sorpasso grazie a un break di 10-0 (36-29 al 16′). Trascinati da Rice e Harris, alla fine entrambi in doppia cifra, i tedeschi allungano progressivamente nel terzo e quarto periodo, guadagnandosi il terzo gradino del podio.
L’ALBO D’ORO. Queste le vincitrici dal 2007 ad oggi: Fortitudo Bologna (2007), Aris Salonicco (2008), Pallacanestro Cantù (2009), Pallacanestro Cantù (2010), Olimpia Milano (2011), Pallacanestro Cantù (2012), Scandone Avellino (2013), Lokomotiv Kuban (2014), De’ Longhi Treviso (2015), Zalgiris Kaunas (2016), Avtodor Saratov (2017), Avtodor Saratov (2018).