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    L’opposto Henri Emmanuel Léon vestirà il biancorosso.

    Piacenza 22.05.2025 – Henri Emmanuel Léon, opposto ventunenne francese vestirà la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nelle prossime due stagioni. L’accordo con l’opposto è stato raggiunto nelle scorse settimane e l’arrivo di Léon chiude il reparto di posti 2 nel roster della prossima stagione della squadra biancorossa: Alessandro Bovolenta e Henri Léon.
    Classe 2003, nato a Parigi il 15 dicembre, 204 centimetri di altezza, Léon è al debutto nel campionato italiano e nelle ultime quattro stagioni ha giocato in Francia con la maglia del France Avenir (2021-2022 e 2022-2023) e del Sanit-Nazaire Volley-Ball Atlantique (2023-2024 e 2024-2025).
    La carriera sportiva di Léon si è svolta tutta in Francia, nel suo palmares c’è la vittoria della Ligua A francese nella stagione 2023-2024 con la maglia del Sanit-Nazaire che, dopo aver chiuso al settimo posto la stagione regolare, per la prima volta nella propria storia ha vinto lo scudetto superando in finale il Tour.
    In questa stagione ha giocato in Champions League: inserito nella Pool D ha chiuso il girone al terzo posto alle spalle di Perugia e Halkbank Ankara e l’opposto ha chiuso con 46 punti in tre gare giocate.
    Henri Emmanuel Léon è un giocatore ancora molto giovane che definire “fisico” sarebbe eufemistico. Una montagna di 204 centimetri di altezza e muscoli che sfrutta già molto bene la sua potenza. Tra attacco, battuta e gioco a muro, è un opposto che può avere nelle mani tanti punti da mettere a referto. Quando schiaccia lo fa sempre a tutto braccio e a tutta forza.
    È uno dei volti nuovi della Nazionale francese, il commissario tecnico Andrea Giani medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi, lo ha inserito nella lista dei trenta convocabili per la VNL. Da qualche giorno è al lavoro a Tour con la Nazionale proprio in vista della prima tappa della VNL.
    Henri Emmanuel Léon: “Sono felice e orgoglioso di poter entrare a far parte di una squadra importante come è quella di Piacenza. Per me è una grandissima opportunità, è un sogno giocare in uno dei più importanti e migliori campionati di pallavolo al mondo, il mio obiettivo da sempre è poter giocare ai massimi livelli, l’allenatore e la dirigenza della squadra di Piacenza mi hanno offerto questa opportunità che ho accolto con gioia e senza pensarci più di tanto. Adesso tocca a me lavorare tanto, dare il massimo ogni momento per soddisfare le aspettative della società e della squadra ma anche le mie. E soprattutto divertirmi giocando in una grande squadra”.
    LA SCHEDA
    Henri Emmanuel Léon
    Nato a Parigi (Francia)
    Il 15.12.2003
    Ruolo opposto
    Nazionalità sportiva francese
    Altezza 204 cm
    CARRIERA
    2021-2022 France Avenir
    2022-2023 France Avenir
    2023-2024 Saint-Nazaire Volley-Ball Atlantique
    2024-2025 Saint-Nazaire Volley-Ball Atlantique
    2025-2026 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza
    PALMARES
    2023-2024 Scudetto Ligua A francese LEGGI TUTTO

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    Taranto, effetto Graziosi per il rilancio rossoblù

    Con rinnovato slancio e ambizione, la Gioiella Prisma Taranto è orgogliosa di annunciare il nuovo head coach che guiderà la squadra nella prossima stagione sportiva. Una scelta di prestigio, frutto di una visione chiara e determinata per il futuro del club: Gianluca Graziosi siederà sulla panchina rossoblù, pronto a portare la sua visione di gioco, il suo carisma e quella mentalità vincente che lo hanno reso uno dei tecnici più rispettati del panorama nazionale.

    Marchigiano di Ancona, classe 1965, Graziosi ha costruito la sua carriera in panchina con dedizione e risultati concreti. Dopo un primo brillante periodo a Potenza Picena dove porta il team alla promozione in A1 e sfiora una Coppa Italia a Chieri, e a Bergamo in Serie A dal 2016, dove conduce la squadra – allora matricola di A2– fino a due semifinali promozione, viene chiamato in Superlega a Ravenna nel 2018 dove chiude con un rispettabile 10° posto, e in Nazionale juniores. Successivamente disputa un anno a Siena, e quando i campionati si chiudono per la pandemia è primo in classifica. Torna nel capoluogo orobico nel 2020, subito dopo il periodo di stop dovuto al Covid, guidando la Agnelli Tipiesse fino al 2022. In questi anni riporta entusiasmo e trofei, conquistando una seconda Coppa Italia per Bergamo e due Supercoppe (la prima proprio contro Taranto al PalaMazzola). Dopo il campionato 2020-21 riceve il premio di Lega Pallavolo Serie A Costa Anderlini come miglior allenatore della stagione.

    Coach di personalità, noto per il suo lavoro sulla crescita dei giovani, raggiunge traguardi importanti con la Nazionale italiana: nel 2018 conquista l’oro ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona, affiancato da giovani promesse come Tiozzo, Milan, Pinali, Cavuto e Sbertoli. Sempre nello stesso anno, firma uno storico successo alle Universiadi, riportando il tricolore sul gradino più alto del podio dopo decenni.

    Dopo l’esperienza a Bergamo conclusa nel 2023 prosegue il suo percorso a Siena, dove ha chiuso la scorsa stagione al primo posto in classifica centrando la finale promozione, uscendo contro Grottazzolina, arrivando poi alle semifinali contro Brescia nell’annata appena conclusa.
    Ora lo attende una nuova sfida, ambiziosa e stimolante: guidare la Gioiella Prisma Taranto in un progetto di rilancio e crescita, con l’obiettivo di alzare l’asticella e riportarla tra le grandi del volley.
    Le prime parole di coach Graziosi:
    “Ho accettato con grande convinzione la proposta della Gioiella Prisma Taranto per tre motivi precisi: la serietà e la solidità del progetto tecnico, che punta chiaramente al ritorno in Superlega; la curiosità e il desiderio di conoscere una realtà appassionata come Taranto e la Puglia, che ha fame di volley e gode di grande cultura sportiva; e infine il calore della tifoseria tarantina, che so essere tra le più genuine e coinvolgenti del panorama nazionale. Infatti per la mia indole, adoro stare quotidianamente insieme alla gente e vivere insieme ai tifosi tutte le emozioni ed entusiasmo del campionato”.

    La ricetta vincente:
    “Sono convinto che per costruire qualcosa di importante servano tre ingredienti: lavoro, lavoro e ancora lavoro. È da lì che si parte per creare identità, gruppo e risultati e mi aspetto un gruppo che pensi alla pallavolo ogni momento della sua giornata, disposto a lavorare e a sacrificarsi per l’obiettivo che tutti abbiamo in testa .”

    Le parole spese per la società jonica:

    “Ringrazio profondamente la società per la fiducia accordata: la presidenza con Tonio Bongiovanni ed Elisabetta Zelatore, e il direttore generale Vito Primavera, che mi hanno coinvolto con entusiasmo e con un progetto chiaro, serio e ben strutturato. Avere alle spalle una società solida è fondamentale per lavorare bene e costruire qualcosa di duraturo.”

    Sull’annata che lo aspetta in A2, il tecnico è lucido e determinato:
    “So bene che ci aspetta un campionato duro, lungo e molto equilibrato, dove ogni partita sarà una battaglia e nulla verrà regalato. La Serie A2 è una categoria estremamente competitiva, con tante piazze ambiziose e roster ben costruiti. Ci vorrà pazienza nei momenti difficili e grande fame ogni giorno. Mi aspetto una squadra umile ma affamata, pronta a lottare su ogni pallone e a migliorare settimana dopo settimana. Con lo spirito giusto e il sostegno del pubblico, possiamo toglierci grandi soddisfazioni.”
    Infine, un sogno personale:
    “Uno dei miei desideri più grandi da allenatore è conquistare ancora la Superlega sul campo. Farlo con questa maglia, con questo pubblico e viverla con questa società, sarebbe qualcosa di straordinario. E io ci credo.”

    Le parole del Presidente Tonio Bongiovanni:
    “Siamo tutti felici dell’arrivo di coach Graziosi a Taranto: rappresenta una figura di grande esperienza e valore umano, oltre che tecnico. Siamo convinti che il suo approccio, basato sul lavoro quotidiano, sulla cultura del sacrificio e sulla valorizzazione del gruppo, possa portare un contributo importante non solo alla squadra, ma all’intero ambiente rossoblù. La sua mentalità vincente, unita alla passione che da sempre contraddistingue la nostra tifoseria, potrà essere la scintilla per costruire una stagione entusiasmante. Il nostro obiettivo è ambizioso ma concreto: tornare a essere protagonisti. Con Graziosi al timone, crediamo di avere l’uomo giusto per intraprendere questo percorso.”

    Benvenuto a Taranto, coach Graziosi: la città Dei Due Mari e i suoi tifosi sono pronti a scrivere insieme un nuovo capitolo di grande volley.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Luca Giuliani/Lega Pallavolo Serie A LEGGI TUTTO

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    Roland Garros 2025, Sinner e le altre teste di serie al sorteggio del tabellone

    A Parigi è il giorno del sorteggio del Roland Garros: appuntamento alle 14 con Jannik Sinner che guida il seeding davanti ad Alcaraz. Il possibile rematch dopo Roma sarà possibile solo in finale. Al via 10 azzurri nel tabellone maschile, tra le teste di serie anche Musetti (n. 8) e Berrettini (n. 28). Nel torneo femminile attesa per Paolini, testa di serie n. 4. Il Roland Garros sarà in diretta su Eurosport (canali 210 e 211 del telecomando Sky) dal 25 maggio all’8 giugno LEGGI TUTTO

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    Formula 1 | Gran Premio di Monaco: curiosità e numeri

    IMOLA, ITALY – MAY 16: Charles Leclerc of Monaco driving the (16) Scuderia Ferrari SF-25 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Emilia-Romagna at Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari on May 16, 2025 in Imola, Italy. (Photo by Clive Rose/Getty Images) – Credits: Pirelli

    F1, Gran Premio di Monaco: curiosità e numeri (powered by Scuderia Ferrari HP)
    2. I circuiti attualmente in calendario sui quali la velocità media in qualifica è inferiore ai 200 km/h. Quello sul quale si gira più lentamente è Monaco, dove si superano di poco i 170 km/h. L’unico altro sotto la soglia è Singapore, dove la pole record è stata ottenuta a poco più di 198 km/h di media.
    5,6 I chilometri di costa del Principato di Monaco, la più corta del mondo. Il territorio del Principato fa parte della splendida Costa Azzurra, nota in tutto il mondo per il clima mite e le sue insenature e spiagge dorate.
    21. I Paesi al mondo privi di esercito. Il Principato di Monaco è uno di questi, e affida la propria difesa alla Francia. In Europa nella stessa condizione ci sono Andorra, un altro Principato, che può contare sull’esercito spagnolo e su quello francese; il Vaticano, protetto dall’esercito italiano; il Liechtenstein, che ha abolito l’esercito perché troppo costoso nel 1868 e da allora conta su quello svizzero e l’Islanda, che pure è un membro della NATO. Gli altri Paesi sono la Dominica, Grenada, le Isole Marshall, le Isole Salomone, Kiribati, la Micronesia, Nauru, Palau, Saint Vincent & Grenadine, Samoa, Saint Lucia, Tuvalu, la Costa Rica, le Mauritius, Panama e Vanuatu.

    57. Gli anni di età media degli abitanti del Principato di Monaco, la più alta al mondo. Al secondo posto in questa classifica c’è il Giappone, con 50 anni, al terzo Andorra con 49 e al quarto l’Italia con 48.
    9883. I giri percorsi dalla Ferrari sul circuito di Monaco, più di qualunque altro team. Il pilota che ne ha completati di più è Fernando Alonso con 1.416 giri, mentre tra i motoristi il record è della Ford (16.732). Il pilota con più giri condotti al comando è invece Michael Schumacher, con 435, che guida la classifica davanti ad Ayrton Senna (422) e a Graham Hill (368). LEGGI TUTTO

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    F1 | GP Monaco 2025: tre domanda ad Arthur Leclerc (Ferrari)

    Alla vigilia del Gran Premio di Monaco 2025 di Formula 1, Arthur Leclerc, development driver della Scuderia Ferrari e fratello del più famoso Charles, risponde a tre domande sul circuito di casa.LECLERC Arthur (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Qatar Airways Qatar Grand Prix 2024, 23th round of the 2024 Formula One World Championship from November 29 to December 1, 2024 on the Lusail International Circuit, in Lusail, Qatar – Photo Florent Gooden / DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press OfficeTre domande ad Arthur Leclerc, development driver della Scuderia Ferrari
    1. Da monegasco, puoi spiegare qual è l’importanza di questa gara per il Principato? E per te in particolare, cosa significa vedere tuo fratello correre su queste strade?Arthur Leclerc: “Essere monegasco e guardare il Gran Premio di Monaco è qualcosa di incredibile. Seguo questa gara da tantissimi anni, praticamente da quando sono nato, ed è davvero qualcosa di speciale per tutti i nostri amici e la nostra famiglia. Ovviamente, vedere Charles guidare aggiunge sempre qualcosa in più. L’anno scorso è riuscito a realizzare il sogno di vincere la gara, quindi in un certo senso sembra aver chiuso il cerchio. Di sicuro per tutti i monegaschi è sempre una giornata magica quella del Gran Premio”.
    2. Qual è il tuo primo ricordo di questa gara? Cosa facevi durante il GP da bambino?AL: “Il primo ricordo del Gran Premio di Monaco sono io bambino che guardo la gara insieme ai miei genitori e ai miei fratelli. È passato davvero tanto tempo! Eravamo alla chicane della Piscina e ricordo che i motori di Formula 1 all’epoca erano così rumorosi che mi misi a piangere! I miei genitori dovettero comprarmi dei tappi per le orecchie perché mi facevano male”.

    3. Che impatto pensi possa avere la nuova regola dei due pit stop obbligatori in gara?AL: “Penso che sia positivo avere due soste obbligatorie, perché porterà un po’ più di azione e imprevedibilità alla gara, e permetterà anche ai piloti di spingere di più con le gomme. Negli ultimi anni tutto ruotava troppo intorno alla gestione degli pneumatici. Quest’anno credo che questa regola aggiungerà un po’ di strategia al quadro generale. Detto ciò, Monaco è sempre Monaco, quindi penso che sarà comunque fondamentale fare bene in qualifica per poter avere una buona gara. Sono davvero curioso di vedere cosa succederà”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Monaco | Vasseur: “Abbiamo lavorato per migliorare il giro secco”

    Vasseur – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Va in scena questo weekend uno degli appuntamenti più iconici del campionato, il Gran Premio di Monaco, che è anche la gara di casa per Charles Leclerc, unico pilota monegasco ad aver vinto in patria in Formula 1.
    Quella di Monte Carlo non è soltanto una gara: è un concentrato di storia, prestigio e adrenalina, incastonato tra le strade strette e tortuose di una città che vive la Formula 1 come parte della sua identità.
    Alla vigilia dell’ottavo appuntamento del mondiale 2025 di Formula 1, Fred Vasseur ha detto: “Il Gran Premio di Monaco è una gara unica. Sappiamo come la qualifica sia fondamentale e in questi giorni abbiamo lavorato proprio per migliorare la nostra performance sul giro secco, dopo che nelle ultime occasioni non siamo riusciti a sfruttare al meglio il nostro pacchetto al sabato”.
    Sarà davvero così? Dopo la pessima qualifica di Imola, con due Ferrari fuori dalla Top 10, le stradine di Monaco potrebbero essere un problema reale per la SF-25, sempre in difficoltà quest’anno nelle curve più lente dei tracciati sui cui si è corso fino ad ora.

    Il Team Principal della Scuderia di Maranello ha poi aggiunto: “Questo weekend debutta una novità nel regolamento sportivo che introduce una sfida ulteriore per la gara di Monaco. Ogni pilota dovrà fare almeno due pit stop con l’intento di dare più importanza alla strategia e aumentare l’azione in pista. Ovviamente è l’appuntamento di casa per Charles e questo rende questa corsa speciale per tutta la squadra, che è determinata a mettere nelle condizioni di ottenere il massimo della prestazione sia lui che Lewis”. LEGGI TUTTO