More stories

  • in

    A2 maschile, 25ª giornata: Prata allunga in vetta, lotta salvezza ancora aperta

    Con il termine dell’11ª giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca la classifica si delinea sempre più. Prata espugna Aversa al tie break e allunga in vetta approfittando del passo falso di Brescia a Pineto. Discorso ancora aperto per la seconda retrocessione.

    RISULTATI 11ª giornata di ritorno Serie A2Pineto – Brescia 3-0 (25-12, 26-24, 25-23)Cantù – Ravenna 2-3 (25-16, 23-25, 25-18, 21-25, 17-19)Reggio Emilia – Porto Viro 1-3 (29-27, 16-25, 30-32, 23-25)Macerata – Cuneo 0-3 (16-25, 20-25, 19-25)Aversa – Prata di Pordenone 2-3 (18-25, 18-25, 25-23, 25-21, 12-15)Palmi – Siena 1-3 (30-32, 25-20, 18-25, 19-25)Acicastello – Fano 3-0(28-26, 25-23, 26-24)

    Classifica Serie A2 Credem Banca Tinet Prata di Pordenone 53, Gruppo Consoli Sferc Brescia 50, Consar Ravenna 48, Evolution Green Aversa 45, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 43, Emma Villas Siena 40, Cosedil Acicastello 39, Abba Pineto 35, Smartsystem Essence Hotels Fano 31, Delta Group Porto Viro 30, Campi Reali Cantù 28, Banca Macerata Fisiomed MC 25, Conad Reggio Emilia 22, OmiFer Palmi 15. 

    PROSSIMO TURNO12ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A2

    Domenica 9 marzo 2025ore 16.00Ravenna – AcicastelloDiretta VBTVCantù – AversaDiretta VBTVPalmi – Reggio EmiliaDiretta VBTVore 17.00Cuneo – PinetoDiretta VBTVore 17.30Siena – FanoDiretta VBTVore 18.00Porto Viro – BresciaDiretta VBTVore 19.00Prata di Pordenone – MacerataDiretta VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

  • in

    Autodromo di Imola protagonista del Made in Italy e della diplomazia sportiva italiana

    Se ne è parlato nel corso della conferenza “Imola e Made in Italy: dove sport, motori e musica incontrano il mondo” che si è svolta questa mattina a Roma presso la sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: un’occasione per riettere sulla diplomazia sportiva e culturale come nuovo strumento di promozione strategica dell’Italia e dei suoi territori. Sono intervenuti il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale On. Antonio Tajani, il Sindaco di Imola Dott. Marco Panieri, il Presidente dell’Istituto Commercio Estero Dott. Matteo Zoppas, il Coordinatore Politiche Sportive della Regione Emilia-Romagna Dott. Giammaria Manghi e il Direttore dell’Autodromo di Imola Dott. Pietro Benvenuti. “Con il suo Autodromo e Gran Premio, e con l’industria dell’auto collegata, Imola è il simbolo del Made in Italy, di un’Italia vincente, che piace, un’Italia che può continuare ad esportare anche in un settore così importante come quello dello sport. Ritengo che Imola sia parte di una strategia di politica estera più ampia – ha commentato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani -. Attraverso gli eventi che si tengono a Imola possiamo accendere i riettori nel nostro paese, attirare turisti che vengono in Italia per seguire il Gran Premio, per poi fermarsi a visitare le nostre bellezze. Non si tratta quindi solo della Formula 1 che viene vista in televisione, ma di uno strumento fondamentale di promozione dell’Italia e delle sue imprese nel mondo” Alla conferenza, il Sindaco Panieri ha presentato anche i risultati preliminari di una prima analisi del Censis sull’impatto degli eventi dell’Autodromo sul territorio locale e nazionale, con una previsione per l’anno 2025, e il suo ruolo potenziale nella promozione del Made in Italy. “L’Autodromo di Imola è un attore chiave delle strategie di diplomazia sportiva italiana – ha commentato il primo cittadino -. Portando Imola nel mondo, valorizziamo l’Italia, le piccole e medie imprese nazionali e lo sport”.

    Investire sui “Big Spender”

    L’Autodromo di Imola registra ogni anno circa 600.000 presenze, di cui poco più di un terzo legate alla Formula 1. L’obiettivo principale non è solo aumentare questi numeri – già quest’anno sono infatti attesi un milione di visitatori – ma attirare un pubblico sempre più qualicato: in particolar modo i cosiddetti “Big Spender”, ovvero coloro che sono disposti a investire di più in esperienze esclusive, ospitalità di alto livello e prodotti di lusso. Attualmente questa fascia rappresenta circa il 15% del pubblico degli eventi ospitati a Imola, ma con un’offerta adeguata e un piano di valorizzazione dell’esperienza complessiva, questa percentuale potrebbe crescere no al 25% nei prossimi quattro anni, generando un impatto economico rilevante per l’indotto.

    Numeri in crescita e un target internazionale

    Le stime indicano una crescita delle presenze dei visitatori già nell’anno in corso. Se nel 2024 il pubblico dell’Autodromo di Imola è provenuto da 63 nazioni diverse, l’obiettivo attuale è di estendere questa platea no al raggiungimento di 85 Paesi, consolidando la posizione dell’Autodromo come punto di riferimento globale per il motorsport e l’intrattenimento.

    Un volano economico da oltre un miliardo di euro

    Attualmente, l’indotto annuo generato dal circuito è stimato in 600 milioni di euro, ma con gli investimenti pianicati potrebbe superare il miliardo entro il 2029. Nei prossimi quattro anni, il contributo totale all’economia del territorio potrebbe raggiungere i 2,4 miliardi di euro, con un potenziale di crescita no a 4 miliardi qualora tutti i progetti previsti venissero realizzati.

    Investimenti strategici per il futuro

    Tra gli interventi chiave già avviati gurano l’ampliamento del corpo box, il rifacimento del manto stradale con materiali sostenibili, l’incremento delle infrastrutture per l’energia rinnovabile e lo sviluppo del progetto “New Paddock Club”. Quest’ultimo prevede la creazione di nuove aree hospitality di oltre 7.000 mq, con spazi esclusivi per ospiti e aziende, posizionando Imola come una destinazione premium per eventi e competizioni internazionali.

    La continuativa collaborazione con il Censis per la pianicazione strategica

    Per monitorare e ottimizzare l’impatto economico dell’Autodromo, ma anche per monitorare l’andamento e i risultati concreti degli investimenti, il Comune di Imola e il Censis continueranno anche negli anni successivi questo percorso di collaborazione, analisi e progettazione condivisa, coinvolgendo oltre 400 aziende dell’Emilia-Romagna. Questo studio permetterà di valutare con precisione il valore economico degli eventi e di denire strategie mirate per massimizzare il ritorno economico e l’attrattività del circuito. Tra i suoi obiettivi, l’Autodromo si propone infatti di diventare anche un vero e proprio laboratorio di comunicazione per le imprese del territorio, coinvolgendole n dalla fase di ideazione degli eventi e creando sinergie per massimizzare il ritorno economico e d’immagine locale. “Il 2025 dell’Autodromo di Imola sarà caratterizzato come sempre dalla passione per il motorsport, ma anche dalla responsabilità verso la società e l’ambiente – ha aggiunto Pietro Benvenuti, Direttore dell’Autodromo -. Imola non è solo una pista, ma un luogo dove sport, inclusione e sostenibilità si incontrano, e siamo orgogliosi di poterlo dimostrare con eventi che fanno la differenza, non solo per gli appassionati, ma anche per la comunità”.

    “L’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola è uno dei simboli della Motor Valley emiliano-romagnola e mondiale: un distretto unico al mondo, in cui la passione per i motori tipica di questa terra ha dato vita nel tempo ad un settore ad altissimo tasso di innovazione e ricerca tecnologica. Forte di grandi marchi famosi nel mondo – ha dichiarato Giammaria Manghi, coordinatore delle Politiche sportive della Regione Emilia-Romagna -. Ma è anche uno dei luoghi che da sempre ospita manifestazioni sportive di altissimo livello. È con grande piacere dunque che accogliamo la scelta di individuare proprio nell’Autodromo di Imola, un importante strumento di promozione del sistema Paese e delle sue eccellenze nel mondo. Grazie ad un calendario di eventi di particolare prestigio e richiamo, tra i quali alcuni appuntamenti sportivi sostenuti anche dalla Regione EmiliaRomagna, a partire dal Gran Premio di Formula 1. La conferma del ruolo straordinario che può avere lo sport per promuovere e valorizzare i territori. In una logica di sistema e di sinergia tra la Regione Emilia-Romagna, la città di Imola, il Ministero degli Esteri e Ice”.

