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    Giro d’Italia, l’ultima tappa partirà dal Vaticano: l’omaggio a Papa Francesco

    È stata svelata l’ultima tappa del Giro d’Italia numero 108, il Grande Arrivo 2025 a Roma del prossimo 1° giugno sarà dal Vaticano al Circo Massimo, in omaggio a Papa Francesco. L’ultimo giorno della corsa rosa inizierà attraversando i Giardini Vaticani per uscire dalla Porta del Perugino davanti a Santa Marta, in fase di trasferimento, verso il ritrovo di partenza alle Terme di Caracalla. A Roma per l’ultima tappa per la settima volta nella sua storia, la terza consecutiva, il Giro d’Italia si chiuderà al Circo Massimo. Si tratta di un omaggio a Papa Francesco, che l’aveva fortemente voluta nell’anno del Giubileo.

    Le caratteristiche tecniche
    La tappa finale sarà divisa in due parti: avvicinamento, dalla partenza a Roma-EUR, fino al primo passaggio sulla linea di arrivo si raggiunge il litorale e poi Ostia, quindi si ritorna in zona partenza e in seguito circuito finale di otto giri all’interno della Capitale. Il circuito di 9.5 km si sviluppa interamente lungo le vie cittadine: ad alternarsi brevi ondulazioni e lunghi rettilinei raccordati da curve a volte impegnative. Prevalentemente asfaltato il fondo stradale, con alcuni brevi tratti in pavé (“i sanpietrini”). Ultimi chilometri con solo alcune lievi variazioni di direzione: retta finale di 350 m su asfalto larghezza 8m, a metà dell’ultimo chilometro la pendenza della sede stradale è del 5%. LEGGI TUTTO

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    Quarti Coppa Italia A2, Macerata affronta Aversa. Fall: “Vincere per continuare a sognare”

    La Banca Macerata Fisiomed MC, dopo un periodo atipico perché senza partite ufficiali, è pronta a scendere in campo giovedì 1 maggio (ore 18) per un emozionante match di sola andata contro la Evolution Green Aversa per i Quarti di Finale di Del Monte Coppa Italia A2.

    La trasferta al PalaJacazzi si preannuncia come una sfida fondamentale, un dentro-fuori che la squadra giocherà in trasferta data la fotografia scattata alla classifica al termine della regular season.

    Dopo il sorteggio del tabellone, arriva quindi il rush finale per Marsili e compagni che, partendo dalla Campania, inizieranno una serie di scontri diretti (tutti in trasferta) che potrebbero condurla al trionfo, considerando però il brivido dell’eliminazione diretta di ogni turno.

    Archiviata a pieni voti la pratica Ravenna agli ottavi, l’asticella si alza ancora e compiere un autentico blitz ad Aversa significherebbe staccare il pass per le semifinali (da giocare già domenica 4 maggio) contro una tra Prata e Siena: un traguardo storico, mai raggiunto dalla nostra società.

    La squadra campana è tra le formazioni più temibili della categoria, e il roster –  a disposizione di Coach Tomasello è di prim’ordine. La diagonale Garnica-Motzo è una delle più funamboliche della Serie A2, e a loro si aggiungono giocatori di grande classe ed esperienza come Canuto, Lyustkanov, Arasomwan e Frumuselu. In difesa e ricezione, il libero Rossini rappresenta una delle colonne portanti della squadra: il suo palmares parla da solo.

    Lato Banca Macerata Fisiomed, la squadra, ormai solida e con certezze, sta salendo di qualità e di consapevolezza partita dopo partita. Ogni match potrebbe essere l’ultimo, ma la strada verso la finale dell’11 maggio è percorribile e lavorare senza pressioni potrebbe essere la ricetta perfetta per poter sognare in grande.

    Bara Fall (centrale Banca Macerata Fisiomed): “Questo purtroppo non è un periodo semplice per noi perché siamo fermi senza fare partite da un po’ di tempo ed è difficile mantenere il ritmo gara. L’umore è come sempre buono, sappiamo che potrebbe essere anche l’ultima partita della stagione quindi andremo lì e cercheremo di fare il nostro meglio.”

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Max Purcell sospeso 18 mesi per doping: squalifica fino all’11 giugno 2026

    Max Purcell, tennista australiano specialista del doppio, ha accettato una sospensione di 18 mesi, ai sensi del Programma antidoping del tennis (TADP), proposta dall’ITIA (International Tennis Integrity Agency). La stessa agenzia lo ha confermato nella giornata di martedì 29 aprile. La notifica della violazione era arrivata lo scorso dicembre e subito il 27enne aveva deciso di sottoporsi a un periodo di sospensione volontaria dal circuito. Questo periodo viene compreso nella pena definitiva di 18 mesi, così che il giocatore possa tornare in campo l’11 giugno 2026.

    Il motivo della sospensione
    Purcell ha ammesso le violazioni nel corso dell’indagine dell’ITIA. La piena collaborazione del giocatore e la condivisione delle informazioni hanno permesso una riduzione del 25% della sanzione. Il giocatore perderà i risultati e i premi in denaro dalla data della prima violazione (16 dicembre 2023) al primo successivo campione negativo, fornito il 3 febbraio 2024. Purcell, che nel settembre 2024 ha raggiunto l’ottavo post nel ranking mondiale di doppio grazie anche ai successi a Wimbledon nel 2022 e agli US Open nello stesso anno, ha ammesso di aver violato l’Articolo 2.2 del TADP (uso di un Metodo Proibito) ricevendo infusioni endovenose di vitamine oltre 500 ml tra il 16 e il 20 dicembre 2023. Il limite previsto dal Codice Mondiale Antidoping e dal TADP è di 100 ml in un periodo di 12 ore.  LEGGI TUTTO

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    Quarti di Coppa Italia: trasferta ad Aversa per continuare a sognare

    Si torna finalmente in campo per i Quarti di Finale di Del Monte Coppa Italia A2. I biancorossi, dopo un periodo atipico perchè senza partite ufficiali, sono pronti a scendere in campo giovedì 1 maggio (ore 18) per un emozionante match di sola andata contro la Evolution Green Aversa. La trasferta al PalaJacazzi si preannuncia come una sfida fondamentale, un dentro-fuori che la squadrà giocherà in trasferta data la fotografia scattata alla classifica al termine della regular season.
    Dopo il sorteggio del tabellone, arriva quindi il rush finale per Marsili e compagni che, partendo dalla Campania, inizieranno una serie di scontri diretti (tutti in trasferta) che potrebbero condurla al trionfo, considerando però il brivido dell’eliminazione diretta di ogni turno. Archiviata a pieni voti la pratica Ravenna agli ottavi, l’asticella si alza ancora e compiere un autentico blitz ad Aversa significherebbe staccare il pass per le semifinali (da giocare già domenica 4 maggio) contro una tra Prata e Siena: un traguardo storico, mai raggiunto dalla nostra società.
    La squadra campana è tra le formazioni più temibili della categoria, e il roster –  a disposizione di Coach Tomasello è di prim’ordine. La diagonale Garnica-Motzo è una delle più funamboliche della Serie A2, e a loro si aggiungono giocatori di grande classe ed esperienza come Canuto, Lyustkanov, Arasomwan e Frumuselu. In difesa e ricezione, il libero Rossini rappresenta una delle colonne portanti della squadra: il suo palmares parla da solo.
    Lato Banca Macerata Fisiomed, la squadra, ormai solida e con certezze, sta salendo di qualità e di consapevolezza partita dopo partita. Ogni match potrebbe essere l’ultimo, ma la strada verso la finale dell’11 maggio è percorribile e lavorare senza pressioni potrebbe essere la ricetta perfetta per poter sognare in grande.
    Abbiamo chiesto intanto al nostro centrale Bara Fall qualche impressione sulla partita che lui e i suoi compagni giocheranno ad Aversa. Ha risposto così: “Questo purtroppo non è un periodo semplice per noi perché siamo fermi senza fare partite da un po’ di tempo ed è difficile mantenere il ritmo partita. L’umore è come sempre buono, sappiamo che potrebbe essere anche l’ultima partita della stagione quindi andremo lì e cercheremo di fare il nostro meglio.”
    Cari tifosi/e, l’appuntamento settimanale per seguire i biancorossi è quindi giovedì 1 maggio ore 18 alPalaJacazzi di Aversa (CE). I fischietti dell’incontro sarano Marco Colucci e Marco Pasin, la partità sarà visibile gratuitamente sulla piattaforma VBTV. LEGGI TUTTO

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    Bagnaia non avvicina Marquez. Gli altri braccano Ducati

    Qualcosa sta cambiando, ma in Ducati (e nel Mondiale) apparentemente resta tutto uguale. Marc Marquez continua a dominare in lungo e in largo questo scorcio di stagione, Pecco Bagnaia continua a non ritrovare il feeling che cerca, quello della vecchia GP24 che Alex Marquez fa volare ma che è arrivata a fine sviluppo e non verrà più ag LEGGI TUTTO

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    Trapani non molla la vetta: c’è solo un timore

    C’è sempre Trapani lì, in cima alla classifica assieme alla Vu Nera. E promette di fare il possibile per restarci fino all’inizio dei playoff per lo scudetto, riscrivendo la storia del campionato italiano. Solo l’infortunio alla spalla destra di John Petrucelli può far tremare la formazione di patron Antonini, sempre padrona del gioco e del risultato. Anche dal PalaBarbuto il LEGGI TUTTO

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    Orduna e Potke, ingredienti speciali nel “Bloody Mary” Lube Volley

    La crescita dei cucinieri nasce da lontano e si presenta come un cocktail ideato e ben miscelato dal dg Beppe Cormio, su una base di giovani di qualità, veterani di classe e uno staff preparato. Ingredienti che hanno consentito alla Cucine Lube Civitanova di alzare al cielo la Del Monte® Coppa Italia e che l’hanno condotta alla Finale per il tricolore. Un Bloody Mary senza pepe nero e tabasco non avrebbe lo stesso gusto speziato e piccante. Una Lube senza Santi Orduna, che domenica a Trento ha giocato la sua gara numero 500 nelle competizioni della Lega Volley, e Marko Podrascanin, che giovedì 1° maggio (ore 18.15) in Gara 2 con l’Itas Trentino festeggerà la presenza n. 600 in Italia in un Eurosuole Forum già sold out, non avrebbe “ubriacato” di gioia a tal punto i suoi tifosi.
    Il lavoro svolto da Santi e Potke in questi mesi, dentro e fuori dal campo, è stato straordinario e ha spianato la strada alla crescita pianificata da coach Giampaolo Medei. Grazie a loro, nelle ultime settimane le luci della ribalta hanno illuminato i giovani (toccata l’età media di 24 anni nel 6+1) di un gruppo compatto e tenace per le rimonte da manuale nei Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem Banca contro l’Allianz Milano e nella serie di Semifinale contro la Sir Susa Vim Perugia, formazione detronizzata dai cucinieri. Se vorranno cucirsi sul petto lo Scudetto i giganti marchigiani dovranno confezionare un’altra rimonta su misura, alternando l’eleganza delle movenze alla rapidità dei colpi e alla precisione nelle offensive. Il braccio di ferro con l’Itas Trentino si è aperto domenica. Il successo interno dei dolomitici nel primo round impone alla Lube la modalità “Rimonta ON”.
    Santi Orduna (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Le mie 500 partite sono un premio a costanza e perseveranza nella carriera italiana. Avrei voluto festeggiare con una vittoria, ma essere in Finale Scudetto a 42 anni mi gratifica, voglio vincere la partita n. 501. Se devo fare un bilancio, il gruppo Lube è uno dei più belli in cui io abbia mai giocato. Tanti atleti diversi per età, interessi, mentalità e gioco, in grado di dar vita a un team così unito. Io e Marko abbiamo messo la nostra esperienza al servizio del Club e abbiamo dato positività, ma il merito del processo di crescita, costruito nel tempo, va condiviso tra tutti, allenatore e staff compreso. Parlo anche del preparatore Max Merazzi e del fisioterapista Marco Frontaloni, autentici collanti. Poi abbiamo un capitano perfetto come Fabio Balaso, che conosco da quando aveva 17 anni. Ognuno ha collocato il suo mattoncino, io e Potke ci abbiamo messo del nostro, ma siamo stati anche ricettivi. Poi vanno menzionati i tifosi, il botta e risposta tra squadra e curva ispirato alla passione dei ragazzi per il manga “One Piece” è solo l’ultima delle dimostrazioni di un grandissimo feeling. I supporter ci hanno atteso, ora godiamoci questa Finale fino in fondo. Dobbiamo lottare con tutto quello che abbiamo, non siamo qui per caso, ma perché non abbiamo mollato in Gara 3 con Perugia. Lì è partito il riscatto e abbiamo costruito la rimonta! Domenica Trento ha giocato meglio, non abbiamo alibi. Quindi ora testa a Gara 2 in un Eurosuole Forum sold out per imporre il nostro gioco e tornare sulle Dolomiti con una fiducia rinnovata!”. LEGGI TUTTO

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    Quarti Coppa Italia A2: Brescia attende Acicastello. Tiberti: “Vedo l’ambizione e la fame giusta”

    Guardare avanti è la sola opzione, anche quando il rammarico per l’ultima battaglia del campionato è ancora lì a focalizzare i pensieri. Per la Gruppo Consoli Sferc Brescia è un’annata d’oro, segnata dalla Finale promozione e da un susseguirsi di prestazioni che l’hanno sempre mantenuta in vetta alla classifica di A2. Non è andata come sperato, non è arrivata la promozione in Superlega, ma la stagione offre ancora un’occasione per brillare, la Coppa Italia di cui i bresciani sono detentori.

    Le pretendenti in gara sono otto: Brescia affronta Acicastello, Cuneo riceve Fano, Prata attende Siena, mentre Macerata fa visita ad Aversa. Tutte giocano in contemporanea il primo maggio, con le Semifinali previste per domenica 4 tra le vincenti delle prime, e delle seconde due coppie di sfide. La Finale sarà invece sabato 10 maggio, con il favore del match in casa concesso alla squadra meglio piazzata in Regular Season.

    Andando con ordine, dunque, giovedì 1 maggio la Consoli ospita di nuovo la Cosedil, come nel quarto di finale di andata dei Play-off, ma stavolta la gara è secca. Chi vince prosegue la corsa, chi perde termina la stagione. Gli avversari sono guidati da Paolo Montagnani, che nei match degli Ottavi contro Cantù ha proposto una formazione affidata alla regia dal giovane Bernardis opposto ad Argenta, con Bartolini e Volpe al centro, Rottman e Basic sulla diagonale di banda, Orto e Lombardo alternati in difesa e ricezione. L’artiglieria pesante è composta anche da Lucconi, esplosivo posto due, e Saitta, esperto palleggiatore di respiro internazionale e argento all’europeo 2013.

    Gli ospiti sono fermi dal 13 aprile, mentre i tucani stanno smaltendo le tossine della gara in Piemonte e sono chiamati a canalizzare le ultime energie – e forse pure un po’ di rabbia per il sogno sfumato – in una Coppa Italia da difendere. Perché lo scorso anno, quando la corsa si fermò prima, Brescia fu protagonista di una cavalcata finale che la portò alla conquista di quel Trofeo e poi pure della Supercoppa. Ripetersi non sarebbe male. Farlo davanti al proprio pubblico sarebbe un gran bel premio per gli oltre 2.400 tifosi del San Filippo che ci si augura gremiranno gli spalti il primo maggio.

    Capitan Simone Tiberti: “L’obiettivo non può che essere ripartire dopo l’amarezza per la finale persa… Almeno abbiamo subito un’opportunità per riscattarci e buttare la testa in un’altra competizione sfidante e ad eliminazione diretta. Contro Aci Castello dovremo prima di tutto riuscire ad essere lucidi, lasciarci alle spalle quanto successo, perché ci ha portato via tante energie nervose e fisiche. Vedo però nella mia squadra l’ambizione e la fame giusta per provare a difendere la Coppa Italia davanti ai nostri bellissimi tifosi”.

    Il fischio di inizio è alle 17.30, ma la società ricorda di presentarsi con anticipo per non rischiare di restare senza biglietto. Per chi non riuscisse ad esserci di persona, la diretta streaming è su VBTV.Arbitri: Michele Marotta, Roberto Russo.Ex: Alessandro Tondo nel 2023/24

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO