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    Pool Promozione, Futura ritrova il sorriso. Nell’infrasettimanale Costa Volpino cede 3-1

    La Futura Volley Giovani Busto Arsizio ritrova il sorriso e dopo due sconfitte consecutive torna a fare bottino pieno superando per 3-1 C.B.L. Costa Volpino nel match valido come prima giornata di ritorno della Pool Promozione. Dopo un avvio con qualche distrazione di troppo, Busto Arsizio si rimette a lavorare come sa e grazie ad un attacco fluido ed efficace (48% di squadra) non incontra più particolari difficoltà a domare la formazione bergamasca.

    Busto Arsizio è ancora costretta a fare a meno di Giada Cecchetto ma trova una Sofia Monza davvero ispirata in regia, che manda in doppia cifra Enneking (19 punti col 58%), Zanette (17 col 50%), capitan Rebora (13 punti con 8 muri!) e l’MVP della gara Bianca Orlandi (15 punti, 46% in attacco e 50% di ricezione perfetta). Per la CBL in doppia cifra solo Zago (12). Con la sconfitta di Messina, Busto Arsizio torna in piena corsa per il terzo posto.

    Nel primo set Busto Arsizio tiene la testa avanti fino al 21-18, momento in cui incassa un break di 0-6 che gira totalmente l’inerzia del parziale (21-24) con Zago grande protagonista. Le padrone di casa annullano due set-point ma nulla possono sul primo tempo di Ferrarini che fissa il 23-25. La Futura riparte a testa bassa e si mette subito a fare l’andatura (8-3). Costa Volpino tenta una timida rimonta (9-7) ma Rebora e compagne viaggiano sicure e in fiducia (14-10, 17-12, 21-14). Sul 24-16 e ci pensa Enneking a chiudere i conti. Fatta eccezione per qualche scaramuccia iniziale (1-3, 5-4), il copione si ripete nel terzo parziale, con Busto Arsizio che accelera sull’11-6 e prende definitivamente il largo grazie alle giocate di Orlandi e Zanette (18-9) senza più voltarsi indietro fino al 25-16 finale. Nella quarta frazione c’è partita solo in avvio (4-5) dopodiché la Futura diventa padrona del campo con un break di 6-0 (dal 5 pari all’11-5) griffato in buona parte da Rebora. Il match è ormai indirizzato (14-7, 17-8), con le Cocche che mettono il sigillo sul 25-16 col muro di Enneking.

    Bianca Orlandi (Futura Giovani Busto Arsizio): “Sono contentissima per questo MVP, lo sognavo! Non siamo partite benissimo, abbiamo commesso troppi errori e loro sono una squadra abile a starti col fiato sul collo. Poi siamo riuscite a fare il nostro gioco ed è andata bene. Non stiamo attraversando un momento brillantissimo e questi tre punti erano necessari, importante quindi essere riusciti a portarli a casa. Personalmente, non mi aspettavo una stagione del genere. Cerchiamo di trovare sempre la combinazione giusta, avanti così”.

    Valentina Zago (C.B.L. Costa Volpino): “Dopo il primo set, che abbiamo ripreso, speravamo che la partita andasse in modo diverso, ma purtroppo non siamo riuscite a reagire nei set successivi. Una gara così lascia tutti senza parole, con dispiacere e rammarico perché sappiamo di non essere questa squadra, lo abbiamo dimostrato dall’inizio dell’anno reagendo dopo un brutto avvio di campionato. Ci restano poche partite, cercheremo di lavorare ancora e unirci in campo per fare qualcosa in più”.

    Futura Giovani Busto Arsizio 3C.B.L. Costa Volpino 1 (23-25 25-16 25-16 25-16) –

    Futura Giovani Busto Arsizio: Orlandi 15, Rebora 13, Monza 2, Enneking 19, Landucci 2, Zanette 17, Cecchetto (L), Kone 7, Osana (L), Zakoscielna, Baratella, Del Freo. Non entrate: Brandi, Spiriti. All. Beltrami. C.B.L. Costa Volpino: Dell’orto 2, Buffo 8, Ferrarini 8, Zago 12, Neciporuka 9, Brandi 9, Gamba (L), Yilmaz 1, Civitico 1, Tosi, Fracassetti (L), Dell’amico. Non entrate: Fumagalli. All. Cominetti. Arbitri: Lambertini, Erman. Note – Durata set: 27′, 22′, 23′, 22′; Tot: 94′. MVP: Orlandi.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Andata Finale (12/03/2025) – Volleyball Challeng Cup, Stagione 2024 – TABELLINO

    Andata Finale (12/03/2025) – Volleyball Challeng Cup, Stagione 2024
    BOGDANKA LUK LUBLIN (POL) – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 26-24) – BOGDANKA LUK LUBLIN (POL): Komenda 1, Sawicki 9, Malinowski, Leon Venero 22, Grozdanov 6, Czyrek, Hoss (L), Mccarthy 11, Sasak 16. Non entrati Nowakowski, Wachnik, Slotarski, Zajac, Tuinstra. All. Botti. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 4, Bottolo 12, Chinenyeze 8, Dirlic 1, Gargiulo, Hossein Khanzadeh, Lagumdzija 11, Loeppky 7, Nikolov 12, Orduna, Podrascanin 6. Non entrati Tenorio. All. Medei Giampaolo. ARBITRI: Wijnstra, Cevik. NOTE – durata set: 28′, 30′, 28′, 33′; tot: 119′. Bogdanka LUK Lublin (POL): Battute sbagliate 21, Vincenti 13. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 21, Vincenti 6. LEGGI TUTTO

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    F1, Minardi: “Leclerc è nervoso e attenti alla Mercedes”

    Gian Carlo Minardi, alla vigilia del Gran Premio d’Australia di Formula 1, ci “regala” il suo punto di vista su quali potrebbero essere le forze in pista in questo 2025. E su Leclerc dice: “E’ particolarmente nervoso”.Historic Minardi Day 2023

    “Quanto visto in Bahrain conta poco. Tre giorni sono veramente troppo pochi per capire le forze in campo anche perchè mancano dati fondamentali per analizzare i tempi con freddezza”. Ha esordito così Gian Carlo Minardi, nel suo “punto” prima del Gran Premio d’Australia su Minardi.it.
    Come per la maggior parte dei “commentatori”, anche Minardi ha avuto l’impressione che la McLaren abbia un vantaggio su tutto il resto del gruppo: “Per me hanno la macchina di riferimento. Sono ripartiti da dove avevano finito il 2024. Anzi, con un vantaggio leggermente più ampio”.
    Il manager di Faenza non esclude poi che qualche team possa fare un passo avanti nel 2025: “Sarà interessante vedere chi sarà l’anti-McLaren. Siamo alla fine di un ciclo tecnico ed è più facile fare un salto in avanti per chi era indietro, vedi Williams. Per questo mi aspetto un compattamento verso l’alto delle prestazioni. Da quanto si è visto, Mercedes è la vettura, insieme al team diretto da Andrea Stella, che ha fatto lo step evolutivo più importante, con tutti i “se” e i “ma” del caso. Per questo sarà da osservare attentamente fin dalle prove libere di venerdì”.

    Williams e Mercedes dunque potrebbero essere le sorprese in positivo della stagione che si aprirà a Melbourne con il Gran Premio d’Australia. E, a proposito di Mercedes, Minardi non poteva non parlare di Andrea Kimi Antonelli che lui conosce molto bene: “Sono tanti che in questi giorni mi hanno chiesto un parere su Antonelli. In questi anni ha dimostrato ampiamente tutto il suo valore tecnico e l’approdo in Mercedes è il frutto di questo lavoro incredibile. Non gli è stato, certamente, regalato nulla. Come sappiamo in questa F1 la vettura conta molto. Se sarà supportato dalla vettura ha tutte le carte in regola per fare bene fin da subito. Tutto l’ambiente però lo deve supportare senza mettergli troppa pressione addosso. E’ dal 1953 che l’Italia aspetta il suo Campione del Mondo”.
    Parlando della Scuderia Ferrari, dove quest’anno è arrivato Lewis Hamilton, Minardi ha detto: “Sono rimasto positivamente colpito dal suo (di Hamilton, ndr) approdo e dal suo atteggiamento positivo. Ha una motivazione incredibile. Di contro ho avuto l’impressione di un Leclerc particolarmente nervoso, ma d’altronde chi non lo saprebbe con un 7 volte campione del mondo al suo fianco?”. LEGGI TUTTO

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    Atp Indian Wells, i risultati di oggi: Shelton ai quarti

    Ben Shelton si conferma ‘on fire’ in questa settimana californiana e centra i quarti di finale a Indian Wells per la prima volta in carriera. Lo statunitense, 11 del seeding, ha superato in due set il connazionale Brandon Nakashima, entrando per la terza volta tra i migliori 8 in un 1000. Shelton, che non ha ancora perso un set in questa sua campagna in California, non ha nascosto le sue ambizioni: “I Masters sono un obiettivo di quest’anno”, ha detto. Nella notte italiana attesa per il due volte campione Carlos Alcaraz, che affronta Grigor Dimitrov in un derby tra grandi esteti del tennis.  LEGGI TUTTO

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    F1 2025, Gp Australia: numeri e curiosità, powered by Ferrari

    Numeri e curiosità del Gran Premio d’Australia di Formula 1, secondo la Scuderia Ferrari.1 – GP AUSTRALIA F1/2023 – GIOVEDI’ 30/03/2023

    Gran Premio d’Australia F1: numeri e curiosità
    7. Le stagioni, con quella che sta per cominciare, di Charles Leclerc con la Scuderia Ferrari.Il monegasco con i suoi 126 Gran Premi all’attivo è già il quarto pilota più fedele al team nella storia e per la fine della stagione avrà superato Felipe Massa al terzo posto. Più campionati in rosso li hanno all’attivo solamente il succitato brasiliano, con otto, Kimi Räikkönen, pure a otto, e l’inarrivabile Michael Schumacher, con undici.
    8. Le line-up della Scuderia Ferrari, con quella di quest’anno, che hanno esordito in Australia.La prima coppia Ferrari a debuttare agli antipodi è stata quella, imprevista, formata da Jean Alesi e Gianni Morbidelli nel 1991. Il pilota italiano venne chiamato su due piedi a sostituire l’allontanato Alain Prost in occasione dell’ultima gara di stagione, appunto il Gran Premio d’Australia, che al tempo andava in scena sul circuito di Adelaide. Il fatto che da quando si corre a Melbourne questa gara sia stata spesso la prima dell’anno ha reso molto più comune che le nuove line-up debuttassero in Australia. Dunque nel 1996 ci fu la prima volta dell’accoppiata tutta nuova formata da Michael Schumacher ed Eddie Irvine. Nel 2000 è stata la volta di Schumacher-Barrichello; nel 2007 hanno esordito insieme Felipe Massa e Kimi Räikkönen; nel 2014 Räikkönen-Alonso; nel 2015 Räikkönen-Vettel e nel 2019 Vettel-Leclerc. Quest’anno sarà la volta di Charles e Lewis Hamilton.
    10. Le vittorie conquistate in Formula 1 dalle Ferrari contrassegnate dai numeri 16 e 44, attualmente rispettivamente di Charles Leclerc e Lewis Hamilton.L’unico altro pilota ad aver vinto con il numero 16 prima del monegasco è stato il britannico Mike Hawthorn, che si impose nel Gran Premio di Francia 1953 su una 500 F2. Le altre otto affermazioni sono arrivate tutte per merito di Charles (Belgio e Italia 2019 sulla SF90; Bahrain, Australia e Austria 2022 sulla F1-75; Monaco, Italia e Stati Uniti 2024 sulla SF-24). Una sola vittoria fino a questo punto per una Ferrari numero 44, quella conquistata dal francese Maurice Trintignant nel Gran Premio di Monaco 1955 al volante di una 625 F1.

    13. I piloti britannici – diventeranno 14 domenica con Lewis Hamilton – ad aver disputato almeno una gara di Formula 1 valida per il Mondiale al volante di una Ferrari.Prima di lui, in ordine cronologico Peter Whitehead (sette gare e un podio fra 1950 e 1952); Roy Salvadori (una gara nel 1952); Mike Hawthorn (35 gare, tre vittorie e un titolo mondiale tra 1953 e 1958); Peter Collins (venti gare e tre vittorie tra 1956 e 1958); Cliff Allison (sei gare e un podio fra 1959 e 1960); Tony Brooks (sette gare e due vittorie nel 1959); John Surtees (trenta gare, quattro vittorie e un titolo mondiale fra 1963 e 1966); Mike Parkes (sei gare e due podi fra 1966 e 1967); Jonathan Williams (una gara nel 1967); Derek Bell (due gare nel 1968); Nigel Mansell (31 gare e tre vittorie fra 1989 e 1990); Eddie Irvine (65 gare e quattro vittorie fra 1996 e 1999) e Oliver Bearman (una gara e sei punti nel 2024).
    101. I punti in palio in ciascun weekend di gara con il formato normale, dai 25 assegnati al primo classificato a quello singolo con cui viene premiato il decimo dell’ordine d’arrivo. Da quest’anno è scomparso il punto addizionale per l’autore del giro più veloce della corsa che veniva attribuito se il pilota in questione occupava una delle prime dieci posizioni. Ai 101 punti in palio se ne aggiungono 36 quando va in scena il formato Sprint con la gara addizionale al sabato che assegna punti da 8 a 1 ai primi otto classificati. LEGGI TUTTO

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    Gp Australia F1, Loic Serra (Ferrari) conferma: “C’è correlazione tra simulatore e pista”

    Loic Serra, nuovo Direttore Tecnico Chassis della Scuderia Ferrari, ha rilasciato un’intervista alla vigilia del Gran Premio d’Australia, primo round del mondiale F1 2025.

    Albert Park: un circuito di sfide e imprevisti
    La prima domanda ha riguardato le caratteristiche del circuito dell’Albert Park, sede del Gran Premio d’Australia, ROUND 1. Serra ha descritto il tracciato come un circuito stradale temporaneo che combina sezioni ad alta velocità e curve strette. Una delle peculiarità di questa gara è l’imprevedibilità del clima, che può variare rapidamente, mettendo a dura prova gli ingegneri. Inoltre, la superficie della pista, poco utilizzata durante l’anno, si gomma notevolmente dal venerdì alla domenica, modificando continuamente i livelli di aderenza.
    Test in Bahrain: un banco di prova fondamentale
    Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, i tre giorni di test in Bahrain sono stati fondamentali per la Scuderia Ferrari. Serra ha confermato che il team ha completato il programma previsto, ottenendo dati in linea con le aspettative. La SF-25 ha dimostrato un buon grado di affidabilità e ha risposto positivamente ai cambiamenti di assetto. Un aspetto cruciale è stata la correlazione tra i dati raccolti in pista e quelli ottenuti nel simulatore, uno strumento essenziale per massimizzare le prestazioni. Tuttavia, le temperature più elevate di Melbourne rappresenteranno una nuova sfida, influenzando il comportamento della vettura, in particolare per quanto riguarda le gomme.

    La passione Ferrari: un’ispirazione unica
    Serra ha espresso il suo stupore per la passione che caratterizza la Ferrari, definendola “ammirevole”. Il fervore dei tifosi e dei dipendenti è una fonte di ispirazione e una delle forze motrici più potenti che abbia mai sperimentato. L’atmosfera nel team è positiva, con tutti fiduciosi di poter raggiungere gli obiettivi prefissati.
    Loic Serra, con la sua esperienza e la sua passione, rappresenta un elemento chiave per il futuro della Scuderia Ferrari. La sua analisi tecnica e il suo entusiasmo testimoniano l’impegno del team nel raggiungere traguardi ambiziosi. LEGGI TUTTO

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    Coach Totire in vista dei play off:”Serve l’atteggiamento giusto”

    È giunta la parte più importante della stagione per la Negrini CTE con l’inizio dei Play Off. 
    Archiviata la regular season con un terzo posto, la formazione di Acqui Terme ha conquistato la possibilità di disputare i quarti di finale del tabellone finale disputando la prima e l’eventuale terza gara in casa, contro la terza in classifica-
    L’avversaria sarà la Sarlux Sarroch, squadra con cui i termali hanno faticato non poco.
    In Sardegna la formazione isolana si impose con un risultato netto, mentre a Valenza i gli acquesi si sono imposti soltanto in rimonta al tiebreak, dopo aver perso i primi due. 
    Tuttavia, quello che è successo nel girone regolare è soltanto un ricordo. Ora, come affermato da coach Michele Totire si azzera tutto:
    “Sarroch è la squadra con cui abbiamo faticato di più poiché ci ha preso quattro punti sui sei in palio nei due incontri. Ora però è tutto azzerato. L’aver concluso la regular season imbattuti in casa non conta più niente. Noi stiamo lavorando molto bene. Man mano che ci avviciniamo aumenteranno concentrazione, attitudine e atteggiamento che dovranno essere quelli giusti. Dobbiamo sfruttare il vantaggio di giocare la prima e l’eventuale terza in casa. Dovremmo affrontare tutto una settimana per volta, la risposta dei giocatori dovrà essere positiva. Abbiamo iniziato a preparare questi playoff già da prima della gara di Ancona. La risposta mentale dovrà essere assolutamente positiva. Loro si ricorderanno dell’ottima prestazione fatta e noi non dobbiamo farci trovare distratti, non dovremmo pagare l’errore di cominciare la partita non benissimo. Spero che sarà una bella partita e che ci vincerà lo farà per proprio merito e non per demerito altrui!
    Intervista completa sul canale Youtube della Pallavolo la Bollente
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    L’appuntamento è Domenica 16 marzo alle ore 15:30 al Palazzetto dello Sport di Valenza. La gara verrà trasmessa in diretta streaming sul canale youtube della Lega Pallavolo Serie A. Il ritorno sarà il sabato successivo al palazzetto di Sarroch alle ore 16:00. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso in Turchia: il VakifBank di Guidetti ribalta il Fenerbahce. Ora Scandicci alle Final-Four

    Clamoroso a Istanbul: dopo essere stato surclassato in casa sua nella sfida d’andata, persa in tre set, il VakifBank di Guidetti ha iniziato in salita anche quella di ritorno perdendo il primo parziale, salvo poi ribaltare il Fenerbahce ed eliminarlo al Golden Set. 25-19, 23-25, 20-25, 24-26 i parziali del match finito 1-3, 11-15 il punteggio del set che ha spalancato alle giallonere le porte delle Final Four di Champions League, dove ad attenderle ci sarà la Savino Del Bene Scandicci di Marco Gaspari.

    Saluta così la competizione la squadra di Vargas e Fedorovtseva, considerata da molti addetti ai lavori la più forte tra le tre formazioni turche che erano approdate ai quarti di finale. Top scorer della gara di ritorna una Marina Markova da 31 punti, elemento sempre più al centro del gioco delle giallonere di Guidetti. Da segnalare anche i 9 muri vincenti di Gunes e i 5 ace messi a segno dalla cinese Xinyue Yuan.

    Di Redazione LEGGI TUTTO