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    La nuova casa di Tortona. Il battesimo con la Virtus

    La Cittadella dello Sport di Tortona è un’opera immensa e straordinaria. Un progetto ambizioso quello della famiglia Gavio, che ha preso il via nel 2018 e che nel 2024 era già stato portato a termine quasi completamente con palestra da 500 posti per allenamento e per gare della Serie A1 femminile e delle giovanili, con tre playground, con campi da padel, caffè e ristorante, aree verdi con spazi gioco per bambini. Un’area di 70.000 mq a cui mancava per&o LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina entra in ritmo partita: buone indicazioni dall’allenamento congiunto con Fano

    Prima sgambata stagionale per la Yuasa Battery Grottazzolina, che rivede il parquet del PalaSavelli affrontando in allenamento congiunto i cugini della Essence Hotels Fano, partecipante alla categoria cadetta con ottime ambizioni. Ai nazionali bulgari Tatarov e Petkov e all’iraniano Amir, ancora in attesa del visto, si aggiunge alla lista degli indisponibili anche Koprivica, fermato da una contrattura al collo.

    Il primo sestetto ad inaugurare la preseason grottese è composto da Falaschi in diagonale a Petkovic, Stankovic e Pellacani al centro, Magalini e Fedrizzi in banda con Marchisio libero. Fano risponde con Bisotto (indisponibile Coscione) e Tonkonoh, Ricci e Mengozzi l’espertissima copia di centrali, Merlo e Fornal ad agire da posto quattro con Iannelli libero. Anche Roberti inizialmente a riposo.

    Buona la cornice di pubblico, c’è entusiasmo e curiosità attorno alla formazione grottese dopo lo straordinario “cammino di rincorsa” della passata stagione, valso la salvezza con un girone di ritorno a ritmi vertiginosi. 

    Scorre via con un gap sempre piuttosto ampio in favore della Yuasa il primo parziale, con Fano che si avvicina a metà set fino al 11-9, per poi subire maggiormente la spinta grottese sul finale. Fedrizzi (tra i più applauditi) e Magalini danno man forte a Petkovic, fino al 25-18 chiuso proprio dalla banda ex Trento. Tra i fanesi si mette in mostra Fornal.

    Nel secondo parziale gli ospiti si appoggiano molto a Merlo che si mette in evidenza anche al servizio, Grottazzolina si porta avanti con Magalini ma a quota 16 Fano impatta. Il sorpasso arriva a quota 19 con un velenoso servizio di Ricci, Merlo per l’ace del 20-22 che sorprende Falaschi e compagni. Petkovic e Stankovic a ricamare il controsorpasso, coadiuvati dal solito Magalini per il 25-23 finale.

    Nel terzo set Mastrangelo getta nella mischia Roberti, ma è Fornal ancora una volta a prendersi la scena nel doppio vantaggio fanese. Sul 8-10 dentro anche Arguelles per Tonkonoh, non cambia invece coach Ortenzi. Batte le mani a tempo il pubblico sul servizio di Fedrizzi che riporta sopra i suoi, Stankovic alza i giri del motore e con Magalini al servizio la Yuasa allunga sul 20-15. A chiudere sul 25-22 con un monster block è ancora Magalini, molto applaudito e già parso in forma campionato.

    I due allenatori concordano un extra set per dare spazio a tutti gli effettivi, se lo aggiudica ancora una volta la formazione di casa con Marchiani e Cubito parsi già in splendida forma.

    Yuasa Battery Grottazzolina 3 (+1)Essence Hotels Fano 025-18 25-23 25-22 (25-16)Yuasa Battery Grottazzolina: Magalini 18, Cubito, Vecchi (L2), Falaschi 1, Stankovic 8, Pellacani 4, Petkovic 16, Fedrizzi 11, Marchiani, Koprivica ne, Pulita, Marchisio (L1) 62% (12% perf.). All. Ortenzi.Essence Hotels Fano: Bisotto, Coscione ne, Iannelli (L1) 58% (15% perf.), Rizzi 2, Merlo 7, Roberti 7, Sorcinelli, Galdenzi, Arguelles 1, Ricci 4, Tonkonoh 10, Fornal 13, Mengozzi 5. All. Mastrangelo

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Il primo test preseason di Padova finisce in parità: 2-2 con Verona alla Kioene Arena

    Primo test sul campo per la nuova Sonepar Padova contro la Rana Verona alla Kioene Arena. L’appuntamento, il primo della preseason per i bianconeri, ha permesso alla compagine patavina di confrontarsi con un avversario di livello e di iniziare a mettere alla prova il lavoro svolto nelle prime settimane di preparazione. Il confronto si è chiuso con un equilibrato 2-2. 

    Per il primo test match della preseason la Sonepar si è presentata in campo con Zoppellari, Orioli, Polo, Stefani, Gardini, Truocchio, Toscani (L), con coach Cuttini che, nel corso della sfida, ha dato spazio a tutti gli atleti del roster a sua disposizione. 

    Cronaca. Sonepar Padova parte con decisione nel primo set: 5-2 con il muro di Stefani, 10-6 con il suo diagonale e 12-7 con il muro di Orioli. Verona però rimonta fino al 15-15 e da lì il parziale resta equilibrato. L’ace di Polo vale il 21-20, ma nel finale gli scaligeri chiudono 22-25. Equilibrio in avvio di secondo parziale, con Padova avanti 11-9 dopo il pallonetto di Orioli. I bianconeri cambiano passo con il turno in battuta di Stefani, autore di due ace consecutivi per il 17-13. Da lì i padroni di casa, solidi a muro, gestiscono bene il vantaggio, sfruttando anche alcuni errori al servizio di Verona, e chiudono 25-22. Avvio all’insegna dell’equilibrio anche nel terzo parziale (7-6, muro di Polo). Gli scaligeri trovano il break sul 14-17, ma Padova reagisce e con Held ristabilisce la parità sul 17-17. Da lì il set si attesta sul punto a punto (24-24 muro di McRaven), fino alla lunga lotta ai vantaggi, chiusa dai bianconeri sul 33-31. Nel quarto set Verona parte meglio, ma Padova ristabilisce l’equilibrio con l’ace di Held per l’11-11. Il parziale prosegue punto a punto fino al break degli ospiti sul 17-20. I bianconeri restano in scia con Truocchio (20-22), ma nel finale sono gli scaligeri a imporsi 22-25, fissando il risultato complessivo sul 2-2.

    Coach Jacopo Cuttini: “Quello che mi aspettavo da questo test era capire a che punto siamo all’inizio della stagione, quali sono i punti di forza, quali le aree di miglioramento, ma soprattutto avere elementi concreti su cui lavorare. Abbiamo visto diverse situazioni interessanti, in particolare sulla sincronia con il palleggiatore. Ci sono aspetti da perfezionare: alzata e attacco dovranno diventare un nostro punto fermo. Il muro ha fatto meglio di quanto mi aspettassi: nonostante avessimo dato poche indicazioni, i ragazzi sono riusciti a seguirle bene sia dal punto di vista tattico che tecnico. Mi è piaciuta molto l’attenzione che hanno messo. Sappiamo che dovremo lavorare per tutto l’anno, soprattutto sulla ricezione, ma oggi sono stato positivamente sorpreso. Pur essendo solo l’inizio della stagione – e quindi con una battuta avversaria non ancora al massimo della pericolosità – siamo riusciti ad avere una buona qualità. È un punto di partenza incoraggiante e sono abbastanza contento di quello che ho visto”. Coach Alberto Salmaso: “Sicuramente gli stimoli proposti alla squadra sono stati rispettati. Le richieste fatte, soprattutto nella fase di cambio palla, sono state seguite alla grande, quindi da questo punto di vista siamo molto soddisfatti. Ovviamente la forma fisica non è ancora ottimale: alcuni fondamentali, quelli più legati alla condizione atletica, non sono ancora brillanti. Però, un po’ alla volta, ci arriveremo sia con il fisico sia di conseguenza anche con gli aspetti tecnici. Oggi è andata bene, a parte il primo set in cui, a metà, abbiamo subito un break di tre-quattro azioni consecutive. In ogni caso, consideriamo questa prima partita come uno spunto prezioso per le prossime settimane di lavoro in palestra”. 

