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    Équipe medica coordinata dal dott.Volpe

    La Prisma Volley ha ufficializzato l’equipe medica per la stagione sportiva 2025/2026, confermando il proprio impegno verso la salute e il benessere degli atleti.

    Il ruolo di Medico Sociale responsabile del Settore Sanitario sarà ricoperto dal Dr. Giuseppe Volpe, specialista in Ortopedia e Medicina dello Sport. Il Dr. Volpe, già membro dello staff sanitario della squadra dalla scorsa stagione, metterà a disposizione della Società, dello Staff Tecnico e dei Giocatori tutta la sua esperienza maturata in tanti anni di attività nel settore medico-sportivo. Al centro della sua missione vi saranno la prevenzione, la diagnosi tempestiva, e l’efficace gestione delle cure mediche e fisioterapiche, fondamentali per mantenere gli atleti in condizioni ottimali.

    “Sono felice di questo incarico – ha dichiarato il Dr. Volpe – e metterò a disposizione della Società, dello Staff Tecnico e dei Giocatori tutta la mia esperienza di medico sportivo maturata in tanti anni, avendo sempre a cuore la prevenzione, la diagnosi, le cure mediche e fisioterapiche per garantire la salute e l’efficienza degli atleti.”

    A supportarlo sarà il Dr. Luigi Di Pace, specialista in Anestesia, che svolgerà il ruolo di aiuto del Dr. Volpe.

    Completano l’equipe medica:

    Dr. Giovanni Pisapia, ematologo, che ricoprirà il ruolo di medico generico;

    Dr. Michele Pezzulla, neurologo, incaricato come medico del pubblico;

    Dr. Mario Ortino, dottore in tecniche radiologiche

    Dr. Settembrini, farmacista e nutrizionista.

    Nel settore fisioterapico e riabilitativo, la squadra potrà contare sull’esperienza di:

    Giuliano D’Aprile, osteopata e anche preparatore atletico;

    Aldo Portulano, fisioterapista;

    Francesco Portulano, aiuto fisioterapista.

    Un’equipe di professionisti altamente qualificati che garantiranno un supporto medico-sanitario di primo livello, contribuendo in modo determinante al rendimento e alla prevenzione degli infortuni degli atleti.

    La Prisma Volley si congratula con tutto lo staff sanitario per l’importante incarico e augura a ciascuno buon lavoro per la stagione a venire.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto Volley LEGGI TUTTO

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    Gli 80 anni di Eddy Merckx: la storia del “Cannibale”

    Il 17 giugno del 1945 nasceva in Belgio il corridore più vincente nella storia del ciclismo, trionfatore in 5 Tour e altrettanti Giri d’Italia, tre Mondiali, 33 classiche (tra cui 7 Milano-Sanremo). Epica la sua rivalità con Gimondi. La carriera, i record e tutte le curiosità sul campionissimo fiammingo
    a cura di Alfredo Corallo LEGGI TUTTO

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    Savigliano, “Lollo” Rainero cala il poker

    Dammi il cinque! Il Volley Savigliano è lieto di annunciare che, anche nella stagione sportiva 2025/26, Lorenzo Rainero farà parte del reparto centrali della prima squadra, impegnata nel campionato di Serie A3 Credem Banca.
    La quinta conferma nel roster allenato da coach Serafini, quindi, è quella di “Lollo”, ormai diventato un punto di riferimento nel pacchetto di centrali saviglianese, nonostante la giovane età. Classe 2002, infatti, Rainero è di fatto cresciuto al Volley Savigliano, dove è approdato ai tempi dell’Under 16 dopo gli inizi nella “sua” Cavallermaggiore. Nel 2019/20 l’esordio in Serie A3 al Cuneo Volley (con cui giocò anche in A2), prima del ritorno a casa per iniziare l’avventura tra i “grandi” in biancoblu. Quattro stagioni dopo, rieccolo qui, reduce da un’annata che, complice qualche acciacco fisico, l’ha visto comunque mettere a referto 41 punti complessivi.
    “Sono molto contento di continuare per il quarto anno consecutivo in un progetto che è ormai diventato la mia seconda casa. Sono felice anche che coach Serafini abbia scelto di tenermi, così come di poter lavorare con lui. Cosa mi aspetto? Una grande stagione, perché abbiamo tutte le carte in regola per fare bene e tornare a certi livelli. Sicuramente, mi aspetto di alzare l’asticella rispetto allo scorso anno. Il discorso vale anche per me: spero di non avere più infortuni e di poter trovare più continuità, anche con i miei compagni” – le sue parole. LEGGI TUTTO

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    Atp Halle e Queen’s, il programma di oggi: partite e orari

    E’ il giorno del ritorno in campo in singolare di Jannik Sinner. Dopo l’impegno in doppio con Lorenzo Sonego di lunedì, il n°1 del mondo torna a giocare nove giorni dopo la finale persa a Parigi con Carlos Alcaraz. L’azzurro è impegnato nel 1° turno del torneo di Halle contro il tedesco Yannick Hanfmann, n°138 del ranking e proveniente dalle qualificazioni. Due i precedenti, entrambi vinti da Jannik. Non solo Sinner ad Halle, dove va in scena un match che promette grande spettacolo tra Flavio Cobolli e il talento brasiliano Joao Fonseca. In programma anche Sonego-Struff. Al Queen’s, dove non ci sono italiani, fari puntati sul campione del Roland Garros e difensore del titolo a Wimbledon, Carlos Alcaraz, che affronta il connazionale Davidovich Fokina.

    Tutti gli incontri su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Regia da SuperLega con l’acquisto di Nicola Zonta

    L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro ha il suo nuovo regista. Reduce da due stagioni in SuperLega con l’Allianz Milano, con cui ha disputato anche la scorsa edizione della Champions League, approda alla corte di coach Daniele Moretti il palleggiatore Nicola Zonta, classe 2000, 186 centimetri di altezza.

    Nato a Tolmezzo, provincia di Udine, Zonta cresce pallavolisticamente nella vicina Gemona del Friuli, dove disputa anche due campionati di Serie C tra il 2013 e il 2015. Dopo un anno a Cuneo, diviso tra settore giovanile e B2, nel 2016 si trasferisce a Segrate, tappa cruciale per la sua ascesa: continua a giocare in Serie B, ma soprattutto, nel 2017/2018, vince lo scudetto Under 18 venendo eletto miglior palleggiatore delle Finali Nazionali. Da lì il salto in Serie A2 Credem Banca con il Club Italia e le prime convocazioni in Nazionale Under 21, con cui conquista la medaglia d’argento ai Mondiali del 2019 in Bahrein.
    L’avventura nel campionato cadetto prosegue nel 2019/2020 a Bergamo, dove vince la Coppa Italia, e poi a Castellana Grotte. Nelle due stagioni successive si mette alla prova in A3, a Fano, sfiorando la promozione in A2 al secondo anno. Nell’estate del 2023 viene ingaggiato da Milano: in due stagioni, colleziona 71 presenze nelle competizioni di SuperLega, calcando anche i palcoscenici della Champions League nell’ultima annata. A chiudere il biennio con il club meneghino, la qualificazione alla Challenge Cup, ottenuta poche settimane fa vincendo la finale Play Off 5° posto contro Modena. Complessivamente, per Zonta sono sette le stagioni di Serie A, con 202 incontri disputati e 195 punti realizzati tra Regular Season, Play Off e Coppa Italia.
    “Ho scelto il Delta, che ringrazio per la fiducia riposta in me, perché ritengo sia una società seria e consolidata – sono le prime parole di Zonta come giocatore nerofucsia – Arrivo in un ambiente dove ci sono tutte i presupposti per crescere, migliorare, fare bene. Inizio questa avventura motivato e con grande voglia di mettermi in gioco. L’obiettivo è quello di mettere in pratica quanto ho imparato nei due anni di SuperLega e di migliorare ancora da ogni punto di vista”.
    “A Milano sono cresciuto tanto sotto il profilo tecnico, grazie al lavoro in palestra e al livello degli allenamenti, sempre altissimo – prosegue – Giocare al fianco di grandi campioni ti forma anche dal punto di vista caratteriale e della mentalità. Sicuramente la prossima stagione dovrò ritrovare sin da subito il ritmo gara e affinare al meglio l’intesa coi nuovi compagni. ⁠L’A2 è un campionato difficile, equilibrato, dove nessun risultato è scontato. La costanza di rendimento sarà fondamentale per toglierci delle belle soddisfazioni. Giocheremo con la voglia di lottare su ogni pallone e di far divertire ed emozionare i nostri tifosi”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, come tradurre il successo a Le Mans in un rinnovato slancio per la Formula 1

    La Ferrari vive un momento di contrasti intensi. Mentre l’eco della gloriosa terza vittoria consecutiva alla 24 Ore di Le Mans con la sua hypercar 499P risuona potente, spingendo la squadra di Maranello verso un probabile titolo mondiale nel Campionato del Mondo Endurance (WEC), l’amarezza per le continue delusioni in Formula 1 si fa sempre più palpabile. Questa dicotomia è stata sottolineata in modo significativo dalle recenti dichiarazioni del presidente John Elkann, che ha scelto di esaltare apertamente i successi nel WEC, mantenendo un notevole silenzio riguardo alle difficoltà della Scuderia in F1 e al futuro del team principal Fred Vasseur.MONTREAL, QUEBEC – JUNE 13: Lewis Hamilton of Great Britain driving the (44) Scuderia Ferrari SF-25 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Canada at Circuit Gilles-Villeneuve on June 13, 2025 in Montreal, Quebec. (Photo by Glenn Dunbar/LAT Images) – Credits: Pirelli

    24 Ore di Le Mans: la 499P scrive la storia, la Ferrari domina l’endurance
    Il weekend di Le Mans ha offerto uno spettacolo di rara bellezza e intensità, culminato con il trionfo della Ferrari 499P. Questa terza vittoria consecutiva nella leggendaria gara di durata non è solo un’affermazione della superiorità tecnica e strategica del team nel WEC, ma rappresenta anche un segnale inequivocabile delle ambizioni di Maranello in questa disciplina. La 499P, con la sua combinazione di velocità, affidabilità e un team di piloti eccezionale, ha dimostrato di essere una vettura vincente, consolidando la posizione della Ferrari come protagonista assoluta nel mondo dell’Endurance. Questo successo non solo rafforza la fiducia interna, ma proietta la Ferrari come seria contendente per il titolo mondiale, un obiettivo che sembra sempre più a portata di mano.
    Formula 1: una delusione che si ripete, il Canada lascia l’amarezza
    In netto contrasto con l’euforia di Le Mans, il Gran Premio del Canada di Formula 1 ha riservato l’ennesima delusione per i tifosi del Cavallino Rampante. Le aspettative, sempre alte, sono state frustrate da una prestazione opaca, che ha evidenziato le persistenti lacune della vettura e le difficoltà nel tradurre il potenziale in risultati concreti. L’incapacità di competere costantemente ai vertici, la gestione strategica a tratti rivedibile e gli errori individuali hanno contribuito a un quadro abbastanza sconfortante.

    Elkann: elogi al WEC, silenzio assordante sulla F1
    Le reazioni del presidente John Elkann a questi eventi divergenti sono state particolarmente eloquenti. Elkann ha prontamente espresso il suo entusiasmo e la sua gratitudine per il successo nel WEC, riconoscendo l’impegno e la dedizione del team Endurance. Le sue parole, cariche di orgoglio e celebrazione, hanno evidenziato la fiducia riposta in questo programma.
    Per contro, il silenzio di Elkann riguardo alla performance della Scuderia in Formula 1 e al ruolo di Fred Vasseur ha generato non poche speculazioni. Non una parola di difesa, nessun accenno a un sostegno incondizionato per il team principal in un momento così delicato. Questo silenzio viene interpretato da molti come un segnale di crescente sfiducia nei confronti di Vasseur da parte della dirigenza di Maranello. Le voci di un possibile avvicendamento al vertice della gestione sportiva della F1 si fanno sempre più insistenti, dopo gli articoli di Corriere e Gazzetta, alimentate da un rendimento che non soddisfa le aspettative di una Scuderia dal blasone della Ferrari.
    Il futuro: due percorsi, un unico desiderio di vittoria
    La situazione attuale della Ferrari presenta due facce della stessa medaglia: un trionfo nel WEC che rinvigorisce lo spirito e una F1 che fatica invece a trovare la rotta. La strategia di Elkann di porre l’accento sul successo nell’Endurance potrebbe essere un “tentativo” di bilanciare le delusioni della F1 o forse un segnale di un riorientamento delle priorità sportive.
    Indipendentemente dalle dinamiche interne, l’obiettivo finale per la Ferrari rimane invariato: la vittoria. Che sia nelle gare di durata o sulle piste di Formula 1, il Cavallino Rampante desidera tornare là davanti. La chiave sarà capire come tradurre il successo del WEC in un rinnovato slancio per la F1. LEGGI TUTTO

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    Gp Canada F1 2025, le pagelle: Antonelli storico, Russell stoffa del campione, Norris crolla

    Gran Premio del Canada F1 2025, le pagelle: Antonelli entra nella storia, Russell dimosra diavere la stoffa del campione, Norris crolla.
    MONTREAL, QUEBEC – JUNE 13: Lewis Hamilton of Great Britain driving the (44) Scuderia Ferrari SF-25 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Canada at Circuit Gilles-Villeneuve on June 13, 2025 in Montreal, Quebec. (Photo by Glenn Dunbar/LAT Images) – Credits: Pirelli

    La Formula 1 torna da Montreal a margine di una delle gare più belle e combattute degli ultimi anni. Il vero trionfatore porta il nome di George Russell, autentico dominatore sin dal sabato, con la pole position tramutata, poi, in vittoria. Ma in casa Mercedes, il vero capolavoro lo firma Kimi Antonelli, che a 18 anni conquista il primo podio della carriera, riportando l’Italia lì dove mancava da 16 anni. Solido secondo posto per Max Verstappen, che rosicchia qualche punto nella classifica mondiale ai due McLaren. Già, i papaya, che per la prima volta arrivano allo scontro in pista: Piastri (4° al traguardo) viene tamponato da Norris (ritirato), sancendo il crollo (definitivo?) del pilota inglese e il volo dell’australiano verso il mondiale. Assente ingiustificata la Ferrari, a un passo dall’implosione definitiva. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio del Canada.
    VOTO 9 AD ANTONELLI, L’ITALIA CHIAMO’!
    Da Jarno Trulli a Kimi Antonelli. Sedici anni dopo, l’Italia riassapora il dolce gusto del podio in Formula 1 grazie al pilota bolognese, protagonista di una gara meravigliosa in terra canadese. Il baby prodigio della Mercedes confeziona gran parte del suo capolavoro in partenza, concedendosi il lusso di sorpassare il leader del mondiale Oscar Piastri. Da lì è un costante inseguimento a Verstappen, ma anche una continua difesa dal ritorno delle McLaren. Difesa degna del miglior Franco Baresi, agevolata dallo scontro fratricida a tinte papaya. Il terzo posto finale è il meritato premio per il futuro del motorsport italiano. L’Italia chiamò!
    VOTO 8 A RUSSELL, STOFFA DA CAMPIONE DEL MONDO
    Passa spesso inosservato, ma quando te ne accorgi capisci che razza di talento sia George Russell. Il pilota inglese riporta la Mercedes alla vittoria in Canada, al culmine di un fine settimana semplicemente perfetto: pole position al sabato, gara controllata dall’inizio alla fine alla domenica. Una cavalcata inesorabile, che conferma una volta di più la classe sopraffina di George, al quale ora manca soltanto una macchina competitiva in ogni condizione per ambire a sogni iridati. Perché la stoffa del campione del mondo c’è tutta.

    VOTO 7 AD HULKENBERG, ANCORA IN TOP 10
    Tecnicamente la Sauber dovrebbe essere l’ultima macchina della griglia, ma questo Nico Hulkenberg non lo sa e continua a conquistare punti pesanti per la “lotta degli altri”. Anche a Montreal il pilota tedesco tira fuori una corsa di estrema solidità, emergendo dalla lotta serrata a centro gruppo con la sua consueta classe, abbinata all’esperienza infinita di cui gode. Risultato: 8° posto pregevole, altri punti in classifica per il team svizzero ed ennesima dimostrazione di come Nico sia tra i piloti più sottovalutati della griglia.
    VOTO 6 A PIASTRI, IL COMPITINO BASTA E AVANZA
    Il suo approccio al weekend canadese è fin troppo molle, tra errori, baci al “muro dei campioni” e un ritmo sottotono rispetto agli standard elevatissimi a cui la McLaren ha abituato. Ma, alla fine della fiera, Oscar Piastri può incamerare il fine settimana di Montreal come positivo. Il quarto posto finale è un risultato benedetto dalla follia di Lando Norris, che nel tentativo sciagurato di superare il compagno sul rettilineo gli finisce addosso, concludendo la sua gara con un sanguinoso zero. L’australiano ringrazia e vola a +22 nella classifica piloti, dando una spallata pesantissima alle ambizioni del suo compagno di box. Un uomo tranquillo, un uomo al comando.
    VOTO 5 ALLA FERRARI, A UN PASSO DALL’IMPLOSIONE
    In casa Ferrari i nervi iniziano a saltare. Tutta la settimana di avvicinamento al Gp del Canada ha portato con sé polemiche e veleni, tra indiscrezioni di un doppio addio Vasseur-Leclerc e dei malumori sempre più in aumento per Lewis Hamilton. Un mood che non è assolutamente cambiato nello svolgimento del Gran Premio: dall’incidente di Leclerc nelle FP1 all’errore dello stesso monegasco in qualifica, passando per la sfuriata di Vasseur contro la stampa italiana (e qualcun altro?) e la frustrazione di uno sconsolato Lewis. Il 5° e 6° posto finale, lontano da tutti e frutto di una strategia parecchio discussa tra piloti e muretto, è solo la punta di un iceberg che sta iniziando a sciogliersi. La valanga sembra dietro l’angolo: chi si salverà?
    VOTO 4 A NORRIS, FOLLIA E SCIAGURA BY LANDO
    Effettivamente gli orrori di Lando Norris mancavano da un po’ di tempo su queste frequenze… Stavolta, però, Lando la combina grossa. L’incidente con Oscar Piastri è un errore gravissimo, sottolineato sia dallo stesso Lando che dal muretto, che non sembra aver digerito particolarmente la manovra avventatissima del pilota inglese nei confronti del compagno di squadra. Un possibile turning point della sua stagione, visto il distacco di 22 punti dalla testa del mondiale. Oltre alla netta sensazione di inferiorità rispetto al suo compagno-rivale. E chissà che anche la McLaren non stia iniziando ad aprire gli occhi… LEGGI TUTTO

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    Domotek Reggio Calabria, tantissime novità

    Doppia Tournée estera in precampionato, il rilancio delle giovanili amaranto, l’introduzione di una squadra femminile, la nuova mascotte Libbly e tante emozioni.
    La Conferenza Stampa della Domotek Volley è stata un susseguirsi di novità.News su news, con voglia di migliorarsi sempre, giorno dopo giorno, con un lavoro costante.Ai più di quattro mila spettatori presenti nell’ultima di Serie A3 contro Aqui Terme, il taraflex manca veramente tantissimo, ma, le notizie in arrivo dalla Conferenza odierna che si è tenuta presso il partner “La Corte” sono davvero significative.
    Ad aprire le danze, all’interno della conferenza stampa moderata dal giornalista Giovanni Mafrici, è il Direttore Generale, l’Avvocato Marco Tullio Martino:“speriamo che questa nuova stagione sia ricca di soddisfazioni e traguardi. Vogliamo sempre fare meglio.Facciamo fatica a stare dietro alla vendita delle magliette: è la testimonianza di come questa passione non si sia mai affievolita dalla fine del campionato. Sono continuate le richieste per il settore giovanile, richiesta continue di iscrizioni per avvicinarci a questo mondo.Abbiamo avuto il grande piacere di registrare proposto di professionisti, professori, allenatori che si sono proposti di voler vivere con noi questa avventura del settore giovanile che sta prendendo piede. Quest’anno cambieremo piattaforma della biglietteria ticketing: abbiamo avuto un’eco nazionale, abbiamo avuto una crescita, ci hanno contattato compagnie di caratura nazionale per questo settore”
    Tante novità in arrivo dalle parole del deus ex machina di questa progettualità, il Mister Antonio Polimeni: “Vogliamo rinforzarci dal punto di vista dirigenziale, base del presente e del futuro. Abbiamo avviato un processo di autosostenibilità. Un processo iniziato tanto tempo fa, siamo pronti su 5 pilastri fondamentali. Il primo è legato ai nostri sponsor. Questa società diventerà a breve una società per azioni. Abbiamo la fortuna di avere uomini che vivono questa realtà in maniera molto presente. Credo che questo sia uno degli aspetti che possa garantire a questa società un futuro roseo all’altezza di Reggio Calabria.La realtà numerica e affettiva che abbiamo non c’è in A2, in A3 figuriamoci e in A1 hanno in pochi. Abbiamo oltre 1000 prelazioni sugli abbonamenti. Non possiamo responsabilizzare solo chi c’è dietro, gli sponsor che credono in noi, dobbiamo farlo anche verso i 4000 che che non smetteranno mai di incitarci.Il secondo pilastro è il settore giovanile. Abbiamo individuato un terreno in cui costruire la nostra casa. Vogliamo essere conosciuti in tutta Italia, parteciperemo a Jr. League e Boy League per farci conoscere in tutto il territorio Nazionale. Vogliamo farlo per chi ha sposato il nostro progetto, i giovani del settore giovanile che ci hanno creato un gran senso del dovere.Faremo un campionato di categoria femminile: C o B2. Anche le ragazze devono avere dei sogni e obiettivi da raggiungere, faremo in modo che siano tali.Un altro dei pilastri è affidarsi alle persone competenti. Lo slogan di questa nuova stagione sarà in Italia, nel mondo, Reggio Calabria. Il primo motivo, l’unico dei 3 che vi svelerò, è che fra i nostri sponsor si sono uniti due società internazionali, una è FastMoney, azienda che si occupa di trasferimenti di denaro all’estero che ha sede in Brasile. Ci permetterà di farci conoscere all’estero attraverso dei mini-tornei.Gli altri due motivi li scoprirete verso l’inizio della stagione“.
    Tonino Quattrone, da sempre partner del club, oggi assume un ruolo basilare nello sviluppo di nuove tecniche di comunicazione del mondo amaranto: “la società sportiva ha un nome ma tutti la chiamano Domotek. Domotek ne ha avuto un beneficio in brand reputation e magari tanti clienti in più. Come concretizzare il tutto? Puntando sull’autosostenibilità. Facendo parlare gli sponsor fra di loro. Dentro la nostra piattaforma avremo benefici tangibili per sponsor, tifosi, tv, ticketing e digital marketing. Questo strumento verrà brevettato e registrato, dato che non c’è alcun esempio al mondo di questo tipo, avrà la possibilità di cederla ad altre società che se ne interesseranno.Stiamo vedendo come Reggio Calabria si stia riscoprendo anche grazie a loro. I nostri pallavolisti hanno un servizio consierge per ogni necessità, siamo stati i primi a farlo già nella stagione precedente. È stato un passaparola che ha fatto conoscere la Domotek anche fuori regione, me ne hanno parlato anche mentre ero a Pisa!“.
    Il direttore marketing Gianluca Romeo, nuovo volto della compagine amaranto ha dichiarato: “Sono arrivato a urlare anche io come tutti voi al palazzetto per sostenere la squadra. Io correggerei la parola ‘sponsor’ in ‘partner’. Non vogliamo solo lo scambio soldi-spazio pubblicitario, ma portare le persone dentro la società. Dare l’opportunità alle aziende di dare e avere. Abbiamo, inoltre, un progetto per i piccoli tifosi. Abbiamo pensato di creare un angolo al palazzetto per i più piccoli. Abbiamo pensato di portare dentro “Libbly”, una libellula-mascotte. È un’opportunità per far divertire i bambini per passare del tempo al palazzetto durante la partita.” LEGGI TUTTO