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    Volley, Nations League femminile: l’Italia batte la Turchia 3-2 al tie break

    Le azzurre hanno sconfitto 3-2 (25-19, 21-25, 21-25, 25-20, 15-11) la Turchia conquistando l’11^ vittoria su altrettante 11 partite di Nations League. Le ragazze di Velasco, che torneranno in campo domenica 13 luglio alle 16 contro l’Olanda, sono ora a un solo punto dal chiudere aritmeticamente al primo posto in classifica questa fase iniziale della VNL
    VOLLEY FEMMINILE, ANCHE NOVARA NELLA CHAMPIONS LEAGUE 2026

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    L’Italia non si ferma. Le azzurre, nella week 3 della Volleyball Nations League, hanno battuto 3-2 (25-19, 21-25, 21-25, 25-20, 15-11) la Turchia al termine di una sfida di alti e bassi. Dopo aver dominato il primo set, infatti, alle campionesse olimpiche in carica è mancata solidità nei due set successivi, persi entrambi col parziale di 25-21. Decisiva la rimonta nel quarto set e nel tie break, in cui le ragazze di Velasco sono tornate ad avere il controllo del gioco. Da segnalare la super prestazione di Antropova con ben 20 punti realizzati, seguita dai 17 di Egonu. L’Italia conquista così l’11^ vittoria su 11 e si porta a un solo punto dall’aritmetico primo posto in classifica al termine della fase iniziale della VNL. Le azzurre torneranno in campo ad Apeldoorn questa domenica alle 16 contro le padrone di casa dell’Olanda. LEGGI TUTTO

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    VNL: l’Italia va sotto, reagisce con la Turchia e vince con l’alternanza Egonu-Antropova

    La staffetta Egonu-Antropova, la prestazione di entrambe (17 punti per la prima, 20 per la seconda, mentre per Fahr ci sono 14 marcature personali) e molto altro ancora da tante giocatrici diverse accompagnano l’Italia alla sua undicesima vittoria consecutiva nella VNL 2025. Non è stata una partita facile, quella delle azzurre, ma alla fine dopo Belgio e Serbia, è stato il turno anche della Turchia di cedere il passo alle ragazze di Velasco con il finale di 3-2 (25-19; 21-25; 25-20; 15-11).

    La sfida era valida per la quarta giornata della terza week in svolgimento ad Apeldoorn: è stata un’altra prova di maturità che proietta le azzurre verso le Finals di Lodz con la testa di serie 1 e ad un passo dall’eguagliare la più lunga striscia vincente del volley italiano femminile, fatta registrare dall’Italia dell’allora CT ed ora assistente allenatore, Massimo Barbolini (26 vittorie consecutive tra 2007 e 2008).

    Un record eguagliabile domani quando alle ore 16 andrà in scena Italia-Olanda, ultima fatica della fase intercontinentale, un match che potrebbe mettere il punto esclamativo a questa prima parte di estate della nazionale femminile azzurra. 

    Starting six – Velasco non cambia l’Italia vista inizialmente con Belgio e Serbia, mandando in campo dall’inizio Orro in palleggio, Egonu opposto, Fahr e Danesi centrali, Sylla e Degradi schiacciatrici con De Gennaro libero. Dall’altra parte Santarelli si schiera con Ozdemir regista (out Sahin uscita malconcia dalla sconfitta con la Repubblica Ceca) e Vargas in diagonale, Gunes e Jack-Kisal centrali, Yaprak e Karakurt schiacciatrici-ricettrici, e Orge libero.

    1° set – L’Italia parte forte: Egonu apre le danze con un morbido mani-out mentre Karakurt spara fuori il suo primo attacco. Fahr a muro ferma Vargas mentre la sola Karakurt riesce a trovare ritmo nell’attacco turco (4-3). Egonu piazza il primo break con un ace all’incrocio delle righe di fondo (6-3) mentre Vargas trova le prime gioie con un blackout e poi con un servizio che fa esultare tutta la Omnisport Arena (8-7). È l’ultimo momento di contatto tra le due squadre perché Egonu, Sylla e Danesi scavano il primo vero gap del set (11-8) che le turche non riescono più a colmare complici gli errori in ricezione ed un’eccellente fase muro-difesa delle azzurre. Neanche una super Orge in difesa riesce ad arginare un’Italia che, con un attacco ben equilibrato e il duo Fahr-Danesi a giganteggiare al centro, chiude il primo parziale 25-19.

    2° set – Al rientro in campo la Turchia si scrolla di dosso un po’ di ruggine e parte con il piglio giusto: Karakurt mura Egonu mentre Vargas risolve il primo mega-rally del set (2-4). Le azzurre rientrano con Orro brava a punire una ricezione difettosa di Yaprak, ma poi la stessa Yaprak ed un murone di Vargas su Sylla spingono le turche sul 5-9 costringendo Velasco al timeout. Il forcing turco non si ferma: Karakurt e Vargas mettono in grande difficoltà ricezione e difesa di un’Italia che prova a mescolare le carte in tavola con gli ingressi di Nervini (per Sylla), Cambi e Antropova. Tentativi che però non sembrano rigirare il set con la Turchia che vola sul 10-15. L’entusiasmo turco viene fiaccato da un break di 3-0 firmato Fahr, Antropova e nuovamente Fahr (ace). Santarelli ferma subito l’inerzia optando per un tempo tecnico che consente alle sue di rifiatare e rispondere con Karakurt e Yaprak alla scatenata Antropova (16-20). 4 preziosissimi punti che le azzurre non riescono a rimontare e, nonostante i guizzi al centro di Danesi, cedono nel secondo parziale 21-25.

    3° set – L’inerzia del match non cambia in avvio di terzo set: le azzurre passano solo con Egonu e con Nervini (subentrata a Degradi) mentre il trio Vargas-Yaprak-Karakurt martella con continuità (7-9). Le turche macinano gioco e si esaltano ma l’Italia resta lì in agguato: Danesi a muro e Sylla in attacco mettono pressione alle ragazze di Santarelli che poi cedono sotto i colpi di Fahr al centro e di Egonu al servizio. Un attacco in parallela di Nervini regala il +2 (15-13) alle azzurre con la Turchia costretta al timeout. La sfida diventa intensa e punto a punto: Orro alza il volume sottorete mentre Gunes al centro e a muro impatta a quota 17. Sul seguente cambio palla Sylla va out e stavolta è Velasco a fermare il gioco con il timeout (17-18). Egonu viene fermata nuovamente a muro mentre Sylla sparacchia un altro attacco (17-20). La risposta azzurra è affidata ad Antropova che mette piede in campo propiziando con un attacco a tutto braccio il tocco vincente sottorete di Danesi (18-20). Le turche però non mollano e con Vargas, Karakurt e Gunes volano via conquistando anche il terzo set 21-25.

    4° set – Spalle al muro le azzurre iniziano a ingranare: Sylla mette a referto il primo punto del quarto parziale seguita a ruota da Antropova che prima ferma Karakurt con un muro poderoso e poi mette giù un attacco a tutto braccio. Vargas e Karakurt tengono le turche sul -3 (5-2) ma Fahr non intende concedere sconti al centro spingendo le sue sul 8-3. La risposta turca viene propoziata da un errore su difficile attacco di Sylla a cui segue la diagonale di Yaprak molto precisa (8-6). Antropova prende letteralmente “fuoco” in attacco e a muro costringendo Santarelli a giocarsi subito il secondo timeout a disposizione sul 12-7. Con Antropova sugli scudi cresce anche l’impatto di Nervini mentre De Gennaro inizia a volare in ogni parte del campo in difesa e copertura (14-9). I 5 punti di gap diventano un bottino non negoziabile che diventa intoccabile quando Egonu, stavolta protagonista del doppio cambio in uscita dalla panchina, crea nuove importanti situazioni offensive nel gioco azzurro. Sul 20-17 l’Italia riesce a scrollarsi di dosso l’ultimo tentativo di rientro delle turche rimandando ogni discorso al tiebreak con lo score di 25-20.

    5° set – Nel tiebreak Sylla prima prova, senza successo a sfiorare le dita del muro, e poi mura Vargas. Vargas si rifà dicendo di no a Nervini mentre Antropova resta un rebus irrisolvibile per muro e difesa turca (2-2). A rompere l’equilibrio è un errore di Karakurt che poi porta al seguente muro di Nervini su Jack-Kisal (5-3). Vargas mette giù due pipe importanti mentre Fahr non sbaglia al centro (6-5). Le turche concedono anche una giocata di seconda ad Orro ed allora sul +3 Santarelli chiama timeout. Con 3 punti di vantaggio l’Italia tiene in mano il ritmo del gioco mentre le turche cercano da Vargas risposte che non arrivano più. Antropova indovina il pallonetto dell’11-7 e lancia la volata finale con le azzurre che non si guardano più indietro davanti ai 7000 spettatori della Omnisport Arena fino al risolutivo 15-11 di Egonu.

    QUI il commento sul match di Julio Velasco.

    QUI il commento sul match di Ekaterina Antropova.

    ITALIA-TURCHIA 3-2(25-19; 21-25; 21-25; 25-20; 15-11)ITALIA: Degradi 7, Fahr 14, Orro 6, Sylla 7, Danesi 6, Egonu 17, De Gennaro (L), Giovannini 1, Nervini 6, Cambi, Antropova 20. N.E.: Fersino (L), Nwakalor, Gray. All. Velasco.TURCHIA: Yaprak 11, Jack-Kisal 8, Ozdemir 4, Karakurt 15, Gunes 10, Vargas 27, Orge (L), Sahin 1, Diken, Cebecioglu, Yatkin. N.E.: Suyanik, Kalac. All. Santarelli.Arbitri: David Fuentes Fernandez (ESP) e Rene Karina Noemi (ARG).Durata: 23’, 28’, 27’, 27’, 15’.. Note: 7000 spettatori. Italia: a 2, bs 10, m 10, et 27.Turchia: a 3, bs 11, m 16, et 24.

    (Fonte FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Mondiali Under 19: l’Italia supera il Giappone. Ora la Cina per il quinto posto

    La Nazionale under 19 femminile si giocherà il quinto posto ai Campionati del Mondo di categoria in corso di svolgimento tra Serbia e Croazia. L’Italia del DT Marco Mencarelli e di coach Roberta Maioli ha infatti superato nel pomeriggio, alla SD Dvorana Gradski VRT Small Hall di Osijek (Croazia), il Giappone per 3-2 (16-25, 25-20, 26-28, 25-22, 15-7) nella semifinale playoff 5°-8° posto. Top scorer dell’incontro è stata la giapponese Chuganji con uno score finale di 28 punti. 

    Le azzurrine torneranno in campo per la finale 5°-6° posto domani, domenica 13 luglio alle ore 18.15, contro la Cina per l’ultimo match della rassegna iridata.

    1° set – Italia che parte bene nel primo set conquistando un +3 sul 8-5, ma viene rimontata dal Giappone nella seconda metà del parziale (13-16, 14-21) e si deve arrendere sul 16-25.

    2° set – Nella seconda frazione sono invece le giapponesi a conquistare il +3 sul 8-5 e, questa volta, sono le ragazze di Maioli a reagire (16-15, 21-19), per poi chiudere con il punteggio finale di 25-20.

    3° set – Nel terzo set l’Italia si porta a +2 nel momento decisivo (21-19) dopo essere stata in svantaggio nella prima metà di frazione (7-8, 13-16), ma non riesce a sfruttare questa situazione e cede sul 26-28.

    4° set – Quarto e quinto parziale nettamente in controllo per le azzurrine che non accusano il colpo dello svantaggio per due set a uno. L’Italia chiude la quarta frazione sul 25-22 e il tie-break sul 15-7.

    ITALIA – GIAPPONE 3-2(16-25, 25-20, 26-28, 25-22, 15-7)ITALIA:  Peroni 15, Quero 16, Spaziano 2, Tosini 17, Talarico 16, Caruso 11, Bonafede (L). Manda 1, Cornelli, Gordon. Guerra, Susio. All. Maioli.GIAPPONE:  Furukawa 4, Baba 19, Kono 4, Chuganji 28, Ogino 12, Yamashita 7, Tokumoto (L). Kessoku 5, Nakagawa, Toki. N.e. Miyajima, Okumo. All.OkamotoArbitri: Vasileiadis Vasileios (GRE), Romano Fernando Andres (ARG)Durata set: 23’, 24’, 31’, 29’, 13’Italia: a 6, bs 6, mv 17, et 23Giappone: a 7, bs 12, mv 7, et 29

    La Fotogallery di Italia – Giappone è disponibile QUI.

    Tutti i risultati sono disponibili QUI.

    I RISULTATI DELLE AZZURRINE NELLA MANIFESTAZIONEPool DItalia-Cile 3-0 (25-9, 25-17, 25-11)Italia-Belgio 3-1 (17-25, 25-12, 25-21, 25-14)Italia-Tunisia 3-0 (25-23, 25-22, 25-18)Italia-Cina 3-1 (13-25, 28-26, 27-25, 25-17)Italia-Giappone 3-1 (25-21, 16-25, 25-22, 25-21)Ottavi di finaleItalia – Argentina 3-1 (25-17, 22-25, 25-12, 25-12)Quarti di finale Italia – USA 2-3 (29-31, 25-23, 25-21, 28-30, 8-15)Semifinale Playoff 5°-8° posto Italia – Giappone 3-2 (16-25, 25-20, 26-28, 25-22, 15-7)

    DIRETTA STREAMINGTutte le partite del torneo saranno trasmesse in diretta su Volleyballworld TV QUI e sul canale YouTube di Volleyball World QUI. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione QUI. LEGGI TUTTO

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    La strategia di Sinner per battere Alcaraz nella finale di Wimbledon 2025

    Dopo l’epilogo del Roland Garros (e i tre championship point sciupati in finale) Jannik Sinner ritrova Carlos Alcaraz nella finale di Wimbledon. Angelo Mangiante ha seguito da Londra per Sky Sport gli allenamenti della vigilia e analizzato le possibili novità che vedremo in campo questa domenica (diretta dalle ore 17 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport 4K e in streaming su NOW)
    IL MEGLIO DELLA VIGILIA

    Rispetto e sana competizione. Si incrociano Sinner e Alcaraz prima dell’ultimo allenamento. C’è la finale da sogno che li attende. Si inseguono e si tirano la volata a vicenda. Si allenano sempre con più attenzione per mettere la testa davanti all’altro. God save the Queen, ma il Dio del tennis ci conservi  a lungo anche questa meravigliosa rivalità. Gestita con intelligenza da entrambi. Anche nell’ultimo allenamento, in contemporanea su due campi diversi ma ad appena 50 metri di distanza.  LEGGI TUTTO

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    Europei Under 16: le ragazze dell’Italia cedono in semifinale contro la Turchia (2-3)

    Arriva in semifinale la prima sconfitta per la Nazionale under 16 femminile impegnata nei Campionati Europei di categoria a Tirana, in Albania. Le azzurrine di Monica Cresta infatti, dopo aver chiuso la fase a gironi al primo posto con 21 punti in classifica e da imbattute collezionando sette vittorie su altrettante gare giocate, questo pomeriggio, all’Olimpik Park, hanno dovuto arrendersi alla Turchia, che si è imposta al tie-break 3-2 (17-25, 17-25 25-23, 25-19, 15-6) nella prima semifinale di giornata. Domani, domenica 13 luglio, sarà dunque la nazionale turca a scendere in campo alle 19 per la finale 1°/2° posto contro la vincente dell’altra semifinale, una tra Repubblica Ceca e Polonia.

    Per l’Italia invece, in palio c’è la medaglia di bronzo. La gara è in programma domani, alle ore 16, all’Olimpik Park di Tirana. 

    1° set – La gara si apre all’insegna del massimo equilibrio, con le due squadre che si affrontano punto a punto fino al 6-6. È la Turchia a prendere l’iniziativa nella fase centrale del set, trovando un mini-allungo e portandosi prima sull’11-8 e poi sul 14-11. Nel momento di maggiore difficoltà, le azzurrine reagiscono con lucidità. Il parziale viene ribaltato con l’Italia che si porta sul 16-15, ridando fiducia alla squadra di Cresta. Da quel momento, l’Italia prende il largo, ampliando il vantaggio fino al 21-16. Con autorità, è Borello a mettere la firma sul 25-17 finale.

    2° set – Il secondo parziale si apre nel segno dell’Italia, che fin dalle prime battute impone il proprio ritmo e prende saldamente il comando del gioco. Le azzurrine si portano subito sul 6-1. La reazione della Turchia è timida, mentre l’attacco italiano continua a colpire. Il vantaggio si amplia sull’11-6 e poi sul 15-8, con l’Italia che gestisce al meglio ogni fase del gioco. Nonostante un lieve tentativo di rientro delle avversarie (17-11), le ragazze di Cresta non si fanno sorprendere e ristabiliscono le distanze chiudendo il secondo set, esattamente come il primo, sul punteggio di 25-17.

    3° set – Dopo due set dominati dall’Italia, la Turchia rialza la testa nel terzo parziale. L’avvio è all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si fronteggiano punto su punto (6-7, poi 9-9). Le azzurrine sembrano poter nuovamente imporre il proprio gioco, portandosi avanti sul 15-13. La Turchia, tuttavia, non si lascia intimidire e resta agganciata al punteggio. Nella fase finale, sul 21-21, è la nazionale turca a trovare il guizzo decisivo. Türkyaşar chiude 25-23, accorciando le distanze e riaprendo la sfida. 

    4° set – Il quarto set è un’autentica battaglia. Avvio sprint dell’Italia che impone subito un ritmo alto alla gara (4-0, 5-2, 7-5). La risposta della Turchia non tarda ad arrivare; galvanizzate dal successo nel terzo set, viene fuori il carattere delle turche che prima sorpassano 9-7 e poi allungano sulle azzurrine. In rimonta, la nazionale turca chiude il set 25-19, ristabilendo dunque la parità. 

    5° set – Nel parziale decisivo, la Turchia impone fin da subito un ritmo travolgente alla gara, portandosi rapidamente sul 6-0 e costringendo l’Italia alla rincorsa. Nonostante un timido rientro delle azzurrine (3-6), la Turchia mantiene ampio il vantaggio, allungando nuovamente fino al 9-4. La nazionale italiana deve arrendersi alla fine delle avversarie, che con freddezza chiudono il set e la gara con il punteggio di 15-6, staccando dunque il pass per la finalissima in programma domani, domenica 13 luglio, alle 19.

    ITALIA – TURCHIA 2-3(25-17, 25-17, 23-25, 19-25, 6-15)ITALIA Jakic 7, Martinengo 7, Pettiti 10, Gaye 22, Borello 20, Sonego, Simeonov (L). Bianchin 3, Citelli, Saltarel, Zannese. N.e.: Crotta, Uwadiae, Fioretti. All. Cresta. TURCHIA Metin 9, Guzonjic 12, Demirag 1, Türkyaşar 21, Atasoy 3, Aylanganzeynep 4, Sener (L). Ovacikli, Durgunoyku 2, Donmezselen 8, Bal 9, Erdogan 5. N.e.: Atan, Caglayandere. All. OzerDurata 22’, 22’, 26’, 22’, 13’Italia a 12, bs 12, mv 8, et 25Turchia a 8, bs 13, mv 13, et 29 

    POOL I (Albania): Italia, Albania, Bulgaria, Francia, Lituania, Polonia, Spagna, Ucraina.

    I RISULTATI DELLE AZZURRINE: 02/07, Lituania-ITALIA 0-3 (25-27, 17-25, 16-25)03/07, ITALIA-Ucraina 3-1 (25-14, 25-12, 22-25, 25-13)04/07, Francia-ITALIA 1-3 (25-21, 18-25, 18-25, 19-25)06/07, ITALIA-Polonia 3-1 (25-18, 13-25, 26-24, 25-23)07/07, Bulgaria-ITALIA 1-3 (14-25, 25-21, 22-25, 19-25) 09/07, ITALIA – Spagna 3-0 (25-13, 25-21, 25-22)10/07, ITALIA-Albania 3-0 (25-16, 25-10, 25-5)

    Semifinali 1°-4° posto (Tirana)12/7 ore 16: Italia – Turchia 2-3 (25-17, 25-17, 23-25, 19-25, 6-15)12/7 ore 19: Repubblica Ceca – Polonia 

    Finali (Tirana)13/7 ore 16: 3°-4° posto 13/7 ore 19: 1°-2° posto

    I dettagli della manifestazione sono disponibili sul sito ufficiale: QUI. LEGGI TUTTO

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    Sinner-Alcaraz a Wimbledon, dove vedere in tv e streaming

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz di nuovo di fronte in una finale Slam: stavolta c’è in palio il titolo di Wimbledon. Il match è in programma domenica alle 17, da seguire in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport 4K e in streaming su NOW

    Dal Roland Garros a Wimbledon, da una finale all’altra. Ancora una volta sarà Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz con uno Slam in palio. Stavolta il teatro è quello del Centre Court dell’All England Club, il palcoscenico più prestigioso. Il match sarà in diretta domenica dalle 17 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Pre partita dalle 16 con Sky Tennis Show, affidato a Eleonora Cottarelli insieme ai talent e ai giornalisti di Sky Sport che accompagneranno verso la finale con le loro analisi e i collegamenti da Londra, con ampio postpartita e cerimonia di premiazione. LEGGI TUTTO

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    Simone Rigirozzo: un giovane talento per la Domotek

    Reggio Calabria – La Domotek Volley Reggio Calabria si prepara ad affrontare il prossimo campionato di Serie A3 Credem con una nuova, promettente aggiunta al roster: Simone Rigirozzo, giovane atleta classe 2006, proveniente dalla Fenice Roma. Un ingaggio che parla di futuro, ma anche di un presente ricco di ambizioni.Intervistato in esclusiva, Rigirozzo non nasconde l’entusiasmo per questa nuova avventura: “Ho scelto Reggio Calabria perché è una squadra che offre un’ottima opportunità di crescita, sia a livello tecnico che umano. Sono fiducioso nello staff e nel Mister Polimeni, che mi daranno la possibilità di migliorare. Sono pronto a dare il massimo per contribuire al gruppo e raggiungere obiettivi importanti.”
    Giovanissimo ma già con le idee chiare, Simone sogna in grande: “Il mio obiettivo è arrivare ai massimi livelli della pallavolo, magari un giorno vestire la maglia della Nazionale. Ma so che bisogna procedere passo dopo passo, lavorando con costanza e umiltà.”
    Determinato, ma con quella giusta dose di leggerezza che non guasta mai, il nuovo arrivato si descrive così: “Sono un pallavolista molto concentrato sui miei obiettivi, ma mi piace affrontare le sfide con serenità e divertimento. Sono orgoglioso del mio percorso e credo che l’impegno sia la chiave per migliorare.”
    La sua carriera sportiva inizia lontano dalla pallavolo: “Ho giocato a basket per 10 anni, a livello agonistico, come centro. È stato uno sport che mi ha formato caratterialmente, ma col tempo ho capito che la pallavolo era la mia strada. Ho iniziato in Prima Divisione e in poco tempo sono arrivato in prima squadra, diventando titolare. Con le giovanili, ho vinto diversi campionati e ho partecipato alle finali nazionali.”
    Cosa sa della sua nuova città? “Non ci sono mai stato, ma mi hanno parlato di un ambiente accogliente, dove c’è tanto affetto da parte dei tifosi. E poi c’è il sole, il mare… non vedo l’ora di scoprirla!”
    La Domotek Volley Reggio Calabria accoglie con entusiasmo questo giovane talento, nella speranza che possa essere una delle sorprese della prossima stagione. Benvenuto, Simone!
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    Tour de France, la 9^ tappa da Chinon a Chateauroux: percorso e altimetria

    La carovana del Tour de France continua a scendere nel Paese per avvicinarsi alle montagne. Le vette però sono ancora distanti e nel frattempo i velocisti si godono le loro opportunità, che rischiano seriamente di essere le ultime. Le speranze di vincere una tappa degli sprinter che finora non si sono sbloccati si assottigliano sempre di più. Fortunatamente tra questi non c’è Jonathan Milan, che ha spezzato il tabù italiano nell’ottava frazione con arrivo a Laval. Primo successo per lui in carriera al Tour e prima gioia italiana dal luglio 2019, dopo 113 tappe. Ora il corridore della Lidl-Trek, in testa alla classifica a punti, vorrà continuare a indossare la maglia verde. 

    Le caratteristiche della tappa

    Il percorso è leggermente nervoso all’inizio, soprattutto dopo il traguardo intermedio di La Belle Indienne (Serigny). Nessun Gran Premio della Montagna previsto però e una seconda metà di gara che si prannuncia piatta. Resta complicato pensare a un tentativo di fuga non essendoci nulla in palio se non il solo arrivo. Le squadre dei velocisti dovranno essere attente solo ai possibili imprevisti dettati dal vento. Se nulla di strano accadrà, saranno gli sprinter e i loro treni a fare la differenza lungo la “città di Cavendish”, dedicata in questo periodo al corridore inglese che più tappe di tutti ha vinto nella storia del Tour de France, 35 di cui tre proprio a Chateauroux. Una degna volata sarebbe l’omaggio migliore possibile. Inizio della corsa alle 13.10 con arrivo stimato alle 17.07. LEGGI TUTTO