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    Tour de France, Pogacar: “È stato tutto perfetto, viviamo nell’epoca d’oro del ciclismo”

    La vittoria anche a Nizza, la storia del Tour riscritta, il palcoscenico è tutto per lo sloveno Pogacar che, dopo il trionfo, ammette di aver vissuto “un Giro di Francia perfetto, perché qui ho vissuto soltanto dei giorni felici. Sono super felice di questa vittoria che arriva dopo due anni difficili al Tour, in cui ho sempre commesso degli errori. Quest’anno, invece, è andato tutto alla perfezione. Lo dico – aggiunge -, perché questa è la mia grande corsa a tappe in cui ogni giorno ero in totale fiducia. Neppure al Giro, dove comunque credo di aver vinto bene, mi era capitato”. LEGGI TUTTO

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    ATP Umago, Arnaldi subito fuori: vince Muller 7-6, 6-4. HIGHLIGHTS

    Matteo Arnaldi – testa di serie numero 8 del torneo – esce subito di scena dal 250 di Umago, messo ko al primo turno dal francese Alexandre Muller. Sprazzi di bel gioco per il classe 2001 azzurro, pur nel complesso di una prestazione molto altalenante. Primo set al francese al tie break, vinto 10 a 8, secondo molto combattuto in un match durato 138 minuti complessivi. Dal quarto al settimo gioco del secondo set si sono susseguiti una serie di break e contro break, fino a quello decisivo sul turno di battuta di Matteo al decimo game, il più lungo del match. Arnaldi ha annullato cinque match point, prima di arrendersi definitivamente 7-6, 6-4. Ora per Muller uno tra Sonego e Poljicak. LEGGI TUTTO

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    Europei U18 maschili: Italia d’argento, la Francia si prende anche questa finale

    La Nazionale italiana Under 18 maschile è d’argento ai Campionati di Categoria che si sono conclusi oggi a Sofia, in Bulgaria. Gli azzurrini di Monica Cresta, infatti, sono usciti sconfitti, per la prima volta in questa rassegna continentale, dalla finale per il primo e secondo posto contro la Francia per 0-3 (15-25, 20-25, 21-25). Lo stesso era accaduto pochi giorni fa alla nazionale Under 22 di Fanizza, battuta anche lei in finale dai pari età transalpini.Una sconfitta che arriva con qualche rammarico, visto il percorso fin qui dell’Italia, ma che non cancella sicuramente quanto di buono fatto vedere dagli azzurrini fino ad oggi. La squadra di Cresta, infatti, prima di questa battuta d’arresto aveva conquistato otto vittorie in altrettanti match disputati in questa rassegna continentale. Per l’Italia si tratta della decima medaglia della sua storia in questa categoria. Due gli azzurrini premiati nel dream team: il centrale Alessandro Benacchio e lo schiacciatore Manuel Zlatanov.

    La medaglia di bronzo è stata, invece, vinta dalla Polonia (superata ieri in semifinale dall’Italia) che nella finale per il 3° posto ha battuto 3-2 (25-21, 25-20, 28-30, 26-28, 15-12) la Spagna.

    1° SET – Nel primo set è stata la formazione transalpina a intraprendere la strada giusta, mantenendo quasi sempre un certo vantaggio sugli azzurri che cercavano di non far andare via la Francia (8-10). I francesi, anche grazie a un buon turno in battuta, hanno continuato a macinare punti. Sul 9-16 Cresta chiama il time out per cercare la scossa giusta. Al rientro in campo l’Italia prova a reagire, ma il divario con gli avversari resta, e la Francia chiude il primo set in proprio favore (25-15).

    2° SET – Nel secondo set, i francesi, con il passare delle azioni, hanno guadagnato anche quattro lunghezze, poi ridotte a due sino al 18-20. Qui l’Italia ha provato a cambiare marcia e ricucire completamente lo svantaggio, ma la formazione transalpina, guidata in panchina da Jean Manu Leprovost, non ha mostrato segni di cedimento e ha chiuso in proprio favore (25-20). 2-0 Francia.

    3° SET – Il terzo set è cominciato con gli azzurrini apparsi più determinati e, grazie a un turno favorevole al servizio con Argilagos, sono passati avanti (3-0). Benacchio e compagni hanno continuato a spingere, ma non sono stati in grado di accumulare un buon margine di vantaggio che li mettesse al sicuro dal recupero degli avversari, poi arrivato con il primo vantaggio nel parziale (10-9). Gli azzurrini, pur attraversando un momento difficile della gara, sono stati bravi a rimanere attaccati alla partita (14-12). Nel finale, però, i francesi hanno messo quel qualcosa in più che ha permesso loro di accrescere il vantaggio e di lanciarsi verso la vittoria finale (25-21). Top scorer dell’incontro è stato il francese Duflos-Rossi con 16 punti. Tra le fila azzurre, invece, ha chiuso in doppia cifra Manuel Zlatanov con 14 punti. 

    ITALIA-FRANCIA 0-3 (15-25, 20-25, 21-25)ITALIA: Garello 6, Benacchio 7, Cremoni 3, Zlatanov 14, Ciampi 4, Argilagos 4, Giani (L). Boschini 1, Usanza, Porro 1, Crosato, Dalfiume. N.e. Ruzza, Tosti. All. CrestaFRANCIA: Martzluf 2, Jokanovic 15, Iyegrekedo 4, Dukic 8, Duflos-Rossi 16, Laplace 2, Respaut (L). Delaporte, Crane 1. N.e. Mistoco, Renevot, Schmitz, Natzev, Lapeierre. All. LeprovostDurata set: 22’, 25’, 25’Arbitri: Ivanov (BUL) Marschner (CZE),Italia: 1 a, 16 bs, 7 mv, 27 et. Francia: 2 a, 10 bs, 8 mv, 16 et

    I 14 AZZURRINI Nicolo’ Garello (Diavoli Rosa), Bryan Argilagos, Alessandro Benacchio, Francesco Crosato, Simone Porro (Treviso Volley), Gianluca Cremoni, Andrea Giani (Lube Volley), Luca Dalfiume (Pall. San Lazzaro), Davide Boschini (Trentino Volley), Lorenzo Ciampi (Vero Volley), Andrea Ruzza (Pall. Padova), Jacopo Tosti (Marino Pall.), Andrea Usanza (Volley Montichiari), Manuel Zlatanov (Young Energy Volley Piacenza).

    LO STAFF Monica Cresta (primo allenatore), Francesco Conci (secondo allenatore), Berardino Viggiano (assistente allenatore), Glauco Ranocchi (preparatore atletico).

    21 LUGLIOFINALI | Levski Sofia Sport Hall (Sofia, Bulgaria)Finale 3/4° posto: Spagna-Polonia 2-3 (21-25, 20-25, 30-28, 28-26, 12-15)Finale 1/2° posto: Francia-Italia 3-0 (25-15, 25-20, 25-21)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verstappen furioso in radio: “Strategia di m****”. La dura risposta del team Red Bull

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornale LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Ungheria: trionfa Piastri, contatto Hamilton-Verstappen! Quarto Leclerc

    BUDAPEST (UNGHERIA) – La McLaren di Oscar Piastri vince il Gran Premio d’Ungheria. Sul circuito dell’Hungaroring di Budapest, il 23enne di Melbourne vince il primo Gran Premio della sua carriera precedendo il compagno di squadra, il britannico Lando Norris, che lo fa passare a tre giri dal termine su richiesta del team radio. Terza posizione per Lewis Hamilton (al 200° podio in carriera) su Mercedes: il campione del mondo in carica, Max Verstappen, non va oltre il quinto posto con la sua Red Bull complice anche un contatto con il 39enne di Stevenage a pochi giri dalla fine. L’olandese finisce fuori pista ma rientra limitando i danni. Gara anonima per le due Ferrari: Charles Leclerc e Carlos Sainz concludono il Gp magiaro rispettivamente al quarto e sesto posto. Sul circuito dell’Hungaroring, valido per la 13esima uscita stagionale, Sergio Perez (Red Bull) non va oltre il settimo posto. Ottava posizione per George Russell (Mercedes), completano la top 10 Yuki Tsunoda (10° con la Racing Bulls F1 Team) e Lance Stroll (10° su Aston Martin). LEGGI TUTTO

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    ATP Bastad, Nadal va ko in finale. Vince Borges 6-3, 6-2

    Nulla da fare per Rafa Nadal che all’Atp di Bastad, in Svezia, perde in finale contro Borges che si impone con il risultato di 6-3, 6-2. Per il portoghese si tratta del primo titolo in carriera, mentre al fuoriclasse maiorchino, alla 131^ da professionista, sfugge il 93mo titolo: “Non so se riuscirò a tornare il prossimo anno”, ha detto durante la premiazione
    BERRETTINI-HALYS: GLI HIGHLIGHTS – IL RANKING AGGIORNATO

    Delusione per Rafael Nadal che perde in finale al torneo Atp di Bastad, in Svezia, contro Borges. Il portoghese, al primo titolo in carriera, si impone con il risultato di 6-3, 6-2. Il maiorchino, che tornava a giocare una finale dopo quella vinta al Roland Garros nel 2022, manca la 93^ vittoria da professionista ma esce tra gli applausi del pubblico svedese. Troppo impreciso lo spagnolo nei propri turni di servizio, specialmente all’inizio del match dove subisce break per tre volte lasciando a Borges il parziale con il risultato di 6-3. A differenza dei quarti e delle semifinali, non arriva la reazione nel secondo set dove è ancora il portoghese a strappare il servizio nel quinto e nel settimo gioco chiudendo il parziale e dunque il match sul 6-2. LEGGI TUTTO