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    Parigi 2024, pallavolo: tutti i risultati di domenica 28 luglio

    La seconda giornata dei tornei di pallavolo ai Giochi Olimpici di Parigi si è aperta con le prime due sfide al femminile e si è chiusa completando il quadro del primo turno maschile della fase a gironi.

    I match femminili si sono chiusi entrambi con due vittorie per nulla facili in quattro set in favore dell’Italia (QUI cronaca e tabellino) e della Polonia. Se le azzurre si sono fatte prendere dall’emozione contro la Repubblica Dominicana, non è stata una passeggiata di salute neanche il match della squadra allenata da Stefano Lavarini contro il Giappone, come dimostrano i punteggi dei singoli set: 20-25, 25-22, 25-23, 28-26.

    Imbarazzante, ma prevedibile, il numero dei muri vincenti: 14 a 5 in favore delle polacche. Top scorer del match la giapponese Koga con 26 punti, seguita per le asiatiche da Ishikawa con 16 e Wada con 13, tutte schiacciatrici. Per la Polonia best scorer è stata la centrale Korneluk con 20 punti, dei quali 8 stampati a muro. 18 anche per la solita Stysiak, 11 firmati da Mędrzyk.

    foto Volleyball World

    Ancor più combattuta, tanto da essere decisa solo al quinto set, la sfida delle 17.00 del torneo maschile tra Francia e Serbia. Alla fine l’hanno spuntata i campioni olimpici in carica, ma contro Podrascanin (migliore dei suoi con 13 punti e la bellezza di 7 muri) e compagni, che a Parigi si sono qualificati per il rotto della cuffia tramite il ranking, hanno dovuto sudare davvero le proverbiali sette camicie per i primi quattro parziali prima di dilagare nel tiebreak. Top scorer Clevenot con 23 punti a referto (5 muri e 1 ace) seguito da Patry con 22 e Ngapeth con 14.

    A chiudere il programma di questa seconda giornata, infine, è arrivata la vittoria della Slovenia sul Canada per 3-1, anche in questo caso al termine di un match ricco di emozioni. Nonostante un Mozic ancora a mezzo servizio (3 punti appena), gli sloveni sono riusciti a prendersi i tre punti contro la premiata ditta Maar-Loeppky-Szwarc, autori rispettivamente di 12, 17 e 14 punti. Top scorer il solito devastante Stern con 24 timbrate a referto.

    foto Volleyball World

    RISULTATI DOMENICA 28 LUGLIODONNE Pool C: ITALIA-REP. DOMINICANA 3-1(25-19, 24-26, 25-21, 25-18)

    DONNE POOL B: POLONIA-GIAPPONE 3-1(20-25, 25-22, 25-23, 28-26)

    UOMINI Pool A: FRANCIA-SERBIA 3-2(23-25, 25-17, 25-17, 21-25, 15-6)

    UOMINI Pool A: SLOVENIA-CANADA 3-1(25-21, 25-20, 20-25, 25-21)

    PALLAVOLO: tutti i risultati di sabato 27 luglio

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    Gp Belgio F1 2024, le pagelle: Hamilton salva la Mercedes, Leclerc indomito, Norris inadeguato

    2024 Belgian Grand Prix, Sunday – LAT Images – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport media

    La Formula 1 mescola nuovamente le carte, e a Spa-Franchorshamps regala un’altra gara equilibrata e ricca di colpi di scena. A cominciare dal trionfo di Lewis Hamilton, che bissa il trionfo di Silverstone e tocca quota 105 in carriera. Una vittoria “a tavolino”, perché in pista a trionfare era stato il compagno di squadra George Russell. Ma nel post-gara emerge l’irregolarità della vettura del pilota inglese, al di sotto del peso minimo per 1,5 kg. E così, non può che arrivare la squalifica, che macchia in modo poco onorevole la giornata trionfale in casa Mercedes. Approfittano di questa situazione Oscar Piastri e, soprattutto, un indomito Charles Leclerc, che torna così sul podio, dopo la sorprendente pole position di sabato. Ennesimo tonfo per Lando Norris, che perde altri punti da Max Verstappen, nonostante la partenza dall’11° posto. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio del Belgio.
    VOTO 9 A HAMILTON, LA MERCEDES GLI DEVE UN FAVORE
    Per riassaporare il gusto della vittoria Lewis Hamilton non ha dovuto attendere nuovamente altri tre anni, ma sono bastati due Gran Premi. E a Spa, il sette volte campione del mondo coglie alla perfezione l’occasione giusta. Si libera di Perez e Leclerc nelle prime fasi di gara, dopo gestisce tutta la prima parte della corsa e mantiene la leadership. La strategia folle (e vana) del compagno di squadra lo relegano al secondo posto, a rincorrere e allo stesso tempo difendere su Oscar Piastri. Al resto, poi, ci pensa la Federazione. Ma la vittoria è meritata, appieno.
    VOTO 8 A LECLERC, INDOMITO E PREMIATO
    Per una volta la fortuna sorride a Charles Leclerc. Il podio finale con cui torna dal Belgio è gran parte merito del miracolo in qualifica, in cui si prende la seconda posizione trasformata in pole position dalla penalizzazione di Max Verstappen. Ottima, poi, la gestione della prima metà di corsa, nonostante il sorpasso subito da Lewis Hamilton nelle prime tornate. Complice anche una strategia non irreprensibile del muretto, man mano il monegasco cede il passo e viene superato da Oscar Piastri. Ma difende bene, in ogni caso, la sua posizione dall’assalto di Verstappen e Norris. Che da quarta diventa un preziosissimo podio. Iniezione di fiducia.
    VOTO 7 A PIASTRI, CIO’ CHE NORRIS NON È
    Sin dal venerdì si intuisce che il primo trionfo in carriera in Ungheria ha dato una nuova linfa a Oscar Piastri. In particolare nel confronto con Lando Norris, bastonato e battuto dal venerdì alla domenica. L’australiano si dimostra più in palla dell’inglese, sia sul bagnato che sull’asciutto. In gara, poi, è lucido e freddo nella gestione, sfruttando il passo superiore a Leclerc per concretizzare il sorpasso che vale il podio. Trasformato poi in un ottimo secondo posto dalla squalifica di George Russell. Crescita continua.
    VOTO 6 A VERSTAPPEN, CHE CENTRA L’OBIETTIVO
    Obiettivamente la Red Bull è stata la quarta forza in pista in Belgio, cosa del tutto impronosticabile alla vigilia. Stavolta la rimonta magica non riesce a Max Verstappen, che dopo la magia del sabato si deve accontentare di un quarto posto (quinto al traguardo) senza lode e senza infamia. Ma quanto basta, ancora una volta, a mettere le sue ruote davanti a quelle di Lando Norris, per allungare ulteriormente nella classifica piloti. Passo dopo passo, l’olandese sta blindando il suo quarto titolo mondiale consecutivo. Nonostante una macchina lontana parente di quella ammirata nelle ultime stagioni.
    VOTO 5 A PEREZ, ORMAI SENZA SPERANZE
    L’exploit della qualifica aveva fatto ben sperare in casa Red Bull su un segnale di vita di Sergio Perez, partito dalla prima fila. Ma la gara, ancora una volta, ha respinto prepotentemente il pilota messicano, relegato al settimo posto, dietro tutti gli avversari possibili. E che sarebbe stato ottavo, senza la squalifica di George Russell. Bruciato al via da Lewis Hamilton, Checo non si accende davvero mai lungo tutti i 44 giri del Gran Premio del Belgio. Una carenza che, ormai, sembra aver messo la pietra tombale sul suo futuro nel team austriaco: il colloquio Horner-Ricciardo dopo la gara è un segnale inequivocabile.

    VOTO 4 A NORRIS, INADEGUATO A CERTI LIVELLI
    Una terribile, inesorabile costante, che emette una dolorosa sentenza per la McLaren: Lando Norris è un pilota sopravvalutato e inadeguato a vincere il mondiale. L’inglese butta via un’altra chance di accorciare in classifica su Max Verstappen, perdendo addirittura altri due punti sull’olandese. Ennesima partenza disastrosa, che lo relega al 7° posto; altro errore durante la gara, che gli fa perdere ulteriormente tempo. E già dal venerdì l’andazzo non è mai stato davvero dei migliori. Un quadro preoccupante, che deve far riflettere il team di Woking sulla reale utilità di puntare su un pilota semplicemente mediocre.
    VOTO 3 ALLA MERCEDES, CHE CESTINA LA DOPPIETTA
    La situazione migliore possibile, un sogno a occhi aperti: doppietta Mercedes con una strategia da urlo di George Russell. E invece, il sogno si trasforma in incubo nel post-gara: la Federazione rileva il peso al di sotto del minimo consentito per la vettura dell’inglese, rendendo inevitabile la squalifica. Un errore imperdonabile, ammesso dallo stesso team anglo-tedesco. Che ha privato non solo il suo pilota di una vittoria clamorosa, ma anche tutta la squadra di una doppietta neanche lontanamente pronosticabile fino a qualche mese fa. Occasione buttata via. LEGGI TUTTO

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    La gioia di Lupo, Zaytsev e Solustri: “Daje! Siamo soddisfatti. Contenti? Magari nel 2028”

    È una gioia incontenibile quella di Daniele Lupo e Ivan Zaytsev per la prima vittoria di tappa ai Campionati Assoluti di Beach Volley ottenuta a Cirò Marina contro Alfieri e Andreatta.

    “Daje raga! – sono le prime parole che Daniele Lupo pronuncia quando lo raggiungiamo telefonicamente mentre sta cenando con Zaytsev e il coach Solustri poche ore dopo la finale – Il ragazzaccio qua (riferendosi a Zaytsev, ndr) sta facendo un ottimo lavoro. Sonlu (Solustri, ndr) lo ha messo a regime. Niente più bevande e alcool, solo il sabato – ridono tutti di gusto in sottofondo –. No scherzo, stiamo facendo davvero un grande lavoro e i risultati si stanno vedendo”.

    “Questo è solo l’inizio, soddisfatti ma non siamo ancora contenti. Nel 2028, forse, saremo contenti – afferma confermando che il grande obiettivo di questa coppia sono i prossimi Giochi Olimpici di Los Angeles tra quattro anni”.

    foto Mancini Agency/FIPAV

    La parola passa anche a Marco Solustri, che cerca di rendere la chiacchierata più seria: “È veramente un piacere vedere la qualità del lavoro di questi ragazzi. Di settimana in settimana qualche cosa si aggiusta. Proprio oggi notavo come queste partite continuino ad aggiungere nuovi dettagli nel gioco, quindi andiamo avanti così”.

    foto Instagram @zaytsev_official e @danieledlupo

    Infine la parola passa a Ivan Zaytsev: “Siamo onestamente molto contenti di come è andato il torneo, non soltanto per la vittoria finale ma proprio per la qualità di gioco espressa, in crescita dalla prima all’ultima partita. Siamo riusciti ad esprimere un gioco concreto soprattutto nelle partite che contavano di più, in semifinale contro Gianluca Dal Corso e Marco Viscovich (doppio 21-17, ndr) e in finale contro Manuel Alfieri e Tiziano Andreatta”.

    “È una prima vittoria molto importante perché ci ha anche sbloccati dal punto di vista psicologico dopo aver iniziato questo percorso insieme. Per quanto mi riguarda è stato un torneo positivo perché, nonostante il grande caldo anche qui, ho tenuto fisicamente per tutte e sette le partite disputate, quattro il sabato e tre la domenica” conclude Zaytsev.

    foto Mancini Agency/FIPAV

    In conclusione, il morale alto lo è sempre stato in questo trio delle meraviglie, ora di certo un po’ di più. Magari per una volta, a fine cena, Solustri gli concederà anche dolce, caffè e ammazzacaffè. Chi lo sa.

    Interviste di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Gp del Belgio, Russell squalificato: trionfa Hamilton, terzo Leclerc

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    Campionato Italiano: Lupo-Zaytsev si prendono la tappa di Cirò Marina con rivincita su Alfieri-Andreatta

    Dopo il secondo posto ottenuto a Montesilvano, tappa Gold che metteva in palio anche la Coppa Italia, la nuova coppia del beach volley italiano formata da Daniele Lupo e Ivan Zaytsev si è rifatta con gli interessi a Cirò Marina salendo sul gradino più alto del podio.

    Battuta in finale proprio la coppia Alfieri-Andreatta che a Montesilvano si era imposta in tre set, mentre qui ha alzato bandiera bianca in due con i parziali di 21-19 e 21-15.

    Per Lupo e Zaytsev il bottino inizia dunque a farsi interessante perché si tratta della seconda finale disputata su quattro tornei sin qui giocati del Campionato Italiano Assoluto di Beach Volley.

    Terzo posto per Gianluca Dal Corso e Marco Viscovich, bravi a rifarsi dopo la sconfitta in semifinale subita da Lupo/Zaytsev e ad aggiudicarsi la finale per il terzo e quarto posto contro Matteo Camozzi/Federico Geromin, superati 21-13, 21-14.

    Spettacolo anche nella finale femminile, vinta al tiebreak dalla coppia Orsi Toth-Bianchi ai danni di They-Breidenbach. Due coppie che continuano a rubare la scena in questi Assoluti femminili. Per Orsi Toth-Bianchi si tratta infatti del secondo successo dopo quello ottenuto a Catania; per They-Breidenbach, vincitrici della Coppa Italia, si tratta della terza finale di tappa consecutiva e primo secondo posto dopo due vittorie.

    A salire sul terzo gradino del podio di Cirò Marina Eleonora Annibalini e Anna Pelloia; le atlete guidate da Luca Tomassi sono riuscite ad imporsi al terzo set (21-13, 19-21, 15-9) su Erika Ditta ed Eleonora Sestini.

    FINALE MASCHILE – Tappa Cirò MarinaLupo/Zaytsev – Alfieri Andreatta 2-0 (21-19, 21-15)

    FINALE FEMMINILE – Tappa Cirò MarinaThey/Breidenbach – Orsi Toth/Bianchi 1-2(21-18, 18-21, 10-15)

    Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano è in programma dal 2 al 4 agosto a Marina di Modica (RG).

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    Il campionato della Emma Villas Siena entrerà subito nel vivo

    La squadra di coach Graziosi affronterà Ravenna e Brescia nel terzo e nel quarto turno del torneo

    Prosegue il conto alla rovescia in vista dell’avvio del campionato di volley di serie A2, fissato per il prossimo 6 ottobre. Quel giorno la Emma Villas Siena giocherà in casa, al PalaEstra, e tornerà a farlo a molti mesi di distanza dalle ultime due partite ufficiali della scorsa stagione, vale a dire la gara2 della finale playoff contro Grottazzolina (giocata davanti a 2.100 spettatori sugli spalti del palazzetto dello sport di viale Sclavo) e i quarti di finale della Coppa Italia di categoria contro Brescia.
    Ora è tempo di una nuova stagione sportiva, con la squadra senese che vedrà in campo alcune conferme di quella che è stata la formazione della scorsa annata (Nevot, Trillini, Bonami e poi Pellegrini e Coser, oltre che coach Gianluca Graziosi in panchina) oltre a vari nuovi acquisti (come, tra gli altri, Nelli e Randazzo).
    La Emma Villas Siena inizierà la propria preparazione fisica nella seconda metà del mese di agosto. La squadra comincerà ad allenarsi avendo il 6 ottobre come data cerchiata in rosso nel calendario. La prima avversaria dei senesi sarà la Evolution Green Aversa, compagine di giocatori di assoluta esperienza come Fernando Garnica e Salvatore Rossini. Il palleggiatore argentino, nato a Buenos Aires, ha da poco festeggiato i 44 anni di età: nel suo curriculum ci sono due stagioni di Superlega mentre la prossima sarà la sua dodicesima annata in serie A2. Arriva ad Aversa dopo avere giocato negli ultimi anni a Bergamo, Castellana Grotte, Reggio Emilia e Porto Viro. Salvatore Rossini ha invece da poco festeggiato i 38 anni di età: per lui sarà la seconda annata consecutiva ad Aversa dopo i tanti anni vissuti a Modena e l’esperienza a Trento. È uno dei grandi nomi della pallavolo italiana, essendo stato a lungo uno dei migliori liberi in Italia e nel mondo. Con la Nazionale azzurra ha vinto medaglie agli Europei, alla World League, alle Olimpiadi.
    Subito alla prima giornata il calendario propone la grande sfida tra Brescia e Cuneo, due formazioni che ambiscono ad essere protagoniste pure nella prossima stagione sportiva.
    Alla seconda giornata la Emma Villas Siena vivrà la prima trasferta del campionato, e lo farà sul campo di Pineto andando così ad affrontare, tra gli altri, l’ex Matteo Zamagni. Un’altra sfida di cartello è in programma già alla seconda giornata in quanto Catania ospiterà Brescia.
    Il campionato della compagine senese entrerà poi subito nel vivo: perché tra la terza e la quarta giornata la formazione allenata da coach Gianluca Graziosi sfiderà due delle squadre che si pongono l’obiettivo di vivere un torneo da protagoniste. Alla terza giornata, in programma per il 20 ottobre, i senesi andranno a giocare a Ravenna. È una sfida piena di fascino, ovviamente, viste la storia e la tradizione del club ravennate. E sarà anche un match di ex, dato che nel roster della Consar della prossima stagione ci saranno lo schiacciatore Alessio Tallone e il centrale Riccardo Copelli, due giocatori molto importanti nella cavalcata della Emma Villas culminata nella finale playoff della scorsa stagione sportiva.
    Alla quarta giornata, poi, la Emma Villas tornerà a giocare al PalaEstra per un’altra partita piena di fascino. Torneranno infatti a sfidarsi Siena e Brescia, che tante volte si sono trovate di fronte nella passata stagione. E tutte furono partite equilibrate e tirate. Nei quarti di finale dei playoff ebbe la meglio Siena, che centrò in quel modo la qualificazione in semifinale. Brescia, poi, si è riscattata nei quarti di finale della Coppa Italia, eliminando la squadra toscana e qualificandosi così per le Final Four della competizione a Cuneo. I bresciani hanno concluso al meglio la passata stagione, vincendo prima la Coppa Italia di A2 e poi anche la Supercoppa italiana di categoria. Ora la Gruppo Consoli Sferc vuole proseguire su quel trend positivo. LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: le parole di Sylla, Orro e Giovannini dopo Italia-Repubblica Dominicana

    Esordio tra luci e ombre quello della Nazionale femminile di Julio Velasco ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 contro la Repubblica Dominicana, ma comunque un esordio vincente (QUI cronaca e tabellino), e alla fine è questo che più conta.

    foto Tarantini/Fipav

    MYRYAM SYLLA: “Se avessimo pensato a un inizio potenzialmente non duro probabilmente non saremmo state qui alle Olimpiadi, ovvio che qui ci sono le migliori squadre pronte a esibire la loro migliore pallavolo, sapevamo che prima o poi loro avrebbero spinto sull’acceleratore e che noi saremmo potute andare in difficoltà, cosa che poi si è verificata. Ritengo sia normale, è un gioco e ci può stare. Mi è piaciuto l’atteggiamento, la reazione e il fatto che ci siamo aiutate quando c’è ne è stato bisogno, è questo il modo giusto per affrontare un torneo come questo che nasconde molte difficoltà”. 

    foto Tarantini/Fipav

    ALESSIA ORRO: “Non è stata una gara semplice, c’è stata una fase in cui ci hanno messo in difficoltà, ma con grande equilibrio e tanta pazienza siamo riuscite a riprendere in mano la partita uscendo dalle difficoltà. Loro sono delle avversarie toste, qui nessuno ci regalerà nulla, se vogliamo vincere ogni singola partita ce lo dovremo conquistare. Era importante rompere il ghiaccio con una vittoria, sono felice anche per l’ingresso di Gaia e Loveth che hanno contribuito alla causa. Ora continueremo a lavorare per trovare gli equilibri giusti e proseguire il nostro cammino come vogliamo; dobbiamo stare lì concentrate con carattere, forza e pazienza”.

    foto Volleyball World

    GAIA GIOVANNINI: “Ovviamente per me è una gioia aver esordito nei Giochi Olimpici, sono felice di aver dato il mio contributo; sento la fiducia del commissario tecnico e questo per me è uno stimolo importante per migliorare giorno dopo giorno cercando di farmi trovare pronta tutte le volte che vengo chiamata in causa. Essere entrata nel gruppo azzurro è qualcosa di bello ed emozionante, ma io sto vivendo tutto questo con grande serenità nonostante per me sia davvero il massimo disputare una stagione così in azzurro”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Velasco: “Vittorie così creano anticorpi. In VNL avevamo sofferto troppo poco”

    La Nazionale Femminile ha iniziato il suo percorso in questi Giochi Olimpici con una vittoria per 3-1 (25-19, 24-26, 25-21, 25-18) contro la Repubblica Dominicana. Un successo maturato al termine di un match che ha riservato delle insidie e nel quale le azzurre hanno concesso qualche pausa di troppo, delle fasi durante le quali, le caraibiche facendo la loro onesta partita, hanno creato delle difficoltà al gruppo tricolore che non si è espresso al meglio delle sue potenzialità. Ma su questo Velasco non fa drammi, anzi…

    JULIO VELASCO: “Sarà una partita che ci servirà molto, innanzitutto, come ovvio, per i tre punti, ma poi per come è maturata, soprattutto dopo aver perso quel secondo set dopo essere stati in vantaggio. Le ragazze potevano innervosirsi e perdere un po’ il bandolo della matassa, invece sono state brave a rimanere concentrate e rimettere la partita nei binari giusti”.

    “Ho effettuato anche dei cambi e credo che questo possa essere motivo di tranquillità per tutto il gruppo, il sapere di poter contare sulle proprie compagne è qualcosa di estremamente importante. A volte è importante vincere le partite soffrendo un po’, in questo modo abbiamo la possibilità di creare anticorpi”.

    “Noi ad esempio abbiamo vinto la VNL soffrendo troppo poco e questo non è un bene. Il merito è tutto delle ragazze, brave ad andare avanti nonostante qualche errore di troppo un qualche fase. Ora dobbiamo pensare solo all’Olanda, il torneo va affrontato partita dopo partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO