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    Modena Volley, al via la stagione 2025/26 della squadra femminile

    E’ iniziata ieri sera al PalaPanini la stagione 2025/26 della squadra femminile di Modena Volley, che parteciperà al prossimo campionato di Serie B2. Primo allenamento agli ordini di coach Ivan Tamburello e del suo staff composto dall’assistente Simone Zagni, dal preparatore atletico Giuseppe Brogneri e dal fisioterapista Aldo Assi. Il roster, definito nelle scorse settimane dal direttore sportivo Carmelo Borruto, è composto dalle seguenti giocatrici: Eleonora Allamprese, alzatrice classe 2002; Martina Ribaldi, alzatrice classe 2007; Erika Corsi, opposto classe 1997; Carolina Baldoni, vice-capitana e opposto classe 1994; Martina Faietti, centrale classe 1995; Alessia Rodolfi, centrale classe 2001; Vittoria Fornari, capitana e centrale classe 2002; Elena Lutti, libero classe 2007; Elena Brancato, schiacciatrice/libero classe 2009; Beatrice Fornari, schiacciatrice classe 2009; Valentina Adani, schiacciatrice classe 2002; Ludovica Bonato, schiacciatrice classe 2004. LEGGI TUTTO

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    Al via Eurobasket, domani l’Italia con la Grecia. E per gli Azzurri c’è il tabù quarti

    Comincia domani l’Europeo di basket dell’Italia e l’obiettivo di Fontecchio e compagni è quello di dare seguito ai tanti successi azzurri dell’estate. A cominciare dal bronzo continentale delle donne e al quale hanno fatto seguito anche le vittorie a livello giovanile. Ma ora in campo vanno i ragazzi di Pozzecco e l’Italia è dal 2003, bronzo all’Europeo con Recalcati, che non supera le colonne d’Ercole dei quarti di finali di una competi LEGGI TUTTO

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    Altro oro per Bardaro: dopo il Mondiale U21 arriva quello del Comune di Cuneo

    Dopo la vittoria del Mondiale U21 in Indonesia, Anna Bardaro, libero di Cuneo Granda Volley, ha fatto ritorno in Italia per unirsi al gruppo squadra e cominciare la preparazione verso l’inizio del campionato di Serie A1.

    Tuttavia la classe 2005, prima di vedersi impegnata in sala pesi oppure sul taraflex, ha ricevuto una riconoscenza ufficiale da parte delle istituzioni cittadine nella Sala Consigliare del Comune di Cuneo. Infatti la giocatrice è stata premiata per la vittoria dei Mondiali U21 con la Medaglia d’Oro, conferita nella mattinata di lunedì 25 agosto dal Comune.

    L’evento ha visto protagonisti, oltre a Bardaro, la sindaca Patrizia Manassero e l’assessore Valter Fantino, estremamente legati al mondo della pallavolo e a Cuneo Granda Volley. In particolare la sindaca e l’assessore hanno rivolto diverse domande interessanti alla giocatrice biancorossa, ascoltando la sua storia dai primi passi al Mondiale U21, creando così un lungo momento di condivisione tra sport ed istituzioni prima della consegna ufficiale della riconoscenza.

    “Ci ha fatto molto piacere incontrare Anna Bardaro – ha commentato la sindaca Manassero – Come sempre ascoltare le esperienze delle giovani atlete, brave a portare ottimi risultati, è importante ed arricchente. Vediamo queste giovani atlete migliorare in campo, ma soprattutto come persone ed è per questo che guardiamo al futuro della nostra squadra con fiducia”.

    “Abbiamo vissuto questo momento interessante con Anna Bardaro – ha aggiunto l’assessore Fantino – Siamo contenti di averlo fatto per il valore dell’atleta, perché ha deciso di spostarsi a Cuneo da Conegliano e Treviso, cosa non scontata, ma soprattutto per il valore della persona. Siamo convinti che questa città e questo ambiente abbiano la giusta dimensione per darle una spinta in più nel suo percorso di crescita sportiva e di maturazione”.

    “Ringrazio il Comune, la sindaca e l’assessore per l’accoglienza – ha chiuso infine Bardaro – È stato un saluto caloroso, mi sono divertita molto e mi è piaciuto visitare la città per conoscerne la storia. Inoltre sono molto felice dell’interesse dimostrato verso la mia storia e verso il mio futuro qua a Cuneo”.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Colaci forza 9: “Manca un titolo da vincere, poi (forse) mi ritirerò”

    Continua in palestra il lavoro per i Block Devils. Con il gruppo dal primo giorno c’è Massimo Colaci, il giocatore che da più stagioni di chiunque altro è a Perugia: quest’anno si accinge a giocare per il nono anno consecutivo raggiungendo il suo record personale di permanenza in un club, ma sigillando anche un primato per la stessa società.“Innanzitutto nove anni per me sono motivo d’orgoglio, qui sto bene e ho tutto quello che mi serve per cercare di fare meglio possibile. Per il resto in questo periodo le sensazioni sono sempre positive, c’è grande entusiasmo, c’è voglia di fare, i ragazzi più giovani che arrivano hanno voglia di mettersi in mostra quindi, da questo punto di vista, in questa fase è abbastanza semplice. Bisognerà poi cercare di mantenere poi questo entusiasmo nei mesi successivi! Però sono contento di come stanno andando le cose, ci sono tanti ragazzi delle giovanili e della serie B che ci stanno dando una mano e quindi per il momento sono molto contento e soddisfatto”.

    Il libero bianconero sottolinea l’importanza del lavoro svolto in post-season, dopo il ritorno dalla Final Four di Champions; un periodo che è stato propedeutico ad una ripresa della preparazione migliore possibile, per tutti i giocatori non impegnati in nazionale: “Noi ci siamo concentrati soprattutto sul lavoro fisico. Il “problema” dei nostri calendari è sempre quello: c’è chi gioca tantissimo e non si ferma mai, chi non va in nazionale ha invece tre mesi di stop. A noi il lavoro post-season è servito perché abbiamo avuto possibilità di non fermarci così tanto e chiaramente la ripresa è stata un po’ più agevole da questo punto di vista perché poi quando riprendi, riprendi a pieni ritmi, e se sei stato tre mesi fermo diventa complicato, anche se ognuno di noi si gestisce durante il periodo di stop, però il lavoro che abbiamo fatto qua ci ha dato una grossa mano”. 

    Arrivato a Perugia nella stagione 2017-2018, quando il club non aveva ancora vinto trofei, Max Colaci ha vissuto con la società del Presidente Sirci la gioia della conquista della prima Supercoppa, arrivata proprio in quella stagione e, da lì, è stato protagonista in campo di tutti i trofei conquistati dalla Sir: 15 in otto stagioni! E alla vigilia dell’inizio della sua nona stagione consecutiva, Colaci guarda avanti, verso nuovi obiettivi, ma non nascondendo le sue ambizioni. “Mi ricordo che qualche anno fa avevo detto che avrei voluto vincere, prima di smettere, due scudetti e una Champions… abbiamo vinto uno scudetto e una Champions, quindi ci sarebbe un altro scudetto da conquistare! Però pensare allo scudetto è pensare troppo in là. Ci sono vari step, c’è un percorso, c’è la regular season, c’è il girone di andata, poi il ritorno, poi i play off… è un percorso lungo; ecco perché noi ci concentriamo sulle finali, perché innanzitutto bisogna arrivarci in finale, perché a volte questo sembra scontato: Perugia deve prima conquistarsi la finale, che è già parecchio in là e poi si penserà al resto. In questi anni abbiamo vinto e abbiamo perso, ma come dico sempre siamo sempre stati là. Secondo me una squadra forte deve stare lì a giocarsela. Sempre. Poi a volte è il tuo turno e a volte è il turno del tuo avversario. Fra qualche anno ci renderemo conto di quello che questa squadra e questa società ha fatto”. 

    Il lavoro prosegue, al PalaBarton Energy, ottimizzando ogni giornata disponibile. È un periodo fondamentale, questo, in vista di una stagione che rappresenta quest’anno una nuova grande sfida per i Block Devils che, chiamati a giocarsi cinque competizioni su cinque, sono consapevoli di dover affrontare un calendario compresso.  “Il “problema” di quest’anno è che giocheremo per tutta la stagione ogni tre giorni. In un certo senso ci si allena giocando! Di settimane tipo non ci saranno quasi mai, quindi il tempo per migliorare qualche dettaglio in palestra non ce l’hai e devi sfruttare anche le partite per fare questo, ma noi siamo abituati. Per fortuna abbiamo una rosa ampia e potremo gestire i vari carichi nelle numerose partite che avremo. Da un certo punto di vista è un grande stimolo, dall’altro è un po’ particolare perché bisogna sapersi gestire. Per quanto mi riguarda, partecipare a tante competizioni è una cosa bella perché ce le siamo conquistate e sono felice di questo: cercheremo di raggiungere più finali possibili e poi vedremo come andrà. Gli obiettivi sono tanti anche quest’anno ed è anche il bello di giocare a Perugia!”.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Carniel: «Da Marini a Giannotti, vi presento i nove volti nuovi»

    Rinnovato, ambizioso e profondo in termini di organico: è il Belluno Volley, nella versione 2025-2026. Una versione ideata dal direttore sportivo, Alessandro Carniel, alla sua seconda stagione fra i rinoceronti. A pochi giorni dal ritrovo alla VHV Arena, il ds si sofferma su ognuno dei nuovi arrivati: ben nove.  
    GIÀ PRONTO – Si comincia dallo schiacciatore Gabriel Marini Da Costa: «È un ragazzo di buonissime prospettive, anche nel beach volley. Non a caso, è stato convocato per un raduno della Nazionale italiana. Ha solo 19 anni, ma contiamo su di lui: siamo certi che in questo ambiente potrà crescere». Sono sbocciati nella Pallavolo Padova, invece, il centrale Filippo Bortoletto e l’opposto Leonardo Michielon: «Provengono da uno dei migliori settori giovanili d’Italia. Nella nostra squadra, avranno l’opportunità di maturare esperienza e magari, tra un paio di stagioni, di rientrare nell’orbita della SuperLega». C’è curiosità pure per il libero Giovanni Tosatto: «Lo considero già pronto per giocare con un ruolo di primo piano in A3. È reduce da un ottimo campionato in B, a Treviso, e ha le qualità per calcare il palcoscenico di terza serie». 
    PADRONANZA – Un altro ex Treviso è il palleggiatore Luca Pozzebon: «Tiene il campo con padronanza, tanto che potrebbe fungere tranquillamente da primo palleggiatore in A3. Averlo al fianco di Marsili, per quanto ci riguarda, è un valore aggiunto. In regia abbiamo un duo di grande affidabilità». Il termine “affidabile” calza a pennello anche al libero Nicolò Hoffer: «In ordine di tempo, è stato l’ultimo colpo di mercato – riprende Carniel -. La pista era calda da un po’ e siamo felici di essere riusciti a concretizzare l’ingaggio. Dopo una splendida annata a Brescia, in A2, è la nostra ciliegina sulla torta». 
    BUONE MANI – E Francesco Corrado? Eleva il tasso di esperienza: «Si tratta di un profilo che seguivamo con un certo interesse perché rappresenta quell’attaccante “pesante”, di posto 4, che ci mancava. E ci serviva». Per quanto riguarda la regia, è in buone mani, grazie a Sebastiano Marsili: «Sarebbe stato il nostro alzatore, anche se fossimo riusciti a ottenere la promozione. Con Sebastiano, avremo un’impostazione di gioco diversa. È un talento puro e ci auguriamo possa fare la differenza». Infine, Stefano Giannotti è chiamato a garantire punti e a cementare le sicurezze del gruppo: «Qui a Belluno – afferma il direttore sportivo – era un opposto molto ambito. E quando siamo riusciti a perfezionare il suo arrivo, al presidente Sandro Da Rold si sono illuminati gli occhi. Il bomber non ha bisogno di troppe presentazioni: ha carisma, leadership, qualità indiscutibili. Non gli manca nulla». 
    COMPLETARE LO STEP – In definitiva, Alessandro Carniel è ampiamente soddisfatto della sua “creatura” pallavolistica: «È una squadra costruita per migliorare i risultati della passata stagione. E il riferimento non è solo al campionato, ma alle coppe. Alla luce di un roster così completo e di questo spessore, ci auguriamo di completare quel piccolo step che è mancato per raggiungere gli obiettivi della scorsa annata». LEGGI TUTTO

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    Lube, Orduna: “Sarà fondamentale ripartire con la stessa fame della passata stagione”

    Quarantadue anni e non sentirli. Al via della preparazione atletica con una carica fuori dal comune e in forma perfetta, perfettamente a suo agio nella Cucine Lube Civitanova dei giovani talenti, il palleggiatore Santiago Orduna suona la carica. Il veterano della SuperLega Credem Banca è pronto per un altro anno da ricordare. Le sue prime parole dopo la ripresa delle attività rispecchiano l’energia e la saggezza di un atleta che, insieme a Marko Podrascanin, ha avuto un ruolo rilevante nella mentalità e nella crescita del gruppo. 

    Santiago Orduna (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Affronto la prima fase della preparazione atletica con uno spirito molto positivo, con grande carica, tanta voglia di ritrovare tutti i ragazzi e tornare nella nostra casa. Dopo un paio di mesi di vacanza c’era bisogno di tornare subito in palestra, quindi il mio entusiasmo è notevole, proprio come quello dei compagni e come sarà la voglia dei Predators di tornare al palazzetto”. 

    “Nel corso dell’estate provo a tenermi in forma, proprio in vista di preparazione, corsa, sedute di pesi e tutto il resto. Cerco di non fermarmi mai del tutto, specialmente con l’aiuto della palestra e di qualche altro sport in grado di migliorare la mia tenuta, come per esempio il padel. La mentalità e la voglia di ricominciare mi portano sempre a lavorare in questo modo, mettendomi al servizio della squadra”.

    “Dopo la vittoria della Coppa Italia e le finali della passata stagione abbiamo cambiato poco nel mercato estivo. La Lube è rimasta più o meno la stessa squadra nella sua ossatura, con qualche innesto. Tra di noi non abbiamo fatto mente locale sul fatto di presentarci al via da vicecampioni d’Italia, ci teniamo a far felici i tifosi. Al tempo stesso, tutti sappiamo bene quanto possa essere importante avere un atteggiamento umile e mantenere la voglia di lavorare e di crescere alimentando la fame mostrata per tutta la scorsa stagione. Questi saranno i principali elementi per cercare di dar vita a un’annata simile alla precedente”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Max Colaci e le sfide della nuova stagione: «ci si allenerà giocando»

    Perugia, 26 Agosto 2025

    Mattinata di valutazioni fisiche e prevenzione in palestra per i Block Devils che nel pomeriggio si sono poi ritrovati sul taraflex per il consueto allenamento tecnico. Si lavora costantemente, incrementando in maniera graduale l’intensità, in queste prime settimane dopo la ripresa della preparazione. Con il gruppo dal primo giorno c’è Massimo Colaci, il giocatore che da più stagioni di chiunque altro è a Perugia: quest’anno si accinge a giocare per il nono anno consecutivo raggiungendo il suo record personale di permanenza in un club, ma sigillando anche un primato per la stessa società: «Innanzitutto nove anni per me sono motivo d’orgoglio, qui sto bene e ho tutto quello che mi serve per cercare di fare meglio possibile. Per il resto in questo periodo le sensazioni sono sempre positive, c’è grande entusiasmo, c’è voglia di fare, i ragazzi più giovani che arrivano hanno voglia di mettersi in mostra quindi, da questo punto di vista, in questa fase è abbastanza semplice. Bisognerà poi cercare di mantenere poi questo entusiasmo nei mesi successivi! Però sono contento di come stanno andando le cose, ci sono tanti ragazzi delle giovanili e della serie B che ci stanno dando una mano e quindi per il momento sono molto contento e soddisfatto».
    Il libero bianconero sottolinea l’importanza del lavoro svolto in post-season, dopo il ritorno dalla Final Four di Champions; un periodo che è stato propedeutico ad una ripresa della preparazione migliore possibile, per tutti i giocatori non impegnati in nazionale: «Noi ci siamo concentrati soprattutto sul lavoro fisico. Il “problema” dei nostri calendari è sempre quello: c’è chi gioca tantissimo e non si ferma mai, chi non va in nazionale ha invece tre mesi di stop. A noi il lavoro post-season è servito perché abbiamo avuto possibilità di non fermarci così tanto e chiaramente la ripresa è stata un po’ più agevole da questo punto di vista perché poi quando riprendi, riprendi a pieni ritmi, e se sei stato tre mesi fermo diventa complicato, anche se ognuno di noi si gestisce durante il periodo di stop, però il lavoro che abbiamo fatto qua ci ha dato una grossa mano».
    Arrivato a Perugia nella stagione 2017-2018, quando il club non aveva ancora vinto trofei, Max Colaci ha vissuto con la società del Presidente Sirci la gioia della conquista della prima Supercoppa, arrivata proprio in quella stagione e, da lì, è stato protagonista in campo di tutti i trofei conquistati dalla Sir: 15 in otto stagioni!
    E alla vigilia dell’inizio della sua nona stagione consecutiva, Colaci guarda avanti, verso nuovi obiettivi, ma non nascondendo le sue ambizioni: «Mi ricordo che qualche anno fa avevo detto che avrei voluto vincere, prima di smettere, due scudetti e una Champions… abbiamo vinto uno scudetto e una Champions, quindi ci sarebbe un altro scudetto da conquistare! Però pensare allo scudetto è pensare troppo in là. Ci sono vari step, c’è un percorso, c’è la regular season, c’è il girone di andata, poi il ritorno, poi i play off… è un percorso lungo; ecco perché noi ci concentriamo sulle finali, perché innanzitutto bisogna arrivarci in finale, perché a volte questo sembra scontato: Perugia deve prima conquistarsi la finale, che è già parecchio in là e poi si penserà al resto. In questi anni abbiamo vinto e abbiamo perso, ma come dico sempre siamo sempre stati là. Secondo me una squadra forte deve stare lì a giocarsela. Sempre. Poi a volte è il tuo turno e a volte è il turno del tuo avversario. Fra qualche anno ci renderemo conto di quello che questa squadra e questa società ha fatto».
    Il lavoro prosegue, al PalaBarton Energy, ottimizzando ogni giornata disponibile. E’ un periodo fondamentale, questo, in vista di una stagione che rappresenta quest’anno una nuova grande sfida per i Block Devils che, chiamati a giocarsi cinque competizioni su cinque, sono consapevoli di dover affrontare un calendario compresso:  «Il “problema” di quest’anno è che giocheremo per tutta la stagione ogni tre giorni. In un certo senso ci si allena giocando! Di settimane tipo non ci saranno quasi mai, quindi il tempo per migliorare qualche dettaglio in palestra non ce l’hai e devi sfruttare anche le partite per fare questo, ma noi siamo abituati. Per fortuna abbiamo una rosa ampia e potremo gestire i vari carichi nelle numerose partite che avremo. Da un certo punto di vista è un grande stimolo, dall’altro è un po’ particolare perché bisogna sapersi gestire. Per quanto mi riguarda, partecipare a tante competizioni è una cosa bella perché ce le siamo conquistate e sono felice di questo: cercheremo di raggiungere più finali possibili e poi vedremo come andrà. Gli obiettivi sono tanti anche quest’anno ed è anche il bello di giocare a Perugia!».
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     UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA
     
     
     
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    US Open 2025, il programma di oggi: partite e orari

    A Flushing Meadows inizia il secondo turno con tre italiani in campo. Sull’Arthur Ashe c’è Mattia Bellucci contro il n. 2 al mondo Carlos Alcaraz. Impegnati anche Jasmine Paolini e Luciano Darderi, rispettivamente contro gli americani Iva Jovic ed Eliot Spizzirri. Il torneo è in diretta fino al 7 settembre su Sky Sport e in streaming su NOW
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    Inizia il secondo turno agli US Open, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Al maschile si comincia dalla parte bassa del tabellone e i riflettori sono puntati su Mattia Bellucci, impegnato sull’Arthur Ashe Stadium contro il n. 2 al mondo Carlos Alcaraz. Una sfida tanto difficile quanto affascinante per il tennista lombardo che aveva sfidato Alcaraz a gennaio 2020 in un torneo ITF da 15.000 dollari a Manacor, perdendo in un’ora di gioco. In campo anche Luciano Darderi che affronterà per la prima volta la wild card statunitense Eliot Spizzirri, n. 127 della classifica mondiale. Al femminile, invece, spazio a Jasmine Paolini che dopo il convincente debutto con l’australiana Aiava sfiderà la statunitense Iva Jovic, già battuta quest’anno sul cemento di Indian Wells.

    Il programma di oggi su Sky Sport e NOW
    SKY SPORT UNO (201)

    ore 16.30 – Sky Tennis Show
    ore 17 – Simulcast Sky Sport Mix
    ore 17.30 – Djokovic (Srb) vs Svajda (Usa)
    a seguire – Pegula (Usa) vs Blinkova
    a seguire – DARDERI (Ita) vs Spizzirri (Usa)
    ore 1 – BELLUCCI (Ita) vs Alcaraz (Esp)
    a seguire – Shelton (Usa) vs Carreno Busta (Esp)

    SKY SPORT TENNIS (203)

    ore 16.30 – Sky Tennis Show
    ore 17 – Raducanu (Gbr) vs Tjen (Ind)
    non prima delle 19 – Harris (Rsa) vs Fritz (Usa)
    a seguire – Simulcast Sky Sport Mix
    ore 00.30 – Sky Tennis Show
    ore 1 – Jovic (Usa) vs PAOLINI (Ita)
    a seguire – Shelton (Usa) vs Carreno Busta (Esp)

    SKY SPORT ARENA (204)

    dalle 19.30 – Simulcast Sky Sport Mix
    non prima delle 20 – Rinderknech (Fra) vs Davidovich Fokina (Esp)
    ore 1 – BELLUCCI (Ita) vs Alcaraz (Esp)
    a seguire – Sabalenka vs P. Kudermetova

    SKY SPORT MAX (205)

    ore 17 – Navarro (Usa) vs McNally (Usa)
    a seguire – Fonseca (Bra) vs Machac (Cze)
    non prima delle 21 – Tiafoe (Usa) vs Damm (Usa)
    a seguire – Potapova vs Andreeva

    SKY SPORT 251

    ore 17 – Azarenka vs Pavlyuchenkova
    a seguire – Collignon (Bel) vs Ruud (Nor)
    a seguire – Rybakina (Kaz) vs Valentova (Cze)
    non prima delle 24 – Struff (Ger) vs Rune (Den)

    SKY SPORT 252

    Pegula (Usa) vs Blinkova
    a seguire – Mensik (Cze) vs Blanchet (Fra)
    a seguire – Thompson (Aus) vs Mannarino (Fra)

    SKY SPORT 253

    ore 17 – Lehecka (Cze) vs Etcheverry (Arg)
    a seguire – Norrie (Gbr) vs Comesana (Arg)
    a seguire – Mertens (Bel) vs Sun (Nzl)
    a seguire – Jacquemot (Fra) vs Fernandez (Can)

    Come seguire lo US Open su Sky Sport e NOW
    Spettacolo garantito per tutti gli appassionati del grande tennis, che avranno a disposizione fino a 7 canali per vivere ogni giorno le emozioni dello US Open, ultimo Slam di questa stagione. Il canale principale Sky Sport Tennis ospiterà l’intero programma di giornata dall’Arthur Ashe Stadium, con una copertura completa garantita anche dai canali Sky Sport Uno, Sky Sport Arena, Sky Sport Max, Sky Sport 251 e Sky Sport 252. Inoltre Sky Sport Mix, fino a lunedì 1 settembre ospiterà Diretta Tennis, un unico programma in cui lasciarsi portare da un campo all’altro per seguire live tutti i momenti più importanti dei match in corso.

    Tutte le partite con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA.

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