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    Musetti-Cerundolo all’ATP Umago, il risultato LIVE della partita

    L’azzurro sale sul 30-0 sfruttando il servizio e un errore a rete di Cerundolo, bravo però a portarsi sul 30 pari. Equilibrio che prosegue ai vantaggi: un rovescio da applausi di Lorenzo annulla una palla break, ottimo anche il recupero seguente con passante. E l’ace di seconda vale l’aggancio nel punteggio del 2° set LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Beach Volley: Ranghieri-Carambula pronti a fare il loro esordio

    Domenica 28 luglio Alex Ranghieri e Adrian Carambula scenderanno in campo alle ore 10.00 contro gli olandesi Van de Velde/Immers per quello che sarà il terzo e ultimo match del primo turno per le coppie azzurre in gara nel beach volley. Per il duo allenato da Simone Di Stefano si tratterà di un gradito ritorno dopo i fasti di Rio de Janeiro di otto anni fa dove la famigerata sky ball di Adrian fece letteralmente impazzire il pubblico dell’impianto costruito sulla spiaggia di Copacabana. Dopo una qualificazione ottenuta con un anno e mezzo di grandi risultati ottenuti nel circuito internazionale, la formazione tricolore è pronta a scendere in campo con tanta voglia di stupire il pubblico parigino e mondiale. A presentare il loro esordio sono gli stessi atleti dell’Aeronautica Militare che così si sono espressi.

    ALEX RANGHIERI: “Avere la possibilità di scendere in campo in una location così suggestiva sarà qualcosa di assolutamente unico, è stupenda. A me, poi, piace particolarmente perché uso la Torre Eiffel come punto di riferimento; onestamente credo sia il simbolo di questa edizione dei Giochi Olimpici, è una vera e propria cartolina. Dalla nostra ultima volta ai Giochi sono passati otto anni, nel mezzo c’è stato un divorzio e ora il ritorno di fiamma che ci ha consentito di strappare una qualificazione non banale. A me pare una bella storia di sport”.“Il giocatore di muro poi prosegue parlando del girone: “E’ indubbiamente tosto, ci sono tutte squadre molto competitive e dobbiamo cercare di spingere subito forte mettendola sul piano dell’esperienza rispetto a formazioni che magari non hanno mai giocato alle Olimpiadi. E’ sempre bello giocare qui, molto gratificante, ti offre un’ulteriore motivazione per andare a coronare quello che è stato l’impegno, la ricerca, il sudore messo in campo”. 

    ADRIAN CARAMBULA: “Per me si tratta della terza olimpiade, mi sento abbastanza tranquillo, sono felice di essere tornato a giocare questo torneo in coppia con Alex otto anni dopo l’esperienza di Rio dove le cose andarono bene nonostante il ko con Lupo/Nicolai che ci eliminarono dalla competizione. Ora siamo più maturi e abbiamo Maggiore esperienza, farò del mio meglio per fare di più rispetto a otto anni fa”. “Il girone è tosto, ogni partita sarà complicata. Prepareremo le partite nel miglior modo possibile e poi vedremo cosa succederà. Non vedo l’ora di fare qualche sky ball spettacolare per avere delle foto ricordo da incorniciare!”

    DANIELE DI STEFANO: “Già è un ottimo presupposto essere qui a giocarcela. Arriviamo con buone speranze; cercheremo di fare punti grazie a un atteggiamento propositivo, frutto del mettere in campo il nostro gioco. Poi così cercheremo di creare una scia positiva. Nell’ultimo periodo, prima di arrivare qui non abbiamo avuto una buona continuità di rendimento quindi siamo arrivato qui senza la certezza di poter dire cosa saremo in grado di fare.  Però sappiamo di essere una squadra che ha due grandi individualità che possono tranquillamente cambiare in pochi istanti l’andamento di un incontro, quindi la cosa migliore che possiamo fare è creare una buona partenza e poi da lì sviluppare la miglior situazione possibile. Io personalmente sono un po’ emozionato dato che si tratta della prima volta, ma voglio valorizzare questa emozione e veicolarla su dei binari di positività”.

    Pool B – Le coppie e il calendarioRanghieri/Carambula; Van de Velde/Immers (OLA); Mol/Sørum (NOR); Grimalt M./Grimalt E. (CHI)

    28/07 ore 10.00: Ranghieri/Carambula (ITA)-Van de Velde/Immers (NED)28/07 ore 21.00: Mol/Sørum (NOR)-Grimalt M./Grimalt E. (CHI)31/07 ore 16.00: Van de Velde/Immers (OLA)-Grimalt M./Grimalt E. (CHI)31/07 ore 22.00: Mol/Sørum (NOR)-Ranghieri/Carambula (ITA)2/08 ore 10.00: Ranghieri/Carambula (ITA)-Grimalt M./Grimalt E. (CHI)2/08 ore 20.00: Mol/Sørum (NOR)-Vvan de Velde/Immers (OLA)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Velasco prima dell’esordio: “Come priorità ho stabilito quella di combattere l’ansia”

    Giornata di vigilia per la Nazionale italiana femminile, chiamata all’esordio domenica nel torneo olimpico contro la Repubblica Dominicana. Le ragazze di Julio Velasco scenderanno in campo alla South Paris Arena 1 (ore 9.00) con match trasmesso in diretta su RAI2 e sui canali Eurosport, presenti nel bouquet Discovery, DAZN e SKY. La nazionale tricolore fa parte della Pool C, composta da: Turchia, Olanda e dalla formazione dominicana. Notizia di oggi è che la squadra caraibica non potrà contare sulla centrale Lisvel Eve Mejía, fermata a causa di una positività al doping, e al suo posto entrerà nelle 12 la riserva a Geraldine González. 

    Si registra un cambio anche nella Turchia, fuori per infortunio la centrale Zehra Gunes, sostituita da Beyza Arici.Italia e Repubblica Domicana nelle Olimpiadi si sono affrontate solo una volta, a Londra 2012 quando le azzurre s’imposero 3-1. In totale i precedenti tra le due squadre sono 36: 30 successi per la nazionale italiana e sei sconfitte.

    A meno di 24 ore dall’esordio queste le parole del ct Julio Velasco: “Ho visto le ragazze molto bene, sin dal primo giorno qui a Parigi ci siamo allenati nella giusta maniera, qualche problemino c’è, ma è normale e siamo fiduciosi. “Come priorità ho stabilito quella di combattere l’ansia, cercando di isolarsi anche perché a volte, per esempio, anche in buona fede i parenti e gli amici ti pongono la domanda allora vinciamo, no? Questo credo crei ansia, noi invece, dobbiamo pensare e concentrarci partita dopo partita, facendo i conti nel torneo olimpico dalla prima all’ultima, le partite al massimo sono sei e quindi c’è una grande differenza rispetto a un campionato, i margini di errore sono minimi”. “Io sono convinto che l’obbligo di vincere sia il nemico numero di uno sportivo e per spiegare questo spetto cito cosa è successo a Djokovic a Tokyo, doveva vincere la medaglia d’Oro e, invece, non è riuscito a conquistare nemmeno il Bronzo”. “Alle mie ragazze ho ripetuto alle che nello sport vale il qui e ora, né ieri, né domani. Noi adesso dobbiamo affrontare la Repubblica Dominicana, esiste solo quello. Poi sarà lo stesso con l’Olanda e la Turchia. Dopo vedremo che cosa ci succederà e qualunque cosa ci aspetti l’affronteremo con determinazione e convinzione, perché un altro nemico da sconfiggere è il dubbio”.“Le motivazioni in un’Olimpiade, così come in un Mondiale, sono l’ultimo dei problemi. La squadra va motivata in una partita facile, ma in generale per tutti gli atleti che prendono parte ai Giochi Olimpici la motivazione è forse perfino eccessiva. Da questo punto di vista, quindi, non ho alcuna preoccupazione”.

    I precedenti delle azzurre con la Repubblica Dominicana36 totali: 30 vittorie e 6 sconfitte.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: le parole di Russo, Michieletto e Balaso dopo Italia-Brasile

    Parte nel migliore dei modi l’Olimpiade dei ragazzi di Fefè De Giorgi (QUI le sue parole post partita), bravi a superare lo scoglio Brasile con il punteggio finale di 3-1.

    Roberto Russo: “Portare a casa la prima partita era per noi davvero importante, considerando il girone è stato un grosso passo in avanti considerando anche come abbiamo giocato e vinto, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Aver vinto ci dà un grosso vantaggio per le prossime partite. Sapevamo che la partita era difficile perché il Brasile è una squadra molto forte, molto fisica. Siamo stati bravi a rimanere uniti nei momenti di difficoltà, soprattutto nei finali dei set. Siamo stati lì punto a punto, eravamo sotto, siamo riusciti a recuperare. Questo è il grande merito del gruppo e della squadra. Ci metto nel mio per aiutare la squadra a vincere. Sono felice di averlo fatto bene oggi e cercherò di fare ancora meglio in futuro. Il girone con Polonia, Brasile e Egitto non è il più semplice però importante era vincere e averlo fatto da tre punti è ancora meglio”.

    Alessandro Michieletto: “Una vittoria nella prima partita contro un avversario bello tosto e quindi tre punti d’oro. Siamo partiti un po’ contratti, però dopo ci siamo un po’ sciolti. Abbiamo giocato con le nostre sicurezze. L’aver portato a casa i primi due set ai vantaggi ci ha dato un’importante spinta anche nello stare un po’ più tranquilli perché un set come il terzo può capitare. Loro hanno tentato il tutto per tutto tirando forte la battuta e noi siamo un po’ calati però dopo abbiamo avuto la possibilità nel quarto di ritornare più concentrati in campo e l’abbiamo dominato dall’inizio alla fine. Quando si comincia un torneo così c’è sempre un po’ di emozione. Poi era anche un po’ di tempo che non giocavamo insieme, perché l’ultima partita è stata la seconda settimana di VNL, quindi ci poteva stare. Loro hanno messo una buona pressione col servizio, quindi noi siamo stati lì e quello è tanta roba, perché stare lì quando gli altri giocano bene è fastidioso. Il talento batte l’età, quindi siamo consapevoli di avere tanto talento, però bisogna metterlo in campo. Oggi l’abbiamo fatto”.

    foto Volleyball World

    Fabio Balaso: “Abbiamo interpretato la gara molto bene fino all’inizio. Abbiamo fatto un po’ fatica perché inizialmente loro hanno veramente spinto con la loro battuta. In certi momenti siamo stati bravi a tenere, in altri meno, però siamo stati molto concreti, siamo riusciti a rimanere molto vicini al loro punteggio anche quando eravamo sotto, quindi a stargli molto vicino ed era quello l’importante. Abbiamo poi avuto un calo nel terzo, abbiamo fatto qualche errore di più. Loro naturalmente hanno espresso una buona pallavolo però è andata molto bene. Adesso ci riposiamo, pensiamo alla prossima partita. Oggi muro e difesa sono state due armi importanti per tenere a bada Leal e Lucarelli. Loro erano i due attaccanti principali e abbiamo dovuto fare un grande lavoro su di loro. Siamo stati bravi soprattutto a toccare i loro palloni e poi a rigiocare, quindi anche nella nostra fase di contrattacco siamo stati efficaci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, pallavolo: tutti i risultati di sabato 27 luglio

    Nella prima giornata di gare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 la pallavolo scende in campo con le prime sfide del torneo maschile, e sono subito sorprese.

    Nel primo match in programma in assoluto, infatti, quello delle 9.00 del mattino, una delle grandi favorite per le medaglie, il Giappone, testa di serie della Pool C, incassa subito una sconfitta al tie-break contro la Germania. Avanti due set a uno, gli asiatici non sono riusciti a chiudere la pratica nel quarto, perso ai vantaggi 28-30, e poi hanno alzato definitivamente bandiera bianca nel quinto, con i tedeschi sempre avanti e in controllo nel punteggio (1-3, 3-7, 7-10, 11-14).

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    Fattore determinante del match sono stati i muri vincenti, ben 18 a 8 in favore della Germania. Al Giappone non sono bastati gli acuti dei suoi tre tenori, con Ishikawa a referto con 22 punti, Nishida con 20, Takahashi con 15. Per gli europei prestazione sontuosa di Grozer, top scorer del match con 24 punti, 4 ace e 5 muri vincenti. In doppia cifra anche Brehme con 15, Karlitzek con 11, Reichert con 10.

    “Abbiamo sempre creduto di poter vincere – ha dichiarato l’alzatore e capitano tedesco Lukas Kampa – Abbiamo avuto delle partite brutte negli ultimi anni, ma ci hanno dato la fiducia di poter sempre ribaltare il risultato. Ci siamo preparati bene per giocare questa partita delle 9:00 e il modo in cui abbiamo iniziato lo ha dimostrato. È stata una grande vittoria, ma nulla cambia per noi, sicuramente non ci riteniamo favoriti. Possiamo goderci il momento per ora, ma da domani ci prepariamo per la prossima”.

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    Nel secondo match delle ore 13.00, alla presenza del presidente del CONI Giovanni Malagò e del presidente federale Giuseppe Manfredi, Giannelli e compagni si sono regalati un inizio di torneo da incorniciare superando in quattro set il Brasile. (QUI la cronaca)Nel complesso gli azzurri hanno messo in mostra una buona pallavolo ma soprattutto sono stati abili a rimanere sempre ben concentrati e “dentro il match”, nonostante qualche fisiologica fase di difficoltà, ma non poteva essere altrimenti data l’importanza della gara.

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    Nella terza partita, quella delle ore 17.00, la Polonia ha superato come da pronostico l’Egitto in tre set. Top scorer del match con 14 punti il centrale egiziano Dola, giocatore davvero interessante. Per la Polonia 13 punti di Leon, 12 di Bieniek e 9 di Fornal.

    Successo in tre set anche nell’ultimo match di giornata, quello iniziato alle ore 21.00 che ha visto gli Stati Uniti battere agevolmente l’Argentina. Russell top scorer con 16 punti seguito da Defalco con 14 (in due hanno messo a segno 7 ace, rispettivamente 3 e 4). Buona anche la prestazione del centrale Averill, a referto con 8 punti e 2 muri. Per i sudamericani nessuno in doppia cifra, best scorer Loser con 8 punti.

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    RISULTATI SABATO 27 LUGLIOUOMINI Pool C: Giappone-Germania 2-3(17-25, 25-23, 25-20, 28-30, 12-15)

    UOMINI Pool B: Italia-Brasile 3-1(25-23, 27-25, 18-25, 25-21)

    UOMINI Pool B: Polonia-Egitto 3-0(25-21, 25-19, 25-13)

    UOMINI Pool C: Stati Uniti-Argentina 3-0(25-20, 25-19, 25-16)

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, De Giorgi dopo Italia-Brasile: “Squadra brava a compensarsi e aiutarsi”

    Partenza lanciata per la Nazionale Maschile che nella gara d’esordio dei Giochi Olimpici ha battuto il Brasile con il punteggio di 3-1 (25-23, 27-25, 18-25, 25-21) al termine di una partita davvero ben giocata.

    Ferdinando De Giorgi: “Era importante cominciare vincendo sapendo che le partite d’esordio in tutte le competizioni sono complicate con qualsiasi avversario perché entra in ballo la voglia di giocare dopo tanta attesa. Normale quindi vedere che ci fosse un pochino di nervosismo. Era importante rompere il ghiaccio nel migliore dei modi e noi ce l’abbiamo fatta”.

    “Lo avevo dichiarato alla vigilia: un’Italia-Brasile non era un esordio facile né per noi, né per loro. Io sono soddisfatto per come I ragazzi hanno affrontato la situazione, hanno giocato con grande personalità soprattutto nel quarto set”.

    “La cosa che mi è piaciuta di più è stata la capacità di questa squadra di compensarsi e di aiutarsi. Ci sarà sempre bisogno di queste compensazioni. Nessuna partita sarà semplice e tutte andranno affrontate con la massima attenzione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: Darlan non basta al Brasile, l’Italia sa soffrire e vince 3-1

    Un’Italia brava a soffrire, cinica quando serve e lucida per tre set su quattro fa sua la prima battaglia olimpica contro il Brasile, a cui non basta un Darlan a tratti ingiocabile e top scorer del match con 25 punti. Per gli azzurri ottima la prestazione di Yuri Romanò, 20 punti con due ace pescati dal cilindro in momenti chiave e in generale apparso in crescendo nel corso della gara. Risultato finale 3-1 (25-23, 27-25, 18-25, 25-21).

    Bene alla fine tutti gli azzurri, a partire dalla coppia centrale formata da Galassi e Russo, bravi a piazzare i muri vincenti (3 a testa in totale) quando serviva dare una scossa, così come la premiata ditta Lavia-Michieletto, 25 punti in due con il primo autore anche di 4 muri, uno più pesante dell’altro.

    Il servizio però resta comunque croce per tratti troppo lunghi delle partite e delizia solo in alcuni momenti, ma per fortuna oggi a fare la differenza è stato ancora una volta lo spirito di squadra di questo gruppo, che si prende per mano nei momenti difficili e li supera rimontando situazioni che appaiono anche irrimediabilmente compromesse.

    Il manifesto di questa grande resilienza dei ragazzi di De Giorgi è il primo set: sempre all’inseguimento del Brasile, mai efficaci al servizio, in difficoltà nella correlazione muro-difesa, incapaci di trovare le misure a un Darlan devastante in attacco, eppure alla fine bravi a gestire la sofferenza, bravi a non far scappare gli avversari, bravi a riprenderli nel finale e bravissimi a vincere il set con un servizio finalmente potente e preciso di Michieletto e un murone devastante di Lavia.

    Nel secondo gli azzurri trovano due strappi importanti, uno a inizio parziale e un altro a ridosso dei 20, ma c’è ancora da soffrire nel finale con il 2-0 che si materializza solo ai vantaggi. Nel terzo Darlan resta indifendibile, ma questa volta salgono di livello anche Leal e Lucarelli e il Brasile resta in partita.

    Nel quarto i sudamericani continuano a battere su Lavia, nel tentativo di disinnescarlo in attacco, ma non fanno i conti con un Romanò che sale definitivamente in cattedra tra ace e mani-out. L’Italia allunga nel finale e questa volta non si fa più riprendere vincendo set e match.

    Prossimo impegno martedì 30 luglio alle 9.00 di mattina contro l’Egitto, terzo e ultimo match della fase a gironi sabato 3 agosto alle 17.00 contro la Polonia.

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    SESTETTI – De Giorgi parte con le diagonali Giannelli-Romanò e Michieletto-Lavia, al centro la coppia Galassi-Russo, Balaso libero. Bernardinho risponde con Bruno dall’inizio in regia, Darlan opposto, Leal e Lucarelli in posto 4, Flavio e Lucas coppia centrale, Thales libero.

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    1° SET – Il primo punto del match lo firma Leal con una spennellata sui polpastrelli di Giannelli, l’Italia risponde con un primo tempo di brutale potenza di Galassi ma poi subisce, va subito sotto 1-4 e De Giorgi ferma il gioco. Un murone devastante di Romanò su Lucarelli rimette in scia gli azzurri (4-5) che poi impattano ai 6 con Russo ma vengono immediatamente ricacciati indietro da Lucas e due attacchi ad altezza siderale di Darlan (6-10).

    A fare la differenza sin qui è il servizio dei brasiliani, molto più efficace rispetto a quello degli azzurri. Due errori di Darlan ci rimettono ancora in gioco, Michieletto di tocco ci riporta sul -1 (11-12) e questa volta a chiedere di fare due chiacchiere con i suoi è Bernardinho. Il figlio, Bruno, in regia regala cioccolatini che i suoi finalizzatori scartano passando regolarmente sopra e di fianco le mani del muro azzurro, ma il Brasile non scappa, si inceppa anche lui dai nove metri e ai 19 il punteggio è ancora in perfetta parità.

    Michieletto firma il primo sorpasso dell’Italia (21-20) ma Darlan gli risponde subito a tono togliendo Sbertoli dalla battuta e poi una accompagnata discutibile fischiata sempre a Michieletto sposta ancora l’ago della bilancia. Con un’azione segnata da recuperi impossibili su entrambi i fronti, l’Italia si porta addirittura sul set point (24-23). Finalmente, e proprio nel momento decisivo, troviamo un servizio (di Michieletto) che mette in crisi la seconda linea avversaria e poi chiudiamo con un monster block di Lavia. Una sofferenza infinita, ma alla fine è 1-0 Italia.

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    2° SET – Nel secondo parziale sono gli azzurri a schiacciare forte sull’acceleratore (5-1) con i brasiliani che sembrano aver accusato il colpo. Leal e Darlan provano a dare la scossa, ma gli azzurri in questa fase iniziale riescono a difendere un buon vantaggio di due/tre punti. Quando a scaldare la mano è anche Lucarelli, però, il punteggio torna in perfetta parità (7-7).

    A questo punto Russo alza la saracinesca e due suoi muri ci regalano un nuovo break di vantaggio (10-8). Il Brasile, o forse sarebbe meglio dire Darlan, non ci consente di scappare via, ma gli azzurri riescono comunque a tenere il naso avanti, seppur di poco (12-11, 14-13).

    Dai e dai, però, lo strappo alla fine arriva con un ace (finalmente un ace) di Galassi e un attacco di Michieletto che allargano la forbice (18-13). Il Brasile si riavvicina azione dopo azione e alla fine annulla due set point azzurri, impatta ai 24 e mette pure la freccia. Contro sorpasso Italia con un muro di Michieletto (26-25), poi ancora lo schiacciatore di Trento schiaccia palla a terra, cadendo all’indietro, e ci regala un altro set incredibile.

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    3° SET – Nel terzo parziale si ripete il copione del primo, con il Brasile che comanda il gioco e l’Italia costretta a inseguire (7-10). Darlan quando attacca prende veramente l’ascensore, impattando ad altezze tali che gli consentono sempre di passare sopra le mani del nostro muro, che pure a centimetri (dei centrali e dello stesso Giannelli) è secondo a pochi. Sulle nostre mani, non a caso, sbattono giocatori del calibro di Leal e Lucarelli, non proprio due a caso, ma non il ‘molleggiato’ Darlan.

    In vista del traguardo il ritardo per i ragazzi di De Giorgi è di cinque lunghezze (14-19). Il ct azzurro fa rifiatare Michieletto, sostituendolo con Luca Porro, ma il set ormai è andato. Romanò e Galassi continuano a tirare a tutto braccio, ma alla fine si va al quarto set con Bruno e soci che accorciano le distanze chiudendo 18-25.

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    4° SET – Per una volta, la prima in questo match, assistiamo a un set che inizia punto a punto (3-3, 6-6), poi l’Italia trova ace (Romanò) e muri (Galassi) e brekka sull’11-8.

    Avanti 15-13 De Giorgi ferma il gioco e chiede ai suoi di giocare con tranquillità e lucidità. 19-15 con muro di Lavia su Leal; 19-17 con mano morta di Lucarelli a scavalcare il muro; 20-17 firmato da Lavia con un’altra diagonale strettissima; 20-18 e 21-18 firmati nel bene e nel male da Darlan; buco a terra di Michieletto che schiaccia senza muro e ci porta sul +4 (22-18).

    Altro errore pesante di Lucarelli e l’Italia ha quattro match-ball (24-20). Sbagliamo noi dai nove metri, ma lo fanno anche loro. Finisce così 3-1 per l’Italia. Il primo grande scoglio del girone è stato superato.

    foto Volleyball World

    ITALIA-BRASILE 3-1(25-23, 27-25, 18-25, 25-21)ITALIA: Romanò 20, Michieletto 13, Lavia 12, galassi 8, Russo 8, Giannelli 2, Balaso (L), Sbertoli, Sanguinetti, Bottolo, Bovolenta, Porro. All. De Giorgi.BRASILE: Darlan 25, Leal 15, Lucarelli 14, Lucas 7, Flavio 3, Bruno, Bergmann, Adriano, Honorato, Isac, Fernando, Thales (L). All. Bernardinho.Arbitri: Simonovic Vladimir (SUI), Dziewirz Scott (CAN)Note – Durata Set: 32′, 29′, 23′, 27′. Spettatori: 9485.Italia: 5 a, 24 bs, 13 mv, 30 et.Brasile: 4 a, 22 bs, 4 mv, 32 et.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley presente all’inaugurazione di “Casa Stellantis”

    CISTERNA DI LATINA-Il rapporto tra il Gruppo Eco Liri e il Cisterna Volley continuerà anche per la stagione 24/25, per una sinergia tra le due importanti realtà iniziata oltre dieci anni fa. Nella sede di Latina del gruppo guidato dalla famiglia Papa, in occasione dell’inaugurazione di “Casa Stellantis”, il Cisterna Volley era presente con il direttore sportivo Candido Grande e il palleggiatore Michele Baranowicz.
    Nei ristrutturati locali della sede pontina, è stata fatta l’inaugurazione della struttura che ospiterà tutti i vari brand del gruppo nella giornata di Giovedì, alla presenza di imprenditori, rappresentanti di istituzioni e affezionati clienti. A tagliare il nastro insieme alla famiglia Papa, il sindaco di Latina Matilde Celentano.
    “La nostra relazione con il Gruppo Eco Liri va avanti da molti anni – racconta Candido Grande – Al mio arrivo a Latina diciotto anni fa la collaborazione era già nata, ormai oltre a parlare di un rapporto commerciale si può dire che tra le due realtà ci sia un legame di amicizia. La nascita di “Casa Stellantis” è l’emblema della crescita continua che ha fatto il gruppo nel corso degli anni e di questo non posso che esprimere la mia felicità in merito. Con i fratelli Papa da tanti anni va avanti un’amicizia che esula dalla semplice richiesta di sponsorizzazione”.
    Il Gruppo Eco Liri, automotive partner del Cisterna Volley, è da quarant’anni attivo sul territorio, diventando negli anni, uno dei più importanti operatori commerciali in Italia per i marchi Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Abarth, Jeep, Fiat Professional, DS, Opel, DR, Peugeot e Citroen. LEGGI TUTTO