More stories

  • in

    F1, Cardile in Aston Martin e Newey sempre più vicino alla Ferrari

    credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    L’Aston Martin ha annunciato oggi la nomina di Enrico Cardile come Chief Technical Officer del Team di Formula 1.
    Cardile entrerà a far parte della squadra inglese nel 2025 e ricoprirà un nuovo ruolo che rafforzerà ulteriormente il gruppo tecnico del team con base a Silverstone.
    Nel comunicato stampa diramato oggi dall’Aston Martin, si legge che l’ex Direttore Tecnico Area Chassis di Ferrari porterà in Aston Martin la sua grande esperienza in Formula 1.
    Le prime parole di Cardile sono state: “Non vedo l’ora di entrare in Aston Martin. L’ambizione e il desiderio sono chiari e l’opportunità di far parte di questo viaggio è unica. Si tratta di una sfida personale e professionale e non vedo l’ora di lavorare con il team per portare al successo questo marchio iconico”.
    La notizia, anticipata qualche settimana fa da formu1a.uno ha trovato una prima conferma ieri con il comunicato Ferrari che ha anticipato di un olo giorno quello di Aston Martin.

    La conferma di Cardile nella squadra di Lawrence Stroll, allontana le voci di un possibile ingaggio di Adrian Newey e, secondo noi, conferma ancora una volta quanto pensiamo dal momento in cui venne annunciato ufficialmente il divorzio tra il genio inglese dell’aerodinamica e la Red Bull; ovvere che Newey si trasferirà a Maranello per lavorare al progetto 2026.
    Avrebbe poco senso per il team inglese ingaggiare un tecnico come Cardile per poi “relegarlo” ad un ruolo “secondario” al servizio di Newey. LEGGI TUTTO

  • in

    Nell’ultimo test-match preolimpico l’Italia di Velasco cede 2-3 alla Serbia a Firenze

    Davanti ai 2515 spettatori di Palazzo Wanny (incasso di 39.190 euro) le azzurre di Julio Velasco sono state battute in amichevole 2-3 (25-21, 20-25, 25-22, 18-25, 9-15) dalla Serbia. Per la nazionale tricolore si è trattato dell’ultimo test in Italia prima dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Mercoledì le due formazioni sosteranno un allenamento congiunto a porte chiuse.

    Migliori marcatrici tra le azzurre Egonu con 20 punti, Antropova con 15, Sylla con 10. Per le serbe 24 di Boskovic, 19 di Uzelac, 18 di Aleksic.

    foto Galbiati/FIPAV

    1° SET – L’Italia si è schierata in campo con Orro in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Sylla e C. Bosetti, centrali Danesi e Fahr, libero De Gennaro. Nel primo set le due squadre hanno mostrato subito un buon livello e sono rimaste a contatto fin sul (10-9). Fahr ha propiziato il break azzurro (15-12), ma le serbe hanno risposto prontamente (15-16). Il ct Velasco si è giocato la carta del doppio cambio Antropova-Cambi e le due neo-entrate hanno fornito immediatamente il proprio contributo (17-16). I due muri di Danesi (19-16) hanno lanciato la fuga, sostenuta da un’ottima Antropova (21-16). L’Italia con lunghissimo parziale è volata sul (24-17) e solo nel finale ha concesso qualcosa alle avversarie (25-21). 

    foto Galbiati/FIPAV

    2° SET – Al rientro in campo le ragazze di Velasco hanno preso il comando (10-6), dando l’impressione di avere il controllo del set. Alla Serbia, però, sono bastate poche azioni per ricucire lo svantaggio, soprattutto grazie a un muro molto efficace (12-11). Il momento positivo della squadra di Guidetti è continuato nelle fasi successive e neanche il cambio di Degradi per Bosetti ha girato l’andamento della frazione (12-15). La nazionale tricolore ha comunque stretto i denti e salendo di livello in difesa è riuscita a trovare la parità (18-18). Il sogno azzurro di rimonta è svanito nel finale, le campionesse mondiali infatti con una serie di buone battute hanno messo in difficoltà la ricezione italiana e il set si è chiuso con il punteggio di (20-25). 3° SET – Le serbe hanno tentato di prendere il comando in avvio di terzo set (6-9), tentativo respinto da Egonu e compagne (11-12). Per diverse azioni le due squadre hanno dato vita a un serrato botta e risposta, con in evidenza Egonu e Boskovic (16-16). Il lungo duello si è risolto solo nel finale, quando le ragazze di Velasco hanno piegato la resistenza delle avversarie (bene Antropova) con un attacco di Egonu (25-22). 

    foto Galbiati/FIPAV

    4° SET – Il quarto parziale fin dall’inizio è stato comandato dalla Serbia (3-6), mentre l’Italia ha faticato a reagire (7-11). Le azzurre non trovato il proprio ritmo e la formazione avversaria ne ha approfittato, guadagnando un vantaggio consistente (9-14). Antropova ha tentato di accorciare le distanze, ma il set è rimasto saldamente in mano alle campionesse del mondo (18-25).5° SET – Il tie-break ha preso subito la strada della Serbia, pronti via l’Italia si è trovata sotto (0-5) e non è più stata in grado di riaprire i giochi (2-8), venendo superata (9-15).

    ITALIA-SERBIA 2-3(25-21, 20-25, 25-22, 18-25, 9-15)ITALIA: Sylla 10, Orro 1, Danesi 7, Fahr 4, Egonu 20, Bosetti 7, De Gennaro (L), Lubian 4, Degradi 6, Antropova 15, Cambi 1, Giovannini 1. Ne: Spirito (L), Akrari. All. VelascoSERBIA: Uzelac 19, Boskovic 24, Kurtagic 7, Aleksic 18, Ognjenovic 3, Busa 5, Jegdic (L). Lozo 3, Stevanovic 3, Milenkovic, Lazovic, Drca. Ne: Popovic (L), Bjelica. All: GuidettiArbitri: Piana, BrancatiDurata set: 25’, 23’, 26’, 23’, 23’Spettatori: 2515Italia: a 5 bs 15 mv 11 et 33Serbia: a 7 bs 9 mv 14 et 26

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Alcaraz in semifinale a Wimbledon contro Medvedev: Paul battuto in 4 set

    Sarà Alcaraz-Medvedev la prima semifinale di Wimbledon. Lo spagnolo, campione in carica e n°3 del mondo, ha sconfitto lo statunitense Tommy Paul (12 del seeding) con i parziali di 5-7, 6-4, 6-2, 6-2. Dopo essere partito ad handicap, Alcaraz è salito di livello nel corso del match. Per Carlitos si tratta della sesta semifinale Slam della carriera, la terza consecutiva a Wimbledon. Sei i precedenti, con lo spagnolo avanti 4-2 compresa la semifinale dominata dodici mesi fa e vinta con un triplo 6-3. Tutto da vivere in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW.  LEGGI TUTTO

  • in

    Lussazione alla spalla destra, Mosca lascia anzitempo il collegiale di Cavalese

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

  • in

    Europei U18 femminili: Italia-Romania 3-0, azzurrine in semifinale da prime del girone

    La Nazionale Under 18 femminili di Michele Fanni accede alle semifinali dei Campionati Europei di categoria in corso di svolgimento a Blaj, in Romania. Il 12 luglio, in semifinale, le azzurrine affronteranno la Bulgaria, seconda classificata della Pool II che si è disputata in Grecia.

    La vittoria ha permesso inoltre alle azzurrine di centrare la qualificazione ai prossimi Campionati del Mondo Under 19 in programma nel 2025. 

    Nell’ultima gara della Pool I Esposito e compagne hanno superato 3-0 (25-22, 25-20, 25-16) le padrone di casa della Romania conquistando così il primo posto nel girone e un posto tra le migliori quattro squadre del continente. A trascinare l’Italia Veronica Quero, autrice di 19 punti con il 58% in attacco. Tra le azzurrine ha chiuso in doppia cifra anche Ludovica Tosini con 14 punti. 

    CRONACA – Buon approccio dell’Italia in avvio. La Romania, però, ristabilisce la parità (9-9). Le ragazze di Fanni trovano un nuovo allungo (16-14) e grazie ad una gestione attenta del vantaggio vanno a chiedere (25-22) conquistando così il primo, importante set.

    Al rientro in campo è ancora una volta la nazionale tricolore a dettare il ritmo della gara e a mantenere a debita distanza le avversarie (13-8). Le ragazze romene non sono riuscite a contrastare efficacemente il gioco dell’Italia che ha chiuso il set grazie all’attacco vincente di Caterina Peroni (25-20). 2-0 Italia. 

    Nel terzo set l’inerzia della partita non è cambiata, la formazione italiana è stata brava a tenere a debita distanza le avversarie (16-11). Il monologo azzurro è proseguito e l’Italia ha condotto spedito fino al (25-16) finale.

    ITALIA-ROMANIA 3-0(25-22, 25-20, 25-16)ITALIA: Tosini 14, Sari 7, Peroni 6, Susio 8, Quero 19, Fratangelo, Bonafede (L). Cornelli, Spaziano 2, Caruso. N.e. Aimaretti, Moroni, Zanella, Stagnaro. All. FanniROMANIA: Stirbu 2, Buricea 3, Criclevit 2, Ruci 11, Cucu 10, Cocan 1, Vizitiu (L). Colesnicov 3, Toma 1, Balica, Parv, Ocenic 1. N.e. Marin, Stancukescu. All.Miklavc Durata set: 26’, 26’,25’Arbitri: Katona (HUN), Butto (ISR).Italia: 10 a, 10 bs, 9 mv, 24 et. Romania: 4 a, 4 bs, 8 mv, 19 et.

    12 LUGLIOSEMINALI1st Pool I-2nd Pool II1st Pool II-2nd Pool I

    13 LUGLIOFINALIOre 15, Finale 3/4° postoOre 18, Finale 1/2° posto

    *Orario di gioco italiani

    DIRETTA STREAMINGTutti i match sono trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della federazione di pallavolo rumena (QUI).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Vero Volley firma un protocollo d’intesa con i coreani di KOVO e KBSN

    In occasione del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea e Italia e della celebrazione del 20° anno di fondazione della pallavolo professionistica in Corea, martedì 9 luglio, il Presidente Alessandra Marzari e il Consorzio Vero Volley hanno ricevuto la speciale visita da parte di alcuni dei massimi rappresentanti della KOVO, la Federazione volley coreana, e della KBSN, società di televisione via cavo sudcoreana.

    Presso la sala stampa dell’Opiquad Arena di Monza è stato siglato un protocollo d’intesa che sancisce l’ufficialità della collaborazione tra le diverse realtà coinvolte: l’accordo prevede uno scambio di esperienze in diversi ambiti, sia dal punto di vista sportivo che culturale, tra KOVO, KBSN e il Consorzio Vero Volley. E’ stato Claudio Bonati, Direttore Sportivo del Consorzio, a fare gli onori di casa presentando gli ospiti seduti al tavolo: Mr. Park Hyun Chul Director of Sport Division di KBSN, Alessandra Marzari Presidente del Consorzio Vero Volley e Mr. Shin Mu Chol Segretario Generale della Federazione coreana. Erano presenti anche Kwon Ki-sung, Match Operation Team Leader di KOVO, Kang Joon-hyung, Announcer di KBSN e il procuratore autorizzato dalla FIVB, IM Keun-hyuk, oltre al coach della prima squadra maschile di Vero Volley, Massimo Eccheli. 

    Durante l’incontro è stata anche annunciata la Tournée che Vero Volley Monza svolgerà in Corea all’inizio del prossimo mese di settembre. La Tournée prevederà diversi momenti in cui Vero Volley sarà protagonista con la visita alla Youth Volleyball Academy, la conferenza stampa, interviste e shooting, oltre a due sfide sportive contro KOVO Champions Team e KOVO All-Stars Team.

    foto Vero Volley

    Alessandra Marzari – Presidente Consorzio Vero Volley: “Tra gli obiettivi che ci siamo posti per il nostro futuro è ben presente quello dell’internazionalizzazione, intesa come incontro con realtà di altri paesi per favorire uno scambio sportivo e soprattutto culturale, il tutto in linea con i principi del Consorzio. Lo sport unisce tante realtà, anche senza il bisogno di capirsi con le parole e sono sicura che questo incontro posso servire a collegare entrambe le parti partendo dai più alti valori che lo sport può dare. Mi auspico che questa occasione possa essere l’inizio di un ricco scambio di esperienze e collaborazione; sono molto contenta e ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per arrivare a questo incontro, in particolar modo Claudio Bonati”.

    Mu Chol Shin – Segretario Generale KOVO: “Grazie mille per il vostro benvenuto, è la mia prima volta a Monza, ma non per KOVO che è già stata presente in Arena per i suoi Trial qualche anno fa. Sono sicuro che questo evento di settembre sarà molto utile per entrambe le realtà: la Corea può imparare molto dall’Italia dal lato sportivo, mentre viceversa l’Italia può imparare molto della cultura coreana. Spero che questa collaborazione possa continuare negli anni. Ci vediamo a settembre”.

    Park Hyun Chul – Direttore Divisione Sport KBSN: “La cultura coreana è molto diversa da quella italiana, e questa diversità deve essere un’opportunità per accrescere i più alti valori anche dello sport. Grazie a Woo Jin Lee, Monza e il Consorzio Vero Volley sono molto conosciuti in Corea. Mi auguro che questo sia l’inizio di una proficua collaborazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France, la 11^ tappa da Evaux-les-Bains a Le Lioran: percorso e altimetria

    Il Tour de France torna in alta quota. Dopo la quarta tappa alpina con lo show di Pogacar sul Galibier, una frazione a cronometro, gli sterrati e tante opportunità per i velocisti, si scala il Massiccio Centrale. Si prospettano fughe da lontano, scalatori che cercheranno la loro giornata di gloria e uomini di classifica che proveranno a imporsi. Pogacar cercherà di testare ancora la condizione di Vingegaard, Evenepoel potrebbe dimostrare ancora la sua buona condizione e candidarsi come prima alternativa allo sloveno, da Roglic sono attesi i primi vagiti. 

    L’altimetria dell’11^ tappa

    Si parte dai 502 metri di altitudine a Evaux-les-Bains per arrivare ai 1242 di Le Llorian, arrivo non in salita ma preceduto da sforzi enormi: sei GPM, di cui uno di prima categoria (Puy Mary Pas de Peyrol, salita di 5,4 km con pendenza media dell’8,1%), due di seconda (Col de Neronne, 3,8 km con il 9,1% e Col de Pertus, 4,4 km con il 7,9%), due di terza (Cote de Larodde, 3,8 km con il 6% e e Col de Font de Cere, 3,3 km con il 5,8%) e uno di quarta, il primo che si incontrerà sul percorso, vale a dire il Cote de Mouilloux (1,9 km con il 6,3%). Probabilmente il gruppo arriverà compatto al traguardo volante di Bourg-Lastic, al km 64, per consentire ai velocisti di giocarsi punti preziosi per la maglia verde. Subito dopo inizierà un logorante saliscendi che si chiuderà con il Col de Font de Cere a 3 km dal traguardo.  LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France, Philipsen vince la tappa di Saint-Amand-Montrond, Pogacar maglia gialla

    In una tappa monotona e senza nemmeno una fuga, fatta eccezione per un estemporaneo tentativo della coppia belga Goossens-Vanhoucke, Jasper Philipsen interrompe il digiuno e piazza il suo primo acuto nel Tour 2024. Stupendo lavoro finale della sua squadra, la Alpecin-Deceuninck, trainata da un superbo Van der Poel. Pogacar resta in maglia gialla. Domani la scalata al Massiccio Centrale
    TOUR: CLASSIFICHE – PERCORSO LEGGI TUTTO