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    Valdarno si affida a Mauro Chiappafreddo per la panchina: “C’è l’ambizione di fare bene”

    La Passione Valdarno Volley si affida a coach Mauro Chiappafreddo nella prossima stagione. Si apre così una nuova fase per la società valdarnese, che riporta in panchina a una figura di grande esperienza nel panorama della pallavolo italiana.

    Chiappafreddo, nato ad Amelia il 5 giugno 1974, porta con sé un curriculum ricco di esperienze sia in Serie A2 che in Serie A1. Dopo diversi anni da vice allenatore, ha esordito nel ruolo di head coach nel 2009 alla Despar Perugia. Nel 2011/12 ha guidato il Biancoforno Volley Santa Croce in A2, proseguendo poi in A1 con l’MC Carnaghi Villa Cortese (2012/13), la Liu Jo Modena (2013/14), e successivamente in A2 con il Volley Soverato (2014/15). Dal 2015 al 2017 ha allenato la Savino del Bene Scandicci in A1.

    Nel 2018 ha collaborato con il progetto giovanile Vap (Volley Academy Piacenza), per poi tornare in Serie A2 nel 2019 alla guida della Barricalla Cus Torino, squadra con cui è rimasto fino al 2021. Nella stagione successiva ha allenato la Rizzotti Pallavolo Sicilia, sempre in A2, mentre nelle ultime tre stagioni è stato alla guida dell’Albese Volley.

    Nel corso della sua carriera ha collezionato anche importanti successi da vice allenatore: con la Despar Perugia ha vinto la Supercoppa Italiana nel 2007 e la Champions League nel 2008. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di assistente tecnico della nazionale femminile greca nella stagione 2009/10.

    “Sono molto contento di arrivare in questa società che ha l’ambizione di fare bene e di costruire un progetto importante e duraturo – spiega lo stesso Chiappafreddo –. Da parte mia ce la metterò tutta per centrare gli obiettivi della società e per conquistare il calore dei tifosi che aspetto numerosi al palazzetto“. LEGGI TUTTO

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    Volley maschile, Italia-Slovenia 3-0 in Nations League

    Vittoria importante per l’Italia del volley, che ha battuto 3-0 la Slovenia (25-22; 25-20; 25-23) in Nations League. Nono successo consecutivo per la squadra del ct De Giorgi, che ha consolidato il secondo posto in classifica. Gli azzurri hanno già conquistato le finals e il piazzamento finale sarà importante per il tabellone della Final Eight, che si disputerà in Cina a Ningbo a partire dal 30 luglio. Domenica l’ultima partita della Week 3 contro l’Olanda.

    La classifica della fase preliminare
    La Nations League di volley vede sfidarsi 18 squadre da tutto il mondo, ognuna delle quali chiamata a scendere in 12 partite a testa. La classifica viene stilata sulla base delle vittorie come criterio principale e poi guardando ai punti, basati sul numero di set vinti e persi.

    Brasile: 10 vittorie, 29 punti
    Italia: 9 vittorie, 25 punti
    Francia: 8 vittorie, 23 punti
    Polonia: 7 vittorie, 21 punti
    Giappone: 7 vittorie, 20 punti
    Cuba: 6 vittorie, 19 punti
    Ucraina: 6 vittorie, 18 punti
    Bulgaria: 6 vittorie, 17 punti
    Usa : 6 vittorie,17 punti
    Slovenia: 6 vittorie, 17 punti
    Germania: 5 vittorie, 17 punti
    Iran: 5 vittorie, 16 punti
    Argentina: 5 vittorie, 14 punti
    Canada: 4 vittorie, 14 punti
    Serbia: 3 vittorie, 9 punti
    Turchia: 3 vittorie, 9 punti
    Cina: 2 vittorie, 7 punti
    Olanda: 1 vittorie, 5 punti LEGGI TUTTO

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    Rychlicki e Anzani trascinano un’Italia da nove in pagella in VNL: Slovenia battuta 3-0

    Con i muri di Anzani e i servizi di Rychlicki e contro la Slovenia di coach Soli, un’Italia da nove in pagella tiene alto il ritmo e conquista la nona, appunto, vittoria nella Volleyball Nations League 2025. Dopo l’aritmetica certezza, giunta ieri nel giorno di riposo, di essere tra le migliori otto squadre della VNL 2025 con due turni d’anticipo, gli azzurri di coach De Giorgi hanno superato i padroni di casa della Slovenia per 3-0 (25-22, 25-20, 25-23).

    Alla Stožice Arena, impreziosita da una bella e calorosa cornice di pubblico, la Nazionale maschile ha fatto sua un’importante sfida, confermando così la seconda posizione in classifica generale, alle spalle del solo Brasile. I numeri degli azzurri parlano ora di 9 vittorie e 25 punti, con 30 set vinti e 14 persi, in attesa di scendere in campo domani contro l’Olanda alle ore 16.30, nella quarta e ultima giornata della Week 3, in corso di svolgimento nella capitale slovena.

    La sfida di domani sarà importantissima: conquistare un’altra vittoria significherebbe non solo chiudere nel migliore dei modi un percorso cominciato l’11 giugno a Quebec City (sede della Week 1), non solo rappresenterebbe la giusta gratificazione per un gruppo di atleti che ha dimostrato di saper lottare e uscire dalle situazioni difficili attraverso il gioco, ma sarebbe soprattutto fondamentale in ottica del miglior piazzamento possibile in vista degli accoppiamenti per i quarti di finale delle Finals, che si giocheranno a Ningbo, in Cina, da mercoledì 30 luglio a domenica 3 agosto.

    La sfida contro l’Olanda rappresenta il 190esimo confronto tra le due Nazionali, con 83 vittorie italiane. Gli orange, in questa Week di VNL, sono usciti sconfitti in tutte e tre le gare giocate a Lubiana contro Ucraina, Slovenia e Canada. 

    Starting six – Tornando alla gara contro la Slovenia, De Giorgi ha schierato Giannelli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Anzani e Galassi al centro con Balaso libero. Dall’altra parte coach Soli ha scelto Planinšič palleggiatore, T. Štern opposto, Z. Štern e Možič schiacciatori, Kozamernik e Štalekar centrali e Okroglič libero.

    1° set – Primo set cominciato con una buona partenza degli azzurri, che seppur con vantaggi minimi, sono sempre rimasti avanti. Grazie ai colpi di Rychlicki e Michieletto, gli azzurri si sono portati prima sul 7-4, poi hanno trovato il +4 (10-6). Con il passare dei minuti, la gara è salita di intensità; la Slovenia ha iniziato a rispondere con attacchi efficaci, trovando il pareggio sul 12-12. A questo punto De Giorgi ha chiamato time-out per dare nuove indicazioni. Al rientro in campo la battaglia sottorete è proseguita punto a punto (13-13, 15-15), fino a quando la Slovenia, brava in difesa e nel contrattacco, ha messo a segno un break (15-17). Un ottimo turno al servizio di Giannelli ha riportato avanti l’Italia (18-17). Nel finale di set, due ace consecutivi di Rychlicki hanno permesso agli azzurri di allungare (23-20), prima che un errore al servizio della Slovenia chiudesse il parziale sul 25-22.

    2° set – Secondo set partito con l’Italia avanti (6-4), ma la formazione di casa ha subito trovato il pareggio (6-6). L’Italia in questa fase del match ha dato l’impressione di aver il controllo del gioco anche se la Slovenia è stata sempre con il fiato sul collo degli azzurri (15-12). Con il passare delle azioni Giannelli e compagni provano a scrollarsi di dosso gli avversari e producono un nuovo allungo che li porta sul +4 (18-13). Sul 20-15 da registrare l’ingresso in campo di Bovolenta. Nel finale dopo una prima palla set fallita, l’Italia con Giannelli ha chiuso 25-20.

    3° set – Terzo set che ha visto ancora una volta l’Italia avanti e autrice di una buona partenza (3-0), ma la squadra allenata da Soli si è rifatta sotto ed è cominciata una battaglia punto a punto come visto nel primo set (7-6). Un buon turno al servizio con Lavia ha dato il via al primo verso allungo (11-6) che ha costretto la panchina della Slovenia a chiamare time-out. Nella fase centrale gli azzurri Campioni del Mondo non hanno concesso quasi nulla agli avversari e sono andati sul (19-14); nel finale però c’è stato il prepotente ritorno della Slovenia che sembrava domata e invece è arrivata fino al -1 (21-20).  Nelle battute finali, però, gli azzurri sono andati a prendersi la vittoria numero 9 (la terza a Lubiana) con il punteggio finale di 3-0.

    ITALIA – SLOVENIA 3-0(25-22, 25-20, 25-23) ITALIA: Giannelli 4, Michieletto 12, Anzani 10, Rychlicki 13, Lavia 8, Galassi 5, Balaso (L), Bovolenta, Porro. N.e. Sbertoli, Bottolo, Gargiulo, Caneschi, Pace. All. De GiorgiSLOVENIA: Stern Z. 5, Kozamernik 5, Stern T. 6, Mozic 9, Stalekar 3, Planinsic, Okroglic (L), Bracko 4, Mujanovic 8, Najdic, Krzic. N.e. Marovt, Kovacic, Sen. All. SoliArbitri: Erdal (TUR) e  Maciej (POL)Durata: 28’, 27’, 30′.Italia: a 7, bs 17, mv 10, et 24Slovenia: a 3, bs 14, mv 4, et 23 LEGGI TUTTO

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    Global challenge 2025: secondo posto per il Club Italia del Centro, quarto il Club Italia del Sud

    Si è conclusa a Pula (Croazia) la ventesima edizione del torneo internazionale “Global Challenge”. La cinque giorni di gare ha riunito nella città croata squadre Under 17 e Under 20 provenienti da tutto il mondo. A rappresentare l’Italia, le due squadre federali: il Club Italia del Centro ed il Club Italia del Sud, classificate rispettivamente al secondo ed al quarto posto. 

    Sono state 24 le squadre partecipanti, suddivise in 6 gironi da 4. Al termine della prima fase, dopo aver stilato una classifica generale basata sui risultati ottenuti da ciascuna formazione, le prime 12 classificate hanno staccato il pass per il Girone Gold, mentre le restanti 12 sono state inserite in quello Silver. Dopo aver chiuso la prima parte del torneo vincendo tutte le gare e classificandosi al primo posto nei rispettivi gironi, le due squadre italiane sono passate direttamente ai quarti di finale e poi, grazie ai due successi contro Novi Grad Sarajevo (Club Italia del Sud) e BIP SE (Club Italia del Centro), in semifinale. 

    La squadra di coach Maccarone, dopo un’ottima prima fase, ha subito la prima sconfitta nella finale 3°/4° posto. È stata infatti la Nazionale Svizzera ad aggiudicarsi il terzo gradino del podio, vincendo la gara con il punteggio di 2-0 (25-16, 25-23). Per il Club Italia del Centro invece, il torneo si è concluso con un buon secondo posto. Nella finalissima, è stata il CPA ad imporsi 3-1 (24-26, 25-23, 29-27, 25-20), conquistando dunque il trofeo. 

    Assegnati inoltre dei premi individuali per ogni singola squadra; per il Club Italia del Sud premiata Cristina Armenante, per il Club Italia del Centro Laura Pintucci. 

    Tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili sul sito ufficiale QUI.

    LO STAFF DEL CLUB ITALIA DEL SUD: Pietro Maccarone (Primo Allenatore); Antonio Piscopo (Secondo Allenatore); Dario Giuseppe Giuffrida (Preparatore Atletico); Marco Attanasio (Medico); Paola Rotella (Fisioterapista); Francesco Di Leo (Team Manager).

    LO STAFF DEL CLUB ITALIA DEL CENTRO: Michele Minotto (Primo Allenatore); Fabio Berrettoni (Secondo Allenatore); Viola Ciofini (Fisioterapista); Flavia Guidotti (Preparatore Atletico); Alessio Di Iorio (Team Manager). LEGGI TUTTO

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    Universiadi maschili: l’Italia supera gli Stati Uniti (3-0) e vola ai quarti da imbattuta

    Prosegue la striscia di vittorie della Nazionale maschile alle Universiadi 2025: a Berlino (Germania) gli azzurri di Vincenzo Fanizza hanno superato 3-0 (25-17, 25-18, 25-21) gli Stati Uniti, centrando così il terzo successo consecutivo, dopo quelli ottenuti contro Corea del Sud e Germania, e riuscendo dunque a superare la fase a gironi in testa alla Pool D.

    Tre partite, tre vittorie e nessun set concesso agli avversari: un cammino per ora impeccabile dell’Italia ai FISU World University Games Summer 2025.

    Altra sfida non semplice per Catania e compagni, bravi a scendere in campo con il piglio giusto e a confermare quanto di buono mostrato nella difficile sfida vinta contro i padroni di casa della Germania. Nonostante la sconfitta top scorer del match lo statunitense Micah Claveland Goss, autore di 14 punti, alle sue spalle l’azzurro Tommaso Guzzo con 10 punti.

    Archiviato il successo di oggi la formazione tricolore si prepara ora ad affrontare la fase a eliminazione diretta: nei Quarti di Finale, in programma lunedì 21 alle ore 14, l’Italia affronterà la Repubblica Ceca. L’obiettivo per gli azzurri sarà quello di allungare la striscia vincente e avvicinarsi dunque alla fase più calda della manifestazione.

    1° set – Primo set a stampo azzurro. Degli uomini di Fanizza il primo allungo: gli azzurri si sono portati subito sopra passando dal 7-2 al 10-5, costringendo dunque gli Stati Uniti alla rincorsa. Formazione statunitense che con determinazione ha tentato la risalita (10-7), riuscendo a tornare a contatto sul 11-10, momento però del secondo e decisivo allungo italiano. Catania e compagni hanno infatti staccato nuovamente i rivali a +6 sul 18-12; finale in discesa per l’Italia (23-15) fino sul 25-17 che ha decretato la fine del primo parziale. 

    2° set – Dominio azzurro anche nella seconda frazione di gioco. Dopo esser state in parità a quota 4, l’Italia è riuscita a trovare l’allungo: dal 6-4 la formazione tricolore a metà set è riuscita a fissare il punteggio sul 15-11. Passa il tempo e cresce il divario tra le due formazioni con gli Stati Uniti di coach Kniffin in balia degli azzurri (17-12). Vantaggio che gli azzurri nel finale hanno incrementato (22-15) fino a chiudere il set sul 25-18.

    3° set – Partenza decisa a inizio terzo parziale per gli americani: gli Stati Uniti hanno trovato subito un buon break (0-4, 2-6), ma preziosa è stata la reazione dell’Italia che si è ricomposta fino a ristabilire la parità a quota 7. La sfida è poi proseguita punto a punto (9-9, 11-11, 15-15) fino sul 17-17, momento decisivo del match che ha visto gli azzurri tornare prima sopra sul 19-17, per poi trovare lo sprint finale (24-20): un attacco d Truocchio ha chiuso il match sul 25-21.

    IL TABELLINOITALIA-STATI UNITI 3-0(25-17, 25-18, 25-21)ITALIA: Crosato 4, Boninfante 4, Sani 3, Comparoni 5, Guzzo 10, Magalini 8, Catania (L). Cianciotta 4, Barotto 2, Fanizza, Orioli 2, Truocchio 5. All. Fanizza.STATI UNITI: Schulten, Kosty 7, Weber 4, Goss 14, Ennis 2, Brown 3, Aitken (L). Cuppett, Restrepo 1, Rigg 4, Tumas, Winn. All. Kniffin.Durata: 21’, 25’, 26’.Italia: a 11, bs 12, mv 5, et 20.Stati Uniti: a 8, bs 16, mv 3, et 28.

    IL CALENDARIO DEGLI AZZURRIItalia-Corea del Sud 3-0 (25-23, 25-23, 25-19)Italia-Germania 3-0 (25-20, 25-23, 32-30)Italia-Stati Uniti 3-0 (25-17, 25-18, 25-21)

    QUARTO DI FINALE21/07, ore 14: Italia-Repubblica Ceca.

    SEMIFINALI22/07, dalle ore 17 alle ore 20.

    FINALE24/073/4° posto, ore 17.1/2° posto, ore 20.

    Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione QUI. LEGGI TUTTO

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    Dal Volley Mercato, Antonio Polimeni racconta la sua Domotek

    Il mercato del volley italiano si è dato appuntamento a Bologna e tra i protagonisti c’è Antonio Polimeni, allenatore della Domotek Volley Reggio Calabria. “Arrivano tantissimi feedback positivi per Reggio Calabria – racconta il tecnico amaranto – tutti parlano con stima del nostro progetto oltre che del flusso di pubblico stagionale al Palacalafiore. Essere qui è motivo di orgoglio, un’occasione per confrontarsi con colleghi e amici in un’atmosfera serena”.
    Polimeni non nasconde l’entusiasmo per la nuova squadra in costruzione: “Abbiamo mantenuto i punti cardine dello scorso anno inserendo nuove energie. La rosa è giovane, a parte qualche eccezione come Saitta, poi tutti sotto i 30 anni. Crediamo e crederemo sempre nel giusto mix tra esperienza e giovani, dando sempre spazio a chi vuole emergere”.
    L’allenatore sottolinea l’attenzione al territorio: “Quando possibile abbiamo puntato su giocatori calabresi. C’è chi è voluto tornare appositamente nella sua terra, un bel segnale per il nostro progetto. Ma abbiamo anche atleti dal Nord Italia che hanno scelto noi con convinzione”.
    Sul campionato che verrà, Polimeni mantiene i piedi per terra: “In palestra si lavora partita per partita. Non conta quello che hai fatto la settimana prima, ma come ti prepari. La stagione è lunga e bisogna mantenere gli equilibri”.
    Tra una chiacchiera e l’altra con le altre squadre, l’atmosfera è serena: “Con i competitors siamo avversari solo in campo. Qui si scherza sui ranking, ma poi ci si ritrova uniti dallo stesso amore per questo sport”.Infine un messaggio chiaro sulla filosofia di squadra: “Qui vinciamo e perdiamo insieme. La società è nata con questa mentalità: il ‘noi’ viene prima di tutto. È su questi valori che costruiamo il nostro futuro”.

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    Tour de France, 15^ tappa da Muret a Carcassonne: percorso e altimetria

    Hautacam, cronoscalata, Tourmalet, Superbagneres. La Grande Boucle si lascia alle spalle le prime grandi fatiche di questa edizione. Tappa di 169,3 km da Muret a Carcassonne, capoluogo del dipartimento dell’Aude in Occitania. Un’occasione per gli specialisti della fuga. Le vette non sono così complesse da richiedere l’impegno in prima linea dei big della classifica generale e al tempo stesso nemmeno troppo agevoli per chi vuole giocarsi l’arrivo in una volata di gruppo. 

    Le caratteristiche della 14^ tappa

    Si parte con 70 km molto tranquilli, con il traguardo intermedio di Saint-Felix-Luragais ambito da chi vuole conquistare punti utili per la maglia verde. Subito dopo il primo GPM di giornata, la Cote de Saint-Ferreol, un 3^ categoria di appena 1,7 km per una pendenza media del 7%. Successivamente la questione diventa più seria con la Cote de Soreze (3^categoria di 6,2 km al 5,5%) e il più temibile Pas du Sant (2^ categoria, 2,9 km al 20,2%). Su queste ultime due ascese potrebbe partire l’attacco decisivo per il successo di tappa. Gli ultimi 40 km in discesa e pianeggianti non devono indurre alla tranquillità eventuali battistrada.  LEGGI TUTTO