More stories

  • in

    A Bologna giovedì 17 luglio il calendario.

    Piacenza, 13 luglio 2025 – Il primo appuntamento della stagione 2025-2026 targato Lega Pallavolo Serie A sarà il Volley Mercato che anche quest’anno vedrà riuniti per tre giorni, da martedì 15 luglio a giovedì 17 luglio, dirigenti e staff dei club di Serie A per corsi d’aggiornamento, tavoli di confronto e approfondimenti di vario genere.
    Giovedì 17 luglio, dalle 14.30, saranno resi noti i calendari della prossima stagione durante la “Presentazione Stagione e Calendari 2025/26”.
    Da martedì 15 a giovedì 17 luglio 2025, sarà il Zanhotel & Meeting Centergross a Bentivoglio (Bologna) ad ospitare l’edizione 2025-2026 del Volley Mercato che vedrà la sua conclusione con uno dei momenti più attesi più attesi dell’evento, ovvero la “Presentazione Stagione e Calendari 2025/26”: tra ospiti, artisti e premiazioni saranno svelate le giornate del calendario e tutte le date degli eventi della prossima stagione. E si potrà così alzare il sipario sull’81° Campionato Serie A Credem Banca.
    Nelle giornate di martedì 15 e mercoledì 16 luglio saranno inoltre aperte delle finestre di tesseramento: durante il Volley Mercato, infatti, l’Ufficio Tesseramenti FIPAV si trasferirà a Bologna. Sarà possibile tesserare giocatori anche dopo il Volley Mercato, ma questi atleti potranno essere schierati solamente dopo la terza giornata di Regular Season, esclusi gli atleti stranieri che non hanno giocato in Italia nella stagione 2024-2025. Il termine per il tesseramento degli atleti di SuperLega è fissato per le ore 17.00 di mercoledì 16 luglio. Chiuse le finestre di tesseramento saranno pubblicate le rose complete della stagione 2025-2026.
    Martedì 15 luglio il Volley Mercato inizierà con una tavola rotonda dedicata alle attività di segreteria generale e si proseguirà con un incontro su ticketing ed engagement; al pomeriggio, primo spazio dedicato ai media e infine aggiornamenti e novità in merito alle tecnologie sui campi di SuperLega.
    Nella giornata di mercoledì 16 luglio, gli occhi saranno puntati sull’evento in programma alle ore 12.00, all’interno del quale sarà presentato il progetto di rebranding della Lega Pallavolo Serie A.
    Nel resto della giornata, invece, secondo spazio dedicato alla comunicazione, mentre un focus particolare verrà riservato all’impatto dell’Intelligenza Artificiale nello sport business. Nel pomeriggio approfondimento sulle prospettive di riforma del lavoro sportivo con la partecipazione del Senatore Claudio Durigon, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’Onorevole Paola De Micheli.
    Dalle 14.30 di giovedì 17 luglio la “Presentazione Stagione e Calendari 2025/26”: interverranno ospiti, si esibiranno artisti, sarà dato ampio spazio alle premiazioni della stagione conclusa e saranno svelate in anteprima le giornate del calendario, oltre che le date degli eventi, le formule dei campionati e tutte le novità della prossima stagione sportiva.
    Anche Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà presente all’appuntamento. LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner in finale a Wimbledon: il montepremi e quanto vale il titolo

    Tre milioni e mezzo di euro. È questo il valore dell’assegno che andrà al vincitore di Wimbledon 2025, tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Dopo l’aumento del montepremi del 7% rispetto al 2024, il campione del singolare maschile – così come accaduto nel singolare femminile – incasserà 3 milioni di sterline, l’equivalente di 3,5 milioni di euro. Al finalista, invece, andrà 1.520.000 sterline, circa 1,8 milioni di euro. L’aumento del montepremi ha coinvolto tutti i turni e tutti i tornei: complessivamente sono stati distribuiti premi per 53,5 milioni di sterline. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Italia cede il passo all’Ucraina e la strada verso gli Europei U22 diventa complicata

    Sconfitta per l’Italia nella seconda uscita del Torneo di Qualificazione ai Campionati Europei Under 22: al Palasport di Cisterna di Latina gli azzurrini di Vincenzo Fanizza sono stati infatti superati 1-3 (23-25, 18-25, 25-21, 21-25) dall’Ucraina. Delicata sconfitta che mette in serio rischio la qualificazione degli azzurrini alla rassegna continentale del prossimo anno.

    Questa sera l’Italia non è riuscita a confermare quanto di buono mostrato nella vittoria di ieri contro l’Inghilterra. Come annunciato dal DT Vincenzo Fanizza in fase di presentazione, l’Ucraina si è dimostrato un avversario ostico da affrontare.

    La squadra allenata da coach Sergii Kapelus ha mostrato una pallavolo completa con un’ottima ricezione, che, correlata ad una fase di difesa che ha rasentato la perfezione a delle alte percentuali in attacco, ha messo in grande difficoltà il gioco azzurro. Nonostante la sconfitta top scorer del match l’opposto azzurro Diego Frascio con 25 punti, da segnalare anche la prestazione dell’ucraino Maksym Tonkonoh, autore di 20 punti. L’Italia tornerà in campo domani alle ore 20.30 contro la Danimarca: gli azzurrini saranno obbligati a vincere nella speranza di ricevere buone notizie dai risultati provenienti dalle altre pool. 

    Starting six – Per questa seconda uscita il DT Fanizza conferma il sestetto che ha superato l’Inghilterra, composto dalla diagonale Cappadona-Frascio, Mati e Taiwo centrali, Magliano e Zlatanov schiacciatori e Loreti libero.

    1° set – Inizio di prima frazione di gioco non semplice per l’Italia; all’ace di Frascio (1-0) rispondono Tonkonoh, Chervatiuk e Dehtiar, che, pungente al servizio porta l’Ucraina a +3 sull’ 1-4. Vantaggio che gli atleti di coach Kapelus mantengono fino sul 7-9: servizio a rete ucraino, ace di Frascio e il risultato si ferma in parità a quota 9. La partita si infiamma con nessuna delle due squadre che riesce a trovare l’allungo: il punteggio passa dall’11-11, 15-15, 20-20 e 22-22. Momento decisivo del set: spunto ucraino con Y. Boiko, fallo azzurro in attacco per il 22-24. Frascio accorcia le distanze (23-24) ma l’opposto Tonkonoh chiude il set sul 23-25. Italia-Ucraina 0-1.

    2° set – Spinta ucraina anche ad avvio di secondo parziale. Gli spunti di Taiwo, Mati e Frascio portano inizialmente l’Italia sul 3-1 ma è brava l’Ucraina a trovare il pareggio (3-3, 5-5). Sull’8-8 sono gli ucraini a prendersi la scena: il palleggiatore Dehtiar indirizza gli attacchi di Tonkonoh e Y. Boiko e l’Ucraina trova il break sul 8-10. Cambio al palleggio per l’Italia: entra Selleri per Cappadona. Due attacchi vincenti del solito opposto ucraino Tonkonoh per il 9-12 Ucraina. Time-out Italia. Zlatanov, Taiwo e Frascio tentano la risalita (12-15) ma l’Ucraina, molto efficiente in attacco prende il largo e si porta a +5 sul 15-20. Finale a stampo ucraino. Tonkonoh e Y. Boyko per la spinta finale: ace di Chervatiuk per il 18-25 Ucraina. 

    3° set – Più equilibrato l’andamento della terza frazione di gioco. All’opposto ucraino Tonkanoh ben risponde Frascio per il 3-3. La battaglia sotto rete prosegue punto a punto con le due formazioni che passano dal 5-5 al 7-7. Momento sfortunato in casa Italia: infortunio per il palleggiatore azzurro Cappadona che è costretto ad abbandonare il campo e al suo posto entra Selleri. Agli attacchi azzurri non si scompone la difesa ucraina (11-11) e il punteggio va avanti fino sul 12-12, momento chiave in casa azzurra: spunto vincente di Frascio, attacco out ucraino, ace dello stesso opposto azzurro, primo tempo di Taiwo per l’allungo Italia che fissa il punteggio a +5 sul 17-12. L’Ucraina accusa il colpo ma tenta la risalita (17-12). Bravi Magliano e compagni ad allungare nuovamente: ace di Selleri per il 23-17. Sul finale servizio vincente del centrale ucraino Riazanov mette paura all’Italia (23-20) ma l’attacco di Mati, seguito da Frascio chiudono il set sul 25-21 Italia. Gli azzurri accorciano le distanze.

    4° set – Errore al servizio dell’Ucraina, ace di Mati per il 2-0 Italia a inizio quarto parziale. L’Ucraina ritrova subito fiducia e ferma il punteggio sul 2-2 prima di scappare via sul 3-6. Time out Italia. Gli azzurri si rimettono in scia: diagonale vincente di Zlatanov, muro di capitan Magliano per il 9-9. Sul 11-11 nuovo allungo ucraino: due muri vincenti di Riazanov, attacco out di Mati per il +3 sul 12-15. Vantaggio che gli atleti di coach Kapelus tengono ben saldo fino sul 16-18, ma gli spunti vincenti dell’opposto azzurro Frascio ristabiliscono la parità a quota 18. Sale poi nuovamente in cattedra Tonkanoh che mette a terra la palla del 20-23. Nelle battute finali due spunti vincenti di Chervatiuk fissano il risultato sul 20-25. Italia-Ucraina 1-3.

