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    Gp Messico F1 2025: Norris vince davanti a Leclerc. Ordine d’arrivo e classifiche aggiornate

    MEXICO CITY, MEXICO – OCTOBER 25: Lando Norris of Great Britain driving the (4) McLaren MCL39 Mercedes on track during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Mexico at Autodromo Hermanos Rodriguez on October 25, 2025 in Mexico City, Mexico. (Photo by Hector Vivas/Getty Images) – Credits: Pirelli
    Il Gp del Messico 2025 di Formula 1 ha visto la vittoria di Lando Norris che, con i 25 punti di oggi, è tornato leader della classifica mondiale piloti. Il pilota inglese della McLaren ha preceduto, sotto la bandiera a scacchi, Charles Leclerc e Max Verstappen.

    Alle spalle dei tre piloti a podio, troviamo oggi Oliver Bearman che ha portato la Haas subito dietro i grandi e davanti ad Oscar Piastri, Kimi Antonelli, George Russell e Lewis Hamilton, penalizzato di 10″ per un corpo a corpo con Verstappen. Hanno chiuso oggi la Top 10 Esteban Ocon (Haas) e Gabriel Bortoleto (Sauber).
    F1 2025 | Gp Messico: ordine di arrivo della gara

    # Pilota Team Gap
    1 L. Norris McLaren
    2 C. Leclerc Ferrari + 30″324
    3 M. Verstappen Red Bull + 31″049
    4 O. Bearman Haas + 40″955
    5 O. Piastri McLaren + 42″065
    6 K. Antonelli Mercedes + 47″837
    7 G. Russell Mercedes + 50″287
    8 L. Hamilton Ferrari + 56″446
    9 E. Ocon Haas + 75″464
    10 G. Bortoleto Kick Sauber + 76″863
    11 Y. Tsunoda Red Bull + 79″048
    12 A. Albon Williams + 1 giro
    13 I. Hadjar Racing Bulls + 1 giro
    14 L. Stroll Aston Martin + 1 giro
    15 P. Gasly Alpine + 1 giro
    16 F. Colapinto Alpine + 1 giro
    17 C. Sainz Williams Ritirato
    18 F. Alonso Aston Martin Ritirato
    19 N. Hulkenberg Kick Sauber Ritirato
    20 L. Lawson Racing Bulls Ritirato
    CLASSIFICA PILOTI F1 2025, dopo la gara di Città del Messico
    1 L. Norris McLaren 357
    2 O. Piastri McLaren 356
    3 M. Verstappen Red Bull 321
    4 G. Russell Mercedes 258
    5 C. Leclerc Ferrari 210
    6 L. Hamilton Ferrari 146
    7 K. Antonelli Mercedes 97
    8 A. Albon Williams 73
    9 N. Hulkenberg Sauber 41
    10 I. Hadjar RedBull/RB 39
    11 C. Sainz Williams 38
    12 F. Alonso Aston Martin 37
    13 L. Stroll Aston Martin 32
    14 O. Bearman Haas 32
    15 L. Lawson RB 30
    16 E. Ocon Haas 30
    17 Y. Tsunoda RB/Red Bull 28
    18 P. Gasly Alpine 20
    19 G. Bortoleto Sauber 19
    20 F. Colapinto Alpine 0
    21 J. Doohan Alpine 0
    CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2025, dopo la gara di Città del Messico
    1 McLaren 713
    2 Ferrari 356
    3 Mercedes 355
    4 Red Bull 346
    5 Williams 111
    6 RB 72
    7 Aston Martin 69
    8 Kick Sauber 60
    9 Haas 48
    10 Alpine 20 LEGGI TUTTO

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    Ravenna si prende un punto a Macerata

    La formazione ravennate si arrende 3-2 sul terreno della forte Banca Macerata Fisiomed, dopo essersi trovata in vantaggio 2-1. In evidenza Zlatanov con 24 punti e 5 muri e Russo, con 5 ace sui 10 totali
    Contro una Banca Macerata Fisiomed che conferma la sua alta caratura, la Consar disputa una partita di spessore e torna a casa con un punto. Questa volta il tie-break non sorride a Goi e compagni che, dopo avere perso il primo set, hanno ribaltato l’andamento della gara pagando un po’ di inesperienza e di lucidità nel finale del quarto set e la falsa partenza nel tie-break (5-1 e 8-2). Zlatanov e Dimitrov garantiscono 42 punti in due (24 e 18), Zlatanov brilla a muro, con 7 blocks vincenti sui 14 totali della squadra, e Russo si conferma una sentenza dalla linea dei nove metri (5 ace) dove la Consar chiude 10-5. In casa marchigiana, il mattatore è Kiryagin con 27 punti: è lui a chiudere i tre set vittoriosi della sua squadra.
    La cronaca della partita Grandi applausi dal pubblico di casa per l’ex Valchinov, poi si comincia e parte meglio la Banca Macerata Fisiomed, che si porta sul 4-1 e poi sul 7-3 con due punti consecutivi di Fall. Il buon lavoro in difesa permette a Macerata di mantenere il cambio palla, poi Novello passa il muro ravennate e sigla il +5 (13-8). Dimitrov e Russo (ace) aiutano a ridurre le distanze (13-10) ma Macerata con due muri si riprende le cinque lunghezze (16-11) costringendo Valentini al primo time-out. Fall e compagni continuano ad attaccare bene e si portano sul 21-15. Fiammata ravennate, con un gran muro e un attacco vincente di Zlatanov, per il -3 (23-20). Bartolucci stampa due muri consecutivi (24-23) ma stringendo i denti la Banca Macerata Fisiomed porta a casa il primo set con il sesto punto di Karyagin.Sulla battuta (5 ace) e sul muro (5 punti anche da qui) la Consar costruisce il suo splendido secondo set, che la vede in vantaggio fin dall’inizio (2-5), Russo dà spettacolo dalla linea dei nove metri con tre ace di fila, per il 9-15. Dimitrov vince il duello a rete e Valchinov mette a segno due ace consecutivi per il massimo vantaggio della Consar (10-20), padrona assoluta della situazione. Dimitrov mette a segno l’attacco del 15-25 e dell’1-1.Mini allungo della squadra di Giannini nel terzo set (5-3) e parità raggiunta da Goi e compagni a quota 6. Si procede punto a punto, con le due squadre che propongono una buona qualità di gioco. Bartolucci e Zlatanov spingono la Consar davanti (15-17), e il time out maceratese sortisce l’immediato nuovo pareggio. Ancora cambio palla efficace da entrambe le squadre che arrivano al 22 pari. Valchinov in attacco e Russo con un ace (il quinto della sua partita) regalano a Ravenna il +2 (22-24). Kryagin annulla i due set ball ma poi ci pensa Zlatanov con un muro sontuoso a dare a Ravenna il set.La Banca Macerata Fisiomed prova a reagire e nel quarto set si prende subito il vantaggio (3-1), subito annullato dalla Consar. E’ l’avvisaglia dell’andamento che caratterizza l’intero parziale, con i padroni di casa in grado di andare altre due volte sul +2 e Ravenna brava a recuperare subito. Sul 13 pari è poi la Consar a provare l’allungo con Dimitrov e Zlatanov (13-15), a sua volta raggiunta. Nel finale, il nuovo scatto della squadra di Giannini è quello giusto. Diaferia e Fall si procurano il +2 (20-18) poi ci pensa Kyriagin con una bordata dai nove metri, a dare ai suoi il quarto set.Parte forte Macerata nel tie-break (5-1), grazie a due errori ospiti e all’ace di Pedron. Insiste la Fisiomed, che va al cambio palla sull’8-2. La formazione romagnola prova a reagire: da Zlatanov e da Dimitrov con l’ace arrivano due squilli (8-4), che non bastano per rimediare, anche perché la Fisiomed non concede più spazio e conquista la seconda vittoria al tie-break, ancora con i punti finali di Kyriagin che suggella la sua prestazione con 27 punti.
    Il commento di coach Valentini “Ci sono mancati un po’ di cinismo, soprattutto nel quinto set, e un po’ di esperienza nei frangenti clou, però siamo stati bravi, nonostante un inizio di primo set in salita, a rientrare, a sistemare alcune situazioni e ad andare in vantaggio. La squadra mi è poi piaciuta molto in ricezione. Non scordiamoci che siamo una squadra molto giovane, forse la più giovane del campionato, e talentuosa con ampi margini di crescita e stiamo lavorando molto in progressione per far emergere i suoi grandi valori”.
    Il tabellino
    Macerata-Ravenna 3-2 (25-23, 15-25, 24-26, 25-21, 15-8)
    BANCA MACERATA FISIOMED: Pedron 1, Novello 8, Ambrose 5, Fall 16, Zhelev 8, Karyagin 27, Gabbanelli (lib.), Fabi, Garello 1, Diaferia 6, Dolcini (lib.), Talevi, Becchio. All.: Giannini.CONSAR RAVENNA: Russo 9, Dimitrov 18, Bartolucci 13, Canella 9, Valchinov 12, Zlatanov 24, Goi (lib.), Ciccolella, Giacomini, Bertoncello. Ne: Gottardo, Iurlaro, Gabellini, Asoli (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Marotta di Prato e Faia di Cagliari.NOTE: Durata set: 28’, 24’, 32’, 30’, 15’, tot. 129’. Macerata (5 bv, 13 bs, 7 muri, 5 errori, 42% attacco, 42% ricezione), Ravenna (10 bv, 13 bs, 14 muri, 19 errori, 43% attacco, 50% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Altotevere nulla può contro una solida Reggio Emilia (1-3)

    La ErmGroup Altotevere cade sotto i colpi di una ben organizzata Conad Reggio Emilia, che a San Giustino ha confermato di essere una fra le formazioni accreditate per il salto di categoria. Nel 3-1 imposto ai ragazzi di Bartolini c’è tanto dell’opposto Mian (27 punti) e in generale di un gruppo che sbaglia poco. Altotevere ha cercato di fare la sua parte ed è forse mancata in alcune fasi della partita; restano comunque delle buone indicazioni in vista del prossimo futuro. Sabato 1° novembre a Sarroch l’occasione per il riscatto e per uscire da quota zero in classifica.
    CRONACA – Si parte con Mazzon al servizio per gli emiliani e il primo punto è per gli ospiti con un muro vincente di Chevalier alla fine di una lunga azione. Raddoppia Reggio Emilia murando su Cappelletti, per poi portarsi a + 4 (1-5), con Marzolla da posto 4 murato. Reagiscono i padroni di casa, che pareggiano i conti (8-8), ma Sghinolfi dal centro riporta in vantaggio Reggio Emilia (9-12). Coach Bartolini ferma il gioco e al rientro in campo le sue indicazioni sembrano funzionare, con gli umbri che restano attaccati, ma che non riescono a trovare il là per riavvicinarsi definitivamente. Chevalier da zona 4 firma il nuovo + 3 per i suoi (13-16) trovando il mani out. Ci provano sia Alpini che Cappelletti, ma il collegamento muro difesa degli avversari funziona e sulle ricostruzioni successive è +4 per la Conad (14-18). Sul 15-20, Bartolini ferma nuovamente il gioco, ma Mian firma il +7 per i suoi con 2 ace consecutivi (15-22). Bartolini butta nella mischia Favaro a rilevare Alpini, ma Reggio Emilia controlla il tentativo di riavvicinamento dell’Altotevere. Marzolla da zona 4 firma il 19-24, ma Cappelletti manda in rete il servizio, consegnando il set iniziale a Reggio Emilia (19-25).
    Nel secondo set, si riparte con un muro vincente di Cappelletti su Mian, con le squadre che nelle fasi iniziali del parziale viaggiano a braccetto. Marzolla va a segno da zona 2, poi Quarta sbarra la strada all’attacco avversario con un muro vincente, Alpini di precisione da posto 2 e di nuovo Quarta vincente a muro portano Altotevere a +4 (7-3). La partita sembra cambiata, con gli emiliani che non trovano il bandolo della matassa in attacco, mentre l’Altotevere fa tesoro del collegamento muro-difesa ed è sul pezzo fino a portarsi sul 10-4 grazie alla pipe di Cappelletti. La squadra di casa mantiene il vantaggio, con Alpini e Marzolla positivi in attacco (13-7). Sul 14-7 coach Zagni ferma il gioco, ma è ancora Marzolla da zona 2 a mantenere il gap (15-8). Reggio non molla e si riavvicina (16-11); e questa volta è Bartolini a parlare con i suoi. Barone e soci spingono molto al servizio, ma l’Altotevere controlla e mantiene il vantaggio, riuscendo a liberare anche l’attacco di palla bassa con Compagnoni (20-14). Si combatte a lungo nel corso degli scambi, con Altotevere che mantiene la barra dritta e riesce ad arginare la reazione prodotta dall’altra parte della rete. Gli emiliani si portano a –3 (22-19) con Cappelletti murato in pipe, ma il set è dei padroni di casa con Quarta che sale in cattedra firmando il primo tempo che vale il 24-20 e con la pipe vincente di Alpini (25-21).
    Nel terzo set, Reggio Emilia parte con il gas a martello e grazie a due ace consecutivi di Mazzon si porta a +3 (0-3). Ancora ace degli emiliani, questa volta del regista Santambrogio (2-6). Avanza ancora la squadra ospite (2-7) e coach Bartolini non può fare a meno di chiamare il primo time-out a sua disposizione. Sembra la fotocopia del primo set, con l’attacco dei biancocelesti che sembra avere le polveri bagnate, spesso contenuto dal muro avversario. Alpini prende le misure e con un pregevole mani out riporta i suoi a –2 (8-10). Poi Mian spedisce fuori da posto 2 e sulla free ball successiva Compagnoni mette a terra (10-10). Zagni chiama tempo e dall’altra parte Favaro entra al posto di Cappelletti, che però rientra subito dopo a chiudere il cambio. Gli ospiti si riportano in vantaggio (12-14), che poi mantengono con il primo tempo vincente di capitan Barone (14-16). Il muro su Compagnoni fa scrivere il +3 per gli ospiti (16-19). Altotevere non molla, ma Mian è scatenato e mantiene il +3 per i suoi con un attacco in diagonale da posto 2 (19-22). Gli risponde Cappelletti (20-22) che poi mantiene vive le speranze di Altotevere (21-23). Ma non è finita: Marzolla mura Mazzon (23-24) e Compagnoni fa altrettanto su Mian, ma c’è invasione a rete da parte di Altotevere e il set va a referto di Reggio Emilia (23-25).
    Nel quarto set, Reggio Emilia parte ancora bene (1-4), sulle ali del proprio attacco che sembra di nuovo centrato. Mian è chirurgico da zona 2 e piazza la parallela del +4 (3-7). Alpini prende muro da Barone e Reggio vola a +6 (3-9). Bartolini ferma il gioco, ma gli ospiti prendono tutto in difesa e con la pipe di Mazzon si portano a +7 (4-11). Biffi spinge molto al servizio, ma nonostante qualche problema in ricezione, Mian conclude ancora da zona 2 per il 6-13. Altotevere sembra imballata, ma soprattutto non riesce a organizzare una fase break, perché è sempre Reggio che attacca con successo dopo il cambio palla. Biffi e i suoi continuano a crederci e un muro di Quarta dopo una lunga azione scatena un urlo di volontà tra le fila biancocelesti (11-16). Poi è Biffi a murare con successo un attacco di seconda intenzione degli ospiti (13-17). L’ace con l’aiuto del nastro di Mian manda ancora Reggio a +6 (13-19). E’ poi il vincente da nove metri di Biffi (primo ace stagionale dei biancazzurri) a mantenere in carreggiata Altotevere (15-20). Bartolini ferma il gioco sul 16-21, ma Reggio si avvicina sempre più alla meta finale con il mani out di Mian (17-23). Sussulto della squadra di casa, che si porta a –3 (20-23), grazie a due conclusioni consecutive di Alpini e all’errore in attacco degli ospiti. Ma non basta, perché Reggio chiude sul 20-25 sull’attacco out di Alpini.
    INTERVISTE
    Marco Bartolini, coach ErmGroup Altotevere: “Complimenti a Reggio Emilia per la prestazione. Noi non abbiamo fatto male, siamo mancati in alcune fasi. Peccato per il terzo set dove abbiamo sfiorato i vantaggi a fronte di una grande rimonta. Poi nel quarto abbiamo pagato”.
    Matteo Alpini, laterale ErmGroup Altotevere: “C’è un po’ di rammarico perché ci tenevamo a fare bene davanti al nostro pubblico. Abbiamo commesso qualche errore di troppo. Siamo un buon gruppo, ci rifaremo”.
     ERMGROUP ALTOTEVERE – CONAD REGGIO EMILIA 1-3 (19-25, 25-21, 23-25, 20-25)
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Tesone, Biffi 2, Marzolla 12, Favaro, Chiella (L2), Procelli, Alpini 15, Compagnoni 12, Pochini (L1) ricez. 40%, Cappelletti 7, Quarta 13. Non entrati: Cherubini, Marra, Masala. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    CONAD REGGIO EMILIA: Chevalier 14, Marini (L1) ricez. 73%, Scaltriti 3, Barone 5, Mian 27, Alberghini 1, Catellani, Sighinolfi 7, Sanguanini, Mazzon 17, Santambrogio 5. Non entrati: Bertoni, Signorini, Zecca (L2). All. Tommaso Zagni e Fabio Fanuli.
    Arbitri: Dalila Viterbo di Cecina e Luca Pescatore di Cerveteri.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 10, ace 1, muri 8, ricezione 52% (perfetta 31%), attacco 44%, errori 26.
    REGGIO EMILIA: battute sbagliate 18, ace 9, muri 8, ricezione 59% (perfetta 23%), attacco 46%, errori 26.
    Durata set: 30’, 33’, 35’ e 31’, per un totale di 2 ore e 9’.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    La prima in casa è amara, Pineto passa in tre set

    Debutto casalingo amaro per l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, che viene superata 0-3 dall’Abba Pineto in un’ora e mezza di gioco. Al contrario di quanto accaduto a Ravenna, la squadra di Daniele Moretti approccia male il match, cedendo il primo parziale a suon di ace subiti (6). Da metà del secondo set in avanti, i nerofucsia escono finalmente dal guscio, trascinati da un Pinali in grande spolvero (top scorer della serata con 21 punti, il 63% in attacco, 1 ace e 1 muro vincente) e sembrano poter riaprire la gara nella terza frazione, ma Pineto si dimostra più cinica nel finale con l’Mvp Krauchuk (18 punti, 59% in attacco, 5 ace) determinante. In classifica l’Alva Inox 2 Emme Service resta ferma a quota 1 punto. Nel prossimo turno, il terzo della Regular Season di Serie A2 Credem Banca, i nerofucsia sfideranno in trasferta Cantù: si gioca domenica 2 novembre al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, prima battuta alle 17.30.
    LA PARTITA
    L’Alva Inox 2 Emme Service al via con Zonta alzatore e Pinali opposto, Erati e Sperandio centrali, Pedro e Magliano schiacciatori, Morgese libero. Il tecnico dell’Abba Pineto Simone Di Tommaso schiera Catone-Krauchuk sulla diagonale principale, Zamagni-Trillini al centro, Allik-Di Silvestre in posto quattro, Morazzini come libero.
    Prima della gara, il presidente del Delta Volley Luigi Veronese premia Lorenzo Magliano con una targa celebrativa per il titolo di vicecampione del mondo conquistato quest’estate da capitano della Nazionale italiana Under 21.
    Rompe l’equilibrio iniziale Pineto con l’ace di Krauchuk (2-4), ristabilisce subito la parità Erati a muro. Nuovo tentativo di allungo ospite, questa volta più deciso: Di Silvestre e Krauchuk in contrattacco firmano il 5-8. Altra stilettata abruzzese, servizio al bacio e pipe in ricostruzione di Allik, 7-12, Moretti ha speso il primo time della serata. Arriva anche la murata di Di Silvestre, ma Porto Viro stavolta reagisce, botta di Zonta in battuta, Pinali castiga la ricezione slash avversaria: 9-13. Pineto ricomincia a martellare dai nove metri, due punti diretti per Krauchuk, Moretti chiama tempo sul 10-17. Tra le fila polesane il più continuo in attacco è Magliano, che fa la voce grossa anche a muro (12-17). Immancabile risposta dell’Abba con il block di Trillini e i due ace di Zamagni (13-22). Esce Pedro per Chiloiro, scrive l’epilogo un incontenibile Di Silvestre: 17-25, 0-1.
    Qualche sbavatura di troppo per l’Alva Inox 2 Emme Service dopo il cambio campo: Pineto si stacca sul 5-8, time per Moretti.  La squadra di casa prova a essere più aggressiva, a partire dal servizio, ma gli ospiti non si scompongono mai, anzi, difendono tutto con Allik che poi va a prendersi il punto del 10-14. Ancora sotto pressione l’attacco polesano, Di Silvestre stampa il muro del 12-17 e costringe Moretti a spendere anche il secondo discrezionale. Un altro block pesantissimo, quello di Zamagni del 13-19, Porto Viro sostituisce di nuovo Pedro con Chiloiro, quindi è il turno di Eccher al posto di Sperandio. Troppo fallosi al servizio i nerofucsia in questa fase, Pinali prova a scuotere i suoi con il muro del 16-21, Di Tommaso interrompe il gioco. Attacco out degli abruzzesi, segue una grande azione difensiva dei locali finalizzata da Pinali: 18-21. Magliano sciupa e si redime subito dopo per il -2: 21-23, ancora tempo per Di Tommaso. Si ferma qui la rimonta polesana, Pineto, imperturbabile, conquista tre palle set e trasforma la prima con Allik: 21-25, 0-2.
    Terzo set, Moretti conferma Chiloiro e Eccher in formazione. Ace di Allik e block di Di Silvestre, Pinetto scatta sullo 0-3. Proprio Chiloiro, a muro, riporta sotto i padroni di casa (3-4), completa l’aggancio Pinali (5-5). Tre errori in attacco consecutivi dell’Abba, Porto Viro ringrazia e passa a condurre (9-7). Pinali in temperatura, suo l’ace dell’11-8 che convince Di Tommaso al time. Si è sciolta finalmente l’Alva Inox 2 Emme Service, Chiloiro mette a terra il pallone del 14-10. Nel momento più difficile per gli ospiti, Krauchuk tira fuori due gemme in battuta e riapre i giochi: 14-13, tempo per Moretti. Ancora Krauchuk a segno per il pareggio (16-16), Allik mette la freccia con uno schiaffo al servizio (18-19). Finale punto a punto, Pinali è un martello pneumatico, Pineto trova comunque il pertugio del 22-24 con Allik. Prima palla match annullata da Pinali (ovviamente), entra Pedro al servizio, ma Krauckuk non sbaglia il pallone decisivo: 23-25, 0-3.
    Le dichiarazioni di coach Daniele Moretti: “I segnali positivi non mancano, ma ovviamente perdere non fa mai piacere. Siamo partiti molli, non abbiamo retto l’onda d’urto della loro battuta. Nel secondo set invece ci siamo messi a posto anche con le rotazioni, abbiamo messo in campo un gioco migliore e più aggressività. Il break che siamo riusciti a costruire nel finale ci ha fatto credere di poter ribaltare la gara, e infatti nel terzo parziale si è vista una Porto Viro diversa. Da lì dobbiamo ripartire, cercando anche a livello di singoli di avere maggiore aggressività e leadership, è quello che ci serve in questo momento. Anche se oggi giocavamo contro una squadra costruita per vincere come Pineto, non possiamo avere paura. Faremo un esame di coscienza per poter ripartire bene già domenica prossima a Cantù”.
    Non sono bastati i 21 punti di Giulio Pinali per strappare set e punti a Pineto. Queste le considerazioni del bomber nerofucsia: “All’inizio forse eravamo un po’ tesi, abbiamo faticato parecchio nei primi due set, mentre nel terzo siamo riusciti a trovare più continuità e entusiasmo. Portiamoci a casa quello che abbiamo fatto bene stasera, ma dobbiamo essere consapevoli che ci sono tante cose su cui lavorare e migliorare. Il livello è alto e così facciamo fatica contro tutti. La partita di domenica prossima a Cantù è molto importante, sarà fondamentale l’approccio e tenere il ritmo più alto che possiamo. Dobbiamo studiare bene loro, ma soprattutto concentrarci su di noi”.TABELLINO
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro-Abba Pineto 0-3 (17-25, 21-25, 23-25)
    Durata parziali: 26’, 32’, 32’. Totale: 1 ora e 30 minuti.
    Battute punto/Errori: Porto Viro 1/11, Pineto 10/10; Ricezione: Porto Viro 51%, Pineto 48%; Attacco: Porto Viro 57%, Pineto 59%; Muri punto: Porto Viro 4, Pineto 5.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 4, Zonta, Magliano 10, Pedro 3, Sperandio 1, Mazzon, Morgese (L), Eccher, Chiloiro 5, Pinali 21; ne Maghenzani, Brondolo, Lamprecht (L), Milan. Allenatori: Daniele Moretti e Matteo Bologna.
    Abba Pineto: Zamagni 7, Trillini 6, Catone, Morazzini (L), Schianchi, Krauchuk 18, Di Silvestre 15, Suraci, Allik 13; ne Larizza, Rascato, Castagneri, Calonico (L). Allenatori: Simone Di Tommaso e Rosario Angeloni.
    Arbitri: Anthony Giglio di Trento e Giuseppina Stellato di Macerata Campania (Caserta). LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca, i risultati del 2° turno

    Serie A2 Credem Banca2ª giornata: l’unica vittoria corsara è il 3-0 di Pineto a Porto Viro. Posta piena per Aversa, Brescia, Lagonegro, Siena e Taranto. Macerata piega Ravenna al fotofinish
    Risultati 2ª giornata andata Regular Season Serie A2 Credem Banca:Rinascita Lagonegro – Campi Reali Cantù 3-0 (25-17, 25-20, 25-22)
    Emma Villas Codyeco Lupi Siena-Sviluppo Sud Catania 3-0 (25-18, 25-18, 25-22)
    Gruppo Consoli Sferc Brescia-Essence Hotels Fano 3-1 (20-25, 25-20, 25-20, 25-16)
    Banca Macerata Fisiomed MC-Consar Ravenna 3-2 (25-23, 15-25, 24-26, 25-21, 15-8)
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro-Abba Pineto 0-3 (17-25, 21-25, 23-25)
    Virtus Aversa-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (25-22, 25-19, 21-25, 25-21)
    Prisma La Cascina Taranto-Romeo Sorrento 3-0 (26-24, 25-16, 25-21)

    Rinascita Lagonegro – Campi Reali Cantù 3-0 (25-17, 25-20, 25-22) – Rinascita Lagonegro: Tognoni 7, Cantagalli 15, Mastracci 10, Arasomwan 9, Sperotto 4, Raffaelli 9, Fortunato (L), Esposito 0, Armenante 0. N.E. Pegoraro, De Angelis, Sanchi. All. Kantor. Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Ivanov 3, Maletto 8, Penna 12, Bacco 2, Candeli 6, Bianchi (L), Meschiari 0, Butti (L), Pertoldi 4, Taiwo 1, Bonacchi 1. N.E. Quagliozzi. All. Zingoni. ARBITRI: Gaetano, Gasparro. NOTE – durata set: 26′, 15′, 13′; tot: 54′.
    Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Sviluppo Sud Catania 3-0 (25-18, 25-18, 25-22) – Emma Villas Codyeco Lupi Siena: Hoff 4, Benavidez 5, Ceban 6, Nelli 18, Randazzo 18, Compagnoni 0, Baldini (L), Piccinelli (L), Mastrangelo 0, Bragatto 2, Bini 0. N.E. Rocca, Matteini, Maletaj. All. Petrella. Sviluppo Sud Catania: Pinelli 1, Basic 6, Volpe 4, Nwachukwu 13, Marshall 4, Balestra 4, Cottarelli 2, Gitto 0, Caletti (L), Gasparini 5, Feri 2, Carbone (L). N.E. Torosantucci, Parolari. All. Montagnani. ARBITRI: Nava, Manzoni. NOTE – durata set: 27′, 30′, 34′; tot: 91′.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Essence Hotels Fano 3-1 (20-25, 25-20, 25-20, 25-16) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Mancini 9, Cominetti 13, Berger 11, Lucconi 13, Cavuto 16, Tondo 18, Franzoni (L), Rossini (L), Cech 1, Solazzi 0, Ghirardi 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Essence Hotels Fano: Coscione 1, Roberti 15, Mengozzi 9, Tonkonoh 8, Merlo 11, Ricci 9, Falcioni (L), Iannelli (L), Rizzi 0, Fornal 0, Arguelles Sanchez 0. N.E. Bisotto, Sorcinelli, Galdenzi. All. Mastrangelo. ARBITRI: Jacobacci, Lambertini. NOTE – durata set: 26′, 30′, 30′, 27′; tot: 113′.
    Virtus Aversa – Tinet Prata di Pordenone 3-1 (25-22, 25-19, 21-25, 25-21) – Virtus Aversa: Garnica 0, Tiozzo 14, Mattei 12, Motzo 13, Tallone 13, Volpato 9, Minelli 0, Raffa (L), Guerrini 0, Mentasti 0. N.E. Vattovaz, Mazza, Agouzoul. All. Tomasello. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 11, Fusaro 4, Gamba 12, Ernastowicz 15, Katalan 6, Aiello (L), Benedicenti (L), Pillon 0, Scopelliti 3, Meneghel 0, Umek 0. N.E. Sist, Bruno. All. Di Pietro. ARBITRI: Merli, Grossi. NOTE – durata set: 30′, 27′, 33′, 34′; tot: 124′.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro – Abba Pineto 0-3 (17-25, 21-25, 23-25) – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Zonta 0, Ferreira Silva 3, Sperandio 1, Pinali 21, Magliano 10, Erati 4, Lamprecht (L), Mazzon 0, Morgese (L), Eccher 0, Chiloiro 5. N.E. Maghenzani, Brondolo, Milan. All. Moretti. Abba Pineto: Catone 0, Allik 13, Trillini 6, Krauchuk Esquivel 18, Di Silvestre 15, Zamagni 7, Calonico (L), Morazzini (L), Schianchi 0, Suraci 0. N.E. Larizza, Rascato, Castagneri. All. Di Tommaso. ARBITRI: Giglio, Stellato. NOTE – durata set: 26′, 32′, 32′; tot: 90′.
    Prisma La Cascina Taranto – Romeo Sorrento 3-0 (26-24, 25-16, 25-21) – Prisma La Cascina Taranto: Pierotti 11, Bossi 6, Cianciotta 8, Antonov 10, Sanfilippo 9, Yamamoto 3, Luzzi (L), Lusetti 0, Lorusso 0, Hopt 1, Gollini (L). N.E. Galiano, Zanotti. All. Graziosi. Romeo Sorrento: Pol 7, Patriarca 5, Baldi 14, Parraguirre 8, Petkov 3, Tulone 0, Pontecorvo (L), Russo (L), Iurisci 2, Malavasi 1, Ferrato 0, Fortes 3, Brignach 2. N.E. All. Esposito. ARBITRI: Chiriatti, Di Bari. NOTE – durata set: 23′, 23′, 23′; tot: 69′.

    Classifica Serie A2 Credem BancaAbba Pineto 6, Virtus Aversa 6, Gruppo Consoli Sferc Brescia 5, Banca Macerata Fisiomed MC 4, Tinet Prata di Pordenone 3, Essence Hotels Fano 3, Consar Ravenna 3, Rinascita Lagonegro 3, Emma Villas Codyeco Lupi Siena 3, Prisma La Cascina Taranto 3, Romeo Sorrento 1, Sviluppo Sud Catania 1, Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 1, Campi Reali Cantù 0.
    Prossimo turno
    3ª giornata andata – Regular Season Serie A2 Credem BancaSabato 1 novembre 2025, ore 16.00Rinascita Lagonegro – Gruppo Consoli Sferc Brescia
    Domenica 2 novembre 2025, ore 16.00Abba Pineto – Banca Macerata Fisiomed MC
    Domenica 2 novembre 2025, ore 17.30Campi Reali Cantù – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro
    Tinet Prata di Pordenone – Emma Villas Codyeco Lupi Siena
    Domenica 2 novembre 2025, ore 18.00Romeo Sorrento – Sviluppo Sud Catania
    Essence Hotels Fano – Virtus Aversa
    Consar Ravenna – Prisma La Cascina Taranto LEGGI TUTTO

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    Davanti ai più di 3000 spettatori di Cuneo i padroni di casa battono Cisterna

    Cuneo risponde presente al ritorno della SuperLega in città e porta 3.067 spettatori al palazzetto per la prima partita casalinga della MA Acqua S.Bernardo Cuneo contro Cisterna Volley.

    I padroni di casa, determinati a portare a casa la vittoria con un Baranowicz MVP in campo, mantengono il controllo del gioco per tutta la partita, chiudendo tutti i set a proprio favore tenendo gli avversari sempre sotto quota 20, anche se Cisterna ha provato a cercare diverse soluzioni per raddrizzare l’andamento del match.

    Lo starting six di Cuneo ha visto Baranowicz al palleggio, Feral nel ruolo di opposto, Codarin e Stefanovic al centro, Sedlacek e Zaytsev come schiacciatori e il capitano Cavaccini libero. Coach Morato schiera Fanizza alla regia, Barotto come opposto, Plak e Mazzone centrali, Lanza e Bayram nel ruolo di schiacciatori e la difesa del campo la affida al libero Currie.

    LE DICHIARAZIONI DEL POST-PARTITA

    Michele Baranowicz (MA Acqua S.Bernardo Cuneo):“Per me che sono cresciuto qua, giocare da protagonista e vedere il palazzetto così gremito alla prima dopo undici anni è stato fantastico. Abbiamo fatto una partita solida, non li abbiamo quasi mai fatti giocare, siamo stati molto molto bravi. Era importante dopo la prestazione non brillantissima di Padova. Adesso festeggiamo un pochettino, da domani si inizia a pensare a mercoledì che saremo a Monza”.

    Alessandro Fanizza (Cisterna Volley):“Sapevamo che avremmo affrontato una buona squadra e la partita sarebbe stata difficile. Abbiamo sofferto tanto in ricezione e sbagliato troppo in battuta, loro sono stati più bravi di noi, in tutto, ed hanno meritato ampiamente di vincere. Mercoledì il campionato ci concede l’occasione di riscattarci, affronteremo Grottazolina in casa: dobbiamo lavorare e ricaricarci. Il lavoro è l’unico modo per migliorare e iniziare a fare punti”.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Cisterna Volley 3-0(25-19 25-18 25-19)Durata: 24′ 25′ 27′; Tot: 76′MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Codarin 9, Cavaccini (L), Sedlacek 9, Zaytsev 8, Stefanovic 9, Baranowicz 0, Feral 14. Non entrati: Copelli, Bonomi, Oberto, Giraudo, Sala (L), Colasanti, CattaneoCISTERNA VOLLEY: Currie (L), Barotto 3, Plak 4, Tarumi 0, Lanza 8, Fanizza 1, Salsi 0, Mazzone 8, Guzzo 6, Bayram 5, Muniz De Oliveira 1. Non entrati: Finauri (L), Diamantini, TostiSPETTATORI: 3.067MVP: Michele Baranowicz (MA Acqua S.Bernardo Cuneo) LEGGI TUTTO

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    Conad solida anche in trasferta: tre punti d’autorità a San Giustino

    La Conad Reggio Emilia conquista una preziosa vittoria esterna sul campo di San Giustino imponendosi per 3-1.
    Primo set che inizia con la Conad che entra in campo con grande concentrazione e ritmo. I granata gestiscono bene ogni fase del gioco, trovando equilibrio tra difesa e contrattacco e mantenendo sempre un margine di sicurezza sugli avversari. La squadra mostra compattezza e lucidità, nonostante qualche tentativo di rimonta dei padroni di casa. Reggio resta saldamente in controllo e chiude il primo set sul 19-25.
    Il secondo set parte in equilibrio, ma la squadra di casa allunga grazie a un buon lavoro a muro e in attacco. Gli ospiti provano a rientrare con qualche colpo al centro e buone soluzioni offensive, ma il distacco resta invariato. Un muro vincente nel finale accende le speranze, ma è San Giustino a chiudere il parziale sul 25-21.
    Terzo set con avvio deciso degli ospiti, che partono forte al servizio e si portano subito in vantaggio. I padroni di casa riescono però a ricucire lo strappo e riportano il punteggio in parità. La squadra reggiana ritrova ordine e lucidità, torna a spingere e conquista il set point. Il parziale si chiude sul 23-25 a causa di un’invasione a rete della formazione umbra.
    Quarto set che vede gli ospiti partire con determinazione e costruire subito un buon margine. Il muro e il servizio fanno la differenza, mentre la formazione di casa fatica a rientrare. Nel finale i padroni di casa provano a riavvicinarsi approfittando di qualche errore avversario, ma non basta: un attacco sbagliato chiude il set sul 20-25 e consegna la vittoria a Reggio Emilia.
    CRONACA
    Seconda giornata di regular season in scena a San Giustino, dove la Conad Reggio Emilia affronta la prima trasferta stagionale. I granata arrivano all’appuntamento con entusiasmo dopo il brillante esordio casalingo, chiuso con una vittoria per 3-0 ai danni di Savigliano, e con la voglia di dare continuità al buon avvio. Dall’altra parte, la ErmGroup Altotevere San Giustino cerca invece riscatto davanti al proprio pubblico, dopo la sconfitta esterna per 1-3 contro Belluno nella gara d’apertura.
    Reggio parte col sestetto composto da Santambrogio-Mian in diagonale principale, Chevalier-Mazzon di banda, Barone-Sighinolfi al centro con Marini libero. San Giustino risponde con Biffi al palleggio, Marzolla opposto, Cappelletti e Alpini martelli, Compagnoni e Quarta centrali con Pochini libero.
    Inizio di primo set che vede la Conad partire con tre lunghezze di vantaggio (1-4). Barone al centro sigla il primo tempo vincente (6-8). Ace di Mazzon (9-11). Gioca bene sulle mani del muro avversario Mian (12-15). Attacco vincente da posto due per Mian, i reggiani vanno sul +4 (14-18). I granata trovano l’ace (15-22). Punto al centro per Altotevere (18-23). Set point per Reggio dopo la pipe vincente di Mazzon (18-24). Il primo parziale si chiude in favore della Conad grazie all’errore al servizio dei padroni di casa (19-25).
    Secondo set che vede le formazioni partire in parità (3-3). Muro punto per San Giustino che allunga (7-3). Chevalier trova il punto vincente (10-5). Alpini trova la pipe vincente (14-7). Alberghini dal centro prova a far riavvicinare i reggiani (16-11). Mazzon spiazza la difesa ospite e trova l’attacco vincente (18-13). Marzolla va a segno con una diagonale (21-16). Monster block per Sighinolfi (22-19). Set point per gli umbri con un primo tempo vincente (24-20). Chiude il secondo set la pipe vincente di Alpini (25-21).
    Il terzo set inizia con la Conad avanti dopo due ace di Mazzon (0-3). Altra battuta vincente per Reggio siglata da Santambrogio (2-6). Mian inchioda la palla nel capo avversario (6-10). I padroni di casa riagganciano la Conad (10-10). Ace di Sighinolfi (11-13). Santambrogio smarca benissimo Mian che da seconda linea trova il punto (15-18). Lungolinea vincente di Chevalier (18-21). Set point per i granata (21-24). Il terzo parziale si chiude in favore di Reggio grazie all’invasione a rete di San Giustino (23-25).
    Quarto set che inizia con i reggiani avanti (1-4). Monster block per Mian (3-8). Attacco vincente di Chevalier (5-12). Mian gioca sulle mani del muro e trova il punto che fa allungare la Conad (11-17). Servizio vincente per Mian (13-19). Gioco vincente al centro per i reggiani (15-21). Errore in attacco per la Conad, si riporta sotto Altotevere (21-23). Match point firmato Chevalier (20-24). Errore in attacco di Alpini che regala il set e l’incontro a Reggio Emilia (20-25).
    Il prossimo match si giocherà sabato 1° novembre alle ore 20:30 al Palasport “G.Bigi” Reggio nell’Emilia (RE); a sfidare la Conad sarà il CUS Cagliari.
    TABELLINO
    ErmGroup Altotevere San Giustino – Conad Reggio Emilia: 1-3
    19-25(30′), 25-21(33’), 23-25(34’), 20-25(31‘).
    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO:
    Tesone -, Biffi 2, Cherubini n.e, Marzolla 11, Favaro -, Chiella (L) 1, Procelli -, Alpini 15, Compagnoni 12, Marra n.e, Pochini (L), Cappelletti 8, Quarta 12, Masala n.e.
    Coach: Marco Bartolini, Mirko Monaldi.
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Bertoni n.e, Signorini n.e, Chevalier 14, Marini (L), Scaltriti 3, Barone 5, Mian 27, Alberghini 1, Catellani -, Sighinolfi 6, Sanguanini -, Zecca (L), Mazzon 18, Santambrogio 5.
    Coach: Tommaso Zagni, Fabio Fanuli.
    Note San Giustino: ace 1, service error 10, ricezione 42%, attacco 45%, muri 8.
    Note Reggio Emilia: ace 9, service error 18, ricezione 53%, attacco 47%, muri 7. LEGGI TUTTO

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    La prima trasferta non sorride alla Vero Volley Monza

    Valsa Group Modena – Vero Volley Monza 3-0 (25-19; 25-17; 26-24)

    Valsa Group Modena: Massari, Perry (L), Mati 6, Sanguinetti 1, Tizi-Oualou 2, Davyskiba 17, Porro 8, Anzani 3, Buchegger 20, Bento, Ikhbayri, Giraudo. N.E. Federici (L), Tauletta: All: Giuliani.Vero Volley Monza: Velichkov, Frascio 1, Atanasov 11, Marttila 9, Scanferla (L), Larizza 1, Beretta 6, Padar 11, Zimmermann 1, Mosca 4. N.E.: Ciampi, Knipe, Pisoni (L). All: Eccheli.

    NOTE

    Arbitri: Marco Zavater, Antonella Verrascina

    Spettatori: 2862

    Durata set: 23′, 25′, 30′. Tot 1h18′

    MVP: Uladzislau Davyskiba (Valsa Group Modena)

    Valsa Group Modena: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, muri 7, attacco 59%Vero Volley Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, muri 6, attacco 46%

    Impianto: PalaSport G. Panini – Modena

    La Vero Volley Monza non riesce ad espugnare il PalaPanini di Modena. Nella prima trasferta di campionato, i ragazzi di coach Massimo Eccheli devono arrendersi alla Valsa Group Modena per 3-0 (25-19; 25-17; 26-24). Prova di forza della formazione di casa, solida in tutti i fondamentali ma letale in particolare al servizio. Sono nove gli ace complessivi fatti segnare a referto e in alcune fasi della partita sono stati decisivi per indirizzare il risultato. Alla Vero Volley resta l’amarezza per un terzo set che sembrava avere in pugno, salvo poi subire la rimonta nello “sprint” finale che ha permesso agli emiliani di strappare il successo. I migliori marcatori tra le fila brianzole sono Padar e Atanasov con 11 punti a testa, mentre il top scorer della partita è l’opposto della Valsa Group, Paul Buchegger, per lui 20 punti a referto. Ad essere eletto mvp è lo schiacciatore modenese Uladzislau Davyskiba, 17 punti e il 60% di positività in attacco.

    LA PARTITALa Valsa Group Modena si presenta con Tizi-Oualou in regia e Buchegger sulla sua diagonale, Porro e Davyskiba in banda, Mati e Sanguinetti al centro, Perry libero. Risponde la Vero Volley Monza con Zimmermann al palleggio e Padar opposto, Atanasov e Marttila schiacciatori, Beretta e Mosca al centro, Scanferla libero.

    PRIMO SET I padroni di casa mettono subito pressione al servizio ma la Vero Volley tiene il passo e con il mani out di Padar si porta sul +1 (8-9). Il muro di Marttila vale il break (9-11) e coach Giuliani chiama immediatamente un time-out. La pausa aiuta la Valsa Group, che ritrova l’aggancio (12-12) e poi il contro-break (16-14). Gli emiliani spingono tanto dai nove metri e sporcano molti palloni a muro facilitando il contrattacco, così scappano via sul 21-17. L’ace di Porro (23-17) spegne ogni desiderio di rimonta di Monza, che vede il set scivolare via sul 25-19.

    SECONDO SET Sotto le ali dell’entusiasmo Modena riparte forte anche nella seconda frazione (8-5). Coach Eccheli chiama a raccolta i suoi per dare indicazioni sugli aspetti tecnico-tattici da sistemare, ma la squadra di casa ha il merito di difendere tanto e sfruttare al meglio il contrattacco (12-7). Si tratta di uno svantaggio che la Vero Volley non riesce più a colmare e la parallela di Buchegger chiude i giochi (25-17).

    TERZO SETL’inizio non lascia ben sperare i brianzoli, subito in svantaggio 4-1. Beretta e compagni, però, non vogliono alzare bandiera bianca e pareggiano i conti (5-5). Monza trova il break (9-11) e l’ace di Atanasov vale l’11-15. La squadra prende coraggio, Padar attacca tutto braccio da posto 2 e Larizza, subentrato al servizio per Mosca, mette a segno l’ace del 15-20. Modena prova la disperata rimonta (20-22) e allora coach Eccheli chiama un time-out. Al rientro in campo, però, un attacco vincente e un ace permettono alla Valsa Group di riequilibrare il parziale (22-22). Il finale è vietato ai deboli di cuore: entra Frascio in battuta e si prende l’ace (22-24), ma Modena prima trova nuovo ossigeno (24-24) e poi strappa il successo (26-24).

    DICHIARAZIONE POST PARTITAMassimo Eccheli, allenatore Vero Volley Monza: “Ci aspettavamo questo tipo di partita, sapevamo che i nostri avversari basano tantissimo il gioco sulla pressione al servizio. A Milano, nella prima giornata di campionato, hanno fatto più fatica, oggi invece sono stati più costanti. Noi siamo stati bravi nel terzo set a crederci, abbiamo avuto anche del coraggio. La loro battuta, però, nel finale è stato micidiale per noi. In questo fondamentale abbiamo faticato un po’. Ma battendo così, contro Modena faticheranno in molti”. LEGGI TUTTO