    Sonepar Padova – Rana Verona 2-2(22-25, 25-22, 33-31, 22-25)Sonepar Padova: Zoppellari, Orioli 6, Polo 7, Stefani 15, Gardini 13, Truocchio 9, Toscani (L); McRaven 4, Held 11, Bergamasco. Non entrati: Zillio, Rinaldi, Ruzza, Iuliana (L). Coach Jacopo Cuttini. Rana Verona: Planinsic 2, Keita 16, Cortesia 5, Gironi 17, Glatz 11, Vitelli 7, D’Amico (L); Valbusa 1, Britton, Bonisoli (L). Non entrati: Willimek, Aloisi, Sani, Mozic. Coach Fabio Soli. Durata: 26’, 26’, 33’, 24’. 1h49’.  Note. Servizio: Padova errori 29, ace 4, Verona errori 26, ace 8. Muro: Padova 14, Verona 3. Errori punto: Padova 44, Verona 37. Ricezione: Padova 53% (26% prf), Verona 55% (22% prf). Attacco: Padova 42%, Verona 43%. 

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiali ciclismo, cronometro femminile: vince Reusser. I risultati

    La svizzera Marlen Reusser veste la prima maglia iridata di questi Mondiali di ciclismo in Ruanda. Si impone, in modo netto, nella cronometro davanti alle olandesi Anna van der Breggen e Demi Vollering, staccate sul traguardo di Kigali rispettivamente 52” e 1’04”. L’azzurra Monica Trinca Colonel, all’esordio in un mondiale e autrice di una prova convincente soprattutto nella parte intermedia, è undicesima a 3’03” dalla nuova campionessa del mondo. Buono anche il piazzamento di Soraya Paladin, 26^ a 5’27”, al rientro dopo l’infortunio ai primi di agosto.

    Le parole delle azzurre
    Soraya Paladin dopo la gara: “Percorso esigente, bisogna trovare il ritmo giusto: spingere in salita ma gestire al meglio anche le discese. Riguardo la prestazione, sono molto soddisfatta: dopo la caduta al Tour dovevo ritrovare il ritmo gara e fare fatica e ne ho fatta tanta in previsione della gara di sabato nella quale ci faremo trovare pronte”. Monica Trinca Colonel, al suo primo mondiale: “Un’esperienza fantastica. Ho corso senza riferimenti perché il rilevatore di potenza non funzionava. E’ stata veramente dura. L’altura ha inciso marginalmente. La vera fatica di questo percorso è legata a salite, lunghe e impegnative. In alcuni momenti avevo la sensazione di essere ferma. E’ stata una crono difficile, ma indicativa della condizione. Adesso il pensiero va già alla staffetta e poi alla gara di sabato”. LEGGI TUTTO

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    Manca il guizzo, Macerata terza al Torneo “Città di Isernia”

    Si è svolto sabato 20 settembre, al Palasport “Liborio Fraraccio” di Isernia, il Torneo Città di Isernia, che ha visto impegnate la Banca Macerata Fisiomed, gli Spike Devils Campobasso e la Virtus Aversa.
    La formazione guidata da Coach Giannini ha disputato due incontri, entrambi terminati con il punteggio di 2-1 a favore degli avversari: prima contro Campobasso e successivamente contro Aversa. Nonostante le sconfitte, il triangolare ha rappresentato un passaggio utile nel percorso di preparazione al campionato, offrendo la possibilità di testare i ragazzi, le varie soluzioni tecniche e di consolidare l’amalgama del gruppo, profondamente rinnovato in estate.
    Un dato significativo emerso dalle gare riguarda i parziali: ben quattro set sono stati persi con soli due punti di scarto, a conferma di prestazioni competitive nelle quali è mancato soltanto l’ultimo dettaglio per fare la differenza.
    Il programma e i risultati del triangolare:

    Spike Devils Campobasso – Virtus Aversa 0-3 (18-25, 21-25, 23-25)
    Banca Macerata Fisiomed – Spike Devils Campobasso 1-2 (23-25, 23-25, 25-21)
    Virtus Aversa – Banca Macerata Fisiomed 2-1 (25-23, 25-23, 20-25)

    Di seguito il commento di Coach Giannini al termine dei sei set disputati dalla sua squadra:
    «Questa di Isernia è stata un’opportunità di crescita, che ci ha permesso di confrontarci con due squadre e di verificare i progressi della preparazione. La squadra è totalmente nuova e ogni occasione di gioco è utile per affinare meccanismi e tematiche su cui lavoriamo durante la settimana.
    Sappiamo che dobbiamo migliorare soprattutto nella gestione degli errori, ma a un mese dall’inizio del campionato queste situazioni rientrano nel percorso di costruzione. L’attenzione è attualmente rivolta alla preparazione fisica e al lavoro con il preparatore atletico; la parte tecnica emergerà gradualmente.
    Abbiamo perso diversi set con scarti minimi: ciò evidenzia che la prestazione è stata positiva, ma ci è mancato il dettaglio decisivo. È un passaggio naturale in questo momento della stagione: il gruppo sta caricando molto e certi automatismi devono ancora consolidarsi. Non abbiamo fretta: il nostro obiettivo è farci trovare pronti all’avvio del campionato.» LEGGI TUTTO

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    Terni Volley Academy – ErmGroup Volley Altotevere, 2-2 al test match

    Un buon esordio per la Terni Volley Academy che, nel primo test match della stagione, ha affrontato, il 19 settembre, l’ErmGroup Volley Altotevere al Pala Di Vittorio. La sfida si è conclusa sul 2-2, visto che le due squadre, di comune accordo, hanno deciso di non disputare il quinto set. Entusiasmante la cornice di pubblico che è ha riempito il palazzetto al massimo della capienza, con tanto di primi tifosi organizzati con magliette personalizzate e tamburi che hanno scandito i primi cori dedicati ai Dragons che, a fine partita, hanno ringraziato i propri supporters per il prezioso contributo.

    La Terni Volley Academy ha dimostrato di poter competere alla pari e poter dire la sua nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Ovviamente le prestazioni delle formazioni, in questo periodo, risentono degli importanti carichi di lavoro atletici e fisici, ma qualche buona indicazione è arrivata anche dal campo.
    Il primo set, sulle ali dell’entusiasmo, è stato vinto dalla Terni Volley Academy che ha evidenziato una buona personalità, nonostante i ragazzi non abbiamo praticamente mai giocato insieme. Più collaudato, invece, il gioco dell’Altotevere, squadra che lo scorso anno ha lottato per la promozione in A2. I coach Leondino Giombini e Cristiano Camardese hanno provato più soluzioni per cercare di creare il miglior sestetto base da mettere in campo e, da quello che si è visto, non sarà compito facile, visto che tutti i giocatori stanno spingendo al massimo in palestra per mettersi in luce.
    Il secondo e il terzo set sono andati all’Altotevere Volley che ha fatto valere la maggiore esperienza e un gioco rodato, con combinazioni che, evidentemente, sono frutto di ore di allenamento. Nel secondo e terzo set gli allenatori hanno fatto più rotazioni per testare alcune soluzioni di gioco e Altotevere ha trovato maggiore continuità ed è andata in ritmo partita, portando a casa in modo abbastanza netto i due parziali.
    Nel quarto set c’è stato il ritorno dei Dragons che hanno dimostrato un buon carattere. Dopo le consuete rotazioni e qualche indicazione particolarmente incisiva di mister Giombini, gli atleti della Terni Volley Academy hanno affrontato il quarto set con il piglio giusto e hanno iniziato ad andare in ritmo, sfoderando carattere e grinta che hanno impressionato positivamente tutto lo staff tecnico, soprattutto per i margini di miglioramento che la squadra può ancora raggiungere.
    Terni Volley Academy – ErmGroup Volley Atotevere 2-2
    I Set: 25-20, II Set: 14-25, III Set: 14-25, IV Set: 25-10
    Punti Totali
    Terni Volley Academy: Biasotto Manuel 5, Bontempo Lorenzo, Broccatelli Vittorio, Caporossi Umberto 7 Catinelli Guglielminetti Mario 7, Di Giunta Andrea 3, Giacomini Francesco 6, Hristov Hristo 10, Iovieno Cristian 9, Martinez Javier 6, Picardo Antonio 1, Trappetti Francesco, Troiani Tommaso.
    Primo allenatore: Leondino Giombini
    Secondo allenatore: Cristiano Camardese

    ErmGroup Volley Altotevere: Tesone Vitale 2, Cipriani Nico 8, Biffi Jacopo 2, Cherubini Giacomo, Marzolla Simone 9, Favaro Gioele, Chiella Leonardo, Procelli Flavio 2, Alpini Matteo 12, Compagnoni Mirco 7, Pochini Filippo, Cappelletti Niccolò 10, Quarta Augusto 6, Masala Elìa Francesco.
    Primo allenatore: Marco Bartolini
    Secondo allenatore: Mirko Monaldi LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento 2-2 con Lagonegro a Brienza

    Finisce 2-2 il primo allenamento congiunto della Romeo Sorrento ospite della Rinascita Lagonegro al palazzetto di Brienza.
    Tanti gli spunti per mister Nicola Esposito che ha fatto ruotare i suoi ragazzi per tutto l’andamento del match.
    Assenti giustificati Vicente Parraguirre, in arrivo in Italia dopo i match con la maglia del suo Cile alla Coppa Panamericana e al campionato mondiale, e di Preslav Petkov ancora in corsa con la sua Bulgaria nel campionato mondiale.
    Primo set:
    Parte forte la Romeo con i muri di Malavasi e Forte (0-2). Malavasi colpisce da posto 4 (1-3) e Patriarca ferma a muro il suo dirimpettaio (1-4). Alla pipe di Pol 2-5, risponde Raffaelli (3-5). Lagonegro impatta sul 5. Si viaggia punto a punto. Ace per Iurisci subentrato al servizo (14-14). Bel muro di Baldi su Andonovic. Malavasi pizza il break grazie all’ottimo servizio di Pol. Sul finale sale in cattedra Cantagalli. L’attacco di Pol è fermato dal muro lucano, chiude Cantagalli con un ace (25-23).
    Secondo set:
    Ottimi scambi tra le due neopromosse in A2. Fortes dal centro (0-1), ace di Andonovic (2-1), pipe di Pol dopo tante difese. Muro di Patriarca che ferma Arasomwan (4-5). Cantagalli porta avanti i suoi (9-6). Mister Nicola Esposito chiama timeout per fermare il break di Lagonegro (11-7). Il gap lucano resta costante (15-10). La risposta sorrentina 3-0: Malavasi, Pol e un ace di Iurisci appena subentrato al servizio (15-13). Timeout per mister Kantor. Contrattacco firmato Pol (15-14). Ace per Brignach per il 17-17. Due punti consecutivi per Baldi da posto 2 e con un  blockout, dopo le fantastiche difese di Russo (18-19). Muro di Malavasi su Cantagalli (18-20). Fantastico Malavasi, con un muro a 3, sbarra la strada a Cantagalli che attaccava da posto 4 (19-23). L’attacco di Cantagalli constringe al timeout Nicola Esposito (21-23). Errore al servizio di Antonovic (21-24). Ci prova Lagonegro a risalire (23-24) ma chiude Malavasi sfonda il muro con suo attacco da posto 4 (23-25).
    Terzo set:
    Si viaggia punto a punto. Bene Malavasi, Brignach e Pol (4-4). Alla pipe di Malavasi risponde il serbo del lucani (6-5). Prova a scappar via la Romeo con l’attacco da 2 di Brignach (6-8). Ancora il muro di Malavasi su Cantagalli (7-9). Impatta Lagonegro 9-9 ma risponde Patriarca dal centro (9-10). Si viaggia affiancati, da segnalare il bel block-out di Malavasi e il contrasto a muro vinto da Ferratto (13-13). Muro di Fortes (15-15). Patriarca sfrutta il suo giro in prima linea per andare due volte a segno (18-18). Mister Esposito costretto al timeout per fermare il break lucano (20-18). Ci provano i sorrentini con Pol e Fortes in attacco e le belle difese di Russo ma chiude il set il muro della rinascita (25-21).
    Quarto set:
    Parte sempre forte la Romeo, due punti di Malavasi e Brignach (0-3). Alla reazione dei lucani risponde sempre Brignach (2-4). Bella azione dei ragazzi del presidente Ruggiero: grande difesa di Russo, Ferrato va da Brignach dalla seconda linea (2-6), timeout Lagonegro. Spinge ancora la Romeo con Malavasi (2-7) e l’ace di Brignach (2-8). Muro di Malavasi (3-9), Pol aumenta il gap tra le due squadre (5-10). Anche il giovane Gragnianiello va a segno (8-13). Muro di Iurisci (8-15). Reazione dei ragazzi di mister Waldo Kantor (11-15). Patriarca chiude un bel scambio lungo (12-18). Il gap resta costante e ace per Pol (16-23), invasione di Lagonegro (17-24). Prova a risalire la squadra del presidente Carlomagno (20-24). L’allenamento congiunto si chiude con l’errore al servizio dei lucani (20-25).
    Le parole di Mister Nicola Esposito dopo l’ultimo pallone caduto: “E’ stata una bella partita, c’è stato da subito un buon livello, sia noi che loro abbiamo fatto delle cose molto buone. Sicuramente c’è qualcosa da oleare, dobbiamo sistemare qualcosa in ricezione ma non abbiamo fatto male. Da lunedì torniamo in palestra, c’è sempre voglia di migliorarsi. Aspettiamo che il roster sia completo con l’arrivo dei nostri stranieri. Vicente Parraguirre sarà presto da noi mentre per Preslav Petkov, che è ancora in corsa al mondiale, facciamo tutti il tifo per lui”.
    Rinascita Lagonegro vs Romeo Sorrento 2-2 (25-23,23-25,25-21,20-25)
    Rinascita Lagonegro: Esposito, Fortunato (L), Sperotto 2, Sanchi 8, Mastracci 3, Raffaelli 8, Arasomwan 10, Tognoni 5, Andonovic 13, Cantagalli 14, Armenante, Pegoraro, De Angelis (L). Mister Waldo Kantor. Ace 4, Muri 12
    Romeo Sorrento: Tulone, Russo (L), Iurisci 4, Pol 13, Patriarca 7, Malavasi 19, Baldi 4, Ferrato 2, Fortes 5, Brignach 9, Gragnianiello 1, ne Pontecorvo e Gargiulo. Mister Nicola Esposito, assistente Luca Buzzo. Aces 6, Muri 12 LEGGI TUTTO

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    GP Baku diretta Formula 1: segui la gara delle Ferrari di Hamilton e Leclerc in Azerbaigian LIVE

    14:02

    Attesa per i pit-stop dei cinque davanti

    Devono ancora fermarsi i primi cinque piloti al momento: Verstappen, Russell, Tsunoda, Norris e Hamilton. Siamo al giro 31/51.

    14:01

    Hadjar rientra ai box, Antonelli è settimo

    Antonelli mette pressione ad Hadjar, che per evitare il sorpasso rientra direttamente ai box. Ora Antonelli è settimo dietro a Sainz, gara fantastica del pilota azzurro.

    13:59

    Leclerc fatica contro Lawson

    La gara di Leclerc sta tristemente diventando anonima: non riesce a riprendere Lawson ed è fermo in decima posizione. Hamilton è quinto ma dovrà fermarsi: potrebbe chiudersi un altro weekend deludente per la Ferrari.

    13:57

    Sainz rientra, si difende da Russell

    Rientra Sainz, che esce con gomma dura e in settima posizione. Russell momentaneamente secondo, ma dovrà fermarsi.

    13:54

    Antonelli passa anche Bortoleto

    Scatenato il giovane pilota italiano, che passa anche Bortoleto e aspetta solo i pit-stop dei piloti davanti.

    13:52

    Leclerc insegue Lawson

    Leclerc, in 11ª posizione, insegue Lawson. Sta spingendo aspettando il pit-stop di Tsunoda davanti.

    13:49

    Verstappen intanto domina

    Davanti Verstappne domina questo Gran Premio, a più di 7 secondi di vantaggio da Sainz.

    13:46

    Antonelli passa! È davanti a Lawson

    Un Antonelli paziente dopo gli errori in Olanda: aspetta un giro e poi sfrutta il rettilineo per passare Lawson. Ora è virtualmente sul podio, quando i piloti davanti lui si fermeranno.

    13:45

    Lawson rientra, Antonelli è di nuovo dietro

    Lawson e la Racing Bulls rispondono ad Antonelli. Pit-stop lungo ma rientra davanti ad Antonelli, che è attaccato.

    13:43

    Rientra Leclerc! Proverà l’undercut

    Leclerc dentro per il pit-stop: gomma dura e rientra in 12ª posizione dietro ad Antonelli. Tenterà un unico stint per fare un undercut.

    13:41

    Pit-stop Antonelli, rientra in 12ª posizione

    Si ferma molto presto Antonelli, al 19° giro, rientrando con la gomma dura e in 12ª posizione. Strada libera per Russell per attaccare Lawson.

    13:39

    Quanti rischi in pista, Hamilton sfiora il muro

    Hamilton rischia tantissimo con un bloccaggio, sfiorando il muro. Poi Albon e Colapinto si toccano, testacoda dell’argentino che però riparte.

    13:38

    Attenzione ad Ocon: può essere una sorpresa

    Ocon si è fermato durante la Safety Car, cambiando la media con la gomma dura. Potenzialmente, non deve più fermarsi: può essere un grande vantaggio nel finale della gara.

    13:37

    Russell vuole passare Antonelli

    Team radio di Russell: “Ho il vantaggio gomma su Lawson”. L’inglese vuole che Antonelli lo lasci passare. 

    13:35

    Russell molto vicino ad Antonelli

    Russell si avvicina nuovamente ad Antonelli: sarà di nuovo lotta tra i due piloti Mercedes.

    13:31

    Fase equilibrata della gara, siamo al 13° giro

    Tredicesimo giro in pista, fase più equilibrata con i piloti staccati gli uni dagli altri. Verstappen davanti Sainz con 3.3 secondi di vantaggio, Lawson terzo ma Antonelli è vicino, poi Russell e Tsunoda con Leclerc che non riesce ad avvicinarsi al giapponese.

    13:25

    Russell sorpassa Tsunoda

    Niente da fare per il giapponese, Russell lo sorpassa e si prende la quinta posizione. Ora dietro Tsunoda c’è Leclerc.

    13:23

    Tsunoda durissimo su Russell

    Tsunoda chiude la porta a Russell in frenata: il giapponese difende con le unghie questo quinto posto.

    13:21

    Hamilton sorpassa Hadjar, Norris contro Leclerc

    Hamilton passa Hadjar in nona posizione, davanti è bagarre Norris-Leclerc: l’inglese rivuole la posizione ed è molto aggressivo.

    13:20

    Giro veloce di Antonelli, rabbia Russell

    Il sorpasso di Tsunoda su Russell è stato causato da un contatto sfiorato tra i due compagni di squadra, Antonelli e l’inglese vicinissimi in curva-1. Intanto il giovane italiano si prende il giro veloce in quarta posizione.

    13:17

    Leclerc sorpassa Hadjar!

    Giro di ripartenza pazzesco di Leclerc, che passa anche Hadjar e si prende la settima posizione. Due sorpassi in un giro per il monegasco.

    13:16

    Leclerc sorpassa Norris!

    Troppa pressione su Norris, che non può sbagliare. Leclerc ne approfitta e passa in curva-1, ora è ottavo. Davanti ripartenza perfetta di Verstappen, mentre Tsunoda passa Russell.

    13:14

    Rientra la Safety Car, si riparte!

    La Safety Car rientra al termine del quarto giro: riparte il Gran Premio di Baku.

    13:11

    Baku, tutta la pressione su Norris

    Lo zero di Piastri mette tanta pressione su Norris, che potrà recuperare punti in classifica. Al momento è ottavo.

    13:10

    In partenza grande duello Hamilton-Alonso

    La regia internazionale si è persa il grande duello Hamilton-Alonso in avvio, con l’inglese che è riuscito a chiudere subito il sorpasso.

    13:09

    Verstappen davanti, poi Sainz e Lawson

    Queste le posizioni bloccate durante la Safety Car: Verstappen, Sainz, Lawson, Antonelli, Russell, Tsunoda, Hadjar, Norris, Leclerc e Hamilton a chiudere la top ten.

    13:07

    Safety Car in pista

    Piastri a muro poche curve dopo dove aveva sbagliato ieri, due errori pesantissimi per il leader del Mondiale che chiude con uno zero pesantissimo. Safety Car ora in pista per rimuovere la sua McLaren e riparare la barriera.

    13:06

    Colpo di scena: Piastri a muro!

    Il leader del Mondiale va di nuovo a muro: fuori Oscar Piastri! Colpo di scena incredibile per la gara e per la classifica piloti. L’australiano aveva commesso anche un jump-start in partenza.

    13:05

    +++ Si parte! Verstappen si difende su Sainz +++

    Si spengono i semafori, inizia il Gran Premio di Azerbaigian. Verstappen difende subito Sainz in curva 1.

    13:01

    Inizia il giro di formazione

    Formation Lap, ci siamo ormai per la partenza.

    13:00

    La scelta delle gomme: Leclerc sulla media

    Metà della griglia sceglie di partire con la gomma dura, compreso Verstappen e la Ferrari di Hamilton. Medie usate per Leclerc, Sainz, Lawson, Antonelli, Hadjar, e Stroll, medie nuove per Norris, Piastri, Colapinto e Albon.

    12:56

    Baku, poche possibilità di pioggia

    Le previsioni parlano di un 10% di possibilità di pioggia nelle prossime due ore. Probabilmente non pioverà, ma attenzione alla sorpresa che potrebbe sconvolgere tutti i piani.

    12:52

    Sainz si riscatta: partirà dietro Verstappen

    Dopo tante difficoltà, Carlos Sainz riporta la Williams in prima fila. Lo spagnolo parte secondo alle spalle di Verstappen, battendo per la prima volta Albon in qualifica.

    12:51

    Gp Baku, sarà una gara con una sola sosta

    Le statistiche Pirelli indicano come sarà necessario fare una sola sosta, con la media che potrebbe essere in grado di fare uno stint lungo. Ma attenzione alla pioggia: ci sono nuvoloni sul circuito.

    12:50

    Lawson batte Tsunoda: l’ironica situazione in casa Red Bull

    Yuki Tsunoda segna la sua miglior qualifica in sesta posizione con la Red Bull. Ma in terza c’è Liam Lawson sulla Racing Bulls, che ha iniziato la stagione in Red Bull ed è stato sostituito dopo solo tre gare proprio dal giapponese. Il destino è beffardo: il secondo pilota resta un grande problema per il team Red Bull.

    12:45

    Cresce l’attesa, manca solo un quarto d’ora al via

    Solo quindici minuti al via del Gran Premio dell’Azerbaigian sul circuito cittadino di Baku.

    12:44

    Mondiale costruttori, completo dominio McLaren

    Il Mondiale costruttori è ormai una formalità per McLaren, che sta completamente dominando e aspetta solo la matematica per festeggiare.

    12:21

    Qualifiche caos: quante sorprese nei primi dieci!

    La Q3 è stata fortmemente condizionata dalla pioggia, dagli errori e dagli incidenti di Leclerc e Piastri (10° e 9° in griglia). Davanti c’è Verstappen, ma dietro di lui a sorpresa ci sono Sainz, Lawson e Antonelli. Seguono Russell, Tsunoda e sorprendentemente Norris, che non sfrutta l’errore del compagno, davanti ad Hadjar.

    12:19

    Leclerc amareggiato: “Errore mio, sarà molto difficile ora”

    Umore nero anche per l’altro ferrarista Charles Leclerc, andato a muro in Q3: “La pioggia non può essere una scusa, sicuramente è stato un errore mio. Abbiamo fatto una fatica incredibile con la gomma media. Ieri l’abbiamo provata con le due macchine e sembrava che Lewis ne avesse un po’ di più. Se guardiamo anche il giro prima del mio errore ero a 7-8 decimi da quelli davanti, e stavo spingendo molto. Quello sicuramente non ha aiutato e non siamo riusciti a trovare un modo per accenderla nel modo giusto. La soft alla fine forse ci dava qualcosa in più con queste temperature. Rimonta? Quello che ho in mente è quello di ripetere quello che ha fatto Ricciardo nel 2017, ma sarà molto difficile e credo che le Red Bull e le McLaren abbiano di più questo weekend. Sicuramente Max (Verstappen) ha anche un vantaggio partendo davanti, quindi sarà molto difficile ripeterlo, ma ci proveremo“.

    12:17

    Hamilton non ci sta: “Il 12° posto non è colpa mia”

    Polemiche e malumori dopo una qualifica deludente per Lewis Hamilton, che si discolpa e punta il dito contro la Ferrari: “Eravamo davvero in forma e io non ho commesso errori. Sono decisamente deluso, ma ci sono stati molti aspetti positivi. Essere dodicesimo è dura, ma non è colpa della mia guida. Semplicemente l’esecuzione doveva essere migliore. Il team mi ha fatto girare con le Medie nel primo run delle FP2, mentre Charles avrebbe dovuto usarle nel secondo run. Ma la squadra ha scelto di preservarle perché nessun altro le stava utilizzando. Le Medie erano molto più veloci, tre decimi o qualcosa del genere. So esattamente che errori sono stati commessi dietro le quinte, ci sono molti aspetti che possiamo migliorare internamente”.

    12:15

    Gp Baku, incubo Ferrari: Hamilton e Leclerc male in qualifica

    Meno di un’ora al Gran Premio dell’Azerbaigian, con le Ferrari chiamate ad una grande rimonta per fare punti. Hamilton partirà solo 12°, tra polemiche e malumori, mentre dopo l’incidente in Q3 Leclerc scatterà dalla decima piazza. 

    Baku – Azerbaigian LEGGI TUTTO