    Le parole del DT Vincenzo Fanizza: “L’Ucraina ha fatto una gran partita, hanno assolutamente meritato di vincere. In alcuni fondamentali non siamo andati molto bene, loro hanno attaccato meglio di noi. In ricezione abbiamo tenuto, però il primo set ha cambiato un po’ le sorti della gara. Abbiamo avuto diverse opportunità di fare dei break di due o tre punti, però nei momenti decisivi c’è stato qualche errore di troppo. È una cosa che ci sta, come detto ieri stiamo seguendo un percorso con questi ragazzi. Non è ancora perso niente, domani abbiamo una gara altrettanto importante e dobbiamo assolutamente cercare di vincere per poterci qualificare. Non siamo stati noi sottotono, bisogna riconoscere quando gli altri giocano meglio e non cercare assolutamente alibi. Hanno giocato decisamente meglio di noi, hanno murato meglio, hanno toccato più palloni a muro avendo delle altezze molto importanti. Tonkonoh ha fatto una partita egregia così come il loro centrale. Hanno difeso qualche palla di troppo, che avrebbero fatto meglio a non difendere (ride, Ndr). Dobbiamo anche riconoscere questo. Sicuramente l’infortunio di Cappadona ci ha messo del suo però anche Selleri che è entrato si è fatto trovare pronto e sono soddisfatto anche di lui. Ci attenderà una sfida altrettanto difficile con la Danimarca dove saremo costretti a vincere…poi vedremo quello che verrà fuori dalle altre combinazioni”.

    ITALIA-UCRAINA 1-3(23-25, 18-25, 25-21, 21-25)ITALIA: Frascio 25, Magliano 9, Taiwo 10, Cappadona 1, Zlatanov 9, Mati 7, Loreti (L). Selleri 1, Bergamasco, Barotto, Bonisoli. N.e. Galiano, Valbusa, Fedrici. All. Fanizza. UCRAINA: Kuts 4, Dehtiar 2, Y Boyko 12, Chervatyuk 14, Tonkonoh 20, Shteryk 16, Dzhul (L). Saidov, Zelinsky Ryazanov 1, Horobets 1, O. Boyko. N.e. Svyrydov, Ostapchuk. All. Kapelus. Arbitri: Wijnstra (NED), Willems (BEL).Durata: 25’, 28’, 36’, 29’.Italia: a 7, bs 16, mv 5, et 26.Ucraina: a 4, bs 13, mv 10, et 25. LEGGI TUTTO

  • in

    Simona Gioli torna in campo a 47 anni: “Mamma Fast” giocherà a Cagliari!

    La sua fast è stato uno dei colpi più belli e ammirati del volley femminile per più di 20 anni, quasi 30 sui campi di pallavolo di tutto il mondo: stiamo parlando di Simona Gioli, ex centrale della Nazionale – nella sua lunga carriera ha fatto anche l’opposto – che nella prossima stagione tornerà in campo a quasi 48 anni con la divisa del CUS Cagliari, in serie C.

    Gioli, centrale di fama internazionale, ha scritto pagine indelebili nella storia della pallavolo italiana, con numerosi titoli conquistati sia in Nazionale che a livello di club: “La sua esperienza, il carisma e la straordinaria capacità tecnica saranno fondamentali non solo in campo, ma anche nella crescita delle giovani atlete del vivaio cagliaritano“, viene sottolineato nel comunicato di presentazione con cui è stata annunciata dalla società sarda.

    Il suo palmares parla da solo: tre campionati italiani, un campionato russo, cinque Coppa Italia, una Coppa di Russia, due Supercoppa Italiana, una CEV Champions League; tre Coppe CEV. Con la maglia azzurra della nazionale ha giocato due Olimpiadi (Pechino 2008 e Londra 2012) e ha vinto due campionati Europei, un argento e un bronzo; un bronzo nella World Gran Prix; due primi posti nella Coppa del Mondo, una Grand Champions Cup.

    “E’ un sogno che si realizza – racconta il direttore sportivo Roberto Meriggioli –. Portare a Cagliari un’atleta del calibro di Simona Gioli è frutto di un lavoro lungo e complesso. La sua scelta di sposare il nostro progetto ci onora e ci motiva ancora di più a costruire qualcosa di importante“. LEGGI TUTTO

  • in

    Campionato Italiano Assoluto di beach: a Montesilvano definito il quadro dei quarti di finale

    Si è conclusa la seconda giornata di gare della seconda tappa Gold Fonzies stagionale del Campionato Italiano Assoluto di beach volley. Sul lungomare adriatico si sono disputate le partite delle pool e gli ottavi di finale (40 match totali, 20 per genere); è stato dunque definito il quadro completo dei quarti di finale in programma nella giornata di domenica 13 luglio, a partire dalle ore 8.15. 

    Da segnalare la presenza all’evento dei due Direttori Tecnici delle squadre nazionali Caterina De Marinis e Paolo Nicolai, per seguire tutti gli azzurri impegnati nel torneo che, come noto, assegnerà anche il primo titolo italiano stagionale: la Coppa Italia.  

