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    Giorgia Caforio torna in A1 con Macerata: “Mi aspetto una stagione intensa e stimolante”

    Ecco il quinto nuovo arrivo per la CBF Balducci HR Macerata 2025-26: il Club maceratese annuncia di aver ingaggiato per la prossima stagione il libero Giorgia Caforio, classe 1994. La specialista della seconda linea vestirà così per la prima volta nella sua carriera l’arancionero e lo farà in Serie A1, categoria che ha già assaggiato nel 2018-19 con la maglia di Chieri.

    Protagonista nella stagione appena conclusa con l’Akademia Sant’Anna Messina della finale promozione in A1 proprio contro Macerata, la giocatrice salentina è da anni ai vertici delle speciali classifiche di ricezione della Serie A2, ed ora è pronta a misurarsi nuovamente nel massimo campionato con la CBF Balducci HR, portando grinta, esperienza ed affidabilità alla seconda linea arancionera.

    Oltre all’esperienza appena conclusa a Messina, Giorgia Caforio può vantare una lunga carriera in Serie A, iniziata da giovanissima nel 2012/13 a San Vito in A2, nella sua terra dove resta anche nelle due stagioni successive in B2 tra Mesagne e Taranto. Poi, dal 2015 in avanti, il neo libero arancionero torna stabilmente in A2, rivelandosi tra le migliori interpreti del suo ruolo con le maglie di Soverato, Cuneo, Olbia, San Giovanni in Marignano e, infine, Messina. Nel mezzo, la già citata esperienza in Serie A1 a Chieri.

    “Sono molto felice di tornare in Serie A1 – queste le prime parole di Giorgia Caforio da giocatrice della CBF Balducci HR Macerata – Mi aspetto una stagione intensa e stimolante, con tante sfide da affrontare. Voglio dare il massimo per crescere ancora come giocatrice e aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi. Ho scelto Macerata perché è una società seria, ambiziosa e con un progetto che mi ha convinta fin da subito. Ho sentito tanta fiducia nei miei confronti e credo che sia il posto giusto per continuare a migliorare”.

    “Ho giocato spesso contro la CBF Balducci HR e ho sempre avuto un’impressione molto positiva. È una squadra che lotta su ogni pallone e ha un grande pubblico che la sostiene. L’ambiente è carico di energia e non vedo l’ora di farne parte. Il mio obiettivo personale è crescere, sia tecnicamente che mentalmente, e dare il massimo in ogni allenamento e partita. Penso di poter portare energia, entusiasmo e voglia di lavorare: sono pronta a mettermi a disposizione del gruppo per dare il mio contributo”.

    LA CARRIERA DI GIORGIA CAFORIO2025/26 CBF Balducci HR Macerata (A1)2024/25 Akademia Sant’Anna Messina (A2)2022/24 Consolini Volley San Giovanni in Marignano (A2)2019/22 Volley Hermaea Olbia (A2)2018/19 Fenera Chieri (A1)2018 Volley Cuneo (A2)2015/18 Volley Soverato (A2)2014/15 Comes Volley Taranto (B2)2013/14 Mesagne Volley (B2)2012/12 Volley San Vito (A2)

    (fonte: CBF Balducci HR Macerata) LEGGI TUTTO

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    L’azzurrina Princess Atamah è la nuova centrale di Cuneo: “Per me è un onore”

    Dopo l’arrivo di giocatrici come Pucelj, Bardaro e Allaoui, anche Princess Atamah entra a far parte del roster di Cuneo Granda Volley per la stagione 2025/26, formato da un mix di giocatrici esperte e giovani promesse pronte a lottare in Serie A1. Prende forma così un progetto che guarda al presente, ma con orizzonti più ampi, da ricercare attraverso il lavoro del nuovo staff tecnico, il talento e l’esperienza delle Gatte.

    La centrale Azzurra classe 2005 è cresciuta nel prestigioso settore giovanile di Volleyrò Casal De’ Pazzi, da sempre fucina di grandi talenti nel mondo della pallavolo italiana. Dopodiché per Atamah il passaggio a Perugia, dove nella stagione 2023/24 ha conquistato la promozione in Serie A1 e la Coppa Italia di Serie A2. Invece lo scorso anno la classe 2005 è rimasta nella serie cadetta, dove ha continuato il proprio percorso di crescita con la maglia dell’Orocash Picco Lecco. Qui ha acquisito esperienza, collezionando 28 presenze in stagione e realizzando 240 punti, dimostrando talento e qualità da Serie A1.

    Atamah ha sfoggiato le proprie abilità anche con la divisa Azzurra nelle giovanili, con cui ha partecipato all’Europeo Under 20, al Mondiale Under 19 ed ha vinto l’Europeo Under 19 del 2022. Tuttavia non è finita qua, considerando come Atamah abbia le possibilità di continuare il proprio percorso con la Nazionale, puntando già il prossimo Mondiale Under 21 per cui è al lavoro nel raduno di Milano.

    “Sono davvero felice, emozionata e pronta per cominciare questa nuova avventura con Cuneo – ha raccontato una determinata Atamah – Per me è un onore poter indossare questa maglia e rappresentare la società. Sono pronta per dare il massimo in campo e contribuire ai successi della squadra. Non vedo l’ora di cominciare questa prima esperienza in Serie A1 e di lottare insieme a voi”.

    “Siamo molto contenti per l’arrivo di Atamah a Cuneo – hanno commentato i co-presidenti Bianco e Manini – Ha le qualità che cerchiamo e rientra alla perfezione nell’idea che abbiamo per questo progetto di giovani con grande talento, infatti lo ha dimostrato sia nei club che con la maglia delle giovanili Azzurre. Sta continuando il proprio percorso in Nazionale ed abbiamo fiducia in lei, nel gruppo di talento che stiamo creando e nella visione che questo progetto ha per le prossime stagioni”.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Giulio Pinali è il colpo di Porto Viro: “Non mi fisso un obiettivo preciso”

    Colpo da sogno per l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Giulio Pinali vestirà il nerofucsia nel campionato di Serie A2 Credem Banca 2025-2026. Opposto classe 1997, 198 centimetri di altezza, il nuovo rinforzo dei polesani arriva dalla MA Acqua S.Bernardo Cuneo, squadra che ha appena trascinato alla promozione in SuperLega e alla conquista della Supercoppa di A2.

    Ancora campione del mondo in carica con la Nazionale italiana – la prossima edizione della rassegna iridata si disputerà a settembre nelle Filippine – Pinali è tornato nel giro azzurro proprio in queste settimane: è stato infatti inserito dal CT Fefè De Giorgi nella lista dei 30 atleti convocabili per la Volleyball Nations League, al via l’11 giugno, e sta attualmente prendendo parte al collegiale in corso a Cavalese.

    Una chiamata che rappresenta il giusto riconoscimento per un un finale di stagione in cui il bomber bolognese si è espresso su livelli altissimi, dopo i problemi fisici che ne avevano limitato l’impiego in Regular Season. Miglior marcatore dei Play Off di A2 con 134 palloni messi a terra in 7 partite – frutto di 108 attacchi vincenti, 16 ace e 10 muri punto –, è stato anche MVP della Supercoppa vinta contro Brescia con 15 punti a referto, tutti segnati in attacco.

    Archiviata l’annata trionfale con Cuneo, Pinali riparte da Porto Viro con la stessa fame di vittoria: “Arrivo qui con l’ambizione di fare una bella stagione e di creare la chimica giusta con tutta la squadra – afferma – Mi hanno spinto ad accettare la proposta del Delta Volley il progetto tecnico, l’allenatore, e il fatto che tanti giocatori passati da questo club me ne hanno parlato in termini positivi. Dai primi contatti con la società e con l’ambiente ho percepito attaccamento alla maglia, professionalità e grande voglia di fare bene”.

    “L’A2 è un bel campionato, in cui ho l’occasione di mettermi in gioco – prosegue Pinali – Rispetto alla SuperLega, la fisicità è sicuramente inferiore, ma il livello tecnico e tattico è molto alto e continua a crescere. Lo dimostra il fatto che la classifica negli ultimi anni è sempre stata cortissima. Non mi fisso un obiettivo preciso per la prossima stagione, cercheremo di dare il massimo in tutte le gare”.

    “Ho già parlato con coach Moretti: mi ha trasmesso fiducia, entusiasmo e voglia di provare a fare cose nuove. Abbiamo discusso anche di come migliorare il mio gioco in attacco. Il calore del palazzetto sarà una spinta in più: per una squadra è fondamentale sentire il pubblico vicino. Ai tifosi voglio dire che non vedo l’ora di arrivare, conoscere tutti e vivere insieme una stagione fantastica”.

    I due exploit nella scorsa post season con la maglia di Cuneo sono solo gli ultimi di una lunga serie di successi ottenuti in carriera dal nuovo acquisto nerofucsia. Dopo le prime esperienze tra i seniores con la Zinella Bologna, nel 2015-2016 Pinali si trasferisce al Modena Volley: vince subito la Junior League (di cui viene eletto MVP) e si mette in luce anche nel campionato di B2. L’anno seguente, pur continuando il percorso giovanile – nel suo palmares figurano anche un argento e un bronzo ai Campionati Italiani U19 – entra nel roster della prima squadra, senza però riuscire a debuttare in A1.

    L’esordio tra i giganti del volley è rimandato alla stagione successiva, 2017-2018, al termine della quale Pinali conquista la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo con la maglia dell’Italia. Di lì a pochi mesi alza anche il primo trofeo con Modena: la Supercoppa Italiana. Dopo cinque stagioni complessive in gialloblù, nel 2020-2021 passa a Ravenna, sempre in SuperLega; l’anno successivo si sposta a Trento, dove mette in bacheca un’altra Supercoppa.

    Intanto, il crescendo in azzurro: nel 2019 vince le Universiadi, nel 2021 l’Europeo con la Nazionale maggiore, nel 2022 i Mondiali. In quella stessa estate passa a Siena (SuperLega), nel 2023-2024 torna a Modena prima di scendere di categoria nell’ultima esperienza a Cuneo. Il suo score nelle varie competizioni di Serie A è di 1264 punti in 231 presenze.

    (fonte: Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour Futures: a Battipaglia primo posto per Rossi e Viscovich

    Si è concluso al Lido Spineta di Battipaglia (SA), il secondo dei tre appuntamenti stagionali del Beach Pro Tour Futures 2025 in Italia. 

    A conquistare il primo posto nel tabellone maschile sono stati Enrico Rossi e Marco Viscovich; la coppia federale formatasi quest’anno, alla seconda uscita ufficiale nel Pro Tour conquista, dunque, subito un importante piazzamento. Il duo azzurro è stato artefice di un grande percorso nel torneo lasciando, in cinque match disputati, solamente due set agli avversari. Dopo aver vinto entrambe le partite della Pool A, Rossi/Viscovich hanno superato, ai quarti di finale per 2-0 (21-19, 21-9) i lituani Rumsevicius-Palubinskas e, in semifinale, gli austriaci Seidl-Huber con il punteggio di 2-1 (17-21, 21-13, 15-8). L’atto conclusivo è stato invece un derby tutto italiano dove, Alex Ranghieri e Manuel Alfieri si sono arresi sul 2-0 (21-14, 21-16).

    Nel tabellone femminile, invece, nessuna coppia italiana è riuscita a salire sul podio. Le olandesi Veerbeek/Hogenhout hanno vinto il torneo battendo in finale la compagine lituana Dumbauskaite/Grudzinskaite, mentre il terzo posto è stato conquistato dalle francesi Dupin/Kinna. Il miglior piazzamento italiano è quello di Sestini/Mancinelli che hanno chiuso la manifestazione al quinto posto della classifica. 

    DIRETTA STREAMINGLe semifinali (QUI) e le finali (QUI) di entrambi i tabelloni sono state trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo.

    GLI APPUNTAMENTI DEL BEACH PRO TOUR IN ITALIA8-11 maggio, Cervia (RA), Futures29 maggio-1 giugno, Battipaglia (SA), Futures19-22 giugno, Messina, Futures

    Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI).

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    In sella alla BMW M 1000 RR di Razgatlioglu: dentro il sogno SBK

    In sella alla BMW SBK di Razgatlioglu: ansia da prestazione

    Un colpo all’avviamento e il quattro cilindri prende vita. Già ai bassi regimi ti fai un idea sentendo quel sound cupo, e bastano due sgasate per avere la certezza di che musica si ascolti: non è lirica, è hard rock, toni acuti e rabbiosi che esplodono dallo scarico in titanio. Chris Gonschor, il direttore tecnico BMW in SBK, si raccomanda: “Divertiti e… non esagerare”. Chiaro il messaggio: oltre a noi ci sono altri giornalisti arrivati per provare la moto campione del Mondo. Un’eventuale scivolata significa fine dei giochi. Per noi e… per gli altri.Saliamo in sella. Ultime raccomandazioni dal meccanico – “Vai ragazzo e… goditela” – e via.La prima è in giù (come le altre marce), folle in su. In un attimo la pit lane è alle spalle. Sotto di noi “più di 240 cavalli”, si vocifera siano 250: non proprio l’ideale per rilassarsi, almeno all’inizio. Eppure, succede qualcosa. Dopo poche curve,la M1000 RR comincia ad accoglierti. Non è scorbutica, non è cattiva. È precisa, leggibile, intuitiva. Non mette mai davvero in difficoltà, nemmeno se – come nel nostro caso – il ritmo non è comprensibilmente da mondiale SBK. Senti che c’è margine, che la moto lavora con te. E questa è forse la sua magia più grande. La posizione in sella è estrema, del resto Toprak guida così. Tanto carico sull’anteriore, sella altissima, pedane vicine. È una postura aggressiva, da attacco totale. Eppure il manubrio largo aiuta a tenere tutto sotto controllo. All’inizio il corpo si ribella, poi inizia a fidarsi.Come noto, Razgatlioglu ha uno stile unico: staccate furiose, ingressi in derapata, accelerazioni in cui sembra domare un cavallo selvaggio. La sua BMW è cucita su questa guida. Carica l’avantreno, mantiene giù il muso quando si apre il gas e ti dà la leva giusta per gestire il retrotreno quando scivola. Una moto disegnata per la battaglia.

    Tecnologia da mondiale e spinta infinita oltre i 15.000 giri

    Prese le misure, si comincia a “spingere”. E il quattro cilindri BMW mostra il suo lato migliore: fluido, progressivo, potenteeppure mai brutale. La coppia c’è, la spinta è costante. Il motore sale di giri con sorprendente linearità.Ti accompagna, non ti “strappa” le braccia. Non tradisce. Sembra quasi volerti fare andare forte.Rispetto alla versione omologata, la M 1000 RR da gara è un concentrato di ingegneria da pista. Il motore resta un quattro cilindri in linea da 999 cc, ma cambia tutto: elettronica dedicata, fasatura, materiali. Valvole in titanio, bielle alleggerite Pankl, pistoni forgiati, rapporto di compressione rivisto.Sale oltre i 15.000 giri, con una risposta al gas fulminea grazie a corpi farfallati racing e mappature specifiche sviluppate curva per curva. La moto ha la medesima configurazione usata nel precedente weekend, nel round mondiale andato in scena sul Cremona Circuit.

    Tutto sotto controllo

    Il sistema elettronico gestisce trazione, anti-impennata, freno motore. Tutto regolabile dal semimanubrio sinistro, in tempo reale tramite pulsantiera.Le sospensioni Öhlins pressurizzate – FGR 300 davanti, TTX GP dietro – sono chirurgiche: leggono la pista millimetro per millimetro. La moto resta, precisa, reattiva. I freni Brembo GP4-RX con dischi maggiorati in acciaio offrono una frenata che sembra fermare il tempo.Il telaio, seppur derivato dalla versione stradale in alluminio, è irrigidito nei punti giusti. Il forcellone, saldato a mano, è un capolavoro: garantisce trazione in uscita anche nelle accelerate più brutali del campione turco. Le ali aerodinamiche, presenti su cupolino e fianchi, entrano in gioco sopra i 200 km/h: danno carico all’anteriore e stabilizzano nei curvoni.Tutto è pensato per aiutare, mai per complicare. Perché in gara, quando ogni decimo è una vita, anche avere una moto che non ti sfianca a fine gara fa la differenza tra un podio e un piazzamento nelle retrovie.Sugli 885 metri del rettilineo opposto ai box del Cremona Circuit spalanchiamo il gas. Il motore urla, i led della strumentazione lampeggiano: “Cambia, cambia, cambia!”. In pochi istanti si arriva alla sesta e poi alla staccata. Un dito sulla leva e la BMW frena con violenza. Si inchina, il peso si trasferisce in avanti, senti tutto su braccia e spalle. L’impianto è mostruoso.Le sospensioni lavorano in armonia. La moto è incollata all’asfalto.

    In pista con la BMW SBK di Razgatlioglu: un gran ballo durato (troppo) poco

    Poi, i cambi di direzione: un ballo elegante tra le curve. Non serve forza, soltanto precisione. La M1000 RR si muove con leggerezza, si lascia guidare. È una Superbike, certo, ma non spaventa. È superiore, sì, ma non arrogante. È naturale.Pochi giri – appena 3 – ed è ora di rientrare. In corsia box ci aspetta un meccanico, pronto ad afferrare la moto. La sua attenzione è tutta per lei. Ma il suo sguardo curioso è rivolto anche al nostro casco: vuole leggere cosa ci ha lasciato. E la verità è semplice: ci ha lasciato qualcosa. Non siamo Toprak, non siamo piloti da Mondiale, ma per qualche minuto abbiamo avuto tra le mani la moto che ha portato la BMW sul tetto del Mondo delle derivate. Un vero sogno. LEGGI TUTTO

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    Galassi, Porro, Comparoni e Bovolenta a Cavalese con la nazionale.

    Piacenza 03.06.2025 – Il centrale Gianluca Galassi, l’opposto Alessandro Bovolenta, il palleggiatore Paolo Porro e il centrale Francesco Comparoni, questi ultimi neoacquisti di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, sono tra i 17 convocati dal Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi per il terzo collegiale della nazionale italiana maschile che si terrà a Cavalese, in provincia di Trento, fino a venerdì 13 giugno.
    Nei prossimi giorni saranno annunciati i quattordici atleti selezionati dal CT azzurro per la prima settimana di Volleyball Nations League, in programma dall’11 al 15 giugno a Quebec City, in Canada dove gli azzurri sulla loro strada Bulgaria, Germania, Francia e Argentina.
    Nella seconda tappa gli azzurri saranno impegnati negli Stati Uniti, a Chicago (25-30 giugno) per affrontare Polonia, Cina, Brasile e Stati Uniti.
    Nella terza settimana di gioco, in programma in Slovenia, a Lubiana (16-20 luglio), la nazionale maschile scenderà in campo contro: Serbia, Ucraina, Slovenia, e Olanda.
    La Final Eight si disputerà in Cina, a Ningbo dal 30 luglio al 3 agosto. LEGGI TUTTO

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    Scandicci conferma Linda Nwakalor al centro: “Ambiamo e ambisco ad obiettivi sempre maggiori”

    La Savino Del Bene Scandicci è lieta di annunciare che la centrale italiana Linda Nwakalor farà parte del roster anche per la stagione 2025-2026. La giocatrice originaria di Lecco proseguirà così la sua avventura in Toscana, dove si appresta a vivere il suo terzo anno consecutivo con la maglia della Savino Del Bene.

    Nel corso stagione 2024-2025 Nwakalor ha giocato 30 partite di campionato, mettendo a referto 254 punti, 72 muri vincenti e 20 ace. Con la maglia della Savino Del Bene Volley, Linda è stata inoltre protagonista del cammino in CEV Champions League, competizione in cui la società toscana è arrivata seconda e che l’ha vista scendere in campo in 5 gare e nella quale ha realizzato 31 punti, 7 muri vincenti e 1 ace.

    Linda Nwakalor ha così commentato la sua permanenza a Scandicci: “Sono molto contenta e grata del mio rinnovo con Scandicci. Nei due anni passati mi sono trovata molto bene e sempre sentita a casa, percepisco tanta fiducia da parte della società. Ambiamo e ambisco ad obiettivi sempre maggiori, sia di squadra che personali, e sono contenta di continuare a giocare nella Savino Del Bene Volley, con ragazze e staff che hanno molta voglia di lavorare e mettersi in gioco”.

    Nata a Lecco il 17 settembre 2002 Linda Nwakalor ha mosso i primi passi nel mondo del volley vestendo i colori dell’Olginate, società nella quale è rimasta fino al 2016. A partire dalla stagione 2016-2017 Nwakalor è infatti passata al Volleyrò Casal de’ Pazzi, approdando in Serie B1.

    Dopo due annate nel club romano Linda Nwakalor è entrata a far parte della squadra federale del Club Italia, formazione con cui ha fatto il suo esordio in Serie A1 nella stagione 2018-2019. Nelle due annate successive Nwakalor è rimasta al Club Italia, affrontando in entrambe le occasioni il campionato di Serie A2. Linda Nwakalor, una volta conclusa l’esperienza con il Club Italia, ha accettato la proposta della Bartoccini Fortinfissi Perugia, approdando nel capoluogo umbro nel corso della stagione 2021-2022.

    Dopo aver affrontato tutta la trafila delle nazionali giovanili, vincendo due Europei ed un Mondiale, la giocatrice nativa di Lecco, nel 2022, ha ricevuto la prima convocazione nella nazionale maggiore, con la quale ha subito vinto la medaglia d’oro ai XIX Giochi del Mediterraneo. Affrontata anche la stagione 2022-2023 con la maglia di Perugia, Linda ha accettato di giocare nella Savino Del Bene Volley nell’annata sportiva successiva.

    (fonte: Savino Del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    Leonardo Ferrato palleggerà con altri colori: «Grato a Belluno»

    È arrivato a ridosso delle festività natalizie, nel 2023. E ha subito dato una svolta: non solo a quella stagione, ma anche alla successiva. Ora, però, è tempo di imboccare altri percorsi: Leonardo Ferrato e il Belluno Volley si separano, al termine di un cammino lungo diciassette mesi. Un periodo nel quale il palleggiatore, originario di Due Carrare, ha lasciato il segno con la sua positività d’animo e di pensiero. E la sua regia, orientata a sviluppare una pallavolo ad alta intensità.
    Ferrato tiene a salutare l’ambiente biancoblù: «Rimangono di sicuro i rapporti umani creati con i compagni, la squadra e chi gravita attorno al Belluno Volley. Ci sono davvero molte persone importanti, le quali vivono il palazzetto ogni giorno insieme a noi, con una passione e una dedizione uniche. Il mio più grande ringraziamento va a loro».
    Il regista si guarda indietro: «Rispetto a questa esperienza, sarebbe riduttivo citare un momento in particolare, ma porterò sempre nel cuore i discorsi pre-partita del nostro dottore, Marco Sommavilla, e l’energia che si creava in quel momento. A lui va uno speciale “grazie” per la bontà e gli insegnamenti che ci ha sempre dato».
    Ferrato ha chiuso la sua annata sotto rete, in Campania, con una gara 5 di finale playoff nobilitata da ben 9 punti, frutto di un attacco, 4 servizi vincenti e altrettanti muri: «Un saluto e un ringraziamento ai tifosi, in particolare a chi ci ha sostenuto pure nell’ultima trasferta a Sorrento – conclude -. E non ha mai smesso di credere in noi». LEGGI TUTTO