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    Finale Champions, l’Impero colpisce ancora: di stellare a Istanbul c’è solo Conegliano

    Se il 4 maggio è lo Star Wars Day, all’Ülker Sports Arena di Istanbul è una Imoco Conegliano stellare quella che non si schioda dal tetto d’Europa dopo il titolo in Champions League conquistato lo scorso anno ad Antalya, sempre in Turchia. Un primo set di folgorante bellezza pallavolista quello giocato dalle Pantere, entrate in campo con un solo risultato possibile in testa: la vittoria. Perfetta la regia di Wolosz, dalle cui mani escono traiettorie da Playstation, sempre con i tempi giusti, che Haak, Gabi, Zhu e Fahr trasformano sistematicamente in giocate da highlights (72% in attacco di squadra nel secondo set e 63% finale). Solidissimo oggi anche il muro, con una Chirichella che potrebbe far venire anche idee strane a Julio Velasco (staremo a vedere). Eletta MVP Isabelle Haak, che stasera ne ha messi a terra 21 di rara bellezza.

    Se guerre stellari dovevano essere, Conegliano ha scelto anche l’abito giusto per l’occasione, vestita tutta di nero come i Sith e con Daniele Santarelli che si conferma il Darth Vader del volley femminile. Insomma, l’Impero ha colpito ancora. Quella dell’Imoco è una saga che aggiunge capitoli mentendo sempre lo stesso titolo, ma vietato parlare di monotonia, disco rotto, e chi più ne ha più ne metta.

    Dopo così tante vittorie, a livello nazionale e internazionale, bisogna dire le cose per quello che sono. Per quanto forti siano sempre i roster delle Pantere, vivere con la pressione dell’essere sempre chiamate a vincere, dell’essere sempre quelle favorite, di essere la squadra che tutti si chiedono quando perderà, deve essere un qualcosa di disumano da sostenere e queste giocatrici non sono disumane ma umane anche loro. Il merito di Santarelli e della società in primis, e poi delle giocatrici, è quello di saper gestire tutto questo senza esserne schiacciati, ma bensì trovando sempre la chiave per dominare questa tensione, questo macigno, senza esserne schiacciati. Tutte per una, una per tutte. Un gruppo che è sempre squadra, ogni anno, e che si muove e pensa all’unisono.

    Scandicci ci ha provato. Marco Gaspari ci ha provato. Semplicemente le altre continuano a giocare un altro sport. La finale, per la cronaca, è andata in archivio in tre set con i parziali di 25-16, 25-21, 25-19. Per Conegliano si tratta del 29° titolo della sua storia e della terza Champions League.

    Starting Players – Santarelli e Gaspari confermano le formazioni titolari viste in semifinale. Conegliano parte con Wolosz-Haak e Gabi-Zhu, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Scandicci parte con Ogjenovic-Antropova, Herbots-Bajema, Carol-Nwakalor e Castillo libero.

    1° set – Pronti via, l’Imoco prova subito a mettere distanza tra sé e le toscane (7-4), l’ace di Carol su De Gennaro riporta le squadre a contatto (7-6) poi si gioca ad elastico (9-6, 11-10). A questo punto Wolosz decide di alzare l’asticella del livello di gioco delle Pantere e sulla metà campo della Savino inizia a grandinare: 14-9, 18-12 e 25-16 finale con punto esclamativo sparato a terra da Gabi. Davvero uno spettacolo l’Imoco di questo primo set. 9 i punti di Haak da una parte , 7 quelli di Antropova dall’altra.

    2° set – Nel secondo set le venete, di alzare il piede dall’acceleratore, non ci pensano minimamente (8-4). Scandicci, comunque, non si fa travolgere, ma anzi resta sempre a distanza di sicurezza (15-13), pronta a sfruttare un’eventuale occasione concessa dall’andamento della partita e soprattutto dalle avversarie. Sin qui, però, di passaggi a vuoto di Conegliano non se ne registrano e anche il secondo parziale va alla squadra di Santarelli, seppur con un margine più ridotto (25-21). E viene da chiedersi come abbia fatto la Savino a reggere l’urto, perdendo quasi di misura, contro una squadra capace di attaccare con il 72% di squadra, costruito con una ricezione solidissima (64% di positiva), commettendo pure 8 errori (contro nessuno dell’Imoco) dalla linea dei nove metri.