    TABELLONE FEMMINILEDue vittorie in altrettante partite delle rispettive pool per They/Breidenbach, Rottoli/Shpuza; Gottardi/Scampoli e Puccinelli/Belliero Piccinin, che hanno dunque permesso a queste formazioni di staccare il pass diretto per i quarti di finale. Benazzi/Ditta, Sanguigni/Balducci; Gradini/Frasca e Mancinelli/Sestini sono dovute passare invece per gli ottavi di finale per poter tornare in campo nella giornata di domenica. 

    IL QUADRO DEI QUARTI DI FINALE | DOMENICA 13 LUGLIO F – Ore 10.15, Campo Fonzies: Chiara They/Sara Breidenbach-Giada Benazzi/Erika DittaF – Ore 10.15, Campo Freddy: Camilla Sanguigni/Sofia Balducci-Sharin Rottoli/Oriola ShpuzaF – Ore 11.15, Campo Fonzies: Valentina Gottardi/Claudia Scampoli-Alice Gradini/Federica Frasca F – Ore 11.15, Campo Freddy: Rachele Mancinelli/Eleonora Sestini-Jessica Belliero Piccinin/Claudia Puccinelli

    (Risultati e Programma Gare QUI)

    TABELLONE MASCHILEDue vittorie su due nei rispettivi gironi e accesso diretto ai quarti di finale per Sacripanti/Titta, Spadoni/Luisetto; Ranghieri/Alfieri e, infine, Krumins/Caminati. Queste compagini sono state raggiunte, dopo la vittoria negli ottavi di finale, da Martino/Podestà, Dal Corso/Mancini; Lupo/Borraccino e Manni/Windisch.  

    IL QUADRO DEI QUARTI DI FINALE | DOMENICA 13 LUGLIO M – Ore 8.15, Campo Fonzies: Mauro Sacripanti/Giacomo Titta-Matteo Martino/Simone PodestàM – Ore 8.15, Campo Centrale: Gianluca Dal Corso/Filippo Mancini-Giacomo Spadoni/Michele LuisettoM – Ore 9.15, Campo Fonzies:  Alex Ranghieri/Manuel Alfieri-Daniele Lupo/Davide BorraccinoM – Ore 9.15, Campo Freddy: Fabrizio Manni/Jakob Windisch-Davis Krumins/Marco Caminati

    (Risultati e Programma Gare QUI)

    COPERTURA TELEVISIVA E ORARI | SEMIFINALI E FINALI | DOMENICA 13 LUGLIODiretta TV su Rai Sport, su Rai Play, sulla piattaforma Web Rai News.it (QUI) e su Discovery + (QUI).

    Ore 10:00 Prima semifinale maschile | Diretta RAI SPORT/Discovery+Ore 11:00 Seconda semifinale maschile | Diretta RAI PLAY/Discovery+Ore 12:00 Prima semifinale femminile | Diretta RAI PLAY/Discovery+Ore 13:00 Seconda semifinale femminile | Diretta RAI PLAY/Discovery+Ore 16:00 Finale ½ posto maschile | Diretta RAI SPORT/Discovery+Ore 17.00 Finali ½ posto maschile | Diretta RAI SPORT/Discovery+

    La Fotogallery di giornata è disponibile QUI.

    LA FORMULATutti gli appuntamenti del Campionato Italiano Assoluto 2025 si disputeranno con la formula “pool play” con main draw a 16 coppie. Le differenze stanno nei numeri del tabellone qualifiche: tutte le tappe, ad eccezione delle Finali, avranno un tabellone a singola eliminazione con 24 coppie partecipanti. Di queste, saranno 6 ad accedere al tabellone principale. Chi otterrà 2 vittorie si qualificherà direttamente ai quarti di finale, chi conseguirà invece una vittoria e una sconfitta staccherà il pass per gli ottavi di finale, mentre chi perderà entrambe le sfide verrà invece eliminato. 

    Le Finali in programma a Bellaria Igea Marina dal 5 al 7 settembre, prevedono invece il tabellone di qualifiche a 32 squadre con 8 formazioni che si qualificheranno al main draw.

    Formula delle prime otto tappe (Pool Play FIVB):Tabellone Qualifiche: 24 coppieMain Draw: 16 coppie divise in 4 Pool (10 coppie in base al ranking, 6 provenienti dalle qualifiche)

    Formula della Finale (Pool Play FIVB):Tabellone Qualifiche: 32 coppieMain Draw: 16 coppie divise in 4 Pool (8 coppie in base al ranking delle precedenti otto tappe, 8 provenienti dalle qualifiche)

    DIRETTA STREAMING Come ormai da tre anni tutti i match della manifestazione, ad esclusione delle Finali, saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo (QUI la playlist dedicata all’evento). 

    IL CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO FONZIES 2025 SU “RADIO KISS KISS”Per il quarto anno consecutivo oltre alla copertura televisiva, tutti gli eventi Gold del Campionato Italiano Assoluto Fonzies 2025 potranno essere seguiti anche in diretta radiofonica su Radio Kiss Kiss (QUI), radio ufficiale del circuito nazionale.