    “Imola nel mondo non signica solo la gara di Formula 1, ma rappresenta tutto ciò che gira attorno al comparto della Moto, della Motor Valley più in generale e delle tecnologiche automotive che sicuramente sono tra le eccellenze della manifattura italiana – ha aggiunto il conclusione il Presidente Agenzia ICE, Matteo Zoppas -. Un settore che oggi attraversa una fase di rallentamento e per questo va supportato attraverso gli strumenti propri di ICE della promozione e dello sviluppo del Made in Italy. Un evento come quello di Imola è quindi una occasione, un megafono, eccezionale perché riesce a raggiungere 5 milioni di audience e oltre 200mila spettatori presenti, molti dei quali internazionali ai quali raccontiamo la bellezza e il valore di questa liera fortemente innovativa che fa 60 miliardi di euro di export nel mondo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Indian Wells, tutto quello che c’è da sapere sul Masters 1000

    Oltre a Sinner non ci sono assenze di rilievo. Senza l’italiano la testa di serie numero uno sarà il tedesco Alexander Zverev, subito seguito dal campione in carica Carlos Alcaraz e dal padrone di casa Taylor Fritz. Con grandi ambizioni si presentano al via anche Casper Ruud, Daniil Medvedev, Alex de Minaur, Tommy Paul, Stefanos Tsitsipas, Andrej Rublev e soprattutto Novak Djokovic. Il serbo, dopo il ritiro in semifinale agli Australian Open, ha giocato solo a Doha, dove ha subito perso contro Matteo Berrettini al primo turno e va a caccia del suo 100° titolo personale

    Il sorteggio si terrà oggi, lunedì 3 marzo alle ore 15 locali, circa alla mezzanotte italiana di martedì 4 marzo. L’organizzazione ha assegnato una wild-card al giovane brasiliano Joao Fonseca, in evidenza in questa prima parte di 2025 con anche la vittoria nel torneo Atp di Buenos Aires LEGGI TUTTO

  • in

    Evento Ferrari a Milano: street demo e piloti sul palco. Programma e orari

    Evento Ferrari a Milano: programma e orari per vedere la Ferrari F1 per le strade di Milano e sul palco Lewis Hamilton, Charles Leclerc e Fred Vasseur.Scuderia Ferrari together with Unicredit

    Appuntamento da non perdere per tutti i tifosi Ferrari. Giovedì 6 marzo 2025, in Piazza Castello a Milano, la Scuderia di Maranello e UniCredit organizzeranno un evento unico, chiamato ‘Scuderia Ferrari together with Unicredit‘, con la presenza di Lewis Hamilton, Charles Leclerc e Fred Vasseur. I fan presenti potranno ammirare da vicino anche la Ferrari di Formula 1 girare per le strade del capoluogo lombardo.
    A partire dalle 16:00 (orario da confermare), i due piloti insieme al team principal Ferrari saliranno sul palco della piazza milanese per un evento di presentazione della stagione che scatterà nel fine settimana dal 14 al 16 marzo in Australia.
    L’evento Ferrari a Milano sarà aperto a tutti, anche se solo gli iscritti ai Ferrari Club e una “selezione” di dipendenti UniCredit potranno godere dello show della monoposto Ferrari per le strade cittadine intorno a Piazza Castello.

    La conferma dello street show è arrivata anche da ATM, la società che gestisce il servizio di trasporto pubblico a Milano. Per l’evento ‘Scuderia Ferrari together with Unicredit‘ in piazza Castello saranno previsti infatti diversi cambi di servizio e deviazioni, già a partire da lunedì sera, 3 marzo.
    La stazione della Metro 1 Cairoli chiuderà giovedì 6 marzo dalle ore 15:00. Inoltre, fino al termine dell’evento, i treni della M1 salteranno la fermata Cairoli. La chiusura è stata disposta delle autorità di pubblica sicurezza. Per raggiungere piazza Castello occorrerà dunque utilizzare le stazioni di Cadorna, Cordusio o Lanza. Maggiori info su ATM.it.
    Evento Ferrari a Milano: la zona riservata alla Street Demo
    Una, se non due monoposto Ferrari sfrecceranno per le vie del centro di Milano, regalando ai fortunati tifosi presenti il sound inconfondibile delle monoposto di Formula 1. La Street demo avverrà in una zona riservata, destinata solo ai membri dei Ferrari Club e ad un selezionato gruppo di dipendenti UniCredit e ospiti Sky.
    Evento Ferrari a Milano: la presentazione ufficiale
    I piloti della Scuderia di Marannelo, Hamilton e Leclerc, insieme al loro team principal Vasseur saliranno su un palco allestito nella Piazza del Castello Sforzesco.Leclerc e Hamilton – credits: @Scuderia Ferrari Press Office
    Nelle prossime ore vi forniremo ulteriori aggiornamenti, sia in questo che in alcuni nuovi articoli su CircusF1.com. LEGGI TUTTO

  • in

    Pineto torna a gioire: 3-0 a Brescia nel rush finale di stagione

    L’ABBA Pineto torna alla vittoria. Perentorio 3-0 (25-12, 26-24, 25-23) dei biancoazzurri al Pala Santa Maria nella sfida della 24^ giornata di Serie A2 Credem Banca contro la Consoli Sferc Brescia. Per Pineto si tratta della 11esima vittoria stagionale, peraltro da tre punti grazie ai quali mantenersi a -5 dal settimo posto con due turni da giocare prima di chiudere la regular season. Prova maiuscola degli adriatici, nelle cui fila brilla il brasiliano Vitor Baesso con 17 punti. Per Pineto eccellente prova a muro, da cui arrivano 11 punti, a cui si aggiungono i sette ace distribuiti tra Catone – che metterà a segno addirittura sette punti – e poi Baesso (2), Kaislasalo (2) e Di Silvestre (1).
    Primo set a senso unico e archiviato in 25’ complessivi (8-5, 16-8, 21-10, 25-12).  A sciogliere il nodo del secondo set, concluso ai vantaggi, è un ace di Mattia Catone battezzato fuori dai bresciani e che vale invece il decisivo 26-24. Equilibrata anche l’ultima porzione, coi punti che rompono l’equilibrio, sul 23-23, firmati Paolo Di Silvestre di giustezza (24-23) e Samuli Kaislasalo con un ace (25-23).
    Con la permanenza in Serie A2 già aritmeticamente certa, Pineto ora si prepara alle ultime due uscite della regular season: il 9 marzo in trasferta a Cuneo (ore 17:00) e il 16 marzo al Pala Santa Maria contro Palmi.
    domenica 2 marzo (24^ giornata)ABBA PINETO – CONSOLI SFERC BRESCIA 3-0 (25-12, 26-24, 25-23)ABBA Pineto: Zamagni 3, Iurisci, Catone 7, Morazzini (pos 57% prf 29%), Baesso 17, Kaislasalo 15, Molinari, Pesare, Di Silvestre 13, Presta 6, Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoConsoli Sferc Brescia: Erati 3, Hoffer (pos 62% prf 23%), Cavuto 14, Bonomi, Tiberti 1, Tondo 7, Cominetti 12, Cargioli, Franzoni, Bettinzoli, Manessi, Raffaelli 6. All: Roberto Zambonardi
    (foto: Ufficio Stampa ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

  • in

    Onore a Taranto, ha dato davvero tutto: con lei la Superlega perde il sud

    Ha dato tutto la Gioiella Prisma Taranto, davvero tutto, ma questa volta non è bastato a restare in Superlega. Una serata drammatica quella vissuta al PalaMazzola. Avanti due set a uno, con un punto già acquisito, nel quarto i rossoblu non sono riusciti a centrare quella vittoria piena che avrebbe significato salvezza senza la necessità di dover fare calcoli. Il tiebreak avrebbe potuto darle una seconda chance, ma a negargliela sono stati Keita e compagni.

    I minuti vissuti dopo la caduta dell’ultimo pallone sono stati commoventi: giocatori seduti a terra in campo a seguire l’esito del quinto set fra Monza e Cisterna, tutto il pubblico sugli spalti ad aspettare con loro in religioso silenzio. Finita la partita dell’Opiquad Arena con la vittoria, drammatica anche quella, per 17-15 dei brianzoli, su tutti i giocatori di Taranto si è abbattuto lo sconforto per la retrocessione. Ma come detto, questa squadra, anche oggi, ha dato davvero tutto e il suo pubblico l’ha salutata con un lunghissimo applauso carico di riconoscenza e gratitudine, nonostante per questa città, a livello sportivo, perdere la Superlega rappresenti un altro boccone amarissimo da mandare giù.

    La Prisma Taranto saluta il massimo campionato dopo quattro stagioni. Le prime due con Di Pinto in panchina (artefice anche della promozione dalla A2), lo scorso anno con Mastrangelo prima e Travica poi, in questa stagione con Boninfante-Papi al timone. Prima di Grottazzolina quest’anno, nessuna neopromossa di recente aveva retto l’urto con la Superlega. Taranto sì. Taranto ci era riuscita, e poi anno dopo anno ha avuto il merito di confermarsi. E lo ha fatto anche quest’anno, dove la quota salvezza al termine del girone d’andata era solo a 3 punti e poi in quello di ritorno si è alzata bruscamente come mai visto prima. Taranto retrocede con gli stessi punti di Monza, ma purtroppo con due vittorie in meno. Questo è lo sport, bisogna accettare il risultato, il verdetto del campo come si suol dire. Ma se ne avessimo il potere, quest’anno proprio no, di retrocedere non lo meritava e merita nessuno. Soprattutto una squadra e una società come questa, unica rappresentante del sud in Superlega, che ha lottato in questo modo sino alla fine.“In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti – sono le parole del Direttore Generale Vito Primavera ai microfoni dell’addetta stampa di Taranto, Linda Stevanato -. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando una grande partita stasera, anche se purtroppo non è bastato”.

    “Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze altrettanto straordinarie. È una grande delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo”.

    Taranto saluta così la Superlega, ma lo fa a testa alta. Con onore. La Superlega saluta Taranto e il sud. Un boccone amaro anche per la Lega e tutto il movimento.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Rinascita, che carattere! Vittoria al tie-break su Castellana Grotte

    Con la grinta. La tenacia. E con un cuore immenso. Nella decima giornata di ritorno del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro vince al tie-break – e in rimonta – la sfida al cardiopalma contro una BCC Tecbus Castellana Grotte mai doma.
    Il quinto successo consecutivo per la squadra di coach Waldo Kantor arriva dopo due ore e mezza di battaglia sportiva, al cospetto di una formazione, quella pugliese allenata da Giuseppe Barbone, che ha venduto cara la pelle – nonostante qualche errore in battuta di troppo – e confermato sul campo il suo ottimo momento di forma. Per capitan Fortunato e compagni non arriva l’intera posta in palio, ma i due punti fortificano comunque tutte le certezze maturate nelle ultime uscite in previsione degli ormai imminenti playoff.
    I SESTETTI
    Privo dell’infortunato Fioretti, il tecnico biancorosso si affida alla tradizionale diagonale palleggiatore-opposto formata da Sperotto e Cantagalli, alla coppia di bande Armenante e Panciocco, a Pegoraro e Tognoni al centro e a Fortunato nel ruolo di libero. Barbone risponde con Cappadona in cabina di regia, Casaro opposto, Iervolino e Zornetta in posto quattro, Ciccolella e l’ex di giornata Marra al centro, Guadagnini a dirigere le operazioni difensive.
    LA PARTITA
    La Rinascita parte subito col piede giusto, sostenuta a gran voce dal numeroso pubblico che affolla le gradinate del Palasport di Villa d’Agri. Un preciso attacco di Armenante (6-3) dà il via al primo strappo, il susseguente muro di Pegoraro (8-4) e il primo tempo di Tognoni (10-6) consolidano il distacco. Il monologo biancorosso prosegue imperterrito anche dai nove metri (ace di Panciocco per il 14-7), ancora un ispirato Armenante porta i suoi sul +8 (16-8). Barbone, a questo punto, tenta di rallentare il ritmo forsennato dei lagonegresi con i time out tecnici, senza però ottenere gli effetti sperati. Il parziale si chiude con il sigillo di Tognoni a muro (21-14) e i due vincenti di Diego Cantagalli, di cui il secondo (25-19) con un ace.
    Al rientro in campo, dopo un’iniziale fase di equilibrio, Castellana mette letteralmente in crisi i padroni di casa: sul 5-8 (errore in attacco di Panciocco), coach Kantor è obbligato a richiamare i suoi in panchina. Dall’altro lato della rete è Luciano Zornetta, il giocatore più esperto, a prendere per mano i compagni: prima fa la voce grossa con un mortifero diagonale (6-10), poi con un furbo mani out (6-13). Kantor intuisce che deve affidarsi a un po’ di forze fresche e lascia spazio a Leo Focosi e Giulio Parrini, rispettivamente al posto di Pegoraro e Panciocco. La BCC è brava a restare organizzata e compatta e riesce senza troppi patemi d’animo a gestire il cospicuo vantaggio. Soltanto sul finale (18-23), la Rinascita tenta un timido riaggancio, ma Ciccolella prima (19-24) e Marra poi (20-25) chiuderanno la contesa. Buono, nel mentre, l’impatto del giovane Parrini (autore di due punti).
    A inizio terzo set i biancorossi ripartono di slancio: in pochi minuti è 6-3 (diagonale vincente di Cantagalli). Sembra il preludio di un parziale in discesa, ma Castellana ha dalla sua un carattere davvero encomiabile. Zornetta fa del servizio un’arma micidiale, che mette in estrema difficoltà la ricezione biancorossa (10-10) e permette ai suoi di restare aggrappati al punteggio. E’ una fase di totale equilibrio: Pegoraro prova a dare la scossa in primo tempo (16-14, dopo una gran difesa di Fortunato), Marra risponde alla stessa maniera (16-15). Col passare dei minuti, i pugliesi aumentano i giri del motore. E volano in vantaggio: prima un ace di Zornetta (18-21), poi un preciso attacco di Casaro (22-25) ribaltano completamente la situazione.
    Per recuperare il punteggio, Kantor non può fare altro che affidarsi alla grande forza di volontà e alla fame dei suoi ragazzi. Sperotto, da leader, scuote i compagni dai nove metri (12-9), il solito Zornetta risponde prima a muro su Panciocco (12-11) e poi con l’ace del 14-13. La sfida si trasforma sempre più in una lotta di nervi e in un costante cambio palla. Sull’orlo del baratro (21-23 dopo un errore al servizio di Panciocco), viene finalmente fuori il coraggio della squadra: Cantagalli prima pareggia i conti (23-23), poi conquista il set point abilmente chiuso dal regista ex Palmi (26-24) con un devastante monster block.
    Ripresa strenuamente l’inerzia del match, la Rinascita gioca un tie-break di forte impronta caratteriale. Avvio in scioltezza (3-0, doppio muro di Tognoni e Cantagalli), Armenante è glaciale dai nove metri (11-7), Cantagalli imperioso in proiezione offensiva (12-9), Panciocco accompagna per il 13-10. La grinta, però, mon manca neanche dalle parti di Castellana, da par suo decisa a non consegnarsi agli avversari. La sfida si decide solo ai vantaggi: in rapida rassegna, il mani out di Cantagalli (17-17), il muro di Sperotto (18-17) e l’attacco finale dell’opposto figlio d’arte (31esimo punto della sua partita) che fa esplodere definitivamente la festa a Villa d’Agri.
    La regular season si chiuderà domenica prossima in casa della capolista Romeo Sorrento, sconfitta nettamente 3-0 a Modica. Lì si deciderà il destino della Rinascita, in termini di classifica e, di conseguenza, in previsione dei playoff, ormai sempre più vicini.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (11), Latronico, Simone, Pegoraro (9), Cantagalli (31), Franza, Tognoni (9), Armenante (14), Sperotto (6), Bonacchi, Focosi (1), Parrini (2). All.: Waldo Kantor
    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Marra (20), Meschiari, Mondello, Ciccolella (9), Guadagnini (L1), Russo, Carta, Cappadona (2), Bux, Didonato, Renzi, Guglielmi (L2), Iervolino (13), Casaro (18), Zornetta (25). All.: Giuseppe Barbone
    Punteggio: 3-2 (25-19, 20-25, 22-25, 26-24, 19-17)
    Durata set: 26’, 30’, 31’, 34’, 29’
    Arbitri: Giovanni Giorgianni, Rosario Vecchione
    Note | Lagonegro: aces 6, errori al servizio 11, muri vincenti 19, ricezione pos 63% – prf 40%, attacco 42%
    Castellana Grotte: aces 5, errori al servizio 25, muri vincenti 14, ricezione pos 66% – prf 36%, attacco 44%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

  • in

    GAIA ENERGY NAPOLI :UNA SERATA DI GIOIA, MA NON BASTA SARA’ PLAYOUT!

    La Gaia Energy Napoli batte nell’ultima gara casalinga la JV Gioia del Colle seconda in classifica con il netto risultato di 3-0( 27-25;25-22;25-23), un risultato importante, che tiene su il morale della squadra partenopea in vista dei playout, si perché la vittoria non basta a tenere viva la speranza, Sabaudia vince contro Campobasso già certa dei playout e condanna Napoli e Castellana ai playout con una giornata di anticipo. Tuttavia gli oltre trecento appassionati accorsi al Palasiani hanno assistito ad una gran partita della squadra di casa, divertendosi e facendo festa per la squadra, che pur orfana di Martino e Simone Starace, ha sfoderato una gran prestazione e fatto bottino pieno.
    Partita caratterizzata da un gran equilibrio fin dai primi punti, con Napoli che fin dalle prime battute fa capire di essere in palla e lotta pallone su pallone contro una Gioia del Colle che, priva dei centrali Garofolo e Cester, è pur sempre una corazzata della serie A3 girone Blu, che con Milan, Vaskelis e Mariano riesce a rispondere colpo su colpo ad una Napoli determinata in cui a Lugli(20 punti) e Darmois(15 punti) si affiancano l’esperienza di Saccone e la voglia di mettersi in evidenza di Sportelli, ma è tutta la squadra, ben orchestrata da Leone, a girare con tanta voglia e capacità di aiutarsi in ogni azione . Equilibrio nel primo set che si spezza nel finale con Darmois che piazza un ace e chiude il set. Secondo set Napoli prende il largo, ma rischia di essere ripresa nel finale da un buon turno in battuta dei suoi avversari, ma è troppo tardi Napoli vola, si è già sul due a zero. Il terzo set è di nuovo caratterizzato da grande equilibrio, con Gioia che va avanti nel punteggio ma viene ripresa nel finale, finale in cui Napoli ancora prevale, regalando a tutti i tifosi accorsi una serata emozionante.
    “E’stata una settimana complicata, con lo stop di Martino e Starace, ma Sportelli e Saccone non li hanno fatti rimpiangere- ha esordito coach Angeloni, che poi ha proseguito- abbiamo disputato una gara sul filo dell’equilibrio, avevo chiesto ai ragazzi una prestazione che restituisse mentalità vincente, che era un po’ mancata ultimamente e i ragazzi hanno risposto bene, sono stati strepitosi, sono veramente soddisfatto. Settimana prossima giocheremo l’ultima della regular season a Campobasso, cercheremo di sfatare anche un po’ la nostra difficoltà a vincere in trasferta”.
    Il DG Matano ha rilasciato alcune dichiarazioni: “La nostra vittoria oggi è aver riempito il PalaSiani, con un pubblico caloroso che ha incitato  dal primo all’ultimo punto, questa vittoria ci lancia nel migliore dei modi verso un finale di stagione carichi e motivati per affrontare gli ormai inevitabili playout”.
    Settimana prossima quindi ultima partita della regular season con la Gaia Energy che chiuderà a Campobasso; poi sarà girone Playout con Brugherio, Ancona, Castellana e la stessa Campobasso.

    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO