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    F1 | Cosa cambia da Barcellona con la nuova Direttiva Tecnica?

    IMOLA, ITALY – MAY 17: Lewis Hamilton of Great Britain driving the (44) Scuderia Ferrari SF-25 leads Pierre Gasly of France driving the (10) Alpine F1 A525 Renault on track during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Emilia-Romagna at Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari on May 17, 2025 in Imola, Italy. (Photo by Sam Bagnall/Sutton Images) – Credits: Pirelli

    Se ne parla, nell’ambiente F1, praticamente da gennaio del 2025, e finalmente a Barcellona ne vedremo i primi effetti. La Direttiva Tecnica (TD) 18 entrerà infatti in vigore a partire dalla gara catalana, e possiamo dire che in queste ultime settimane, in merito, ne abbiamo sentite davvero di tutti i colori. Ma in cosa consiste realmente? E, soprattutto, si tratta davvero di una normativa che può andare a modificare pesantemente i valori in campo?
    Controlli più severi
    La “ratio” con cui è stata pensata e impostata la TD 18 è molto semplice: limitare il più possibile la flessibilità delle ali anteriori e posteriori, che già da regolamento hanno (in teoria) un range di flessione molto ridotto. Da diversi anni, però, vediamo che l’escursione tra rettifilo e frenata è veramente molto ampia, e la Federazione Internazionale ha deciso, in qualche modo e in ritardo clamoroso, di correre ai ripari. Va però fatto un chiarimento, perché si leggono e si sentono troppe imprecisioni su quanto avverrà (presumibilmente) a partire da Barcellona.
    La normativa, infatti, non agirà direttamente sulle ali; si andrà, infatti, a rendere molto più severi e stringenti i controlli effettuati dai delegati tecnici in sede di verifica. Chiaro, la tolleranza di flessione passa da 5 a 3 millimetri, e questo è forse il cambiamento più importante. In pratica, si andrà ad applicare carichi maggiori durante i controlli, in modo da limitare il più possibile il concetto di flessibilità che è però, va sottolineato, insito nella costruzione stessa delle ali delle moderne vetture F1. Una direttiva, quella che entrerà in vigore, scaturita e pensata dopo la vittoria di Oscar Piastri nel corso della passata stagione a Baku. In quel caso, fu evidente al mondo che l’ala della McLaren, in configurazione a basso carico aerodinamico, fletteva tanto più del consentito sul lungo rettilineo, pur rientrando nei canoni consentiti al momento dei controlli.

    Ci sarà davvero uno stravolgimento delle gerarchie?
    La grande domanda, a questo punto, è legata a cosa succederà da Barcellona in avanti. Veramente, come qualcuno ha ipotizzato, saremo di fronte ad una sorta di nuovo campionato, con una variazione pesante dei valori in campo e un ribaltone dal punto di vista delle gerarchie, mettendo quindi McLaren tra i grandi sconfitti? Oppure sarà, come tanti altri hanno affermato, una DT che non andrà a intaccare nulla a livello cronometrico e quindi di prestazione in pista?
    La risposta definitiva e senza appello, ovviamente, la darà la pista, anzi, le piste. Perché dopo Barcellona arriveranno altri tracciati come Montreal, Spielberg e Silverstone. Molto diversi tra di loro, e per questo capaci di dare riscontri diversi. La sensazione, ad oggi, è che in tanti parlino più per sentito dire che partendo da basi ben definite. È ovvio che squadre come Ferrari e, perché no, Mercedes, in fin dei conti si trovino a dover sperare in un ribaltone, anche se le simulazioni, al momento, non sembrano in grado di dare risposte univoche.
    Ma è chiaro che anche i numeri uno del momento non staranno a guardare, anzi. Andrea Stella, Team Principal McLaren, ha da tempo detto che il team andrà a portare gli aggiornamenti più pesanti quando saranno necessari. Segnale che anche da Woking stanno aspettando i riscontri del tracciato, che a Barcellona, lo sappiamo, raramente mentono. Da qui si intuisce che le idee chiare, al momento, sembrano averle davvero in pochi, e che occorre attendere veramente di leggere i tempi. Perché, lo sappiamo, alla fine il cronometro è il giudice supremo.
    Carlo Vanzini sulla nuova direttiva tecnica LEGGI TUTTO

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    Virtus Bologna infinita, piega Venezia e vola in semifinale contro Milano

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    Matteo De Cecco sarà il vice allenatore di Soli: “Verona è una piazza ambiziosa”

    Verona Volley è felice di annunciare l’ingresso nello staff tecnico di Matteo De Cecco, che ricoprirà il ruolo di viceallenatore al fianco di Coach Fabio Soli.

    Professionista apprezzato a livello nazionale e internazionale, il Tex – soprannome che da sempre lo caratterizza nel mondo del volley – porta con sé un bagaglio tecnico prestigioso, a partire del lavoro svolto all’interno degli staff delle Nazionali maggiori di Italia (2013-2014), Germania (2017-2021) e Slovenia (2015-2016 e 2022-2024). Per l’allenatore friulano si tratta di un ritorno in riva all’Adige, in quanto era stato a Verona dal 2011 al 2017 con la società scaligera del tempo.

    Le parole di Matteo De Cecco: “Sono molto contento di entrare a far parte di questo progetto. Verona è una piazza ambiziosa, che vive di entusiasmo e voglia di crescere quotidianamente. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lo staff, la squadra e tutti coloro che fanno parte di questo ambiente che è stato casa mia per molti anni in passato. Sarà una stagione impegnativa, ma stimolante: sono carico e pronto a dare il massimo”

    Il benvenuto del presidente Stefano Fanini: “Siamo felici di accogliere Matteo nello staff della nostra prima squadra. La sua competenza, il suo approccio e la sua capacità di lettura tecnica rappresentano un valore importante per la nostra realtà. Siamo convinti che il suo contributo sarà determinante nel percorso di crescita della squadra e del Club, anche grazie all’esperienza internazionale che ha maturato nel corso degli anni”.

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Presentato a Padova il Memorial Pasinato, Sala: “C’è molta aspettativa attorno alle nazionali”

    Si è svolta nella splendida cornice della Sala Alvarez Bresciani di Palazzo Moroni, a Padova, la conferenza stampa del BPER TEST MATCH “Memorial Pasinato” Italia-Iran, in programma sabato 31 maggio alle 18.30 alla Kione Arena di Padova. 

    A fare gli onori di casa l’assessore allo sport del Comune di Padova, Diego Bonavina. “Voglio ringraziare il presidente federale Giuseppe Manfredi e Ferdinando De Giorgi, perché questa partita è stata una promessa mantenuta da parte loro. Avevo chiesto a Fefè la possibilità di giocare una partita per ricordare un grande campione come Michele Pasinato. Lo ha fatto. Mi fa un piacere enorme”.

    “C’è molta aspettativa attorno alle nazionali – dice il vicepresidente federale, Massimo Sala -, i loro risultati stanno trainando tutto il movimento, e lo vediamo con il grande aumento del numero di tesserati. Questa partita è importante, perché è l’ultimo test prima della partenza per il Canada. Sarà un’estate lunga e piena di impegni che culminerà con i Mondiali”.

    “Il mio ricordo di Michele Pasinato è quella di una vera propria spina nel fianco per gli avversari – dice il presidente del CR Fipav del Veneto, Michele De Conti – un ragazzo magari un po’ introverso ma un vero e proprio punto di riferimento per le proprie squadre”.

    “Per noi è un onore, ma anche un orgoglio poter ospitare una partita di questo genere – aggiunge il presidente del CT di Padova, Cinzia Businaro – è un evento che promuove il movimento a tutti i livelli. Devo ringraziare la Fipav nazionale per questa opportunità, l’amministrazione comunale e Pallavolo Padova per la grande collaborazione fornita”.

    Ma il momento più commovente è arrivato sulle parole di Silvia Pegoraro, moglie di Pasinato, e del figlio Edoardo. “Dietro questo grande evento c’è la volontà di ricordare Michele. Per quello che ha fatto e per quello che è stato. Sarà bello vedere quei colori azzurri che lui ha indossato per tanti anni, qui a Padova”.

    “Mio papà è stato un allenatore atipico – ha aggiunto il figlio Edoardo – mi ha allenato da giovanissimo e forse non ero in grado di rendermi conto di qual fortuna avessi nel poter contare su un allenatore così. Con quelle squadre e con il settore giovanile di Pallavolo Padova ci siamo tolti delle belle soddisfazioni e credo che tutti lo ricordino come un allenatore che con poche parole riusciva ad essere efficace” 

    Alla conferenza stampa hanno preso parte anche i consiglieri federali, Enrica Merlo e Stefano Bianchini, il delegato del Coni di Padova, Enrico Boni, il presidente di Pallavolo Padova, Giancarlo Bettio, l’ex presidente  Fabio Cremonese e il direttore generale, Stefano Santuz.

    Simpatico il siparietto finale con l’assessore Bonavina che, dopo aver appreso che Piazza Plebiscito a Napoli potrebbe essere sede della partita inaugurale dei Campionati Europei maschili 2026, ha proposto al vicepresidente Massimo Sala il Prato della Valle, una delle più grandi piazze d’Europa, come possibile sede di una partita della nazionale. Gli azzurri giocheranno venerdì pomeriggio a Cavalese una prima partita con l’Iran e poi raggiungeranno Padova nella serata stessa. 

    Questi i convocati del CT Ferdinando De Giorgi: Mattia Boninfante, Giovanni Gargiulo, Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova); Edoardo Caneschi, Davide Gardini (Allianz Milano); Alessandro Bovolenta, Yuri Romanò, Francesco Recine (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Kamil Rychlicki, Gabriele Laurenzano (Trentino Volley); Domenico Pace (Cisterna Volley); Lorenzo Cortesia, Francesco Sani (Rana Verona); Simone Anzani, Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena); Luca Porro (Sonepar Padova), Simone Giannelli (Sir Safety Perugia, dal 27 maggio).

    La copertura televisiva31 maggio, ore 18.30: ITALIA-IRAN (Diretta su RaiPlay, Rai News e Discovery+)

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, Scaroni vince la tappa di Brentonico. Del Toro in maglia rosa

    Simon Guglielmi, Pello Bilbao, Sylvain Moniquet, Dries de Bondt, David Gaudu, Darren Rafferty, Lorenzo Germani, Kim Heiduk, Simone Petilli, Jefferson Cepeda, Xavier Azparren, Jon Barrenetxea, Wout van Aert, Davide e Matteo Bais, Giys Leemerize, Josef Cerny, Felix Engelhardt, Lorenzo Fortunato, Fausto Masnada, Christian Scaroni, Luca Covili e Yannis Voisard LEGGI TUTTO

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    Cuneo aspettava la Superlega – 500 abbonamenti in 10 giorni

    Cuneo aspettava la Superlega – 500 abbonamenti in 10 giorniIl Presidente Costamagna: “È un traguardo che ci riempie di orgoglio, perché dietro ogni tessera c’è una persona che ha scelto di credere nel Cuneo Volley, nei nostri ragazzi, nella nostra visione.”

    Che la Città di Cuneo e i cuneesi sognassero da 11 anni il ritorno della Superlega nel proprio palazzetto, non è certo una notizia, ma 500 abbonamenti in 10 giorni con il lancio della campagna abbonamenti “ A riveder le stelle” al termine della Supercoppa A2 il 17 maggio, questo è qualcosa di straordinario!
    Appresa la notizia, il Presidente Gabriele Costamagna si è così espresso: « Abbiamo raggiunto e superato quota 500 abbonamenti. È un traguardo che ci riempie di orgoglio, perché dietro ogni tessera c’è una persona che ha scelto di credere nel Cuneo Volley, nei nostri ragazzi, nella nostra visione. Abbiamo un sogno ambizioso: portare Cuneo sempre più in alto, con un palazzetto pieno, una città coinvolta, e un settore giovanile che cresce forte e sano. Per farlo, abbiamo bisogno di tutti voi».
    Il settore verde è stato letteralmente preso d’assalto da chi proprio la vuol vivere da vicino la gara e sentirsi virtualmente parte di quelle esultanze e abbracci di squadra. Sugli ultimi posti disponibili nelle tre tribune verdi a bordo campo, il Pres del Cuneo Volley ha così commentato: « Abbonarsi è entrare a far parte della storia del Club biancoblù. Scegliete di vivere in prima persona la Superlega, non fatevela raccontare. Vi aspettiamo al palazzetto!».
    Fino al 31 maggio sarà attiva la promozione a prezzi scontati su tutte e quattro le tipologie di abbonamento, dopodiché ci sarà una maggiorazione. Abbonarsi converrà in ogni caso, anche da giugno in avanti, perché durante la stagione verrà adottato il “biglietto dinamico”: il prezzo varierà in base all’avversario e alla calendarizzazione delle gare. Pertanto fino a fine mese approfittare della promozione è la scelta più conveniente, tuttavia dal 1° giugno abbonarsi continuerà ad essere più economico rispetto all’acquisto dei singoli ingressi.
    Stasera, martedì 27 e giovedì 29 maggio dalle 18.00 alle 20.00 apertura straordinaria della Biglietteria al Palazzetto per l’acquisto degli abbonamenti.
    Resta aperta online su Liveticket.it la prevendita, così come nei Liveticket point, tra cui “Energia Pulita” in c.so Nizza 29 a Cuneo e “Il Podio Sport” in v. Valle Po 99 a Madonna dell’Olmo. LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, i risultati degli italiani: Passaro ko contro De Jong

    Perde in rimonta Francesco Passaro che saluta al debutto il Roland Garros dopo un’ottima partenza. Il perugino va ko in cinque set (6-3, 7-6, 4-6, 6-7, 1-6) contro Jesper De Jong che si toglie di dosso l’ombra azzurra dopo che era uscito agli Internazionali per mano di Sinner. L’olandese sarà atteso ora da un impegno complicatissimo che lo vedrà opposto ad Alexander Zverev che ha battuto in scioltezza Tien. Finisce dunque l’avventura di Passaro dopo 3 ore e 54 minuti di gioco.

    La cronaca del match

    La prima parte del match è tutto di marca italiana, con Passaro che prende da subito il sopravvento e sale su un parziale di 4-0. Poi arriva la risposta di De Jong che recupera solo un break rispetto ai due strappati a inizio set dal perugino, bravo a difendere il vantaggio accumulato fino a fine primo set, chiuso 6-3 dopo 32 minuti di gioco. Molto più equilibrato il secondo, privo di palle break fino a quando, sul 6-5 a favore dell’olandese, Passaro annulla quattro set point (tre consecutivi) e prolunga il parziale al tie-break: qui c’è un quinto set point per l’olandese, anch’esso neutralizzato, con l’azzurro che in rovescio porta a casa anche il secondo set per 7-6.
    De Jong è sotto di due ma è dentro al match più di quanto si pensi. Al servizio resta solido e approfitta del blackout di Passaro (un doppio fallo e dei gratuiti sul dritto) per il break, capitalizzato al massimo per il 6-4 che tiene vivo l’incontro. Sulla scia di quello precedente, l’olandese parte forte e ottiene il break anche in avvio di quarto parziale e sembra indirizzare a suo favore la partita, ma l’azzurro riesce a non perdere la calma e a metà set annulla il vantaggio dell’avversario con uno splendido passante che riequilibra il punteggio sul parziale 3-3. Si arriva di nuovo al tie-break, ma questa volta premia De Jong che prolunga la sfida al quinto set. L’olandese ricomincia subito da un break, ‘pareggiato’ da Passaro che, però, finisce la benzina e non va oltre quel game. De Jong chiude 6-1 e passa il turno in cinque set. LEGGI TUTTO

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    Ekaterina Antropova confermata a Scandicci per la quinta stagione consecutiva

    La Savino Del Bene Volley Scandicci è lieta di annunciare che anche nella prossima stagione sportiva Ekaterina Antropova farà parte del roster della prima squadra. Arrivata a Scandicci nel 2021, Antropova si appresta a vivere la sua quinta stagione consecutiva con la maglia della Savino Del Bene, confermandosi una colonna portante del progetto tecnico del club.

    Nel corso degli anni, Kate ha avuto un ruolo fondamentale nella conquista dei primi trofei della storia della società – la Challenge Cup e la CEV Cup – così come nel raggiungimento di traguardi mai toccati prima: dalla storica prima finale Scudetto della Serie A1 (stagione 2023-2024), fino alla recente medaglia d’argento in CEV Champions League, ottenuta al termine della stagione 2024-2025.

    Il contributo di Ekaterina è stato determinante anche dal punto di vista statistico. Nell’ultima stagione ha disputato 30 partite in Serie A1, mettendo a referto 703 punti, 78 ace e 67 muri vincenti. In Coppa Italia ha giocato 2 gare, realizzando 55 punti, con 2 ace e 4 muri vincenti. Nella massima competizione continentale, la CEV Champions League, ha totalizzato 152 punti, 19 ace e 19 muri vincenti in 9 partite giocate.

    Antropova ha commentato così il prolungamento del suo rapporto con Scandicci: “Sono felicissima di poter finalmente comunicare la bellissima notizia. In tantissimi mi avevate chiesto se sarei rimasta a Scandicci e adesso posso confermare che la prossima stagione farò ancora fare parte del gruppo della Savino Del Bene Volley. Un altro anno insieme! Spero che questa notizia vi rallegri in questi giorni. Non vedo l’ora di incontrare tutti i tifosi al palazzetto. Vi aspetto numerosi per sostenere ancora la Savino Del Bene Volley!”

    (fonte: Savino Del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO