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    Tour de France, la 10^ tappa da Ennezat a Le Mont-Dore Puy de Sancy: percorso e altimetria

    Dopo la scoppiettante 9^ tappa, con la lunga fuga di van der Poel partita al km 0 e terminata solo all’ultimo chilometro, e la vittoria di Merlier sul nostro Milan in volata, il Tour torna a salire. Una tappa con 7 GPM (nessuno di prima categoria) e oltre 4 mila metri di dislivello: un 14 luglio da festeggiare con una frazione che si preannuncia molto scoppiettante. Se la corsa rispetterà il copione seguito finora ci sarà da aspettarsi grande battaglia tra i big di classifica, a partire da Pogacar e Vingegaard

    Il percorso della 10^ tappa
    14 luglio, festa nazionale della Repubblica francese nel giorno della Presa della Bastiglia. E il percorso, come da tradizione, si fa duro e spettacolare. Sette salite tra colline e passi di seconda categoria. Ci sarà un pezzo della salita al Puy de Dôme, con i corridori che ne affronteranno i primi chilometri all’inizio della tappa. Dopodiché non ci sarà tregua fino alla salita finale verso la località di Le Mont-Dore. La salita di 3,5 km con una pendenza media dell’8% porterà il dislivello totale della giornata a 4.400 metri LEGGI TUTTO

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    MotoGp Germania diretta, segui la gara dei fratelli Marquez e di Bagnaia LIVE

    14:42

    Giro 28, dietro i primi tre si gira sulle uova

    Mentre i primi tre si avviano a chiudere con distacchi d’altri tempi, alle loro spalle si corre sulle uova: Miller, Marini, Binder e Fernandez in lotta per la sesta posizione, badano più a restare in sella.

    14:37

    Giro 25, se non cade più nessuno, posizioni cristallizzate

    Visto come andando le cose sull’asfalto del Sachsenring, la cautela è d’obbligo, ma le posizioni a meno di cinque giri dal termine sembrano cristallizzate: Marc Marquez, Alex Marquez, Pecco Bagnaia, per un podio tutto Ducati.

    14:32

    Giro 22, ‘motoscontro’ al Sachsenring: cadono in tre

    Restano nove piloti in gara, c’è qualcosa che non torna in curva 1, dove cadono anche Ogura, Mir e Savadori, che era tornato in pista!

    14:30

    Giro 20, incredibile: giù pure Bezzecchi!

    Gara ad eliminazione diretta, con curva 1 che beffa anche Bezzecchi, clamorosamente fuori! Marc Marquez comanda a questo punto davanti ad Alex e a Bagnaia.

    14:29

    Giro 18, fuori anche Zarco. Marc Marquez in parata

    Dopo Di Giannantonio, fuori anche Zarco, che cade addirittura in regime di bandiere gialle. Marc Marquez in parata, secondo è diventato Bezzecchi, mentre Bagnaia ‘ingolosito’ dalla prospettiva podio, torna a rifarsi sotto ad Alex Marquez.

    14:27

    Giro 17, caduta per Di Giannantonio!

    Non ci voleva! Fa tutto da solo Di Giannantonio, che perde il controllo della moto e và lungo, finendo a terra! Secondo posto buttato!

    14:22

    Giro 15, Marc Marquez saluta e se ne và

    Metà gara e, dopo qualche giro conservativo, Marc Marquez ha ‘aperto il gas’ e reso ormai incolmabile il vantaggio su Di Giannantonio, che a sua volta precede con buon margine Bezzecchi, liberato dalla pressione di uno spento Alex Marquez, ora nel mirino di Bagnaia.

    14:15

    Giro 10, Marc Marquez allunga su Di Giannantonio

    Allunga ancora Marc Marquez, che frustra i sogni di rimonta di Di Giannantonio, comunque saldamente secondo, almeno finché Bezzecchi si terrà alle spalle Alex Marquez. Non ingrana Bagnaia, che tra poco dovrà guardarsi le spalle.

