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    Daniele Bagnoli, è morto lo storico allenatore della pallavolo italiana

    Il mondo della pallavolo italiana è in lutto. È morto a 71 anni Daniele Bagnoli, uno degli allenatori più vincenti del volley italiano a livello di club. Nato a Mantova il 25 ottobre 1953, Bagnoli ha scritto molte pagine storiche dellla pallavolo italiana, legando la sua carriera in particolare alle squadre di Modena, Roma e Treviso con le quali in totale ha vinto 8 scudetti, primato condiviso con Franco Anderlini. Ha vinto anche 5 Coppe dei Campioni e 7 Coppe Italia. Aveva girato il mondo vincendo anche in Russia, Turchia, Iran e Qatar. Nel corso della sua lunga carriera il tecnico mantovano ha fatto parte anche dello staff delle nazionali azzurre. Giuseppe Manfredi, presidente della Federvolley, ha ricordato così Bagnoli: “Apprendiamo con commozione la scomparsa di Daniele, un tecnico che lascia una grande grande eredità alla pallavolo italiana, e che con il suo lavoro ha contribuito in maniera importante alla crescita del nostro movimento. Da parte mia e della Federazione Italiana Pallavolo posso solo esprimere le più sentite condoglianze alla sua famiglia”. LEGGI TUTTO

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    Geraint Thomas annuncia il ritiro a fine 2025

    “Sarà molto bello disputare per un’ultima volta il Tour de France , e correre il giro di Gran Bretagna, casa mia. Poi a fine 2025 mi ritirerò”. Con questo messaggio diffuso tramite i canali social della sua squadra, la Ineos Grenadiers, il gallese Geraint Thomas, vincitore del Tour del 2018, annuncia che al termine della prossima stagione agonistica si ritirerà, a 39 anni di età.   

    La carriera
    Corridore particolarmente adatto alle corse a tappe, in cui è stato secondo e terzo al Giro (2023 e 2024) e terzo al Tour (2022), e ha vinto giro di Romandia, Delfinato e giro della Svizzera Thomas ha fatto anche sapere che la sua ultima annata da ciclista comincerà già il prossimo 21 gennaio con la partecipazione al Tour Down Under in Australia, poi sarà presente alla Volta de Algarve, alla Tirreno-Adriatico e al giro di Catalogna. Più in là si vedrà il resto, dando per scontate le partecipazioni al Tour e, come ha detto lo stesso Thomas, al giro di Gran Bretagna. Ma Thomas è stato anche un ottimo pistard, visto che nell’Inseguimento a squadre ha vinto due ori olimpici, a Pechino 2008 e Londra 2012, e tre titoli mondiali (2007, 2008 e 2012). LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Pascal Hervé è morto a 60 anni: fu maglia rosa al Giro 1996

    L’ex ciclista francese Pascal Hervé, che aveva indossato la maglia rosa al Giro d’Italia del 1996 prima di essere coinvolto nello scandalo doping Festina, è morto ieri sera all’età di 60 anni. Lo ha reso noto il sindacato ciclisti del suo paese (Uncp). Le circostanze del decesso non sono state precisate, ma lo scorso settembre Hervé aveva rivelato di essersi sottoposto a metà anno a un intervento chirurgico per un “tumore allo stomaco, con una rimozione completa dello stomaco stesso”. “Pascal era una figura emblematica e una voce essenziale nel nostro sport – ha scritto l’Uncp su X – La grande famiglia del ciclismo è in lutto. La famiglia del ciclismo è in lutto”.  

    Morte Hervé, le reazioni e il ricordo 
    L’annuncio della sua morte ha suscitato reazioni sui social network da parte degli ex compagni di squadra di Hervé. “Pascal, amico mio, sono sconvolto”, ha scritto il campione del mondo del 1997 Laurent Brochard su X, che ha corso con Hervé nella Festina. “Te ne sei andato la notte di Natale, amico mio, sei stato così rock’n’roll fino alla fine… Ho tanti ricordi, tanti bei momenti, avevamo tanti progetti per il futuro… non ho parole. Tu c’eri sempre, sempre una parola, anche nei momenti difficili. Ti voglio bene e ti abbraccio amico mio, ci rivedremo, mi mancherai”, ha aggiunto Brochard.   Campione del mondo dilettanti, Pascal Hervé ha concluso la sua carriera a 37 anni dopo essere risultato positivo al Giro d’Italia del 2001, tre anni dopo essere stato sospeso per due mesi per il suo coinvolgimento nell’affare Festina, in particolare al fianco di Richard Virenque, di cui era stato fedele ‘luogotenente’ per molti anni. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia 2025, tappe e percorso: si parte in Albania e si arriva a Roma