    MONTEPREMIPer questo appuntamento Gold la Federazione Italiana Pallavolo ha stanziato un montepremi di 28mila euro totali (14mila euro per ciascun tabellone).

    Il CALENDARIO COMPLETO DEL CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO 202513-15 giugno, Caorle (VE) | Tappa Gold Fonzies27-29 giugno, Catania4-6 luglio, Marina di Ravenna (RA)11-13 luglio, Montesilvano (PE) – Coppa Italia | Tappa Gold Fonzies1-3 agosto, Marina di Modica (RG) | Tappa Gold Fonzies8-10 agosto, Cordenons (PN)22-24 agosto, Vasto (CH)29-31 agosto, Termoli (CB)5-7 settembre, Bellaria Igea Marina (RN) | Tappa Gold Fonzies, Finale

    In spiaggia anche Schiaccia&Sboccia, l’evento in sinergia tra FIB e FIPAVSchiaccia&Sboccia, l’evento organizzato dalla Federazione Italiana Bocce in collaborazione con la Federazione Italiana Pallavolo, dopo Caorle è approdato anche a Montesilvano. La kermesse abruzzese è il quinto evento in collaborazione tra FIB e FIPAV, dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa da parte dell’ex presidente FIB Marco Giunio De Sanctis e del presidente FIPAV Giuseppe Manfredi, finalizzato a realizzare insieme eventi, manifestazioni e giornate promozionali, al fine di incentivare la pratica del Beach Volley e del Beach Bocce.  LEGGI TUTTO

  • in

    L’Italia si arresta al Palasport di Cisterna: vince l’Ucraina 1-3

    CISTERNA DI LATINA – La seconda giornata della Pool A del girone di qualificazione per gli Europei Under22 del 2026 va in archivio con sette set andati in scena nel corso di una giornata di grande agonismo al Palasport di Viale delle Provincie. Ad aprire la giornata di pallavolo internazionale è stato il confronto tra Danimarca e Inghilterra, concluso con il 3-0 in favore della formazione di coach Bertelsen. Alle 20:30 il match tra Italia e Ucraina, con gli azzurri di Vincenzo Fanizza che fermano il confronto con l’Ucraina al quarto set, combattendo per quasi due ore di gioco cedendo il passo ai pari età di coach Kapelus, ora in testa al girone. Domani gli azzurri giocheranno alle 20:30 contro la Danimarca.
    LE PARTITE 
    DANIMARCA – INGHILTERRA 3-0
    La Danimarca conquista la prima vittoria nel girone superando l’Inghilterra con un netto 3-0. Nel primo set i danesi partono forte, con Larsen e Bassøe protagonisti del primo allungo (8-3). Bisgaard trascina l’attacco, mentre Bell prova a tenere in partita l’Inghilterra. Un errore dello stesso Bell chiude il parziale sul 25-16. Nel secondo set gli inglesi restano in scia fino al 10-9, ma l’ace di Bisgaard e il muro di Andersen riportano avanti la Danimarca, che allunga e chiude sul 25-21. Nel terzo set Bisgaard e Madsen spingono subito i danesi sul 14-7. L’Inghilterra fatica a rispondere e la Danimarca gestisce senza problemi fino al 25-13 finale, siglato da Thynebjerg.
    DANIMARCA-INGHILTERRA 3-0 (25-16, 25-21, 25-13)
    DANIMARCA: Hansen 4, Madsen 11, Larsen 8, Bisgaard 17, Bassoe 9, Andersen 5, Petersen (L). Thynebjerg 1, Olsen. N.e. Brinck, Eisenreich, Behrend. All. Bertelsen.
    INGHILTERRA: Atkinson 1, Morgan 10, Costard, Bell 8, Tuck 2, Lloyd-Williams, 1, Biryukov-Wang (L). Bullivant 1, Hawney, Chalkley-Beales, Sturland, Cox, Curzon-Hall. All. Loftus.
    Arbitri: Arbitri: Dos Santos (IRL), Rico Sanchez (ESP).
    Durata: 25’, 27’, 20’.
    Danimarca: a 4, bs 19, mv 6, et 22.
    Inghilterra: a 0, bs 9, mv 1, et 20.
    ITALIA – UCRAINA 1-3
    Dopo aver ottenuto il bottino pieno con l’Inghilterra, l’ItalVolley non riesce a ripetersi contro un’Ucraina attenta in ogni fondamentale, cedendo il passo definitivamente nel quarto set. Al collettivo di coach Vincenzo Fanizza non bastano gli acuti di un brillante Frascio, miglior marcatore dell’incontro con 25 punti realizzati, per contrastare la formazione di coach Kapelus, più cinica a muro e in attacco.
    LE FORMAZIONI – Dopo il successo contro l’Inghilterra, coach Fanizza ripropone lo stesso sestetto del match di esordio. La diagonale è formata dal duo Frascio-Cappadona, Magliano e Zlatanov in banda, Loreti libero e la coppia Taiwo-Mati al centro. L’Ucraina schiera Dehtiar in regia con Tonkonoh opposto, Shteryk e Boiko schiacciatori, Dzhul libero con Chervatiuk e Kuts al centro.
    LA PARTITA – Gli azzurri soffrono in avvio di primo set, con Dehtiar a guidare l’Ucraina per il primo break, con un ace che fissa il parziale sull’1-4. Una pipe di Magliano riporta in scia l’Italia (4-6), ma l’Ucraina, con le bordate di Tonkonoh, resta avanti sul 6-8. L’ace di Frascio riporta in equilibrio il parziale (9-9) e una sua bordata segna il primo sorpasso azzurro sull’11-10. La parallela di Frascio tiene avanti l’Italia sul 14-13 con la sfida che prosegue punto a punto (18-18). Ai colpi di Shteryk risponde Zlatanov fino al 21-21, poi Boiko è abile a portare l’Ucraina sul 22-23 con un colpo ben piazzato. Frascio annulla il primo set point (23-24), ma Boiko lavora sulle mani del muro, portando in dote all’Ucraina il primo set sul 23-25.
    Nel secondo set l’Italia parte meglio, mettendo a terra con Mati la sfera del primo vantaggio (3-1). Magliano blocca la ripartenza ospite (4-4), con Mati a riportare avanti gli azzurri sul 7-6. Boiko chiude un lungo scambio, portando al nuovo sorpasso dell’Ucraina sull’8-10. Coach Fanizza cambia in regia, inserendo Selleri al posto di Cappadona. Zlatanov in diagonale tiene in scia l’Italia (10-13), con Frascio a piazzare la diagonale del 13-16. Il muro di Taiwo accorcia le distanze (15-17), ma l’Ucraina è solida in difesa e con Boiko chiude l’azione del 15-20. Tonkonoh trova il punto del 17-22, segnando la fuga definitiva. Un ace di Chervatiuk chiude il secondo set sul 18-25.
    Nel terzo set la partita fatica a sbloccarsi, con i colpi di Boiko ad alternarsi a quelli di Frascio, con il muro di Magliano a fissare il parziale sul 5-5. Un problema fisico obbliga al cambio coach Fanizza, lanciando nuovamente Selleri in regia al posto di Cappadona. L’acuto di Zlatanov vale il sorpasso azzurro (8-7), con Tonkonoh a tenere tutto in equilibrio sull’11-11. Gli azzurri emergono con Frascio, portandosi sul 16-12 con Taiwo. Magliano in diagonale firma il 18-15, con l’Italia che prende quota fino al 21-16. Selleri trova l’ace del 23-17, ma l’Ucraina non si scompone e torna sotto (23-20). Prima Mati e poi Frascio riaprono la sfida (25-21).
    Il muro di Taiwo segna il primo vantaggio azzurro nel quarto set (3-2), poi il muro di Shteryk porta avanti l’Ucraina sul 3-5. L’attacco di Taiwo tiene in scia la formazione di Fanizza sul 5-7, con l’ace di Zlatanov e il muro di Magliano a mettere tutto in equilibrio (9-9). Boiko riporta avanti l’Ucraina (12-14), con l’Italia a inseguire in scia sul 15-16. Frascio sulle mani del muro firma il 17-18, proseguendo il parziale punto a punto. Taiwo firma il punto del 20-21, ma l’Ucraina riparte di slancio e con Tonkonoh chiude l’azione del 20-23. Frascio annulla il primo match point (21-24), poi Chervatiuk chiude in attacco la sfida, consegnando il secondo successo consecutivo all’Ucraina.
    ITALIA-UCRAINA 1-3 (23-25; 18-25; 25-21; 21-25)
    ITALIA: Taiwo 10, Cappadona 1, Zlatanov 9, Mati 7, Frascio 25, Magliano 9, Loreti (L). Selleri 1, Bonisoli (L), Barotto, Bergamasco. N.e. Fedrici, Galiano, Valbusa. All. Fanizza.
    UCRAINA: Kuts 4, Dehtiar 2, Y. Boiko 12, Ryazanov 1, Tonkonoh 20, Shteryk 16, Dzhul (L). Zelinskyi, Svyrydov, Horobets 1, O. Boyko 12, Chervatiuk 14, Saidov. N.e. Ostapchuk. All. Kapelus.
    Arbitri: Wijnstra (NED), Willems (BEL).
    Durata: 25’, 28’,36’, 29’.
    Italia: a 7, bs 16, mv 5, et 26.
    Ucraina: a 4, bs 13, mv 10, et 25. LEGGI TUTTO

  • in

    Volley, Nations League femminile: l’Italia batte la Turchia 3-2 al tie break

    Le azzurre hanno sconfitto 3-2 (25-19, 21-25, 21-25, 25-20, 15-11) la Turchia conquistando l’11^ vittoria su altrettante 11 partite di Nations League. Le ragazze di Velasco, che torneranno in campo domenica 13 luglio alle 16 contro l’Olanda, sono ora a un solo punto dal chiudere aritmeticamente al primo posto in classifica questa fase iniziale della VNL
    VOLLEY FEMMINILE, ANCHE NOVARA NELLA CHAMPIONS LEAGUE 2026

    ascolta articolo

    L’Italia non si ferma. Le azzurre, nella week 3 della Volleyball Nations League, hanno battuto 3-2 (25-19, 21-25, 21-25, 25-20, 15-11) la Turchia al termine di una sfida di alti e bassi. Dopo aver dominato il primo set, infatti, alle campionesse olimpiche in carica è mancata solidità nei due set successivi, persi entrambi col parziale di 25-21. Decisiva la rimonta nel quarto set e nel tie break, in cui le ragazze di Velasco sono tornate ad avere il controllo del gioco. Da segnalare la super prestazione di Antropova con ben 20 punti realizzati, seguita dai 17 di Egonu. L’Italia conquista così l’11^ vittoria su 11 e si porta a un solo punto dall’aritmetico primo posto in classifica al termine della fase iniziale della VNL. Le azzurre torneranno in campo ad Apeldoorn questa domenica alle 16 contro le padrone di casa dell’Olanda. LEGGI TUTTO

  • in

    VNL: l’Italia va sotto, reagisce con la Turchia e vince con l’alternanza Egonu-Antropova

    La staffetta Egonu-Antropova, la prestazione di entrambe (17 punti per la prima, 20 per la seconda, mentre per Fahr ci sono 14 marcature personali) e molto altro ancora da tante giocatrici diverse accompagnano l’Italia alla sua undicesima vittoria consecutiva nella VNL 2025. Non è stata una partita facile, quella delle azzurre, ma alla fine dopo Belgio e Serbia, è stato il turno anche della Turchia di cedere il passo alle ragazze di Velasco con il finale di 3-2 (25-19; 21-25; 25-20; 15-11).

    La sfida era valida per la quarta giornata della terza week in svolgimento ad Apeldoorn: è stata un’altra prova di maturità che proietta le azzurre verso le Finals di Lodz con la testa di serie 1 e ad un passo dall’eguagliare la più lunga striscia vincente del volley italiano femminile, fatta registrare dall’Italia dell’allora CT ed ora assistente allenatore, Massimo Barbolini (26 vittorie consecutive tra 2007 e 2008).

    Un record eguagliabile domani quando alle ore 16 andrà in scena Italia-Olanda, ultima fatica della fase intercontinentale, un match che potrebbe mettere il punto esclamativo a questa prima parte di estate della nazionale femminile azzurra. 

    Starting six – Velasco non cambia l’Italia vista inizialmente con Belgio e Serbia, mandando in campo dall’inizio Orro in palleggio, Egonu opposto, Fahr e Danesi centrali, Sylla e Degradi schiacciatrici con De Gennaro libero. Dall’altra parte Santarelli si schiera con Ozdemir regista (out Sahin uscita malconcia dalla sconfitta con la Repubblica Ceca) e Vargas in diagonale, Gunes e Jack-Kisal centrali, Yaprak e Karakurt schiacciatrici-ricettrici, e Orge libero.

    1° set – L’Italia parte forte: Egonu apre le danze con un morbido mani-out mentre Karakurt spara fuori il suo primo attacco. Fahr a muro ferma Vargas mentre la sola Karakurt riesce a trovare ritmo nell’attacco turco (4-3). Egonu piazza il primo break con un ace all’incrocio delle righe di fondo (6-3) mentre Vargas trova le prime gioie con un blackout e poi con un servizio che fa esultare tutta la Omnisport Arena (8-7). È l’ultimo momento di contatto tra le due squadre perché Egonu, Sylla e Danesi scavano il primo vero gap del set (11-8) che le turche non riescono più a colmare complici gli errori in ricezione ed un’eccellente fase muro-difesa delle azzurre. Neanche una super Orge in difesa riesce ad arginare un’Italia che, con un attacco ben equilibrato e il duo Fahr-Danesi a giganteggiare al centro, chiude il primo parziale 25-19.

    2° set – Al rientro in campo la Turchia si scrolla di dosso un po’ di ruggine e parte con il piglio giusto: Karakurt mura Egonu mentre Vargas risolve il primo mega-rally del set (2-4). Le azzurre rientrano con Orro brava a punire una ricezione difettosa di Yaprak, ma poi la stessa Yaprak ed un murone di Vargas su Sylla spingono le turche sul 5-9 costringendo Velasco al timeout. Il forcing turco non si ferma: Karakurt e Vargas mettono in grande difficoltà ricezione e difesa di un’Italia che prova a mescolare le carte in tavola con gli ingressi di Nervini (per Sylla), Cambi e Antropova. Tentativi che però non sembrano rigirare il set con la Turchia che vola sul 10-15. L’entusiasmo turco viene fiaccato da un break di 3-0 firmato Fahr, Antropova e nuovamente Fahr (ace). Santarelli ferma subito l’inerzia optando per un tempo tecnico che consente alle sue di rifiatare e rispondere con Karakurt e Yaprak alla scatenata Antropova (16-20). 4 preziosissimi punti che le azzurre non riescono a rimontare e, nonostante i guizzi al centro di Danesi, cedono nel secondo parziale 21-25.

    3° set – L’inerzia del match non cambia in avvio di terzo set: le azzurre passano solo con Egonu e con Nervini (subentrata a Degradi) mentre il trio Vargas-Yaprak-Karakurt martella con continuità (7-9). Le turche macinano gioco e si esaltano ma l’Italia resta lì in agguato: Danesi a muro e Sylla in attacco mettono pressione alle ragazze di Santarelli che poi cedono sotto i colpi di Fahr al centro e di Egonu al servizio. Un attacco in parallela di Nervini regala il +2 (15-13) alle azzurre con la Turchia costretta al timeout. La sfida diventa intensa e punto a punto: Orro alza il volume sottorete mentre Gunes al centro e a muro impatta a quota 17. Sul seguente cambio palla Sylla va out e stavolta è Velasco a fermare il gioco con il timeout (17-18). Egonu viene fermata nuovamente a muro mentre Sylla sparacchia un altro attacco (17-20). La risposta azzurra è affidata ad Antropova che mette piede in campo propiziando con un attacco a tutto braccio il tocco vincente sottorete di Danesi (18-20). Le turche però non mollano e con Vargas, Karakurt e Gunes volano via conquistando anche il terzo set 21-25.

    4° set – Spalle al muro le azzurre iniziano a ingranare: Sylla mette a referto il primo punto del quarto parziale seguita a ruota da Antropova che prima ferma Karakurt con un muro poderoso e poi mette giù un attacco a tutto braccio. Vargas e Karakurt tengono le turche sul -3 (5-2) ma Fahr non intende concedere sconti al centro spingendo le sue sul 8-3. La risposta turca viene propoziata da un errore su difficile attacco di Sylla a cui segue la diagonale di Yaprak molto precisa (8-6). Antropova prende letteralmente “fuoco” in attacco e a muro costringendo Santarelli a giocarsi subito il secondo timeout a disposizione sul 12-7. Con Antropova sugli scudi cresce anche l’impatto di Nervini mentre De Gennaro inizia a volare in ogni parte del campo in difesa e copertura (14-9). I 5 punti di gap diventano un bottino non negoziabile che diventa intoccabile quando Egonu, stavolta protagonista del doppio cambio in uscita dalla panchina, crea nuove importanti situazioni offensive nel gioco azzurro. Sul 20-17 l’Italia riesce a scrollarsi di dosso l’ultimo tentativo di rientro delle turche rimandando ogni discorso al tiebreak con lo score di 25-20.

    5° set – Nel tiebreak Sylla prima prova, senza successo a sfiorare le dita del muro, e poi mura Vargas. Vargas si rifà dicendo di no a Nervini mentre Antropova resta un rebus irrisolvibile per muro e difesa turca (2-2). A rompere l’equilibrio è un errore di Karakurt che poi porta al seguente muro di Nervini su Jack-Kisal (5-3). Vargas mette giù due pipe importanti mentre Fahr non sbaglia al centro (6-5). Le turche concedono anche una giocata di seconda ad Orro ed allora sul +3 Santarelli chiama timeout. Con 3 punti di vantaggio l’Italia tiene in mano il ritmo del gioco mentre le turche cercano da Vargas risposte che non arrivano più. Antropova indovina il pallonetto dell’11-7 e lancia la volata finale con le azzurre che non si guardano più indietro davanti ai 7000 spettatori della Omnisport Arena fino al risolutivo 15-11 di Egonu.

    QUI il commento sul match di Julio Velasco.

    QUI il commento sul match di Ekaterina Antropova.

    ITALIA-TURCHIA 3-2(25-19; 21-25; 21-25; 25-20; 15-11)ITALIA: Degradi 7, Fahr 14, Orro 6, Sylla 7, Danesi 6, Egonu 17, De Gennaro (L), Giovannini 1, Nervini 6, Cambi, Antropova 20. N.E.: Fersino (L), Nwakalor, Gray. All. Velasco.TURCHIA: Yaprak 11, Jack-Kisal 8, Ozdemir 4, Karakurt 15, Gunes 10, Vargas 27, Orge (L), Sahin 1, Diken, Cebecioglu, Yatkin. N.E.: Suyanik, Kalac. All. Santarelli.Arbitri: David Fuentes Fernandez (ESP) e Rene Karina Noemi (ARG).Durata: 23’, 28’, 27’, 27’, 15’.. Note: 7000 spettatori. Italia: a 2, bs 10, m 10, et 27.Turchia: a 3, bs 11, m 16, et 24.

    (Fonte FIPAV) LEGGI TUTTO