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    Infortunio Musetti, le condizioni in vista dell’Atp Queen’s e Wimbledon

    Occhi lucidi e l’uscita dal campo in anticipo per infortunio. È questa l’ultima istantanea di Lorenzo Musetti al Roland Garros, fermato nella semifinale con Carlos Alcaraz da un problema alla coscia sinistra. “Spero di giocare sull’erba” aveva detto il carrarino dopo la partita e il responso in merito arriverà mercoledì. Musetti, infatti, svolgerà mercoledì gli esami strumentali dopo alcuni giorni di riposo, necessari per favorire il riassorbimento dell’edema muscolare. L’esito dei controlli stabilirà se Lorenzo potrà tornare in campo per gli allenamenti in vista del torneo del Queen’s (in programma dal 16 al 22 giugno, dove difenderà la finale dello scorso anno) e, soprattutto, Wimbledon che scatterà il prossimo 30 giugno. Intanto Musetti, impegnato con le terapie, ha postato una foto sorridente sui social con il messaggio “caricamento in corso”.  LEGGI TUTTO

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    Si dividono le strade tra la Lube e Chinenyeze: “Tre anni magnifici!”

    Il due volte campione olimpico Barthelemy Chinenyeze saluta la Cucine Lube Civitanova dopo tre stagioni da punto di riferimento al centro. Per l’atleta transalpino una Coppa Italia vinta nell’annata in corso, il trionfo nei Play Off 5° posto della passata stagione e i testa a testa nelle serie di Finale Scudetto 2022/23 e 2024/25 con Trento, nelle Finali di Supercoppa 2022 e 2023 con Perugia e nella Finale 2025 della CEV Challenge Cup con il Lublin
    Il sudore versato in campo nei tre anni di permanenza in biancorosso e le lacrime al termine di Gara 4 della Finale Scudetto all’Eurosuole Forum la dicono lunga sull’intensità del legame tra Babar e la squadra vicecampione d’Italia. A chiarire ancora meglio il concetto arriva il messaggio di saluto del centrale francese.
    Barthelemy Chinenyeze: “Dopo tre anni a Civitanova posso considerare la Lube letteralmente una seconda casa. Ho vissuto stagioni incredibili lavorando tanto e crescendo molto al fianco di atleti magnifici e giovani di talento. Ringrazio di cuore proprietà e società perché la fiducia del Club mi ha permesso di vincere un torneo importante come la Coppa Italia. Questo percorso è stato favorito dalla grande cura dei dettagli da parte dello staff biancorosso, il migliore al mondo per me, e dal supporto dei tifosi che ci hanno sostenuto in ogni match facendo sentire ognuno di noi speciale. La vita è piena di scelte e porte scorrevoli, ma so già che la Lube mi mancherà, così come mi mancheranno Civitanova Marche e i compagni di team con cui ho vissuto quest’ultima stagione pazzesca. Spero di tornare presto a trovarvi, grazie a tutti voi!”.
    A.S. Volley Lube saluta e ringrazia Babar, atleta ritenuto determinante per il percorso sul campo e la crescita del gruppo. A lui va un grande in bocca al lupo per il suo futuro professionale e per una vita ricca di soddisfazioni. LEGGI TUTTO

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    Innesto locale in posto 3: arriva il giovane Ionut Ambrose

    La prima novità parla marchigiano e prende il nome di Ionut Ambrose. Il centrale, nato a San Severino Marche e originario di Montecassiano, si aggiunge a Bara Fall per un reparto centrali della Banca Macerata Fisiomed 2025/2026 che saprà davvero emozionare.
    Ionut, classe 2004 e 210 cm di altezza, muove i suoi primi passi nel mondo della pallavolo nel mondo Academy Lube, dove ha avuto anche la splendida opportunità di partecipare a match ufficiali della prima squadra, senza però trovare spazio in campo. L’esperienza a Civitanova viene sfruttata poi per continuare a crescere in Sardegna col CUS Cagliari (A3) e in Campania con la Virtus Aversa (A2), società che sbarrò la strada in Coppa Italia ai nostri colori nell’ultima stagione. Ultima stagione ottima per lui, 175 punti e 12 aces il suo bottino.
    Importantissimo anche il palmares giovanile di Ionut, convocato nel 2020 anche dal DT Velasco nel percorso verso l’Europeo di categoria. Le sue esperienze in nazionale italiana giovanile gli sono valse anche due ori: il primo all’Europeo U20 e il secondo alle Olimpiadi Giovanili EYOF.
    La Pallavolo Macerata non vede l’ora di abbracciare il suo nuovo gigante dall’animo umile ma determinato che, nel frattempo, ha scelto le sue prime parole in biancorosso.
    “Quando sono venuto qui a giocare la scorsa stagione mi è piaciuto il clima, tra tifosi e squadra. So che si lavora bene, in tranquillità: tutto questo è stato parte della scelta.
     Per quest’anno mi aspetto un campionato difficile, il livello cresce sempre e mi aspetto che ogni partita sarà una battaglia da giocare, indipendentemente dalla classifica. Ormai non ci sono squadre top e minori, non esiste una grande differenza di livello, quindi dovremo dare sempre il massimo, ma sono sicuro che lo daremo! Questa stagione, poi, mi aspetto di crescere, di migliorare tecnicamente e mentalmente: sarà una bella stagione.”
     La chiosa finale è arrivata spiegando poi le sensazioni di giocare per la prima volta da “beniamino di casa”.
    “Sarà il primo anno che gioco vicino dove abito e, per me, sarà molto interessante e bello scoprire cosa significa giocare davanti ai familiari e gli amici che tifano per te, proprio perché ho sempre incontrato Macerata da avversario.”
    Si arricchisce quindi la batteria dei centrali di coach Giannini, sicuro – assieme alla società – di aver creato una combinazione perfetta tra tecnica, talento e gioventù. Benvenuto Ionut! LEGGI TUTTO

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    Parco di Veio under 13, la Coppa Lazio è tua

    Un’altra coppa alzata al cielo per gli under 13 del Parco di Veio. Dopo quella del primo posto al Memorial Papini di Rimini ecco la Coppa Lazio Fip grazie al successo sulla Scuba Frosinone 67-32. Una vittoria netta, mai in discussione, con i ragazzi allenati dai fratelli Santi, Paolo e Giulio, sempre in controllo della gara. 11-5 al 10’ quindi, grazie ad una difesa aggressiva che ha consentito ai giovani rossoblù di alzare il ritmo e correre spesso in contropiede, l’allungo decisivo con tabellone che al 20’ ha segnato un eloquente 32-15. Rientrati dall’intervallo lungo Maga e compagni hanno respinto il tentativo di rientro degli avversari allungando poi in maniera definitiva nell’ultima frazione. Festa grande al termine, in campo e sugli spalti, con il foltissimo gruppo di tifosi del Parco di Veio pronto ad abbracciare i propri ragazzi. Non ci si ferma però. Ancora qualche giorno di allenamento e giovedì 19 un momento comune per fare un bilancio complessivo della stagione di tutti i gruppi e celebrare questa splendida vittoria. Poi sarà già futuro, pronti a programmare al meglio la prossima stagione.

    Parco di Veio-Scuba Frosinone 67-32(11-5,  21-10, 14-12, 21-5)

    Maga 29 – Di Nicola 23 – Cerci, Paone, Apostolico 9, Molinaro, Hoxholli 6, Ficini, Vicerè,  Gagliardi. All. Santi P. Assist. Santi G. LEGGI TUTTO

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    Sinner, Vagnozzi dopo il Roland Garros: “Questa finale ti renderà più forte”

    “Fa male, ma sono queste le partite che ti forgiano e definiscono chi sei”. Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner insieme a Darren Cahill, affida al suo profilo Instagram un messaggio per l’azzurro, reduce dalla sconfitta nella finale del Roland Garros 2025 contro Carlos Alcaraz. “Chi ti vive tutti i giorni sa cosa c’è dietro ogni colpo, ogni scatto, ogni salto, ogni pugno: una dedizione totale. Ieri hai mostrato al mondo non solo il tuo tennis, ma anche un cuore e una resilienza da numero uno. Il Paese è fiero di te, e io lo sono ancora di più. Essere al tuo fianco non è solo un onore, ma una responsabilità che porto con fierezza”. Vagnozzi chiude con i complimenti ad Alcaraz e il suo team, i ringraziamenti al suo “allievo” e un messaggio in vista del futuro: “Questa storica partita ti renderà ancora più forte”. LEGGI TUTTO

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    Confermato Loglisci: «Sono felice di rimanere a Belluno»

    Dopo l’ingaggio di Sebastiano Marsili, in cabina di regia, è tempo di aprire il capitolo delle conferme, in casa Belluno Volley: a questo proposito, il club presieduto da Sandro Da Rold potrà fare ancora affidamento sulla qualità di Gianluca Loglisci.
    CRESCITA COSTANTE – Lo schiacciatore originario di Mantova è pronto a vivere la sua nona stagione in Serie A: «Sono contento di rimanere – afferma – perché la società si è sempre dimostrata seria e professionale. Anche nei momenti difficili della scorsa annata, ha messo a disposizione di noi giocatori tutto ciò di cui avevamo bisogno. E questo mi ha piacevolmente colpito. Così come mi ha colpito l’ambiente: questa realtà merita una crescita costante. Proseguire l’avventura a Belluno era ciò che volevo».
    VARIETÀ DI COLPI – Nell’ultimo campionato di A3, Loglisci si è fatto apprezzare per la varietà di colpi in attacco, l’incisività e la classe sotto rete, ma anche per la solidità in ricezione: «È stato un percorso molto impegnativo – prosegue -. Dopo un avvio al di sotto delle aspettative, il gruppo ha reagito bene. E, nel complesso, ritengo che il bilancio sia positivo. Ovviamente dispiace per l’ultima partita, ma lo sport è questo: si vince e si perde. Alcuni dettagli hanno fatto la differenza».
    ENTUSIASMO – Il ventiseienne (compirà 27 anni il prossimo 11 settembre) passato pure per Alessano, Livorno, Mondovì, Reggio Emilia, Motta, Brescia e Pineto, ricorda con particolare emozione la serata del 17 aprile: «È la gara che ci ha dato l’accesso alla finale playoff, al termine di un confronto molto sofferto con Gioia della Colle. In quel contesto, abbiamo sfoderato tutto ciò che avevamo dentro: grinta, cuore, carattere. In più, il punto conclusivo l’ho realizzato io. Ed è esploso l’entusiasmo, all’interno di una VHV Arena gremita di tifosi».
    PALCOSCENICO – Ora, però, si guarda avanti. A una stagione in cui il Belluno Volley e Gianluca Loglisci vorranno continuare a recitare da protagonisti, sullo stesso e ambizioso palcoscenico: «Sono certo che il roster sarà di rilievo – conclude lo schiacciatore -. L’obiettivo è quello di arrivare in fondo, di competere in tutti i trofei e di fare ancora meglio rispetto alla scorsa stagione». LEGGI TUTTO

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    Sinner, tabù maratone: nessuna vittoria oltre le 4 ore di gioco

    Zero vittorie su sette partite durate oltre le quattro ore di gioco: è il “tabù maratone” di Jannik Sinner che nella finale di Parigi ha giocato il match più lungo in carriera (5 ore e 29 minuti). L’azzurro non ha mai vinto incontri durati più di quattro ore: il match più lungo vinto è durato 3 ore e 48 minuti, contro Ivashka agli US Open 2022
    LA RASSEGNA STAMPA DELLA FINALE LEGGI TUTTO

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    Sanfilippo al centro della rete della Gioiella Prisma Taranto

    Gabriele Sanfilippo al centro della rete della Gioiella Prisma Taranto

    Un nuovo importante ingaggio per Taranto è quello di Gabriele Sanfilippo, centrale siciliano di 2 metri, classe 2000, che approda nel roster rossoblù con grande determinazione e voglia di riscatto.

    Originario di Bronte, in provincia di Catania, Gabriele cresce sportivamente tra il suo paese natale e il capoluogo etneo, mettendosi in mostra per le sue doti fisiche e tecniche. La sua carriera prosegue con il passaggio alla GoldenPlast Civitanova in Serie A3, quindi il trasferimento alla Med Store Tunit Macerata, dove resta ben cinque stagioni, protagonista anche della promozione in A2 crescendo come uomo e come atleta nonostante tre annate difficili, segnate da due infortuni che ne hanno rallentato l’ascesa.

    Oggi Sanfilippo è pronto a rilanciare tutto il proprio potenziale, forte di una ritrovata condizione fisica e della maturità acquisita in questi anni. Taranto rappresenta per lui una nuova sfida, una nuova casa dove dimostrare finalmente il proprio valore.

    Le prime parole in rossoblù:

    “Ho scelto Taranto perché ho percepito fin da subito un progetto serio, ambizioso, costruito su basi solide e con tanta voglia di fare bene” – spiega Sanfilippo –. “La società ha mostrato grande dedizione fin dal primo contatto, e questo per un giocatore è fondamentale. Qui ho trovato una squadra fatta di persone con forti valori, una città che vive di sport e un ambiente che mi ha fatto sentire da subito desiderato e motivato.

    Non vedo l’ora di dare il massimo per questi colori e di contribuire con il mio impegno quotidiano al raggiungimento degli obiettivi di squadra.

    Mi aspetto un campionato molto equilibrato: tante squadre si sono rafforzate con innesti importanti e non ci saranno partite scontate. Ogni gara sarà una battaglia da affrontare con la massima determinazione.

    Sono pronto a mettermi a disposizione del mister e dei compagni, per esprimere un gioco efficace e vincente. Taranto è l’ambiente ideale per ripartire.”

    Il commento di coach Gianluca Graziosi:

    “Gabriele è uno dei giovani più interessanti nel suo ruolo in Serie A2 – afferma coach Graziosi –. A muro è molto efficace, e anche in attacco sa imporsi con personalità. Negli ultimi anni ha avuto qualche intoppo fisico che ne ha limitato la continuità, ma ora ha completamente superato quei problemi ed è pronto a dimostrare quanto vale.

    Credo che Taranto sia il contesto perfetto per lui, perché qui potrà lavorare con serenità, crescere ancora e dare un contributo importante alla squadra. Sono felice che abbia scelto di condividere con noi questa nuova avventura.”

    Con l’arrivo di Sanfilippo, la Gioiella Prisma Taranto aggiunge al reparto centrali un atleta giovane ma con esperienza, dotato di grande potenziale e voglia di rivalsa. Un innesto importante nella costruzione di una squadra competitiva e determinata.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma Taranto

    Foto Legavolley LEGGI TUTTO