    14:13

    ‘Pochi’ piloti in pista: girano in 16!

    Out Morbidelli, probabile danno ai legamenti della spalla, Vinales, gionocchio, Bastianini, appendicite, al via. A loro si aggiungono Savadori, Acosta e Oliveira: sono ‘pochi’ i piloti rimasti in pista al Sachsenring!

    14:10

    Giro 5, comanda Marquez. Si stacca Bagnaia

    Marc Marquez fa gara a sé con Di Giannantonio che lo insegue ma non lo insidia. Bezzecchi in lotta con Alex Marquez, mentre ha perso terreno Bagnaia, che non riesce ad agganciarsi alla corsa per il podio.

    14:07

    Giro 3, Marquez prende il largo, poi c’è Di Giannantonio

    Marc Marquez prova già la fuga, ad inseguirlo solo Di Giannantonio, che ha approfittato di un errore di Bezzecchi, che ora è braccato da Alex Marquez, Bagnaia e Zarco. Fuori Acosta e Oliveira.

    14:04

    +++ Partiti! Dopo il primo giro comanda Marquez, che lotta tra Bezzecchi e Di Giannantonio! +++

    Si chiude il primo dei 30 giri in programma: comanda Marc Marquez, alle sue spalle duello serrato tra Bezzecchi e Di Giannantonio!

    14:02

    Giro di ricogninzione: 98.000 spettatori!

    Tutto pronto per il GP di Germania, giro di ricognizione: sono 98.000 gli spettatori assiepati ai bordi del circuito più corto del Mondiale, poco più di 3 km.

    13:59

    Sachsenring ‘casa Marquez’

    Oggi Marc Marquez spegne 200 candeline da pilota e lo fa su una delle sue piste preferite, il Sachsenring, dove in MotoGP ha vinto ininterrotamente dal 2013 al 2021, con il ‘buco’ del 2020 per la pandemia.

    13:54

    C’è il sole sul Sachsenring

    I nuovoloni che si erano addensati minacciosi sul Sachsenring dopo le gare di Moto 3 e Moto 2, è spuntato nuovamente il sole. A sorpresa potrebbe essere gara asciutta.

    13:50

    Gp Germania, è il giorno della gara

    Manca pochissimo alla partenza del Gran Premio di Germania sul circuito del Sachsenring: segui la diretta.

    Sachsenring – Germania LEGGI TUTTO

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    Sesta stagione a Padova per coach Cuttini, confermato in blocco tutto lo staff tecnico

    Prosegue all’insegna della continuità il percorso di Sonepar Padova in vista della stagione di SuperLega 2025/26. Il club bianconero ha ufficializzato lo staff tecnico e medico che accompagnerà la prima squadra nel prossimo campionato, confermando in blocco i protagonisti dello scorso anno e aggiungendo un nuovo innesto nel reparto dei fisioterapisti.  

    A guidare la formazione bianconera sarà Jacopo Cuttini, che si appresta a vivere la sua sesta stagione consecutiva da primo allenatore di Sonepar Padova. Al suo fianco, per il secondo anno di fila, ci sarà Alberto Salmaso nel ruolo di secondo allenatore. Confermati anche Luca Beccaro (assistente allenatore), Tommaso Rizzi (scoutman) e Alessio Carraro (preparatore atletico). 

    Lo staff medico vedrà ancora in campo Paola Pavan (medico sociale), Davide Tietto (specialista ortopedico), Alberto Rigon (medico), Davide Giulian e Daniele Salvagnini (fisioterapisti). La novità per la stagione 2025/26 è rappresentata dall’ingresso del fisioterapista Alberto Gallocchio. 

    foto Sonepar Padova

    “Un legame fortissimo, enorme, inaspettato”, così coach Jacopo Cuttini ha descritto il rapporto che lo lega alla città di Padova e al club bianconero. “Quando ho iniziato questo percorso da primo allenatore non immaginavo minimamente che avrebbe avuto uno sviluppo così profondo e duraturo. Questo per me è motivo di grande orgoglio”.  

    Parlando del gruppo che affronterà il prossimo campionato, Cuttini ha evidenziato: “A livello di organico, circa metà del gruppo della scorsa stagione proseguirà il proprio percorso qui a Padova, con diversi giocatori che quest’anno saranno chiamati ad assumersi maggiori responsabilità. La nostra filosofia è anche questa: dare continuità a chi ha dimostrato di meritare fiducia. Penso, ad esempio, a Orioli e Truocchio, che il prossimo anno avranno responsabilità importanti, responsabilità che si sono conquistati con il lavoro e le prestazioni”. 

    “Avremo continuità nel reparto dei liberi: Diez e Toscani, due ragazzi in cui ho piena fiducia e che stimo molto, continueranno a essere punti fermi nella gestione della ricezione e della difesa. Gli opposti, poi, ci garantiranno solidità: mi aspetto un’ulteriore crescita da parte di Masulovic e Stefani. Sono felice anche del ritorno di due giocatori che conoscono bene l’ambiente: Gardini e Zoppellari. Hanno fatto esperienze altrove, ma tornano a casa con un bagaglio importante. Dal punto di vista tecnico e umano rappresentano due innesti molto significativi”.  

    “Sarà una stagione intensa e dovremo essere bravi a trovare subito i giusti equilibri. Questa responsabilità, per me, è una spinta enorme. Una spinta che trasmetto allo staff e che insieme vogliamo trasmettere alla squadra. Posso garantire l’impegno assoluto fin dal primo giorno di preparazione per rendere orgogliosa la società, i tifosi e la città”, ha concluso il tecnico patavino.  

    Entusiasmo e senso di appartenenza anche nelle parole di Alberto Salmaso, pronto a iniziare la sua seconda stagione nella veste di secondo allenatore: “La conferma non è mai scontata, bisogna sempre guadagnarsela. Lo vivo come un segnale importante da parte della società, e sono pronto a ripartire con grande entusiasmo. Il mio ruolo, oltre agli aspetti tecnici, ha anche una componente valoriale: cerco di trasmettere ai ragazzi il senso di appartenenza a Padova, cosa significa indossare questa maglia, vivere questo ambiente. Per me è fondamentale creare un clima in cui si lavori duramente, certo, ma anche in cui ci si senta bene, accolti. Un ambiente fertile, insomma, che favorisca la crescita individuale e collettiva”. 

    Nel rivolgersi alla città, ai tifosi e a tutti coloro che vivono da vicino il progetto di Pallavolo Padova, Salmaso ha ribadito: “Il messaggio è chiaro: più siamo vicini alla squadra, più i giocatori — soprattutto i nuovi — si sentiranno accolti. Ringrazio già da ora chi ci è sempre stato vicino. La loro presenza è importante. Spero davvero di vederli presto e spesso al palazzetto”.

    “È fondamentale trasmettere alla squadra la dimensione Padova. Questo può fare la differenza, sia durante la settimana in allenamento sia la domenica in partita. Qui c’è una città, un club, un intero settore giovanile che ci guarda sempre: che sia martedì o domenica, gli occhi sono sempre puntati su di noi. Quest’anno, ad esempio, ci sarà Bergamasco, della nostra accademia, a rappresentare questa continuità. Ma ci sono anche atleti come Polo, che non sono cresciuti a Padova ma hanno sviluppato un forte senso di appartenenza. Questo fa la differenza. Cercherò di dare il mio contributo affinché si crei anche la prossima stagione questo spirito, lo spirito di club che è ‘più di una squadra’”, ha poi concluso Alberto Salmaso. 

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Padova conferma lo staff tecnico e medico per la stagione 25_26

    Prosegue all’insegna della continuità il percorso di Sonepar Padova in vista della stagione di SuperLega 2025_26. Il club bianconero ha ufficializzato lo staff tecnico e medico che accompagnerà la prima squadra nel prossimo campionato, confermando in blocco i protagonisti dello scorso anno e aggiungendo un nuovo innesto nel reparto dei fisioterapisti.  
    A guidare la formazione bianconera sarà Jacopo Cuttini, che si appresta a vivere la sua sesta stagione consecutiva da primo allenatore di Sonepar Padova. Al suo fianco, per il secondo anno di fila, ci sarà Alberto Salmaso nel ruolo di secondo allenatore. Confermati anche Luca Beccaro (assistente allenatore), Tommaso Rizzi (scoutman) e Alessio Carraro (preparatore atletico). 
    Lo staff medico vedrà ancora in campo Paola Pavan (medico sociale), Davide Tietto (specialista ortopedico), Alberto Rigon (medico), Davide Giulian e Daniele Salvagnini (fisioterapisti). La novità per la stagione 2025_26 è rappresentata dall’ingresso del fisioterapista Alberto Gallocchio. 
    “Un legame fortissimo, enorme, inaspettato”, così coach Jacopo Cuttini ha descritto il rapporto che lo lega alla città di Padova e al club bianconero. “Quando ho iniziato questo percorso da primo allenatore non immaginavo minimamente che avrebbe avuto uno sviluppo così profondo e duraturo. Questo per me è motivo di grande orgoglio”.  
    Parlando del gruppo che affronterà il prossimo campionato, Cuttini ha evidenziato: “A livello di organico, circa metà del gruppo della scorsa stagione proseguirà il proprio percorso qui a Padova, con diversi giocatori che quest’anno saranno chiamati ad assumersi maggiori responsabilità. La nostra filosofia è anche questa: dare continuità a chi ha dimostrato di meritare fiducia. Penso, ad esempio, a Orioli e Truocchio, che il prossimo anno avranno responsabilità importanti, responsabilità che si sono conquistati con il lavoro e le prestazioni. 
    Avremo continuità nel reparto dei liberi: Diez e Toscani, due ragazzi in cui ho piena fiducia e che stimo molto, continueranno a essere punti fermi nella gestione della ricezione e della difesa. Gli opposti, poi, ci garantiranno solidità: mi aspetto un’ulteriore crescita da parte di Masulovic e Stefani. Sono felice anche del ritorno di due giocatori che conoscono bene l’ambiente: Gardini e Zoppellari. Hanno fatto esperienze altrove, ma tornano a casa con un bagaglio importante. Dal punto di vista tecnico e umano rappresentano due innesti molto significativi”.  
    “Sarà una stagione intensa e dovremo essere bravi a trovare subito i giusti equilibri. Questa responsabilità, per me, è una spinta enorme. Una spinta che trasmetto allo staff e che insieme vogliamo trasmettere alla squadra. Posso garantire l’impegno assoluto fin dal primo giorno di preparazione per rendere orgogliosa la società, i tifosi e la città”, ha concluso il tecnico patavino.  
    Entusiasmo e senso di appartenenza anche nelle parole di Alberto Salmaso, pronto a iniziare la sua seconda stagione nella veste di secondo allenatore: “La conferma non è mai scontata, bisogna sempre guadagnarsela. Lo vivo come un segnale importante da parte della società, e sono pronto a ripartire con grande entusiasmo. Il mio ruolo, oltre agli aspetti tecnici, ha anche una componente valoriale: cerco di trasmettere ai ragazzi il senso di appartenenza a Padova, cosa significa indossare questa maglia, vivere questo ambiente. Per me è fondamentale creare un clima in cui si lavori duramente, certo, ma anche in cui ci si senta bene, accolti. Un ambiente fertile, insomma, che favorisca la crescita individuale e collettiva”. 
    Nel rivolgersi alla città, ai tifosi e a tutti coloro che vivono da vicino il progetto di Pallavolo Padova, Salmaso ha ribadito: “Il messaggio è chiaro: più siamo vicini alla squadra, più i giocatori — soprattutto i nuovi — si sentiranno accolti. Ringrazio già da ora chi ci è sempre stato vicino. La loro presenza è importante. Spero davvero di vederli presto e spesso al palazzetto”.
    “È fondamentale trasmettere alla squadra la dimensione Padova. Questo può fare la differenza, sia durante la settimana in allenamento sia la domenica in partita. Qui c’è una città, un club, un intero settore giovanile che ci guarda sempre: che sia martedì o domenica, gli occhi sono sempre puntati su di noi. Quest’anno, ad esempio, ci sarà Bergamasco, della nostra accademia, a rappresentare questa continuità. Ma ci sono anche atleti come Polo, che non sono cresciuti a Padova ma hanno sviluppato un forte senso di appartenenza. Questo fa la differenza. Cercherò di dare il mio contributo affinché si crei anche la prossima stagione questo spirito, lo spirito di club che è ‘più di una squadra’”, ha poi concluso Alberto Salmaso.   LEGGI TUTTO

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    VNL, mappa per seguire gli atleti della Lube nella terza settimana

    Terza tappa di VNL 2025 alle porte per sei nazionali della Cucine Lube Civitanova. L’ultima fase prima degli scontri diretti sarà articolata tra Polonia (Pool 7), Slovenia (Pool 8) e Giappone (Pool 9).
    Il via ufficiale è mercoledì 16 luglio, mentre gli ultimi match andranno in scena domenica 20 luglio. Non prenderanno parte alle gare il palleggiatore Mattia Boninfante, impegnato nel gruppo azzurro selezionato da Vincenzo Fanizza per le Universiadi, e lo schiacciatore Noa Duflos-Rossi, al lavoro con la Francia U19 in vista dei Mondiali di categoria.
    L’Italia di Ferdinando De Giorgi, inserita nella Pool 8 a Lubiana, avrà nel roster tre cucinieri: il libero Fabio Balaso, lo schiacciatore Mattia Bottolo e il centrale Giovanni Gargiulo. Gli azzurri se la vedranno con Serbia, Ucraina, Slovenia e Paesi Bassi.
    L’Argentina di Marcelo Mendez, inserita nella Pool 9 a Chiba, avrà nel roster l’opposto cuciniero Pablo Kukartsev. L’Albiceleste se la vedrà con Brasile, Giappone, USA e Turchia.
    L’Iran di Roberto Piazza, in lizza con la Bulgaria nella Pool 7 a Danzica, avrà in rosa lo schiacciatore della Lube Poriya Hossein Khanzadeh. Le quattro rivali saranno Polonia, Cina, Francia e Bulgaria (derby biancorosso con Alex Nikolov).
    La Bulgaria di Chicco Blengini, inserita con l’Iran nella Pool 7 a Danzica, cercherà l’impresa puntando sullo schiacciatore biancorosso Alex Nikolov. Gli ostacoli saranno Cuba, Cina, Polonia e Iran (derby biancorosso con Poriya).
    VNL visibile e su DAZN e VBTV,
    Calendario biancorossi nella 3ª settimana di VNL (dal 16 al 20 luglio)
    Pool 7 – Danzica, Polonia
    Bulgaria (Nikolov)
    vs Cuba – mercoledì 16 luglio, ore 16.30
    vs Cina – venerdì 18 luglio, ore 20
    vs Polonia – sabato 19 luglio, ore 17
    vs Iran – domenica 20 luglio, ore 17
    Iran (Poriya)
    vs Polonia – mercoledì 16 luglio, ore 20
    vs Cina – giovedì 17 luglio, ore 16.30
    vs Francia – sabato 19 luglio, ore 20.30
    vs Bulgaria – domenica 20 luglio, ore 17
    Pool 8 – Lubiana, Slovenia
    Italia (Balaso, Bottolo, Gargiulo)
    vs Serbia – mercoledì 16 luglio, ore 16.30
    vs Ucraina – giovedì 17 luglio, ore 16.30
    vs Slovenia, sabato 19 luglio, ore 20.30
    vs Paesi Bassi, domenica 20 luglio, ore 16.30
    Pool 9 – Chiba, Giappone (orari italiani)
    Argentina (Kukartsev)
    vs Brasile – mercoledì 16 luglio, ore 5
    vs Giappone – giovedì 17 luglio, ore 12.20
    vs USA – venerdì 18 luglio, ore 8.30
    vs Turchia – domenica 20 luglio, ore 4
    CLASSIFICA DOPO LE PRIME DUE TAPPE
    1 – Brasile, 7 vittorie e 20 punti
    2 – Polonia, 6 vittorie e 18 punti
    3 – Italia, 6 vittorie e 17 punti
    4 – Giappone, 5 vittorie e 15 punti. Differenza set: 1.636
    5 – Francia, 5 vittorie e 15 punti. Differenza set: 1.583
    6 – Ucraina, 5 vittorie e 15 punti. Differenza set: 1.357
    7 – Argentina, 5 vittorie e 13 punti
    8 – Germania, 4 vittorie e 15 punti
    9 – Cuba, 4 vittorie e 13 punti
    10 – Iran, 4 vittorie e 12 punti
    11 – Bulgaria, 4 vittorie e 11 punti. Differenza set: 0.933
    12 – Slovenia, 4 vittorie e 11 punti. Differenza set: 0.812
    13 – USA, 4 vittorie e 10 punti
    14 – Canada, 3 vittorie e 11 punti
    15 – Cina, 2 vittorie e 7 punti
    16 – Turchia, 2 vittorie e 6 punti
    17 – Paesi Bassi, 1 vittoria e 4 punti
    18 – Serbia, 1 vittoria e 3 punti LEGGI TUTTO

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    Lagonegro piazza un altro colpo, preso Giacomo Raffaelli: “Sarà un’A2 molto competitiva”

    La Rinascita Volley Lagonegro ha annunciato un gran colpo di mercato, l’ingaggio di Giacomo Raffaelli, schiacciatore-banda di alto profilo e volto noto del volley italiano, che entrerà a far parte del roster biancorosso per la stagione 2025/2026.

    Nato a Grosseto nel 1995, Raffaelli ha costruito negli anni una carriera solida e variegata, distinguendosi in Serie A e collezionando esperienze all’estero e con la maglia azzurra della Nazionale. Atleta elegante e concreto, ha sempre dimostrato una capacità fuori dal comune di adattarsi ai contesti più diversi, rimanendo costante nella qualità e nel rendimento. Conosciuto per la sua potenza in attacco, la solidità in ricezione e il carisma in campo, Raffaelli rappresenta un innesto di valore assoluto per la squadra guidata da coach Waldo Kantor.

    Nel consuntivo delle sue 8 stagioni in serie A, Raffaelli ha messo a referto 923 punti in 234 presenze, frutto di 768 attacchi vincenti, 32 ace e 123 muri. Ha ottenuto 104 vittorie, 63 in SuperLega e 41 in A2.

    Il suo arrivo in Basilicata va oltre il semplice colpo di mercato. Il suo profilo rappresenta un perfetto equilibrio tra maturità tecnica e intelligenza tattica: è un giocatore che sa leggere le partite, comprendere i momenti e gestire la pressione. Qualità che raramente si allenano, e che oggi mette al servizio di un progetto ambizioso e concreto come quello della Rinascita.

    “Ho accolto con estremo piacere la chiamata di Lagonegro, soprattutto perché è una società storica e con una base solida – racconta un entusiasta Raffaelli – tutti i miei amici ed ex compagni ne parlano benissimo e ne hanno dei ricordi stupendi. La mia scelta è stata semplice e consapevole: non cercavo una vetrina, ma un posto dove si costruisce, si lotta e si sogna davvero. E l’ho trovato qui, a Lagonegro”.

    Da giocatore esperto e navigato, Raffaelli mette subito in chiaro le cose in vista della prossima stagione: “Sarà molto dura e complicata, ancor di più rispetto allo scorso anno perché ai nastri di partenza si presentano roster competitivi per ambire alla Superlega e di conseguenza anche alla lotta salvezza, ogni partita e ogni punto saranno fondamentali per raggiungere i nostri obiettivi”. Che collimano con quelli personali: “Spero di disputare una buona stagione e di rimettermi in gioco ancora un altro anno – conclude Raffaelli – ma il primo obiettivo sarà di squadra, ovvero riconfermare il prima possibile la categoria conquistata con merito qualche mese fa”.

    L’ingaggio di Raffaelli, dunque, conferma le ambizioni della Rinascita Volley Lagonegro, che punta ad affermarsi come una realtà solida e competitiva nel panorama nazionale e a regalare ai propri tifosi una stagione entusiasmante.

    “Il suo arrivo rappresenta un passo significativo nella costruzione del nostro nuovo ciclo – il commento della società – Concretezza, spirito di sacrificio e visione del gioco: Giacomo possiede tutte queste caratteristiche e in più ha una dote rara, sa mettersi al servizio della squadra senza rinunciare alla sua personalità. Con lui abbiamo condiviso idee, aspettative e filosofia di lavoro: il suo entusiasmo nel voler far parte del nostro progetto è stato immediato e genuino. La sua esperienza sarà un faro nei momenti più complessi della stagione, e siamo convinti che saprà trasmettere la sua mentalità vincente senza forzature e con l’autorevolezza che gli è naturale. Per noi è un segnale forte: vogliamo crescere con ambizione, ma senza perdere la nostra identità”.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Rinascita, Giacomo Raffaelli completa il reparto degli schiacciatori

    La Rinascita Volley Lagonegro è lieta di accogliere Giacomo Raffaelli, schiacciatore-banda di alto profilo e volto noto del volley italiano, che entrerà a far parte del roster biancorosso per la stagione 2025/2026.

    Nato a Grosseto nel 1995, Raffaelli ha costruito negli anni una carriera solida e variegata, distinguendosi in Serie A e collezionando esperienze all’estero e con la maglia azzurra della Nazionale. Atleta elegante e concreto, ha sempre dimostrato una capacità fuori dal comune di adattarsi ai contesti più diversi, rimanendo costante nella qualità e nel rendimento.

    Conosciuto per la sua potenza in attacco, la solidità in ricezione e il carisma in campo, Raffaelli rappresenta un innesto di valore assoluto per la squadra guidata da coach Waldo Kantor.

    LA CARRIERA

    Ha iniziato il suo cammino nelle giovanili della Pallavolo Piacenza prima di trasferirsi (2012) nella squadra federale del Club Italia, dove conquista il terzo posto in B1 (stagione 2014/2015). È un periodo particolarmente positivo: prima entra nel giro della Nazionale maggiore, poi con la rappresentativa Under 23 vince la prestigiosa medaglia di bronzo ai Mondiali di categoria (2015). Nella stagione 2015/2016 l’Emma Villas Siena (serie A2) si accorge del suo talento e lo ingaggia con convinzione: mette a referto 212 punti, con 5 ace, 26 muri vincenti e il 46% di positività offensiva. L’ascesa prosegue inesorabile nel corso dell’annata successiva: arriva l’esordio in SuperLega con la maglia del Bunge Ravenna, dove vi resta per tre stagioni e conquista il primo titolo europeo, la Challenge Cup nel 2018. In contemporanea, con la Nazionale, ottiene la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo (2018) e alle Universiadi (2019). Nella stagione 2019/2020 si trasferisce in Francia, dove disputa il massimo campionato con lo Stade Poitevin, club della città di Poitiers: qui vince la Coppa nazionale, conclusa all’inizio della stagione successiva a seguito della sospensione delle attività agonistiche dovute al diffondersi del Covid. Conclusa la parentesi transalpina, nel 2021 rientra in Italia e firma per la Top Volley Latina in SuperLega (117 punti in 75 set giocati), stessa categoria dove milita nella stagione 2022/2023 (ritorno all’Emma Villas Siena) e in quella 2023/2024, questa volta con la casacca della Gioielli Prisma Taranto. Nel campionato appena concluso ha prestato il suo talento alla Gruppo Consoli Sferc Brescia in A2, ottenendo il successo nella Coppa Italia di categorialo scorso 10 maggio e una prestigiosa finale playoff, persa per mano della MA Acqua S. Bernardo Cuneo, promossa in SuperLega.

    Nel consuntivo delle sue 8 stagioni in serie A, Raffaelli ha messo a referto 923 punti in 234 presenze, frutto di 768 attacchi vincenti, 32 ace e 123 muri. Ha ottenuto 104 vittorie, 63 in SuperLega e 41 in A2.

    Il suo arrivo in Basilicata va oltre il semplice colpo di mercato. Il suo profilo rappresenta un perfetto equilibrio tra maturità tecnica e intelligenza tattica: è un giocatore che sa leggere le partite, comprendere i momenti e gestire la pressione. Qualità che raramente si allenano, e che oggi mette al servizio di un progetto ambizioso e concreto come quello della Rinascita.

    “Ho accolto con estremo piacere la chiamata di Lagonegro, soprattutto perché è una società storica e con una base solida – racconta un entusiasta Raffaelli – tutti i miei amici ed ex compagni ne parlano benissimo e ne hanno dei ricordi stupendi. La mia scelta è stata semplice e consapevole: non cercavo una vetrina, ma un posto dove si costruisce, si lotta e si sogna davvero. E l’ho trovato qui, a Lagonegro”.

    Da giocatore esperto e navigato, Raffaelli mette subito in chiaro le cose in vista della prossima stagione: “Sarà molto dura e complicata, ancor di più rispetto allo scorso anno perché ai nastri di partenza si presentano roster competitivi per ambire alla Superlega e di conseguenza anche alla lotta salvezza, ogni partita e ogni punto saranno fondamentali per raggiungere i nostri obiettivi”. Che collimano con quelli personali: “Spero di disputare una buona stagione e di rimettermi in gioco ancora un altro anno – conclude Raffaelli – ma il primo obiettivo sarà di squadra, ovvero riconfermare il prima possibile la categoria conquistata con merito qualche mese fa”.

    L’ingaggio di Raffaelli, dunque, conferma le ambizioni della Rinascita Volley Lagonegro, che punta ad affermarsi come una realtà solida e competitiva nel panorama nazionale e a regalare ai propri tifosi una stagione entusiasmante.

    “Il suo arrivo rappresenta un passo significativo nella costruzione del nostro nuovo ciclo – il commento della società – Concretezza, spirito di sacrificio e visione del gioco: Giacomo possiede tutte queste caratteristiche e in più ha una dote rara, sa mettersi al servizio della squadra senza rinunciare alla sua personalità. Con lui abbiamo condiviso idee, aspettative e filosofia di lavoro: il suo entusiasmo nel voler far parte del nostro progetto è stato immediato e genuino. La sua esperienza sarà un faro nei momenti più complessi della stagione, e siamo convinti che saprà trasmettere la sua mentalità vincente senza forzature e con l’autorevolezza che gli è naturale. Per noi è un segnale forte: vogliamo crescere con ambizione, ma senza perdere la nostra identità”.

    LA SCHEDA

    Nato il 07/02/1995 a Grosseto

    Ruolo: schiacciatore

    Altezza : 194 cm

    2014/2015 Club Italia (serie B1)

    2015/2016 Emma Villas Siena (serie A2)

    2016-2019 Bunge Ravenna (SuperLega)

    2019-2021 Stade Poitevin (serie A francese)

    2021/2022 Top Volley Latina (SuperLega)

    2022/2023 Emma Villas Siena (SuperLega)

    2023/2024 Gioielli Prisma Taranto (SuperLega)

    2024/2025 Gruppo Consoli Sferc Brescia (serie A2)

    PALMARES

    2018 Challenge Cup (Bunge Ravenna), Giochi del Mediterraneo (Nazionale)

    2019 Universiadi (Nazionale)

    2021 Coppa di Francia (Stade Poitevin)

    2025 Coppa Italia di A2 (Gruppo Consoli Sferc Brescia)

    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO