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    Federico Roberti ancora virtussino: Fano ricomincia da lui

    La Virtus Volley Fano non poteva non ricominciare dai lui.
    Richiesto da diverse squadre di Superlega e A2 e reduce da una ottima stagione, Federico Roberti è la prima conferma della società fanese.
    I suoi numeri parlano chiaro: terzo miglior schiacciatore di A2 con 390 punti (dietro solo a Cavuto e Randazzo, ma davanti a Terpin), lo schiacciatore virtussino si candida a diventare un grande protagonista della prossima stagione. Ed il suo curriculum si arricchisce sempre di più: dopo le stagioni nelle giovanili, in A3 ed in nazionale (Europei u. 20, Mondiali u. 21 e ancora Europei u. 22), un altro anno in una categoria che potrebbe lanciare definitivamente il fiore all’occhiello della società marchigiana.
    Il classe 2004 non si tira indietro, anzi, rilancia: “Sarò più pronto e preparato – afferma Federico – dopo aver giocato un anno a certi livelli, vorrei migliorare e trovare quella costanza che in alcune occasioni è venuta a mancare”. Cominetti, Cavuto, Sette, Terpin e Randazzo sono alcuni tra i giocatori più ammirati da Roberti: “Assolutamente – risponde Federico – per stare al loro passo dovrei crescere in ricezione e migliorare l’attacco su palla alta, obiettivi che perseguirò quest’anno”.
    Nel girone di andata Roberti ha disputato delle gare straordinarie. Ne possiamo ricordare tre, a cavallo tra andata e ritorno: 26 punti con Prata, 36 con Ravenna e 25 con Macerata, oltre al filotto di battute vincenti che ha permesso a Fano di vincere lo scontro chiave contro Reggio Emilia.
    Il giovane fanese però non si scompone: “Il segreto per giocare ad alti livelli rimane quello di fare un salto di qualità dal punto di vista mentale, cercare di migliorarsi ed evolversi dal punto di vista tattico e tecnico. E poi naturalmente……..divertirsi. Come squadra vogliamo puntare a riconfermare la categoria e magari fare qualcosa di più”.

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    Taranto piazza un altro colpo, da Verona arriva il centrale Andrea Zanotti

    Andrea Zanotti è un nuovo centrale della Gioiella Prisma Taranto. Centrale classe ’97, vestirà la maglia rossoblù nella stagione 2025/26 nel campionato di Serie A2 Credem Banca. Cresciuto nel settore giovanile del BluVolley Verona, Zanotti ha mosso i primi passi in Serie B nella stagione 2017-18. Il suo talento e la sua determinazione lo hanno portato a esordire in Superlega con la prima squadra nel 2019-20. Nelle stagioni successive ha proseguito la sua crescita nel progetto Verona Volley, consolidandosi come un elemento affidabile sotto rete, grazie al suo ottimo tempismo a muro, alla solidità tecnica e alla capacità di lettura del gioco.

    L’approdo a Taranto rappresenta un nuovo stimolo nella sua carriera, in una piazza che punta a tornare ai vertici del volley nazionale.

    Le parole di Andrea Zanotti: “Ho scelto di accettare l’offerta di Taranto perché fin da subito ho percepito grande ambizione e una forte volontà di tornare in Superlega. Mi ha convinto il desiderio di far parte di un progetto competitivo, in una realtà solida e stimolante, dove credo di poter crescere molto sia come atleta che come persona. L’idea di scendere in campo ogni settimana con l’obiettivo di ottenere il massimo risultato possibile è ciò che mi motiva di più. Per la prossima stagione mi aspetto proprio questo: dare il massimo, contribuire con il mio impegno e la mia energia alla crescita del gruppo, costruire un bel legame con la squadra e con tutto lo staff. E, ovviamente, divertirmi giocando una pallavolo di alto livello.”

    Con questo nuovo innesto, la Gioiella Prisma Taranto rafforza il reparto centrali e aggiunge al proprio roster un atleta giovane ma già esperto, desideroso di mettersi in gioco e di contribuire alla costruzione di una squadra ambiziosa e compatta.