    3° set – Nel terzo set Scandicci cerca di aumentare la pressione sulle avversarie difendendo tantissimo (10-12). Riprese le toscane ai 13, Conegliano sposta anche l’ago della bilancia a suo favore (17-15) con due giocate pazzesche di Haak (in pipe) e Gabi (mani-out). Scandicci accusa il colpo e perde ancora terreno (20-16), l’ace di Haak è una mazzata che vale il match-point. Il punto che vale la coppa lo mette giù Chirichella a muro.

    A. Carraro Imoco Conegliano 3Savino Del Bene Scandicci 0(25-16, 25-21, 25-19)A. Carraro Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 11, Zhu 14, Haak 21, Wolosz, Chirichella 7, Fahr 6, De Gennaro (L), Seki. Non entrate: Eckl (L), Lubian, Adigwe, Lanier, Lukasik, Bardaro. All. Santarelli. Savino Del Bene Scandicci: Herbots 5, Ognjenovic, Bajema, Nwakalor 5, Da Silva 5, Antropova 14, Castillo (L), Kotikova, Graziani, Ruddins 9. Non entrate: Ribechi (L), Mancini, Mingardi, Ung Enriquez. All. Gaspari.Arbitri: Simonovska, Szabo-Alexi.Note – Durata set: 20′, 25′, 22′; Tot: 67′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Nuovo acuto in gara 3: il 3-0 sulla Lube vale due match ball

    Trento, 4 maggio 2025
    Il “Fattore ilT quotidiano Arena” marca la differenza anche in gara 3 di Finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025, consentendo all’Itas Trentino di mettere nuovamente la testa avanti nella serie di partite con la Cucine Lube che assegnerà il titolo italiano maschile. Nel pomeriggio odierno nell’impianto di via Fersina, dove non conosce sconfitta da diciannove partite ufficiali, la formazione gialloblù ha infatti superato ancora Civitanova con un perentorio 3-0, ritrovando il vantaggio nel confronto e allo stesso tempo portandosi ad un solo passo dalla vittoria dello scudetto, che potrebbe arrivare già mercoledì prossimo all’Eurosuole Forum in caso di una nuova affermazione sui biancorossi.La squadra trentina si è guadagnata il primo di due match ball (il secondo eventualmente a Trento, in gara 5 dell’11 maggio) mettendo in campo sin dai primi scambi grande agonismo e la determinazione giusta per indirizzare subito la partita sui binari desiderati. La grande giornata dell’intero fronte d’attacco (che ha potuto contare nuovamente su Rychlicki, non a caso mvp e best scorer con 16 punti, il 74% a rete e due muri) ha consentito ai gialloblù di guidare sempre le operazioni e di mettere sul piatto numeri da capogiro: 61% di squadra (42 su 69) con zero errori ed appena quattro muri subiti. La Cucine Lube ha provato a replicare con le proprie armi (il servizio su tutte), ma solo nel primo set ha retto il ritmo indiavolato degli avversari, poi ha lasciato il proscenio alla squadra di casa che con Michieletto e Lavia, entrambi a segno dodici volte, ha mandato in visibilio i quattromila spettatori presenti anche oggi.
    Di seguito il tabellino di gara 3 di Finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025 giocata questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-0(25-22, 25-18, 25-18)ITAS TRENTINO: Kozamernik 5, Sbertoli 2, Michieletto 12, Flavio 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Laurenzano (L); Gabi Garcia 1, Acquarone, Bartha 2. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Boninfante 2, Balaso (L); Poriya 1, Bisotto, Dirlic 2, Orduna, Loeppky 4. N.e. Podrascanin, Tenorio. All. Giampaolo Medei.ARBITRI: Zanussi di Treviso e Pozzato di Bolzano.DURATA SET: 32’, 26’, 29’; tot 1h e 27’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 65.866 euro. Itas Trentino: 8 muri, 3 ace, 16 errori in battuta, 0 errori azione, 61% in attacco, 35% (14%) in ricezione. Cucine Lube Civitanova: 4 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 7 errori azione, 42% in attacco, 40% (14%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Scandicci, risultato live della finale di Champions di volley femminile

    All’Ulker Sports Arena di Istanbul è il giorno della finale di Champions League. Derby italiano tra Conegliano, detentrice in carica del titolo, e la Savino del Bene Scandicci, reduce dalla vittoria in semifinale contro il Vakifbank. Nel primo set controllo totale di Conegliano che vince con il parziale di 25-16. Il match è in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW
    MILANO SI PRENDE IL 3° POSTO LEGGI TUTTO

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    Tutto da rifare. La Lube cede 3-0 a Trento in Gara 3 di Finale

    Vertigini sulle Dolomiti per i giganti biancorossi in Gara 3 di Finale Scudetto. La Cucine Lube Civitanova cede contro i padroni dell’Itas Trentino in tre set (25-22, 25-18, 25-18) alla ilT quotidiano Arena di Trento, con Bottolo dentro per poco più di un set, ma a mezzo servizio per problemi gastrointestinali. La formazione marchigiana si ritrova così sotto 2-1 nella serie che assegna il tricolore al meglio dei cinque match. Mercoledì 7 maggio, all’Eurosuole Forum, gli uomini di Giampaolo Medei avranno l’ultima chance di impattare la serie in Gara 4, con prima battuta alle 20.30 e diretta Rai Sport, DAZN, VBTV e Radio Arancia. In caso di vittoria interna della Lube si andrà alla bella da giocare nel prossimo fine settimane sul campo dei gialloblù.
    L’amnesia collettiva dei biancorossi nelle fasi clou favorisce la prova concreta dei gialloblù in attacco (61%) e nel muro-difesa, con 8 block contro i 4 biancorossi. Rychlicki chiude da MVP e top scorer con 16 punti (74% e 2 muri). In doppia cifra per Trento anche Michieletto e Lavia (12 punti a testa). Unico a superare quota dieci sul fronte cuciniero è Lagumdzija (11 sigilli).
    LA GARA
    Cucinieri schierati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Padroni di casa in campo con Sbertoli in regia e l’ex biancorosso Rychlicki in posto 2, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.
    Il primo set va all’Itas, più precisa in attacco (56%) e solida a muro (4 i vincenti), con Michieletto che sigla 8 punti e Rychlicki a 7 come Lagumdzija. I padroni di casa partono forte (7-3), la Lube resta in scia con buone difese e il timing di Bottolo (7-6) e annulla il secondo strappo trentino (12-11). L’inerzia è per gli uomini di Soli, che trovano il triplo vantaggio a muro (14-11) e allungano con un altro block (17-13). Gli ospiti restano attaccati al set (17-16) con un primo tempo, buone difese e il diagonale di Nikolov. Nella metà campo gialloblù Michieletto sbroglia le situazioni più scomode (21-18). Civitanova annulla una palla set, ma capitola sul mani out del solito Michieletto (25-22).
    Al rientro, il 71% trentino di positività e, in particolare, il 78% di Lavia (8 punti con un ace), indirizzano i giochi. L’Itas ha un approccio migliore stimolando la partecipazione accorata del proprio pubblico (9-3). In campo c’è Loeppky al posto di Bottolo, reduce da una notte insonne per problemi gastrointestinali. La Lube dimezza il divario sulla serie al servizio di Boninfante (9-6), autore di un ace. Loeppky lo imita (10-8), ma Trento approfitta di ogni minima incertezza (13-8). Civitanova risorge con un parziale di quattro a zero e un muro efficace sul turno al servizio di Chinenyeze (13-12), ma scivola a -3 sull’ace di Lavia (15-12) e perde quota sul servizio di Michieletto (19-15). Soli tira fuori dal cilindro un altro ottimo battitore come Gabi Garcia e Trento trova la via di fuga definitiva (23-16). Chiude il mani out di Kozamernik (25-18).