    Introduzione
    All’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” di Roma è stata presentata l’edizione numero 108 del Giro d’Italia, in programma dal 9 maggio al 1 giugno 2025. Ci saranno la quindicesima partenza nella storia dall’estero, la prima in assoluto in Albania, e l’arrivo a Roma per il terzo anno consecutivo. In Albania si correrà nelle città di Durazzo, Tirana e Valona, con una cronometro nella seconda tappa e due frazioni di montagna che potrebbero già dare indicazioni sullo stato di forma dei favoriti. La Corsa Rosa ripartirà dalla Puglia il 13 maggio per offrire le prime opportunità ai velocisti fino a Napoli. Si proseguirà poi tra vette abruzzesi, muri marchigiani e sterrati toscani per arrivare ad affrontare le temute Alpi nell’ultima settimana. Attesa per Tonale e Mortirolo (tappa 17) e per il Colle delle Finestre, Cima Coppi di quest’edizione nella penultima tappa.

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    “Lewis Hamilton sta studiando l’italiano e… Leclerc”

    «L’italiano? In realtà il 90% dei meeting si svolgono in inglese, ma giusto impararlo per avere un rapporto migliore con i meccanici nel box . Diciamo che glielo insegnerò io… Ma soprattutto a fare attenzione con la pasta…». Fred Vasseur pochi giorni fa scherzava sull’arrivo di Le LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club femminile, Conegliano batte 3-0 le cinesi del Tianjin ed è campione

    L’Imoco Conegliano ha vinto il Mondiale per club di pallavolo femminile, battendo in finale per 3-0 (25-21, 25-15, 25-20) le cinesi del Tianjin. La squadra veneta, che in tutta la competizione svoltasi ad Hangzhou, in Cina, non ha mai ceduto un set, ha conquistato il terzo titolo iridato, dopo quelli del 2019 e del 2022. In questa stagione, Conegliano aveva già vinto il campionato italiano, la Coppa Italia, la Champions League e la Supercoppa italiana.     

    Bronzo per Milano, Egonu protagonista con 20 punti
    La Numia Vero Volley Milano ha chiuso sul podio la sua avventura al Mondiale per club. Paola Egonu e compagne, nella finalina per il terzo posto, hanno battuto il Dentil Praia Clube 3-0 (25-23; 25-16; 25-13). Top scorer del match proprio la campionessa olimpica Egonu, protagonista con 20 punti. “Siamo venuti a questa manifestazione con l’ambizione di provare a vincere, perché qui si viene con quella ambizione –  le parole del tecnico della squadra milanese Stefano Lavarini -. Abbiamo avuto una difficoltà nel girone con Tianjin e la sconfitta ci ha portato a giocare la semifinale contro Conegliano, che ha dimostrato ancora una volta grande qualità. Siamo riusciti, comunque, a finire in crescendo la nostra competizione con questa finale per il bronzo, e questo è un dato positivo. Oggi si è vista una gara controllata veramente bene, il morale in campo era alto e le ragazze avevano sicuramente voglia di concludere positivamente la manifestazione: portiamo a casa molto di positivo anche se dispiace ancora per la performance che ha deciso il piazzamento nel nostro girone e ci ha mostrato che dobbiamo lavorare ancora per fare tutto con una costante qualità. Comunque, ci prendiamo quello che ci siamo guadagnati”.  LEGGI TUTTO

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    Pallavolo, Mondiale club donne: Conegliano in finale

    L’Imoco Conegliano è in finale del Mondiale per club di pallavolo femminile e domani, alle 12.30 italiane, affronterà le cinesi del Tianjin. Nella semifinale di Hangzhou le venete delle campionesse olimpiche Chirichella e Fahr hanno battuto 3-0 (25-23, 25-14, 25-23) la Numia Milano delle loro compagne in azzurro Egonu e Silla. LEGGI TUTTO

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    Harley-Davidson andrà alla Africa Eco Race: Pedrero sulla Pan America 1250

    L’Harley-Davidson parteciperà ufficialmente alla Africa Eco Race. Per il marchio statunitense si tratta di un ritorno in uno dei rally raid più difficili al mondo e lo farà con in sella il veterano Joan Pedrero. A partire dal 28 dicembre 2024, il pilota spagnolo inizierà insieme agli altri partecipanti una gara con un tragitto di 5.903 chilometri fino al Lac Rose a Dakar il 12 gennaio 2025. La moto di Pedrero sarà di nuovo la rivoluzionaria Pan America 1250, quella del debutto storico nel 2024, quella con cui ha fatto scalpore conquistando il primo posto nella categoria Maxi-Trail. Una moto da avventura rivoluzionaria che combina l’iconico patrimonio del marchio con la tecnologia all’avanguardia. Alimentata dal motore Revolution Max 1250, la Pan America 1250 ha dimostrato prestazioni, resistenza e affidabilità eccezionali durante la campagna 2024. Gareggiando con solo minime modifiche, la moto quasi di serie ha affrontato le condizioni estreme del rally con un successo notevole, sottolineando la sua capacità come vera macchina da avventura. LEGGI TUTTO