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    Matteo Meschiari schiaccerà per la Campi Reali Cantù

    Matteo Meschiari, schiacciatore classe 2002, approda alla Campi Reali Cantù. Ha mosso i primi passi in una delle scuole di pallavolo più prestigiose, la Anderlini Modena, e negli ultimi anni è stato stabilmente tra la seconda e la terza categoria nazionale. E nella prossima stagione giocherà all’ombra del campanile di San Paolo dopo aver guidato alla salvezza in Serie A3 Credem Banca un’eterna rivale dei canturini come la BCC Tecbus Castellana Grotte.
    “Matteo è un ragazzo positivo – dice Coach Alessio Zingoni –. L’ho sentito vogliosissimo di rimettersi in gioco dopo un’annata di alti e bassi. Mi è sembrato estremamente volenteroso di intraprendere un percorso in Serie A2 Credem Banca dove sa che dovrà sudare per trovare spazio. È un ragazzo competente in quello che fa: abbiamo parlato molto di alcuni fondamentali sui quali deve lavorare, e sui quali anche a lui piace lavorare, come servizio e battuta. Ci servivano centimetri nel ruolo di schiacciatore, e lui ne porta parecchi con sé. Ho avuto molti feedback positivi su di lui prima di prenderlo insieme al Presidente (Ambrogio Molteni, ndr), e sono stati confermati durante la nostra chiacchierata. Quindi non ci resta che iniziare a lavorare: sono sicuro che si troverà bene da noi, e che sfrutteremo al massimo le sue qualità per arrivare all’obiettivo”.
    Queste, invece, le parole del giocatore: “Quando è arrivata la chiamata di Cantù, e quando ho parlato con Alessio (Coach Zingoni, ndr), ho avuto subito una buonissima impressione. Mi ha illustrato il suo progetto, ossia una squadra sì giovane ma di prospetto: non sarà un campionato facile, ma ci potremo giocare le nostre carte. Questo mi ha colpito subito, e ho deciso di accettare: sono ben consapevole che si lavorerà molto, ed è quello che sto cercando anch’io. La Serie A2 Credem Banca è un campionato molto difficile: abbiamo visto che sono scesi molti giocatori esperti dalla SuperLega, non sarà semplice, e bisognerà lottare e provare a migliorare sempre partendo da ogni allenamento in palestra per dare continuità ai risultati. Noi dovremo comunque provare a dire la nostra. A livello personale vorrei migliorare, come tutti gli anni, oltre che prendere qualcosa di buono e aggiungerlo al mio bagaglio di esperienza, che sento ancora molto vuoto e devo riempire. Vorrei essere sempre pronto, in tutti i momenti, per provare a dire la mia e sfruttare tutte le occasioni che avrò a disposizione”.

    LA SCHEDA
    MATTEO MESCHIARI
    NATO A: Modena
    IL: 03/07/2002
    ALTEZZA: 201cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2016-2018: Pallavolo Anderlini Modena (Giov./C)
    2018-2019: Power Milano (B)
    2019-2020: Diavoli Powervolley (B)
    2020-2021: Allianz Milano (A1)
    2021-2022: Synergy Mondovì (A2)
    2022-2023: Conad Reggio Emilia (A2)
    2023-2024: Gamma Chimica Brugherio (A3)
    2024-2025: Sarlux Sarroch (A3) + BCC Tecbus Castellana Grotte (A3)
    2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    PALMARES
    Challenge Cup (2021)
    Junior League (2022) + Premio MVP
    Campionati Europei Under 22 (2022)
    MVP alle Finali Regionali Lombardia Under 16 (2019) LEGGI TUTTO

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    Orto e Mellano nuove pedine di Aurispa Lecce

    Altre due ufficialità in casa Aurispa Links per la Vita, cominciano a dar forma al roster per la stagione 2025/26. Gli ultimi due annunci, in ordine di tempo, sono quelli dello schiacciatore Simone Orto e del centrale Daniele Mellano.
    Orto, classe 2004 (alto 189 cm), arriva dalla Saturnia Acicastello di Serie A2. L’atleta, originario di Catania, ha seguito tutta la trafila delle giovanili con la squadra della sua città e scalato le categorie dalla Serie D alla B, prima con la Roomy e poi con la Callipo nel ruolo di libero. La stagione 2022/23 coincide con il grande salto in A2 a Ravenna, per poi giocare l’anno successivo in A3 con Belluno. Il passaggio nel reparto degli schiacciatori arriva nel 2024, quando trionfa nella Junior League con Ravenna, prima di tornare a Catania dove disputa l’ultima stagione di A2.
    Queste le sue prime parole: “Ho scelto l’Aurispa Lecce perché fin dal primo contatto ho percepito grande chiarezza negli obiettivi e una forte convinzione nel progetto tecnico. La società mi è sembrata sin da subito ben strutturata e con le idee chiare, sia per quanto riguarda il roster che per le ambizioni future. Inoltre, ho ricevuto solo feedback positivi sia sulla serietà dell’ambiente societario che sulla qualità della vita qui in puglia , e questo ha sicuramente influito nella mia scelta.”
    Nel raccontarsi, Orto si è descritto così: “Se dovessi individuare alcuni dei miei punti di forza, direi sicuramente la ricezione e il salto. Dal punto di vista caratteriale, fuori dal campo sono una persona tranquilla, socievole e molto estroverso. In campo però mi trasformo, divento molto competitivo, ho un forte spirito agonistico e non mi piace assolutamente perdere.”
    Sul cambio di ruolo, ha spiegato: “In realtà la mia carriera non è cambiata drasticamente, perché negli anni ho sempre alternato i due ruoli, anche se ho ricoperto principalmente quello di libero. Alla fine però ho dovuto fare una scelta l’anno scorso concentrandomi al 100% sul ruolo di schiacciatore. Poi, per esigenze di squadra, sono tornato a fare il libero, mettendomi a disposizione.
    “Per quanto riguarda gli obiettivi – ha concluso Orto – a livello personale voglio continuare a crescere e migliorarmi giorno dopo giorno, dando il massimo per essere utile alla squadra. A livello collettivo, l’approccio sarà quello di entrare in campo ogni volta con l’ambizione di vincere. Siamo un gruppo competitivo e vogliamo dimostrarlo in ogni partita.”
    Il centrale Daniele Mellano, invece, è un classe 2002, alto 205 cm, ed è reduce da quattro stagioni in Serie A3.
    Dal 2021 al 2023 gioca con Savigliano, poi si trasferisce a Brugherio e, nell’ultimo campionato, veste la maglia del San Donà di Piave. Il centrale torinese annovera nel suo palmares la vittoria dei Campionati Europei Under 22 con la maglia della Nazionale Juniores.
    Mellano si è presentato così: “Questa è una realtà di cui ho sentito parlare molto bene e coach Ambrosio mi ha fatto da subito un’ottima impressione.”
    Ha poi descritto le prime sensazioni: “Siamo un gruppo giovane con qualche nome di lusso per la categoria, lavorando bene sono sicuro che ci faremo trovare sempre pronti in campo.”
    “Sarà tutto nuovo per me – ha ribadito  -, affrontando un girone diverso e da sempre molto competitivo. Lo trovo stimolante e proverò ad aiutare la squadra il più possibile.”
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Forza Polonara, la Virtus Bologna pensa già al rinnovo

    BOLOGNA – Achille Polonara l’ha seguita come ha potuto questa gara 3, dalla camera del Sant’Orsola Malpighi dove ha cominciato le cure. Del resto, a posteriori, si è compreso perché a un certo punto non ha nemmeno più presenziato alle partite della Virtus. In casi come questo è necessario un ambiente il più possibile asettico, come già venne spiegato compiutamente ai tempi della malattia di Mihajlovic. Abbonati per continuare a leggere LEGGI TUTTO

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    Cahill: “Ho ancora più rispetto di Sinner dopo finale Parigi. Ultimo anno? Mai dire mai”

    Il coach di Sinner parla al podcast di Andy Roddick: “Dopo la finale di Parigi è scesa qualche lacrima, ma siamo orgogliosi di Jannik e del suo impegno. La sua resilienza adesso verrà messa alla prova, è importante come saprà gestire i momenti”. E sul futuro: “Mai dire mai, questo è un anno lungo”
    SINNER-HANFMANN, GLI HIGHLIGHTS

    “Dopo la finale del Roland Garros ho ancora più rispetto di lui di quanto ne avessi prima”. A dirlo è Darren Cahill, coach di Jannik Sinner, ospite del podcast di Andy Roddick. Una lunga intervista in cui l’allenatore australiano ha toccato tanti temi, tra cui la recente finale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz. “Sono state cinque ore e mezza di tennis brillante, serio e con grande rispetto tra i due giocatori – ha spiegato Cahill – Come allenatore, non posso chiedere di più. Cosa ci siamo detti dopo il match? A dire la verità, abbiamo detto pochissimo. Dopo la partita, ovviamente c’era delusione. Jannik è rimasto seduto nello spogliatoio per un buon quarto d’ora, venti minuti. Ognuno di noi del team si è avvicinato e gli ha dato un abbraccio. Gli abbiamo detto che eravamo davvero orgogliosi di lui, orgogliosi del suo impegno. Ma non era il momento giusto, quello, per fargli un discorso su cosa possiamo imparare. Ne parleremo più avanti. Bisogna mostrare un po’ di empatia per quello che sta attraversando. Tristezza, qualche lacrima… qualche lacrima per tutti, in realtà. Ma devo dire che quella sera, qualche ora dopo, non se n’era ancora fatto una ragione. E non se la farà mai. Penso che una partita del genere resti con te per sempre, e cerchi di diventare migliore grazie a quell’esperienza. Ma lui ha una grande capacità di mettere le cose in prospettiva”.

    “La resilienza di Sinner messa alla prova”

    Prospettiva che passa dal carattere di Sinner, la cui resilienza – secondo Cahill – verrà messa alla prova dopo Parigi: “Sinner ha una grande consapevolezza di sé. E penso che per essere un grande campione in qualsiasi sport, devi avere consapevolezza di te stesso. Devi sapere come comportarti, quanto è importante saper affrontare le delusioni: non esaltarti troppo quando vinci una partita, non fare lo stupido quando perdi. Devi saper affrontare i fallimenti e successi più o meno allo stesso modo. Cerca di imparare da quello che succede, andare avanti e migliorare. E lui fa tutte queste cose. In più, ha un’etica del lavoro incredibile. Ha una straordinaria resilienza, e quella resilienza sarà messa alla prova dopo quella partita a Parigi, nel vedere quanto in fretta riuscirà a voltare pagina. Non importa se vincerà o perderà le partite nelle prossime settimane, è più importante come saprà gestire quei momenti, continuando a spingere, a lottare. E lui è disposto a farlo”.  LEGGI TUTTO

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    Cuore bresciano, in quattro dalle giovanili alla prima squadra!

    La stagione 25/26 che inizierà ad ottobre sarà la venticinquesima nella storia di Atlantide. Ciò che non è mai cambiato in tanti anni è il cuore bresciano della squadra! In Centrale del Latte di Brescia sono stati presentati i quattro giovani atleti bresciani che lo rappresenteranno anche nella prossima stagione: Pietro Ghirardi, Andrea Bettinzoli, Filippo Zambonardi e Michele Brozzi. Il presidente della Centrale Dusina. “Questa squadra ci rappresenta al meglio!”
    Brescia 17 giugno 2025 – Alla vigilia dei 25 anni di storia dell’Atlantide non poteva che essere la Centrale del Latte di Brescia ad ospitare la presentazione di quattro giovani atleti che nella prossima stagione rappresenteranno il “Cuore bresciano” in prima squadra. Si tratta di Pietro Ghirardi, Andrea Bettinzoli, Filippo Zambonardi e Michele Brozzi tutti bresciani e tutti frutto dell’incessante attività del settore giovanile della società bresciana.La Centrale del Latte infatti è al fianco dell’Atlantide dal 2009 (data di nascita di Filippo e Michele) e ha contribuito in modo decisivo non solo alla crescita della prima squadra ma anche e soprattutto a promuovere e a far praticare la pallavolo ai ragazzi e alle ragazze della nostra città.Sorridente e visibilmente soddisfatto il presidente della Centrale del Latte Franco Dusina: “Centrale ha visto crescere Atlantide e la presentazione di questi quattro ragazzi rappresenta al meglio la nostra identità. Siamo orgogliosi dei risultati della prima squadra, ma l’attività che la famiglia Zambonardi porta avanti da anni con i giovani è davvero preziosa. La nostra azienda sostiene tante società bresciane e siamo contenti quando vediamo questi risultati.”“Avere quattro atleti nati e cresciuti nel nostro settore giovanile in prima squadra – spiega Roberto Zambonardi – è motivo di grande orgoglio ed è un esempio per tutti i nostri giovani atleti. Alcuni hanno già un ruolo importante come Ghirardi e Bettinzoli, altri stanno crescendo e anche se non diventeranno campioni saranno i primi testimonial per i loro compagni delle giovanili. Poterli presentare oggi in Centrale del Latte ha un significato particolare e un modo per ringraziare il Presidente Dusina e tutto il suo staff per il loro continuo appoggio”.Pietro Ghirardi sarà il secondo palleggiatore e dopo la stagione a Porto Viro si tratta di un ritorno carico di aspettative: “Brescia è la mia città e poterla rappresentare per me è un onore. Alla chiamata di Roberto non ho esitato e ho risposto subito presente! Sono contentissimo di tornare a vestire questa maglia dopo un anno lontano da casa, che mi ha fatto crescere e maturare sia come persona che come giocatore. La squadra è ricca di campioni e giocatori molto esperti dai quali cercherò di imparare il più possibile per migliorare e dare il mio contributo.”Per Andrea Bettinzoli è il quinto anno in prima squadra: “Sono molto contento di questa riconferma  e per questo ringrazio tutto lo staff tecnico per la fiducia. Cresciuto nel nostro vivaio non posso essere che fiero di difendere i nostri colori. Avremo anche quest’anno obiettivi importanti per cui lottare ma prima di tutto cercherò con i miei compagni di offrire tante emozioni come nella stagione appena terminata.”Filippo Zambonardi e Michele Brozzi saranno i due giovani aggiunti alla prima squadra e ruoteranno nel roster. “Quest’anno ho potuto coronare il mio sogno sportivo – spiega Filippo – facendo parte del team ed esordendo in campionato con una battuta vincente che mi ricorderò per tutta la vita. Sono onorato di poter essere ancora in squadra e di allenarmi con i campioni che formeranno il nuovo gruppo. Un saluto particolare ai nostri meravigliosi tifosi!” Per Michele il coinvolgimento in prima squadra è una favola: “Da quando avevo 10 anni gioco nelle giovanili di Atlantide e ho sempre guardato dagli spalti i campioni della serie A. E’ quindi per me ora un motivo di grande gioia fare parte di questo gruppo e mettermi a disposizione. Ringrazio la società per questa importante ed unica opportunità. E’ un sogno che si avvera!”

    PIETRO GHIRARDI                    
    Ruolo                Palleggiatore
    Altezza              196 cm
    Nascita              04/01/2005
    2024/2025         A2        Delta Group Porto Viro
    2023/2024         A2        Gruppo Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia
    2022/2023         A2        Consoli McDonald’s Centrale del Latte Brescia
    2021/2022         B          Valtrompia ASD
    2020/2021         A2        Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia
    2019/2020         A2        Sarca Italia Chef Centrale Brescia
    2018/2019         A2        Centrale Del Latte Sferc Brescia

    ANDREA BETTINZOLI                          
    Ruolo                Schiacciatore
    Altezza              190 cm
    Nascita             15/07/2003 – Brescia
    2024/2025         A2        Gruppo Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia
    2023/2024         A2        Gruppo Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia
    2022/2023         A2        Gruppo Consoli McDonald’s Centrale del Latte Brescia
    2021/2022         A2        Gruppo Consoli McDonald’s Centrale del Latte Brescia
    2018/2019         A2        Centrale Del Latte Sferc Brescia

    FILIPPO ZAMBONARDI             
    Ruolo                Schiacciatore
    Altezza              184 cm
    Nascita              23/12/2009 – Brescia
    2024/2025         A2        Gruppo Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia
    2023/2024         A2        Gruppo Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia

    MICHELE BROZZI            
    Ruolo                Palleggiatore/Libero
    Altezza              177 cm
    Nascita              26/09/2009 – Brescia
    2024/2025         giov      Atlantide Pallavolo Brescia LEGGI TUTTO

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    Saibene pronto a divertirsi in Gialloblù

    Sbarca in Gialloblu Alberto Saibene, schiacciatore classe 1998 e protagonista dell’ultima stagione con il Belluno Volley, dove ha ricoperto il ruolo di Capitano e raggiunto la finale dei playoff promozione.
    Saibene approda in Sardegna portando con sé esperienza, qualità tecniche e una forte mentalità vincente, maturate attraverso anni di alto livello nei campionati nazionali. Atleta completo, solido in ricezione e incisivo in attacco, rappresenta uno dei posti quattro più affidabili e versatili del panorama nazionale.
    Uomo squadra per eccellenza, Alberto ha subito manifestato grande entusiasmo per il progetto Sarroch, dando vita a una trattativa veloce e guidata da una reciproca fiducia.
    La sua carriera inizia nel vivaio del Volley Treviso, uno dei più prestigiosi d’Italia, dove muove i primi passi e partecipa ai campionati di Serie B. Da lì il salto in Serie A2 con Castellana Grotte, seguito da tre stagioni memorabili con la Pallavolo Motta, con cui conquista due promozioni e accompagna il club dalla Serie B alla A2.
    Successivamente veste le maglie di Belluno e nuovamente di Motta di Livenza, confermandosi sempre un giocatore di alto livello, capace di dare equilibrio e concretezza in ogni fondamentale. Nella stagione appena conclusa, a Belluno, si è sempre distinto quando chiamato in causa in un roster competitivo, offrendo prestazioni sempre solide e mettendo a disposizione del gruppo una leadership silenziosa ma efficace.
    Ora una nuova avventura lo aspetta in Sardegna, dove arriva con la voglia di mettersi in gioco, crescere ancora e lasciare il segno anche con la maglia del Sarroch.
    “Sono carico e motivato per questa nuova avventura a Sarroch. Ho scelto questo progetto perché ho trovato una società ambiziosa, con idee chiare e in linea con le mie aspettative. Per me sarà la prima volta in Sardegna e non vedo l’ora di scoprire questo territorio di cui tutti mi hanno parlato benissimo. Mi piace stare in palestra, allenarmi e dare tutto ogni giorno per migliorare. Non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni, crescere insieme e affrontare la stagione con la giusta fame e mentalità. Ci vediamo presto!” LEGGI TUTTO

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    Atp Queen’s, i risultati di oggi: Alcaraz al 2° turno, fuori Shelton e De Minaur

    Parte con un successo il cammino sull’erba di Carlos Alcaraz, che si qualifica per il 2° turno del torneo Atp 500 del Queen’s. Il campione in carica del Roland Garros ha superato per 6-4, 7-6 l’australiano Adam Walton, lucky loser n°86 del mondo ripescato un paio di ore prima del match per il forfait di Davidovich Fokina. Avanza anche il 2 del seeding Jack Draper, mentre esce di scena la 5^ testa di serie Alex De Minaur, sconfitto dal ceco Lehecka. Stessa sorte anche per Shelton (6 del seeding), battuto dal francese Rinderknech.  LEGGI TUTTO

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    Domotek Volley: Antonio Polimeni svela i pilastri del progetto

    In una conferenza stampa ricca di contenuti, il mister della Domotek Volley, Antonio Polimeni, ha tracciato le linee guida del futuro della società, puntando su autosostenibilità, settore giovanile e un legame sempre più forte con la città.
    A poco meno di un mese dalla chiusura del mercato, Polimeni ha voluto rassicurare i tifosi: “Il Mercato? il dato è tratto, ci siamo, manca solo un mese al grande appuntamento con il volley-mercato di Bologna. Ma vogliamo far capire ai nostri sostenitori – che non sono pochi – qual è la nostra visione.”
    La Domotek punta a programmare con criterio, basandosi su cinque pilastri fondamentali: sponsor e transizione verso una S.p.A., settore giovanile, volley femminile, radicamento nel territorio e fidelizzazione dei tifosi. “Abbiamo la fortuna di avere uomini che credono in questo progetto e lo vivono con passione”, ha spiegato Polimeni.Sul fronte squadra, il mister ha confermato che saranno possibili svariate conferme su un gruppo coeso: “Preferisco 12 uomini che diano tutto piuttosto che sei fenomeni e sei birilli.”Polimeni ha poi espresso gratitudine verso Reggio Calabria: “Questa città mi ha cresciuto. Il pubblico ha gioito e sofferto con noi, lasciando un segno indelebile. Ora vogliamo ripagare questa fiducia.”
    Particolare attenzione è stata dedicata alla dirigenza, con un riconoscimento speciale a Gianluca Romeo, il nuovo Direttore del Marketing: “Per noi è motivo di orgoglio avvalerci di un professionista come lui. I giocatori vanno e vengono, i dirigenti devono restare. Loro hanno creato i risultati degli ultimi due anni.”
    La conferenza si è chiusa con un messaggio chiaro: “Dobbiamo essere impeccabili, mantenere lo stile che ci caratterizza da sempre. Abbiamo avviato un processo di autosostenibilità che ci permetterà di crescere senza perdere la nostra identità.”La Domotek Volley si prepara così a un futuro ambizioso, con la città e i tifosi al centro di ogni scelta. LEGGI TUTTO