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    Semifinale Scudetto, Civitanova compie l’impresa: vince gara-4 e trascina Perugia alla bella

    “Disperati?”. “No, felici come una Pasqua!”. La Cucine Lube Civitanova si aggiudica il quarto round delle Semifinali Scudetto tra le mura amiche superando la Sir Susa Vim Perugia 3-0 (25-23, 25-20, 25-21) con Francesco Bisotto MVP e sorprende i tifosi dell’Eurosuole Forum con la convocazione del convalescente capitan Fabio Balaso, entrato da schiacciatore per qualche scampolo di match.

    Un risultato che porta sul 2-2 la serie al meglio delle cinque sfide tra cucinieri e Block Devils. Giovedì 24 aprile, alle 20.30, gli uomini di Giampaolo Medei e la truppa di Angelo Lorenzetti si ritroveranno sotto rete al PalaBarton Energy per la “bella”. Comunque vada sarà una notte spettacolare.

    Lube più organizzata nei fondamentali di difesa, Sir pungente dai nove metri, equilibrio in attacco, ma le fasi clou si tingono di biancorosso. A fare la differenza sono i salvataggi di un Bisotto in versione uomo ragno, i 15 punti del top scorer Nikolov (78% con 1 ace) e i 14 sigilli di Bottolo, grazie ai palloni di Boninfante e al grande cuore di tutta la squadra, capace di stringere i denti nei primi due parziali e di rimontare un terzo set che sembrava compromesso. In doppia cifra tra gli umbri Ben Tara e Semeniuk con 11 punti a testa. Staffetta in campo tra Plotnytskyi e Ishikawa

    Le formazioni iniziali sono le stesse di Gara-3. Nel primo set il pallino del gioco è sempre nelle mani di biancorossi, che abili in attacco e nel muro difesa e avanti anche di 4 punti. Perugia non molla e trova il pari sul 23. Decisivi il muro di Bottolo (7 punti con 2 block) e quello di Lagumdzija (25-23). Agli uomini di Medei, con Nikolov autore di 5 punti, basta un secondo set ordinato per allungare su una Sir fallosa (15 errori in 30 minuti) e chiudere 25-20. Nel terzo parziale, con il team di Medei sotto 11-15, la partita sembra riaprirsi, ma i biancorossi non mollano un centimetro e tornano in gara con Nikolov che  ringhia in faccia agli avversari e sfoggia un 5 su 5 in attacco più un ace.  Il finale è in crescendo (25-21), con gli avversari quasi intimoriti dall’atteggiamento dei cucinieri, che avevano iniziato la serie da agnellini per avviare una trasformazione match dopo match e diventare lupi nel giorno di Pasqua. 

    Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. Gli ospiti si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero.

    1° set – Buon avvio della Lube che trova un break con Bottolo (5-3), autore anche del muro per il 7-4, prima dell’attacco out perugino (8-4). Sui due ace di Semeniuk la Sir torna sotto (13-12). I padroni di casa riallungano (17-14) in attacco e a muro, ma non si scrollano di dosso i rivali (17-16). Sul 20-19 grande boato per l’innesto di Balaso da schiacciatore. Al termine di un’azione concitata Perugia trova il mani out del pari (20-20). Il nuovo break arriva con due prodezze di Bottolo dopo grandi difese dei biancorossi. Perugia impatta (23-23). La Lube torna avanti con un block (24-23) e chiude con il muro di Lagumdzija (25-23).

    2° set – Il secondo set si apre con un altro punto a punto. Nella Sir entra Ishikawa sul 5-5. L’attacco out di Ben Tara (10-8) spinge Lorenzetti a inserire anche Herrera. Perugia riesce subito a ricucire lo strappo, ma Lagumdzija colpisce per l’11-10. Sul turno in battuta di Bottolo, l’attacco out degli ospiti e il diagonale di Nikolov dopo un salvataggio de luxe di Bisotto si tramutano nel +3 biancorosso (16-13). La Sir resta sul pezzo (16-15), ma con un Bisotto così le rigiocate della Lube danno i suoi frutti, come nel caso di Nikolov (19-16). Sul fallo a rete dei perugini (21-17) rientra nella mischia Ben Tara. L’attacco di Bottolo porta la Lube sul 24-20, l’errore di Ishikawa chiude il set (25-20).

    3° set – In apertura di terzo set Perugia centra il break con il muro di Semeniuk (4-6) e allunga in attacco (5-8). La Lube torna sotto con il muro di Chinenyeze (8-9), ma gli ospiti sono più incisivi rispetto ai set precedenti (8-11). Dirlic e Orduna entrano per portare vivacità: la Lube accorcia (11-12), ma l’inerzia è sempre per gli umbri (11-15). Con la battuta di Bottolo arriva il pari, finalizzato dall’ace dello schiacciatore e dalla successiva difesa di Boninfante caduta sul campo opposto (16-16). L’ace di Herrera riporta la Sir in doppio vantaggio (17-19). Nikolov rimette a posto la situazione (20-20), mentre l’attacco errato di Ishikawa consente il sorpasso ai marchigiani (21-20). L’ace di Nikolov squarcia l’aria come le grida dei tifosi (22-20). Perugia è alle corde, l’asso giapponese è meno lucido (23-20) e rientra Plotnytskyi. Anche Loser manca la sua chance (24-20). Chinenyeze la chiude 25-21.

    Cucine Lube Civitanova 3Sir Susa Vim Perugia 0 (25-23, 25-20, 25-21)

    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 14, Chinenyeze 4, Lagumdzija 6, Nikolov 15, Podrascanin ne, Gargiulo 3, Loeppky ne, Orduna, Balaso, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh, Dirlic, Tenorio (L) ne. All. Medei.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli, Plotnytskyi 5, Solé 3, Ben Tara 11, Semeniuk 11, Loser 7, Piccinelli (L) ne, Cianciotta ne, Herrera Jaime 3, Colaci (L), Candellaro ne, Zoppellari, Usowicz ne, Ishikawa 8. All. Lorenzetti.Arbitri: Cesare (RM) e Simbari (MI).Note: Durata: 32’, 30’, 31’. Totale: 1h 33’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 2, muri 7, attacco 52%, ricezione 44% (24% perfette). Perugia: battute sbagliate 21, ace 4, muri 4, attacco 52%, ricezione 39% (19 % perfette). Spettatori: 2.675. MVP: Bisotto.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Gara 4 Sem. (20/04/2025) – Play Off SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO

    Gara 4 Sem. (20/04/2025) – Play Off SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 3-0 (25-23, 25-20, 25-21) – Cucine Lube Civitanova: Bottolo 14, Gargiulo 3, Lagumdzija 6, Nikolov 15, Chinenyeze 4, Boninfante 1, Orduna 0, Bisotto (L), Balaso 0, Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 0. N.E. Tenorio, Loeppky, Podrascanin. All. Medei. Sir Susa Vim Perugia: Plotnytskyi 5, Loser 7, Ben Tara 11, Semeniuk 11, Solé 3, Giannelli 0, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 3, Colaci (L), Ishikawa 8. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti. ARBITRI: Cesare, Simbari. NOTE – durata set: 32′, 30′, 31′; tot: 93′. LEGGI TUTTO

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    Zverev vince l’Atp Monaco di Baviera: Shelton ko in due set

    Primo trionfo stagionale per Sascha Zverev che nel giorno del suo 28esimo compleanno batte Ben Shelton in due set. Per il tedesco è il 24esimo titolo Atp in carriera, il terzo a Monaco di Baviera
    RISULTATI LIVE – PAOLINI-SABALENKA LIVE

    Compleanno e terzo titolo a Monaco di Baviera. Non poteva esserci una Pasqua migliore per Sascha Zverev, che sulla terra di casa – nel giorno del suo 28esimo compleanno – conquista il primo titolo del 2025 grazie alla vittoria in finale su Ben Shelton, n. 2 del seeding, con il punteggio di 6-2, 6-4. La rinascita di Zverev, ripartito da Monaco dopo mesi di buio e incertezze. In casa ha ritrovato le certezze e la qualità del suo tennis, come dimostrato in una finale a senso unico, durata poco più di un’ora.  

    Il racconto del match

    Zverev è in controllo della partita sin dalle prime battute. Già al primo game si spezza l’equilibrio, con Shelton che perde il servizio commettendo un doppio fallo sulla palla break. Un turno di battuta che indirizza il parziale, con Zverev che gioca sulle ali dell’entusiasmo, in spinta e solido al servizio (nel set 83% di prime in campo con una resa dell’84%). Shelton non trova soluzioni e subisce un altro break nel sesto game, ancora commettendo un doppio fallo sulla palla break. Nel secondo set il copione non cambia e ancora un early break indirizza il parziale in favore di Zverev. Una gestione in scioltezza per il tedesco che rischia soltanto nell’ottavo game, ma da 30-30 tiene il servizio con una prima vincente e un ottimo scambio chiuso con l’errore di Shelton.   LEGGI TUTTO

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    Super Verstappen e tensione McLaren. Ferrari? Solo Leclerc, ma infelice…

    Lando Norris si dà dell’idiota, Lewis Hamilton non si toglie il casco e non si capisce se guarda fisso il muro come i depressi o il monitor dei tempi. McLaren e Ferrari si confermano squadre spaccate in due. La prima ha la macchina dominante, ma quello che pensava essere il nuovo crac è ancora e sempre alle prese con la pressione che ne tarpa le ali. Voleva mandare un messaggio forte a Oscar Piastri per metterlo spalle al muro, Lando, è invece ci finisce lui sul più bello, costringendosi a una partenza dalla quinta fila e urlandosi via radio: “Sono un fott… idiota”. Oggi perderà la testa del mondiale a favore del compagno di squadra. E il momento delle scelte su chi puntare per la squadra di Andrea Stella sta arrivando. La Ferrari ha invece la quarta macchina del lotto, dietro anche a Mercedes e Red Bull, ma (anzi, anche e soprattutto per questo) quello che doveva essere il Mosè che le faceva guadare l’oceano delle delusioni per portarla nella terra promessa sembra aver perso anche le tavole delle basilari leggi del campione. Non che questo faccia piacere a Charles Leclerc, che continua a surclassare sette volte iridato ma a rischiare l’osso del collo per una seconda fila. Non da podio, insomma. E in tutto questo a godere sono soprattutto Max Verstappen e la Red Bull. L’olandese si conferma l’unico pilota a fare la differenza, i bibitari squadra top con Yuki Tsunoda a offrire una lunga e decisiva (visti i 10 millesimi di distacco con Piastri) scia per lanciare il numero 1 verso la 42ª pole personale. LEGGI TUTTO

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    Volley Tricolore riparte dalla serie A3 con un progetto ambizioso

    Volley Tricolore conferma lo staff tecnico: Tommaso Zagni promosso a primo allenatore, Fabio Fanuli sarà il suo vice.
    In vista della stagione 2025/2026, Volley Tricolore ufficializza la conferma dello staff tecnico, con un’importante novità nei ruoli: Tommaso Zagni sarà il nuovo primo allenatore della squadra, mentre Fabio Fanuli assumerà il ruolo di vice allenatore. Una scelta che si può sentitizzare come un “cambiamento della continuità”, mantenendo pertanto equilibrio e stabilità all’interno del gruppo squadra.
    Zagni, già secondo allenatore, raccoglie dunque il testimone da Fanuli, che ha scelto di non allontanarsi da Reggio Emilia e di continuare a mettere la sua esperienza e la sua competenza al servizio del club, in un ruolo diverso ma al contempo fondamentale. Al momento il nuovo head coach insieme alla società e allo staff tecnico si sta già muovendo per creare un roster che sia competitivo per il campionato alle porte.
    Loris Migliari, Direttore Generale di Volley Tricolore: “Volley Tricolore si prepara alla nuova stagione con l’obiettivo di disputare un campionato di Serie A3 da protagonista. Stiamo lavorando per costruire una squadra all’altezza di un progetto ambizioso, con l’intento di riportare il club ai livelli che merita. La prima scelta operativa è stata la conferma di Tommaso Zagni, che sarà promosso al ruolo di primo allenatore dopo l’esperienza da vice nelle scorse stagioni. Allo stesso tempo, ringraziamo Fabio Fanuli per la disponibilità dimostrata, che per motivi personali ha scelto di restare vicino a Reggio Emilia e continuerà a far parte del nostro staff tecnico, ricoprendo il ruolo di vice allenatore e mettendo al servizio della squadra la sua preziosa esperienza. Siamo convinti che questa soluzione rappresenti la continuità ideale per proseguire il percorso intrapreso, evitando cambiamenti drastici e garantendo stabilità tecnica. Parallelamente, stiamo costruendo un organico competitivo per puntare a un campionato di vertice in Serie A3, avendo comunque presentato domanda di ripescaggio in Serie A2, categoria alla quale avremmo diritto come prima società in graduatoria.”
    Tommaso Zagni, primo allenatore: “Sono molto contento per l’opportunità che mi ha offerto Volley Tricolore, ringrazio la società e in particolare il dg Migliari che hanno creduto in me. Sarà una stagione di ripartenza con l’obbiettivo di fare bene ed essere protagonisti. Stiamo costruendo una squadra all’altezza della Serie A3, sapendo che sarà un campionato lungo e impegnativo con valori tecnici importanti. L’incarico da primo allenatore mi stimola molto, sono però consapevole delle responsabilità che comporta. So che posso contare su Fanuli e su tutto la staff di cui ho piena fiducia e stima, mi saranno tutti di grande aiuto. Non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione”.
    Fabio Fanuli, secondo allenatore: “Sono contento di poter continuare il mio lavoro a Reggio Emilia, ringrazio la società per la fiducia ancora una volta riposta in me. Mi metterò a disposizione di Zagni, della società e della squadra. Stiamo allestendo una squadra importante per affrontare la Serie A3, con l’obiettivo di figurare bene e giocarci le nostre carte per affrontare traguardi importanti. Il livello si alza sempre di più in questa categoria, ma se riusciremo a portare a termine l’idea di squadra che abbiamo, credo proprio che potremo toglierci grandi soddisfazioni”. LEGGI TUTTO

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    La Ferrari e i dolori dell’ex giovane Leclerc

    A 27 anni suonati, fa un po’ ridere continuare a chiamarlo il “predestinasto”. Piuttosto, se l’andazzo è questo pure nel 2025, il rischio che corre è entrare, in questo caso molto velocemente, nella schiera degli “ex giovani con un grande avvenire ormai dietro le spalle”. Povero Charles Leclerc. I suoi dolori sono gli stessi del popolo ferrarista, che lo accompagna da sei anni con la fede e le aspettative che si riservano a un nuovo Messia. Aspettativ LEGGI TUTTO