    Nel terzo set, dopo alcuni scambi, Medei lancia Poriya. fino Rychlicki spezza il punto a punto (10-8) e i gialloblù allungano con un forcing al servizio (12-8). Il nuovo entrato Bartha tiene a distanza i marchigiani, che peccano in lucidità (15-10). Medei inserisce Orduna e Dirlic. La Lube rosicchia punti, con il servizio dell’iraniano (15-12), ma i padroni di casa sono solidi a muro (18-12). Sul 19-14 rientra la diagonale titolare della Lube. Il finale è tutto per i padroni di casa che chiudono i conti con il mani out finale di Rychlicki (25-18).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Trento ha disputato un’ottima partita, mentre oggi la Lube è decisamente mancata, inutile nascondersi. Non capitava da tanto, questa prestazione ci lascia tanto rammarico perché non capita tutti i giorni di giocare una partita così importante. Adesso dovremo metterci alle spalle questa sfida, rimboccarci le maniche e rialzarci subito per portare la Finale alla quinta. Sarà fondamentale ritrovare lo spirito che non abbiamo avuto in questa Gara 3”.
    FABIO BALASO: “Non è stata sicuramente la nostra migliore partita. Merito di Trento, che ci ha messo tanta pressione con il servizio e ha sbagliato davvero pochissimo, ma certo noi avremmo dovuto fare meglio, soprattutto nella gestione delle situazioni di ricostruzione, quindi di contrattacco. Dobbiamo pensare subito alla prossima, a Civitanova dovremo vincere per pareggiare i conti e portare la Finale a Gara 5. Il fattore campo è molto importante, lo sappiamo, per questo noi siamo chiamati a fare uno step in più per riuscire a vincere questo Scudetto. Non molliamo!”
    GIOVANNI GARGIULO: “Bisogna ammettere che oggi Trento ha giocato meglio di noi, i nostri avversari ci sono stati superiori in tutto e quindi complimenti a loro. Adesso la serie si è messa sicuramente in salita per noi, ma in Gara 4 di mercoledì prossimo a Civitanova sapremo sicuramente giocarci tutte le nostre carte per portare i dolomitici alla quinta partita”.
    Tabellino
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-22, 25-18, 25-18)
    Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 12, Resende Gualberto 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Kozamernik 5, Garcia Fernandez 1, Laurenzano (L), Bartha 2, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.
    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Loeppky 4, Orduna 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Tenorio, Podrascanin. All. Medei.
    ARBITRI: Zanussi (TV) e Pozzato (BZ).
    NOTE: Durata: 32’, 26’, 29’. Totale: 1h 27’. Civitanova: battute sbagliate 16, ace 3, muri 8, attacco 61%, ricezione 35% (14% perfette). Civitanova: battute sbagliate 13, ace 4, muri 4, attacco 42%, ricezione 40% (14% perfette). Spettatori: 4000. MVP: Rychlicki. LEGGI TUTTO

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    Finali Scudetto, Trento supera Civitanova 3-0 nel terzo round

    Play Off SuperLega Credem BancaGara 3 Finale: Trento si rialza tra le mura amiche e supera Civitanova 3-0 portandosi di nuovo in vantaggio nella serie. Mercoledì nelle Marche il quarto round
    Risultato Gara 3 Finale Play Off SuperLega Credem Banca: Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-22, 25-18, 25-18)
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-22, 25-18, 25-18) – Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 12, Resende Gualberto 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Kozamernik 5, Garcia Fernandez 1, Laurenzano (L), Bartha 2, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Loeppky 4, Orduna 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Tenorio, Podrascanin. All. Medei. ARBITRI: Zanussi, Pozzato. NOTE – durata set: 32′, 26′, 29′; tot: 87′.
    È Itas Trentino a tornare avanti nella serie delle Finali Scudetto: davanti ai 4.000 spettatori della ilT Quotidiano Arena – ancora una volta sold-out – la squadra di Fabio Soli si impone per 3-0 contro la Cucine Lube Civitanova di Giampaolo Medei, portandosi sul 2-1 in attesa di Gara 4, in programma mercoledì 7 maggio alle 20.30 all’Eurosuole Forum. Nel corso del primo set, Trento allunga sin da subito mantenendo una distanza di sicurezza nei confronti di Civitanova e aggiudicandosi il primo set con il punteggio di 25-22. Tra i protagonisti, tra le fila dei dolomitici, Michieletto e Rychlicki, autori rispettivamente di 8 e 7 punti; Civitanova si affida al 64% in attacco di Lagumdzija, che trova 7 sigilli, mentre Bottolo, vittima di problemi gastrointestinali alla vigilia del match, viene rilevato da Loeppky a gara in corso. Il copione non cambia nel secondo parziale, con i padroni di casa che nel finale allungano riuscendo a trovare il 2-0 nel conto dei set grazie al 25-18 finale. Nelle veci di top scorer del set Lavia, che trova 8 punti. L’incipit del terzo set è più equilibrato rispetto ai precedenti, con Trento che riesce in ogni caso a prendere il largo, chiudendo il parziale e, di fatto, anche l’incontro: il 25-18 fa esultare l’arena dolomitica, con Trento che si porta così avanti nella serie in attesa di Gara 4. MVP dell’incontro Kamil Rychlicki, autore di 16 punti. In doppia cifra, per l’Itas, anche Michieletto e Lavia (entrambi hanno chiuso a 12 punti); Civitanova trova in Lagumdzija l’unico atleta capace di andare oltre i 10 punti.
    MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)SPETTATORI: 4.000
    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Questo pomeriggio la squadra è stata molto determinata e paziente nel riuscire a produrre la nostra pallavolo, buona ma non perfetta. Anche oggi sono emerse sbavature e imprecisioni che però siamo riusciti ad accettare con serenità, elemento che dobbiamo custodire e portare anche a Civitanova per il prossimo incontro se vorremo interrompere il fattore campo che sta imperversando in questa serie. Tutte le tre gare sono state contraddistinte da diverse sbavature da parte di entrambe le formazioni, ma sono sempre state vinte da chi è riuscito ad affrontare con serenità e pazienza i problemi incontrati. L’Itas Trentino da questo punto di visto oggi è stata molto efficiente, come lo era stata in Gara 1; abbiamo bisogno di mantenere lo stesso spirito anche nelle Marche mercoledì prossimo. Sappiamo che sarà una partita diversa da quella di oggi, ci sarà da soffrire in tutti i fondamentali perché la Cucine Lube ha una qualità di gioco davvero notevole e sa esprimere momenti di altissima pallavolo. Abbiamo però il sogno di portare a casa lo Scudetto e daremo fondo a tutte le nostre energie”.Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Trento ha disputato un’ottima partita, mentre oggi la Lube è decisamente mancata, inutile nascondersi. Non capitava da tanto, questa prestazione ci lascia grande rammarico perché non capita tutti i giorni di giocare una partita così importante. Adesso dovremo metterci alle spalle questa sfida, rimboccarci le maniche e rialzarci subito per portare la Finale alla quinta. Sarà fondamentale ritrovare lo spirito che non abbiamo avuto in questa Gara 3”.
    La situazione dopo Gara 3Trento è avanti 2-1 nella serie con Civitanova
    Play Off, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=961
    Prossimo turnoGara 4 di Finale – Play Off SuperLega Credem Banca
    Mercoledì 7 maggio 2025, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Itas TrentinoDiretta Rai Sport, DAZN e VBTV
    PLAY OFF SUPERLEGA CREDEM BANCA – LA FORMULAPartecipano ai Play Off Scudetto le prime 8 classificate della SuperLega al termine della Regular Season. Tutti e tre i turni (Quarti, Semifinali, Finale) si giocano con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente si aggiudica lo Scudetto 2025, entrambe accedono alla Champions League 2025/2026. Le due semifinaliste sconfitte si affrontano nella Finale 3° Posto.
    Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025
    FINALE 3° POSTO – LA FORMULA
    Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 2 partite vinte su 3. La vincente è qualificata alla Champions League 2025/2026. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2025/2026.
    Le date:29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025
    PLAY OFF 5° POSTO – LA FORMULA
    Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2025/26.
    Date Girone:6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025Date Semifinali:3 maggio 2025Finale:10 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Picco Lecco: salutato coach Milano e A2 a rischio, parla il presidente Righetti

    È tempo di tracciare il bilancio della stagione per la Orocash Picco Lecco e a farlo è proprio il presidente della società Dario Righetti: “Dopo tre anni memorabili in Serie A, la nostra Società ha vissuto esperienze straordinarie GRAZIE al lavoro instancabile della squadra, dell’intero staff e della dirigenza”.

    “A questo punto il nostro percorso con Gianfranco giunge al termine, in un rapporto che è sempre stato improntato a chiarezza e rispetto reciproco. Infatti, le complessità sempre più crescenti, sia da un punto di vista organizzativo che finanziario, e senza  ulteriori sponsor del territorio, le possibilità di continuare la Serie A sono limitate e fra i progetti alternativi che stiamo portando avanti alcuni prevedono lo scambio dei diritti A2 con B1“.

    “Pertanto si è ritenuto di lasciar libero Gianfranco di prendere le proprie decisioni, considerando la sua elevata competenza ed esperienza. Non possiamo che ringraziarlo per il notevole e prezioso supporto che ha dato alla nostra Società in tutti questi sette anni e che ci ha permesso di passare dalla B2 alla A2″.

    “Da alcuni anni la società ha concentrato parecchie energie sul settore giovanile, curando un’offerta sportiva per le nostre atlete con le rispettive famiglie che tiene conto anche delle palestre in cui allenarsi. Vogliamo riconoscere e confermare l’eccezionale lavoro svolto dai vari staff del settore giovanile. La loro dedizione è fondamentale per continuare a far crescere il nostro progetto al fine di garantire un futuro sempre migliore alla nostra società”.

    “Insieme, siamo certi di poter continuare a migliorare l’ambiente, – continua il presidente di Lecco – utile a favorire lo sviluppo dei nostri giovani talenti e, allo stesso tempo, a preparare la società alle sfide future sempre più articolate e complesse ma anche sempre più entusiasmanti, grazie ai brillanti risultati conseguiti quest’anno da quasi tutte le nostre squadre giovanili che hanno partecipato al campionato di serie C e under nelle categorie eccellenza. Un ringraziamento particolare inoltre agli sponsor, partner fondamentali del nostro cammino”. 

    (fonte: Picco Lecco) LEGGI TUTTO

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    Milano terza in Champions di volley femminile: Vakifbank battuto 3-1

    Risultato storico per il volley femminile italiano: l’Italia, infatti, potrà vantare di avere 3 squadre nelle prime 3 posizioni della Champions League femminile. Decisiva la vittoria di Milano contro il Vakifbank per 3-1 (25-15, 25-19, 23-25, 25-18) nella finale valevole per il 3° e 4° posto. Una partita abbastanza particolare: nei primi due set, infatti, la squadra di Lavarini ha controllato e comandato, chiudendo avanti con i parziali di 25-15 e 25-19. Poi, nel terzo set Milano ha spento la luce, permettendo al Vakifbank di tornare in partita. Alla fine, nel quarto set la squadra di Lavarini è tornata a gestire e ha chiuso i conti. Quella di oggi è stata l’ultima partita di Alessia Orro (che ha chiuso a quota 7 punti) con la maglia di Milano: l’azzurra sarà infatti una nuova giocatrice del Fenerbahce a partire dalla prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    Gara 3 Fin. (04/05/2025) – Play Off SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO

    Gara 3 Fin. (04/05/2025) – Play Off SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-22, 25-18, 25-18) – Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 12, Resende Gualberto 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Kozamernik 5, Garcia Fernandez 1, Laurenzano (L), Bartha 2, Acquarone 0. N.E. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Loeppky 4, Orduna 0, Bisotto 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Tenorio , Podrascanin. All. Medei. ARBITRI: Zanussi, Pozzato. NOTE – durata set: 32′, 26′, 29′; tot: 87′. LEGGI TUTTO