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    Tinet eroica, reagisce alle difficoltà e torna alla vittoria

    Eroica Tinet. Contro una Cuneo con Pinali versione nazionale, sfodera un inizio scintillante, soffre nella fase centrale e poi scatta negli ultimi due set mostrando grandissimo carattere e vendicando il mezzo passo falso della scorsa settimana contro Siena e conquistando in questo modo per il terzo anno di fila i play off. Sospinta in tutto questo dallo straordinario pubblico del PalaPrata, oltre 900 spettatori i cui cuori battono all’unisono con quelli dei giocatori in campo. E di cuore, in entrambi i lati ce n’è tanto Scatta bene la Tinet, che non ha timore reverenziale di un Cuneo che può contare sull’esperienza del campione del mondo Pinali e dell’argento olimpico di Rio Sottile, Ci si trova sul 6-3 grazie all’ottimo turno in battuta di Ernastowicz. Cuneo risponde soprattutto al centro con il monumentale Volpato, giocatore decisamente di categoria superiore. Ace di Katalan e massimo vantaggio della Tinet sul +5: 15-10. Terpin si esalta in contrattacco grazie anche alle opportunità offerte da una battuta efficace che mette alla frusta il miglior terzetto di ricettori del campionato: 18-11. Un super Ernastowicz decide di murare a uno un campione del mondo come Giulio Pinali: 20-12. Battocchio fa una girandola di cambi proponendo Allik, Mastrangelo e il neo arrivato brasiliano Maciel. Ma la Tinet non si disunisce e vola sul set point: 24-15. L’errore in battuta di Maciel Da Souza certifica il 25-15 finale per la Tinet.Parte meglio Cuneo che si costruisce un tesoretto di tre punti. Cuneo si esalta in difesa con due specialisti come Cavaccini e Sette e Pinali è più efficace in attacco, finendo il set con 9 punti personali e la MA scatta avanti: 7-12. Gioca punto a punto la Tinet, ma fatica ad ottenere break e quindi a rientrare: 12-18. Di Pietro cerca forze nuove al centro inserendo Agrusti per Scopelliti. Prova a suonare la carica a muro Katalan, ma si è sempre 15-20. E’ proprio il capitano l’ultimo ad arrendersi, ma Cuneo è un treno in corsa. Volpato porta i piemontesi a set point con un semibilanciere e poi la chiude il rientrante Allik: 18-15.
    Katalan riparte alla grande mettendo a terra due primi tempi di fila: 3-2. Migliora il lavoro difensivo degli uomini di Di Pietro e la Tinet viaggia sul turno di servizio del capitano: 8-4. Rientra Cuneo in parità e si procede a braccetto. Doppio ace consecutivo di Pinali che manda avanti i piemontesi: 12-14. Terpin riporta in parità i suoi: 15-15. E’ il goriziano a suonare la carica con ace del 17-16. Ernastowicz mette a terra la diagonale del + 2 18-16. Codarin mura Gamba: 19-19. Il centrale friulano è un fattore e mura anche Ernastowicz costringendo la panchina gialloblù a stoppare tutto: 19-20. Terpin fa un mani fuori millimetrico riportando avanti i suoi: 23-22. Sette sbaglia il servizio e da il set point a Prata. Pinali lo annulla. Muro rocambolesco di Codarin e la situazione si ribalta. La chiude Codarin con il quarto muro del set: 24-26.
    All’inizio del quarto la Tinet le prova tutte per allungare il match. Sul servizio di Terpin si vedono scampoli di grande gioco gialloblù: 5-1. Si rivede Gamba che ne mette a terra quattro di fila: 9-3. La Tinet cerca di mantenere il +6 per più tempo possibile. Cuneo alza la voce a muro e prova a rifarsi sotto: 15-12. Ernastowicz con pregevole diagonale blocca l’emorragia di punti: 16-12. Il polacco marca anche un ace e poi Alberini stoppa Sette a muro: 19-13. La Tinet col vento in poppa va a set point grazie all’ace di Terpin: 24-16. Alberini fa un’apertura al fulmicotone, Gamba ringrazia e marca il 25-17 finale.
    A rompere l’equilibrio al tie break è il murone di Ernastowicz su Pinali: 4-3- Pinali si rifà poco dopo e capovolge il punteggio: 4-5. Gamba riporta avanti Prata con un ottimo contrattacco: 6-5. Errore di Ernastowicz e Cuneo gira avanti 6-8. Terpin trova la parità a quota 9. Muro di Scopelliti e la Tinet si esalta: 11-10. Ace di Alberini che fa esplodere il PalaPrata: 12-10. Si esaltano anche i 6 in campo e l’invasione di Sette manda i gialloblù: 13-10. Terpin ottiene tre match point: 14-11. Errore del goriziano in battuta. Battocchio inserisce Allik al servizio ma Ernastowicz non ci sta e marca il 15-12 finale che fa esplodere i festeggiamenti
    TINET PRATA – MA ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-2
    TINET: Katalan 9, Alberini 3, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 4, Ernastowicz 21, Aiello (L), Meneghel, Terpin 23, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 19. All: Di Pietro
    CUNEO: Pinali 28, Codarin 10, Cavaccini (L), Agapitos, Sottile, Malavasi 4, Sette 9, Oberto (L), Mastrangelo, Brignach, De Souza 2, Compagnoni, Chiaramello, Allik 6, Volpato 10. All: Battocchio
    Arbitri: Mazzarà di Milano e Giglio di Trento
    Parziali: 25-16 /  18-25 / 24-26 /  25-17 / 15-12 LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils: stop ad Ortona ma con buone note

    SIECO SERVICE AKEA IMPAVIDA ORTONA 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (25/19, 25/20, 20/25, 25/18)
    ORTONA: Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Pinelli 4, Broccatelli (L); Torosantucci, Di Giulio. NNe: Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini e Marshall (L2). All.: Denora Caporusso.
    CAMPOBASSO: Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Jong 6, Calitri (L); Diana, Diaferia, Del Fra. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Bolici (Siena) e Giulietti (Perugia).
    NOTE: durata set 24’, 27’, 28’, 28’. Ortona: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, muri 6. Campobasso: bv 2, bs 14, m 15.

    Una battuta d’arresto – la quinta in successione – ma tanti segnali confortanti in prospettiva. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso devono cedere ad Ortona sul campo di un’Impavida che, così, interrompe la sua striscia nera di sei stop senza punti all’attivo. Eppure, nella fase centrale del primo set, così come nel secondo, per tutto il terzo e per buona parte del quarto i rossoblù tengono sosta agli ortonesi che, nel prossimo weekend, si andranno a giocare anche la Coppa Italia di categoria.
    L’approccio dei rossoblù è diesel con i campobassani costretti sin da subito all’inseguimento: 3-0 per Ortona. Gli abruzzesi ampliano il margine (5-1), ma attorno a Morelli – sei punti nel parziale per l’opposto con il 36% di positività a rete su 14 palloni attaccati – i rossoblù provano a  riportarsi sotto. Un ace degli abruzzesi vale il +5 (15-10) che costringe Bua a chiamarci time-out. Gli ortonesi volano anche sul +7, ma Morelli mura Del Vecchio per dare nuovo animo ai campobassani che, con un altro block di De Jong arrivano sino al meno quattro (21-17). Poi, con sei set point da sfruttare, alla seconda opportunità i rivieraschi centrano il parziale 25-19.
    Nel secondo set, l’avvio dei rossoblù è più determinato: 0-2 prima con Fabi e Morelli e poi 2-4 con l’attacco di Morelli. Ortona però si riporta sotto e sorpassa. Margutti sigla la parità a 12, ma Ortona fugge di nuovo (15-12 prima, 21-17 poi e, infine, 23-18) con i campobassani che cedono il parziale a 20, salvando solo il primo dei cinque set point avversi.
    Il terzo parziale è quello della riscossa: un ace e le iniziative di Margutti, nonché i muri di Fabi e Morelli (saranno quindici complessivamente i block al termine) sono spine nel fianco degli abruzzesi. Gli Spike Devils volano sul +4 (7-11). Ortona si riporta sotto, ma i rossoblù fuggono sul 13-17. Morelli regala cinque set point (19-24), Orazi rianima le speranze molisane (20-25).
    Il quarto set, però, presenta nuovamente un avvio a ritmi compassati. Sale in cattedra De Jong a muro (pareggio e sorpasso sul 6-7). Si prosegue all’insegna dell’equilibrio, poi i campobassani vanno sul +2 (13-15). Gli abruzzesi, però, rientrano e sorpassano (17-16) e, da quel momento in poi, i campobassani si smarriscono e cedono parziale (25-18) e partita (3-1).
    «Dopo un avvio contratto – spiega al termine del match il tecnico Bua – siamo riusciti anche a rientrare, poi, sul loro 16-14, abbiamo sofferto un turno al servizio in jump-floating con la ricezione che ne ha un po’ risentito, ma con due soli schiacciatori in questo momento non avevo nemmeno opzioni ulteriori. Resta, invece, un’ottima prestazione a muro, abbiamo acquistato credibilità al centro, come dimostrano anche i numeri finali degli score individuali. De Jong si sta inserendo e cercheremo di lavorare ulteriormente su alcune aperture in quattro e soprattutto in due. Però ora serve pazienza e lavorare su tutti gli aspetti da limare».
    «Personalmente – prosegue il trainer siciliano – avrei preferito non dover fare i conti con la sosta perché, in considerazione di alcune difficoltà logistiche, non avremo nemmeno lo sfogo di un’amichevole, ma dovremo lavorare principalmente al nostro interno per arrivare pronti alla prossima uscita».
    Che, per i rossoblù, sarà domenica due marzo alle 19 in casa del Sabaudia dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Piacenza-Verona 0-3, Anastasi non usa giri di parole: “Inguardabili”

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza per la terza volta in stagione alza bandiera bianca contro la Rana Verona che la raggiunge al quarto posto in classifica. Per i biancorossi si tratta della quarta sconfitta consecutiva (QUI cronaca e tabellino).

    Andrea Anastasi: “Una partita bruttissima da parte nostra, inguardabile, è mancato cuore e carattere, dobbiamo solo chiedere scusa ai nostri tifosi, a chi ama la pallavolo. Spiegare cosa sia successo è davvero difficile, fin dall’inizio ho visto poco carattere in campo, poco cuore e questa è la cosa più brutta da commentare. L’umore adesso è nero”.

    Leonardo Scanferla: “Certamente non era questa la partita che volevamo giocare, venivamo da una buona gara con Trento e in settimana credetemi ci siamo allenati molto bene, con grande intensità. È chiaro che non tutto è perduto ma certo la prossima gara con Grottazzolina diventa decisiva per il prossimo nostro cammino nei play off”.

    (fonte: Gas Sales Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Modena cede al tie-break e vince Padova

    Sonepar Padova-Valsa Group Modena 3-2 (23-25, 25-22, 25-18, 22-25, 15-6)
    Sonepar Padova: Falaschi, Masulovic 8, Porro 19, Sedlacek 26, Crosato 6, Plak 7, Diez (L), Liberman, Stefani 4, Orioli, Truocchio. N.E.: Toscani (L), Galiazzo, Pedron. All. Cuttini.
    Valsa Group Modena: De Cecco 1, Buchegger 16, Davyskiba 19, Gutierrez 15, Anzani 7, Sanguinetti 9, Federici (L), Stankovic 1, Ikhbayri 2, Meijs, Massari. N.E.: Mati, Rinaldi, Gollini (L). All. Giuliani.
    MVP: Marko Sedlacek (Sonepar Padova)
    Durata set: 30′, 30′, 28′, 30′, 13′. – tot: 131′. 
    Modena comincia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez in banda, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Padova risponde con Falaschi in regia, Mašulovic opposto, Porro-Sedlacek martelli, Crosato-Plak centrali e Diez libero. Avvio di gara equilibrato, attacco vincente di Buchegger e 8-9 dopo i primi scambi. Padova si porta avanti spingendo forte in battuta, 17-14 e timeout Giuliani. Modena reagisce, ace Davyskiba e parità sul 19-19. Si prosegue punto a punto, è ancora lo schiacciatore bielorusso a chiudere un’azione lunghissima e a regalare il primo set ai gialloblù: 23-25 e 1-0. Prevale l’equilibrio anche ad inizio secondo parziale, primo tempo di Anzani e 8-9. Padova cerca l’allungo, ace di Porro per il 18-15 e timeout Giuliani. Modena non molla e resta attaccata ai padroni di casa, Gutierrez non sbaglia e 22-21. La formazione veneta mantiene però alto il livello di concentrazione, un altro ace di Porro per il 25-22 finale e 1-1. Padova inizia meglio il terzo set, muro subito da Buchegger e 6-2 con timeout Giuliani. La compagine di Cuttini continua a spingere, ace di Porro e 18-12 con altro timeout Giuliani. Modena fatica a reagire e i veneti portano a casa pure il terzo set: 25-18 con Ikhbayri murato e 2-1. Avvio di quarto parziale a favore di Padova, ace Sedlacek per il 7-3 e timeout Giuliani. Nonostante le difficoltà, Modena prova a restare aggrappata al match sfruttando qualche errore dei padroni di casa: muro di Stankovic e 16-15. I gialloblù insistono, Buchegger passa in attacco e 17-20. La formazione di Giuliani, trascinata da un super Anzani, conquista il set e porta la sfida al tie-break: 22-25 e 2-2. Nel quinto parziale, non c’è storia: Padova vince con un netto 15-6 il set e 3-2 la partita. Modena ottiene un solo punto salendo a quota 23 e tornerà in campo domenica 23 febbraio alle ore 15.30 al PalaPanini contro Taranto. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Europei su pista: Madison donne, argento Consonni-Guazzini

    Chiara Consonni e Vittoria Guazzini conquistano la medaglia d’argento nella Madison ai Campionati Europei di Heusden-Zolder, aggiungendo un altro importante risultato al palmarès del gruppo azzurro, che sale a quota 6 medaglie. Le due, campionesse olimpiche della specialità, si lanciano subito in una gara d’attacco, restando a lungo in lotta per il primo posto. A 200 metri dal traguardo, però, devono cedere il passo alle olandesi Van Belle e Van der Duin, che vincono l’oro.

    “Volevamo vincere. Ci abbiamo provato, sapevamo di avere la gamba giusta, ma abbiamo sbagliato un po’ i tempi – le parole di Chiara Consonni – Tutto sommato siamo contente della prestazione, abbiamo dimostrato che siamo comunque da podio. Ci è mancato poco, però ci si riprova la prossima volta”. Si ferma in finale la corsa degli azzurri nel Keirin. Al femminile, Miriam Vece chiude al quinto posto, l’altra azzurra in gara, Beatrice Bertolini, non riesce a superare il primo round. Quarta piazza invece per Stefano Moro: l’azzurro si qualifica per la finale chiudendo al terzo posto grazie ad un’ottima azione, superando Yakovlev con un finto attacco all’esterno e costringendolo all’errore. In finale, Moro non riesce nella rimonta mentre Mattia Predomo si ferma invece in semifinale. LEGGI TUTTO

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    9ª Giornata Rit. (16/02/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINI ANTICIPI

    9ª Giornata Rit. (16/02/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Tinet Prata di Pordenone – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-16, 18-25, 24-26, 25-17, 15-12) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 23, Scopelliti 4, Gamba 19, Ernastowicz 21, Katalan 9, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Malavasi 4, Codarin 10, Pinali 28, Sette 9, Volpato 10, Brignach (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Oberto 0, Mastrangelo 0, De Souza 2, Compagnoni 0, Allik 6. N.E. All. Battocchio. ARBITRI: Mazzarà, Giglio. NOTE – durata set: 23′, 26′, 31′, 24′, 19′; tot: 123′.
    OmiFer Palmi – Smartsystem Essence Hotels Fano 0-3 (20-25, 18-25, 23-25) – OmiFer Palmi: Paris 0, Lecat 3, Maccarone 0, Sala 13, Benavidez 16, Gitto 3, Mariani 0, Iovieno 0, Donati (L), Corrado 6, Prosperi Turri (L), Guastamacchia 1. N.E. Concolino, Carbone. All. Cannestracci. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 13, Compagnoni 4, Marks 15, Merlo 15, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 0, Tonkonoh 0. N.E. Magnanelli, Acuti. All. Mastrangelo. ARBITRI: Gasparro, Autuori. NOTE – durata set: 29′, 25′, 31′; tot: 85′. LEGGI TUTTO

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    Fano espugna Palmi e blinda l’A2

    Omifer Palmi 0Smartsystem Essence Hotels Fano 3(20-25,18-25, 23-25)
    Palmi: Mariani, Lecat 3, Iovieno, Donati (L), Maccarone, Corrado 6, Paris, Prosperi Turri (L), Sala 13, Concolino, Carbone, Guastamacchia 1, Benavidez 13. All Cannestracci
    Fano: Coscione 3, Rizzi, Merlo 16, Roberti 13, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar, Magnanelli, Acuti, Marks 14, Compagnoni 3, Mengozzi 4, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    arbitri: Gasparro Mariano e Autori Enrico
    Palmi: bv 1, bs 10, muri 2; Fano: bv 6, bs 11, muri 6
    Fano – Successo pesantissimo per la Smartsystem Essence Hotels Fano che espugna con autorità il Pala Suraci di Palmi e si avvicina sempre di più alla salvezza.Vittoria netta e meritata per il gruppo di mister Mastrangelo che ha tenuto in mano il match senza mai dare la sensazione di subire l’avversario.Nel primo set, dopo un inizio equilibrato (8-8, 16-16), le battute di Roberti e gli attacchi di Marks creano il break (18-21). Sempre la premiata ditta Marks-Roberti protagonista nel finale di parziale, chiuso da un ace di capitan Coscione.Nel set successivo salgono in cattedra Pietro Merlo e Mattia Raffa: il primo in battuta ed in attacco, il secondo in difesa. Si passa dal 6-6 al 14-19, muro e battute virtussini completano poi l’opera.Non è finita però. Nel terzo parziale Fano sembra ipotecare la vittoria (13-16), Sala sprona i suoi trascinandoli fino al 18-16. Roberti piazza tre fendenti consecutivi, il muro a tre di Fano è letale mentre a chiudere il match ci pensa Pietro Merlo con un muro fuori.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Tutto rimandato per la The Begin Volley An

    La Monge Gerbaudo Savigliano ipoteca i play off, per la The Begin Volley An tutto da rifare.
    PUNTEGGIO 1 – 3 ( 22/25 – 25/21 – 22/25 – 18/25 )
    1 SET: dopo un iniziale equilibrio la Monge Gerbaudo spinge sull’acceleratore e guadagna un primo importante break sui dorici. Al primo time out per coach Della Lunga gli ospiti sono avanti 16 a 9. Ancona forza il servizio creando scompiglio nella ricezione ospite e si riavvicina portandosi a meno tre, Andriola mette a terra un bel primo tempo e subito dopo un monster block su Sacripanti  porta i suoi sul 21 a 22. Ci pensa l’esperto Sacripanti a riportare avanti la Monge Gerbaudo che chiude il set 22 a 25.
    2 SET: la The Begin rientra in campo concentrata ed agguerrita; le due squadre procedono punto a punto ma un ottimo turno in battuta dello schiacciatore David Umek consente ai dorici di scappare avanti e Bulleri chiama time out sul 20 a 14 per la squadra di casa. La sospensione sembra portare  beneficio alla squadra ospite che accorcia le distanze, complice qualche ingenuità in campo dorico. Coach Della Lunga ferma i suoi sul 22 a 21. Il turno in battuta di Tommy Larizza consente alla The Begin di chiudere a proprio favore il set 25 a 21.
    3 SET: la partita si accende, in campo è battaglia. Ancona riesce a guadagnare un piccolo vantaggio nelle fasi iniziali del set grazie ad un Kisiel in giornata di grazia. L’allenatore piemontese cambia la regia, richiama in panchina Pistolesi e manda in campo Carlevaris. Savigliano accorcia ma Matteo Sacco ferma Spagnol e si ritorna a più 3. Ancona spreca il vantaggio e il set torna in parità sul 19. Sacripanti segna il sorpasso e porta i suoi avanti per la prima volta nel parziale. La battuta di Carlevaris mette in difficoltà la ricezione dorica che diventa prevedibile in attacco e fa fatica a mettere palla a terra. La Monge Gerbaudo ne approfitta e si porta sul +3. Il set termina a favore degli ospiti 22 a 25.
    4 SET: Ancona accusa il colpo e il set è tutto in salita. La Monge Gerbaudo si porta subito in vantaggio  e i ragazzi di coach Della Lunga sono costretti  a rincorrere. Il giovane Pulita sostituisce David Umek che dà subito il suo contributo con una buona ricezione ed un attacco punto. La The Begin accorcia e si porta  sotto sul 13 a 15. L’opposto ospite Spagnol piazza due attacchi vincenti consecutivi ma la vera spina nel fianco per Ferrini e C è lo schiacciatore Sacripanti, autore di un’ottima prova. Ancona sbaglia troppo, Savigliano ringrazia e si porta sul 25 a 18 conquistando i tre punti in palio.

     
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