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    Djokovic e coach Murray si separano: l’annuncio e i ringraziamenti sui social

    “Grazie, coach Andy, per tutto il duro lavoro, il divertimento e il supporto degli ultimi sei mesi dentro e fuori dal campo”. Djokovic e Murray si separano, la notizia la dà lo stesso Nole sui social: “Mi è piaciuto molto approfondire la nostra amicizia insieme” – aggiunge il tennista serbo su Instagram. I due avevano iniziato la loro collaborazione nel novembre del 2024, dopo il ritiro del britannico post Olimpiadi di Parigi, il torneo dove Djokovic si era preso oro e career golden slam. “Non gli è mai piaciuto andare in pensione…” aveva scherzato Djokovic al tempo. LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley completa il triplete regionale con Marino Pallavolo

    CISTERNA DI LATINA – Grande soddisfazione in casa Cisterna Volley per lo straordinario successo ottenuto nelle categorie Under 15, Under 17 e Under 19, che si sono aggiudicate i rispettivi titoli regionali. Un risultato storico per il nostro settore giovanile, sviluppato grazie alla sinergia virtuosa con Marino Pallavolo, che da anni rappresenta un pilastro della formazione e dello sviluppo dei giovani atleti.
    Il primo titolo è arrivato il 13 aprile nella finale Under 19 contro Fenice Pallavolo: una gara dominata fin dalle prime battute, vinta con un netto 3-0. Il 4 maggio è stata la volta dell’Under 17 che al Palasport di Viale delle Provincie si è imposta contro KK Eur. Anche in questo caso il risultato finale è stato un 3-0 che riflette la superiorità tecnica e la qualità del gioco espresso dalla squadra, protagonista di una prestazione di grande maturità e consapevolezza. La vittoria più sofferta ed emozionante è stata quella dell’Under 15, che ha saputo ribaltare una situazione complicata dopo essere andata sotto 2-0. Con determinazione, lucidità tattica e una straordinaria reazione collettiva, Marino è riuscita a rimettere in piedi la gara: 25-22 nel terzo set, 25-21 nel quarto e 17-15 al tie-break per uno storico 3-2. Questo triplice successo assume un valore ancora più significativo perché rappresenta un risultato che nel Lazio mancava da oltre quindici anni: nessuna società maschile era riuscita, in tempi recenti, a conquistare tutti e tre i titoli regionali giovanili nella stessa stagione.
    A tracciare un bilancio del proficuo percorso è il presidente di Marino Pallavolo, Sante Marfoli:”Sicuramente è stata un’ottima stagione. Abbiamo vinto tre titoli con le under 15, 17 e 19. È il completamento di un lavoro faticoso portato avanti durante l’anno, un impegno che ha dato i suoi frutti. Adesso ci aspettano le finali nazionali, un appuntamento impegnativo per tutti noi. Ma ci arriviamo pronti, consapevoli delle nostre capacità e desiderosi di confrontarci anche su quel palcoscenico, all’interno di un ciclo molto importante”.
    I risultati di prestigio aiutano a sviluppare il percorso di crescita che ha visto prima Alessandro Finauri e poi Jacopo Tosti quest’anno, entrare a far parte del roster di Superlega:”La collaborazione con Cisterna Volley ci sta dando tante soddisfazioni. Parlando di Tosti, è un ragazzo che sta già maturando in un contesto di altissimo livello come la Superlega, ma parliamo comunque di un giovane di sedici anni che continua a lavorare con noi anche in questi giorni. Il fatto che sia arrivato a giocare nel Cisterna Volley, in un campionato così prestigioso, è per noi un grande traguardo. È cresciuto tantissimo, grazie al suo impegno e al sostegno della famiglia. Venire ogni giorno ad allenarsi a Cisterna richiede dedizione, spirito di sacrificio. Ma i risultati sono evidenti”.
    “Eravamo consapevoli delle qualità delle nostre formazioni. I titoli Under 17 e 19 erano alla nostra portata; il 15 era più difficile, ma alla fine è emerso il gioco di squadra e la qualità del lavoro degli allenatori. È proprio grazie a loro che abbiamo conquistato tre titoli. E nell’ultima partita con questi ultimi si è vista chiaramente la differenza: l’abbiamo vinta grazie alla preparazione e alle scelte tecniche. La soddisfazione più bella? Difficile dirne una sola. Ogni vittoria ha portato con sé un’emozione nuova. Ma forse ciò che più mi ha colpito è stato vedere il gruppo allenatori così unito, cementato nel tempo, lavorare come un’unica identità. Questo, per me, è un grande valore aggiunto per la nostra struttura tecnica. E non ci fermiamo qui: gli allenatori hanno già iniziato a lavorare per il prossimo anno”.
    Soddisfatto anche il responsabile del settore giovanile Francesco Ronsini:”Siamo estremamente soddisfatti dei traguardi raggiunti finora, ma allo stesso tempo profondamente motivati a proseguire con determinazione il nostro percorso di crescita. Siamo consapevoli che c’è ancora tanto lavoro da fare e il nostro impegno quotidiano è orientato al miglioramento continuo, con l’obiettivo di consolidare il trend positivo che stiamo vivendo. Al di là dei successi ottenuti, il nostro vero obiettivo rimane la crescita complessiva dei ragazzi. Lavoriamo ogni giorno affinché possano svilupparsi sotto tutti gli aspetti. È questa visione che guida il nostro progetto: la vittoria è una conseguenza, non una priorità. La nostra missione è far crescere i giovani, ed è proprio questo focus che ci sta permettendo di ottenere i risultati che vediamo oggi”. LEGGI TUTTO

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    Mikel Landa dimesso dall’ospedale dopo la caduta al Giro 2025. Le news

    Mikel Landa è tornato a casa. Dopo la brutta caduta a 5 km dal traguardo della prima frazione, il ciclista basco aveva riportato una frattura della vertebra toracica T11 che lo  aveva costretto subito al ritiro dal Giro d’Italia. Ora la notizia arriva da una nota ufficiale della Soudal Quick Step: “Dopo l’incidente, Mikel (Landa, ndr) è stato trasferito all’ospedale di Tirana, dove è stato sottoposto a una TAC che ha rivelato una frattura stabile della vertebra T11. Mikel ha trascorso la notte nel reparto di terapia intensiva, ma dopo aver evitato ulteriori complicazioni è stato trasferito in una normale stanza d’ospedale e sono stati presi accordi per il suo ritorno a casa, dove potrà iniziare il suo recupero. Si dice che sia di buon umore e ottimista per il futuro”.  Arrivano anche le prime parole di Landa, pronto a cominciare il proprio percorso di riabilitazione: “Sarà un lungo recupero, ma il sostegno che ho ricevuto mi rafforzerà nel mio viaggio”.  LEGGI TUTTO

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    Gaia Moroni è il primo acquisto della Futura Volley: “L’obiettivo è di imparare tanto”

    Il primo volto nuovo della Futura Volley Giovani edizione 2025-26 è quello di Gaia Moroni. La giocatrice classe 2005 originaria di Locate Triulzi andrà ad occupare lo spot di cambio nel ruolo di opposta, garantendo alla formazione bustocca interessanti qualità tecniche, grinta da vendere e una grande dedizione al lavoro. Gaia ha iniziato a giocare a 8 anni nella società del suo paese, bruciando in fretta le tappe con la convocazione al Trofeo delle Province con Pavia ma soprattutto con l’esperienza vissuta nel 2019 con il Visette Volley: la partecipazione alle finali nazionali Under 14 terminate con una brillante medaglia d’argento.

    Nel 2020 la seconda chiamata al Trofeo delle Province, questa volta con la rappresentativa di Milano, chiusa con la vittoria della manifestazione. La sua giovane carriera ha poi fatto tappa a Busnago, dove ha assaggiato i campionati senior (C, B2 e B1) entrando anche nel giro della Nazionale italiana. Con la maglia azzurra Gaia si è infatti messa al collo una medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo Under 19 nell’agosto del 2023 e un argento, vinto la scorsa estate ai Campionati Europei Under 20. Di grande impatto la stagione 2023-24 vissuta con la Focol Legnano; a suon di ottime prestazioni, Moroni è stata infatti una delle grandi protagoniste della promozione delle “coccinelle” in A2.

    Categoria nella quale la giocatrice milanese ha fatto il suo esordio con la maglia della Picco Lecco nel campionato da poco concluso. 192 punti in 27 gare disputate, con 17 ace e 26 muri le cifre di Gaia, atleta con ampi margini di miglioramento; in attacco esprime le sue qualità migliori, mostrando un buon braccio, a muro sa farsi rispettare e in battuta sa essere molto insidiosa.

    Prezioso elemento in uscita dalla panchina a disposizione di coach Gianfranco Milano (che lo scorso anno l’ha allenata alla Picco Lecco e ne conosce bene le doti tecniche e caratteriali), per l’opposta classe 2005 l’approdo alla Futura Volley rappresenta un ulteriore step nel suo percorso di crescita, alla vigilia di una nuova estate in maglia azzurra.

    Le prime parole di Gaia Moroni in maglia bustocca: “Ho detto sì alla Futura Volley per l’organizzazione della società. Da anni è ormai una delle migliori squadre in A2 e per me sarà un modo per confrontarmi con atlete e con uno staff di altissimo livello. Rispetto alla stagione scorsa potrò mettermi alla prova con formazioni di livello superiore e ambire a qualcosa di più alto”.

    Alla Futura per imparare: “Il primo obiettivo che mi pongo per la prossima stagione è quello di imparare tanto da compagne più esperte e grandi di me, cercare di ritagliarmi degli spazi quando mi verrà data l’occasione. L’obiettivo di squadra sarà quello di arrivare il più in alto possibile. Sono una persona molto solare; in squadra porterò spensieratezza, voglia di fare, grinta e divertimento pur lavorando duro”.

    Nuova squadra, stesso coach: “Ritroverò coach Milano e ammetto che lui è stato uno dei motivi per i quali la scelta è ricaduta sulla Futura. Lo scorso campionato abbiamo lavorato molto bene assieme, ci siamo confrontati più di una volta e poi abbiamo deciso di voler continuare questo percorso iniziato un anno fa”.

    Estate azzurra: “Il 19 maggio ci raduneremo al Centro Pavesi di Milano per preparare le qualificazioni ai Campionati Europei Under 21 del prossimo anno che si disputeranno a Costa Volpino ai primi di luglio. Dal 7 al 17 agosto, invece, in Indonesia ci saranno i Mondiali Under 21. Sarà un percorso molto lungo e spero di arrivare il più avanti possibile”.

    “Visti gli impegni estivi, ho fatto delle piccole vacanzine: sono stata, ad esempio, tre giorni a Budapest e a brevissimo andrò invece a visitare Cracovia, poi chissà. Frequento il primo anno di Giurisprudenza all’Università Statale di Milano. Vediamo se riuscirò a conciliare la Nazionale con la sessione estiva degli esami, spero tanto di sì. In quella invernale sono riuscita a dare tre esami su quattro”.

    “Fuori dal campo sono una persona molto socievole, mi piace incontrare gli amici, uscire, ascoltare musica. Quando non sono in palestra, ammetto che passo poco tempo casa, cerco di trovare sempre qualcosa da fare, sono iperattiva”. Gaia Moroni in tre parole: “Sono solare, determinata e resiliente”.

    LA SCHEDAGaia MoroniNata il: 23/02/2005Nazionalità: italianaRuolo: oppostaAltezza: 188 cm

    LA CARRIERA2022-23 Busnago Volley B12023-24 Focol Legnano B12024-25 Picco Lecco A2

    (fonte: Futura Volley Giovani) LEGGI TUTTO

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    Imola F1 2025: i cinque temi caldi del round 7 del mondiale

    Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è ormai alle porte. Con la gara di Imola, il Circus della Formula 1 torna in Europa. I cinque temi caldi del round numero 7 del mondiale 2025.Andrea Kimi Antonelli con il nuovo abbigliamento Adidas

    Imola F1 2025: la prima gara di casa per Antonelli
    Il giovanissimo pilota italiano della Mercedes arriva al Gran Premio di casa dopo un ottimo inizio di stagione. La pressione sarà elevata ma Kimi ha già dimostrato di saper reggere l’urto con una capacità quasi paragonabile a quella di un veterano. Gli occhi di tifosi e addetti ai lavori saranno “tutti” (anche) per lui ma siamo certi che saprà far bene anche a pochi passi da casa sua!
    Cosa aspettarsi dalla Ferrari: Imola crocevia del mondiale?
    Leclerc, Vasseur e Hamilton – Credits: FerrariLa Scuderia di Maranello arriva a Imola con molti meno punti di quelli dell’obiettivo minimo del primo quarto di stagione. La Ferrari SF-25, per diversi motivi, si è dimostrata un pessimo progetto. Si continua a “raccontare” che la monoposto ha del potenziale insespresso ma, dopo sei Gp e da quanto abbiamo raccolto da fonti vicine a Maranello, la vettura 2025 ha difetti tali che difficilmente potranno essere corretti nel corso di questa stagione. A Imola vedremo qualche importante sviluppo: speriamo in un passo avanti e non in uno step back!

    Norris si gioca (quasi) tutto a Imola
    MELBOURNE, AUSTRALIA – MARCH 15: Lando Norris of Great Britain and McLaren talks in the garage during final practice ahead of the F1 Grand Prix of Australia at Albert Park Grand Prix Circuit on March 15, 2025 in Melbourne, Australia. (Photo by Steven Tee/LAT Images) – Credits: McLarenPiastri – Norris: 4-1. Dopo il primo quarto di stagione, Lando ha conquistato una sola vittoria, mentre il suo scomodo compagno di squadra ne ha già collezionate quattro. I duelli in pista con Max Verstappen non gli lasciano sempre tanti dubbi sul suo potenziale, mentre i 16 punti di svantaggio dal compagno gli riovinano il sonno! Per il pilota inglese, Imola e le prossime gare saranno fondamentali in ottica mondiale. E forse già il round numero 7 potrebbe essere decisivo!
    Imola F1 2025: attenti alla Mercedes
    Antonelli and Russell, Mercedes F1 Team | credits: Mercedes-AMG Petronas Motorsport mediaLa Mercedes sarà a Imola senza Toto Wolff e porterà i primi sviluppi per provare, per ora, a consolidare il secondo posto tra i costruttori. Dietro a McLaren, il team anglo-tendesco ha dimostrato di poter essere la seconda forza di questo mondiale. Attenzione però alla filosofia tedesca, che potrà permettere alla squadra di dare realmente fastidio ai papaya.
    Colapinto, il pupillo di Briatore, torna in F1 con Alpine
    Franco Colapinto – via x.com/FranColapintoFranco Colapinto sarà pilota titolare del Team Alpine F1, a partire dal Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. Il pupillo di Flavio Briatore ha preso il posto di Jack Doohan, dopo le prime sei gare e subito dopo il ritorno a Team Principal dell’imprenditore italiano. Il giovane pilota argentino porta in dote qualche sponsor davvero importante, oltre a una buona dose di personalità e “velocità”. LEGGI TUTTO

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    Francisco Cerundolo, chi è l’avversario di Sinner all’Atp Roma

    Introduzione
    Dopo la vittoria contro Mariano Navone al debutto e contro Jesper De Jong al terzo turno, Jannik Sinner cerca un posto ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia. L’azzurro affronta l’argentino e n. 18 del ranking Atp Francisco Cerundolo. Ma quali sono le caratteristiche dell’argentino? Andiamole a scoprire. Il match, in programma come terzo incontro sul Centrale e non prima delle 15, sarà in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

    GLI HIGHLIGHTS DI SINNER-DE JONG LEGGI TUTTO

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    Il re di Imola è Michael Schumacher

    Michael Schumacher, Ferrari | Gp San Marino F1 2006 (Imola) – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    La Formula 1 ha esordito a Imola nel 1980, quando vi si disputò l’unica edizione del Gran Premio d’Italia corsa lontano dall’Autodromo di Monza.
    Dall’anno successivo e fino al 2006 è stato il palcoscenico del Gran Premio di San Marino per poi ritornare nel calendario 2020 come Gran Premio dell’Emilia-Romagna: soltanto due anni fa, a causa di una devastante alluvione, la gara, cui nel frattempo era stata aggiunta la denominazione “Made in Italy”, non ha avuto luogo.
    Il re di Imola è Michael Schumacher, che qui ha vinto ben sette volte. Al secondo posto della classifica dei vincitori ci sono ex-aequo, con tre successi ciascuno, due grandi rivali storici come Alain Prost e Ayrton Senna e l’attuale campione del mondo Max Verstappen, trionfatore delle ultime tre edizioni della corsa.
    Il brasiliano è il pilota con più pole position (8), seguito da Schumacher (5) e da René Arnoux (3). Schumacher è invece primatista nei piazzamenti sul podio (12), doppiando Prost (6), mentre Senna e Gerhard Berger (5 ciascuno) sono al terzo posto a pari merito.

    Fra le squadre, Ferrari e Williams condividono il primato di vittorie (8) davanti alla McLaren (6), a sua volta prima come numero di pole position (9), davanti a Ferrari (6) e Williams (4). Le stesse tre squadre guidano la classifica dei piazzamenti sul podio: Ferrari prima con 25, McLaren seconda con 22 e Williams terza con 15.
    Le 7 vittorie di Michael Schumacher: 1994 (Benetton), 1999-2000 (Ferrari), 2002-2003-2024 (Ferrari) e 2006 (Ferrari).
    L’albo d’oro completo dei Gran Premi di Formula 1 a Imola, leggi qui. LEGGI TUTTO

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    Formula 1 | A Imola debutta la Pirelli C6, la mescola più morbida

    Al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna a Imola debutta la Pirelli C6, ovvero la mescola più morbida della gamma PZero.

    Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy si svolge sul tracciato di Imola, intitolato alla memoria di Enzo Ferrari e di suo figlio Dino.
    L’appuntamento di Imola vedrà il debutto in gara della nuova mescola Pirelli C6. Il fornitore italiano ha infatti selezionato per questo fine settimana la terna più morbida possibile offerta dalla gamma 2025, composta appunto dalla C4 come Hard, la C5 come Medium e, appunto, la C6 come Soft. Sarà la prima volta che i piloti proveranno questa mescola con le vetture di questa stagione, visto che ai test del Bahrain nessuno la utilizzò.
    Omologata per essere utilizzata su tracciati a bassa severità, la C6 potrà così offrire un ulteriore step in termini di aderenza sul giro secco, approfittando anche di un asfalto che ha una rugosità inferiore alla media. Sarà difficile vederla impiegata anche in uno stint della gara ma i dati raccolti ad Imola, uniti a quelli che arriveranno nelle gare di Monte Carlo e Montreal, serviranno ai tecnici della P lunga per valutarne l’utilizzo in altri Gran Premi nella seconda parte della stagione.

    Il tracciato e la gestione delle gomme
    L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola rappresenta uno dei tracciati più iconici e tecnici dell’intero calendario di Formula 1. Situato nel cuore della Motor Valley italiana, il circuito si sviluppa su una lunghezza di 4,909 chilometri, con 19 curve (dieci a sinistra e nove a destra) da affrontare in senso antiorario: una rarità nel panorama del mondiale. È un tracciato “old school”, caratterizzato da una carreggiata piuttosto stretta, cordoli alti e aggressivi, dislivelli naturali e una successione di curve che alternano frenate impegnative a tratti guidati.
    La gestione delle gomme è influenzata dalle frequenti accelerazioni e frenate, con un carico medio basso sui pneumatici e un degrado generalmente contenuto. Tuttavia, i cordoli pronunciati possono aumentare le sollecitazioni meccaniche, specialmente sulle sospensioni e sulle coperture. Le opportunità di sorpasso sono limitate, rendendo la qualifica e la strategia di gara elementi decisivi. LEGGI TUTTO