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    CEV Cup, martedì in campo a Chaumont per l’andata dei quarti

    Chaumont (Francia), 10 febbraio 2025
    2025 CEV Cup di nuovo in primo piano nel calendario della Trentino Itas: martedì 11 febbraio a Chaumont (Francia) la formazione Campione d’Europa disputerà infatti il match d’andata dei quarti di finale, affrontando la squadra di casa, lo Chaumont Vb 52. Fischio d’inizio programmato per le ore 20 italiane: diretta su Radio Dolomiti.QUI TRENTINO ITAS Il tour de force del mese di febbraio, aperto dalla trasferta a Verona e poi proseguito con i cinque set di sabato con Piacenza, continua ora con una trasferta internazionale per la formazione gialloblù, che affronta il primo di due confronti nel terzultimo turno del tabellone della competizione europea. Un impegno da affrontare senza Bristot e Acquarone, rimasti a Trento per differenti problemi fisici: dolore ad una spalla per lo schiacciatore, influenza per il palleggiatore. La squadra si è quindi presentata in Francia con dodici effettivi del roster.“La competizione entra nella sua parte finale, quella più complicata e difficile ma al tempo stesso anche quella più bella, perché le otto squadre rimaste in corsa sono tutte di alto livello – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli – . Fra queste vi è sicuramente la formazione di un maestro di questo sport come il professor Prandi; lo Chaumont sa giocare una pallavolo molto efficace sia in fase break point, grazie ad un’ottima battuta ed organizzazione muro e difesa, sia in quella di cambiopalla grazie alle qualità del loro ottimo palleggiatore, l’americano Worsley. Si tratta solo della gara di andata, ma è un momento importante del nostro percorso in questa manifestazione: bisogna necessariamente riuscire ad ottenere un risultato positivo per poi affrontare la gara di ritorno con più chance di qualificazione. Non sarà semplice ma abbiamo tutti i mezzi per farlo”.La Trentino Itas completerà la preparazione fra gli allenamenti di questa sera e di martedì mattina sul campo di gioco. Si tratterà della 233^ partita internazionale di sempre della storia di Trentino Volley, la 147^ in trasferta, la 43^ in CEV Cup, dove sino ad ora ha ottenuto la vittoria in trentasette casi.OTTAVA TRASFERTA IN FRANCIA DELLA STORIA GIALLOBLÙ In corso l’ottava trasferta di sempre in Francia per Trentino Volley, tornata oltralpe a poco più di quattordici mesi di distanza dall’ultima volta. Il precedente più recente in questo Paese è infatti legato ad un viaggio a Tours il 29 novembre 2023, sostenuto in quel caso per giocare il secondo impegno della fase a gironi della 2024 CEV Champions League, poi vinta. La prima volta assoluta avvenne l’11 novembre 2008 a Beauvais (successo in tre set) e rappresenta lo storico debutto esterno del Club gialloblù nella massima competizione continentale. Nella sua storia Trento ha giocato anche a Cannes (il 16 febbraio 2022) e poi altre tre volte a Tours: 1 novembre 2012, 16 dicembre 2015 e 15 aprile 2017 (nella finale di CEV Cup, poi persa al golden set giocato subito dopo). Tre le sconfitte in sette partite sostenute in territorio transalpino, di cui una riferita proprio ad una sfida con lo Chaumont, il 14 marzo 2018, in quel caso a Reims.GLI AVVERSARI Lo Chaumont Vb 52, società che rappresenta la città di 24.000 abitanti capoluogo dell’Alta Marna, nel Nord francese, in questa occasione inaugurerà la sua sesta partecipazione alla CEV Cup, essendo “scesa” dalla 2025 CEV Champions League, in cui ha concluso recentemente la fase a gironi con il terzo posto nella Pool E. Ha iniziato a disputare le competizioni internazionali dalla stagione 2013/14, totalizzando tre presenze nella massima competizione continentale (2018, 2019 e 2025) e tre di Challenge Cup. Nel suo palmares trovano posto un titolo nazionale, vinto nel 2017 grazie al 3-0 nella gara unica di finale sul Tolosa, due Supercoppe francesi (2017 e 2021) e una Coppa di Francia (2022); sempre nel 2017 ha anche sfiorato l’affermazione in campo europeo, giungendo ad un passo dalla vittoria della Challenge Cup, persa in finale con il Novy Urengoy. Nella scorsa stagione si è fermata alle semifinali dei Play Off del campionato transalpino, in cui attualmente occupa il primo posto in classifica dopo diciotto giornate, con 39 punti e tredici vittorie, l’ultima sabato sera in tre set sul Narbonne. Grande protagonista della scalata ai vertici del volley francese del Club rossonero è stato l’allenatore italiano Silvano Prandi, già sulla panchina di Trento fra il 2003 ed il 2005 per 61 partite ufficiali, che guida la squadra dal 2015. L’attuale rosa conta su giovani promesse nazionali come lo schiacciatore Henno (figlio di Hubert, ex libero di Roma, Cuneo e Macerata) e l’opposto Toledo, ma anche su giocatori stranieri come gli statunitensi Holdaway (centrale), Pasteur (schiacciatore) e Worsley (palleggiatore), il finlandese Sukihkonen ed il tedesco Maase (ex Friedrichshafen). La rosa dello Chaumont Vb 52: 1. Joseph Worsley (p), 2. Theo Durand (l), 3. Shane Holdaway (c), 4. Mathis Henno (s), 5. Lohan Lafaivre (s), 7. Niko Suihkonen (s), 8. Cheikh Diop (o), 9. Pierre Toledo (o), 10. Nathan Lietzke (p), 15. Josef Polak (c), 16. Lukas Maase (c), 17. Jacob Pasteur (s), 19. Sebastian Closter (l). All. Silvano Prandi.LA FORMULA DELLA COMPETIZIONE La 2025 CEV Cup prevede lo svolgimento di sette doppi turni (andata e ritorno) di gare (Trentaduesimi, Sedicesimi, Ottavi, Play Off – già disputati, Quarti di finale, Semifinali e Finale) ad eliminazione diretta: supera il turno la squadra che nell’arco delle due partite ottiene il maggior numero di punti, assegnati come in campionato: 3 per la vittoria per 3-0 o 3-1, 2 per il successo al tie break, 1 per la sconfitta al tie break (golden set a 15 in caso di parità di punti). Chi passa il turno affronterà in semifinale la vincente del confronto fra Lubiana e Ziraat Ankara (andata in programma mercoledì sera in Slovenia). Nella parte alta del tabellone le sfide dei quarti di finale sono Fenerbahce-Rzeszow e Roeselare-Tours (gare di andata in programma sempre mercoledì).I PRECEDENTI Quello di martedì sarà il terzo incontro assoluto della storia fra le due Società, che si sono sfidate due volte negli ottavi di finale dell’edizione 2018 di CEV Champions League: il bilancio è di una vittoria per parte; a Reims il 14 marzo 2018 vinsero i francesi al tie break, mentre a Trento sei giorno dopo si imposero i gialloblù per 3-0, staccando quindi la qualificazione al turno successivo. Contro squadre francesi il bilancio di Trentino Volley è di undici vittorie in quattordici incontri complessivi, tenendo conto anche delle otto partite disputate contro il Tours e delle due a testa giocate contro Beauvais e Cannes.GLI ARBITRI Il match sarà diretto da Robin Schoenmakers, primo arbitro belga proveniente da Anversa, e dalla tedesca Jennifer Hesse (di Oberursel). Nessuno dei due vanta precedenti rispetto a Trentino Volley.RADIO ED INTERNET Il match verrà raccontato con continui collegamenti in diretta con la Francia da Radio Dolomiti, media partner di Trentino Volley, a partire dalle ore 20.10 circa. Sul sito www.radiodolomiti.com è possibile consultare tutte le frequenze del network regionale e, allo stesso tempo, ascoltare in streaming la cronaca della partita, accedendo alla sezione “on air”.Per seguire l’evolversi punto a punto della gara sarà possibile consultare il sito ufficiale della CEV all’indirizzo www.cev.eu/match-centres/2025-european-cups/cev-volleyball-cup-2025-men/ccm-77-chaumont-vb-52-v-trentino-itas, che fornirà il live score, o quello di Trentino Volley www.trentinovolley.it che offrirà anche la cronaca set per set pochi minuti dopo la conclusione di ogni singolo parziale. Gli aggiornamenti e saranno sempre attivi anche sui Social Network gialloblù, in particolar modo su www.trentinovolley.it/instagram e www.trentinovolley.it/twitter.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Incontro Lega Volley Femminile-CEV: chiesta revisione calendari e riformulazione delle competizioni europee

    Nella mattinata di ieri, domenica 9 febbraio, il Presidente Mauro Fabris, il CdA della Lega Volley Femminile e alcuni tra presidenti e direttori delle Società del Consorzio si sono incontrati prima delle Finali di Coppa Italia Frecciarossa con il Presidente della CEV Roko Sikirić, presente anche alla premiazione, e l’Amministratore Delegato Vuk Karanovic, discutendo del futuro del movimento europeo.

    Il Presidente della CEV ha comunicato che la sua organizzazione ha intrapreso un’analisi di due diligence senza precedenti, condotta da un’agenzia esterna, che sarà completata entro aprile e che getterà le basi per produrre un business plan strategico e ben ponderato, portando così avanti l’esecuzione del suo piano e della sua visione per il futuro della pallavolo europea.

    Le Coppe Europee giocano ovviamente un ruolo chiave in questo processo e il Presidente della CEV ha ascoltato con attenzione le istanze dei club e della Lega Volley Femminile, con l’obiettivo di individuare i modi per migliorare l’attuale formato della competizione e la commerciabilità complessiva di tutte le competizioni europee, a partire dalla CEV Champions League. Altre aree di interesse comune sono l’ottimizzazione del calendario internazionale, il miglioramento delle condizioni di crescita di club e giocatori, la massimizzazione della loro esposizione mediatica in Europa e inoltre l’ulteriore sfruttamento delle numerose opportunità offerte dall’ecosistema digitale in continua evoluzione.

    Il commento del Presidente Mauro Fabris: “È stato un incontro da noi voluto e molto proficuo, perciò ringrazio il Presidente Sikirić e il Direttore Karanovic per la disponibilità ad essere con noi a Bologna in occasione delle straordinarie Finali di Coppa Italia. Per noi il confronto con la CEV è fondamentale per la crescita di tutto il nostro movimento. Le nostre Società sono la punta di diamante dell’Europa pallavolistica, tra le migliori a livello planetario, siamo i campioni in carica di tutte le competizioni e per questo chiediamo a CEV, ma anche a FIVB, una revisione dei calendari che lascia troppo poco spazio alle competizioni per Club limitando il tempo necessario agli investitori privati, proprietari e sponsor, per recuperare i loro investimenti nella pallavolo di vertice e per rispettare i tempi necessari a garantire la salute delle atlete. E così bisognerà cambiare le formule delle Competizioni europee, per valorizzare le squadre migliori, aumentando anche i premi in denaro per le formazioni che si qualificano sia alle fasi intermedie come per quelle che giocano le Finali. Ci sono molti altri aspetti su cui CEV e LVF si impegnano a collaborare per la crescita ulteriore del movimento di vertice della pallavolo femminile“.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Quarta sconfitta consecutiva per Campobasso, Sorrento passa al PalaVazzieri 0-3

    Nulla da fare per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, a Vazzieri, incappano nella quarta sconfitta consecutiva contro Sorrento capolista e, matematicamente, sono già ai playout con tre turni di anticipo rispetto alla chiusura della prima fase di stagione in una serata in cui ancora una volta è il solo opposto Morelli a cantare e portare la croce in attacco (50% di positività a rete su trentotto palloni attaccati).

    1° set – Sorrento mena subito le danze doppiando i campobassani sin dall’avvio (4-8, poi 5-10). Sotto i colpi di Morelli e Gatto i rossoblù si riavvicinano sino al -3 dell’8-11, ma Sorrento fugge nuovamente sul 12-16 ed amplia il margine sul 16-21 coi campobassani che, a quel punto, finiscono per perdersi e cedere il set 25-17.

    2° set – L’onda lunga del parziale perso pare risentirsi nel secondo round che vede Bua giocarsi la carta Rescignano per Gatto. Sorrento nuovamente doppia i propri avversari in avvio sul 3-6 prima e sul 4-8. Capitan Rescignano, col suo servizio, riavvicina i suoi sino al meno due del 12-14.

    Poi, però, con un secondo tocco i campani interrompono la sua serie al servizio, fuggendo poi sul 12-16 e murando poi ‘a sangue’ anche Morelli (12-17). Provano i sorrentini a dare un nuovo allungo, ma i molisani non ci stanno, riducendo lo scarto (15-19 prima, 17-20 poi). Il muro dei campani scava nuovamente il solco (17-22) con l’agnonese Patriarca che chiude il parziale sul 25-19 per i sorrentini che bissano così il successo del parziale d’apertura.

    3° set – L’avvio del terzo set è all’insegna dell’equilibrio. Poi un attacco ospite ed un’invasione aerea di De Jong valgono il primo break ospite (5-7). I campani mantengono l’inerzia, andando poi sul 9-12. Il margine sale a cinque lunghezze sul 10-15 dopo un errore in primo tempo di Fabi. Entra anche Diana (particolare la sfida sottorete con l’altro agnonese Patriarca) coi campani che aumentano lo scarto (10-17). Patriarca di primo tempo e con un ace fa salire la capolista a quota 20.

    Diana si fa sentire sia in attacco che a muro, bloccando il concittadino Patriarca e costringendo al time-out il coach dei sorrentini Esposito. L’errore di Morelli vale ben sei match point per gli ospiti che, complice un errore al servizio dei campobassani, chiudono il parziale ancora a 19 e, al tempo stesso, la contesa sul 3-0.

    EnergyTime Campobasso 0Romeo Sorrento 3 (17-25, 19-25, 19-25)

    EnergyTime Campobasso: De Jong 0, Margutti 3, Orazi 3, Morelli 19, Gatto 4, Fabi 5, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 2, Calitri (L), Diaferia 1, Rescignano 4. N.E. Santucci, D’Amico. All. Bua. Romeo Sorrento: Pol 10, Fortes 8, Baldi 11, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Tulone 5, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Cremoni, Gargiulo. All. Esposito.

    ARBITRI: Villano, Traversa. NOTE – durata set: 22′, 28′, 26′; tot: 76′.

    (fonte: EnergyTime Campobasso) LEGGI TUTTO

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    I Diavoli Rosa lottano ma non basta. Ancona passa 3-0

    BRUGHERIO, 09 FEBBRAIO 2025- I Diavoli Rosa lottano ma non basta. Sul campo del Paolo VI finisce 3-0 per la The Begin Volley Ancona la 15° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca. Eppure è mancato poco a Consonni e compagni per riscrivere la 6° giornata di ritorno del girone bianco: nel primo e terzo set il vantaggio rosanero dura fino ad oltre la metà dei parziali ma la rimonta degli ospiti fa vacillare i ragazzi di Durand che nei punti finali cedono terreno, mentre nel secondo la partenza assopita lascia spazio ad una importante rimonta che vede i Diavoliriprendersi dal 14-21 e portare la contesa del set fino al 20.
    Ad Ancona la vittoria, ai Diavoli la certezza dei playout ai quali arrivare in forma smagliante passando dalle ultime tre giornate di regular season: la trasferta a Sarroch, l’ultima in casa contro Cagliari e l’ultimo atto in casa di San Giustino.
    LE FORMAZIONICoach Durand parte con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Frage di banda, Consonni Libero.
    Coach Della Lunga schiera Larizza in regia, Kisiel opposto, coppia di centrali Sacco e Andriola, Umek e Ferrini in posto 4, Giorgini Libero
    LA CRONACA
    PRIMO SETPartenza brillante dei Diavoli Rosa con Chinello e Aretz, in supporto Frage con l’ace del 5-3. Ancona si avvicina sul 6-5 ma a ripristinare un più corposo vantaggio è il muro rosanero (9-6) con Chinello che incalza 12-8 togliendo dai nove metri Andriola, fresco di ace per i suoi. Lungo scambio finalizzato da Ferrini (13-9) ma risponde Viganò prima con l’attacco al centro poi dai nove metri (15-9). Viaggia forte dai nove metri anche la The Begin che al cambio palla trova Sacco sulla linea di fondo (16-13). Sul 18-17 scatta la chiamata in panchina di coach Durand e al rientro in campo Viganò ristabilisce le gerarchie (19-17). Brugherio si mette in modalità risparmio e dopo due attacchi out ed il muro di Sacco il set si mette sul 22 pari, con immediato sorpasso di Ancona dopo l’ace di Larizza (22-23). Tengono testa Aretz e Chinello, quest’ultimo pronto ad annullare due palle set (25-25). Ancora un servizio out dei Diavoli, a cui segue la prima intenzione vincente di Ancona, per il 25-27 degli ospiti.
    SECONDO SET Riparte in vantaggio Ancona col doppio muro di Sacco (0-3) con Brugherio che torna subito in panchina da Durand sotto 0-4. Argano ci prova (1-5) ma Kisiel e Sacco spingono (3-9). Chinello fa bene sotto rete (4-10) ma i rosanero non trovano la giusta costanza per una Ancona che, invece, gira bene in ogni fondamentale ed incrementa a 6-14 il vantaggio. Secondo time out del tecnico rosanero Durand e a piccoli passi i suoi ragazzi di riprendono. Chinello mette a terra il (7-14, 8-14), lo segue Zara, fresco entrato su Viganò, e poi sono Aretz e Prada a muro ad allungare il set (14-21). Aretz dai nove metri è assai incisivo (16-22) e Chinello continua a spingere in attacco (18-23). Time out per coach Della Lunga. Sale in cattedra Romano col mani out 18-24 e l’ace del 20-24, ma Ancona non sbaglia la palla successiva e chiude 20-25 il set del 2-0.
    TERZO SETSenza scorie la ripartenza del terzo, 4-1 a firma Viganò, 6-2 dopo il mani out di Chinello ed il muro di Romano, Romano che delizia anche al servizio con l’ace dell’ 8-5. Esplosivo al centro Viganò (10-7) e Frage irrompe per l’11-7. Time out richiesto da Ancona. La seconda linea vincente di Chinello vale il 16-11 ma ai nove metri si presenta Kisiel per iniziare a intorbidare la acque. Kisiel e Umek alzano il ritmo in attacco e riducono il ritardo sui Diavoli (18-17), fino all’aggancio sul 18 con l’ace di Andriola. E’ ancora il servizio a fare la differenza, dopo i tentativi di Chinello e Frage di non lasciar scappare i marchigiani, ecco un altro punto diretto di Larizza per il 19-21. Il primo tempo vincente di Viganò e il mani out di Argano mantengono accesa la sfida (21-23) ma, prima Kisiel dalla seconda linea, poi Sacco dai nove metri chiudono i giochi 21-25 per il 3-0 finale.
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Nel primo e terzo set siamo stati sempre avanti nel secondo ci siamo ripresi dopo un mezzo disastro iniziale, abbiamo reagito, siamo rientrati e ci siamo avvicinati. Sicuramente abbiamo fatto meglio di settimana scorsa alcune cose, abbiamo battuto decisamente meglio, anche se purtroppo nei momenti importanti, qualcosina abbiamo regalato. Ci manca ancora proprio questa abitudine a vincere perché arriviamo veramente lì vicini ma poi gli ultimi punti diventano un po’ una montagna per noi. Non dobbiamo pensare a questo ma alla singola palla, alla singola azione, il campo comunque ci dice che a questo siamo davvero molto vicini. Per noi non è cambiato nulla, abbiamo questa fortuna che dall’inizio dell’anno sapevamo di giocarci tutto ai play out e quindi dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa”.

    15° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa- The Begin Volley Ancona (0-3)(25-27, 20-25, 21-25)

    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Chinello 15, Viganò 7, Aretz 5, Frage 9, Argano 5, Consonni L, Romano 6,  Ferenciac, Zara Ne: Corti L, Doniselli, Giuliani Allenatore: Danilo Durand
    The Begin Volley Ancona: Larizza 4, Kisiel 15, Sacco 6, Andriola 8, Umek 12, Ferrini 14, Giorgini L Ne Giombini, Albanesi, Santini, Pulita, Gasparroni Allenatore: Dore Della Lunga
    NOTE:Arbitri: Pernpruner Marco, Sabia EmilioDurata set: 31’, 28’, 28′
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 8, battute sbagliate 10, muri 5, attacco 39%, ricezione 39% (perfetta 23%)
    The Begin Volley Ancona: battute vincenti 10, battute sbagliate 10, muri 4, attacco 52%, ricezione 35% (perfetta 14%)

    Ufficio Stampa Diavoli Rosa
    Foto Credit: Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley 2-3: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley si impone ancora al tie-break, conquistando la terza vittoria consecutiva al PalaMazzola contro una combattiva Gioiella Prisma Taranto. Con questo successo, il collettivo pontino consolida l’ottavo posto in Superlega Credem Banca, l’ultima posizione utile per accedere ai playoff al termine della regular season.
    La sfida ha messo in luce ancora una volta il talento offensivo di Theo Faure, autore di 23 punti decisivi, che lo confermano nella top 5 dei migliori realizzatori del campionato con 304 punti stagionali. Grande prestazione anche per Daniele Mazzone, protagonista con 14 punti, 2 ace, 3 muri e un eccellente 82% in attacco. A completare la solidità al centro, Aleksandar Nedeljkovic, che con 4 muri vincenti si conferma il miglior giocatore per muri punto della Superlega. Importanti anche gli ingressi dalla panchina: Willner Rivas ha dato il suo contributo con 2 punti e un buon turno in ricezione, mentre Efe Bayram ha aggiunto 5 punti, di cui uno a muro..
    Ad analizzare la vittoria con la Gioiella Prisma Taranto è il coach Guillermo Falasca:”Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, dove l’aspetto mentale avrebbe avuto un ruolo chiave per entrambe le squadre. Giocare a Taranto non è mai semplice, loro in casa hanno sempre fatto bene. Abbiamo sofferto più del previsto, soprattutto nel primo set, dove troppi errori in battuta ci sono costati il parziale. Eppure, nonostante le difficoltà, lo abbiamo chiuso sul 25-23: con qualche accorgimento in più avremmo potuto portarlo a casa. Dopo aver vinto il secondo e il terzo set con grande determinazione, nel quarto siamo incappati in alcuni errori evitabili, dando a Taranto la possibilità di riaprire il match. Nonostante le difficoltà, questa vittoria è fondamentale: sono due punti preziosi che ci tengono in piena lotta per i playoff e per il settimo posto. Abbiamo tante motivazioni per continuare su questa strada e vogliamo proseguire con questa mentalità”. LEGGI TUTTO

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    Brescia supera Ravenna 3-1 e torna in vetta alla classifica

    Servono alcune rotazioni a Brescia – in assetto rimaneggiato per l’assenza di Bisset e costretta a spostare Tondo al suo posto – per trovare la giusta fluidità in avvio di match. Ravenna forza la battuta e raccoglie frutti, ma la Consoli, paziente e concreta, recupera e va a vincere il primo parziale. Il secondo se lo gioca sciupando qualcosa nel finale, mentre nel terzo mostra tutto il suo carattere, azzera gli errori e piega i romagnoli, come fa negli scambi sul filo del quarto, quando mostra la freddezza e la maturità necessarie per prendersi con merito una vittoria piena che vale la cima della A2 e che è il regalo migliore per il grande pubblico del San Filippo.

    Sestetti – Brescia si affida a Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero. Ravenna schiera la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Feri gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.

    1° set – Guzzo pizzica la riga per il 3-5 e la ricezione successiva che torna nel campo di Ravenna su servizio di Tallone alletta Russo di prima intenzione. Brescia soffre il servizio ospite e Zambonardi interrompe sul 4-8, poi Cominetti piazza un block, ‘bolla’ Guzzo, pianta la pipe del 12-13 e gioca sulle mani del muro per il pareggio. Tondo funziona anche a banda e Erati stampa Copelli per il sorpasso 18-17. Ancora Cominetti (mostruoso in attacco con un 87%) in un finale che lo esalta e lo porta a ricevere ogni pallone da Tiberti, bravissimo a chiudere di seconda intenzione al primo set ball (25-20).

    2° set – Zlatanov rileva Feri tra le file dei romagnoli. Monster block di Cargioli, subito restituito da Guzzo. Brescia lavora bene dai nove metri con Erati e Tiberti in float e con Cavuto che non forza, ma dà fastidio alla seconda linea ospite. Il 9 biancoblù torna a colpire a muro, poi un’occasione sciupata in contrattacco dai tucani sposta l’equilibrio in favore di Consar (12-13). Tondo si fa sentire quando serve e piazza l’attacco del 17-15 e del 18-17, dopo che Copelli ha centrato la zona di conflitto. Ravenna passa ancora avanti ed è brava a inchiodare i tucani nella rotazione più scomoda, che li vede commettere due incertezze e cedere il set con pari punteggio (20-25).

    3° set – Cavuto è marcato strettissimo dal block ospite e deve trovare soluzioni in pipe più che in prima linea, mentre Erati passa in primo tempo (3-2) e sfianca la ricezione romagnola (9-5). Cominetti trascina fino al 13-9, ma Goi è dappertutto e serve un ulteriore sforzo di squadra per strappare 19-12, grazie alla qualità del muro di casa e della grande intelligenza dei giocatori biancoblù. Valentini gioca tutte le sue carte e pesca Bertoncello e Grottoli dalla panchina, ma i tucani hanno messo il turbo: difendono e ricostruiscono con l’arguzia di Cavuto e piegano l’avversaria grazie all’ace di Cominetti (25-18).

    4° set – Monster block di Cavuto, di Erati e di Cargioli per il mini-break di vantaggio (9-7). Tondo fa fruttare il cambio-palla, la difesa di Tiberti regala il +3, ma Ravenna non ci sta e trova l’ace con Russo e il muro-in del pareggio a 12. Tondo da zona due ci prende gusto e inventa palle pensate. Cominetti non sbaglia il 17-16, ma Tallone trova un varco nel muro di casa e resta incollato. Cargioli tiene il servizio e Cavuto trova la diagonale vincente, poi Guzzo manda out e sembra l’allungo letale (21-19).

    Non basta ancora, invece: Russo è insidioso dai nove metri e si arriva 23 pari. Cavuto torna in campo dopo il time out di Valentini e fa ace, ma al set ball arriva anche Ravenna che difende l’attacco di Tondo e realizza con Tallone (24-25). Il 3 bresciano in pipe  si riprende il servizio, in battuta ci va il capitano e agevola il lavoro di Cominetti che, con un pallonetto delizioso e un mani-out trascina i tucani ad una vittoria perfetta (28-26).

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Consar Ravenna 1 (25-20, 20-25, 25-18, 28-26)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 19, Cargioli 8, Tondo 15, Cavuto 17, Erati 9, Franzoni (L), Hoffer (L), Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli, Bisset Astengo, Manessi. All. Zambonardi. Consar Ravenna: Russo 3, Feri 2, Copelli 13, Guzzo 22, Tallone 17, Canella 5, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 7, Bertoncello 3, Grottoli 1. N.E. Selleri. All. Valentini.

    ARBITRI: Scotti, Grossi. NOTE – durata set: 27′, 28′, 26′, 34′; tot: 115′.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Impresa compiuta per Siena, la capolista Prata cede al PalaEstra al tie break

    Una fantastica Emma Villas Siena sconfigge la capolista Prata di Pordenone. È un match bellissimo quello che si gioca al PalaEstra, i senesi recuperano dopo essere stati in svantaggio per due set a uno e ribaltano tutto, chiudendo il match al tiebreak. È una vittoria meravigliosa per la squadra di coach Gianluca Graziosi.

    Sestetti – Siena inizia la sfida con Nevot-Nelli, Randazzo-Cattaneo, Trillini-Rossi, Bonami. Prata di Pordenone risponde con Alberini-Gamba, Terpin-Ernastowicz, Scopelliti-Katalan, Benedicenti.

    1° set – Prata di Pordenone allunga nella parte iniziale del primo set, quando la Emma Villas fallisce alcuni attacchi. La formazione ospite viene guidata da Terpin, mentre Ernastowicz mette a segno un ace e Gamba fa vedere subito la sua qualità. L’opposto di Prata di Pordenone realizza il punto che vale l’11-16.

    La Emma Villas recupera con gli attacchi di Randazzo, alcune buone difese e un muro punto di Nelli che rimette Siena sul -1: 18-19. Il cambio palla arriva con Terpin (18-20). La Emma Villas rimane attaccata, Nelli a segno (21-22). Gamba schiaccia in maniera potentissima sulla parallela, ma c’è gara perché gli risponde Nelli (22-23). Prata di Pordenone chiude il primo set sul 23-25.

    2° set – Due muri vincenti di Gamba e Scopelliti danno un primo vantaggio alla Tinet (8-10) dopo un avvio di set assolutamente equilibrato. Siena non riesce a trovare continuità al servizio, la Tinet mantiene il vantaggio. Poi all’improvviso alcune ottime difese senesi e i buoni attacchi di Luigi Randazzo ribaltano tutto. E Siena si ritrova avanti per 18-17. C’è anche un grande muro messo a segno da Andrea Rossi, pareggia poi Terpin con una pipe (19-19).

    Siena adesso sta giocando bene: la veloce Nevot-Rossi funziona. Bellissimo il tocco morbido di Claudio Cattaneo, i senesi restano avanti (21-20). Il secondo set è veramente spettacolare, Prata di Pordenone arriva a un passo dalla vittoria del parziale con il potentissimo servizio vincente di Gamba e dopo ottime difese da parte del libero Benedicenti. Ma la Emma Villas reagisce, con alcuni punti cruciali di Luigi Randazzo. Si va ai vantaggi per stabilire chi vincerà il secondo parziale. È ottimo l’apporto delle bande del team senese in questo set: 7 punti per Randazzo (75% in attacco) e 6 per Cattaneo (100%).

    Con un errore in attacco di Gamba si chiude un lunghissimo secondo set: finisce 33-31 per Siena dopo 41 minuti.

    3° set – Un servizio vincente del solito Gamba e gli attacchi di Terpin da posto 4 e di Katalan dal centro spingono avanti Prata di Pordenone (6-10). Ancora un attacco a segno per Gamba, il muro punto di Scopelliti vale il break del +4 per il team ospite (10-14). Prata si appoggia su Terpin e Gamba (14-19). Randazzo e Nelli non demordono (21-23). Il punto di Ernastowicz vale il set point (21-24). Prata di Pordenone è cinica e concreta: un ace di Gamba chiude il set sul 21-25.

    4° set – Break senese in avvio di quarto set (6-3). Un meraviglioso pallonetto di Nelli elude muro e difesa di Prata per il 10-5. Gli ospiti rispondono con il servizio vincente di Katalan. Ora anche Prata sbaglia qualcosa: attacco sulla rete di Gamba e 12-7 in favore dei locali. Basta qualche attimo di incertezza dei senesi e la Tinet torna a contatto con i punti di Gamba (13-10).

    Randazzo mura Gamba (16-10). Con i punti di Randazzo e Nelli la Emma Villas Siena vola sul +7 (18-11). Emma Villas ora in trance agonistica: Nelli ancora a segno, pochi istanti dopo Nevot stampa una murata vincente e ancora poco più tardi Randazzo è autore di due ace (22-12). Nelli fa 23, altro punto break e Prata adesso è in grande difficoltà. Cattaneo chiude il set sul 25-14.

    5° set –  Subito 2-0 per Siena con i punti di Randazzo e il muro di Nelli. Poco dopo ancora un punto break per Siena, con l’ottima difesa di Bonami e il punto di Randazzo. Prata di Pordenone ha perso sicurezze al servizio. Ancora un errore in attacco per la squadra ospite, si arriva al cambio di campo sull’8-4.

    Emma Villas scatenata, il punto di Cattaneo vale il 9-4. Di nuovo Randazzo a segno, mentre Prata si appoggia sui punti di Terpin che non molla. Randazzo è scatenato, è lui a chiudere il match con l’ace che chiude il tiebreak sul 15-8.

    Emma Villas Siena 3Tinet Prata di Pordenone 2 (23-25, 33-31, 21-25, 25-14, 15-8)

    Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 14, Trillini 6, Nelli 23, Randazzo 26, Rossi 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Alpini 0. N.E. Araujo, Pellegrini, Ceban. All. Graziosi. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 0, Terpin 17, Scopelliti 9, Gamba 24, Ernastowicz 14, Katalan 5, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 1, Bomben 0. N.E. Sist, Meneghel, Truocchio. All. Di Pietro.

    ARBITRI: Mesiano, Clemente. NOTE – durata set: 30′, 41′, 28′, 27′, 15′; tot: 141′.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per Palmi, Cuneo chiude i conti in tre set

    La trasferta piemontese si rivela amara per la OmiFer Franco Tigano Palmi, che esce sconfitta per 3-0 (25-21, 25-18, 25-15) contro la MA Acqua San Bernardo Cuneo nella 21ª giornata di Serie A2 Credem Banca. Dopo una serie di buone prestazioni nelle ultime settimane, i calabresi non sono riusciti a confermare i progressi mostrati, cedendo nettamente sotto i colpi della formazione di coach Matteo Battocchio.

    Sul piano individuale, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato Felipe Benavidez, autore di 10 punti, mentre Cuneo ha potuto contare su una prova solida e corale, con Pinali e Volpato sugli scudi (13 punti a testa). I numeri parlano chiaro: Palmi ha chiuso con solo il 39% di efficacia in attacco e una ricezione positiva al 47%, troppo poco per mettere in difficoltà un avversario organizzato come Cuneo.

    Per la OmiFer Palmi, questa sconfitta rappresenta un brusco passo indietro sia dal punto di vista del punteggio che della mentalità. Dopo aver dimostrato di poter competere con squadre di alta classifica nelle ultime settimane, il match di Cuneo ha evidenziato difficoltà nel reggere la pressione e mantenere continuità nel gioco.

    1° set – L’inizio di gara è stato equilibrato, con Palmi capace di rispondere colpo su colpo ai tentativi di allungo di Cuneo. Tuttavia, nella seconda metà del primo set, i padroni di casa hanno preso il controllo del gioco, chiudendo sul 25-21 grazie a un attacco più incisivo e una gestione più efficace nei momenti decisivi.

    2° set – Nel secondo parziale, la OmiFer ha dovuto fare i conti con ulteriori difficoltà. L’uscita di Lorenzo Sala per problemi fisici e l’ingresso di Cristian Iovieno non sono bastati a invertire l’inerzia del match. Cuneo ha imposto il proprio ritmo, spingendo con continuità al servizio e trovando soluzioni efficaci in attacco, chiudendo il set con un netto 25-18.

    3° set – Il terzo set è stato un monologo della formazione piemontese. Cuneo ha gestito con tranquillità il vantaggio, mentre Palmi, nonostante i tentativi di coach Jorge Cannestracci di rimescolare le carte con diversi cambi, è apparsa spenta e incapace di reagire. Il set si è chiuso con un attacco vincente di Felice Sette, fissando il punteggio finale sul 25-15.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3OmiFer Palmi 0 (25-21, 25-18, 25-15)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Malavasi 8, Codarin 7, Pinali 13, Sette 3, Volpato 13, Oberto (L), Cavaccini (L), Allik 0. N.E. Agapitos, Mastrangelo, Brignach, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. OmiFer Palmi: Paris 1, Corrado 4, Maccarone 2, Sala 4, Benavidez 10, Gitto 5, Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 5, Donati (L), Prosperi Turri (L), Carbone 2, Guastamacchia 0. N.E. Concolino. All. Cannestracci.

    ARBITRI: Pristerà, Venturi. NOTE – durata set: 26′, 22′, 22′; tot: 70′.

    (fonte: OmiFer Palmi) LEGGI TUTTO