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    Play Off, gara 2 dei quarti è di Cisterna (3-1). Serie in parità

    Cisterna di Latina (Latina), 16 marzo 2025
    Il fattore campo si conferma vincente anche in gara 2 della serie dei quarti di finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025. In questo caso è stato quindi il Palazzetto dello Sport di Cisterna di Latina a far valere la propria legge durante la seconda partita del confronto al meglio delle cinque: i padroni di casa hanno conquistato il successo per 3-1 sull’Itas Trentino al termine di una partita combattuta e equilibrata in tutti i quattro set, riportando in parità le sorti del duello e regalando un’altra partita casalinga (gara 4 del 26 marzo) al proprio pubblico (oltre 2.300 spettatori presenti).I gialloblù hanno sofferto a lungo la verve dei pontini in attacco ed in battuta nei primi due parziali, restando comunque sempre in scia agli avversari senza però trovare lo spunto per invertire la tendenza; quello che è invece accaduto nel terzo set, condotto dall’inizio alla fine, e per parte del quarto, prima che i padroni di casa riuscissero a piazzare la stoccata decisiva ai vantaggi, come era già successo nel corso della seconda frazione. Non sono bastati i 25 punti di Michieletto (best scorer ed il migliore dei suoi con 25 punti col 58% in attacco e 4 ace) per risalire la china dopo un avvio difficile. Cisterna ha meritato il punto del pareggio, lavorando meglio in fase di break point ed in particolare in difesa, dove l’ex Pace (mvp del match) ha saputo davvero esaltarsi.
    Di seguito il tabellino di gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025 giocata stasera al Palazzetto dello Sport di Cisterna di Latina.
    Cisterna Volley-Itas Trentino 3-1(25-21, 27-25, 19-25, 26-24)CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 1, Bayram 15, Nedeljokvic 7, Faure 17, Ramon 12, Mazzone 14, Pace (L). N.e. Fanizza, Finauri, Tarumi, Tosti, Diamantini, Czerwinski, Rivas. All. Guillermo Falasca.ITAS TRENTINO: Rychlicki 15, Lavia 10, Bartha 3, Sbertoli 2, Michieletto 25, Flavio 5, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Kozamernik 10, Acquarone. N.e. Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.ARBITRI: Cappello di Sortino (Siracusa) e Curto di Gorizia.DURATA SET: 27’, 33’, 30’, 39’; tot 2h e 9’.NOTE: 2.378 spettatori. Cisterna Volley: 7 muri, 6 ace, 19 errori in battuta, 6 errori azione, 51% in attacco, 45% (24%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 5 ace, 22 errori in battuta, 5 errori azione, 54% in attacco, 46% (26%) in ricezione. Mvp Pace.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Siena vince 3-1, Reggio Emilia saluta l’A2. Fanuli: “Non posso recriminare nulla ai ragazzi”

    Nonostante la prestazione di cuore e spirito della Conad Reggio Emilia, che ha addirittura portato nel primo set l’Emma Villas Siena ai vantaggi e ha vinto il secondo, arriva purtroppo una sconfitta. Gli ospiti hanno lottato alla morte per una vittoria e infatti si sono portati a casa un 3-1 sul taraflex reggiano, segnando quindi la retrocessione della Conad. Ora la società valuterà il futuro e le prossime mosse da intraprendere.

    Sestetti – Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Gottardo-Suraci di banda, Sighinolfi-Barone al centro con De Angelis libero. Siena risponde con Nevot al palleggio, Nelli opposto, Randazzo e Cattaneo martelli, Trillini e Ceban centrali con Bonami libero. 

    1° set – Inizio di primo set che vede Reggio allungare subito sugli ospiti (4-0). Set che si riporta in equilibrio, le due formazioni sono in parità (9-9). Gottardo trova il punto in pallonetto (14-14). Sighinolfi trova il punto con un primo tempo (18-20). Siena allunga di tre lunghezze con Ceban (19-22). Monster block di Barone, i reggiani ritrovano la parità (22-22). Annullato il primo set point grazie al mani out di Gasparini, che successivamente fa trovare il vantaggio alla Conad (25-24). Il parziale viene vinto da Siena che chiude con un attacco vincente (27-29).

    2° set – Secondo set che vede i reggiani partire in vantaggio (4-3). Ace di Porro (9-4). Errore al servizio dei senesi (14-8). Gasperini trova il diagonale vincente (16-12). Suraci schianta la palla in diagonale e porta Reggio avanti di 5 lunghezze (21-16). Errore in attacco da parte di Nelli (22-18). Punto in attacco, il set point è per Reggio Emilia (24-20). Il secondo parziale va ai reggiani grazie all’attacco vincente di Gasparini (25-22). 

    3° set – Il terzo set vede partire gli ospiti in vantaggio (2-4). Porro serve al centro Barone che trova il punto in primo tempo (7-8). Gottardo gioca sul muro e trova il punto (11-13). Punto di Suraci in diagonale (15-16). Monster block di Gottardo (18-21). Set point conquistato dai senesi (20-24). Chiude il parziale Siena grazie ad un errore in attacco dei padroni di casa (20-25).

    4° set – Quarto set che parte con il vantaggio dei reggiani (5-1). Muro punto dei senesi che trovano la parità (9-9). Errore in attacco di Reggio, Siena scappa nel punteggio (12-17). Muro punto di Partenio (15-18). Alberghini fa punto con un primo tempo vincente (17-20). Poda centra la diagonale vincente (22-23). Match point per i senesi dopo l’errore al servizio della Conad (22-24). Errore al servizio di Reggio, il quarto set e la partita sono dell’Emma Villas Siena che vince per 1-3 (23-25). 

    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Penso che lottare dall’inizio alla fine sia stato quello che ci ha caratterizzato quest’anno. Purtroppo oggi non è bastato. C’è tanta delusione e tanta amarezza per questo risultato. Non posso recriminare nulla ai ragazzi per l’impegno e la volontà che ci hanno messo. È andata così, ci dispiace e mi dispiace molto”.

    Conad Reggio Emilia 1Emma Villas Siena 3 (27-29, 25-22, 20-25, 23-25)

    Conad Reggio Emilia: Porro 2, Gottardo 6, Barone 8, Gasparini 15, Suraci 13, Sighinolfi 8, Zecca (L), Signorini 1, Partenio 0, Guerrini 1, De Angelis (L), Alberghini 2. N.E. Bonola. All. Fanuli. Emma Villas Siena: Nevot 5, Cattaneo 15, Trillini 11, Nelli 16, Randazzo 10, Ceban 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 5, Alpini 1, Pellegrini 0. N.E. All. Graziosi.

    Arbitri: Scotti, Jacobacci. Note – durata set: 34′, 31′, 30′, 30′; tot: 125′.

    (fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile, Pool Promozione e Pool Salvezza: risultati, nuovi verdetti e classifiche

    Tre giornate al termine della Pool Promozione, quattro rimanenti invece in Pool Salvezza dopo una domenica di Serie A2 Tigotà con diverse emozioni e qualche nuovo verdetto acquisito. 

    A vincere i due scontri diretti della domenica sono le formazioni di casa: 3-0 dell’Omag-MT San Giovanni in Marignano ai danni della Futura Giovani Busto Arsizio, 3-1 dell’Itas Trentino contro la Valsabbina Millenium Brescia. Sempre più vicino il traguardo promozione per le romagnole, con cinque punti di vantaggio sulla seconda a tre giornate dal termine. Il successo contro le bustocche matura in poco più di un’ora all’interno di una partita sempre tenuta sotto controllo. L’MVP Nicolini manda in doppia cifra quattro compagne: Ortolani (14), Nardo (13), Piovesan (10) e Parini (10). 

    Al Sanbapolis, le padrone di casa cedono il primo set alle giallonere, poi con una grande reazione conquistano 28-26 il secondo set e, sulle ali dell’entusiasmo, hanno la meglio 3-1 portandosi a cinque punti di margine sul sesto posto. Accanto a Weske, 16 punti, e alle solite Molinaro (14) e Kosareva (14), brilla Ristori, subentrata a Zojzi e autrice di 11 punti. Parallelamente, non rallenta la propria corsa la Cbf Balducci Hr Macerata, che espugna 0-3 la casa della Narconon Volley Melendugno con Decortes, 25 punti, e Bresciani, 80% di efficienza in ricezione, protagoniste.

    Alle spalle delle arancionere, blinda i Playoff l’Akademia Sant’Anna Messina grazie allo 0-3 all’Us Esperia Cremona. Anche in questo caso, sono l’opposta Diop, 17 punti, e il libero Caforio, a risultare determinanti ai fini del successo. Nell’ultimo incontro, vittoria esterna della Nuvolì Altafratte Padova che sale a -2 da Brescia grazie all’1-3 in casa della Cbl Costa Volpino. Ai 20 punti di Buffo, rispondono la tedesca Grosse Scharmann, 21 punti, e la solita Esposito, 17.  

    In Pool Salvezza, ufficiale la permanenza in Serie A per la Resinglass Olbia, che vince 3-0 contro la Volleyball Casalmaggiore, e per la Trasporti Bressan Offanengo, caduta invece contro la Clai Imola Volley. Un’ora e venti di gioco al Geopalace, con Partenio (16) e Korhonen (14) sugli scudi. Più combattuta la partita del PalaCoim, con le padrone di casa che cedono 25-27 al primo set e poi a 22 e a 21 negli altri due. Per le imolesi sono Bulovic (13) e Stival (14) le migliori. 

    Due risultati che, uniti allo 0-3 con cui l’Orocash Picco Lecco supera nel derby la Tecnoteam Albese Volley Como, riportano Casalmaggiore al settimo posto, in zona retrocessione, superata proprio da Imola e dalle lecchesi. Al PalaFrancescucci grande prova di Amoruso, autrice di 21 punti e fondamentale per i tre punti. Appese ad un filo sottilissimo le speranze della Tenaglia Abruzzo Volley, nonostante il 2-3 in casa della Bam Mondovì, anch’essa a rischio, e dell’Imd Concorezzo, che perde 3-1 contro la Fgl Zuma Castelfranco Pisa. Al PalaManera, le abruzzesi rimontano dal 2-1 con Vighetto (23 punti) e Martinelli (16 con 8 muri), che si fanno preferire a Bosso (21) e Catania (17 con 5 muri). Al PalaParenti, decisivi i 24 punti di Salinas e la buona prova in ricezione e difesa di Tesi. 

    2ª giornata di ritorno Pool Promozione A2 TigotàSan Giovanni in M. – Futura 3-0 (25-20, 25-17, 25-15)Itas Trentino – Brescia 3-1 (21-25, 28-26, 25-21, 25-15)Costa Volpino – Padova 1-3 (25-19, 21-25, 15-25, 23-25)Cremona – Messina 0-3 (19-25, 19-25, 18-25)Melendugno – Macerata 0-3 (18-25, 21-25, 22-25)

    Classifica Pool Promozione: Omag-Mt San Giovanni in Marignano 67 (22 – 3); Cbf Balducci Hr Macerata 62 (21 – 4); Akademia Sant’Anna Messina 56 (19 – 6); Futura Giovani Busto Arsizio 52 (18 – 7); Itas Trentino 48 (17 – 8); Valsabbina Millenium Brescia 43 (15 – 10); Nuvolì Altafratte Padova 41 (14 – 11); Narconon Volley Melendugno 37 (12 – 13); U.S. Esperia Cremona 35 (11 – 14); C.B.L. Costa Volpino 30 (9 – 16).

    1ª giornata di ritorno Pool Salvezza A2 TigotàOffanengo – Imola 0-3 (25-27, 22-25, 21-25)Castelfranco – Concorezzo 3-1 (18-25, 25-18, 25-23, 25-19)Olbia – Casalmaggiore 3-0 (25-11, 25-19, 25-19)Como – Lecco 0-3 (18-25, 23-25, 22-25)Mondovì – Tenaglia Abruzzo Volley 2-3 (25-15, 22-25, 26-24, 17-25, 15-17)

    Classifica Pool Salvezza: Resinglass Olbia 38 (13 – 11); Trasporti Bressan Offanengo 38 (12 – 12); Tecnoteam Albese Volley Como 34 (11 – 13); Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 28 (10 – 14); Orocash Picco Lecco 27 (9 – 15); Clai Imola Volley 27 (9 – 15); Volleyball Casalmaggiore 25 (8 – 16); Bam Mondovì 16 (5 – 19); Imd Concorezzo 16 (4 – 20); Tenaglia Abruzzo Volley 15 (6 – 18). LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Gara-2 giornata di record in campo e sugli spalti: tutti i risultati

    La domenica di Gara 2 dei Quarti di Finale Playoff Serie A1 Tigotà riconsegna le prime tre partecipanti alle Semifinali Scudetto: Conegliano attenderà la vincente di Novara-Chieri, uniche a disputare Gara 3 (mercoledì 19 marzo ore 20.30), giocando Gara 1 della fase successiva sabato 22 marzo alle ore 18, mentre ventiquattrore più tardi, alle 18 di domenica 23 marzo, primo appuntamento della Serie tra Milano e Scandicci. 

    Non basta una grande partita all’Eurotek Uyba Busto Arsizio davanti ai 2500 spettatori dell’E-Work Arena per avere la meglio sulla Savino Del Bene Scandicci. Dopo due set di grande qualità, che avevano lasciato intravedere all’orizzonte Gara 3, le toscane di coach Marco Gaspari aumentano i giri del motore e pareggiano i conti con le bustocche. Il match si decide in un tie-break mozzafiato, che dopo un botta e risposta lunghissimo si conclude soltanto sul 20-22 in favore delle ospiti, che si qualificano così in Semifinale Scudetto. Come in Gara 1, è ancora Ekaterina Antropova l’MVP del confronto, 32 punti con 4 ace, ma vanno in doppia cifra tutte le compagne, esclusa Ognjenovic: 16 punti per Herbots, 13 per Mingardi, 11 a testa per Nwakalor e Carol, 7 muri di coppia. Non il risultato sperato ma sicuramente l’orgoglio di aver seriamente impensierito le quotate avversarie per la squadra di coach Barbolini, che vede ben tre giocatrici sopra quota venti: Piva (25), Obossa (22) e Kunzler (20). 

    Anche per l’avversaria di Scandicci in Semifinale Scudetto, Gara 2 non si rivela una passeggiata: la Numia Vero Volley Milano riesce infatti ad espugnare la Vitrifrigo Arena davanti a oltre 4500 tifosi piegando la Megabox Ond. Savio Vallefoglia soltanto al tie-break. Dopo l’iniziale vantaggio meneghino, le biancoverdi rispondono con veemenza conquistando sia la seconda che la terza frazione. Spalle al muro, Milano ritorna convintamente in partita pareggiando nel quarto set, poi piazza la zampata vincente allungando a +4 sul 6-10 nel quinto gioco, chiuso infine 12-15. Come in Gara 1, premio di migliore in campo per la giovanissima Hena Kurtagic, 13 punti con ben 8 muri e sempre più centrale per coach Lavarini, che poi beneficia anche dei 24 punti di Egonu, gli stessi della migliore di Vallefoglia, Lee, e dei 13 di Sylla. 

    Davanti ai 5000 spettatori dell’inedita ChorusLife Arena, Bergamo saluta i Playoff Scudetto cedendo anche in Gara 2 per 0-3 contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano. Dopo lo show di inizio partita, animato dalle vecchie glorie della Foppapedretti e dalla prima apparizione ufficiale della coppa dello Scudetto, le campionesse di tutto giocano la solita partita dominante, senza mai andare in difficoltà contro le orobiche. Tre le prestazioni da sottolineare per la squadra di coach Santarelli: gli 11 punti di Haak, da oggi miglior realizzatrice della storia del club gialloblù con 2576 punti, i 6 muri di Chirichella (11 punti totali) e la prestazione da MVP di Monica De Gennaro, diventata la giocatrice con più presenze nelle competizioni di Serie A con 631 apparizioni in campo. 

    Dopo cinque sconfitte consecutive torna al successo la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e lo fa con una grande prova di carattere nel derby contro l’Igor Gorgonzola Novara, terminato 3-0. La Serie, ora sull’1-1, avrà il suo epilogo in Gara 3 in programma mercoledì 19 marzo alle ore 20.30. Le ragazze di coach Bregoli riescono ad avere la meglio nei tirati finali di primo e terzo set, conclusi sul 28-26 e 25-23, facendosi preferire alle avversarie per lucidità nei momenti più caldi dell’incontro. MVP l’ex Buijs, autrice di 17 punti, mentre Skinner e Gicquel nel realizzano rispettivamente 14 e 13 e Gray torna protagonista con 4 muri (9 punti totali). Non la migliore performance della squadra di coach Bernardi, Alsmeier e Tolok chiudono in doppia cifra, 13 e 10 punti, ma con il 21% e il 7% di efficienza. 

    Parallelamente, nei Playoff Challenge, la Bartoccini-Mc Restauri Perugiaconferma il successo di Gara 1 e con un altro 3-0 accede alla seconda fase della competizione eliminando l’Honda Olivero Cuneo. Due set agili per le umbre, vinti a 18 e 17, più difficile la terza frazione, con le gatte brave ad impegnare le padrone di casa, già matematicamente alla Fase 2 e quindi con qualche seconda linea in sestetto, prima di cedere però 27-25. MVP e unica giocatrice in doppia cifra del confronto Aleksandra Gryka, 10 punti con 1 ace e 2 muri. Con la stessa formula di andata e ritorno con eventuale Golden Set, la squadra di coach Giovi troverà nella Fase 2 la vincente del confronto tra Novara e Chieri. Le altre due partite vedranno Pinerolo affrontare Busto Arsizio e Bergamo contro Vallefoglia. Andata, nel weekend del 22-23 marzo, sempre in casa della peggiore classificata in Regular Season.

    Play-Off Scudetto Serie A1, Quarti Gara 2Bergamo – Conegliano 0-3(13-25, 21-25, 19-25)Serie: 2-0 ConeglianoChieri – Novara 3-0(28-26, 25-20, 25-23)Serie: 1-1Vallefoglia – Milano 2-3(16-25, 25-20, 25-18, 16-25, 12-15)Serie: 2-0 MilanoBusto Arsizio – Scandicci 2-3(25-19, 25-22, 23-25, 20-25, 20-22)Serie: 2-0 Scandicci

    Play-Off Challenge Serie A1- Gara 2

    Perugia – Cuneo 3-0(25-18, 25-17, 27-25)Serie: 2-0 Perugia

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Brescia esplosiva: ora pronti per i Play off!

    Prova generosa della Consoli che regala una chiusura di stagione avvincente ai tantissimi tifosi accorsi per il derby. La vittoria piena di Prata significa secondo posto per differenza set e Quarti contro Aci Castello, attesa al San Filippo domenica 23 marzo. Tiberti e Cominetti chiamano a raccolta il pubblico per Gara 1: “Insieme possiamo fare grandi cose”!
    CONSOLI SFERC – CAMPI REALI 3-0
    (25-12; 25-23; 25-22)
    Brescia 16 marzo 2025 – Finale di stagione pieno per la Consoli Sferc Centrale del Latte che prima del fischio d’inizio festeggia le 700 partite giocate in serie A dal suo capitano Simone Tiberti. Bisset Astengo ritrova il campo e i 1.300 del San Filippo si godono un match dall’ottimo ritmo. Prata a Fano però non fa sconti, conquista i tre punti e resta prima per un migliore quoziente set. Reggio Emilia retrocede con Palmi e ‘salva’ Cantù. I Play-off ora propongono Aci Castello come avversaria dei Quarti, in programma già domenica 23. Erati si prende il premio MVP e la Regular Season si chiude tra gli applausi.
    Starting six
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Cantù schiera Martinelli al palleggio e Novello opposto, Galliani e Tiozzo schiacciatori, Candeli e Bragatto centrali, Butti libero.
    Cronaca
    La prima palla capitan Tiberti la affida a Bisset, difeso da Candeli. Tre block di un infuocato Erati e tre suoi attacchi valgono il 12-4; Mattiroli investe anche il suo secondo time out e sul 17-6 deve provare la carta Bacco – dentro per Galliani – per cercare di invertire la rotta, ma i tucani attaccano con un pesantissimo 75% e zero errori per il 25-12.
    Nel secondo parziale Cantù si toglie la ruggine e trova un primo vantaggio grazie all’ace di Novello (5-6) e un secondo grazie a quello di Tiozzo (11-14). Sul turno del capitano, agile in difesa come un ventenne, Cominetti riporta la parità e pesca poi il sevizio vincente. Arrivano altri due monster-block di Erati e Bisset per il 19-18 e poi è il punto dalla linea di fondo di Cavuto a spezzare l’inerzia in favore dei biancoblù (21-19). Il block-out di Bisset e la palla sporca di Raffaelli, dentro per l’ultimo scambio, valgono il set ball, capitalizzato al secondo tentativo (25-23).
    Campi Reali prova a reagire con Novello e Bacco; Tiozzo vola in difesa e avvicina i suoi (11-10), ma è Candeli ad agganciare a 15 con un ace sulla riga. Il finale è punto a punto. Cavuto e Bisset non sbagliano (20-19). È ancora il muro a dare il là ai tucani: Tondo stampa Tiozzo per il 22-20 e poi chiude il match con un primo tempo devastante (25-22).
    Dichiarazioni
    Simone Tiberti: “Resta un po’ di amaro in bocca perché arriviamo secondi per differenza set, ma va bene anche iniziare subito i Play-off e mantenere il ritmo. Siamo contenti per la vittoria di stasera, per nulla scontata, e per aver ritrovato il sestetto titolare con Bisset. Partiamo concentrati e puntiamo ad arrivare fino in fondo. Aci Castello era accreditata come la squadra più forte ad inizio stagione e dunque la difficoltà della partita è intuibile: se le persone che oggi erano qui al San Filippo torneranno domenica, magari con un amico, possiamo fare grandi cose!”
    Roberto Cominetti: “Chiudiamo con una bella prestazione e un pubblico presente che ci ha dato una spinta in più. Ci abbiamo provato fino alla fine e ci giochiamo questi Play off da protagonisti: dovremo andare a Catania in gara 2, ma l’appello a tutti i tifosi di stasera è di esserci in gara 1, perché i Play off sono sempre complicati. Obiettivo è passare il turno, pensando a preparare al meglio una gara alla volta, e saranno tutte contro grandi squadre”.
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 9, Hoffer (L), Cavuto 12, Bonomi ne, Tiberti, Tondo 10, Cominetti 12, Cargioli, Franzoni (L) ne, Zambonardi ne, Bettinzoli ne, Bisset 11, Manessi, Raffaelli 1. All. Zambonardi e Iervolino.
    Ricezione positiva: 52%; Attacco: 55%; Muri 10. Ace/errori 7/16.
    CAMPI REALI: Martinelli 1, Novello 7, Bacco 7, Tiozzo 7, Candeli 9, Bragatto 4, Butti (L), Cottarelli, Quagliozzi ne, Cormio ne, Marzorati ne, Galliani 1, Caletti (L2). All: Mattiroli e Zingoni
    Ricezione positiva: 40%; Attacco: 36%; Muri 5; Ace/errori 5/13.
    Arbitri: Giuliano Venturi e Antonio Mazzarà
    Durata: 21’, 31’, 29’ Tot: 1h 21. LEGGI TUTTO

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    Wta Indian Wells, trionfa Andreeva: Sabalenka battuta in tre set

    Secondo Wta 1000 consecutivo vinto dalla 17enne russa che dopo Dubai conquista anche Indian Wells grazie alla vittoria in rimonta in finale sulla n. 1 al mondo Aryna Sabalenka. Andreeva diventa la più giovane campionessa sul cemento americano da Serena William nel 1999 

    Mirra Andreeva concede il bis. Dopo Dubai, la 17enne russa ha conquistato anche il Wta 1000 di Indian Wells. Un altro capolavoro della fuoriclasse di Kranojarsk che, dopo aver battuto in semifinale la n. 2 Wta Iga Swiatek, ha completato il torneo perfetto battendo anche la n. 1 al mondo Aryna Sabalenka con il punteggio di 2-6, 6-4, 6-3 in poco più di due ore di gioco. Una bellissima rimonta di Andreeva, brava a reagire dopo aver perso il primo parziale, ma soprattutto fredda e lucida alla distanza contro una Sabalenka spenta nel terzo set, alla seconda finale persa a Indian Wells dopo il 2023.

    La cronaca del match

    Già dai primi game c’è lotta su ogni punto. Il primo momento di difficoltà è per Sabalenka che nel terzo gioco cancella quattro palle break. Da quel punto cambia l’inerzia del set e diventa un monologo della bielorussa che nel game successivo ottiene il break a zero. Andreeva è nervosa, fatica a reagire e in 37 minuti cede il primo set. La russa, però, cambia marcia dal secondo set e alza esponenzialmente la qualità del suo tennis. Basta un solo break, quello ottenuto nel terzo game, ma anche tanti punti con il servizio (80% di prime e 75% di resa). Si arriva così al terzo set, dall’andamento insolito nelle prime battute: Sabalenka perde il servizio in apertura a zero, poi ottiene il controbreak, ma successivamente cede ancora la battuta. La bielorussa, fisicamente in difficoltà, non trova una soluzione al gioco spumeggiante di Andreeva che con grande maturità completa la rimonta e firma il back-to-back.   LEGGI TUTTO

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    Wta Miami, il tabellone: Paolini nel quarto di Gauff

    Sarà la slovacca Rebecca Sramkova o una qualificata la prima avversaria di Jasmine Paolini al Wta 1000 di Miami, al via martedì e in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Testa di serie numero 6 del torneo (per questo motivo entrerà in gioco al secondo turno), la toscana è stata inserita nella parte alta del tabellone, precisamente nel quarto di Coco Gauff. Paolini potrebbe incrociare Ons Jabeur al terzo turno, poi una tra Kasatkina e Samsonova negli ottavi. Al via anche altre due italiane, Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti. La marchigiana affronterà al primo turno la rumena Sorana Cirstea, n. 111 al mondo, mentre la riminese sfiderà la spagnola Jessica Bouzas Maneiro, n. 57 Wta. Tra le altre sfide di primo turno riflettori puntati su Petra Kvitova, impegnata in un match tra ex campionesse Slam con l’americana Sofia Kenin. LEGGI TUTTO

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    A2, ma dove vai? Sei qui anche il prossimo anno!

    Obiettivo centrato! Grandi notizie dal taraflex del Banca Macerata Forum con i biancorossi che si assicurano la salvezzanei primi due set, lasciando i due punti restanti agli ospiti della Consar Ravenna. L’ultima giornata della serie A2 Credem Banca si conclude col risultato di 2-3, punteggio che fa sorridere entrambe le squadre. I romagnoli si prendono i meriti della vittoria, con i padroni di casa che possono finalmente esultare coi loro tifosi il mantenimento della categoria. Il pubblico non riesce a gioire per il risultato – complice un dispendio di energie importantissimo a inizio partita -, ma può farlo per il percorso della squadra di Coach Castellano, capace davvero di crederci e non mollare fino alla fine. MVP è l’opposto Klapwijk, autore di una partita dal grande spessore tecnico e caratteriale (26 punti per lui).
    La partita.Ci si gioca tutto in campo e Castellano non può certo fare a meno del suo sestetto collaudato. Marsili-Klapwijk in diagonale principale, Ottaviani-Valchinov sono le bande, Fall-Berger al centro, Gabbanelli libero.
    Coach Valentini mette in campo la sua Ravenna con Russo al palleggio opposto a Guzzo, Vukasinovic-Tallone come schiacciatori, Grottoli-Canella al centro, Goi in seconda linea.
    Primo set. Equilibrio delicato a inizio partita, ma questo Klapwijk per Macerata è una sicurezza: 5-4 in avvio con l’olandese da posto 1. L’ace di Ottaviani prova a indirizzare un set che non vuole ancora avere un padrone (14-12), con Macerata oscilla fra i due e i tre punti di vantaggio per tutta la parte centrale. Le squadre funzionano alla perfezione in cambio palla (20 su 22 in attacco per i biancorossi). Si arriva al venti, Berger prova a spingere i suoi verso la conquista del primo set. Ci prova Pozzebon a chiuderlo dal servizio, ci riesce Fall (25-23). Manca un solo set alla salvezza. I numeri di questo set hanno davvero qualcosa di incredibile: Marsili porta Macerata a un 91% in attacco spaventoso, segue Ravenna con un onestissimo 75%.
    Secondo set. Grande agonismo e confusione iniziale, Vukasinovic spinge in pallonetto il punto del 4-5. Ravenna continua avanti, appoggiandosi molto su Guzzo (5 punti per lui nel set), ma è Klapwijk che continua a spingere i suoi (86% per un’altra partita monstre dell’olandese). Ichino, con un ottimo subentro, impatta il parziale a quota 11, ma subito dopo Valchinov spara out dai nove metri. L’errore del neoentrato Bertoncello (20-17) avvicina il Banca Macerata Forum all’obiettivo grosso dei suoi: Klapwijk fra esplodere il pubblico che si alza in piedi sull’attacco di Berger dal centro! È salvezza, tifosi! 25-22.
    Terzo set. Set con probabile meno adrenalina rispetto ai precedenti. Il pallonetto di Guzzo è beffardo, Gabbanelli non intuisce: Ravenna passa a condurre sul 4-5, rimanendoci per tutta la durata del set, dimostrando grande livello e costanza. Macerata resta in scia e Valchinov prova a riavvicinare i suoi per chiudere subito i conti con la pipe del 17-19. Berger è della stessa idea, è suo l’ace del 19-20. Il time-out di Valentini del 22-22 spiega tutta la prestazione incolore dei suoi, Macerata vuole chiudere in bellezza. Klapwijk porta la contesa ai vantaggi, giocati in modo implacabile dalle due squadre. Accorcia la Consar, 26-28.
    Quarto set. Momento complicato per i biancorossi a inizio set (5-7): Ottaviani si accomoda in panchina per Ichino. Macerata prova a rientrare, ma Guzzo continua la sua opera: 9-11 ospite con un cliente scomodo al servizio come Vukasinovic. Valchinov in battuta dimostra di essere un po’ appagato, Grottoli poi lo stampa in pipe: 11-14. Grandi proteste in campo romagnolo per un intervento spettacolare in difesa dello stesso centrale, ma si prosegue: 15-16. Fall prima festeggia in griddy, poi però spara fuori in attacco (18-20). Arriva un recupero incredibile in difesa di Macerata, ma è Tallone a far fuggire i suoi. Klapwijk rimette in parità la contesa, ma è l’errore di Berger a portarla al tie-break, 22-25.
    Quinto set. Ci sono Dimitrov e Ichino in campo, ma è di Russo dai nove metri il primo punto. La prima parte del tiebreak prosegue in equilibrio col cambio-palla delle due squadre che ha la meglio sulle rispettive fasi muro-difesa. Arriva Guzzo a provare a rompere gli schemi: cambio campo sul 5-8. Il +3 ravennate rimane intatto, frutto di una Macerata scarica mentalmente. Klapwijk lascia il campo dolorante dopo uno scontro di gioco sul 10-13, ma è Ichino a pareggiare i conti subito dopo. La regular season si conclude con l’attacco di Guzzo (13-15).
    Photogallery completa della salvezza a questo link.
    Banca Macerata Fisiomed – Consar Ravenna 2-3 (25-23, 25-22, 26-28, 22-25, 13-15)
    Banca Macerata Fisiomed 2: Pozzebon, Marsili 3, Ichino 7, Ferri 1, Valchinov 10, Ottaviani10, Fall 10, Dimitrov 3, Klapwijk 26, Berger 12, Gabbanelli (L1). NE: Sanfilippo, Palombarini (L2). All. Maurizio Castellano, Ass. Federico Domizioli
    Consar Ravenna 3: Selleri, Vukasinovic 14, Guzzo 26, Tallone 12, Canella 11, Russo 4, Zlatanov, Bertoncello, Feri, Grottoli 8, Goi (L1). NE: Copelli, Pascucci (L2). All. Antonio Valentini, Ass. Saverio Di Lascio.
    Arbitri: Michele Marotta e Dario GrossiMVP: KlapwijkNote: Durata set: 29’, 29’, 31’, 26’, 16’ per 2 ore e 11 minuti.Battute punto Macerata 7 con 28 errori, Ravenna 10 con 20 errori. Muri punto Macerata 4, Ravenna 5. Attacco punto Macerata 67%, Ravenna 69%. Ricezione positiva Macerata 43% (31% perfetta), Ravenna 54% (31%).Photo Credits: Mauro Pianesi LEGGI TUTTO