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    Mondiali volley, De Giorgi prima di Italia-Belgio: “Dobbiamo alzare il livello”

    Questo mercoledì 24 settembre, alle 9.30, l’Italia affronterà il Belgio per i quarti di finale del Mondiale maschile di pallavolo, formazione già incontrata e con cui era arrivata una sconfitta per gli azzurri per 3-2 nella fase a gironi. “L’approccio giusto sarà pensare a questa partita non come a una rivincita” ha spiegato il Ct. De Giorgi alla vigilia. “Per andare avanti in una manifestazione così bisogna crescere nella qualità tecnica”
    MONDIALI VOLLEY MASCHILI, ITALIA-BELGIO LIVE

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    Dimenticare la sconfitta nella fase a gironi per 3-2 e alzare il livello: è questa, secondo il Ct dell’Italvolley Ferdinando de Giorgi, la chiave giusta per affrontare il Belgio domani, mercoledì 24 settembre alle 9.30, nei quarti di finale dei Mondiali di pallavolo. “L’approccio giusto sarà pensare a questa partita non come a una rivincita” ha spiegato il tecnico azzurro. “Sarà importante avere questo tipo di mentalità; quando si arriva a un quarto di finale non conta tanto se con quella squadra hai già perso o vinto nel girone, è una gara da dentro o fuori e ciò che hai fatto prima non cambia la natura della sfida. Vale per tutte le partite di questo livello. Abbiamo già affrontato il Belgio e quella partita ci ha sicuramente lasciato degli spunti, sia tecnici sia di atteggiamento e questi ci sono stati utili anche nelle gare successive. Ora però si riparte da zero, dobbiamo concentrarci su noi stessi, su quello che vogliamo fare in campo e su come attivare al meglio il nostro gioco, come abbiamo fatto finora”. 

    “Dobbiamo migliorare nella continuità e nell’approccio”
    Sempre nalla sua analisi, De Giorgi ha evidenziato come per continuare a sognare nel Mondiale sia necessario migliorare ancora, senza dimenticare però quanto di buono fatto finora: “Per andare avanti in una manifestazione così bisogna crescere, farlo nella continuità, nell’approccio, nella qualità tecnica. L’obiettivo resta migliorare, non solo rispetto alla gara con il Belgio, ma in generale. Loro sono una squadra forte, stanno disputando un ottimo Mondiale e non hanno ancora perso. Contro di noi hanno giocato molto bene, quindi sappiamo che per batterli dovremo alzare il nostro livello. Serve umiltà perché ogni partita va riconquistata da capo, ma anche serenità perché stiamo facendo il nostro percorso”. 

    “Strategia importante, ma tutto passa dalla tecnica”
    A meno di 24 ore al match in casa azzurra il lavoro prosegue con Giannelli e compagni che si sono allenati su uno dei campi secondari. E, sempre parlano del match, De Giorgi aggiunge: “Durante una partita è normale trovarsi in difficoltà — come contro l’Argentina, dove siamo partiti male nel primo set — ma la squadra ha mostrato la capacità di reagire e trovare continuità. Questo sarà fondamentale anche domani. Per quanto riguarda i singoli, loro hanno grandi interpreti come Reggers, che sta facendo un torneo di altissimo livello. Non è un giocatore che puoi limitare con una sola cosa, serve il muro, la difesa, un approccio collettivo. Ma attenzione, il Belgio non è solo lui: hanno centrali molto bravi, un palleggiatore di qualità e un gioco complessivamente efficace”. Infine, da un punto di vista tattico il tecnico sottolinea: “Ci sono degli aspetti su cui lavoriamo, ma alla fine tutto passa attraverso la tecnica: puoi avere la strategia giusta, ma se non la esegui tecnicamente bene non funziona.  L’attenzione è soprattutto su come facciamo le cose. Perché anche le situazioni che conosci bene, se non le esegui con precisione, non ti portano vantaggio. L’obiettivo è chiaro: migliorare rispetto alla gara precedente, essere più continui, più efficaci e più lucidi nei momenti chiave”.

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    ErmGroup Altotevere, Bartolini ottimista: “Siamo già un gruppo”

    È un Marco Bartolini soddisfatto, quello che commenta l’allenamento congiunto sostenuto venerdì scorso dalla ErmGroup Altotevere in trasferta contro il Terni Volley Academy. Il tutto se ovviamente rapportato con l’attuale periodo della preparazione: “Avevo chiesto ai ragazzi di approcciarsi con il test nella giusta maniera – dichiara il primo allenatore biancazzurro – nel senso che volevo vedere cosa fossero in grado di fare, come si sarebbero comportati fra di loro, come avrebbero comunicato e come anche sarebbero usciti dalle situazioni di difficoltà puntualmente comparse in un primo set che ha visto più tonici i nostri avversari. Siamo entrati in campo, ce la siamo giocata sul punto a punto, poi il Terni ha strappato il break in battuta con il suo palleggiatore, guadagnando quelle tre lunghezze di vantaggio che lo hanno portato a stare più tranquillo. Se dunque dall’altra parte della rete si è puntato sul servizio, dalla nostra abbiamo un po’ pagato, perché nello stesso fondamentale siamo stati fallosi e anche poco incisivi”. E qui finisce la parentesi più difficile al Pala Di Vittorio, perché da quel momento Biffi e compagni hanno cambiato marcia. “Nel secondo set – spiega Bartolini – abbiamo reagito da squadra, cominciando a imporre il nostro gioco e a forzare dai nove metri: i risultati sono arrivati, dal momento che abbiamo gestito bene la frazione e l’onda positiva si è trasferita anche nel terzo set, che ci ha visti sempre avanti. Nel quarto, caratterizzato anche dai cambi di formazione operati, si è rifatto sotto il Terni, per cui è finita 2-2, senza mai dimenticare che adesso i risultati lasciano il tempo che trovano”. Riassumendo: una prima uscita con più luci che ombre. “Abbiamo vinto molto bene due set – rimarca Bartolini – e se sono contento è perché siamo ancora in una fase nella quale la parte fisica e di potenziamento ha la sua incidenza su quella tecnica, mentre loro erano più alleggeriti: tanto tenevano a Terni a questo appuntamento, trattandosi di una compagine esordiente nel campionato di Serie A3 Credem Banca che voleva presentarsi al maglio davanti al suo folto pubblico. Noi invece eravamo reduci da una mattinata di pesi, per cui credo di aver ricavato buone indicazioni: il gruppo lavora con serietà e applicazione, i nuovi giocatori si sono inseriti alla grande e io ho lasciato liberi i ragazzi di esprimersi sul campo senza troppi tatticismi di squadra”.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Prosegue la preparazione, coach Lorenzetti: «approccio giusto»

    Perugia, 23 settembre 2025

    Nuova giornata di lavoro sul taraflex per i Block Devils che, dopo le due trasferte della scorsa settimana, per gli allenamenti congiunti sul campo della Lube e di Cisterna, chiuderanno il programma di questi test pre-season con l’ultimo allenamento congiunto, di nuovo con i marchigiani di coach Medei, ma questa volta al Pala Barton Energy giovedì prossimo, 25 settembre, con inizio del riscaldamento alle 16:30.
    A più di un mese dalla ripresa della preparazione, lo staff tecnico bianconero sta avendo buone indicazioni, in particolare sull’approccio, come sottolineato da coach Angelo Lorenzetti: «E’ un periodo in cui, soprattutto in posto 4, non avendo tanti ricambi, dobbiamo cercare di fare attenzione a cercare di mantenere le cose che abbiamo fatto, senza pensare di dover fare qualcosa in più. Questo in allenamento è un po’ più facile che in partita, perché in partita c’è il punteggio e c’è l’avversario. Al cospetto di Cisterna i ragazzi hanno avuto sicuramente l’atteggiamento giusto e quelle cose le abbiamo fatte discretamente. Bisogna starci. L’obiettivo è anche questo: da qua a quando saremo tutti, quando l’impegno agonistico ci mette sotto pressione, bisogna stare con quell’atteggiamento lì».
    Il bilancio di questa prima fase della preparazione è sicuramente positivo; il gruppo squadra si sta perfettamente amalgamando, con i nuovi Block Devils che hanno preso ormai confidenza con i compagni, con il campo di Perugia e con la filosofia del club, che quest’anno scende in campo per tutte le competizioni possibili sia nel panorama italiano che internazionale. Questa fase pre-season procede su tre binari, che si compensano tra loro: da una parte la preparazione atletica con le sessioni in sala pesi per il potenziamento muscolare, il lavoro metabolico e di prevenzione, poi ci sono i focus individuali e a gruppi con a palla sul taraflex e l’allenamento tecnico-tattico.
    «I ragazzi lavorano seguendo tutte e tre le preparazioni, il lavoro è buono, sono contento soprattutto di Dzavoronok perché se continuiamo così, senza accelerare, con pazienza, ogni step che si prefigge lui con lo staff medico viene raggiunto; la strada è lunga, però, per certe cose già non è lontano dal campo e quindi è una cosa importante perché quando abbiamo iniziato ci sembrava più ardua e quindi sono molto contento. Per il resto i ragazzi lavorano e adesso per queste due settimane, con questo organico, dobbiamo fare attenzione a non perdere le cose che abbiamo migliorato».
    Il lavoro, dunque, prosegue e cresce in intensità in vista dell’inizio della stagione, che è ormai sempre più vicino: l’esordio della Sir Susa Scai Perugia nel campionato italiano di Superlega, quest’anno sarà in trasferta sul campo della Mint Vero Volley Monza.
    Sarà un posticipo di lusso, quello della prima giornata di andata di regular season, con i match in programma tutti tra lunedì 20 e martedì 21. I Block Devils giocheranno all’Opiquad Arena il 21 settembre alle 20:30.
    Il primo match in casa sarà invece quello della seconda giornata: il PalaBarton Energy tornerà ad accendere i riflettori domenica 26 ottobre, e sarà subito big match: a Perugia arriva la Lube! L’orario del match è ancora da definire.
     
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA SCAI PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Codyeco Lupi Siena, c’è il Torneo Città di Santa Croce

    Appuntamento sabato e domenica: partecipano Cuneo, i belgi del Greenyard Maaseik e i francesi dell’Arago de Sete
     
    Dopo il primo test precampionato, che sabato scorso si è chiuso sul “pareggio”, con due set vinti a testa contro Ravenna, l’Emma Villas Codyeco Lupi Siena si prepara a vivere il primo torneo internazionale Città di Santa Croce – Memorial Piero Conservi, che verrà disputato nei giorni di sabato e domenica al PalaParenti.
    Sabato scorso al PalaCosta di Ravenna il team toscano ha fatto vedere buone cose, l’intesa tra i ragazzi allenati da coach Francesco Petrella cresce e migliora. Adesso la squadra vivrà un appuntamento tosto e delicato, nel quale la compagine toscana andrà a vedersela con formazioni della massima serie di vari campionati continentali.
    L’appuntamento prenderà il via sabato alle ore 15,30 con la presentazione del settore giovanile. Alle 17,30 la prima semifinale del torneo, che vedrà l’Emma Villas Codyeco Lupi Siena opposta a Cuneo, forte della conquista della promozione nel campionato di Superlega. Nella seconda semifinale del torneo si sfideranno invece il Greenyard Maaseik, squadra della serie A belga (nella quale milita l’ex Finoli), e il team Arago de Sete, che milita nella serie A francese.
    Il torneo è internazionale e mette di fronte squadre che sono nei più importanti tornei europei. Domenica spazio alle finali: alle ore 15 la finale per il terzo posto, alle 18 è in programma l’inizio della finale per il primo posto.
    “Da Ravenna siamo tornati con indicazioni interessanti, siamo contenti di quello che abbiamo visto nel nostro primo test match del precampionato – è il commento del direttore sportivo dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena, Fabio Mechini – ma la testa è ora rivolta all’appuntamento del fine settimana. La squadra sta crescendo, il gruppo si sta allenando tanto e bene, l’intesa migliora. Mancano ancora alcune settimane prima dell’inizio del campionato, dobbiamo sfruttarle per migliorare ulteriormente la nostra pallavolo”. LEGGI TUTTO

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    De Santis dalla Domotek:”cresceremo allenamento dopo allenamento.”

    Il libero amaranto Saverio De Santis, dopo l’amichevole al PalaCalafiore, guarda al Torneo Cois in Sardegna e al campionato: “Tanta voglia di cominciare, saremo una vera squadra”.
    REGGIO CALABRIA – Archiviato il primo test pre-stagionale contro la Pallavolo Crotone al Palacalafiore, la Domotek Volley Reggio Calabria si prepara alla prossima trasferta. I riflettori si sposteranno infatti sul Torneo Cois in Sardegna, in programma il prossimo week-end. In attesa della partenza, abbiamo raccolto le impressioni del libero Saverio De Santis.Saverio, che volti hai visto questa sera sul campo del PalaCalafiore?“Eh, ho visto vecchi compagni con cui abbiamo trascorso dei bellissimi momenti l’anno scorso, vecchie amicizie. E tanti, tanti giovani in cui ho visto tanta voglia di cominciare, di fare bene questa stagione”.Quanto ti è mancato, in questi mesi, il campo del PalaCalafiore?“In effetti sono passati 4 mesi e mezzo e mi manca tantissimo, soprattutto la mia carissima “spara-palloni”. Non vedo l’ora di tornare sul parquet per scendere in campo in campionato, di dare di nuovo tutto in campo”.Sei sempre molto preparato su avversari e calendario. Cosa ti aspetti da questo girone?“Penso che il livello si sia alzato. Tutte le squadre sono ben attrezzate e sicuramente verranno tutti qui a Reggio Calabria per fare risultato. Noi ci faremo trovare pronti: allenamento dopo allenamento, diventeremo sempre più squadra e faremo un bel campionato, ne sono certo”.L’attenzione della squadra è già rivolta alla Sardegna. Gli amaranto giocheranno il Torneo Cois, scendendo in campo il 27 settembre per la semifinale contro la compagine di A3 del Sarroch (ad aprire la due giorni, il match tra Cus Cagliari e Mantova). Un altro tassello per costruire, partita dopo partita, la squadra che affronterà la prossima, impegnativa, stagione. LEGGI TUTTO

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    Eternal City Moto Show, dalle Kaido Race alla R NineT: la visione custom di Cherry’s Company

    Roma diventa capitale delle due ruote con l’Eternal City Moto Show, in programma il 27 e 28 settembre. Un evento che unisce passione, spettacolo e cultura motociclistica, pronto a trasformare la città in un palcoscenico a cielo aperto. InMoto sarà partner ufficiale della manifestazione e seguirà da vicino ogni istante, raccontando in diretta il Salone e le sue novità. Tra le aree più attese spicca la Workshop Legends, lo spazio dedicato alle Cafè Racer, Scrambler e Special, ideato e gestito dal customizer Andrea “Dopz”, punto di riferimento per gli appassionati di preparazioni artigianali. Qui troveranno posto moto uniche, nate dalla creatività e dal lavoro di officine italiane che hanno fatto del custom uno stile di vita. Per anticipare l’atmosfera dell’evento, abbiamo incontrato alcuni protagonisti. 
    Dalle Kaido Race alle creazioni in carbonio: Kaichiroh Kurosu di Cherry’s Company porta all’Eternal due nuove R NineT della serie Highway Fighter. Un progetto che fonde storia e futuro BMW, con design scolpito, ricerca sui materiali e l’esperienza dei celebri “Remote Build”.

    Eternal City Moto Show al via nel weekend 

    Custom senza confini: la filosofia creativa di Cherry’s Company

    Raccontaci in breve di te e di come hai cominciato a customizzare moto.”Inizio a modificare i veicoli quando corro nelle Kaido Race, gare su strada con l’auto. Da adolescente metto mano per la prima volta alle sospensioni della mia macchina, per renderla più veloce sulle strade tortuose.

    All’epoca studio architettura e mi unisco a una società di progettazione di negozi, inizialmente come designer. Dopo circa due anni decido però di entrare nel mondo delle moto e mi trasferisco in una grande officina di Yokohama. Lì, in un magazzino di montagna pieno di moto abbandonate, passo un anno intero.

    Ripensandoci, considero una fortuna iniziare proprio lì: il mio compito è assemblare rottami di moto per ricavarne una nuova. Non sono moto di clienti, quindi posso romperle senza problemi. In quel periodo imparo le basi della manutenzione: perché un mezzo si rompe, cosa può causare un guasto e come ripararlo”.

    Che cosa significa creare moto per Cherry’s Company?”Nel mio processo creativo ci sono due strade: partire dal design e adattare materiali e tecniche per realizzarlo, oppure lasciarmi guidare dai materiali e dalle tecniche che voglio usare. La modellazione in resina, fibra e carbonio amplia enormemente le possibilità espressive.

    La special in carbonio su base BMW HP2 Sport, esposta allo Yokohama Hot Rod Custom Show 2022, nasce dal design. Il progetto prevede sovrapposizioni delle parti esterne: in quel momento non do priorità alla tecnologia del carbonio sottovuoto, ma lo uso soprattutto come materiale estetico. Se non riesco a sviluppare la tecnica, realizzo comunque le forme in lamiera.

    Quando lavoro su moto moderne come BMW HP2 o R NineT non posso eliminare sistemi a iniezione, centraline e tecnologie elettroniche, il che rende la modellazione esterna molto più complessa. Per concretizzare il design che ho in mente devo padroneggiare non solo lamiera e saldatura, ma anche resina e carbonio, aumentando così la libertà creativa. È un approccio molto diverso dai chopper vintage, dove stile e proporzioni sono già in gran parte definiti.

    Se inizio a personalizzare moto elettriche, nascono nuove idee. Per risolvere i problemi specifici delle elettriche serviranno tecnologie, materiali e approcci mai considerati prima nella customizzazione”. 

    Highway Fighter: il carbonio secondo Cherry’s Company

    Che cosa presenti all’Eternal?”Le BMW R NineT Highway Fighter No.23 e No.29″

    Cosa ti ha ispirato per questa moto?”La Highway Fighter nasce nel 2014, all’interno della collaborazione con BMW Motorrad sulla R NineT. In quell’occasione studio la storia del marchio e immagino di essere un designer BMW, cercando di creare una moto ponte tra passato e futuro. Una delle principali fonti di ispirazione è la BMW 750 Kompressor del 1935, che stabilisce il record mondiale di velocità. Da allora costruisco quasi 30 esemplari della Highway Fighter, aggiornandoli di volta in volta. Questa No.29 è l’ultima evoluzione”. 

    Qual è stato il momento più difficile nella realizzazione della moto che porti?”La No.23 e la No.29 le assemblo personalmente in Svizzera: produco i pezzi in Giappone, li spedisco e poi li monto sulla base R NineT. Assemblare così lontano dalla mia officina è molto complicato, ma grazie ai numerosi ‘Remote Build’ e all’esperienza accumulata, oggi questo processo è una delle caratteristiche distintive di Cherry’s Company”.

    Eternal City Moto Show, Officine Rossopuro: trent’anni di passione che diventano pezzi unici LEGGI TUTTO

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    Presentata a Roma la nuova maglia della Virtus Olidata Bologna

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccedi LEGGI TUTTO

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    Mondiali ciclismo, cronometro juniores femminile: oro per Arens, Pegolo 14^

    L’Olanda sale sul tetto del mondo nella prova a cronometro juniores femminile ai Mondiali di Kigali, in Ruanda. Grazie a un finale straordinario, l’orange ha conquistato la maglia iridata di categoria chiudendo i 18.3 km previsti in 25:47.41 e rifilando 35” alla spagnola Paula Ostiz Taco. Sul podio anche la norvegese Oda Aune Gissinger, staccata di 37” dalla vincitrice. La migliore delle azzurre è stata Chantal Pegolo, 14^ a +1:44.56, mentre Elena de Laurentiis ha chiuso in 21^ piazza.  LEGGI TUTTO