    Le dichiarazioni di coach Graziosi: “Andrea è un giocatore forte in entrambi i fondamentali di prima linea, sia in attacco che a muro. La cosa più interessante, che ci ha fatto ricadere la scelta su di lui, è il fatto che ha fame, ha voglia di mettersi in gioco. Ha scelto di scendere di categoria e di sposare il nostro progetto proprio perché vuole giocare e dimostrare il suo valore. E questo, per noi, è chiaramente un valore aggiunto”.

    “Avere un ragazzo che ha voglia, che ha fame, che vuole dimostrare e far vedere il proprio valore, è un elemento importante. A Verona, in questi anni, ha trovato pochissimo spazio, e proprio questo ci ha spinti a puntare su di lui”.

    “È vero, è un giocatore che deve ancora dimostrare, ma quel che abbiamo avuto modo di osservare ci ha confermato che è molto forte, sia a muro che in attacco. Anche con lui l’accordo è stato veloce: è bastata una telefonata per spiegargli il nostro progetto e, come dicevo, lo ha subito sposato. Ha fame, ha voglia di dimostrare il suo valore, anche se ha scelto di scendere di categoria. Anzi, proprio questa decisione gli fa onore e ci dimostra quanto sia determinato a far bene”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Volleyball Nations League femminile, Azzurre atterrate in Brasile: mercoledì 4 l’esordio con gli USA

    L’Italia è sbarcata in Brasile per la prima week di Volleyball Nations League 2025. Le azzurre guidate dal CT Julio Velasco sono atterrate domenica a Rio de Janeiro alle ore 14 (locali) e da oggi inizieranno a lavorare in vista dell’esordio nella Pool 2 in programma al Maracanazinho contro gli USA (4 giugno alle ore 19 italiane).Prima dell’esordio con gli Stati Uniti, martedì 3 giugno alle 13:00 italiane si svolgerà la conferenza stampa di lancio che vedrà la partecipazione di una rappresentante di ciascuna selezione impegnata a Rio de Janeiro. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World (link QUI).  La lista delle 14 azzurre in partenza per Rio de JaneiroPalleggiatrici: 3. Carlotta Cambi, 8. Alessia OrroSchiacciatrici: 2. Alice Degradi, 17. Myriam Sylla, 21. Loveth Omoruyi, 22. Gaia Giovannini.Centrali: 11. Anna Danesi (Capitano), 14. Linda Nwakalor, 19. Sarah Fahr.Opposti: 18. Paola Egonu, 24. Ekaterina Antropova, 32. Adu Malual.Liberi: 6. Monica De Gennaro, 7. Eleonora Fersino.Calendario completo della Pool 2 – Rio de Janeiro

    Mercoledì 4 giugno: ore 19:00 USA-ItaliaGiovedì 5 giugno: ore 22:30 Germania-ItaliaVenerdì 6 giugno: ore 22:30 Corea del Sud-ItaliaDomenica 8 giugno: ore 15:00 Brasile-Italia La Volleyball Nations League femminile 2024 in TV Tutte le partite delle azzurre della VNL saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN che ha acquisito i diritti dell’evento. Come da diversi anni tutte le gare della Volleyball Nations League saranno disponibili in diretta streaming su VBTV.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    La Romeo Sorrento raccontata dal TM Vincenzo Mosca

    La stagione fantastica della Romeo Sorrento può ben essere raccontata solo da chi l’ha vissuta dall’interno ed allora, a conclusione dell’attività agonistica 2024/25, abbiamo intervistato il nostro team manager Vincenzo Mosca:
    Partiamo dalla fine, il 18 Maggio 2025 è caduto l’ultimo pallone, che stagione è stata per la Romeo Sorrento?Beh, raccontare questa stagione è impossibile, le emozioni e le sensazioni vissute da febbraio ad oggi sono qualcosa di incredibile, mai nessuno di noi avrebbe pensato ad un epilogo del genere, un triplete che entra di diritto nella storia della pallavolo italiana e ancor di più nella storia della pallavolo campana e della penisola sorrentina. È stata una stagione dove fin da quando ci siamo conosciuti il primo giorno si percepiva nell’aria un’empatia mai vista, sembrava che già ci conoscessimo tutti da tempo, e su queste basi abbiamo costruito un gruppo eccezionale, fatto prima di uomini e poi di grandi professionisti.Come team manager tu sei il collante tra la società ed i ragazzi, che stagione è stata per te?Sotto questo punto di vista è stata una stagione bellissima e allo stesso tempo molto intensa, ho cercato di mettere a proprio agio tutti i ragazzi assecondando sempre le loro richieste, cose che ho sempre fatto ogni anno a prescindere dai risultati del campo, mi sono sempre dato come obiettivo di dover lasciare il miglior ricordo possibile della Folgore nella testa dei ragazzi che l’anno successivo prendono altre strade.Dal punto di vista organizzativo invece meglio non rispondere, è stata una stagione che mi ha segnato, senza dubbio mi ha fatto crescere, ma allo stesso tempo, avendo il grande difetto di essere maniacale nelle cose che faccio, cercare di far funzionare tutto al meglio è stato davvero duro ed estenuante, d’altronde però non ho nessun rimpianto, dovevo essere anche io allo stesso livello della squadra.Quale ragazzo ti ha particolarmente colpito?Beh, sarebbe scontato per chiunque dire Stefano Patriarca ma per me davvero è stato lui, senza nulla togliere a nessun altro componente della squadra, un uomo eccezionale, sempre disponibile, pronto a trovare le parole giuste nei momenti difficili, il primo ad arrivare in palestra e l’ultimo ad uscirne, l’atleta disposto a soffrire in campo pur di raggiungere l’obiettivo prefisso, insomma il capitano che tutti vorrebbero. A tal proposito ci tengo a ricordare un episodio che serva da sprone ai ragazzi che oggi si pongono come obiettivo di farsi strada nel nostro sport, dopo un infortunio alla caviglia patito durante un allenamento nella settimana prima della gara di Lagonegro, il sabato sera prima della stessa gara si è presentato da solo al palazzetto ad allenarsi pur di recuperare per essere in campo il giorno dopo.Stagione stratosferica conclusasi con un triplete (Coppa Italia, Supercoppa, Playoff Promozione), 20 gare di regular season, 3 partite in Coppa Italia, 1 partita in Supercoppa, 10 sfide playoff. Quale partita non potrai dimenticare e quale azione hai ancora davanti agli occhi?Scegliere la partita da non dimenticare di questa stagione è praticamente impossibile, da Gioia del Colle a Belluno passando da Longarone al Palavesuvio, sono state tutte gare di un livello e di uno spessore altissimo, ma mi farò trasportare dalle emozioni e quindi scelgo quella del primo trofeo alzato al cielo quest’anno, la finale di Coppa Italia di Longarone contro San Donà, quando è caduto l’ultimo pallone a terra che certificava la nostra vittoria non mi sono alzato dalla panchina, sono rimasto seduto a godermi i festeggiamenti dei nostri magnifici tifosi sugli spalti e dei nostri ragazzi in campo, è stato davvero un momento indimenticabile.Per quanto riguarda invece l’azione che mi resterà per sempre davanti agli occhi non scelgo la bellezza ma l’efficacia, quindi senza dubbio il muro di Stan in gara 5 contro Belluno che ci ha regalato la Promozione in A2 sarà uno di quei momenti che ricorderò per tutta la mia vita.Tu sei impegnato durante la stagione con i ragazzi ma ti occupi anche della preparazione della società alla stagione agonistica, che stagione sarà la prossima per la Romeo Sorrento?Guarda, dire che non ci sto pensando sarebbe da stupidi ma dal momento in cui il presidente ha ufficializzato che la nostra società parteciperà al prossimo campionato di A2 stiamo lavorando alacremente tutti i giorni per creare le condizioni migliori ad affrontare il prossimo campionato che ad oggi rientra tra i dieci più importanti d’Europa. Non abbiamo nessuna intenzione di essere una semplice comparsa, andremo su tutti i campi d’Italia a vendere cara la pelle, le caratteristiche che dovranno accompagnarci saranno le stesse di quest’anno, le stesse che ci hanno portato a raggiungere grandi traguardi: MENTALITÀ, CONSAPEVOLEZZA e UMILTÀ.A chi vuoi dedicare questa promozione ?Mi sembra giusto e doveroso dedicare queste vittorie in primis alla mia famiglia che mi sostiene e mi accompagna in questa magnifica avventura, accettare di togliere tempo a loro per dedicarmi ad una mia grande passione non è da poco e avere la fortuna di poterla anche condividere insieme è un qualcosa davvero di eccezionale. Permettetemi però di fare anche una dedica speciale al nostro capitano Stefano Patriarca, durante la stagione ha vissuto un periodo tremendo che avrebbe abbattuto molti, mentre il nostro gigante buono ha avuto la forza e la determinazione di andare avanti e vincere anche per chi ora lo guarda fiero dall’alto. LEGGI TUTTO

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    Andrea Zanotti è un nuovo centrale della Gioiella Prisma Taranto

    Andrea Zanotti è un nuovo centrale della Gioiella Prisma Taranto!
    La Gioiella Prisma Taranto è orgogliosa di annunciare l’arrivo di Andrea Zanotti, centrale classe ’97, che vestirà la maglia rossoblù nella stagione 2025/26 nel campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Cresciuto nel settore giovanile del BluVolley Verona, Zanotti ha mosso i primi passi in Serie B nella stagione 2017-18. Il suo talento e la sua determinazione lo hanno portato a esordire in Superlega con la prima squadra nel 2019-20. Nelle stagioni successive ha proseguito la sua crescita nel progetto Verona Volley, consolidandosi come un elemento affidabile sotto rete, grazie al suo ottimo tempismo a muro, alla solidità tecnica e alla capacità di lettura del gioco.
    L’approdo a Taranto rappresenta un nuovo stimolo nella sua carriera, in una piazza che punta a tornare ai vertici del volley nazionale.
    Le parole di Andrea Zanotti:
    “Ho scelto di accettare l’offerta di Taranto perché fin da subito ho percepito grande ambizione e una forte volontà di tornare in Superlega. Mi ha convinto il desiderio di far parte di un progetto competitivo, in una realtà solida e stimolante, dove credo di poter crescere molto sia come atleta che come persona.
    L’idea di scendere in campo ogni settimana con l’obiettivo di ottenere il massimo risultato possibile è ciò che mi motiva di più.
    Per la prossima stagione mi aspetto proprio questo: dare il massimo, contribuire con il mio impegno e la mia energia alla crescita del gruppo, costruire un bel legame con la squadra e con tutto lo staff.
    E, ovviamente, divertirmi giocando una pallavolo di alto livello.”
    Con questo nuovo innesto, la Gioiella Prisma Taranto rafforza il reparto centrali e aggiunge al proprio roster un atleta giovane ma già esperto, desideroso di mettersi in gioco e di contribuire alla costruzione di una squadra ambiziosa e compatta.
    Le dichiarazioni di coach Graziosi:
    “Andrea è un giocatore forte in entrambi i fondamentali di prima linea, sia in attacco che a muro. La cosa più interessante, che ci ha fatto ricadere la scelta su di lui, è il fatto che ha fame, ha voglia di mettersi in gioco. Ha scelto di scendere di categoria e di sposare il nostro progetto proprio perché vuole giocare e dimostrare il suo valore. E questo, per noi, è chiaramente un valore aggiunto.
    Avere un ragazzo che ha voglia, che ha fame, che vuole dimostrare e far vedere il proprio valore, è un elemento importante. A Verona, in questi anni, ha trovato pochissimo spazio, e proprio questo ci ha spinti a puntare su di lui.
    È vero, è un giocatore che deve ancora dimostrare, ma quel che abbiamo avuto modo di osservare ci ha confermato che è molto forte, sia a muro che in attacco. Anche con lui l’accordo è stato veloce: è bastata una telefonata per spiegargli il nostro progetto e, come dicevo, lo ha subito sposato. Ha fame, ha voglia di dimostrare il suo valore, anche se ha scelto di scendere di categoria. Anzi, proprio questa decisione gli fa onore e ci dimostra quanto sia determinato a far bene”.
    Benvenuto Andrea!
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Legavolley LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento U20, Quinto posto in Junior League!

    Primo Giugno 2025 si chiude la stagione agonistica 2024/25 per la Romeo Sorrento.
    Anno sportivo ricco di successi nel consorzio Lega Pallavolo con il triplete di A3 (Coppa Italia, Supercoppa, Promozione in A2), settimo posto in Boy League e quinto posto in Junior League.
    Per gli U20 di Mister Nicola Esposito è arrivata oggi pomeriggio la vittoria per 3-1 su Acqui Terme (25-16, 25-18, 18-25, 25-21) nella finale per il quinto posto della Del Monte Junior League.
    Queste le parole del presidente Fabrizio Ruggiero: “Chiudiamo alla grande questa esperienza in Junior League con un risultato lusinghiero. Quinti in Italia, con alle spalle vivai di tante blasonate squadre di Superlega. Per la nostra realtà è un grande punto di partenza!” LEGGI TUTTO

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    Musetti-Rune al Roland Garros, il risultato in diretta live della partita

    Risposta quasi vincente di Rune, che sale poi 0-30 con una contro-smorzata deliziosa. Per il 30 pari Musetti trova un provvidenziale ace, il primo della sua partita. Seguono un errore di dritto, una prima vincente, un passante che mette in difficoltà Rune, uno smash del danese aiutato dal nastro e un altro dritto in rete dell’azzurro. Il terzo gratuito nel game lo condanna LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari seconda nel Costruttori ma il bicchiere è più vuoto che (mezzo) pieno!

    Leclerc, Vasseur e Hamilton – Credits: Ferrari

    La Scuderia Ferrari, dopo il Gran Premio di Spagna, torna ad occupare la seconda posizione nella classifica mondiale riservata ai Costruttori, sorpassando sia Mercedes che Red Bull. La McLaren però è lontana, lontanissima: sono 197 infatti i punti di ritardo del team di Maranello da quello con base a Woking.
    Il bicchiere Ferrari non possiamo nemmeno dire che sia mezzo pieno, viste le aspettative della vigilia, i risultati della parte finale della scorsa stagione e la formazione di primissimo livello con Charles Leclerc e Lewis Hamilton.
    Sono loro comunque i “salvatori della patria modenese” anche se, come detto in tempi non sospetti all’inizio del mondiale, il confronto con la coppia di piloti Red Bull e Mercedes era chiaramente a favore del team di Maranello. Ben 137 dei 144 punti del team austriaco sono stati conquistati da Verstappen mentre nell’ex team di Hamilton, un rookie non può certo essere all’altezza di uno dei due piloti con la tuta rossa!
    Sono sei e ventuno i punti di vantaggio rispettivamente su Mercedes e Red Bull. Non molti ma sufficienti per salire, in una sola gara, dalla quarta alla seconda posizione. Sarà sufficiente per salvare la poltrono bollente di Fred Vasseur?
    Le voci, circolare nei giorni scorsi su Chris Horner a Maranello, potrebbero essere anche figlie di un confronto molto franco avvenuto tra l’Amministratore Delegato di Ferrari e il Team Principal. Vasseur avrebbe messo sul tavolo di Vigna le sue dimissioni che quest’ultimo non avrebbe accettato ma parallelamente avrebbe anche avviato i primi contatti per un possibile cambio già dal prossimo anno.
    E’ questo fatto che avrebbe portato ai rumors del paddock spagnolo, anche se ancora nessuno ne ha parlato in questi termini come vi stiamo facendo noi di CircusF1.
    Tornando alla Ferrari, la seconda posizione nella Classifica Mondiale Costruttori non deve trarre e non trae in inganno nessuno: la crisi a Maranello è manifesta, la guida di Vasseur vacilla e la fiducia dei due piloti sta venendo meno, sia pensando al 2025 che al prossimo anno.
    La Ferrari è chiamata a vincere, sempre. Lo scorso anno si erano create le basi per farlo e l’arrivo di persone di fiducia del Team Principal e di un sette volte campione del mondo del calibro di Hamilton dovevano “solo” dare quel quid in più per puntare più in alto di quel secondo posto del 2024, a soli 14 punti dalla McLaren. LEGGI TUTTO