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    Le chiavi della sala pesi ancora in mano a Gianluca Paolorosso

    Ogni gesto tecnico nella pallavolo è solo l’atto finale di un lungo percorso. Dietro a un fondamentale eseguito con precisione, si nasconde un lavoro iniziato mesi prima, già dall’off-season. La massima performance in campo è tecnica, mentalità, ma anche fisico.
    Per questo, prima di entrare nel vivo della presentazione odierna, vogliamo dare spazio a una figura chiave del nostro staff, un punto di riferimento imprescindibile nella preparazione atletica. Parliamo di un vero e proprio “mago” della condizione fisica, colui che accompagna gli atleti nel loro percorso di crescita giorno dopo giorno.
    Gianluca Paolorosso sarà, per l’undicesima stagione consecutiva, il preparatore atletico della Banca Macerata Fisiomed. La sua presenza è garanzia di serietà, competenza e dedizione assoluta.
    Il lavoro di Gianluca non conosce soste: durante tutto l’anno segue con attenzione l’evoluzione degli atleti, ma è già in estate che – assieme ai ragazzi del team medico-fisioterapico – getta le basi del successo, programmando e personalizzando il lavoro per permettere ai ragazzi di arrivare al raduno nelle migliori condizioni possibili.
    Tra una serie di squat e la preparazione delle prime schede dei ragazzi, l’abbiamo raggiunto per qualche sua considerazione in vista del raduno.
    “Io sono sempre una persona positiva, quindi le sensazioni sono buone, anche se ancora non conosco bene gran parte dei nuovi giocatori.Spero che quest’anno si possa affrontare una stagione con un po’ meno sofferenza, puntando a una salvezza più tranquilla, e poi chiaramente cercando di fare bene in generale. Per il resto, le ambizioni sono sempre le stesse: lavorare bene, arrivare a fine stagione con la soddisfazione del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti. Poi, quello che verrà lo vedremo. Ogni anno il campionato è sempre più difficile, quindi bisognerà affrontarlo partita dopo partita, situazione dopo situazione.”
    Gianluca ha svelato poi qualche novità tecnica del Banca Macerata Forum:
     “Una novità importante è che ci sarà un lavoro interno al palazzetto: stiamo rimodellando, ristrutturando e rimodernando l’area pesi. Dovremmo riuscire a fare un upgrade che ci permetterà di lavorare un po’ meglio, con più qualità.”
    La società è davvero contenta e orgogliosa nel poter contare ancora su di lui: un professionista di grande valore e, soprattutto, una figura umana capace di fare la differenza dentro e fuori dal campo. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Sala torna in Superlega e lo fa con Cuneo

    Lorenzo Sala torna in Superlega e lo fa con CuneoIl Cuneo Volley procede nella costruzione del roster per la prossima stagione; ecco sbloccato anche l’ultimo reparto, ovvero quello degli opposti, con il primo annuncio.

    In tre settimane e mezza il Club cuneese, neopromosso in Superlega, ha annunciato diversi giocatori della rosa a disposizione di coach Battocchio per la prossima stagione, andando ad inserire elementi in quasi tutti i ruoli, tutti tranne uno; oggi il Cuneo Volley sblocca il reparto opposti. In posto quattro arriva Lorenzo Sala.
    Un ritorno nella massima categoria italiana quello di Lorenzo,  classe 2002 che ad appena 18 anni esordì a Modena, per poi aumentare le sue presenze in campo con i gialloblù nelle stagioni 21/22 e 22/23 e a seguire in quei di Taranto. La scorsa stagione l’avventura in A2 a Palmi ed ora Cuneo.
    « Ho scelto Cuneo perché è da sempre una piazza importante, dove si vive tanto la pallavolo, non solo al palazzetto, ma anche in città. La bella e sana ambizione che si percepisce mi ha positivamente colpito e tutti mi hanno parlato di un buon ambiente.» – queste le prime motivazioni che hanno spinto Lorenzo a essere un nuovo giocatore del Cuneo Volley.
    Che stagione ti aspetti?« Mi aspetto una stagione tosta, essendo neopromossi bisognerà lavorare fin da subito al massimo, perché nessuno ci regalerà nulla e dovremo dare il massimo sempre, dall’inizio alla fine della stagione».
    Ci sono punti focali emersi dai primi colloqui con il coach e la dirigenza?« Ho già fatto due chiacchiere con l’allenatore e il direttore sportivo e i punti chiave che mi hanno colpito maggiormente sono stati il lavoro di squadra e la comunicazione continua, spesso data per scontata, ma che poi alla fine non lo è mai. Non ho ancora avuto modo di parlare con il Presidente, ma spero accada presto».
    Qual è il tuo obiettivo personale per la prossima stagione?« In primis il mio obiettivo personale è quello di aiutare la squadra ad arrivare ai risultati a cui puntiamo, poi spero di essere un’arma in più quando verrò chiamato in causa».
    Hai vissuto da avversario il palazzetto, c’è qualcosa che ti senti di dire al pubblico cuneese?« Beh, innanzitutto non vedo l’ora di conoscere i tifosi! Quest’anno ero dall’altra parte, ma sentivo ogni momento il loro tifo, anche quando Cuneo era in difficoltà. Sono sicuro saranno il nostro settimo giocatore in campo anche in Superlega, carichi come sempre, perché sarà un anno molto importante e impegnativo quello che ci attende all’orizzonte». LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, Del Fra campobassano dentro

