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    Gara 1 Qua. (23/03/2025) – Play Off A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO ANTICIPO

    Gara 1 Qua. (23/03/2025) – Play Off A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Cosedil Acicastello 3-0 (25-21, 25-20, 26-24) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 18, Erati 3, Bisset Astengo 11, Cavuto 10, Tondo 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 2, Cargioli 0, Bettinzoli 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Manessi. All. Zambonardi. Cosedil Acicastello: Saitta 1, Basic 15, Bartolucci 4, Lucconi 16, Rottman 8, Volpe 5, Argenta 0, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Lombardo, Bossi, Bartolini. All. Montagnani. ARBITRI: Jacobacci, Cecconato. NOTE – durata set: 31′, 27′, 35′; tot: 93′. LEGGI TUTTO

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    Gara 1 Qua. (23/03/2025) – Play Off A2 Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI ANTICIPO

    Gara 1 Qua. (23/03/2025) – Play Off A2 Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    Gruppo Consoli Sferc Brescia-Cosedil Acicastello 3-0 (25-21, 25-20, 26-24) Ore 17:30; MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Evolution Green Aversa 2-0 (25-22, 25-17, 10-9); Consar Ravenna-Emma Villas Siena 1-1 (25-20, 20-25, 6-8)
    PROSSIMO TURNO30/3/2025 Cosedil Acicastello-Gruppo Consoli Sferc Brescia Ore 17:30 Diretta VBTV; Evolution Green Aversa-MA Acqua S.Bernardo Cuneo Diretta VBTV; Emma Villas Siena-Consar Ravenna Diretta VBTV LEGGI TUTTO

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    3-1 interno su Cisterna: di nuovo avanti nella serie dei quarti

    Trento, 23 marzo 2025
    L’Itas Trentino maschile rialza la testa dopo due battute d’arresto consecutive e si tiene stretto il fattore campo in gara 3 dei quarti di finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025, guadagnando di nuovo il vantaggio nella serie al meglio delle cinque partite con Cisterna Volley. Grazie al successo per 3-1 maturato questo pomeriggio di fronte a 3.800 spettatori, ora la formazione gialloblù avrà a disposizione due occasioni per passare il turno e qualificarsi alla Semifinale; la prima fra tre giorni nel Lazio, dove si giocherà gara 4.Il ritorno fra le mura amiche della ilT quotidiano Arena e la ritrovata efficacia a rete sono stati elementi fondamentali per ottenere la vittoria; spinta dai propri tifosi sin dall’avvio, la squadra allenata da Fabio Soli è riuscita ad eliminare in fretta le scorie degli ultimi sette giorni, giocando due set di grande sostanza fra muro ed attacco. Dopo aver subito il ritorno di una mai doma Cisterna, a segno allo sprint nel terzo periodo, l’Itas Trentino ha comunque trovato la forza per reagire ancora e chiudere il conto nella sfida sul 3-1, sfruttando al massimo la vena realizzativa non solo del solito Michieletto (ancora best scorer, stavolta con 20 punti, il 60% in attacco e 2 ace), ma anche di Lavia (19, eletto mvp del match per la prestazione completissima offerta in ogni fondamentale), Rychlicki (14) e Kozamernik, quarto gialloblù in doppia cifra (11 con due block, l’89% in primo tempo e un ace) che ha reso più semplice un compito tutt’altro che scontato, specialmente nella seconda metà della contesa.
    Di seguito il tabellino di gara 3 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025 giocata questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena.
    Itas Trentino-Cisterna Volley 3-1(25-17, 25-16, 23-25, 25-21)ITAS TRENTINO: Lavia 19, Kozamernik 11, Sbertoli 2, Michieletto 20, Flavio 7, Rychlicki 14, Laurenzano (L); Gabi Garcia 1, Acquarone N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini, Bartha. All. Fabio Soli.CISTERNA VOLLEY: Mazzone 7, Baranowicz 1, Bayram 11, Nedeljokvic 12, Faure 17, Ramon 5, Pace (L); Tarumi 7. N.e. Fanizza, Finauri, Diamantini, Czerwinski, Tosti, Rivas. All. Guillermo Falasca.ARBITRI: Simbari di Milano e Piana di Carpi (Modena).DURATA SET: 26’, 25’, 30’, 28’; tot 1h e 49’.NOTE: 3.800 spettatori, per un incasso di 30.878 euro. Itas Trentino: 8 muri, 7 ace, 13 errori in battuta, 5 errori azione, 56% in attacco, 51% (22%) in ricezione. Cisterna Volley: 5 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 6 errori azione, 46% in attacco, 31% (14%) in ricezione. Mvp Lavia.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Cisterna lotta ma cede a Trento 3-1: ora Gara 4 per riaprire la serie

    TRENTO – Il Cisterna Volley esce sconfitto dalla ilT Quotidiano Arena al cospetto di un’Itas Trentino particolarmente efficace in fase offensiva, trascinata dalle prestazioni di Michieletto (21 punti con il 61% in attacco) e Lavia, premiato MVP e autore di 17 punti. Per la formazione pontina si distingue l’ingresso a gara in corso di Yuga Tarumi, autore di 7 punti con il 50% in attacco e protagonista nel set conquistato da Cisterna grazie ai suoi colpi, mentre Faure è il miglior marcatore per Cisterna con 17 punti messi a referto. L’attenzione si sposta ora su Gara 4, in programma mercoledì 26 marzo alle 20:30 presso il Palasport di Viale delle Provincie, dove il Cisterna Volley avrà l’opportunità di prolungare la serie fino a Gara 5 di fronte al proprio pubblico.
    LE FORMAZIONI – Coach Falasca schiera Baranowicz in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero con Bayram e Ramon schiacciatori. Coach Soli schiera Sbertoli in regia con Rychlicki opposto, Kozamernik e Gualberto al centro, Laurenzano libero con Michieletto e Lavia schiacciatori.
    LA PARTITA – Il set si apre con un buon avvio per il Cisterna Volley, trascinato da Faure, che porta i pontini avanti 0-3. L’Itas reagisce e, grazie a Lavia, ristabilisce l’equilibrio sul 6-6. Un attacco di Mazzone riporta Cisterna in vantaggio (7-9), ma il muro di Kozamernik e Lavia segna il sorpasso trentino sul 14-9. Nedeljkovic prova a tenere in scia i pontini (15-11), ma Lavia allunga ancora in diagonale (19-14). Il martello di Trento firma anche un ace pesante per il 24-16. Faure annulla il primo set point, ma Kozamernik chiude il parziale a favore dell’Itas (25-17).
    Nel secondo set il match resta equilibrato nei primi scambi, con Ramon e Bayram a contenere il gap (6-5). Trento prende il comando grazie a Sbertoli, che ferma a muro l’attacco di Bayram (10-7). Il muro di Ramon accorcia le distanze (11-9), ma Michieletto e Gualberto trascinano i padroni di casa sul 16-9. L’ace di Michieletto amplia il margine (19-10), mentre Cisterna prova a reagire con Mazzone (20-11) e Nedeljkovic a muro (22-14). Un errore al servizio di Bayram concede all’Itas il set point sul 24-16, chiudendo il parziale poco dopo sul 25-16.
    Nel terzo set, coach Falasca inserisce Yuga Tarumi al posto di Ramon. In avvio, Bayram guida Cisterna, con Tarumi che mette a segno il punto del 6-5. Trento risponde con Lavia (9-6), ma l’ace di Mazzone riporta sotto i pontini (9-8). Faure piazza una bordata per il 10-10, ma un altro ace di Michieletto riporta avanti l’Itas (15-12), con Kozamernik che incrementa il vantaggio (18-14). Cisterna reagisce con un altro ace di Mazzone (18-16) e trova la parità sul 20-20 grazie a una gran giocata di Faure. Proprio l’opposto francese firma il sorpasso (22-23), poi Mazzone chiude Gualberto a muro per il 22-24. Su un lungo scambio, è Tarumi a mettere giù la palla del 23-25, riaprendo la partita.
    Nel quarto set, lo schiacciatore giapponese continua a essere protagonista, mantenendo il punteggio in equilibrio sul 5-5. Nedeljkovic risponde ai colpi di Michieletto (9-9), mentre Mazzone trova il pari sull’11-11. Bayram tiene in scia Cisterna (14-13), ma Michieletto allunga in diagonale dopo un’azione prolungata (16-13). La pipe di Tarumi riduce il distacco (16-15) e poco dopo il giapponese si ripete in diagonale per il 19-17. Trento resiste, e con Gabi Garcia trova l’ace del 22-18. Lavia trova il match point del 24-20. I ragazzi di coach Falasca annullano il primo set point, poi Rychlicki chiude gara 3 con la vittoria di Itas Trentino.
    LE DICHIARAZIONI
    Daniele Mazzone (Cisterna Volley): “La partita è iniziata in salita per noi, con l’Itas Trentino che, nel proprio palazzetto, ha espresso un livello di gioco superiore. Noi siamo riusciti a trovare una reazione nel terzo set. Sono contento per l’ingresso di Yuga Tarumi,  è un atleta che quando viene chiamato in causa ha sempre fatto il suo, anche oggi ha offerto una buona prestazione. In generale, dopo il secondo set, siamo riusciti a cambiare ritmo con la giusta cattiveria agonistica dopo alcuni episodi sfavorevoli nel secondo parziale, un aspetto che si è rivelato positivo. Affrontare l’Itas Trentino è sempre una sfida impegnativa: sulle palle alte vantano percentuali di realizzazione elevate, rendendo complessa anche la nostra organizzazione a muro e nel gioco, ma siamo concentrati già su gara 4”. 
    ITAS TRENTINO – CISTERNA VOLLEY 3-1 (25-17; 25-16; 23-25)
    CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 1, Faure 17, Mazzone 7, Nedeljkovic 12, Pace (L), Bayram 11, Ramon 5, Tarumi 7. NE: Diamantini, Czerwinski, Rivas, Fanizza, Finauri (L). Allenatore: Falasca
    ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Rychlicki 14, Gualberto 6, Kozamernik 11, Michieletto 21, Lavia 17, Laurenzano (L), Bartha, Garcia 1, Acquarone. NE: Magalini, Bristot, Pesaresi (L), Pellacani. Allenatore: Soli
    ARBITRI: Armando Simbari – Rossella Piana (3^arbitro Massimiliano Giardini)
    NOTE- Durata set: 26’, 25’, 30’ , 28’ Tot.1h.49 Spettatori: 3800. MVP: Daniele Lavia (Itas Trentino)
    Attacco: Cisterna Volley 46% Itas Trentino 55%. Ricezione: Cisterna Volley 35% (20% prf) Itas Trentino 52% (23% prf). Ace: Cisterna Volley 4, Itas Trentino 7. Muro: Cisterna Volley 5, Itas Trentino 7. LEGGI TUTTO

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    Musetti-Auger Aliassime all’Atp Miami, il risultato in diretta live della partita

    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari in semifinale PlayOff. Gara2, bissato il 3-1 su San Donà

    “I sogni si realizzano con le idee e il lavoro di tutti”, commenta così il passaggio del turno Alessio Marotto, vice allenatore della squadra e coordinatore del settore Volley.
    Alla fine della regular season nessuno avrebbe creduto al passaggio del turno contro la prima della classe, eppure il CUS Cagliari di Coach Lorenzo Simeon ha centrato l’impresa.
    I rossoblù al secondo anno di Serie A3 Credem Banca accedono per la prima volta alle semifinali PlayOff promozione con due gare impeccabili contro Personal Time San Donà di Piave, capolista del proprio girone: dopo la vittoria in trasferta al Pala Barbazza, Menicali e compagni hanno bissato il risultato davanti al pubblico del Pala Pirastu, accedendo al secondo turno con un doppio 3-1.
    Era la partita più importante della stagione, aveva dichiarato in settimana Coach Simeon, e ieri i suoi ragazzi non hanno mancato l’appuntamento con la storia: ad eccezione del secondo set in cui San Donà ha giocato una grande pallavolo, in gara2 gli universitari hanno messo in campo una prestazione maiuscola, limitando i veneti e curando ogni aspetto della gara.
    Menicali e Biasotto sono stati i trascinatori di una squadra attenta e lucida, il capitano confermandosi il miglior muratore della categoria e il secondo dimostrandosi l’uomo della sicurezza in ogni momento della gara, soprattutto quando conta.
    Una quarto di finale accompagnato da un caloroso pubblico che, come accade per le gare importati al Pala Pirastu, ha sostenuto i suoi giocatori verso un risultato che in pochi mettevano in conto prima dei playoff.
    “Chiudere in casa nostra la qualificazione alle semifinali è stato emozionante, tutta la squadra e tutto lo staff voleva questo risultato e siamo felici per aver fatto vivere ai nostri tifosi un’emozione del genere, se lo meritano per averci accompagnato durante tutta la stagione”, ha dichiarato Alessio Marotto.
    “Devo ringraziare i ragazzi che nelle ultime settimane sono stati perfetti, hanno dato tutto ogni giorno, non solo in campo nelle ultime due partite che hanno giocato alla perfezione”, continua il tecnico.
    “Un risultato che abbiamo raggiunto insieme: giocatori, staff e i dirigenti tutti che ci hanno accompagnato giorno dopo giorno. A tutti loro va un grandissimo ringraziamento.
    Volevamo mostrare il nostro vero valore e se adesso possiamo continuare a sognare, lo faremo sicuramente”.
    Nella serata di domenica 23 è in programma gara2 tra Avimecc Modica e Rinascita Lagonegro, sfida che al meglio delle 3 gare decreterà la sfidante nel turno di semifinale per i cagliaritani. LEGGI TUTTO

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    Fedrizzi e Grottazzolina: atto d’amore. Rinnovo fino al 2027!

    Lo schiacciatore trentino ha deciso di legare indissolubilmente il proprio nome a quello di Grottazzolina per le prossime due stagioni: “Le mie prestazioni sono anche figlie dell’ambiente che ho vissuto, giusto dare continuità a questo percorso”
    Grottazzolina – Quello tra Fedrizzi e Grottazzolina, possiamo dirlo, è un vero e proprio atto d’amore: lo schiacciatore trentino rimarrà infatti sulle sponde del Tenna fino al 2027, in virtù di un rinnovo biennale che segna, a stagione ancora in corso, il primo passo per la Yuasa Battery verso il futuro ma anche un legame forte che non è fatto di solo campo e di sola tecnica. Ma riavvolgiamo per un momento il nastro di quella che, a tutti gli effetti, è una favola nella favola, una storia da raccontare. Michele Fedrizzi nel maggio 2023 è a Vibo Valentia, che chiude la sua trionfale stagione con uno storico triplete in A2, fatto di promozione in Superlega, Coppa Italia e Supercoppa di categoria. Finalmente, verrebbe da dire, un cerchio che si chiude, per un ragazzo che all’alto livello è abituato da sempre ma che, per strani giri del destino, dalla Superlega è rimasto lontano per troppo tempo. E invece no, perché Vibo Valentia rinuncia alla Superlega. L’inizio di un incubo? No, l’inizio di una favola.
    Arriva infatti per lui l’offerta di Grottazzolina, che lo ha aspettato in un mercato che non aspetta, a costo di rimanere col cerino in mano ma con l’obiettivo dichiarato di riuscire a inserire in organico non uno schiacciatore qualsiasi, ma Michele Fedrizzi. Scelta figlia della grande stima tecnica di coach Massimiliano Ortenzi nei suoi confronti, condivisa poi dall’intero staff dirigenziale del club, con a capo il presidente Rossano Romiti che della politica dei piccoli passi del club fermano è da sempre autore e protagonista: “Annunciamo oggi, con grande soddisfazione, il rinnovo del contratto di Michele Fedrizzi. Michele è arrivato da noi nel 2023 con un biennale, con l’obiettivo di provare a vincere l’A2 e di fare un anno di Superlega insieme inseguendo il sogno di mantenerla; ora che questo sogno si è realizzato ci è sembrato importante provare a ripartire da lui, una conferma fortemente voluta, nonostante le tante richieste piombate inevitabilmente sul ragazzo dopo la stagione disputata, e che vedrà Fedrizzi con la maglia di Grottazzolina anche per le prossime due stagioni, siamo certi che si tratti dell’uomo giusto al posto giusto”.

    Due anni alle spalle in maglia Yuasa Battery ed ora, a 33 anni, per Fedrizzi arrivano altri due anni di contratto, per un vero e proprio atto d’amore: “E’ per me un passo importante” – conferma lo stesso schiacciatore trentino. “Ho vissuto una carriera fatta di tanti contratti di un anno, e come ho spesso dichiarato avevo ormai perso le speranze di trovare un ambiente che mi permettesse di ritrovare la Superlega da protagonista, sono grato al club per l’opportunità”. Una carriera fatta di scudetti, di presenze in Nazionale, e di tante offerte arrivategli sul piatto nelle ultime settimane: “Sono convinto che le proposte che mi sono arrivate non sono solo frutto delle mie prestazioni, ma di un ambiente che mi ha consentito di performare in questo modo. Ho rifiutato proposte anche economicamente più vantaggiose con la precisa idea di non voler lasciare un ambiente che mi ha dato la tranquillità, anche emotiva, necessaria per dimostrare di poter competere ancora a questi livelli, è una scelta che rende anche il giusto merito alla realtà sportiva che mi ha permesso tutto ciò.”
    Fedrizzi diventa dunque un pilastro portante della Yuasa Battery anche del futuro, con un finale di stagione a sorpresa. Potremmo definirlo “Effetto Dubai”, com’è il Presidente Romiti stesso a dichiarare: “I dieci giorni passati a Dubai per il NAS Sports Tournament sono stati molto proficui dal punto di vista sportivo, perché arrivare a giocarti una finale contro la Dynamo Mosca non succede se non giochi bene. Fedrizzi, come molti giocatori del suo livello, ha una clausola contrattuale che, al verificarsi di determinate condizioni, gli consente di liberarsi per giocare l’ultima parte di stagione all’estero. Nel suo caso, in assenza di playoff scudetto, c’è questa possibilità, ed il torneo disputato gli ha inevitabilmente attirato attenzioni nel mondo arabo. Il club pertanto non ha potuto fare a meno di concedergli questa importante chance professionale.”

    Un vero e proprio ambasciatore di Grottazzolina in terra d’Arabia, con l’Al-Nasr pronta ad accoglierlo: “Siamo una società giovane – prosegue Romiti – soprattutto a livello internazionale, e continuare ad essere presenti all’estero può rappresentare un’opportunità anche per noi, costituisce un bagaglio culturale di crescita. Chiaro che fosse fondamentale prima ratificarne il rinnovo, ritroveremo Michele arricchito da un’esperienza del genere e continuerà ad essere un giocatore della Yuasa Battery Grottazzolina, è un po’ come se laggiù giocassimo anche noi.”
    A fargli eco le parole dello stesso Fedrizzi: “Si è presentata questa occasione per me interessante, quando ho giocato in Francia pur tra tanti sacrifici ho vissuto una bella esperienza; stare lontano dalla mia famiglia e da mia figlia per una stagione intera sarebbe stata una scelta difficile per me, nonostante le proposte arrivate. Farlo per un mese o due è invece un’esperienza interessante che ho voluto cogliere”.
    Il presidente Romiti vuole però mettere in chiaro risalto che la partenza di Fedrizzi non significa perdere ambizioni in ottica playoff quinto posto: “Rimane ferma la nostra intenzione di onorare i playoff quinto posto nel migliore dei modi, e lo faremo comunque perché abbiamo in organico i giocatori giusti per poterlo fare. Questa extraseason che ci siamo guadagnati va vista anche con lo sguardo già proiettato al futuro, vogliamo viverli con l’obiettivo di fare bene e di goderci ancora momenti di grande volley assieme al nostro pubblico e al nostro territorio nelle partite che giocheremo al PalaSavelli”. LEGGI TUTTO

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    Gp Cina F1 2025, le pagelle: Piastri punta il mondiale, Haas al top, Ferrari bocciata

    MELBOURNE, AUSTRALIA – MARCH 15: Oscar Piastri of Australia driving the (81) McLaren MCL39 Mercedes leads the garage and passes the pit wall during final practice ahead of the F1 Grand Prix of Australia at Albert Park Grand Prix Circuit on March 15, 2025 in Melbourne, Australia. (Photo by Steven Tee/LAT Images) – Credits: McLarenAnche sul circuito di Shanghai va in scena un vero e proprio dominio della McLaren, che con Oscar Piastri e Lando Norris firma una comoda doppietta in carrozza, dimostrando una superiorità imbarazzante sulla concorrenza. Altro weekend solido per George Russell, al secondo podio consecutivo, e per Max Verstappen, 4° con una Red Bull improponibile. La Ferrari, invece, dopo l’exploit nella Sprint con la prima vittoria di Lewis Hamilton, esce con le ossa rotte dalla gara: Leclerc e Hamilton chiudono al 5° e 6° posto, tra problemi di carico per un’ala rotta dal monegasco al via e una competitività lontana anni luce. Grandissima reazione della Haas, che piazza Ocon e Bearman a punti. Ancora bocciato Sainz, mentre per Lawson sembrano già scorrere i titoli di coda. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Cina.
    VOTO 9 A PIASTRI, LA STOFFA DEL CAMPIONE
    In un weekend in cui il suo compagno di squadra pasticcia a più riprese e il muretto pecca di presunzione nelle qualifiche per la Sprint, Oscar Piastri si dimostra il più continuo e lucido della truppa McLaren. In qualifica artiglia la pole position con un secondo tentativo al cardiopalma, e poi in gara gestisce alla perfezione la partenza e il degrado, unici fattori con cui si può fare la differenza a Shanghai. Vince dominando e con ampio margine (forse) nascosto. Non una gran notizia per gli avversari, e per il compagno di squadra. Il mondiale è fattibile.
    VOTO 8 ALLA HAAS, RISORTA DOPO MELBOURNE
    Dai test in Bahrain e dalla gara inaugurale in Australia, la Haas era uscita semplicemente con le ossa rotte, desolatamente ultima forza in griglia. Ebbene, lo spartito cinese propone uno scenario diametralmente opposto. Il team americano si risolleva con grande forza, affina una strategia perfetta con entrambi i piloti e porta a casa un doppio piazzamento in zona punti: Ocon addirittura 7°, davanti alla Mercedes di Antonelli, mentre Bearman rimonta fino al 10° posto a suon di sorpassi (e “ciao” in radio). Una resurrezione in piena regola, figlia di un grande lavoro da cui, a Maranello, forse dovrebbero prendere spunto.
    VOTO 7 A RUSSELL, SOLIDO E MATURO
    Gli unici due piloti a podio in entrambe le prime gare sono Lando Norris e George Russell. Solo che il primo guida un’astronave, mentre il secondo una Mercedes, (molto) teoricamente terza/quarta forza in griglia. Eppure, il pilota inglese sa sempre come farsi trovare pronto, dimostrando solidità e maturità. Soprattutto sul giro secco, dove trova la zampata decisiva con il 2° posto in qualifica, a pochi centesimi dalla pole position. In gara, poi, gestisce al meglio l’usura delle gomme, respingendo gli attacchi della Ferrari. Assapora anche il possibile sorpasso all’ultimo giro su Norris, complici dei problemi ai freni. Con un giro in più, chissà…
    VOTO 6 A HAMILTON, DAL SOGNO ALLA MEDIOCRITA’
    Il weekend di Lewis Hamilton è letteralmente spaccato in due. Fino al sabato mattina, è un sogno ad occhi aperti: pole position nella Shootout Qualifying, vittoria autoritaria nella Sprint Race, prima nella sua carriera e nella storia della Ferrari. Dal sabato pomeriggio, però, la musica cambia: qualifiche in apnea chiuse al 5° posto (anche per un suo errore, senza cui poteva ambire alla prima fila), gara terminata al 6° posto, con una strategia rivedibile che lo costringe a una sosta in più rispetto agli avversari. La gioia della prima vittoria (parziale) in rosso è solo un antidolorifico rispetto alla mediocrità a cui dovrà abituarsi in questo 2025?
    VOTO 5 ALLA FERRARI, L’ENNESIMO “ANNO CHE VERRA’”?
    Passata l’Australia, arriva la Cina. E la bocciatura è pesantissima. Inammissibile il crollo dal sabato mattina alla domenica pomeriggio, con una macchina che si trasforma da prima a quarta forza in pista. Il 5° e 6° posto finale sono la cartina di tornasole del reale potenziale attuale della Ferrari, al netto degli episodi in gara. E poi, il fatto di dover costantemente alzare la vettura per evitare di danneggiare il fondo è un problema gravissimo, che getta ombre inquietanti sulla bontà del lavoro fatto dagli ingegneri di Maranello durante l’inverno. La Ferrari, almeno questa versione della SF-25, ad oggi non ha alcuna possibilità di giocarsi il mondiale. I primi aggiornamenti attesi nelle prossime gare emetteranno la sentenza definitiva. E, eventualmente, qualcuno dovrà assumersi la responsabilità dell’ennesimo fallimento.

    VOTO 4 A SAINZ, CHE NON HA ANCORA CAPITO LA WILLIAMS
    Se la stagione della Ferrari è iniziata male, quella del grande ex Carlos Sainz è partita ancora peggio. Dopo il grave errore nel primo giro a Melbourne, in Cina lo spagnolo è autore di un weekend anonimo, chiuso ben lontano dal compagno di squadra Alex Albon, che quantomeno porta la macchina in zona punti. Sia sul giro secco che sul ritmo di gara Carlos non ha ancora trovato la giusta confidenza con la Williams, palesando evidenti difficoltà nel comprendere il comportamento della macchina. Inizio ben al di sotto delle aspettative.
    VOTO 3 A LAWSON, CHE HA GIA’ STUFATO MARKO
    Vero, la Red Bull è lontanissima parente di quella vettura dominante fino all’inizio del 2024, ma l’inizio di stagione di Liam Lawson è qualcosa di aberrante, tanto da far rimpiangere persino Sergio Perez. In Cina il neozelandese è semplicemente improponibile: ultimo nella qualifica sprint, 14° nella Sprint, ultimo nelle qualifiche, 15° in gara. Risultati umilianti, che potrebbero aver già chiuso la sua brevissima esperienza con la casa madre: in Giappone può già esserci l’avvicendamento con Yuki Tsunoda. Avanti un altro. LEGGI TUTTO