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    Massimo Eccheli continuerà a guidare la MINT Vero Volley Monza

    MONZA, 15 LUGLIO 2024 – Massimo Eccheli sarà il tecnico della MINT Vero Volley Monza anche nella stagione 2024-2025. “L’allenatore dei record” di Monza, che ha guidato la rappresentativa maschile del Consorzio al primo trofeo continentale della sua storia, la CEV Cup 2022, siederà sulla panchina rossoblù per la quinta stagione consecutiva.
    Il bilancio di Eccheli come tecnico dei monzesi nell’annata sportiva appena conclusa è ampiamente positivo, con ben 3 finali raggiunte: SuperLega Credem Banca, Del Monte® Coppa Italia e CEV Challenge Cup. Nella prossima stagione, i brianzoli saranno impegnati in 4 competizioni: SuperLega Credem Banca – al via l’ultimo weekend di settembre -, CEV Champions League (prima volta nella storia maschile del Consorzio Vero Volley), Del Monte® Coppa Italia e Del Monte® Supercoppa Italiana.
    LA CARRIERALa carriera di Massimo Eccheli inizia nel 1986 nelle giovanili della squadra della sua città, l’ASA Cinisello Balsamo. Nel 1988 si trasferisce alla Pallavolo Gonzaga Milano, dove rimane fino al 1990. Dopo un’annata sportiva alla GEAS di Sesto San Giovanni e due alla Polisportiva Segratese in B2 maschile, nel 1993 torna a Milano, dove rimane fino al 1998, guidando le giovanili maschili del Milan Volley prima, quelle delle Tally Gonzaga dopo, fino all’Asystel, con cui ottiene una promozione in B1 nel 1996-1997. Un anno in Serie C alla Pro Victoria Monza maschile, dove conquista la promozione in B2, poi il ritorno nel 1999-2000 all’Asystel dove è vice allenatore di Luca Monti in Serie A2 (a fine anno è promosso in A1) e la stagione successiva è nello staff di Gianpaolo Montali (Finale Scudetto persa contro Treviso nel 2000-2001). In quegli anni a Milano è anche Direttore Tecnico delle squadre giovanili fino al 2001 e sempre allenatore fino al 2007. Dopo essere diventato Responsabile Tecnico della Selezione Regionale Lombardia, incarico che mantiene fino al 2010, Eccheli si trasferisce prima alla GS Agliatese e successivamente al Volley Segrate, dove resta fino al 2015. La stagione 2015-2016 è invece nuovamente al femminile, con le giovanili della Pro Patria Milano, mentre nel 2016-2017 arriva la chiamata del Consorzio Vero Volley. Il vincente tecnico milanese, capace di raggiungere per 13 volte in carriera le Finali Nazionali e di aggiudicarsi 12 titoli regionali, conquista il suo primo titolo italiano con la squadra Under 16 maschile della realtà monzese, la Vero Volley Banco BPM nella stagione 2017-2018, diventando così il primo allenatore a portare un tricolore al Vero Volley. Gli importanti risultati raggiunti con le formazioni giovanili nel 2018-2019 e 2019-2020 gli valgono, nei primi mesi dell’annata sportiva 2020-2021, la chiamata in prima squadra di SuperLega Credem Banca, sulla panchina della Vero Volley Monza. Il presidente Alessandra Marzari ed il direttore sportivo Claudio Bonati scommettono su di lui ed Eccheli ripaga la fiducia del Club con un quarto posto in stagione regolare, l’accesso alla Semifinale Scudetto ed il pass per la CEV Cup 2022. Nel 2021-2022 scrive un’altra pagina di storia del Consorzio Vero Volley: la conquista della CEV Cup 2022, grazie al doppio successo in Finale contro i francesi del Tours, portando il primo titolo continentale maschile nella realtà monzese. Il 2022-2023 è l’anno della vittoria dei Playoff 5° posto – in finale contro la Sir Safety Perugia – mentre nella scorsa trionfale stagione sportiva sono ben 3 le finali raggiunte dalla MINT Vero Volley Monza: Campionato (risultato che ha garantito la qualificazione alla prossima Champions League), Coppa Italia e CEV Challenge Cup.
    LE DICHIARAZIONIMassimo Eccheli (allenatore MINT Vero Volley Monza): “Questa stagione abbiamo chiuso un ciclo di due anni, inserendo dei giocatori importanti come, tra gli altri, Loeppky e Takahashi in un gruppo formato già da atleti di livello. La prossima stagione sarà invece una bella sfida: la prima cosa da fare è non cullarsi sui risultati ottenuti quest’anno, ma ripartire con una squadra rinnovata che dovrà trovare da subito la propria identità e inseguire gli obiettivi societari in un campionato in cui tante squadre si sono rinforzate. Giocare la Champions League sarà un orgoglio e uno stimolo ulteriore a dare il massimo anche nella competizione che ospita le migliori squadre del panorama europeo”.
    LA SCHEDAMassimo EccheliNato a MilanoIl 29 gennaio 1966Ruolo Allenatore
    CARRIERA1986-87 Asa Cinisello Balsamo – giov1987-88 Asa Cinisello Balsamo – giov1988-89 Pall. Gonzaga Milano – giov1989-90 Mediolanum Gonzaga Milano – giov1990-91 Geas Sesto San Giovanni – Fem1991-92 Pol Segratese – B2M1992-93 Pol Segratese – B2M1993-94 Milan Volley Milano – giov1994-95 Gonzaga Milano – giov1995-96 Gonzaga Milano – giov1996-97 Gonzaga Milano – giov1997-98 Gonzaga Milano – giov1998-99 Pro Victoria Monza – giov1999-00 Asystel Milano – giov2000-01 Asystel Milano – giov2001-02 Asystel Milano – giov2002-03 Asystel Milano – B2B2003-04 Asystel Volley Milano – giov2004-05 Asystel Volley Milano – B1M2005-06 Volley Milano – B2M2006-07 Asystel Volley Milano – B1M2007-08 GS Agliatese – giov2008-09 2009-10 Volley Melegnano Segrate – B2M2010-11 Volley Melegnano Segrate – A2M2011-12 Volley Segrate 1978 dal 13 feb – A2M2012-13 Volley Segrate 1978 – B2M2013-14 Volley Segrate 1978 – B1M2014-15 fino a mar. Volley Segrate 1978 – B1M2015-16 Pro Patria Milano Fem – giov2016-17 Vero Volley Monza – giov2017-18 Vero Volley Monza – giov2018-19 Vero Volley Monza – giov2019-20 Il Viaggiator Goloso Milano – BM2020-21 Vero Volley Monza – A1M2021-22 Vero Volley Monza – A1M2022-23 Vero Volley Monza – A1M2023-24 MINT Vero Volley Monza – A1M2024-25 MINT VERO VOLLEY MONZA – A1M
    PALMARESClubCEV CUP – 2022Squadre giovanili2017-2018 Campione d’Italia U16M (Vero Volley Banco BPM)13 Finali Nazionali raggiunte con le squadre giovanili12 Titoli Regionali con le squadre giovanili LEGGI TUTTO

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    Fattori: «Gabbiano, proviamo a ripeterci»

    MANTOVA – Tutto pronto per il via della seconda stagione della Gabbiano Mantova in serie A3 Credem Banca, dopo una prima annata decisamente positiva, culminata con lo spareggio promozione, la finale della Del Monte Supercoppa e la Final Four della Del Monte Coppa Italia.
    Ora si volta pagina e si è in attesa dei calendari, che verranno pubblicati giovedì a Bologna, in chiusura della tre giorni di volley mercato, ma con alcune possibili novità come ci conferma il presidente Paolo Fattori: «Tante squadre non si sono iscritte o hanno venduto il titolo sportivo, e ci sono 21 iscrizioni contro le 26 della scorsa stagione. Poi vediamo cosa ci dirà la Lega per quanto riguarda i playoff e le retrocessioni. Credo che questa situazione debba indurre ad una riflessione».
    La Gabbiano proverà a ripetersi, ma non sarà facile: «Tutte le squadre più forti – prosegue Fattori – sono nel girone nord. Belluno, Acqui Terme, San Giustino e Sarroch si sono rinforzate, e non dimentichiamo San Donà, finalista nei playoff. Aspettiamo di conoscere il calendario».
    Fattori parla poi del nuovo campionato e delle scelte fatte: «Credo sia stata allestita, ora che siamo al completo, una squadra di discreto spessore, scegliendo la linea della continuità ma al tempo stesso ringiovanendo l’organico. Giovanissimi infatti sono i due nuovi liberi Marini e Bini, e giovani sono anche i due alzatori Depalma e Catellani. Puntiamo molto anche su Parolari, al suo secondo anno con noi».
    Riguardo ai nuovi innesti «Pinali arriva come un giocatore esperto e finito, ottimo saltatore e battitore in salto. Baldazzi è un opposto diverso da Novello, meno potente ma con più colpi in attacco, più tecnico». Al presidente Fattori abbiamo chiesto perché tanti giocatori, 9 su 14, sono stati riconfermati: «Abbiamo da qualche anno un’ossatura di staff e squadra che ci ha portato a questi risultati, e abbiamo deciso di continuare con giocatori che per noi sono anche ottime persone, e lo hanno dimostrato in un gruppo sano che ci ha dato e ci può ancora dare tante soddisfazioni».
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Emma Mandò tornerà a schiacciare per la Pallavolo Alsenese

    Altro ritorno in casa Pallavolo Alsenese in vista del prossimo campionato di B2 femminile. Dopo la palleggiatrice Giulia Malvicini, torna a indossare la maglia gialloblù anche la schiacciatrice Emma Mandò.

    Nata il 15 gennaio 2001 a Figline Valdarno, in Toscana, la Mandò aveva militato nella Conad Alsenese nella stagione 2020-2021 in B1, dove era approdata dopo le esperienze in B2 a Pontassieve, Bolzano e in B1 alla Gtn Udine. In seguito all’avventura piacentina, Isernia, Ravenna e Volano (B1) per poi fare ritorno ora nel sodalizio del presidente Stiliano Faroldi.

    “Conoscevamo già Emma – le parole di Faroldi – una giocatrice tecnicamente valida. Visto il suo desiderio di avvicinarsi al compagno ci siamo sentiti e ci è voluto poco per arrivare a un accordo. Mi fa piacere faccia parte del nostro roster della prossima stagione”.

    “Nella scorsa annata – racconta Emma Mandò – ho subìto un grave infortunio alla caviglia e il conseguente intervento chirurgico, andando ai box da febbraio. Ho terminato la fisioterapia durata ben quattro mesi e adesso non resta che continuare a lavorare. Ho scelto Alseno perché avendo già giocato qui conosco l’ambiente e lo staff che era presente all’epoca; non vedo l’ora di conoscere coach Paolo Bergamaschi e i volti nuovi presenti. Personalmente, ho tanta voglia di rimettermi in gioco e riprendere al massimo. Un grandissimo saluto ai tifosi: ci vediamo in palestra”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    ATP Amburgo, i risultati degli italiani: Cobolli passa il turno, in serata Arnaldi

    Inizia con un successo a tinte azzurre l’ATP 500 di Amburgo, da seguire in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW fino a domenica 21 luglio. Flavio Cobolli ha superato il primo turno vincendo contro il ‘padrone di casa’ Altmaier che lo aveva battuto nell’unico precedente tra due. Rivincita ottenuta in tre set (6-4, 6-7, 6-3) e qualificazione agli ottavi.

    Cobolli vince in ‘casa’ del tedesco Altmaier

    Concentrato e subito in partita. Comincia subito ad alti livelli il tennista 22enne che, nel primo set, non mostra grossi problemi sul servizio e prese le misure riesce anche a rispondere alla grande al tedesco che arriva a chiudere il primo parziale con 11 errori non forzati. Nei momenti più critici rispolvera la sua potenza per annullare le prime palle break di Cobolli, ma al 7° game l’allungo dell’italiano si concretizza: un doppio fallo di Altmaier gli spiana la strada, l’azzurro in dritto si prende il vantaggio e poi va a chiudere il primo set. Il secondo è ancora più intenso e combattuto dopo un avvio confusionario del tedesco e Cobolli pronto a prendere definitivamente il largo. Gli ace e il supporto del pubblico tengono in gioco però Altmaier che, successivamente, concede sì il break ma riesce a riequilibrarlo approfittando anche di qualche dritto non sfruttato dall’azzurro. Si arriva, dunque, al tie-break dove la spunta il n. 71 al mondo e prolunga la sfida. Nel terzo parziale si arriva in equilibrio fino al 3-3, poi Cobolli tiene il turno di battuta e si prende il break nel gioco successivo grazie al fallito serve and volley di Altmaier. Falliti due match point, il terzo è quello buono: dopo 2 ore e 38 minuti l’azzurro passa al prossimo turno, dove affronterà il vincente tra il brasiliano Seyboth Wild e il cinese Zhang. LEGGI TUTTO

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    ATP Gstaad, Fognini al secondo turno: battuto Droguet in due set

    Parte con una bella vittoria l’avventura di Fabio Fognini in Svizzera, a Gstaad, dove nel 2017 è stato campione. L’azzurro batte il francese Droguet in un’ora e 23 minuti di gioco: 6-4 6-3 il punteggio finale con cui Fognini supera il primo turno e accede al secondo, dove aspetta di conoscere il suo avversario (uscirà dal match tra Thiem e il peruviano Varillas). Sempre concentrato, solido nei momenti decisivi e bravo a reagire in maniera positiva in quelli (pochi) di difficoltà del match, Fognini è apparso carico: con Droguet c’è stata partita, ma l’italiano ha saputo indirizzarla fin da subito sul binario giusto, con un solo momento di “distrazione” nel secondo set, quando subisce il break del francese sul 2-0. Nell’ultimo turno di servizio, poi, la rimonta da 0-30 con cui va a chiudere il match mostrando un’ottima reazione. LEGGI TUTTO

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    Al via domani il Volley Mercato

    In partenza per la tre giorni di Bologna la delegazione bianconera con il presidente Gino Sirci, il direttore sportivo Goran Vujevic ed il direttore generale Benedetto Rizzuto, accompagnati anche dall’ufficio comunicazione. Giovedì la stipula dei calendari. Domani invece i sorteggi di Champions League

    Scatta domani martedì 16 luglio al Zanhotel & Meeting Centergross a Bentivoglio, alle porte di Bologna, la tre giorni del Volley Mercato organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A e primo atto ufficiale della stagione 2024-2025 della pallavolo italiana e della Sir Susa Vim Perugia.Il tradizionale incontro che apre l’anno sportivo del volley maschile vedrà naturalmente presente la delegazione perugina “capitanata” dal presidente Gino Sirci. Ad accompagnare il numero uno bianconero ci saranno il direttore sportivo Goran Vujevic ed il direttore generale Benedetto Rizzuto che provvederanno al tesseramento formale dei giocatori (chiusura per la Superlega fissata mercoledì 17 alle ore 17:00) e parteciperanno ai diversi incontri in programma tra i quali il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea di Lega.Sarà presente a Bologna anche l’ufficio comunicazione bianconero che parteciperà al Media Day, l’incontro tradizionalmente dedicato agli uffici stampa delle squadre di Superlega e Serie A2 ed A3.Giovedì pomeriggio a partire dalle ore 14:30 la “Presentazione Stagione e Calendari 2024/25”, il main event della tre giorni che, tra ospiti, artisti e premiazioni, darà ufficialmente il via all’80° Campionato Serie A Credem Banca con la possibilità di seguire il calendario giornata per giornata sui canali social ufficiali della Sir Susa Vim Perugia per conoscere il cammino stagionale dei Block Devils.
    DOMANI I SORTEGGI DI CHAMPIONS LEAGUE
    Si svolgeranno invece domani in Lussemburgo nella sede della Cev i sorteggi della fase a gironi dell’edizione 2024-2025 della Champions League, competizione che vedrà in lizza, dopo un anno di assenza, anche la Sir Susa Vim Perugia, una delle cinque teste di serie della manifestazione.Diciotto le squadre già iscritte al tabellone principale con le ultime due che usciranno dalle quattro fasi eliminatorie che si terranno a settembre ed ottobre. Verranno dunque composte le cinque Pool della fase a gironi, ogni Pool sarà formata da quattro squadre provenienti da una delle quattro urne nelle quali sono divise le partecipanti in base alle fasce.Di seguito la composizione delle quattro urne.Urna 1: Sir Susa Vim Perugia (ITA), Vero Volley Monza (ITA), Jastrzębski Węgiel (POL), Aluron CMC Warta Zawiercie (POL), Berlin Recycling Volleys (GER)Urna 2: Allianz Milano (ITA), Projekt Warszawa (POL), Helios Grizzlys Giesen (GER), SVG Lüneburg (GER), Halkbank Ankara (TUR)Urna 3: Fenerbahçe Medicana Istanbul (TUR), Knack Roeselare (BEL), Greenyard Maaseik (BEL), Saint-Nazaire VB Atlantique (FRA), Chaumont VB 52 (FRA)Urna 4: Levski Sofia (BUL), Jihostroj České Budějovice (CZE), ACH Volley Ljubljana (SLO), Vincitrice CL 3° turno, Vincitrice CL 3° turno.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    La Rinascita saluta e ringrazia i giocatori partenti

    Con l’inizio della stagione 2024/2025 ormai alle porte, il presidente Nicola Carlomagno, i dirigenti e lo staff tecnico della Rinascita Volley Lagonegro salutano e ringraziano alcuni degli atleti protagonisti del campionato appena concluso, culminato con il raggiungimento dei quarti di finale playoff.
    È stato un piacere lavorare con Roberto Bongiorno, Leonardo Caletti, Samuel Dietre, Roberto Mastrangelo, Mirko Miscione, Michael Molinari, Alberto Pio Nicotra, Lorenzo Piazza, Matteo Pizzichini e Edvinas Vaskelis.
    Il club li ringrazia per l’impegno profuso, l’attaccamento ai colori biancorossi, alla maglia e alle città di Lagonegro e Villa d’Agri e augura a tutti loro i migliori successi umani e professionali. LEGGI TUTTO

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    Barone, la sesta meraviglia: è l’uomo più veloce al mondo a bordo di una nave. Un record tutto made in Italy

    Un capolavoro di coraggio e abilità necessario per abbattere di ben 7 km/h il precedente limite detenuto dal 3 settembre del 2019 da Shea Holbrook, pilota americana che a bordo di un’altra portaerei, la USS Hornet era riuscita a raggiungere la velocità massima di 145 km/h (90,58 miglia orarie) guidando una Porsche Taycan, la berlina elettrica tedesca. La Holbrook era riuscita a percorrere 128,62 metri in 10”7, fermandosi ad appena 30 metri dalla fine del ponte.
    Il pilota romano, da 25 anni Presidente del club “Passione Rossa”, ha così conquistato il primo dei suoi 6 record mondiali in Italia (dopo quelli in Cina, sulla Tianmen Mountain Road; in Romania sulla Transfagarasan, in Marocco nella Valle del Dades, a Capo Nord, quando fece meglio anche del tempo indicato Google partendo da Roma e in Grecia, al Santuario di Meteora) unendo le forze migliori del made in Italy. Dalla Ferrari SF90 Stradale, vettura ibrida dotata di trazione integrale e di un V8 biturbo coadiuvato da tre motori elettrici, al ponte della mitica Garibaldi, autentico gioiello della nostra Marina Militare.
    Ma per comprendere meglio le dimensioni dell’impresa realizzata da Barone in un palcoscenico quasi naturale, per quanto suggestivo, originale e prestigioso bisogna considerare la differenza di lunghezza tra il ponte della Garibaldi che si ferma a 174 metri, e quello della portaerei americana USS Hornet che invece raggiunge i 270 metri.
    Questo significa che Barone per battere la Holbrook e arrivare ai 152 km/h del record appena stabilito ha potuto sfruttare ben 96 metri in meno di ponte, fermandosi giusto in tempo per arrestare la sua corsa. Insomma, un coefficiente di rischio molto alto, per quanto calcolato e gestito in maniera impeccabile da tutto il team di Barone, coadiuvato per l’occasione da un personaggio incredibile come Modesto Menabue, 40 anni di lavoro in Ferrari (dal 1978 al 2019), 520 GP di Formula 1 e un’esperienza mostruosa da motorista con quasi tutti i piloti più grandi del Circus da Prost a Berger, fino a Irvine e Raikkonen e soprattutto la triade Schumacher, Alonso, Vettel.
    Un record che ha richiesto un grande lavoro di preparazione e allenamenti specifici. Menabue, Barone e tutti i tecnici hanno lavorato per quasi un anno al record per concentrare attenzione nei soli due giorni di test effettuati al molo 8 del Porto di Civitavecchia, sempre grazie alla disponibilità della Marina Militare. Test poi ultimati solo alla vigilia del tentativo con il primo e unico contatto sull’incredibile proving ground della pista di lancio della Garibaldi nella giornata di venerdì. Tutto indispensabile per mettere a punto gli ultimi delicatissimi dettagli della messa a punto della vettura e di ogni singolo dettaglio. Perché allenarsi a gestire i 1.000 cv della Ferrari SF90, con l’imperativo correre meno rischi possibili, in così poco spazio è davvero impresa complessa in considerazione della potenza a disposizione. Non puoi sbagliare una mossa, una scelta. Alla fine le competenze dei singoli, unite al sangue freddissimo di Barone sono riuscite a trovare il compromesso ideale per raggiungere l’obiettivo azzerando i potenziali rischi, trovando tempo e punto ideali di frenata.
    Compromesso ricercato e individuato grazie alla flessibilità tecnologica della Ferrari SF90 Stradale con l’e-manettino che garantisce l’extra boost, quello che serviva per battere il record. E infatti la “sesta bellezza” è stato centrata con un assetto motoristico così congegnato: modalità automatica per dare modo a Barone di concentrarsi completamente sulla frenata; partenza in launch control per la prima, clamorosa accelerazione, poi modalità Qualify e Race per portare la stessa accelerazione a toccare i 2G, infine il… piede di Barone. Prima quello sull’acceleratore, poi entrambe per la “botta” decisiva su quello del freno.
    Ma le emozioni non sono finite qui, perché prima di procedere al tentativo di record, il team di Barone ha avuto la collaborazione di una squadra speciale, legata a un’iniziativa di inclusione sociale realizzata in collaborazione con l’Associazione “Abilmente Insieme Onlus” di Galatina (Lecce) e intitolata “Meccanici per un giorno”. Ragazzi e ragazze diversamente abili sono intervenuti sulla vettura prelevata dall’hangar, togliendole il velo davanti a tutti gli ospiti, tra l’orgoglio generale. Un modo intelligente per aiutare persone meno fortunate con quella che viene definita la Ferrari Therapy.
    Il record è stato certificato dalla Federazione Italiana Cronometristi, precisamente dall’ A.S.D. Cronometristi Roma grazie alla presenza del giudice di gara Roberto Paolino.
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