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    Siena, intervento cervicale per Rossi, il capitano salterà gara2 al PalaEstra contro Ravenna

    Il centrale e capitano della Emma Villas Siena, Andrea Rossi, è stato sottoposto a un intervento cervicale, che è stato effettuato dal professor Maurizio Fornari al centro Humanitas di Rozzano, in provincia di Milano, in Lombardia. Il giocatore dopo il necessario riposo inizierà il suo percorso di recupero. “Purtroppo non posso essere disponibile per la prossima partita – afferma Andrea Rossi. – Il mio desiderio è quello di tornare in campo il prima possibile per poter dare il mio contributo sul taraflex alla squadra e ai compagni. Continuerò ovviamente anche in questi giorni a stare dentro il gruppo per supportare tutti i miei compagni”. L’obiettivo è quello di poter avere a disposizione Andrea Rossi nel più breve tempo possibile.

    Una partita, e una vittoria, per raggiungere le semifinali. Siena cercherà di conquistarla domenica al PalaEstra, nella gara2 della serie dei quarti di finale playoff contro Ravenna. Al PalaCosta è arrivato uno splendido successo, ma quella è stata soltanto la prima sfida della serie. Domenica alle ore 18 in viale Sclavo si gioca la seconda partita.

    Quella della Emma Villas Siena è stata, fino a oggi, una splendida cavalcata. La squadra di coach Gianluca Graziosi ha vinto le ultime nove partite disputate. Sono state gare complicate e importanti: Siena ha vinto, per citare alcuni dei match giocati nelle ultime settimane, in trasferta a Cuneo, ha sconfitto al PalaEstra Prata di Pordenone che poi ha vinto la regular season ed è già qualificata alle semifinali, ha vinto a Catania.

    E poi ha giocato una grande gara a Ravenna, al PalaCosta, in quella che è stata la prima sfida della serie dei quarti di finale dei playoff. È stato indubbiamente un match con un clima playoff. Con Ravenna che aveva iniziato assai bene la partita, per poi subire la risposta e la reazione netta del team senese.

    Siena ha giocato forse la propria migliore gara stagionale. La qualità difensiva è stata alta, e ci sono stati tanti salvataggi dell’Emma Villas che sono stati da applausi scroscianti. Importante è stato il livello di attenzione del team e grandi sono state la determinazione, la concentrazione, la convinzione e la fiducia di riuscire a spuntarla. Così è stato alla fine. Grazie alle difese di Federico Bonami, grazie agli attacchi e ai servizi vincenti (ben 6) di Gabriele Nelli, grazie alla regia lucidissima e alle magie di Thomas Nevot, grazie alla concretezza di Luigi Randazzo, grazie alla tecnica e alla qualità di Claudio Cattaneo, grazie alla solidità di Stefano Trillini e grazie all’entusiasmo di Victorio Ceban.

    La squadra è migliorata settimana dopo settimana, e adesso sta girando assai bene. Serve un’altra vittoria per raggiungere le semifinali. Sarebbe la quinta volta che Siena raggiunge questo obiettivo nella propria storia, la seconda consecutiva dopo che nella scorsa stagione la formazione di coach Gianluca Graziosi ebbe la meglio di Brescia nei quarti e poi riuscì a superare anche il turno contro Porto Viro, arrivando fino alla finale contro Grottazzolina. Ravenna è stata la squadra che ha perso il minor numero di partite in regular season, appena sei in ventisei partite giocate. È ovviamente una delle squadre più accreditate per la vittoria del campionato e per la promozione in Superlega. Siena cercherà un altro successo, e sarebbe un altro capolavoro.

    (fonte: Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    Danny Demyanenko, tutto fatto con i polacchi dell’Asseco Resovia

    Danny Demyanenko, 31 anni il prossimo 13 luglio, è stata una delle grandi rivelazioni di questa stagione e uno dei grandi protagonisti del sorprendente campionato della neopromossa Grottazzolina che, dopo la salvezza e l’exploit al recente torneo di Dubai, è pronta ora dire la sua anche nel Play-Off quinto posto che vale un posto in Challenge il prossimo anno. Miglior centrale della Superlega secondo le statistiche, nonché terzo per muri vincenti (49), ha chiuso la stagione regolare con 213 punti andando a referto in tutte e ventidue le giornate, per metà delle quali in doppia cifra. Purtroppo per coach Ortenzi, ma anche per il nostro campionato, la prossima destinazione del canadese sarà la Polonia.

    Demyanenko, infatti, vestirà il prossimo anno la maglia dell’Asseco Resovia. La notizia della trattativa era trapelata già lo scorso gennaio, ripresa da vari media polacchi, ma ora l’accordo, a quanto ci risulta, sarebbe ormai cosa fatta. A Resovia Demyanenko troverà anche Yacine Louati, che dopo appena un anno all’Allianz Milano farà dunque ritorno al club polacco da dove era partito proprio la scorsa estate.

    “Torno nel posto da cui sono venuto, all’Asseco Resovia. Lì ho conosciuto una struttura più avanzata e ho assaporato il campionato. Secondo me, il futuro del volley è in Polonia. Il campionato italiano è molto attraente, ha una grande storia e un livello di gioco altissimo, soprattutto perché tutti i migliori giocatori della nazionale giocano lì. Tuttavia, anche la Polonia è molto forte, sia per i suoi nazionali, sia per il campionato, con club molto ben strutturati e un pubblico estremamente vivace, più che in Italia. Anche se la vita non è affascinante come in Italia, per la pallavolo è fantastico” aveva raccontato Louati qualche tempo fa in una intervista rilasciata alla Federazione Francese. La penserà allo stesso modo anche Demyanenko?

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Berrettini-De Minaur all’Atp Miami, il risultato in diretta live della partita

    La pioggia a Miami si ferma e permette a Berrettini di scendere in campo, seppur con qualche ora di ritardo. Dopo due anni (Montecarlo 2023), il romano torna a giocarsi un ottavo di finale in un Masters 1000. A Miami l’azzurro affronta l’australiano Alex De Minaur. Il match in diretta su Sky Sport Max e in streaming su NOW, sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti
    MUSETTI-DJOKOVIC LIVE LEGGI TUTTO

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    Atp Miami, i risultati di oggi: Dimitrov e Cerundolo ai quarti

    Giornata fortemente condizionata dalla pioggia quella degli ottavi di finale maschili del Miami Open. Programma in fortissimo ritardo, che ha portato anche alla cancellazione di Zverev-Fils. La giornata si era aperta con il ritiro a causa di un malessere da parte di Machac, che ha lasciato così via libera al connazionale Mensik ai quarti. Definito il primo quarto di finale, con il finalista del 2024 Grigor Dimitrov che conferma la propria competitività in Florida battendo in due set l’americano Nakashima: affronterà Francisco Cerundolo, che ha superato Casper Ruud.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, solo 17 miseri punti dopo due gare. Mai così male dal 2010

    Team Ferrari – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    La Ferrari ha lasciato la Cina con soli 12 punti che, sommati ai 5 dell’Australia, portano il misero bottino a 17.
    Oltre alla consapevolezza di dover lavorare sodo per colmare il gap prestazionale dai più diretti rivali, la partenza falsa della Scuderia di Maranello rende molto complicato il resto del mondiale.
    Come mostra il grafico qui sotto, i punti conquistati in queste prime due gara sono il peggior risultato dal 2010, anno in cui venne introdotto il nuovo sistema di punteggio, con 25 punti al vincitore e dieci piloti a punti.
    Ferrari dopo due gare: i punti dal 2010 al 2025

    La media punti, dal 2010 al 2024 è stata di 46 punti, con um picco alto di 78 punti nel 2022 e uno basso (19) nel 2020. Negli ultimi quattro anni, la media punti Ferrari ha sforato i 50 punti, sempre dopo le prime due gare, con il peggior risultato nel 2021 con 34 punti che comunque sono il doppio di quelli di quest’anno.

    “Il campionato è ancora molto lungo e continueremo a spingere al massimo”, ha detto Lewis Hamilton al termine del fine settimana di Shanghai che lo ha visto trionfare nella gara Sprint.
    Fiducioso, nonostante il pessimo avvio di stagione è Fred Vasseur che, dopo la doppia squalifica al Gp della Cina ha detto: “Dobbiamo solo fare un lavoro migliore per assicurarci di sfruttare sempre il potenziale della macchina e ci concentreremo su questo immediatamente”. LEGGI TUTTO

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    Finale d’andata Cev Cup: Alba Blaj battuto 3-1, Novara con una mano sulla coppa

    Successo per 3-1 della Igor Gorgonzola Novara sull’Alba Blaj nella finale d’andata di CEV Cup femminile. Un risultato che consente alle zanzare di mettere di fatto già una mano sulla coppa. Nella sfida di ritorno, in programma martedì primo aprile in Romania, alla squadra allenata da Lorenzo Bernardi basterà vincere due set per portare a casa il secondo successo europeo consecutivo dopo la Challenge conquistata lo scorso anno. In caso di sconfitta in tre o quattro set, si disputerebbe invece il Golden Set.

    [IN AGGIORNAMENTO]Igor Gorgonzola Novara 3CS Volei Alba Blaj 1(25-12, 25-20, 20-25, 25-17)Igor Gorgonzola Novara: Bosio 4, Alsmeier 16, Ishikawa 11, Aleksic 8, Tolok 22, Squarcini 8, Fersino (L), Bartolucci, De Nardi, Mims 3. Non entrate: Akimova (L), Villani, Bonifacio, Mazzaro. All. Bernardi.CS Volei Alba Blaj: Ruban 11, Valkova 1, Ferreira Leao 6, Felix Costa 10, Kharchenko 5, Rotar 15, Veres (L), Krasteva 3, Partnoi 1, Kockarevic 3. Non entrate: Ciucu (L), Ioan, Skalicka, Roman. All. Naranjo Hernandez.Arbitri: Hesse, Cildir.Note – Durata set: 21′, 24′, 26′, 21′; Tot: 92′. LEGGI TUTTO

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    ChangeTheGame: la scheda dell’App e i numeri della violenza nello sport

    Si è tenuto oggi, martedì 25 marzo, presso l’Ippodromo Snai San Siro, l’evento di presentazione dell’APP ChangeTheGame, la prima applicazione in Italia pensata per la prevenzione di ogni forma di abuso e violenza nello sport: per scaricare l’App e saperne di più, clicca QUI!

    I numeri dell’App sviluppata da TXT per ChangeTheGame, Snaitech e Consorzio Vero Volley.6+1: i personaggi (con il cagnolino Sprint)3: gli step di rilascio e aggiornamento2: i protagonisti5: i contatti del “cerchio della fiducia”1: il pulsante SOS3: le fasce d’età supportate (Under 14, 14-18, Over 18)9: i giochi disponibili per ogni step2: i primi sport rilasciati (calcio e volley)2: le lingue dell’app (italiano e inglese)

    Perché l’app ChangeTheGameIl 56% dei minori vittime di violenze e abusi nello sport non cerca aiuto.

    Le ragioni principali includono:47% percezione dell’abuso come tollerabile30% paura di sembrare deboli17% timore delle conseguenzeMancanza di riferimenti a cui rivolgersi

    L’app ChangeTheGame nasce per offrire agli atleti e alle atlete uno strumento per chiedere aiuto in caso di abuso o violenza, esprimere dubbi e difficoltà in modo sicuro e discreto. Un semplice pulsante SOS permette agli Under 14 di inviare una notifica ai genitori per ricevere supporto immediato.

    Il problema degli abusi nello sportSecondo la ricerca di ChangeTheGame con il supporto del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio: 4 minori su 10 sono vittime di violenza nello sport.

    Le forme di violenza più diffuse:Psicologica: 30%Fisica:19%Negligenza: 15%Sessuale:14%Il 7% dei minori vittime di violenza fisica o sessuale ha subito anche violenza psicologica

    La violenza psicologica è la più comune nello sport italiano e i livelli di abuso sono più alti tra i giovani (18- 24 anni) rispetto agli adulti (25-30 anni). Gli uomini riportano livelli più alti di violenza fisica e sessuale rispetto alle donne, ma il rischio per le ragazze non deve essere sottovalutato.

    Dove e come avvengono gli abusiGli abusi iniziano spesso prima dei 14 anni (psicologica, fisica, negligenza) o prima dei 16 anni (sessuale). Hanno una durata prolungata (almeno 6mesiper un quarto o un terzo delle vittime). Si verificano principalmente in spogliatoi e aree docce, ma anche in contesti pubblici.

    Chi sono gli autori delle violenzeCompagni di squadra: 23% appena conosciuti, 33% già conosciuti (37% tra gli uomini)Allenatori/allenatrici: 31% (35% per le donne)Operatorisportivi: 15%Adulti conosciuti: 8%Adulti sconosciuti: 8%

    L’app ChangeTheGame è uno strumento fondamentale per prevenire e contrastare queste situazioni offrendo un supporto immediato agli atleti e alle atlete di ogni età.

    Il pulsante HELPIl pulsante HELP è una funzione chiave dell’app ChangeTheGame, pensata per rispondere a diverse esigenze fondamentali e, prima di tutto:

    per richiedere aiuto in modo immediato: per gli Under14, la richiesta viene inviata direttamente ai genitori tramite una notifica sul cellulare. Anche l’associazione ChangeTheGame riceve una notifica automatica. Per i ragazzi e le ragazze Over14, oltre ai genitori, possono essere selezionati altri tre contatti di fiducia. Per gli Over18, è possibile scegliere fino a cinque contatti di emergenza. Il pulsante di aiuto è facilmente identificabile con un’icona a forma di cuore all’interno del menu dell’App.

    Facilitare il coinvolgimento della famiglia e garantire un intervento tempestivo: permette di inviare un SOS anche in situazioni di difficoltà immediata, magari in presenza della persona che genera il disagio o l’abuso. Elimina la necessità di scrivere un messaggio testuale, rendendo la richiesta di aiuto più veloce ed efficace. Coinvolge attivamente le famiglie, che hanno la responsabilità di proteggere il benessere dei propri figli e figlie.

    Offrire un supporto anche senza denuncia immediata: non sempre è possibile denunciare immediatamente un abuso o una situazione di disagio. Il pulsante HELP consente ai giovani di riflettere sulla propria situazione, comprendere i propri diritti e ricevere supporto prima di prendere una decisione definitiva. LEGGI TUTTO