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    Confermato Pedro, fuoco brasiliano in posto quattro

    Arriva un’altra conferma importante nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Porto Viro per il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Lo schiacciatore Pedro Henrique Ferreira Silva, per tutti Pedro, ha prolungato di un anno il suo contratto e si appresta, dunque, a vivere la terza stagione consecutiva in nerofucsia.
    “Ormai a Porto Viro mi sento a casa – commenta il giocatore in occasione del rinnovo – Qui mi hanno accolto tutti benissimo, sia il club che la città, che ha tifosi davvero appassionati. Non posso fare altro che ringraziare per la fiducia nel mio lavoro. E sì – aggiunge scherzosamente –, possiamo dire che sono ormai un brasiliano naturalizzato portovirese”.
    Da “talismano” a uomo chiave, soprattutto in attacco: questa l’evoluzione dell’atleta classe 1996, 200 centimetri di altezza, nell’arco delle prime due annate a Porto Viro. Nel 2023/2024 aveva chiuso con 117 punti complessivi, la scorsa stagione il bottino è più che raddoppiato: 264 palloni messi a terra, con 231 attacchi vincenti, 21 ace e 12 muri punto. Numeri che ne hanno fatto il secondo miglior marcatore stagionale della squadra, alle spalle di Andreopoulos.
    “Il mio primo anno in Italia – continua Pedro – è stato soprattutto di apprendimento: dovevo capire le dinamiche della Serie A2, un campionato molto competitivo. Nel secondo anno ho assimilato meglio i meccanismi di gioco e il fatto di essere titolare mi ha aiutato parecchio in questo senso. Ma ho ancora tanto da migliorare”.
    La scorsa stagione ci sono state anche alcune panchine “obbligate”, quando, con l’arrivo del finlandese Sivula, gli spazi in campo si erano inevitabilmente ridotti a causa della regola sugli stranieri. In quel momento delicato, Pedro ha continuato a mettersi al servizio del gruppo con il suo proverbiale sorriso: un atteggiamento positivo che, insieme al contributo tecnico, ha certamente influito sulla decisione della società di proporgli il rinnovo anche per la prossima stagione.
    Il posto quattro originario di Maceió, nord est del Brasile, è ora pronto a esprimere tutto il suo potenziale sotto la guida di un tecnico che cura con grande attenzione la fase offensiva. “Sono sicuro che coach Moretti mi aiuterà molto, è una persona che lavora tanto e, proprio per questo, esige molto dai suoi giocatori. È un approccio che ti spinge a cercare la perfezione. Ho grandi aspettative per la prossima stagione: voglio lavorare sodo per fare ancora meglio dell’anno scorso. Come squadra, dovremo affrontare il campionato con la mentalità giusta, restando concentrati dal primo all’ultimo giorno, e con la voglia di dare il 100% in ogni partita, perché in Serie A2 non puoi permetterti di mollare contro nessuno”. LEGGI TUTTO

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    Per Lorenzo Basso nuova convocazione in Nazionale Under 19.

    Piacenza, 13 giugno 2025 – Nuova convocazione in Nazionale Under 19 per il libero biancorosso Lorenzo Antonio Basso: da lunedì 16 giugno a mercoledì 25 giugno sarà al lavoro con gli azzurri a Camigliatello Silano in provincia di Cosenza.
    Lorenzo Antonio Basso è stato convocato, insieme ad altri diciassette atleti, su indicazione del Direttore Tecnico Vincenzo Fanizza e del 1° allenatore Francesco Conci per prendere parte ad uno stage in preparazione al campionato del Mondo che si terrà a Tashkent in Uzbekistan dal 24 luglio al 3 agosto. L’Italia è inserita nella Pool C con Iran, Egitto, Tunisia, Polonia e Spagna.
    Lo staff tecnico sarà composto da Francesco Conci (1° allenatore), Berardino Viggiano (Allenatore), Francesco Gagliardi (Allenatore), Giuseppe Brogneri (Preparatore Atletico), Filippo D’Elia (Fisioterapista), Giuseppe Venuto (Team Manager), Filippo Forte (Medico), Filippo Pugnalini (Scoutman). LEGGI TUTTO

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    Alexander Berger prolunga la sua avventura bellunese

    È il quinto set di gara 1, a Sorrento: la finale playoff. Alexander Berger è appena atterrato dopo l’ennesimo attacco vincente. Lo sguardo è freddo, ma lucido. Ventisei punti a referto, tre ace, due muri e una sensazione che aleggia nell’aria: «Questo qui è di un’altra categoria». E forse sì, lo è davvero. Non solo per il palmares — c’è uno scudetto con Perugia che pesa, eccome se pesa — ma per quel modo elegante, sobrio e concreto di vivere la pallavolo. E la vita.
    FAMIGLIA – Ora arriva la conferma ufficiale: Berger resterà a Belluno anche nella prossima stagione di Serie A3 Credem Banca. Un colpo di classe. Un manifesto programmatico: sotto le volte della VHV Arena, si vuole puntare in alto. Austriaco, classe 1988, è arrivato in provincia lo scorso 10 marzo: «Mi sono sentito subito a casa. Il club è molto rigoroso e ha obiettivi di rilievo. Inoltre, Belluno è vicina all’Austria e questo mi permetterà di vedere più spesso la mia famiglia». In particolare, i due figli e la moglie-atleta, con un passato da professionista: Mirna Jukic. Nuotatrice che, alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, ha conquistato la medaglia di bronzo nei 100 metri rana. 
    CONTESTO PROFESSIONALE – Alex ha trovato l’ambiente che cercava: serio, competitivo, affamato. «Oltre al contesto professionale, mi ha felicemente sorpreso il buon livello di pallavolo». Peccato per l’epilogo e per la promozione sfumata nella quinta e decisiva sfida di finale contro la Romeo Sorrento: «A mente fredda, posso dire che abbiamo giocato bene, anche se non è bastato. Ma dalle sconfitte si impara tanto». 
    AMBIZIONE – Vale la pena rimettersi in marcia, quindi: verso un nuovo traguardo da raggiungere. E una nuova vetta da conquistare: «Il club ha obiettivi ambiziosi, vuole vincere il campionato e, di conseguenza, salire di categoria – conclude Berger -. Ebbene, è anche il mio obiettivo». Lo schiacciatore di Aichkirchen, con quel suo braccio d’oro e la compostezza di chi ha già vissuto palcoscenici d’élite, non è solo un tassello tecnico. È una guida. E lo sarà ancora. In un posto vicino a casa, dove la maglia è biancoblù e il cielo si colora con le sfumature delle Dolomiti.  LEGGI TUTTO

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    Il primo ingaggio della Consar è un ritorno: Filippo Bartolucci

    Il 22enne centrale marchigiano torna a vestire la maglia della squadra ravennate con cui è stato tra i protagonisti dell’annata 2023/24. “Felicissimo di tornare qua: mi sono trovato molto bene e so che qui si lavora nel modo migliore”
    Filippo Bartolucci torna a giocare nella Consar. Il 22 enne (li compirà il prossimo 23 luglio) centrale marchigiano ha posto la firma sul contratto che lo legherà al club ravennate per la stagione sportiva 2025/26. Il Porto Robur Costa 2030 è lieto di ufficializzarne il ritorno dopo il campionato giocato a Catania. Nella A2 2023/24 Bartolucci è stato tra gli artefici di un percorso che ha visto la Consar chiudere la regular season al quarto posto, arrivare in gara3 di semifinale playoff, persa al tie-break, e in finale di Coppa Italia. Bartolucci si è distinto con 64 muri messi a segno e il tredicesimo posto tra i centrali. Nella scorsa annata ha indossato la maglia della Cosedil Acicastello, con la quale ha piazzato 58 muri e chiuso al decimo posto tra i centrali.
    “Sono felicissimo di poter tornare in una realtà come Ravenna dove mi sono trovato molto bene – è il primo commento di Bartolucci – e dove si lavora nel modo migliore. Sono innamorato del Pala de Andrè e non vedo l’ora di riabbracciare i tifosi ravennati e Ricky Goi e Nino Russo, che furono con me due anni fa, e che ho già avuto modo di sentire. Quando coach Valentini mi ha chiamato e mi ha esposto il progetto tecnico ho subito accettato perché so cosa vuol dire giocare e lavorare a Ravenna. Avevo altre proposte ma Ravenna era la mia prima scelta. Per me sarà un altro anno di crescita, una stagione in cui provare a migliorarmi ulteriormente, a dare più solidità al mio gioco”.
    Per il prossimo campionato di A2, Bartolucci ha scelto di indossare la maglia numero 8. LEGGI TUTTO

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    Per Jacopo Tosti una nuova convocazione in Nazionale Under19

    CISTERNA DI LATINA – Un altro importante riconoscimento in azzurro per il Cisterna Volley: il giovane centrale Jacopo Tosti ha ricevuto una nuova convocazione con la Nazionale under19. La chiamata è arrivata su indicazione del Direttore Tecnico delle Nazionali Giovanili Maschili, Vincenzo Fanizza, e del primo allenatore Francesco Conci. Tosti prenderà parte al collegiale in programma dal 16 al 25 giugno a Camigliatello Silano (CS), presso l’Hotel Tasso, dove si allenerà insieme ai migliori talenti del panorama pallavolistico giovanile italiano. Tosti vivrà il secondo collegiale azzurro dopo aver concluso il primo ritiro lo scorso giovedì 11 giugno,  per preparare al meglio i Campionati del Mondo di categoria, manifestazione in programma dal 21 luglio al 3 agosto in Uzbekistan.  .
    Classe 2008, Tosti è reduce da una stagione densa di emozioni e risultati: la scorsa estate ha conquistato il titolo di Campione del Mondo Under 17, ha partecipato agli Europei Under 18, ed è poi tornato protagonista con le maglie di Marino Pallavolo e Cisterna Volley, contribuendo con l’under 19  al prestigioso quarto posto ottenuto alle Finali Nazionali. A coronamento di questo percorso, è arrivato anche l’esordio in SuperLega con la maglia del Cisterna Volley. Questa nuova convocazione in azzurro rappresenta un importante riconoscimento per il cammino di crescita intrapreso dal giovane centrale e un ulteriore motivo d’orgoglio per il club pontino.
    Lo staff tecnico:Francesco Conci (1° Allenatore), Berardino Viggiano (Allenatore), Francesco Gagliardi (Allenatore), Filippo D’Elia (Fisioterapista), Filippo Pugnalini (Scout), Giuseppe Brogneri (Preparatore Atletico), Giuseppe Venuto (Team Manager), Filippo Forte (Medico).
    Di seguito gli atleti convocati:Federico Argano (Diavoli Rosa), Bryan Argilagos (Volley Treviso), Lorenzo Antonio Basso (You Energy Volley), Alessandro Benacchio (Volley Treviso), Simone Bertoncello (GS Porto Robur Costa2030), Davide Boschini (Trentino Volley), Pietro Carrera (Pallavolo La Bollente), Lorenzo Ciampi (Volley Milano), Luca Dalfiume (Pallavolo Bologna), Nicolò Garello (Modena Volley Punto Zero), Andrea Giani (Trentino Volley), Giovanni Gragnaniello (Folgore Massa), Nicola Mussari (Trentino Volley), Simone Porro (Volley Tricolore Reggio Emilia), Luca Romano (Diavoli Rosa), Jacopo Tosti (Cisterna Volley), Andrea Usanza (Volley Milano), Manuel Hristov Zlatanov (GS Porto Robur Costa2030). LEGGI TUTTO

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    Atp Stoccarda e ‘s-Hertogenbosch, il programma di oggi: partite e orari

    Altra giornata di tennis da non perdere come sempre in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Occhi puntati su Elisabetta Cocciaretto che nei quarti di finale a ‘s-Hertogenbosch affronterà l’olandese Suzan Lamens (n. 72 al mondo). In campo all’Atp 250 di Stoccarda, invece, il numero tre al mondo Sascha Zverev. Il tedesco, dopo la vittoria al debutto nel torneo di casa in due set contro Moutet (6-2, 7-6), sfiderà per un posto in semifinale Nakashima. In programma a Stoccarda anche Fucsovics-Fritz e Shelton-Lehecka.

    Tutti gli incontri su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    L’Italia di De Giorgi ribalta (a fatica) la Germania: seconda vittoria per gli Azzurri

    Sembrava una serata decisamente no questa seconda di VNL per l’Italia di Fefè De Giorgi, andata sotto due set a zero contro una bella Germania, ordinata, concentrata e anche un pizzico più fortunata. De Giorgi ha dato subito vita a una girandola di cambi mai vista, ma alla fine è riuscito a trovare la quadra con Giannelli in regia, Gargiulo al centro insieme ad Anzani, Sani e Porro in banda, Pace libero (esordio in azzurro per lui) e Romanò opposto, con quest’ultimo che è cresciuto nel corso del match per poi essere decisivo nel tiebreak. 21-25-20-25, 25-19, 25-23, 15-11 i parziali del match.

    La week 1 della VNL per la nazionale tricolore continuerà venerdì 13 giugno (ore 2.00 di notte) con l’affascinante sfida che vedrà opposti i Campioni del Mondo dell’Italia ai Campioni Olimpici della Francia di Andrea Giani, anche se per entrambe le squadre saranno diversi i volti nuovi.

    Starting Players – De Giorgi era partito con Boninfante in palleggio, Romanò opposto, Bottolo e Porro schiacciatori, Anzani e Sanguinetti al centro, con Laurenzano libero.Dall’altra parte della rete, la formazione teutonica allenata dal tecnico polacco Michał Winiarski, è scesa in campo con Zimmermann palleggiatore, John opposto, Rohrs e Mohwinkel schiacciatori, , Maase e Torwie centrali, Graven libero.

    1° SET – Nel primo set l’Italia che spinge forte e con Bottolo in battuta va subito sul 4-0. Con il passare delle azioni, gli azzurri continuano a imporre il proprio ritmo e si portano sul +5 (12-7), costringendo il tecnico della Germania a chiamare time-out. Al rientro in campo, però, l’Italia accusa un passaggio a vuoto che consente ai tedeschi di riavvicinarsi; sul 15-13 è il CT De Giorgi a interrompere il gioco per dare indicazioni ai suoi.A questo punto dentro Recine al posto di Bottolo e inizia una vera battaglia punto a punto (17-17). Il muro tedesco si dimostra molto efficace e in questa fase la Germania trova anche il vantaggio (18-19). Il tecnico azzurro inserisce Giannelli e Rychlicki al posto di Boninfante e Romanò. Il monster block di Recine regala il controsorpasso all’Italia (21-20), ma nel finale è la Germania a trovare l’allungo decisivo e un attacco di Böhme fissa il punteggio sul 25-21.2° SET – Secondo set iniziato con lo starting six iniziale e gli azzurri costretti in questa prima fase a dover inseguire (7-8). Con il passare delle azioni l’Italia ha conosciuto una fase di difficoltà ed è scivolata indietro (10-15). Il tecnico azzurro ha provato a dare una scossa alla squadra operando una serie di cambi; ma l’inerzia del set non è cambiata e la Germania al secondo set ball dopo un errore al servizio di Rychlicki ha chiuso sul 25-20. 0-2 tra Italia e Germania. 3° SET – Comincia, invece, molto bene il terzo set con gli azzurri vogliosi di riscattarsi dopo i primi due set (6-3). Gli azzurri nella fase iniziale sono stati in controllo e con delle buone trame di gioco sono arrivati presto sul + 5 (10-5). La Germania, più fallosa rispetto al set precedente, è scivolata indietro; mentre l’Italia ha trovato nuove soluzioni in attacco e si è portata sul (16-10) con Sani ben imbeccato da Giannelli. Girandola di sostituzioni per la Germania, gli azzurri invece hanno continuato a produrre un buon gioco finendo per imporsi sul 25-19. In questo set Romanò in evidenza con 5 punti e l’83% in attacco. 4° SET – Quarto set caratterizzato da una buona partenza dell’Italia e si è portata sul +3 (7-4); la Germania però non è stata a guardare e ha trovato presto il pareggio e il successivo sorpasso con un doppio ace di John (7-8). In questa fase la gara si è incanalata in un serrato punto a punto (9-9, 12-12). Nei minuti successi l’intensità della partita è cresciuta ulteriormente con le due squadre che non si sono affatto risparmiate regalando spettacolo al pubblico presente. La Germania ha trovato l’allungo e l’Italia si è ritrovata a dover recuperare un parziale di -3 (15-18). Nel finale Yuri Romanò, tra i migliori in casa azzurri, trova il mani fuori che riporta l’Italia ad una sola lunghezza dai tedeschi (19-20). La nazionale tricolore trova il pareggio (23-23) sul finale il muro di Porro regala all’Italia il set (25-23). 2-2 tra Italia e Germania.5° SET – Il tie-break ha visto una partenza sprint dell’Italia che è andata subito subito sul 3-0. Prima l’ace di Romanò e poi l’attacco vincente di Sani portano l’Italia sul 6-3. L’Italia ha continuato a spingere e dettare il ritmo e si è portata sul +5 (10-5); gli azzurri hanno alzato il muro e hanno compiuto la rimonta vincendo set e match 15-11. Italia-Germania 3-2.ITALIA-GERMANIA 3-2(21-25, 20-25, 25-19, 25-23, 15-11)ITALIA: Bottolo 1, Anzani 7, Romanò 24, Porro 17, Sanguinetti 2, Boninfante 1, Laurenzano (L), Recine 1, Giannelli 5, Rychlicki 1, Sani 8, Gargiulo 7, Pace. N.e. Cortesia. GERMANIA: Mohwinkel 11, Torwie 12, John 20, Rohrs 12, Maase 15, Zimmermann 1, Graven (L), Burggraf, Bohme 1, Peter 1. N.e. Kunstmann, Eckardt, Meier, Korreck. All.WiniarskiArbitri: Choi Jae-Hyo (Kor), Robb Charles Andrew (Can)Durata: 31′, 24′, 27′, 29′, 15′Italia: a 2, bs 22, mv 14, et 30Germania: a 7, bs 23, mv 8, et 32La classifica generale è disponibile QUI

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Montreal è una delle mie gare del cuore”

    Lewis Hamilton è entrato nel paddock del Circuito Gilles-Villeneuve di Montreal con un volto che faceva trasparire un po’ di tristezza: saranno forse i risultati al di sotto delle aspettative oppure le voci su Fred Vasseur (leggi qui) a non far dormire sonni tranquilli al sette volte campione inglese. HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e Dell’Emilia-Romagna 2025, Emilia Romagna Grand Prix 2025, 7th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 16 to 18, 2025 on the Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in Imola, Italy – Photo Antonin Vincent / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il pilota della Ferrari ha partecipato alla conferenza stampa piloti, in vista del weekend di gara.
    “Quella di Montreal è una delle mie gare del cuore”, ha detto Hamilton che poi ha anche aggiunto: “Ho conquistato la mia prima vittoria sull’Isola di Notre-Dame. Ricordo quanto è stato incredibile tagliare per primo il traguardo, e da allora Montreal ha sempre avuto un posto speciale per me.”
    Tra le cose che il campione inglese ama di più di questa pista c’è sicuramente il tracciato, ma anche la vicinanza con i tifosi: “Il circuito è emozionante, con i muretti tutto intorno, ma è incredibilmente veloce per essere una pista cittadina e le frenate sono davvero impegnative, ti fanno salire l’adrenalina,” ha spiegato. “Ma quello che amo davvero sono le tribune: qui sono più vicine alla pista che in qualunque altro circuito. Alla curva 10 o alla 2 sembra quasi di frenare tra le braccia del pubblico, ed è una sensazione bellissima. Qui ho sempre sentito un grande sostegno, e ora che corro per la Scuderia Ferrari HP penso che ne avrò ancora di più, anche perché qui c’è una forte comunità di lingua italiana. Stiamo lavorando sodo per regalarci – e regalare a loro – un bel risultato questo weekend.”

    Con 19 stagioni di Formula 1 alle spalle, a Hamilton è stato chiesto come pensa sia oggi il debutto nella massima categoria per i piloti più giovani: “È una domanda molto interessante,” ha risposto l’inglese che poi ha anche concluso dicendo: “Penso che ci siano similitudini e differenze tra quando ho iniziato io e oggi. Credo che per un rookie le monoposto di oggi siano difficili da guidare quanto lo era la mia nel 2007. Ma sono anche convinto che allora fosse più semplice la vita fuori dall’abitacolo. I media erano meno reattivi, i social non esistevano, quindi nemmeno gli abusi che spesso ne derivano, e probabilmente c’era più tempo per crescere con calma. In sostanza penso che i ragazzi di oggi siano molto maturi, ma che debbano anche crescere molto in fretta”. LEGGI TUTTO