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    Djokovic annuncia i suoi nuovi coach per il Roland Garros: Vemic e Bosnjakovic

    Ad appena una settimana dalla separazione con Andy Murray, ci sono già i nomi del nuovo staff tecnico di Novak Djokovic. L’ex n°1 del mondo, che debutterà mercoledì agli ottavi del torneo Atp di Ginevra, a caccia della sua prima vittoria stagionale sul rosso, ha infatti reso noto che collaborerà nelle prossime settimane con Dusan Vemic e Boris Bosnjakovic. Nole ha specificato che per il momento i due lo seguiranno a Ginevra e nelle due settimane del Roland Garros, in programma da domenica 25 maggio. Classe 1976, ottimo doppista, Vemic è attualmente allenatore della nazionale serba femminile e faceva parte del team ai tempi di Marián Vajda. 

    “Non ho fretta di scegliere un coach: vedremo dopo questi 2 tornei”
    “Dusan Vemic anni fa faceva parte del mio team di allenatori con Marian Vajda, è qui, quindi sarà con me a Ginevra e al Roland Garros – ha detto Djokovic nella conferenza stampa pre-torneo -. E c’è anche Boris Bosnjakovic, che è anche il mio assistente allenatore e analista, quindi entrambi condivideranno questo ruolo per i prossimi due tornei e poi vedremo. Non ho fretta di scegliere un coach a lungo termine al momento. Sto bene con questi ragazzi e sono contento di come stanno andando le cose, poi vedremo dopo Parigi”.  LEGGI TUTTO

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    A Offanengo arriva Margherita Meoni: “La scelta giusta per migliorare e puntare in alto”

    Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Margherita Meoni, opposto classe 2005 che nella prossima stagione in A2 femminile farà parte del roster della Trasporti Bressan Offanengo. L’arrivo del talento toscano completa il reparto degli opposti che ha già visto l’arrivo di Valentina Zago.

    Nata il 14 ottobre 2005 a Prato ma originaria di Livorno, Margherita (alta 1 metro e 84 centimetri) è cresciuta nelle giovanili del Volley Livorno, dove è maturata fino ad affacciarsi alle categorie nazionali. Nelle ultime due stagioni, le esperienze in B1 prima nella Nottolini Capannori (2023-2024) poi nell’annata da poco terminata al Giusto Spirito Rubiera.

    “Margherita – le parole del presidente del Volley Offanengo Cristian Bressan – è una ragazza giovane che sta dimostrando di avere qualità importanti e che con il lavoro quotidiano in palestra con coach Giorgio Bolzoni e il suo staff potrà crescere ulteriormente. Inoltre, per lei sarà prezioso avere davanti un modello nel proprio ruolo come Valentina Zago dal quale imparare”.

    “All’inizio – confessa Margherita Meoni – ero un po’ incerta, non pensavo di essere all’altezza del campionato di A2, essendo arrivata da poco in B1. Poi però vedendo una società seria come il Volley Offanengo e uno staff che lavora sulle giovani e sulla tecnica, ho pensato fosse la scelta giusta per migliorare e puntare più in alto possibile. Come mi immagino l’A2? Tosta, ma allo stesso tempo sono convinta sia una categoria che serva moltissimo per migliorare, oltre a cambiare dimensione quotidiana con allenamenti al mattino e al pomeriggio: è giusto per chi vuole fare pallavolo in maniera professionale. Cercherò di impegnarmi al massimo, mi farò guidare da chi ha tanta esperienza, tra cui anche Valentina Zago: spero di imparare tanto da lei”.

    Nei prossimi giorni, dal 26 al 30 maggio Margherita sarà impegnata con la maglia del Cus Parma ai Campionati nazionale universitari (CNU) ad Ancona.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Un ritorno tra i centrali: l’ABBA Pineto ritrova Stefano Trillini

    Stefano Trillini è un nuovo giocatore dell’ABBA Pineto. Centrale, 26 anni da compiere il prossimo 9 agosto, il giocatore originario di San Severino Marche rinforzerà la batteria dei centrali, dove farà coppia con Matteo Zamagni, ma soprattutto farà ritorno all’ombra della Torre di Cerrano.
    Reduce da due campionati importanti con l’Emma Villas Siena, infatti, Trillini aveva già vestito la maglia dell’ABBA Pineto nella stagione 2020/21 trascorsa in Serie A3. Poi Aversa (A3) e l’approdo in Serie A2 Credem Banca a Motta di Livenza, tappa che ha preceduto l’approdo in Toscana nelle fila dei senesi. Con l’Emma Villas il neo centrale biancoazzurro ha affrontato annate importanti, approdando nel 2023/24 sino alla finale play-off e garantendosi l’accesso alla post season, sino alle semifinali promozione, anche nel campionato appena concluso. Con Siena ha collezionato 392 punti totali, di cui 185 nell’ultimo anno sportivo (118 in attacco, 57 a muro, 10 ace).
    Le parole di Stefano Trillini al ritorno in biancoazzurro: «Sono molto contento di tornare a Pineto. Quattro anni fa mi ero trovato davvero molto bene qui sotto ogni aspetto: città, società e ambiente. Quando stai bene in un posto, riesci a performare meglio e per questo ho voluto ritrovare quelle sensazioni positive. Sono super motivato perché la squadra allestita dalla società è competitiva e pronta a lottare in ogni partita. Non vedo l’ora di ricominciare a lavorare in palestra e a dare il massimo, assieme ai miei compagni, per disputare un bel campionato». LEGGI TUTTO

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    L’Under 14 bianconera vola a Fano per la Final Eight della Boy League

    Dal 23 al 25 maggio a Fano andrà in scena la Final Eight della Del Monte Boy League, la competizione ufficiale della Lega Pallavolo Serie A. Tra le protagoniste ci sarà anche la formazione Under 14 dell’Accademia Kioene Pallavolo Padova, che si prepara a vivere un’esperienza di alto livello contro le migliori squadre d’Italia. Coach Federica Marchesan analizza il percorso della formazione bianconera e le aspettative per questa importante fase della stagione.
    Coach Marchesan, essere tra le migliori otto squadre d’Italia è un risultato importante. Che valore ha per il gruppo?
    “Porta sicuramente molto entusiasmo e solleva il morale, non solo per noi allenatori ma soprattutto per i ragazzi, che hanno lavorato un’intera stagione con impegno per raggiungere determinati obiettivi. Essere rientrati tra le prime otto è motivo di grande soddisfazione e grande onore per tutti noi”. 
    Come descriveresti il cammino della squadra fino a questo momento?
    “È stato un percorso tortuoso, in salita, con tanti alti e bassi. Abbiamo dovuto faticare su diversi aspetti, sia emotivi che tecnici, ma credo che in quest’anno la squadra sia cresciuta molto. È stata una stagione ricca di soddisfazioni”. 
    Dal 23 al 25 maggio sarete a Fano per la Final Eight della Boy League. Che tipo di competizione vi aspettate?
    “Sicuramente sarà un torneo di alto livello. Essendo tra le prime otto d’Italia, ogni partita sarà una battaglia. Noi vogliamo arrivare lì per dimostrare chi siamo, quanto siamo cresciuti e il nostro modo di giocare, godendoci ogni partita fino in fondo”. 
    Cosa rende speciale questo gruppo, dentro e fuori dal campo?
    “Il divertimento, le risate, la tenacia, la motivazione e la grinta che mettono sia in allenamento che in partita. Ma anche fuori dal campo si respira un clima molto positivo. È davvero un gruppo meraviglioso”.
    Come state preparando i ragazzi per vivere al meglio questa esperienza, anche dal punto di vista emotivo?
    “Ci stiamo preparando su tutti i fronti: tecnico, tattico ed emotivo. Cerchiamo di far capire ai ragazzi che ogni aspetto è importante, non solo la tecnica o la tattica. L’obiettivo è non mollare mai, affrontare ogni pallone con determinazione e crederci fino in fondo”.  LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, l’11^ tappa in diretta live

    Al Giro d’Italia si torna a scalare. Si parte dal mare di Viareggio, ma si arriva presto tra le montagne: l’ostacolo maggiore sarà a metà percorso il GPM di Alpe San Pellegrino (1^ categoria, picchi di pendenza del 19%), oltre a quelli di Toano e Pietra di Bismantova, a pochi km dal traguardo di Castlelnovo ne’ Monti. Possibili attacchi degli uomini di classifica. Il Giro d’Italia è in diretta su Eurosport 1, canale 210 di Sky Sport, e in streaming su NOW
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    Grazie Leo

    Dopo una stagione in maglia Personal Time San Donà, si conclude il percorso di Leonardo Baciocco, atleta che ha sempre saputo farsi apprezzare per il suo impegno, la dedizione e l’atteggiamento positivo.

    Punto di equilibrio nello spogliatoio e presenza costante in allenamento e partita, Leonardo ha incarnato al meglio lo spirito del gruppo: lavorare con serietà, crescere con costanza, contribuire sempre al bene della squadra. Ha lasciato un segno silenzioso ma profondo, fatto di affidabilità, tecnica e spirito di servizio.

    Grazie Leo, in bocca al lupo per il tuo futuro dentro e fuori dal campo. LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano alza l’asticella: arriva Fernando Cachopa Kreling

    Fernando “Cachopa” Kreling è il nuovo palleggiatore di Allianz Milano. Apertura con il botto per gli annunci del roster della prossima stagione. Dopo il saluto e il ringraziamento a Paolo Porro, protagonista assoluto degli ultimi campionati, ecco chi si metterà in cabina di regia dal prossimo ottobre nella squadra di coach Roberto Piazza. Il presidente Lucio Fusaro conferma tutto il suo amore per Milano e la pallavolo e con uno sforzo importante si è assicurato una stella di fama internazionale. Classe 1996, brasiliano, già protagonista in SuperLega con il Vero Volley, dove nel 2022-2023 ha conquistato la finale scudetto e di Coppa Italia, Kreling si sposta così da Monza a Milano per continuare a incantare il grande pubblico della pallavolo. Carisma, intelligenza tattica, genialità e un palmarès di livello mondiale costruito con il Sada Cruzeiro e la nazionale verdeoro, fanno di Fernando uno dei migliori palleggiatori del mondo, probabilmente il più spettacolare in attività. Porta in dote i 23 titoli vinti con il Sada tra cui tre mondiali per club, con la nazionale ha vinto la VNL 2021 e la World Cup 2019, ottenuto la medaglia di bronzo nei Mondiali 2022.
    Un rinforzo di spessore per una Allianz Milano profondamente rinnovata e ringiovanita in una SuperLega sempre più affollata di talento. Ecco la sua prima intervista da giocatore di Allianz Milano. Lo raggiungiamo al telefono in Brasile dove è impegnato anche nel promuovere una serie di eventi di volley tra i giovani.Benvenuto Fernando. Parliamo un po’ di te, come definiresti Fernando Kreling, dentro e fuori dal campo?
    “Credo di avere una sorta di doppia personalità. Fuori dal campo sono un tipo molto tranquillo. Mi piace stare con la mia fidanzata, con i miei amici e il mio cane. Giocare un po’ alla Playstation. Quando sono in palestra invece mi trasformo, sprigiono tanta energia, esce anche quel lato un po’ matto di me. Nel senso buono, mi raccomando. Non so se si può dire, ma è come se ci fossero due Fernando, completamente diversi”.
    Il tuo soprannome “Cachopa” ti accompagna ormai da anni, ma è vero che non ti piace particolarmente? Qual è la storia dietro questo nome e, soprattutto, come preferisci essere chiamato oggi: Fernando, Gil, Kreling, Cachopa?“Cachopa vuol dire alveare. Me lo ha dato un ragazzino che giocava con me il primo anno in cui ho iniziato con la pallavolo. Portavo i capelli stile afro e quel soprannome non mi piaceva per niente all’inizio, perché era un po’ una presa in giro. Più dicevo che non mi piaceva, e più la gente mi chiamava Cachopa. Alla fine mi chiamavano così anche mio fratello e i miei genitori, così poi mi sono abituato, non mi dava più fastidio e adesso posso dire anche che mi piace”.
    Con la maglia del Brasile e in questi anni in SuperLega, a Monza, ti sei costruito una reputazione importante. Come giudichi il campionato italiano?
    “Parliamo del campionato più bello del mondo, con i palazzetti più belli. Le persone, poi, sono fantastiche, c’è grande professionalità nell’organizzare ogni cosa. Sì, sono qui a giocare in Italia perché è il top del mondo”.
    Cosa ti ha convinto ad accettare la proposta di Allianz Milano?“In questi anni ho visto Allianz Milano arrivare due volte alla semifinale scudetto e in Coppa Italia. Il mio obiettivo è giocare partite importanti, possibilmente una finale, per questo sono qui. Poi ho sempre stimato coach Roberto Piazza, ed era un mio desiderio essere allenato da lui. Anche la società mi sembra molto bella e organizzata. Stimo il presidente Lucio Fusaro e il diesse Fabio Lini. Se metti insieme queste cose, sono tutti punti che mi hanno fatto accettare l’offerta di Milano”.
    Il tuo arrivo a Milano coincide con un progetto che punta in alto, ma la squadra si è molto ringiovanita, sarai uno dei “senatori” e un “leader” dopo i saluti di Matteo Piano, Paolo Porro, Matey Kaziyski… Quali sono gli obiettivi personali e di squadra che ti darai per la prossima stagione?
    “Gli obiettivi di Milano sono anche i miei. Ho parlato con coach Piazza della squadra del prossimo campionato e ci sono giocatori che mi piacciono molto. Conosco già alcuni elementi e ho parlato con loro. Ma soprattutto con Piazza ci confrontiamo su diversi aspetti. Non vedo l’ora di iniziare e fare tante nuove amicizie”.
    Per te sarà un’altra estate intensa con la maglia del Brasile. Che aspettative hai per VNL e Mondiali nelle Filippine?
    “In nazionale c’è stato un grande rinnovamento, non ci sono più alcuni leader molto carismatici. Sono diventato io uno degli atleti più d’esperienza. Speriamo di giocare una buona VNL e ovviamente un ottimo Mondiale, arrivando fino a una medaglia. Io vivrò insomma con il Brasile una situazione simile a quella che poi troverò ad Allianz Milano. Mi sento pronto per questo ruolo di grande responsabilità, dentro e fuori dal campo”.
    Cosa vuoi dire ai tifosi milanesi? Che ricordi hai dell’Allianz Cloud da avversario?
    “Ai tifosi per prima cosa voglio dire che non vedo l’ora di indossare la maglia di Allianz Milano. Vedranno una squadra che crescerà molto nel corso della stagione. Quello dell’anno prossimo sarà un altro campionato equilibrato, in cui potrà succedere davvero di tutto nei Play Off. Nel recente passato la curva Biancorossa, si chiama così vero? Ha già assaporato le semifinali. Il mio sogno è arrivare a vincere un trofeo in Italia e farò di tutto per arrivare a questo risultato. Ho un ricordo vivo dell’Allianz Cloud, ad iniziare dall’ultimo derby giocato, con quel primo set che noi di Monza abbiamo perso 42-40 in un’atmosfera incredibile. Fu una bella serata del nostro sport. Sarà un campo nuovo per me, ma mi sentirò subito a casa”.Foto credit Legavolley.it e Instagram  LEGGI TUTTO

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    Macerata punta sull’esperienza di Farriol: “Tra gli obiettivi c’è l’accesso ai play-off”

    Secondo colpo di mercato in entrata per la CBF Balducci HR Macerata: il club arancionero comunica di aver raggiunto l’accordo per la stagione 2025/26 in Serie A1 con la centrale argentina Bianca Farriol, classe 2001 per 187 cm di altezza.

    Arriva così a Macerata un’altra atleta che può vantare numerose esperienze a livello internazionale, sia con la maglia della sua Nazionale (nel suo bagaglio anche l’Olimpiade di Tokyo) sia per aver giocato nei massimi campionati di Grecia e Francia, disputando tutte e tre le Coppe europee (Champions League, Cev Cup e Challenge Cup).

    Nelle ultime due stagioni Bianca Farriol ha vestito la maglia dell’Olympiacos, conquistando in quella appena conclusa il “triplete”: scudetto, Coppa di Grecia (bis della vittoria del 2024) e Supercoppa, vincendo anche la classifica dei muri con 90 punti a segno nel fondamentale. Nelle tre annate precedenti (dal 2020 al 2023), la forte centrale argentina è stata protagonista del campionato francese con il Béziers Volley, con cui ha vinto la Coppa di Francia 2023. La sua carriera nei Club è iniziata, invece, nel campionato argentino, con la casacca del San Lorenzo.

    Con la maglia delle “Las Panteras” della Nazionale argentina, che veste sin dalle giovanili, Bianca Farriol può vantare, oltre alla partecipazione olimpica a Tokyo 2020, la doppia vittoria nella Coppa Panamericana 2023 e 2024, conquistando anche i riconoscimenti di MVP e di Miglior centrale nell’ultima edizione. Con la Nazionale albiceleste anche un argento (2023) e un bronzo (2021) nel Campionato sudamericano per la nuova giocatrice arancionera.

    “I miei obiettivi, sia a livello individuale che di squadra, sono mantenere la CBF Balducci HR in Serie A1, fare tanta esperienza nel campionato italiano, e magari puntare ad entrare nei Play-Off – queste le prime parole di Bianca Farriol da giocatrice della CBF Balducci HR – Ho scelto Macerata perché conoscevo già il Club, grazie anche alla mia compagna di Nazionale Daniela Bulaich, e la proposta che mi è arrivata mi ha convinta fin da subito. Mi ha colpito il lavoro professionale che viene svolto con lo staff tecnico, l’ottima organizzazione della società e il calore dei tifosi. Sono molto emozionata per questa nuova avventura: forse molte giocatrici vorrebbero essere al mio posto, e l’unica cosa che posso dire è di essere fortunata che sia toccato a me. Penso di poter portare alla mia nuova squadra il bagaglio di esperienza accumulato con la Nazionale, con cui ho partecipato pure ad un’Olimpiade, con una squadra forte come l’Olympiacos e con altre ancora, giocando anche in varie Coppe europee”.

    (fonte: CBF Balducci HR Macerata) LEGGI TUTTO