Segnatevi la data sul calendario: 25 luglio 2018. Potrebbe essere un prima e un dopo nella pur notevolissima storia della pallacanestro italiana se davvero si avverasse quanto lascia intendere il tweet di ieri della Juventus FC, fatto di poche righe, accompagnate da due scatti con divise bianconere da basket e stemma del club. Il tutto accompagnato da un invito: “25 luglio, save the date”.
25.07.18
COMING
Per chi ama giocare nuove sfide.
Spingersi oltre i limiti.
Esprimere il proprio potenziale. pic.twitter.com/pnxZeF4sul— JuventusFC (@juventusfc) 21 luglio 2018
La strada l’hanno scritta da sempre club come Real Madrid e Barcellona e, in tempi recentissimi, il Bayern Monaco. La pallacanestro costa all’anno quanto un buon ingaggio per un paio di calciatori ma può aumentare notevolmente l’esposizione mediatica e le ambizioni di un club soprattutto quelle commerciali – visto dove vengono collocate nella classifica delle prime 50 società del mondo per fatturato le spagnole (qui).
Le smentite dell’Auxilium su una fusione con la Juventus lasciano il tempo che trovano, e anche la “sorpresa” Cristiano Ronaldo deve aver fatto slittare i tempi previsti consigliano di non sprecare una doppia esposizione mediatica che avrebbe messo il basket di Larry Brown in secondo o terzo piano. E il programma di Egidio Bianchi alla Legabasket, con le sue squadre satelliti maschili e una sezione con una formazione di basket femminile sembrano aver preceduto questa colossale trasformazione che ci regala un prurito nelle mani come da tempo non sentivamo.
#savethedate