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    Strade Bianche, il percorso e i partecipanti della Classica di Primavera

    Vinta, anzi, dominata da Tadej Pogacar. Lo sloveno in Toscana ha impresso sulla corsa quello che ha poi impresso nel resto della stagione, il suo monopolio. Particolarmente felice in Italia tra il Giro, le tappe iniziali del Tour de France e il Giro di Lombardia. Indimenticabile la sua fuga di 81 chilometri, approfittando di un momento di confusione generato dalla pioggia sullo sterrato. A Siena ha poi alzato la bici in alto sotto il sole. Sabato 8 marzo cercherà il tris, cercando di eguagliare Cancellara nell’albo d’oro. Non mancano però gli avversari, a partire da chi come lui ha già vinto questa corsa, da Tom Pidcock della Q36.5 Pro Cycling Team a Michał Kwiatkowski della Ineos Grenadiers. Occhio però anche a Madouas, Carapaz, Valter e Mohoric. E per l’Italia? Qualche speranza riposta in Filippo Zana del team Jayco Alula

    Di seguito, la lista delle squadre e dei corridori al via:  LEGGI TUTTO

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    Atp Indian Wells, il programma di oggi: partite e orari

    Seconda giornata al Masters 1000 di Indian Wells, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino al 15 marzo. Sarà un giovedì a tinte azzurre con sei italiani impegnati tra maschile e femminile. Si parte alle 20 con Lucia Bronzetti che farà il suo debutto sullo Stadium 6 contro l’ucraina Anhelina Kalinina, n. 54 della classifica mondiale. Poi spazio a cinque uomini, inseriti nella parte bassa del tabellone. Esordiranno Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi, rispettivamente impegnati contro il belga Goffin e l’americano Kovacevic, ma anche Luciano Darderi contro il francese Gaston. Inoltre ci saranno Matteo Gigante e Giulio Zeppieri, entrambi provenienti dalle qualificazioni. Matteo sfiderà l’argentino Baez, reduce da un grande swing sulla terra rossa sudamericana, mentre Giulio affronterà l’australiano Walton, n. 96 al mondo. Debutto anche per Sara Errani e Jasmine Paolini in doppio contro l’americana Muhammad e l’olandese Schuurs. Nella notte italiana, infine, ci sarà l’esordio di Nick Kyrgios, al ritorno in campo due mesi dopo gli Australian Open. L’australiano affronterà l’olandese Botic Van de Zandschulp, ripescato in tabellone da lucky loser. All’orizzonte c’è il secondo turno con Novak Djokovic.

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Indian Wells, i risultati degli italiani: Cobolli eliminato, Cocciaretto al 2° turno

    Nulla da fare per Flavio Cobolli. L’azzurro viene eliminato al primo turno di Indian Wells da Colton Smith, numero 261 del mondo, che vince la sua prima partita Atp 3-6, 6-2, 6-2 in un’ora e 50 minuti di gioco. Il primo set non parte benissimo per Cobolli, che perde il servizio al terzo game. L’azzurro è però bravo a rispondere con il controbreak nel game successivo. Si gioca sui turni di battuta fino all’ottavo gioco in cui con un doppio fallo Smith perde il servizio e permette a Cobolli di chiudere il primo set nel game successivo 6-3 dopo 34 minuti. Nel secondo set, invece, non c’è partita: dominio totale da parte dell’americano che con due palle break, e un parziale nel corso del match di 13 punti a 3, con un netto 6-2 porta la sfida al terzo. Nell’ultimo set, caratterizzato da continui break e controbreak, il momento decisivo è al settimo gioco, quando Smith si porta sul 5-2 e con il break nel game successivo chiude il match.

    Zarazua si ritira, Cocciaretto al 2° turno
    Buona la prima per Elisabetta Cocciaretto. L’azzurra si qualifica al secondo turno di Indian Wells grazie al ritiro di Renata Zarazua, costretta al forfait per un problema al ginocchio sinistro. Dopo un primo set equilibrato, vinto da Cocciaretto 6-4 in 48 minuti di gioco grazie alla palla break conquistata nel decimo game, la messicana non è riuscita a continuare la sfida. Al secondo turno, Cocciaretto affronterà la ceca Karolina Muchova. LEGGI TUTTO

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    Resovia-Conegliano 0-3, impresa delle pantere che nel terzo set rimontano dal 14-3

    Nella gara d’andata dei Quarti di finale di CEV Champions League la Antonio Carraro Imoco Conegliano, in trasferta in Polonia, ha battuto 3-0 la Developres Resovia. La settima sfida tra le due formazioni ha quindi premiato ancora una volta le pantere.Coach Daniele Santarelli ritrova Sarah Fahr tra le titolari, al centro con Chirichella, la diagonale è Wolosz-Haak, Gabi e Zhu sono le bande, De Gennaro è il libero. Dall’altra parte, coach Masek schiera la diagonale Werneska-Honorio, Jurczyk e Fedusio sono le bande, Jasper e Korneluk sono le centrali,  Szczyglowska è il libero.1° set – Le pantere portano mattoni e malta nel primo set, l’equilibrio viene spezzato dal muro (5 di squadra sullo 0-1) : Fahr, Haak, Gabi e Zhu, 4 in successione garantiscono il primo parzialone della partita della Antonio Carraro (8-1 che porta al 9-15). Machado fa riavvicinare le polacche (15-17), Fedusio pareggia i conti (22-22): nel momento più caldo Zhu fa la voce grossa, chiudendo il set con 8 punti nel tabellino e il 50% in attacco (chiuderà da top scorer del match a quota 17 con 2 errori). Lukasik e Seki entrano già nel primo set per rinforzare battuta e difesa delle Pantere.2° set – Chirichella sale sul pulpito e guida l’attacco della Antonio Carraro Imoco quando insegue Resovia a inizio secondo set (3 punti sull’8-6), poi Fahr torna a macinare muri (4 in totale al termine della gara, almeno il doppio di tutte le altre) e le pantere piazzano il primo break (9-12). Zhu bacia prestissimo la doppia cifra (9-13, 11 punti), Haak sfonda da posto 2 (devastante nel secondo set con 5 punti e il 56% in attacco) e Wolosz fa un punto alla spider-man di puro istinto, spalle alla rete. Un altro muro di Gabi galvanizza l’Imoco, dominante con il 62% di ricezione positiva (12-20), Fahr scrive 0-2 con un primo tempo per il 17-25.3° set – Resovia trova fiducia nel terzo set partendo sul 9-2, poi Gabi mette a terra un punto che prova a darne altrettanta alla Antonio Carraro Imoco quando lo svantaggio supera la doppia cifra (14-3). Da qui le Pantere trovano una rimonta leggendaria con un parziale di 13-26. Haak spacca con le diagonali e Chirichella trova un ace per il -5 (21-16), Gabi pulisce la riga per il -4 subito dopo, la brasiliana ha commesso solo 2 errori attaccando. Adigwe tiene in vita il set (22-18), Fahr fa sognare con il -2, Haak punge per il 23-23 (20-9 di parziale per ritrovare l’equilibrio): si va ai vantaggi, le Pantere annullano 3 set point e ribaltano la situazione chiudendo sul 27-29. È una risalita da annali che consente alla Antonio Carraro di chiudere la gara dopo il terzo set, con un’esaltante Gabi (15 punti e premio di mvp della gara) e una De Gennaro stoica anche nei momenti più palpitanti della contesa.

    Developres Resovia 0A. Carraro Imoco Conegliano 3(22-25, 17-25, 27-29)

    Developres Resovia: Honorio 6, Korneluk 5, Jasper 13, Machado 4, Centka ne, Wenerska 2, Szczyglowska (L), Chmielewska, Fedusio 4, Dudek 9, Vicet ne, Fedorek ne, Kubas (L) ne, Jurczyk 6 . All. Masek.A. Carraro Imoco Conegliano: Gabi 15, Zhu 17, Seki, Eckl ne, Lubian ne, De Gennaro (L), Haak 12, Wolosz 1, Adigwe 1, Lanier ne, Lukasik, Chirichella 4, Fahr 8, Bardaro (L) ne. All. Santarelli.Arbitri: Dobrev (Bul) e Bensimon (Isr)Note – Durata set: 29′, 22′, 34′. Errori battuti Re 9, Co 7; aces 5-1; muri 7-10. MVP: Gabi.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Novara-Istanbul 3-0. Bernardi: “Il miglior risultato possibile anche se abbiamo sofferto troppo”

    La Igor Gorgonzola Novara supera per 3-0 le turche del THY Istanbul nella gara d’andata delle semifinali di CEV Cup femminile 2024-2025 compiendo un importante passo verso la finale. Per raggiungere l’atto conclusivo della seconda più importante manifestazione europea per club le Zanzare di Lorenzo Bernardi dovranno vincere con qualsiasi risultato o perdere al tie-break il return match, da giocare sul Bosforo tra 8 giorni. Diversamente, la contesa andrà al Golden Set di spareggio.Non inganni il risultato finale di stasera, il THY se la gioca con determinazione riuscendo a dare filo da torcere alle igorine nel primo e nel terzo parziale. Queste, però, non si innervosiscono, tengono mentalmente il campo con il piglio della grande squadra e alla fine fanno la differenza, come spesso capita, soprattutto dai nove metri con 4 ace diretti e con una pressione costante sulla seconda linea avversaria e a muro (10 block). Lina Alsmeier e Tatiana Tolok sono le mattatrici della serata, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 15 punti a referto per la schiacciatrice tedesca (con il 50% in attacco, il 68% di ricezione positiva, 2 ace e il titolo di MVP) e 14 quelli del martello russo (che però esce dopo la seconda frazione per un risentimento muscolare alla coscia). Da registrare anche l’ottima prova di Francesca Bosio in regia: vince il confronto con Roberta Ratzke, si mette in mostra con alcune alzate davvero pennellate e riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa le centrali con una buona continuità.Dall’altra parte, il THY (in campo con una formazione rimaneggiata a causa dei problemi fisici di Julia Bergmann e dell’impossibilità di schierare Hanna Orthmann in questa competizione) dà battaglia, facendo vedere il proprio potenziale offensivo con Anthi Vasilantonaki (18 punti) e Tugba Ivegin (9 punti). Buona anche la prestazione di Diana Duarte (7 punti): in attacco, pur al cospetto del muro novarese, non sfigura affatto con un positivo 50% e a muro si dimostra solida. Alla fine, però, manca il killer instinct per portare dalla propria parte l’inerzia di un match a lungo equilibrato.LA CRONACA – Per l’occasione Bernardi schiera un 6+1 con Bosio al palleggio, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Soz risponde con la diagonale Ratzke-Durul, Ivegin e Vasilantonaki in banda, Duarte e Aksoy centrali e Yilmaz nel ruolo di libero.1° set – Partenza aggressiva di Novara che trova subito un break grazie a Tolok e alle imprecisioni delle avversarie (4-2). Le Zanzare provano a imporre il proprio ritmo con Bonifacio e Bosio (6-3). Vasilantonaki riporta le turche in scia, ma Alsmeier ristabilisce immediatamente le distanze (8-5). Poco dopo Tolok mette a segno due punti consecutivi: così, sull’11-7, coach Soz corre ai ripari e chiama il primo timeout della serata. Al rientro in campo il THY reagisce, trova un parziale di 0-4 grazie alle centrali Duarte e Aksoy, e impatta sul 12-12. Tuttavia, la Igor non si perde d’animo e, dopo alcuni scambi equilibrati (15-15), torna a spingere sull’acceleratore con Tolok e Ishikawa (19-16). La giapponese deposita a terra anche la botta del 20-17, prima del controbreak delle biancorosse (20-19). Nel finale, il THY riesce anche a pareggiare grazie a un pallonetto di Ivegin (22-22), ma Novara mostra tutto il suo carattere e si aggiudica il set in volata (25-23).2° set – Il secondo parziale parte con un errore di Ishikawa, l’attacco al centro di Aleksic e prosegue con il botta e risposta tra Alsmeier e Durul (2-2). Tolok spara out, anche se rimedia immediatamente mettendo a segno il 4-3. Vasilantonaki ribalta il risultato con due punti consecutivi, ma Bosio impatta subito sul 5-5 e poco dopo le Zanzare rimettono il musetto avanti grazie ad Alsmeier e Tolok (9-7). A questo punto, la Igor spinge sull’acceleratore e vola a +4: sul block di Bosio, coach Soz decide di richiamare le sue giocatrici (13-9). Dopo l’interruzione, Aksoy e Vasilantonaki dimezzano le distanze (14-12), anche se la risposta delle azzurre non si lascia attendere (18-13). La panchina del THY decide di fermare di nuovo il gioco e, dopo il ‘tempo’, Tolok e Ishikawa fanno volare Novara a più 6 (20-14). Ivevin prova a suonare la carica risolvendo uno scambio prolungato, ma le Zanzare amministrano il vantaggio grazie ai punti di Aleksic e agli errori delle ospiti (22-15) e poco dopo chiudono il set con Alsmeier (25-18).3° set – Aksoy segna il primo punto della terza frazione, Aleksic e Mims (entrata al posto di Tolok) rispondono subito, ma Vasilantonaki deposita la botta del 2-2. Il THY si porta in vantaggio, anche se la risposta della Igor non si lascia attendere (5-3): a questo punto, coach Soz corre ai ripari e si gioca le carte Akin e Kilicli al posto di Ratzke e Durul. Novara spinge di nuovo sull’acceleratore e vola a +4 grazie a Mims e Ishikawa: così, sul 9-5, la panchina biancorossa decide di chiamare timeout. Dopo la pausa, Kilicli e Vasilantonaki accorciano le distanze, poi Ratzke sbaglia dai nove metri (10-8). La Igor si fa raggiungere a quota 12, ma rimette immediatamente il musetto avanti con una magia di seconda di Bosio e un block di Alsmeier (14-12). Il THY non si arrende, impatta sul 16-16 e poco dopo mette la freccia del sorpasso: così, sull’errore di Ishikawa, coach Bernardi decide di chiamare l’interruzione. Al rientro in campo la schiacciatrice giapponese mette a segno il 18-18, poi si fa murare due volte (18-20). Novara non molla e riporta il risultato in equilibrio grazie ad Alsmeier (21-21), che mette a segno anche il 22-22 e il 23-23. È un finale di match al cardiopalma: Ivegin spara out, Vasilantonaki rimedia, alla fine la Igor trova il break decisivo grazie a Ishikawa e Mims (26-24).

    Lorenzo Bernardi (coach Igor Gorgonzola Novara): “Oggi la squadra non si è espressa come fatto sabato a Scandicci. Abbiamo sofferto troppo anche perché loro avevano un’assenza importante come quella di Bergmann. Comunque a livello di risultato è il miglior risultato possibile che potevamo fare. Questa sera abbiamo fatto particolarmente fatica nei primi tempi. Dobbiamo sicuramente trovare una soluzione a questa dinamica perché noi ci basiamo su questo tipo di gioco. Per il resto potevamo gestire meglio alcuni frangenti che sono quelli che hanno permesso loro di rientrare in gioco quando avevamo due o tre break di vantaggio. Penso per esempio all’ultimo set: eravamo sempre a +2 poi ci sono state due nostre imperfezioni, non se le sono guadagnate loro ma sono arrivate da noi. Adesso che le partite diventano tutte determinanti e si gioca contro avversari di primo livello dobbiamo sicuramente migliorare questi aspetti. Nella gara di ritorno Istanbul cercherà di ribaltare il risultato. Lo ha già fatto contro la squadra polacca. Certamente cercheranno di recuperare Bergmann e rimettere tutto a posto, oggi hanno giocato praticamente senza l’opposto. Mi aspetto un ritorno contro un’avversaria che di sicuro non si arrende. Sabato iniziano i quarti di play-off e affronteremo Chieri, una formazione molto agguerrita, ambiziosa e che cercherà di metterci in difficoltà per arrivare in semifinale. È sicuramente il quarto più equilibrato di tutti quelli in programma. Dobbiamo cercare di recuperare energie fisiche e mentali perché ormai si gioca così frequentemente che diventa quasi più importante avere energie mentali e fisiche piuttosto che allenarsi”.

    Igor Gorgonzola Novara 3THY Istanbul 0 (25-23, 25-18, 26-24)

    Igor Gorgonzola Novara: Akimova (L) ne, Villani ne, Bosio 6, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 15, Ishikawa 9, Mims 5, Bonifacio 8, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok 14, Squarcini ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.THY Istanbul: Yilmaz (L), Kayacan, Arici ne, Ivegin 9, Akin, Germen ne, Kilicli 2, Coskun ne, Vasilantonaki 18, Duarte 7, Durul 4, Bergmann ne, Ratzke, Aksoy 5. Allenatore: Mehmet Kamil Soz. Assistente: Hasan Celik.Arbitri: Mirza Basic (Bosnia) e Ioannis Ioannidis (Grecia)Note – Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 51%, ricezione 54%-27%, muri 10, errori 22. Thy: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 53%-28%, muri 4, errori 13.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Lecce batte Ortona e si aggiudica 3-0 il recupero della 7ª giornata di andata

    E’ stato giocato mercoledì sera il recupero della gara tra Aurispa Links per la Vita Lecce e Sieco Akea Ortona, valida per la 7ª giornata di andata del Girone Blu del Campionato di A3, sospesa lo scorso 24 novembre al terzo set sul punteggio di 17-22, con gli ospiti in vantaggio di due set, per un malore fatale occorso a uno spettatore.Il “remake” della settima giornata di andata ribalta quello che poteva essere il risultato originale e così, è Lecce ad uscirne vittoriosa, per 3-0. La Sieco accusa molto il servizio dei padroni di casa, soprattutto una lunghissima sequenza di bordate dai nove metri messa in atto da Mazzone nel secondo set. Unica nota positiva per Ortona è il rientro in campo del Capitano Leonell Marshall che assaggia il terreno dopo un lungo stop per infortunio. Dura tuttavia solo un set l’avventura del rientrante schiacciatore italo-cubano, tanto quanto la Sieco, che dopo aver lottato fino all’ultima palla nel primo set (dal 20-22 al 28-26), scompare totalmente dal campo lasciando strada libera agli avversari. Non gira la ricezione per gli impavidi che vanno in seria difficoltà tanto che Alessano metterà a referto otto aces. Male invece dai nove metri la squadra ortonese che a fronte dei 12 errori al servizio, non centrerà nessun punto diretto. Una ricezione sporca che non ha permesso quasi mai al palleggiatore Pinelli di avere una palla precisa da offrire ai suoi terminali offensivi. Ne deriva un attacco più prevedibile per Lecce che mura e difende bene.

    Aurispa Links per la Vita Lecce 3Sieco Akea Ortona 0 (28-26, 25-9, 25-14)

    Aurispa Links per la vita Lecce: Tiziano Mazzone 20, Marco Fabroni 2, Alessio Ferrini 4, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 19, Alessandro Coppa, Dario Iannaccone, Michele Deserio 2, Gabriele Maletto 12, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Giuseppe AmbrosioSieco Akea Ortona: Pinelli 1, Pasquali 4, Broccatelli (L), Bertoli 9, Giacomini 2, Del Vecchio 5, Marshall 5, Di Tullio, Torosantucci, Rossato 7, Di Giunta, Arienti, Alcantarini, Di Giulio. All.: Denora Caporusso.Arbitri: Traversa, Di Bari.Note – Durata Set: 28’, 21’, 23’ (tot. 1h 12’). Lecce: muri punto 11, aces: 8, errori al servizio: 8. Ortona: muri punto: 9, aces:  0, errori al servizio: 12.

    (fonte: Aurispa Links per la vita Lecce/Sieco Akea Ortona) LEGGI TUTTO

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    F1 2025, Pirelli: le scelte e le novità per i primi 5 Gp dell’anno

    Pirelli ha confermato oggi la selezione delle gomme da asciutto per i Gran Premi di Giappone, Bahrain e Arabia Saudita. Dopo che per le prime quattro gare la scelta della tipologia di mescola ha ricalcato quella dello scorso anno, ecco che per il quinto appuntamento del campionato 2025 arriva la prima novità. Per il Gran Premio dell’Arabia Saudita, che si disputerà sul circuito cittadino di Gedda dal 18 al 20 aprile, sarà protagonista un tris di uno step più morbido rispetto al 2024: C3 come Hard, C4 come Medium e C5 come Soft.
    “Sulla base dell’esperienza dello scorso anno e sulle indicazioni raccolte nella fase di sviluppo delle nuove mescole abbiamo voluto andare in questa direzione con l’obiettivo di mettere a disposizione delle squadre e dei piloti un ventaglio di strategie più ampio”, ha spiegato Mario Isola, Direttore di Pirelli Motorsport che poi ha anche aggiunto: “Nel 2024, una neutralizzazione nei primi giri aveva spinto 14 dei piloti partiti con la C3 che era la Medium (18 su 20) a passare subito alla C2, all’epoca la Hard, mantenuta poi fino alla fine. Con un tris più morbido pensiamo appunto che si possano creare condizioni tali per cui ci possa anche essere un mix fra strategie ad una o due pit-stop”.

    La gara di Gedda quest’anno si svolgerà nel terzo fine settimana di aprile mentre le quattro edizioni passate si sono tenute una volta a dicembre (quella inaugurale del 2021) e tre a marzo.
    Suzuka e Sakhir sono due fra le piste tradizionalmente più severe per i pneumatici: la prima per le forze laterali cui sono sottoposti nei vari curvoni veloci che caratterizzano l’unico circuito a forma di otto del Mondiale, la seconda per il degrado termico generato dall’asfalto. Naturale quindi mantenere per questi due appuntamenti il tris di mescole più duro della gamma (C1 come Hard, C2 come Medium e C3 come Soft). Visto che a Melbourne (C3, C4, C5) e a Shanghai (C2, C3 e C4) sono state confermate le scelte del 2024, soltanto una mescola della nuova gamma, la debuttante C6, mancherà all’appello in questo scorcio iniziale di stagione.

    F1 2025, Pirelli: Giappone

    F1 2025, Pirelli: Bahrain

    F1 2025, Pirelli: Arabia Saudita LEGGI TUTTO

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    Lodz-Scandicci 0-3, Gaspari: “Un passo in più verso la Final Four di Champions League”

    “Tu chiamale se vuoi emozioni”. Prendiamo in prestito le parole di Lucio Battisti, nel giorno di quello che sarebbe stato il suo 82esimo compleanno, per raccontare il successo ottenuto dalla Savino Del Bene Volley Scandicci in casa del Budowlani Łódź nella partita d’andata dei Quarti di Finale della Champions League. Tra le mura della ŁÓDŹ Sport Arena, impianto che nel febbraio 2019 ospitò la prima gara fuori dai confini italiani della Savino Del Bene Volley, arriva un successo 3-0 dal grande peso specifico, al termine di una sfida durata un’ora e diciassette minuti. Davanti ad un pubblico di 2300 tifosi, la squadra di coach Marco Gaspari ha fatto un deciso passo avanti verso un traguardo storico, l’approdo alla Final Four della CEV Champions League, “palcoscenico” mai raggiunto dalla società scandiccese.La vittoria centrata nella gara d’andata dei quarti di finale della massima manifestazione continentale, non è stata però semplice o scontata come si potrebbe pensare dal risultato finale.Nel primo set infatti la Savino Del Bene Volley è partita col piede giusto, ma superata a metà set (16-14), la formazione toscana ha dovuto fare uno sforzo aggiuntivo per riuscire ad imporsi al termine della prima frazione, vinta 22-25.Con lo stesso punteggio si è concluso anche il secondo set, un parziale di gioco in cui a partire meglio è stato il Budowlani Łódź e nel quale la Savino Del Bene Volley ha lungamente inseguito le avversarie prima di riuscire ad imporsi.Andamento diverso per il terzo set, nel quale dopo i primi scambi interlocutori sono state Herbots e compagne ha portarsi in vantaggio ed a condurre la sfida fino al 21-25 con cui si è conclusa la frazione e la gara.Al netto di qualche imprecisione, soprattutto in difesa, la Savino Del Bene Volley ha chiuso la sfida dominando in ogni aspetto statistico del match e, rispetto alle avversarie, ha fatto registrare ben nove punti percentuali in più per quanto riguarda la ricezione (43%-52%) e l’attacco (36%-45%).Al termine della gara il titolo di MVP è andato a Maja Ognjenovic, mentre sono state due le atlete scandiccesi a chiudere in doppia cifra: Antropova (17 punti) e Carol (14 punti con 9 muri vincenti).La top scorer dell’incontro invece è stata Paulina Damaske (21), che con Enweonwu (13) ha guidato l’attacco del Budowlani Łódź.Archiviata la gara con le polacche, la Savino Del Bene Volley tornerà in campo questa domenica. La squadra di coach Gaspari, dopo aver chiuso la regular season di Serie A1 al terzo posto, inizierà infatti il suo percorso nei play off del massimo campionato italiano, ospitando a Palazzo Wanny la Eurotek Uyba Busto Arsizio per la Gara-1 dei quarti di finale.

    Marco Gaspari (coach : “Oggi sapevamo di trovare una squadra che sa battere molto bene, soprattutto in casa, e che sa essere ‘sporca’, abile a giocare sulle mani del muro e a gestire pallonetti, mani out e power tip, dunque avevamo improntato su questo la partita. Oggi mi sono preso il rischio di mandare in campo dall’inizio Britt Herbots, che aveva appena un allenamento sulle gambe, ma sappiamo che giocando ogni tre giorni è chiaro che l’allenamento diventa anche la gara. L’obiettivo è quello di di fare un passo in più verso la Final Four di Champions League, lo abbiamo fatto anche se con alcune imprecisioni, soprattutto in difesa. Al di là delle imprecisioni siamo comunque riusciti a portare a casa il primo step di questo quarto di finale”.

    PGE Grot Budowlani Łódź 0Savino Del Bene Scandicci 3(22-25, 22-25, 21-25)

    PGE Grot Budowlani Łódź: Wilińska, Druzkowska 4, Lisiak n.e., Wenerska n.e., Blagojevic 3, Planinsec 4, Enweonwu 13, Rozynska n.e., Sobolska-Tarasova 3, Drosdowska (L2), Lysiak (L1), Grabka 2, Manyang, Damaske 21. All.: Biernat M.Savino Del Bene Scandicci: Ribechi (L2) n.e., Herbots 6, Castillo (L1), Ruddins 3, Kotikova n.e., Mancini n.e., Ognjenovic 2, Bajema 8, Graziani 2, Nwakalor 9, Carol 14, Antropova 17, Mingardi n.e., Ung Enriquez n.e.. All.: Gaspari M.Arbitri: Eldar Zulfugarov (AZE) – Risto Strandson (EST)Note – Durata: 1 h 17′ (26′, 27′, 24′). Attacco Pt%: 36% – 45%. Ricezione Pos% (Prf%): 43% – 52% (28% – 32%). Muri Vincenti: 9-15. Ace: 4-6. MVP: Maja Ognjenovic. Spettatori: 2300.

    (fonte: Savino Del Bene Volley Scandicci) LEGGI TUTTO