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    Bacco fa tris a Cantù: “Sono molto contento di restare e di essere titolare”

    Per il terzo anno consecutivo lo schiacciatore Andrea Bacco giocherà alla Campi Reali Cantù. Una continua scalata per lo schiacciatore di Carate Brianza, che ha iniziato come quarta banda due stagioni fa, per continuare con una grande presenza in campo in quella appena conclusa, che gli ha permesso di guadagnare i “galloni” da titolare in quella che inizierà nell’estate del 2025.

    “Andrea è stato una conferma molto semplice – dice coach Alessio Zingoni – visto che c’era estrema volontà sia da parte nostra che da parte sua. Ha avuto una crescita in questi anni a Cantù che continuerà a sviluppare. Il suo ruolo era quello di quarto schiacciatore quando è arrivato, e mano a mano si sta affacciando al campo sempre di più, e di questo gli va dato atto, ed è principalmente merito suo. È un giocatore con caratteristiche tecniche equilibrate sulle quali dovremo lavorare per cercare di portare sempre più qualità sia a lui che alla squadra. Il lato umano è la principale qualità che si guarda per un atleta, e lui non ha nessun problema da questo punto vista. È un lavoratore con la L maiuscola, e quindi ripartiremo dalle certezze tecniche, tattiche e mentali che abbiamo sia noi che lui per cercare di migliorare sempre di più”.

    “Sono molto contento di restare – afferma Andrea Bacco – anche perché sarò titolare! Primo anno da quarto, lo scorso da terzo, e ora Zingo (coach Alessio Zingoni, ndr) mi dà questa possibilità. Sarò ancora più responsabilizzato, e questa cosa mi piace. La scorsa stagione è stata caratterizzata da tanti alti e bassi, ma l’obiettivo di squadra, la salvezza, è stato raggiunto. Abbiamo sofferto fino all’ultima giornata, ma ce l’abbiamo fatta: siamo felici e salvi! La prossima, invece, sarà una scommessa: squadra nuova, con tanti ragazzi giovani, con un’età media molto bassa. Qualcuno di loro lo conosco già, e sono giocatori che lavorano molto. Credo che se ci amalgamiamo bene potremo toglierci qualche soddisfazione. Certo, non potremo fare affidamento sull’esperienza, ma sono certo che la coesione del gruppo potrà fare la differenza. Dovremo lavorare tanto e bene, accettare i momenti difficili che affronteremo, ma sono convinto che raggiungeremo i nostri obiettivi. Le altre squadre sono ben attrezzate, anche con nomi da SuperLega, e ogni partita sarà una bella sfida. A livello personale, punto a mantenere il mio posto in campo fino alla fine dell’anno, e ad affermarmi nel ruolo per aiutare la squadra”.

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    E’ tris per Andrea Bacco alla Campi Reali Cantù

    Per il terzo anno consecutivo lo schiacciatore Andrea Bacco giocherà alla Campi Reali Cantù. Una continua scalata per lo schiacciatore di Carate Brianza, che ha iniziato come quarta banda due stagioni fa, per continuare con una grande presenza in campo in quella appena conclusa, che gli ha permesso di guadagnare i “galloni” da titolare in quella che inizierà nell’estate del 2025.
    “Andrea è stato una conferma molto semplice – dice Coach Alessio Zingoni –, visto che c’era estrema volontà sia da parte nostra che da parte sua. Ha avuto una crescita in questi anni a Cantù che continuerà a sviluppare. Il suo ruolo era quello di quarto schiacciatore quando è arrivato, e mano a mano si sta affacciando al campo sempre di più, e di questo gli va dato atto, ed è principalmente merito suo. È un giocatore con caratteristiche tecniche equilibrate sulle quali dovremo lavorare per cercare di portare sempre più qualità sia a lui che alla squadra. Il lato umano è la principale qualità che si guarda per un atleta, e lui non ha nessun problema da questo punto vista. È un lavoratore con la L maiuscola, e quindi ripartiremo dalle certezze tecniche, tattiche e mentali che abbiamo sia noi che lui per cercare di migliorare sempre di più”.
    “Sono molto contento di restare – dice lo schiacciatore brianzolo –, anche perché sarò titolare! Primo anno da quarto, lo scorso da terzo, e ora Zingo (Coach Alessio Zingoni, ndr) mi dà questa possibilità. Sarò ancora più responsabilizzato, e questa cosa mi piace. La scorsa stagione è stata caratterizzata da tanti alti e bassi, ma l’obiettivo di squadra, la salvezza, è stato raggiunto. Abbiamo sofferto fino all’ultima giornata, ma ce l’abbiamo fatta: siamo felici e salvi! La prossima, invece, sarà una scommessa: squadra nuova, con tanti ragazzi giovani, con un’età media molto bassa. Qualcuno di loro lo conosco già, e sono giocatori che lavorano molto. Credo che se ci amalgamiamo bene potremo toglierci qualche soddisfazione. Certo, non potremo fare affidamento sull’esperienza, ma sono certo che la coesione del gruppo potrà fare la differenza. Dovremo lavorare tanto e bene, accettare i momenti difficili che affronteremo, ma sono convinto che raggiungeremo i nostri obiettivi. Le altre squadre sono ben attrezzate, anche con nomi da SuperLega, e ogni partita sarà una bella sfida. A livello personale, punto a mantenere il mio posto in campo fino alla fine dell’anno, e ad affermarmi nel ruolo per aiutare la squadra”.

    LA SCHEDA
    ANDREA BACCO
    NATO A: Carate Brianza (MB)
    IL: 04/03/2003
    ALTEZZA: 190cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2015-2022: Vero Volley Monza (Giov./B)
    2022-2023: Med Store Tunit Macerata (A3)
    2023-…: Campi Reali Cantù (A2)

    PALMARES
    Argento DelMonte® Coppa Italia Serie A3 (2023)
    Junior League (2023) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi chiama 18 azzurri a Cavalese: tanti big ‘assenti giustificati’, ma non Giannelli

    Secondo collegiale per la Nazionale Maschile che tornerà al lavoro giovedì 22 maggio a Cavalese per un raduno che si concluderà domenica 1 giugno a Padova dopo l’allenamento del mattino. Durante questo periodo gli azzurri sosteranno tre match amichevoli: uno contro la Germania e due contro l’Iran.

    De Giorgi e i suoi atleti, infatti, il 24 maggio partiranno alla volta di Monaco di Baviera dove domenica 25 maggio alle ore 16 affronteranno i padroni di casa. Rientrati in Val di Fiemme, il giorno seguente gli azzurri proseguiranno il lavoro in vista del test match contro l’Iran in programma il 30 maggio alle ore 16 al Palazzetto dello sport Árpád Weisz. Come noto, ultimo impegno sarà il Bper Test Match Memorial Pasinato che si terrà sabato 31 alle ore 18.30 alla Kioene Arena. 

    Questi i diciotto atleti convocati dal Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi: Mattia Boninfante, Giovanni Gargiulo, Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova); Paolo Porro (fino al 30/5), Edoardo Caneschi, Davide Gardini (Allianz Milano); Alessandro Bovolenta, Yuri Romanò, Francesco Recine (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Kamil Rychlicki, Gabriele Laurenzano (Trentino Volley), Domenico Pace (Cisterna Volley); Lorenzo Cortesia, Francesco Sani (Rana Verona); Simone Anzani, Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena); Luca Porro (Sonepar Padova); Simone Giannelli (dal 27/5 Sir Susa Vim Perugia). 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    A Monaco obbligatoria la doppia sosta. Attenti a furbetti e penalità

    Al Gran Premio di Monaco F1 2025 sarà obbligatoria la doppia sosta in gara. Attenti però ai furbetti e possibili penalità.

    Il Gran Premio di Monaco rappresenta uno degli eventi più iconici e prestigiosi del calendario di Formula 1, non solo per la sua storia, ma anche per il fascino unico che lo circonda.
    Strade strettissime, curve anguste, salite, discese e la celebre galleria che termina sul lungomare: questi gli elementi che fanno di Monte Carlo un circuito unico nel suo genere. Qui, la precisione conta più della potenza e il margine d’errore è praticamente nullo.
    Dal punto di vista tecnico, è una delle gare più complesse: le monoposto sono configurate con il massimo carico aerodinamico, ma con così poche possibilità di sorpasso, la qualifica diventa spesso decisiva per il risultato finale. In definitiva, Monaco è molto più di una semplice gara: è un simbolo, un palcoscenico dove si celebra l’essenza più pura e spettacolare della Formula 1.
    Le mescole scelte da Pirelli per Monaco
    Per la seconda gara consecutiva, Pirelli ha selezionato le tre mescole più morbide della gamma 2025. Così come a Imola la settimana scorsa, la C4 sarà la Hard, la C5 la Medium e la C6 la Soft, con le prime due obbligatoriamente disponibili per la gara.
    Obbligatorio effettuare almeno due pit-stop
    Il fine settimana vedrà l’introduzione di un’importante novità regolamentare, ad hoc per questo appuntamento. Infatti, in gara sarà obbligatorio effettuare almeno due pit-stop.
    L’obiettivo della FIA e della Formula 1 è quello di cercare di rendere un po’ più movimentata una gara tradizionalmente molto lineare e monotona, come ad esempio accaduto nel 2024.
    Il nuovo format prevede, come corollario, l’aggiunta di un set di Full Wet per pilota alla dotazione standard di due, proprio al fine di consentire l’implementazione della doppia sosta anche in caso di gara che richieda l’utilizzo delle gomme da bagnato estremo.

    Sarà interessante vedere come le squadre lavoreranno nella preparazione della strategia di gara. Ad esempio, il fatto che non siano state prescritte le finestre dei pit-stop potrebbe offrire delle opportunità per qualche pilota, che magari partirà nelle retrovie, per guadagnare terreno sfruttando al massimo la possibilità di girare con la pista libera davanti a sé.
    Il doppio pit-stop azzererà ogni eventuale problema legato al degrado degli pneumatici, peraltro tradizionalmente molto ridotto su questo tracciato. Ciò potrebbe anche creare le condizioni per un utilizzo della Soft, in caso di un secondo pit-stop molto ritardato o di un’eventuale neutralizzazione nelle ultime battute.
    Qualche “furbetto” potrebbe smarcare una prima sosta al primo giro della gara, per poi attendere una safety car per effettuare il secondo stop. Vedremo!

    Monaco, doppia sosta: cosa dice il regolamento sportivo
    Il regolamento sportivo è stato recentemente modificato per permettere l’introduzione dell’obbligo di due pit-stop in questo Gran Premio. L’articolo interessato è il 30.5 comma m, che riportiamo parzialmente di seguito, adattando il testo per una maggiore comprensione.
    “(…) Per la gara di Monaco, ogni pilota deve utilizzare almeno tre set diversi di pneumatici (da asciutto o da bagnato). Nel caso non abbia utilizzato gomme intermedie o wet in gara, ciascun pilota deve utilizzare almeno due diverse specifiche di pneumatici slick, di cui almeno una deve essere tra le specifiche obbligatorie da asciutto (Hard o Medium). La mancata osservanza di tali requisiti comporterà la squalifica del pilota, a meno che la gara non venga sospesa e non possa essere ripresa. In quest’ultimo caso, trenta secondi saranno aggiunti al tempo totale di ogni pilota che, quando richiesto, non abbia utilizzato almeno due specifiche di pneumatici slick durante la gara, oppure che non abbia utilizzato almeno tre set di pneumatici durante la gara. Inoltre, ulteriori trenta secondi saranno aggiunti al tempo totale di ogni pilota che abbia utilizzato un solo set di pneumatici durante la gara”. LEGGI TUTTO

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    Roland Garros 2025, Fognini out nel 1° turno di qualificazione. Avanti Errani

    Termina al 1° turno delle qualificazioni l’avventura di Fabio Fognini, 38 anni da compiere il prossimo 24 maggio, al Roland Garros: l’italiano ha perso il match contro lo statunitense Nicolas Moreno de Alboran 2-0 (6-2, 6-3). Tutti gli altri azzurri in campo nel 1° turno hanno vinto. Dopo il successo insieme a Jasmine Paolini nel doppio agli Internazionali di Roma, Sara Errani ha battuto la tedesca Jule Neimeier al terzo set (0-6, 7-6, 6-2). Domani, mecoledì 21 maggio, nel secondo turno delle qualificazioni affronterà un’altra tedesca: Anna-Lena Friedsam.

    I risultati degli altri italiani
    Nel maschile Stefano Napolitano ha vinto contro Colton Smith (Usa) in 3 set (6-4, 4-6, 6-2). Matteo Gigante ha superato l’elvetico Jerome Kym (6-3, 3-6, 6-3) mentre Giulio Zeppieri ha battuto il britannico Jan Choinski 2-0 (6-4, 7-6). Successo anche per Federico Arnaboldi che ha sconfitto 2-1 il taiwanese Chun-Hsin Tseng (6-3, 3-6, 6-3). Nel femminile invece vittoria importante per Lucrezia Stefanini contro Manon Leonard (Francia) in 2 set (7-6, 6-4). Nuria Brancaccio ha sconfitto Arianne Hartono (Olanda) 6-4, 6-3.

    Il prossimo turno verrà disputato mercoledì 21 maggio. Questi i match: Napolitano vs Kyrian Jacquet (Francia), Gigante vs Zachary Svajda (Usa), Zeppieri vs Eliot Spizzirri (Usa), Arnaboldi vs il vincente tra Calvin Hemery (Francia) e Michael Mmoh (Usa), Brancaccio vs Veronika Erjavec (Slovenia) e Stefanini vs Aliaksandra Sasnovich (Bielorussia). LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, 11^ tappa da Viareggio a Castelnovo ne’ Monti: percorso e dove vederla

    Dopo quelli abruzzesi e marchigiani, al Giro d’Italia si affrontano gli Appennini tosco-emiliani. La tappa numero 11 parte dal mare, da Viareggio, e arriva a Castelnovo ne’ Monti, in provincia di Reggio Emilia. Frazione impegnativa con tre GPM, di cui il primo ad Alpe San Pellegrino: un prima categoria lungo 13.7 chilometri, con pendenza media dell’8,8% e picchi massimi del 19%. Viene collocato più o meno a metà del percorso, forse troppo lontano dal traguardo per fare la differenza in termini di classifica generale. Dopo lo scollinamento però ci sarà una serie di alture idonee per attacchi e fughe da lontano. Qualche corridore attardato in classifica potrebbe approfittarne per cercare di risalire la china. A 40 km dal traguardo altro GPM a Toano (2^ categoria), mentre l’ultimo sarà a 5 km dall’arrivo (2^ categoria a Pietra di Bismantova). Si annunciano 186 chilometri entusiasmanti e ricchi di pathos. Dopo la cronometro chissà che non si debba subito riscrivere la classifica del Giro e cambiare di nuovo il proprietario della maglia rosa.

    Dove e quando vedere la corsa

    Come tutte le tappe della competizione, l’undicesima frazione sarà in diretta integrale su Eurosport 1, canale 210 di Sky Sport, e in streaming su NOW e Sky Go. Su skysport.it il liveblog di tutte le tappe con la cronaca in tempo reale e gli aggiornamenti minuto per minuto. La partenza dallo Start Village è fissata alle 12.05, arrivo previsto tra le 16.57 e le 17.33. LEGGI TUTTO

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    Volley, Francesca Piccinini entra nella Hall of Fame mondiale

    Dopo la vittoria di Perugia e Conegliano nella Champions League, arriva un’altra bella notizia per il volley italiano: Francesca Piccinini è stata inserita nella Hall of Fame mondiale. La pallavolista in un post pubblicato su Instagram: “È un grande onore per me entrare nella Hall of Fame del volley mondiale accanto a grandissimi atleti che hanno scritto la storia di questo sport. Un piccolo pezzo di questa storia parla anche di me. Sono immensamente grata per il supporto e l’affetto che mi dimostrate ogni giorno, tutto questo mi riempie il cuore”.

    La sua carriera
    Piccinini nella sua carriera ha vinto 5 scudetti italiani (2001-2002, 2003-2004, 2004-2005, 2010-2011 e 2016-2017),  4 Coppe Italia (2005-2006, 2007-2008, 2017-2018 e 2018-2019), 5 Supercoppe Italiane (1999,2004, 2011, 2015 e 2017), 7 Champions league (1999-2000, 2004-2005, 2006-2007, 2008-2009, 2009-2010, 2015-2016 e 2017-2018) e una Coppa Cev (2003-2004).

    Oltre ai successi ottenuti con i club, Piccinini è stata anche fondamentale per la nazionale italiana con cui ha vinto il Coppa del Mondo in Giappone nel 2007 e l’Europeo in Polonia nel 2019. Nel dicembre 2022 era stata inserita, dalla Federazione Italiana Pallavolo, nella Hall of Fame italiana. La pallavolista si è ritirata dal volley alla fine della stagione 2020-2021 e oggi è talent di Sky Sport. LEGGI TUTTO

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    L’allenatrice Alessandra Campedelli sarà Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

    Essere un allenatore non è un mestiere semplice; essere un’allenatrice donna lo è ancora meno. Lo sa bene Alessandra Campedelli, coach trentina, che ha affrontato con coraggio e passione ogni sfida che le è stata proposta. Lei che si è sempre messa in gioco in ogni situazione e ha affrontato i mille ostacoli di culture differenti, sulla panchina dell’Iran prima e del Pakistan poi, ma non ha mai perso occasione di lottare per ciò che le sta a cuore: la parità di genere e l’emancipazione femminile nel mondo dello sport.

    La lotta di Alessandra non è passata inosservata ed è la ragione per cui, in occasione della Festa della Repubblica a Trento, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, conferirà all’allenatrice l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

    Ma le soddisfazioni per Campedelli non finiscono qua. Il racconto delle sue esperienze in Asia sarà presto condiviso con tifosi, sostenitori, pallavolisti e non, attraverso il docufilm “Donne di Altri mondi” prodotto da Davide Dapporto e Giacomo Maroni. Ultimo, ma non meno importante, entro fine mese uscirà anche un libro, di cui la coach italiana è autrice, dal titolo “Io posso. Un’allenatrice di pallavolo in Pakistan e in Iran”.

    (fonte: TrentoToday) LEGGI TUTTO