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    Paolini, con Krejcikova non è una mission impossible

    Jasmine Paolini proverà a conquistare l’immortalità tennistica vincendo la finale di Wimbledon (LIVE dalle 15 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport 4K e in streaming su NOW): sulla strada per la gloria c’è la ceca Barbora Krejcikova, già campionessa Slam al Roland Garros ed ex numero 2 del mondo. Un’avversaria difficile, ma questa (soprattutto se confrontata con l’ostacolo Swiatek a Parigi) non è una mission impossible…
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    Si è presentata così Jasmine Paolini. Con il sorriso radioso prima dell’ultimo allenamento che precede l’attesissima finale di Wimbledon. Sul campo ha cercato le ultime certezze nelle prove tattiche con il coach Renzo Furlan e dall’altra parte della rete c’era la sua compagna di doppio, Sara Errani. Per tutti “Sarita”, appena raggiunta, nel suo best ranking di numero 5, proprio dall’amica Jasmine. Ultimi dettagli tecnici per preparare la sfida contro la Krejcíková.

    Chi è Krejcikova

    Una mission impossible? No, non è una missione impossibile. Non lo è soprattutto rispetto alla finale del Roland Garros contro la Swiatek, allora chiusa in campo da una numero 1 al mondo quasi imbattibile sulla terra rossa come la polacca. L’avversaria stavolta, la 28enne ceca Krejcikova, è certamente attrezzata ad altissimo livello, visto che è stata n.2 del ranking in singolare e ha vinto il Roland Garros tre anni fa. Ma offre sicuramente  più spiragli tattici e a volte tradisce alti e bassi di rendimento. LEGGI TUTTO

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    Paolini negli Slam 2024: la svolta dall’Australia a Wimbledon. E quel match a Dubai…

    È il giorno di Jasmine Paolini, che sfida Krejcikova (LIVE dalle 15 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport 4K e in streaming su NOW) nella finale di Wimbledon. L’azzurra punta a coronare una metamorfosi tennistica iniziata in inverno e che in pochi mesi l’ha portata nella top 5 del ranking: fino al 2023 aveva vinto solo 4 match negli Slam, oggi raccontiamo della 4^ giocatrice (a partire dagli anni 2000) a essere arrivata a giocarsi la vittoria a Parigi e poi a Londra nello stesso anno
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    Copelli: “Dedicarmi solo al beach? Sogno ancora la Superlega… magari ci riesco con Ravenna”

    Incrociarlo con la pelle del giaguaro addosso, figura che evoca spesso quando comincia la sua estate sulla sabbia, ti fa rendere conto di quanto questa veste sia davvero autentica. Anche nell’ultimo weekend nella cornice delle Capannine di Catania, osservarlo battere Zaytsev-Lupo e Andreatta-Alfieri con un’altra vecchia volpe di questo sport, ossia Matteo Ingrosso, è una grande soddisfazione non solo per chi come lui vive tutto questo, ma anche per chi da anni crede in Riccardo Copelli sia nel beach volley che nel volley indoor.

    “Il bilancio delle Capannine non può essere che positivo. Io e Matteo siamo arrivati con poco allenamento assieme fatto in zona a Parma da me, ma con la consapevolezza che volessimo giocarcela con il solito entusiasmo. Questo quarto posto è l’inizio di una stagione che giocheremo assieme”.

    foto Fipav

    A parte Montesilvano.

    “Sì, per Montesilvano ci eravamo fatti una promessa con Paolino Porro per poter disputare una tappa assieme in estate e sono felice di giocare con lui questa tappa”.

    Quindi Ingrosso-Copelli la ufficializziamo fino alla fine dell’estate.

    “È stato bello giocare assieme nel weekend di Catania. Poi abbiamo avuto modo di confrontarci molto e abbiamo capito di voler continuare per le prossime tappe per provare a fare meglio del quarto posto ottenuto”.

    foto Fipav

    Un weekend nel quale avete eliminato dal torneo Zaytsev-Lupo.

    “Che bella partita. Anche con Andreatta-Alfieri è stata poi una bellissima gara. Voglio spezzare una lancia a favore di Ivan e Daniele, dicendo che mi è piaciuto molto l’umiltà con la quale si sono presentati al circuito in risposta al clamore che aveva suscitato la loro presenza e l’annuncio che avrebbero fatto parte di un progetto come il rientro di Zaytsev nel mondo del beach volley. Non dimentichiamo che Ivan ha vinto uno scudetto in questo sport. Mi piace molto la loro visione di medio-lungo periodo e il loro atteggiamento. L’ambiente beneficia certamente di personaggi e campioni come loro e il livello automaticamente accresce e diventa più stimolante”.

    foto Fipav

    Il beach sembra essere il suo mondo Copelli. Continuo a riconoscerglielo.

    “È il mio mondo, è l’ambiente che ogni fine stagione mi rende libero e che non considero una professione, ma una grande valvola di sfogo dopo l’anno indoor. Per tanti atleti è puro relax, per me è un’occasione per stare con gli amici e giocare. Non vivo il risultato come un’ossessione, certo ci vado per vincere, ma il successo non è tutto”.

    Diverse settimane fa Manuel Alfieri ha dichiarato ai nostri microfoni che forse lascerà il volley per dedicarsi interamente al beach. Cosa pensa quando legge certe dichiarazioni?

    “Ammiro molto Manuel e il progetto che ha nella testa. Ogni tanto, sono onesto, anche a me il pensiero ha attraversato la testa. Se ci fosse qualcosa di federale in futuro, potrei farci un pensiero. Per ora mettere da parte la pallavolo è una rinuncia che non riesco a compiere”.

    foto Porto Robur Costa 2030

    Riparte da Ravenna.

    “Riparto da un entusiasmo respirato con Marco Bonitta e dalla stima che ho sentito nei miei confronti. Arrivo in una società fatta da ragazzi giovani ma molto forti e ambiziosi. Ho sentito l’esigenza di cambiare, di tornare nella mia regione e avvicinarmi a casa e buttarmi in un progetto su cui metto tanta fiducia”.

    Due finalissime di A2 in due anni. Si riparte da questa soddisfazione o dalla delusione di non aver vinto il campionato nonostante sia arrivato sempre vicinissimo al traguardo?

    “Ci tenevo molto e ho sfiorato il traguardo sia con Bergamo che con Siena. Certamente l’obiettivo della Superlega resta e prima o poi ci riuscirò. A Ravenna credo molto nel gruppo e lavorerò con Riccardo Goi per fare sì che la squadra possa compattarsi e fare bene da subito”.

    Lasciamoci con il suo motto.

    “Dico sempre che con Matteo vogliamo essere giaguari e graffianti sulla sabbia! Ma cercherò di essere graffiante e giaguaro anche in indoor a Ravenna (ride n.d.r.)”.

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Fedorovtseva in Italia? Non prima di tre anni: giocherà al Fenerbahce fino al 2027

    Una delle giovani giocatrici più talentose a livello mondiale è senza ombra di dubbio la russa Arina Fedorovtseva, 20 anni compiuti lo scorso 19 gennaio eppure già protagonista in Turchia da tre stagioni.

    A vederci più lungo di tutti nel 2021 era stato il Fenerbahce che ora, secondo indiscrezioni da noi raccolte, ha prolungato il contratto della Fedorovtseva addirittura per altre tre stagioni, dunque fino al 2027. Se qualche top club di Serie A1 ci aveva fatto un pensierino, dovrà aspettare ancora un po’.

    foto Instagram @fbvoleybol

    Altre due giocatrici che si sono legate a doppio filo al club gialloblu sono la centrale brasiliana Ana Cristina, che ha firmato il suo nuovo contratto nella giornata di giovedì 11 luglio e sulla quale c’era stato sì un interessamento di una squadra italiana (Vero Volley Milano); e l’opposta turca Melissa Vargas. Anche per loro si tratta di un rinnovo triennale.

    foto Instagram @fbvoleybol

    Il club turco, così facendo, si è assicurato tre stelle assolute per i prossimi tre anni. Il tutto per la gioia di Marco Fenoglio, il nuovo allenatore, che almeno per la prossima stagione potrà contare anche su Magdalena Stysiak, a lungo corteggiata da Novara negli ultimi mesi, ma invano.

    Altra grossa novità è il cambio del title sponsor, che non sarà più Opet bensì Medicana.

    Di seguito il roster ufficializzato per la stagione 2024-2025:

    P Drca Bojana (SRB) 186 cm – 29/03/1988P Karasoy Arelya (TUR) 181 cm – 14/12/1996O Vargas Melissa (TUR-CUB) 195 cm – 16/10/1999O Stysiak Magdalena (POL) 203 cm – 03/12/2000S Ana Cristina Souza (BRA) 193 cm – 07/04/2004S Vasileva Elitsa (BUL) 190 cm – 13/05/1990S Ismailoglu-Diken Meliha (TUR-BIH) 189 cm – 17/09/1993S Safronova Liza (TUR) 196 cm – 17/01/2006S Fedorovtseva Arina (dopo campionato cinese) (RUS) 194 cm – 19/01/2004C Erdem Eda (TUR) 188 cm – 22/06/1987C Ruseva-Vuchkova Hristina (BUL) 192 cm – 01/10/1991C Kalac Asli (TUR) 185 cm – 13/12/1995C Babat Dicle Nur (TUR) 191 cm – 15/09/1992L Orge Gizem (TUR) 170 cm – 26/04/1993COACH: Fenoglio Marco (ITA)

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    Il CIO cambia la norma sulle sostituzioni per infortunio, ma solo per Parigi 2024

    Modifica in corsa da parte del CIO, o per meglio dire a ridosso del fischio d’inizio dei prossimi (ormai imminenti) Giochi Olimpici di Parigi 2024.

    Come ormai di dominio pubblico, la norma riguardo il 13° giocatore convocato (LAR Policy for AP Athletes) prevedeva che questi potesse entrare in gioco per sostituire un compagno di squadra che avesse subito un infortunio durante il torneo.

    La novità dell’ultima ora è che questo giocatore infortunato, qualora recuperasse prima della fine del torneo stesso, potrebbe essere richiamato in causa o sostituire a sua volta un eventuale secondo giocatore costretto a fermarsi per motivi fisici.

    In caso di infortuni, ogni nazionale dovrà presentare un certificato medico che sarà poi convalidato dall’Ufficiale Medico della FIVB.

    Tale aggiornamento della norma sarà comunque “esclusivo” dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il CIO ne verificherà successivamente l’attuazione con le FI e i CNO in relazione ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.

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    Intesa Sanpaolo avvia una partnership con Jasmine Paolini

    È a tutti gli effetti una stagione indimenticabile per il tennis italiano. Grazie a Jannik Sinner, che ha conquistato in questo 2024 la vetta della classifica Atp, accompagnato adesso da Jasmine Paolini, finalista nelle ultime due prove dello Slam: prima Roland Garros e ora Wimbledon. E la prima italiana a centrare una finale sull’erba londinese segue Sinner anche nella partnership con Intesa Sanpaolo. L’accordo con la campionessa si inserisce nell’ampio sostegno al mondo del tennis da parte della banca, che da anni è al fianco di Jannik Sinner e che è Host Partner anche delle Nitto ATP Finals di Torino, oltre ad essere presente in numerose iniziative per il tennis giovanile e inclusivo.  LEGGI TUTTO

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    Ciccolella, Guadagnini e Iervolino: si riparte da tre conferme

    Sono Niccolò Ciccolella, Federico Guadagnini e Riccardo Iervolino le conferme da cui riparte la New Mater Volley Castellana Grotte per aggiornare il proprio roster in vista della stagione 2024/2025 che la vedrà impegnata nel campionato nazionale serie A3 di pallavolo maschile.
    Tre giovani che già hanno fatto parte dell’organico della prima squadra nella scorsa stagione e che si ritroveranno da protagonisti agli ordini di coach Giuseppe Barbone.

    Ciccolella, centrale pugliese classe 2004, originario di Bari, 195 cm, nella scorsa stagione ha messo insieme 109 punti in 75 set giocati su 26 presenze in serie A2. Prodotto dell’Accademia della Materdominivolley Castellana, in serie A3 ha già giocato due anni fa con la Pallavolo Bari. Indosserà la maglia numero 5.
    Guadagnini, anche lui pugliese ma di Brindisi, libero classe 2004, 186, sarà alla seconda stagione con la New Mater, per il primo anno promosso a libero titolare: nella scorsa serie A2 si è ritagliato uno spazio importante, soprattutto nella seconda parte di campionato. Anche lui prodotto del settore giovanile gialloblù, anche per lui un campionato in serie A2 (nella stagione 2022/2023 a Casarano). Cambierà numero nella prossima stagione e vestirà il 6.
    Iervolino, martello bresciano classe 2003, 193 cm, resta a Castellana Grotte dopo i 31 punti nei 38 set giocati in serie A2 lo scorso anno. Il martello bresciano sarà al primo anno in serie A3 dopo le esperienze con Brescia, Porto Viro e Castellana Grotte nel torneo cadetto. Anche per lui cambio numero: indosserà la 16.

    Ulteriori informazioni sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO