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    L’eterno Egon Lamprecht, classe 1980, giocherà la sua 13esima stagione a Porto Viro

    Infinita, eterna, leggendaria. Si sprecano gli aggettivi quando si parla della carriera di Egon Lamprecht, e non potrebbe essere altrimenti per un giocatore che sembra senza tempo. Il libero altoatesino, classe 1980, 185 centimetri di altezza, continuerà a indossare le ginocchiere (almeno) per un’altra stagione, la quarta consecutiva in Serie A2 Credem Banca, la tredicesima con la casacca della Delta Group Porto Viro.

    Più che una maglia, una seconda pelle per Lamprecht, che in nerofucsia ha fatto tutta la scalata partendo dalla Serie D. Si è goduto ogni vittoria, ogni traguardo raggiunto, ogni emozione, per questo, a quasi 44 anni (li compirà a novembre) ha ancora voglia di giocare e soprattutto di mettersi in gioco in un gruppo che l’anno prossimo sarà composto per lo più da giovanissimi.

    “Ho deciso di continuare soprattutto per la società, che mi ha dato la possibilità di arrivare in serie A e di ottenere traguardi inimmaginabili. Del resto, ho visto che riesco ancora a dare il mio contributo, soprattutto in allenamento, quindi penso di poter essere utile alla causa anche quest’anno – afferma Lamprecht in occasione del rinnovo – Sono contento che la squadra sia stata rifondata, i giovani solitamente sono più grintosi, più entusiasti e hanno più voglia di imparare. Quale può essere il mio ruolo all’interno di questo gruppo? Non voglio averne, non mi è mai piaciuto. L’età non è importante, la differenza la fanno sempre lo spirito e la testa delle persone. Magari darò qualche consiglio ai miei compagni se lo riterrò necessario, ma nulla di più”. Eppure Lamprecht un insegnamento prezioso – forse il più prezioso – l’ha saputo cogliere nel corso della sua lunghissima e onorata carriera: “Bisogna credere sempre nei propri sogni, lavorare tutti i giorni per cercare di realizzarli. Non c’è niente di impossibile”. Prova ne sia che la Delta Group l’anno scorso è arrivata a un passo dalla finale di Coppa Italia: “Sinceramente la sconfitta nella semifinale con Brescia è stato un ‘trauma’ per me. Abbiamo sciupato un’occasione d’oro, spero che in futuro ci sarà un’altra possibilità di giocarci una finale”.

    Già, il futuro. Come sempre Lamprecht dimostra di aver fatto i compiti per casa. “Credo che la prossima stagione di A2 sarà ancora più dura, molte squadre si sono rinforzate ulteriormente anche con giocatori provenienti dalla SuperLega. Le favorite per la promozione penso siano Catania, Brescia, Siena e Ravenna. Noi cercheremo di fare il meglio possibile, come sempre. Abbiamo le potenzialità per disputare un buonissimo campionato e sono convinto che daremo del filo da torcere a tutti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fondazione Taranto25 partner a fianco di Gioiella Prisma Taranto

    FONDAZIONE TARANTO 25 PARTNER A FIANCO DI GIOIELLA PRISMA TARANTO
    Fondazione Taranto 25 continuerà a sostenere Gioiella Prisma Volley come sponsor ufficiale.
    La Fondazione è un network di imprenditori, professionisti e cittadini ionici, costituita come associazione nel gennaio 2020, con l’obiettivo di creare nuove e significative opportunità per il territorio.
    Fondazione Taranto25 è guidata da un consiglio direttivo ben strutturato che include il Presidente Fabio Tagarelli, il Vicepresidente Ennio Barnaba, il Segretario Fiorella Occhinegro, il Presidente emerito Angelo Vozza e il Tesoriere Renato Galeone.
    Sono ormai cinque anni che la Fondazione collabora con il team ionico, essendo partner e amica di Prisma Volley, sin da quando Elisabetta Zelatore e Tonio Bongiovanni hanno rilanciato il loro impegno nel mondo della pallavolo.
    Taranto 25 è un’associazione composta da circa ottanta soci, di cui 50 membri ordinari che ogni anno forniscono un supporto economico significativo alla città. Da quattro anni, ognuno versa una quota per un progetto importante, volto a investire sulla felicità del territorio, sostenendo realtà culturali, sportive e scolastiche di Taranto.
    Uno dei temi più cari a Fondazione Taranto25 è lo sport: oltre a sostenere Prisma Volley, supporta più di 30 società sportive di diverse discipline nella città. Questo metodo funziona perché l’investimento nel bene comune è un potente strumento per la crescita del territorio. La cittadinanza attiva deve fare la sua parte, accanto alle istituzioni, per unire la città in questo intento. Con un progetto a lungo termine, Taranto 25 è oggi una delle realtà più attive della città e della provincia.
    Le parole del Presidente Fabio Tagarelli
    Com’è andata la scorsa stagione la collaborazione con la Fondazione Taranto 25?
    La collaborazione con la nostra Fondazione è andata molto bene, per noi la vicinanza alla Prisma Volley è un atto quasi dovuto a favore del nostro territorio. Taranto esprime attraverso la Prisma volley la massima espressione sportiva del territorio, la Superlega di pallavolo è qualcosa che ci siamo conquistati con tanta fatica e che dobbiamo conservare quindi il rapporto di collaborazione è un rapporto che nasce proprio dalla filosofia e dalla motivazione di Taranto 25. Essere vicino alla città non può prescindere dal fatto di essere vicino alla realtà sportiva visto che lo sport è uno dei temi che noi affrontiamo più importanti, quindi è una collaborazione che ci vede soddisfatti e che continuerà negli anni.
    Lo scorso anno abbiamo raggiunto una buona visibilità e il PalaMazzola ha avuto un incremento di pubblico anche grazie al vostro supporto cosa si aspetta per la prossima stagione?
    Ci aspettiamo un pubblico sempre maggiore anche perché con il Presidente e Vicepresidente quindi sia con Antonio che con Elisabetta stiamo costruendo un progetto che riguardi la presenza di un settore giovanile direttamente espressione della Prisma volley, che renderà ancora più importante la presenza di una città che si identifica nella propria squadra e una città che partecipa. Sono convinto che il fatto che le famiglie dei giovani atleti e comunque l’apertura sempre più convinta e determinata che la società sta facendo al territorio in maniera corretta e sincera, sarà anche un modo per attrarre sempre più persone al PalaMazzola. L’aspetto di un pubblico caloroso e rispettoso che accolga con grande simpatia le squadre che vengono a Taranto, ma allo stesso tempo faccia sentire la vicinanza alla propria squadra con la parte bella del calore di una città di pugliese, secondo me è un connubio importante. Fondamentale è l’attenzione che la Prisma Volley sta riservando ai giovani della città nell’ambito di un progetto che parte, è un anno zero sul settore giovanile.
    Come ha visto questa nuova campagna acquisti con la prossima stagione ormai alle porte?
    Sono caratterialmente un entusiasta e quindi dal mio punto di vista la squadra la vedo sempre col bicchiere mezzo pieno, che è anche un po’ lo spirito di Taranto 25. La squadra è competitiva e siamo soddisfatti della campagna acquisti. Non vogliamo dare troppe responsabilità, però il nuovo allenatore ci dà molta fiducia; io ho avuto il il piacere conoscere Dante Boninfante dal vivo e mi ha fatto un’impressione pazzesca, mi sembra una persona che ha il cuore del Sud attraverso però il contenitore di una persona che poi si è formata nel rigore del Nord e quindi è un mix molto forte perché lui sa esattamente e comprenderà dove si trova: non valorizzare la parte bella di essere persone del Sud è un grandissimo errore, è necessario calarsi all’interno del territorio. Può essere molto facile da un punto di vista dell’entusiasmo, della vicinanza però devi capire esattamente dove ti trovi e lui ha questa duplice caratteristica, si è formato professionalmente a Nord ma con una caratteristica proprio evidente di persona empatica. Chiaramente fa molto piacere avere una leggenda del mondo pallavolistico come Samuele Papi che sarà al suo fianco, quindi oltre al roster che si sta formando dei giocatori, l’elemento di maggiore interesse in questa fase è dato dal tandem del team tecnico però poi chiaramente una volta iniziato il campionato vedremo i giocatori e penseremo a loro. Partenza interessante, quindi, che si costruisce dalle fondamenta, e le fondamenta ci sono tutte.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Aurelio Castellaneta LEGGI TUTTO

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    Novità in entrata per Siena, dal Brasile arriva lo schiacciatore Alan Patrick Araujo

    La Emma Villas Siena piazza un colpo in Brasile. È un nuovo giocatore biancoblu lo schiacciatore carioca Alan Patrick Araujo. Nato il 3 gennaio 1995 a Patos de Minas, per Alan Patrick sarà la prima esperienza sportiva fuori dal suo Paese. Arriva in Europa, dopo aver militato in importanti squadre brasiliane come il Volei Renata, dove ha giocato nella scorsa stagione, e il Sesi. Ha avuto compagni di squadra di assoluta qualità, da Bruno all’ex pallavolista della Emma Villas Siena, Renato Russomanno. Ha appena vissuto la finale scudetto nel campionato brasiliano, ora si appresta ad attraversare l’oceano per vivere la prima esperienza europea.

    Lo scorso anno con il Volei Renata si è classificato in seconda posizione nel campionato brasiliano, proprio dietro al Sesi. Quando vestiva la maglia del Sesi, in precedenza, Alan Patrick Araujo aveva conquistato una Copa Libertadores nella stagione 2019-2020 e nell’anno precedente, quindi nella stagione 2018-2019, aveva vinto la Supercoppa brasiliana.

    Il 28 aprile Alan Patrick ha giocato la finale del campionato brasiliano, che il suo Volei Renata ha perso per 3-0 contro il Sesi. Adesso si è concretizzato il suo trasferimento in Europa con la sua prima stagione sportiva che vivrà in Italia. A 29 anni Alan Patrick arriva nel vecchio continente con l’obiettivo di mostrare tutte le sue qualità e per mettere in campo anche la sua esperienza maturata in importanti realtà brasiliane.

    Lo schiacciatore brasiliano sarà dunque uno dei due stranieri nel roster della Emma Villas Siena per la prossima stagione sportiva. L’altro sarà il palleggiatore francese Thomas Nevot.

    Con l’acquisto di Alan Patrick si chiude, praticamente, il roster della squadra senese in vista della prossima stagione. I posti nel roster senese sono tutti occupati, le varie caselle sono state riempite, le operazioni sono state effettuate anche in anticipo dalla società biancoblu rispetto a quanto avvenuto in precedenza e una settimana prima rispetto al volleymercato, classico evento estivo nel quale vengono realizzati anche i calendari per la stagione successiva. Quest’anno il volleymercato si terrà a Bologna dal 16 al 18 luglio. Si tratta del classico momento di incontro per dirigenti dei vari club di Superlega, di serie A2 e di serie A3; ed è anche il frangente nel quale si chiude la prima tranche, quella più importante, delle operazioni di mercato.

    Siena ha terminato il proprio mercato con più di una settimana di anticipo rispetto ai tempi prefissati. La squadra che sarà a disposizione di coach Gianluca Graziosi e dello staff tecnico biancoblu è quindi ultimata. La speranza del club è quella di vivere un’altra stagione importante e che possa regalare delle belle soddisfazioni, dopo che nello scorso campionato la Emma Villas Siena ha raggiunto la finale playoff di serie A2, poi persa contro Grottazzolina.

    C’è comunque ancora tempo per l’inizio della preparazione, che partirà nella seconda metà di agosto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Elite16 di Vienna, inizia con un doppio successo l’avventura di Menegatti-Gottardi

    Meglio non poteva iniziare il percorso di Marta Menegatti e Valentina Gottardi all’Elite16 di Vienna (Austria). Per le azzurre sono arrivate infatti due importanti vittorie nelle prime due uscite della Pool C; il primo successo è giunto all’ora di pranzo contro le tedesche Schneider/Kozuch, superate 2-0 (21-15, 21-19), mentre la conferma è arrivata invece in serata grazie al 2-1 (21-13, 19-21, 15-10) inflitto alle brasiliane Thamela/Victoria. La coppia allenata da Caterina De Marinis, al momento in testa al raggruppamento, tornerà sulla sabbia domani alle ore 14.30 contro le tedesche Muller/Tillman, anche loro provenienti da due successi giornalieri: in palio il primo posto nel girone e il conseguente accesso diretto ai quarti di finale.

    Nel tabellone maschile invece Paolo Nicolai e Samuele Cottafava debutteranno nella Pool A, come coppia numero otto del torneo, giovedì alle ore 9.30 contro i polacchi Bryl/Losiak, superati tra l’altro al tie-break nei quarti di finale di Gstaad; gli azzurri torneranno poi in campo nel pomeriggio alle ore 17 contro i brasiliani Arthur/Adrielson, team proveniente dalle qualifiche, per poi chiudere il girone venerdì 12 alle ore 11.30 contro l’altra coppia verdeoro George/Andre.

    Non sono invece riusciti a superare le qualifiche Alex Ranghieri e Adrian Carambula; mercoledì mattina gli azzurri sono stati sconfitti al tie-break (22-24, 21-16, 9-15) dagli australiani Burnett/McHugh perdendo così la possibilità di accedere al tabellone principale.

    DIRETTA STREAMINGTutti i match sono trasmessi in diretta on demand su VBTV, la piattaforma ufficiale di streaming live Over-The-Top (OTT) di Volleyball World (QUI).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Theo Faure e Aleksandar Nedeljkovic all’Olimpiade di Parigi 2024

    CISTERNA DI LATINA -A poco più di due settimane dall’inizio delle prossime Olimpiadi, sono state diramate le liste ufficiali dei roster che prenderanno parte alla competizione.Tra i partecipanti figurano Theo Faure e Aleksandar Nedeljkovic, che rappresenteranno il Cisterna Volley alla 33^ edizione delle Olimpiadi dell’era moderna di Parigi, in scena fra il 27 luglio e l’11 agosto 2024. I due atleti del collettivo pontino sono stati inseriti nella Pool A, dove oltre alla Francia e alla Serbia, ci sono anche Canada e Slovenia. Tra le fila dei serbi c’è anche Pavle Peric, protagonista nell’ultima stagione con i colori del Cisterna Volley. La sfida tra Faure e Nedeljkovic avverrà Domenica 28 luglio alle ore 17:00.
    LA FORMULA-Il torneo di pallavolo inizierà con lo svolgimento delle tre Pool da quattro squadre ciascuna nella fase preliminare. Ai quarti di finale accedono le prime due di ogni Pool e le due migliori terze. La fase ad eliminazione diretta inizierà lunedì 5 agosto con l’avvio dei quarti di finale. Mercoledì 7 agosto sarà il giorno delle due semifinali, venerdì 9 agosto si gioca per il bronzo, sabato 10 agosto la finalissima per l’oro olimpico.
    “Il percorso per arrivare alla qualificazione è stato lungo e tortuoso – racconta Nedeljkovic – L’Olimpiade era il nostro obiettivo principale. Dopo le difficoltà dello scorso anno sapevamo che quest’estate sarebbe stata decisiva. Nonostante il traguardo sia arrivato all’ultimo, arrivare alle Olimpiadi così non è stato facile ma sicuramente è un’emozione speciale. Da quando ero bambino sognavo di partecipare ai giochi, ora tutto ciò è realtà. Ci stiamo allenando tanto per essere nella miglior condizione possibile, personalmente punterò a giocare il maggior numero di partite a disposizione. Giocare in Superlega mi ha aiutato in questo percorso, permettendomi di migliorare molto, per questo sono contento di poter proseguire un altro anno a Cisterna”.Nedeljkovic troverà Faure dall’altra parte della rete:”Senza dubbio sarà una partita molto interessante – analizza il centrale classe ‘97 – Con Theo siamo buoni amici, in campo poi sono certo che saremo entrambi concentrati a dare il massimo per le nostre squadre”.
    Il Cisterna Volley è presente anche all’Europeo Under 18, che ha luogo in Bulgaria a Plovdiv, con il giovane Jacopo Tosti, tra i quattordici azzurrini a disposizione di coach Cresta. Per l’Italia, inserita nella Pool II con Belgio, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Romania, Slovenia e Spagna, l’esordio è stato convincente, con la vittoria per 3-0 sull’Estonia. LEGGI TUTTO

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    Purtroppo le voci erano fondate: infortunio per Alice Degradi

    Come avevamo riportato solo pochi minuti fa, nell’allenamento congiunto a porte chiuse tra Italia e Serbia una delle azzurre che Velasco aveva scelto per l’Olimpiade di Parigi 2024 ha subito un problema fisico, forse serio, ma sulla cui entità al momento ancora nessuno dello staff azzurro si è sbilanciato.

    La giocatrice in questione, come conferma una breve nota ufficiale rilasciata dalla Federazione, è la schiacciatrice Alice Degradi.

    Il ct della nazionale femminile Julio Velasco – recita il comunicato – ha convocato le schiacciatrici Stella Nervini e Loveth Omoruyi, a causa di un infortunio occorso oggi in allenamento ad Alice Degradi. Nervini e Omoruyi raggiungeranno il gruppo azzurro a Firenze nella giornata di domani. 

    Al momento non si sa dunque, se Degradi riuscirà a recuperare in tempo per l’Olimpiade che prenderà il via il prossimo 26 luglio. In attesa di scoprirlo non possiamo che farle il più grande degli in bocca al lupo! LEGGI TUTTO

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    Europei U22 maschili: Italia piegata 1-3 dalla Francia

    Sconfitta per l’Italia nella seconda uscita della Pool II. All’Omnisportcentrum di Apeldoorn (Olanda) gli azzurri sono stati superati 1-3 (25-15, 20-25, 21-25, 15-25) dalla Francia. 

    CRONACA – Per questa seconda uscita nella rassegna continentale il tecnico azzurro Vincenzo Fanizza si affida al sestetto con la diagonale Boninfante-Barotto, gli schiacciatori Orioli e Iervolino, i centrali Bartolucci ed Eccher e al libero Staforini.

    Prima frazione di gioco che si apre con l’Italia che trova subito l’allungo sul 5-1; primo tempo di Bartolucci fissa il risultato sul 6-2. La Francia, inizialmente un po’ fallosa, si riporta a contatto (7-6), ma un attacco di Barotto, un errore in attacco dei transalpini e il muro a tre azzurro e l’Italia allunga nuovamente sul 11-7. Time out Francia. L’Italia è in partita, la Francia accusa il ritmo azzurro e la distanza fra le due compagini aumenta sul 13-7; altro attacco dell’opposto azzurro Barotto ed è Italia 14 Francia 7. Ace fortunoso di azzurro e il risultato si porta sul 16-9; Francia in difficoltà, un muro di Boninfante fissa il risultato sul 18-10. L’Italia raggiunge quota 20 con un attacco di Orioli e i francesi rimangono a -8 (20-12). Primo tempo sull’asse Boninfante-Eccher ed è 22-13. Ottimo primo set azzurro. Sul finale gli uomini di Fanizza non rallentano e la Francia fatica a trovare le contromisure; diagonale di Barotto e gli azzurri chiudono il parziale sul 25-15. Italia-Francia 1-0.

    Seconda frazione di gioco che si apre con un muro di Riccardo Iervolino (1-0). Errore al servizio di Eccher ed ace del francese Henno e la Francia si porta per la prima volta nel match in vantaggio (1-2). Formazione transalpina che ha alzato il ritmo riuscendo a portarsi sul 2-5; l’Italia subisce il colpo e coach Fanizza chiama il time-out. Al rientro in campo la situazione non cambia, la Francia continua ad allungare portandosi a +6 sul 2-8. Dentro Fanizza e Magliano, fuori Boninfante e Barotto. L’Italia non riesce ad ingranare e la Francia scappa ancora, attacco dell’opposto Leon ed è 7-12 per i transalpini. Reazione azzurra che arriva; gli uomini di Fanizza ritrovano fiducia e il divario fra le due formazioni si accorcia (11-14); reazione francese, un attacco in pipe e un muro di Leon e la Francia torna a +5 sul 11-16. Time-out Italia. Sul finale due attacchi di Barotto danno fiducia agli azzurri (17-21) e la Francia ferma il gioco (time-out). Bartolucci e compagni si avvicinano ancor di più (18-21), ma la Francia non si lascia intimorire e riesce a chiudere il secondo set sul 20-25 ristabilendo dunque la parità: Italia-Francia 1-1.

    Inizio del terzo parziale simile alla chiusura di quello precedente; è sempre la Francia a trovare i giusti meccanismi e i transalpini scappano subito sul 1-4 ed è time out Italia. Primo tempo di capitano Bartolucci e l’Italia accorcia sul 4-5. Gli attacchi di Boninfante prima e di Barotto dopo e l’Italia ritrova la parità a quota 7. Partita molto tesa; la battaglia sotto rete continua e si passa dal 8-8, 12-12 al 14-14. Nessuna delle due formazioni riesce a trovare il break (15-15); esce Iervolino ed entra Magliano tra le fila azzurre. È la Francia a trovare l’allungo sul 17-19 ed è time out Italia. Sul finale salgono in cattedra i due fratelli Henno e la Francia si porta sul 18-21. Entra Fanizza e Roberti ed escono Barotto e Boninfante. Ace di Magnin e la Francia mette la freccia (19-23), prima di chiudere il terzo set in proprio favore sul 21-25. Italia-Francia 1-2.

    A inizio quarta frazione di gioco è la Francia a trovare lo 0-2; break che i francesi si portano fino sul 4-6. Partita condita da qualche errore di troppo da entrambi i lati; ace di H. Henno e la Francia trova il +3 sul 7-10. Time-out Italia. La Francia continua a mantenere un ritmo alto (8-12) e l’Italia va in difficoltà, sul 9-14 Francia altro time-out azzurro. Entrano Roberti e Boninfante per Barotto e Fanizza. Un muro di Mattia Orioli e l’Italia cerca di riavvicinarsi (11-15) ma in maniera anche fortunosa la Francia allunga ancora sul 11-17. Qualche passaggio a vuoto dell’Italia e la Francia con determinazione ne approfitta (14-21). Sembra girare tutto a favore dei transalpini che trovano sempre più fiducia e forti del vantaggio aquisito riescono a chiudere il match sul 15-25.

    ITALIA-FRANCIA 1-3(25-15, 20-25, 21-25, 15-25)ITALIA: Eccher 6, Barotto 12, Iervolino 4, Bartolucci 11, Boninfante 2, Orioli 6, Staforini (L). Magliano 2, Fanizza, Roberti. N.e. Volpe, Balestra, Feri, Loreti. All. Fanizza.FRANCIA: Tizi-Oualou 3, H. Henno 17, Magnin 7, Feral 1, M. Henno 18, Duthoit, Lopez (L). Strehlau, Leon 10, Michel 3. N.e. Varier, Pasquier, Pujol, Canovas. All. Francastel.Durata set: 21’, 28’, 27’, 22’.Arbitri: Janik (POL), De Baar (NED).Italia: 1 a, 16 bs, 7 mv, 31 et. Francia 5 a, 24 bs, 9 mv, 38 et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’allenamento congiunto a porte chiuse Italia-Serbia finisce 2-2: problemi per una azzurra?

    Il segretissimo allenamento congiunto tra Italia e Serbia, svoltosi a porte chiuse dopo il test match ufficiale di martedì perso al tie-break dalle azzurre, si è concluso con il punteggio di 2-2: primi due set vinti dall’Italia con un doppio 27-25, terzo e quarto di marca serba con i punteggi di 23-25 e 22-25.

    Velasco, che ieri aveva rilasciato dichiarazioni al vetriolo (“Abbiamo fatto un sacco di pallonetti, invece di attaccare con decisione… non ci siamo presi le responsabilità di certe situazioni, avremmo dovuto giocare in maniera molto più aggressiva”), ha lasciato a “guardare” la diagonale principale Orro-Egonu schierando Antropova opposta, Cambi in regia, Danesi e Fahr al centro, Bosetti e Sylla in 4, De Gennaro libero, salvo poi ruotare un po’ tutte le azzurre nel terzo e quarto parziale.

    Quello che però preoccupa in queste ore successive all’allenamento congiunto sono delle voci che stanno circolando riguardo a un probabile infortunio/problema fisico occorso ad una delle azzurre. Il collega Rai Marco Fantasia su X avrebbe fatto il nome di Alice Degradi, sottolineando però che appunto al momento si tratta di voci non confermate da fonti ufficiali, ovvero dalla Federazione.

    Per ora non resta dunque che incrociare le dita e fare i debiti scongiuri nella speranza di non iniziare l’avventura olimpica con una nube nera sulla testa. LEGGI TUTTO