    Quella in arrivo sarà la sua quarta stagione coi colori rossoblù, ormai una ‘seconda pelle’ per il regista vastese.
    Tra Antonio Del Fra e gli EnergyTime Spike Devils Campobasso c’è un rapporto solido, strettissimo con l’obiettivo, come conferma il palleggiatore abruzzese, di «fare ulteriormente qualcosa di buono. Questo club ha fatto la storia vincendo il torneo di serie B e la Coppa Italia di categoria, poi, nell’ultimo torneo, nel proiettarsi in A3, un cambio di prospettiva non indifferente, c’è stato l’adattamento alla categoria e, complice anche un mercato partito in ritardo per forza di cose, ha dovuto apprendere e in fretta, ma abbiamo centrato la salvezza, acquisito nuove informazioni e tutto il percorso portato avanti è stato occasione di esperienza e bagaglio in prospettiva così da ripartire nella migliore maniera possibile».
    Nuovi capitoli, ma una certezza incrollabile: la vicinanza dei supporter rossoblù. «Il pubblico di Campobasso è qualcosa di unico. Al di là dei risultati che, in una prima fase, tardavano ad arrivare, i tifosi ci sono stati sempre accanto e quando non arrivano gli exploit è facile che possa insorgere un piccolo distacco. Loro, invece, sono rimasti lì sulle tribune ad incitarci e questo, per un giocatore, è un segnale particolarmente rilevante».
    Poi, tornando sull’ultima stagione, aggiunge: «Abbiamo offerto una gran bella dimostrazione delle nostre qualità nei playout, perché quando eravamo di fronte ad un’unica opzione abbiamo virato con forza sul percorso da intraprendere, dando vita alle nostre gare. Sapevamo che i risultati erano importanti e siamo stati bravi a prenderci gli spunti opportuni durante la stessa stagione regolare, quando magari più di qualcuno non credeva che potessimo arrivare ad un simile obiettivo. La salvezza per la città è un traguardo ingente perché un piccolo capoluogo di regione come Campobasso ha ben tre serie A in discipline differenti e questo è un aspetto più da metropoli che da piccola città».
    Al pari del compagno di squadra Morelli, anche per Del Fra il successo a Brugherio «ha rappresentato una tappa fondante in vista del traguardo, ma in generale, anche nelle gare perse, tutto il nostro atteggiamento nei playout è stato differente perché siamo scesi in campo con ben altra mentalità consapevoli che, nella pallavolo, bastano un paio di palloni per cambiare il corso della partita».
    Proiettandosi su se stesso, per il torneo 2025/26, il regista rossoblù auspica «di poter dare tutto il mio contributo alla causa. La scorsa stagione è stata per me un’occasione di grande crescita che mi ha consentito di esprimermi al meglio. La speranza è quella di poter essere parte di un gruppo affiatato perché quello è l’aspetto più importante e ti porta a vivere al meglio gli impegni agonistici in cui puntare a far entusiasmare il pubblico. Più in generale, mi auguro, forte anche dell’esperienza in categoria nell’ultima stagione, di poter crescere ulteriormente».
    Con certezza, dall’alto del suo lungo percorso in rossoblù, al pari degli altri elementi confermati Del Fra sarà un ‘ago della bilancia’ anche nella definizione del gruppo.
    «Ben conosciamo la realtà, l’ambiente e la dirigenza, che per noi sono già una seconda famiglia, e son certo che riusciremo a dar vita ad un gran bel rapporto con tutti loro che ci sono sempre vicini e rappresentano una parte importante del nostro percorso», chiosa.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Terminator atto secondo, Poriya ha rinnovato con la Lube

    Se nel capolavoro di fantascienza anni ’80 un invincibile Arnold Schwarzenegger viaggiava nel passato in versione androide cibernetico, nel mondo della pallavolo il ‘Terminator’ biancorosso di origine asiatica è ben centrato nel presente e metterà la sua potenza al servizio della Cucine Lube Civitanova anche nel prossimo futuro.
    A.S. Volley Lube annuncia che lo schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh, attualmente impegnato con la propria nazionale a Rio De Janeiro nella VNL 2025, ha rinnovato il contratto per giocare con i vicecampioni d’Italia anche nella stagione agonistica 2025/26. Approdato lo scorso anno a Civitanova, il gigante classe 2004 è stato inserito gradualmente nei meccanismi del team marchigiano guadagnandosi ingressi sempre più frequenti e spaccando le partite con il suo servizio dinamitardo. Indelebile il filotto di ace che ha contribuito al trionfo della Lube nella spettacolare due giorni di Del Monte® Coppa Italia all’Unipol Arena. Ora che la barriera linguistica si è assottigliata e il talentuoso attaccante mediorientale si è acclimatato nel torneo di SuperLega Credem Banca, lo staff dell’head coach Giampaolo Medei potrà lavorare a un’ulteriore crescita del proprio tesserato.
    Poriya Hossein Khanzadeh (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Il primo anno in Italia è stato fantastico, ho acquisito esperienza riuscendo a guadagnarmi la conferma in biancorosso. Vista la giovane età non è stato semplice stravolgere la mia vita, ma ne è valsa la pena. Ho provato emozioni intense: picchi altissimi come il trionfo in Coppa Italia e lezioni che mi hanno forgiato come la sconfitta in Finale di Challenge Cup. Un altro anno nel torneo più duro del mondo, con uno dei Club più prestigiosi è oro. Questo mi rende felice e mi dà entusiasmo, non vedo l’ora di tornare in campo per aiutare il team e dare tutto per i tifosi biancorossi. Gioco tra i migliori e voglio elevare sempre di più il mio livello per lasciare il segno con il Club e la Nazionale. Devo dire che mi trovo a mio agio in Italia e a Civitanova, penso di essere sulla buona strada per la maturazione come giocatore, ma anche come uomo!”. LEGGI TUTTO

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    Vaskelis a guidare l’attacco Gialloblu di Sarroch

    Sarà il lituano Edvinas Vaskelis l’opposto Gialloblu per la stagione 25-26.
    Eddy, classe ’96, arriva a Sarroch dopo quattro stagioni disputate nella A3 italiana (San Donà, Lecce, Lagonegro, Gioia del Colle le sue fermate precedenti), in cui ha messo a segno 1949 punti in 93 gare disputate. Un bottino che lo ha sempre visto ai vertici della classifica dei bomber più prolifici della categoria, attaccante solido e di esperienza, avrà il compito di far dimenticare in fretta ai tifosi Gialloblu le ultime vicissitudini.
    “La disponibilità sul mercato di un attaccante come Vaskelis, in un momento del mercato così avanzato, è stata un’opportunità davvero importante per noi” – racconta il ds Lai. “Parliamo di uno degli attaccanti più incisivi della categoria, una risorsa offensiva di valore, capace di incidere in ogni partita, un professionista d’esperienza. Sarà fondamentale per le ambizioni del nostro progetto.”
    Così Vaskelis con le sue prime parole da giocatore Gialloblu: “Posso dire che non mi aspettavo affatto di arrivare a Sarroch in questo momento della stagione, ma sono molto felice di poter lottare di nuovo per conquistare il campionato. Credo che possiamo farcela e sono pronto a lottare fino alla fine. Ci tengo a ringraziare la società e coach Denora per la fiducia, lavoreremo benissimo insieme. Ci vediamo presto!” LEGGI TUTTO

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    Seconda stagione a Padova per lo schiacciatore cesenate Mattia Orioli

    Lo schiacciatore romagnolo Mattia Orioli vestirà ancora la maglia di Sonepar Padova. Classe 2003, nato a Cesena, Orioli è stato confermato nel roster bianconero anche per la prossima stagione di SuperLega. Per lui si tratterà della seconda esperienza consecutiva all’ombra del Santo.
    Prima di approdare a Padova nella scorsa stagione, Mattia ha disputato quattro annate, dalla 2020_21 alla 2023_24, con la maglia di Ravenna. Nel campionato 2024_25 ha collezionato 27 presenze complessive tra regular season e play off 5° posto, scendendo in campo in 75 set.
    “È stata sicuramente una stagione intensa. Avevamo un obiettivo chiaro fin dall’inizio, cioè la salvezza, e siamo riusciti a raggiungerlo”, ha commentato Orioli. “Non è stato semplice. Abbiamo dovuto lottare fino alla fine. Le due vittorie decisive nel finale di stagione sono arrivate grazie al grande lavoro che abbiamo fatto, soprattutto nella seconda parte del campionato. Sono soddisfatto, perché la squadra ha lavorato bene e anch’io, a livello personale, mi sento cresciuto. Ovviamente so che c’è ancora tanto su cui lavorare, ma sono contento del percorso fatto finora”.
    Lo schiacciatore cesenate ha poi parlato dell’ambiente padovano: “Prima di arrivare mi ero informato e avevo già una buona impressione della società. Devo dire che le aspettative sono state confermate. Qui si lavora molto bene, sia dal punto di vista fisico che tecnico: c’è tempo e spazio per migliorare, e questo per un giovane come me è fondamentale. Anche la città mi piace molto, si vive bene, e una cosa che mi ha colpito è il calore dei tifosi. C’è sempre stato un bel pubblico alla Kioene Arena e una presenza costante che ci ha dato grande carica”.
    Guardando al futuro, Orioli ha già ben chiari i propri obiettivi: “Sarà un’altra stagione molto impegnativa. La SuperLega è uno dei campionati più difficili al mondo: ci sono squadre fortissime e il livello medio è altissimo. Dovremo farci trovare pronti sin dalla preparazione. L’approccio dovrà essere quello giusto fin da subito, perché le sfide arriveranno, ma sono convinto che possiamo fare una bella stagione”. 
    “Voglio continuare a migliorare sotto tutti i punti di vista”, ha aggiunto. “Per me la costanza è uno degli elementi fondamentali: allenarsi con dedizione ogni giorno, sfruttare ogni minuto in palestra per crescere. Questo è quello che mi pongo come obiettivo principale: lavorare tanto, con attenzione, su tutti i fondamentali”. 
    LA CARRIERA
    2025_26 Sonepar Padova
    2024_25 Sonepar Padova
    2023_24 Consar Ravenna
    2022_23 Consar RCM Ravenna
    2021_22 Consar RCM Ravenna
    2020_21 Consar Ravenna LEGGI TUTTO

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    Le vittorie della Ferrari e la scomparsa di Senna: la Formula 1 saluta Imola 

    Ci sono notizie che si piangono, una di queste è arrivata ieri perché la cancellazione del Gran Premio di Imola è stato un duro colpo per tutto il mondo di appassionati della Formula 1. Si aspettava solo l’annuncio perché già qualche settimana fa, quando si è corso, si sapeva che sarebbe stato l’ultimo. Vince Max Abbonati per continuare a leggere- oppure -sottoscrivi l’abbonamento pagando con GoogleABBONATI CON LEGGI TUTTO

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    Cvanciger è un nuovo Block Devils: sono un opposto pieno di energia!

    Perugia, 11 giugno 2025

    «Sono un giovane giocatore con grandi ambizioni e unirmi a uno dei club più grandi del mondo, vincitore della Champions League, è un passo enorme nella mia carriera».
    Con queste parole Gabrijel Cvanciger si presenta a Perugia!Il giovanissimo opposto croato, classe 2003, sarà quest’anno il vice di Wassim Ben Tara ed avrà l’opportunità di crescere e vivere una stagione da protagonista ad altissimo livello tra le fila dei Block Devils, che quest’anno scenderanno in campo a competere per ben 5 trofei in palio, sia nel campionato italiano sia internazionale. Un’opportunità unica per un giocatore che, dopo essere maturato nel campionato del suo paese (è stato in forza dal 2019 al 2024 nel Mladost Zagreb in serie A) è approdato appena lo scorso anno nel campionato italiano, dove ha vestito la maglia della Yuasa Battery Grottazzolina.
    «Questa stagione è stata la mia prima nel campionato italiano – commenta Cvanciger – e, anche se tutto era nuovo, sono riuscito ad adattarmi rapidamente, a trovare fiducia nel mio gioco e a fare bene quando ho giocato e quando ho avuto la possibilità di giocare, soprattutto nei momenti chiave. La chiamata da Perugia per me è un grande onore, significa che il mio impegno viene riconosciuto e mi motiva ancora di più».
    In una stagione nel campionato di Superlega Gabrijel Cvanciger ha giocato 27 incontri ufficiali. Nonostante la sua giovane età è già ricco il suo palma res con ben 4 vittorie del campionato croato e 2 coppe di Croazia all’attivo.
    Le sue caratteristiche tecniche sono state ritenute, dallo staff dirigenziale e tecnico bianconero, perfettamente in linea con le esigenze del club, che mai come quest’anno avrà un calendario denso di impegni ravvicinati, che renderanno necessaria l’ottimizzazione del lavoro sia in palestra sia sul taraflex: «Tecnicamente sono un opposto che porta energia, disciplina e una mentalità forte alla squadra. In questa stagione voglio continuare a crescere, contribuire il più possibile al successo della squadra e dimostrare che appartengo ai massimi livelli».

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO