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    Play Off 5° Posto Fin. (10/05/2025) – Play Off 5° Posto Credem Banca – Finali, Stagione 2024 – TABELLINO

    Play Off 5° Posto Fin. (10/05/2025) – Play Off 5° Posto Credem Banca – Finali, Stagione 2024
    Valsa Group Modena – Allianz Milano 1-3 (25-18, 21-25, 19-25, 19-25) – Valsa Group Modena: De Cecco 0, Gutierrez 10, Mati 13, Buchegger 15, Davyskiba 11, Anzani 7, Gollini (L), Massari 0, Ikhbayri 3, Uriarte 0, Federici (L). N.E. Sanguinetti, Stankovic, Rinaldi. All. Giuliani. Allianz Milano: Porro 3, Otsuka 4, Schnitzer 8, Reggers 17, Kaziyski 12, Caneschi 2, Staforini (L), Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Piano 0, Louati 4. N.E. Gardini. All. Piazza. ARBITRI: Giardini, Brancati. NOTE – durata set: 24′, 32′, 29′, 25′; tot: 110′. LEGGI TUTTO

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    Amandha Sylves confermata al centro per Monviso: “Ho nuovi obiettivi collettivi e personali”

    Terza importante conferma in casa Monviso Volley che al centro portà contare sulla presenza di Amandha Sylves che per il secondo anno consecutivo continuerà a vestire i colori della Wash4green.

    “Amandha a causa dell’infortunio subito con la nazionale l’estate scorsa ha dovuto affrontare e superare le difficoltà di un intervento chirurgico alla mano e della successiva riabilitazione che le ha condizionato tutta la sua prima parte del campionato – commenta il DS Francesco Cicchiello – lavorando e impegnandosi costantemente poco alla volta è tornata a stare bene e a dimostrare tutto il suo valore, mettendosi in evidenza sempre più con un finale di stagione da grande protagonista. Le sue qualità tecniche e fisiche saranno importanti per il nuovo gruppo che formeremo”.

    Amandha Sylves: “Nonostante un inizio d’anno difficile a causa del mio infortunio, non vedo l’ora di cominciare questa nuova stagione con nuovi obiettivi collettivi e personali. Nell’attesa di rivedervi in ​​palestra auguro a tutti una buona estate”.

    (fonte: Monviso Volley) LEGGI TUTTO

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    Pineto conferma Mattia Catone in regia: “Questa è casa mia e voglio regalare emozioni”

    Una grande stagione alle spalle e nuove ambizioni da cui ripartire. Mattia Catone sarà il palleggiatore dell’ABBA Pineto anche nella stagione 2025-26 di Serie A2 Credem Banca. Una nuova conferma per il club pinetese che mantiene sulle rive dell’Adriatico il figlio del Cerrano.

    Classe 2001, Catone è cresciuto nelle fila dell’ABBA partendo dai settori giovanili, affrontando le esperienze fuori casa di Bergamo e Motta di Livenza, per poi fare ritorno a casa nella passata stagione. Prestazioni in crescendo, confidenza con la categoria migliorata di partita in partita al primo anno da titolare in Serie A2 Credem Banca. E ora si guarda avanti ad una nuova annata da affrontare con rinnovati stimoli.

    Le parole di Mattia Catone: “Sono contentissimo e davvero carico. La società ha lavorato per allestire un roster davvero di ottimo livello e non vedo l’ora di ricominciare. Mi mancano l’affetto e il calore del nostro pubblico, mi mancano quel clima, quell’energia di cui noi atleti ci nutriamo. Questa riconferma per me è ancora più speciale perché sono un pinetese DOC, questa è casa mia e voglio regalare emozioni ancora più forti a noi, perché lo meritiamo, ed a tutti quelli che ci seguono con affetto e passione”.

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    Fra tradizione e innovazione: la nuova sfida con il Giappone di Ferhat Akbas

    Dopo alcuni anni ai vertici della pallavolo turca ed europea, Ferhat Akbas riparte dal Giappone. Il suo obiettivo? Dare forma a una squadra capace di unire disciplina e innovazione, nel rispetto di una tradizione tra le più riconoscibili al mondo. Un progetto tecnico ambizioso, che va ben oltre la guida di una nazionale: è un esercizio di sintesi, cultura e visione.

    In un’intervista esclusiva ai microfoni di VolleyNews, il coach turco si racconta senza filtri: dalla nuova sfida con il Giappone alla separazione dall’Eczacibasi, dal ruolo di Presidente della Commissione Europea Allenatori al cambiamento profondo vissuto con la paternità. Una conversazione che restituisce il ritratto di un tecnico competente e preparato, ma soprattutto di un uomo che non smette di mettersi in discussione e di crescere, dentro e fuori dal campo.

    Ferhat, hai intrapreso una nuova avventura come allenatore della nazionale femminile giapponese. Cosa ti ha spinto ad accettare questo incarico? Perché pensi che sia una sfida adatta a questo momento della tua carriera e della tua vita?

    “Assumere la guida di una nazionale storicamente forte come quella del Giappone rappresenta per me un’esperienza estremamente significativa, sia a livello professionale che personale. Avendo già vissuto e lavorato in Giappone, conosco a fondo la cultura, l’etica del lavoro e il modo in cui le persone instaurano relazioni. Tornare in questo Paese e immergermi nuovamente in questo ambiente mi riempie di entusiasmo, offrendomi una forte motivazione e un chiaro senso di scopo“.

    Foto FIVB

    Qual è la tua “mission” con la nazionale giapponese? E quali sono i tuoi obiettivi per il 2025?

    “La mia missione in Giappone è costruire una squadra che sappia coniugare tradizione e innovazione, capace di mantenere intatta la propria identità ma allo stesso tempo pronta ad abbracciare le sfide della pallavolo moderna. La pallavolo giapponese ha un’identità forte e unica, che voglio rispettare e valorizzare, aiutando però la squadra a evolversi secondo le nuove esigenze del gioco. Per il 2025, il nostro obiettivo è portare in campo questa filosofia, con prestazioni solide e altamente competitive“.

    Quali sfide ti aspetti di affrontare in Giappone e come pensi di superarle? Mi riferisco, ad esempio, alla barriera linguistica, alla cultura, al modo di vedere la pallavolo.

    “La pallavolo parla un linguaggio universale. Ovunque venga giocata, le dinamiche di gioco restano le stesse. Conoscendo già la cultura giapponese, mi sento a mio agio nell’inserirmi in questo contesto: l’adattamento sarà naturale. È vero, ci saranno delle differenze, ma quando tutti condividono gli stessi obiettivi, è facile superarle. Il mio approccio consiste nel valorizzare il potenziale di ogni atleta attraverso i principi fondamentali della pallavolo, trasformando la diversità in un punto di forza. Le differenze culturali, per me, non sono ostacoli, ma opportunità che arricchiscono l’esperienza“.

    Come sarà l’approccio a questa stagione? Avete in programma ritiri o partite amichevoli all’estero per preparare le competizioni ufficiali?

    “Affronteremo l’estate con un approccio equilibrato e una buona pianificazione. Dal momento che le giocatrici arrivano da stagioni di club molto intense, stiamo definendo con attenzione sia il periodo di preparazione sia il ritmo delle partite. Stiamo anche valutando l’opportunità di organizzare ritiri e disputare incontri amichevoli all’estero. Insieme a tutte le parti coinvolte, vogliamo costruire un percorso di preparazione che sia il più efficace ed efficiente possibile“.

    Cosa pensi delle giocatrici a tua disposizione? Avevi già avuto l’opportunità di lavorare con qualcuna di loro?

    “Le giocatrici giapponesi si distinguono per la loro disciplina, tecnica e grande apertura mentale. Abbiamo già fatto un’analisi approfondita della squadra, e devo dire che sono rimasto colpito dal carattere e dalla determinazione che queste atlete dimostrano in campo. In passato ho allenato giocatrici giapponesi a livello di club, ma non ho esperienze dirette con quelle che attualmente fanno parte della nazionale. Tuttavia, ho seguito con attenzione la loro crescita e la loro evoluzione per quanto riguarda lo stile di gioco nel corso degli anni“.

    Il Giappone è stato in grado di ottenere ottimi risultati contro le nazionali più forti al mondo e di conquistare la medaglia d’argento alla VNL 2024. Tuttavia, da anni manca il piazzamento sul podio in competizioni internazionali di primo livello, come le Olimpiadi o i Mondiali. Ora che entri a far parte di questo progetto, cosa pensi manchi per compiere finalmente quel passo decisivo?

    “Il Giappone è una delle squadre più organizzate e disciplinate della pallavolo mondiale, e i risultati ottenuti finora non sono certo frutto del caso. A mio parere, non si tratta più di colmare un divario tecnico o fisico, ma piuttosto di compiere un salto mentale. Il vero obiettivo è formare una squadra che creda profondamente nella possibilità di vincere e che sappia fidarsi di sé nei momenti chiave. In questo percorso, saranno determinanti la continuità, il giusto tempismo e una forte identità collettiva“.

    Facciamo un passo indietro. Qual è il tuo stato d’animo dopo quanto accaduto con l’Eczacibasi? Ti aspettavi la separazione anticipata?

    “Ci sarebbe tanto da dire su ciò che è successo all’Eczacibasi, ma credo che a volte il silenzio abbia più peso delle parole. Sono convinto che il tempo finisca sempre per rivelare la verità, e continuerà a farlo. Quello che davvero conta per me è sapere di aver dato tutto, ogni giorno, con passione e dedizione. Mi porto dietro questa esperienza con rispetto verso tutti coloro che ne hanno fatto parte e con la consapevolezza che ogni capitolo della vita lascia un insegnamento prezioso“.

    Foto Instagram @ferhatakbas12

    Come valuti, nel complesso, la tua esperienza all’Eczacibasi? Com’è stato far parte di un club così importante? C’è un momento che porterai sempre con te?

    “È impossibile dimenticare i due trofei conquistati insieme: sono stati il risultato di vero spirito di squadra, dedizione e fiducia. Ma allo stesso tempo, è giusto riconoscere anche il peso emotivo delle finali perse. Giocare ad altissimo livello significa vivere l’euforia della vittoria, ma anche la frustrazione di sfiorare il traguardo senza raggiungerlo. Entrambi gli aspetti di questo percorso ci hanno segnato profondamente, e li porto con me con la stessa lucidità e lo stesso rispetto“.

    All’Eczacibasi, il tuo operato è stato criticato in diverse occasioni. Come reagisci solitamente alle critiche provenienti da tifosi, giocatrici o dirigenti?

    “In Turchia ho notato che le critiche, nel contesto sportivo, spesso non vengono espresse in modo sano o costruttivo. Le reazioni sono a volte impulsive, poco meditate, e questo tipo di ambiente finisce per danneggiare sempre di più la nostra pallavolo. Ciò che trovo ancora più preoccupante è che alcune figure del settore approfittano di questo clima per interessi personali, anziché contribuire a migliorarlo. È importante che tutti riconosciamo questo problema e ne prendiamo consapevolezza. Da parte mia, cerco sempre di rimanere focalizzato sul lavoro, sulla squadra e sui valori in cui crediamo. Alla fine, quello che conta davvero è ciò che riusciamo a costruire sul campo, non il rumore che c’è intorno“.

    Il mondo del volley guarda già alla prossima stagione dei club. Tu che programmi hai da questo punto di vista?

    “Al momento, tutta la mia concentrazione è rivolta alla preparazione della nazionale femminile giapponese per affrontare al meglio la stagione 2025. Siamo solo all’inizio di un nuovo percorso, e la mia priorità è lavorare a questo progetto con attenzione, equilibrio e continuità. In futuro, se dovesse emergere un’opportunità in un club che rispecchi i valori in cui credo, con una struttura organizzata, in un ambiente positivo e in un paese dove desidero realmente lavorare, sarei aperto a valutarla, sempre in accordo e nella massima trasparenza con la JVA. Ma al momento, ogni mia energia è dedicata esclusivamente alla nazionale“.

    Qual è il tuo ruolo come Presidente della Commissione Europea Allenatori (ECoC) e cosa ti ha spinto ad accettare questo incarico? Quali sono le tue competenze e i tuoi obiettivi?

    “Essere Presidente dell’ECoC non rappresenta solo un titolo, ma una vera opportunità per contribuire alla crescita della pallavolo da una prospettiva più ampia. Questo ruolo mi permette di rimanere a stretto contatto con allenatori provenienti da tutta Europa e di guidare iniziative volte alla condivisione delle competenze e alla costruzione di valori comuni. Il mio obiettivo principale è sostenere lo sviluppo professionale degli allenatori e rafforzare la credibilità e la visibilità del nostro mestiere. Ciò che mi ha motivato ad accettare questa sfida è stato il desiderio sincero di mettere a disposizione dell’intera comunità pallavolistica l’esperienza maturata sul campo“.

    Ultima curiosità. Anche se normalmente tieni la tua vita privata separata dalla pallavolo, sono curioso di sapere in che modo diventare padre ti ha cambiato e come riesci a bilanciare la paternità con il ruolo di allenatore.

    “Diventare padre è stato uno dei cambiamenti più profondi della mia vita. Ha cambiato il mio modo di vedere le cose, di stabilire le priorità e di gestire il tempo. La mia carriera ha sempre richiesto grande disciplina e molti sacrifici, ma ora non vivo più solo per me stesso. Mio figlio e la mia famiglia mi insegnano ogni giorno i valori dell’equilibrio e della presenza. Anche in mezzo a un’agenda così impegnativa, cerco di dare valore a ogni momento. La loro presenza mi ha reso una persona più completa, sia sul piano personale sia su quello professionale“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia 2025, 3^ tappa Valona – Valona di 160 km: percorso e dove vederla

    Terza tappa del Giro d’Italia 2025 e ultimo appuntamento in Albania: nella giornata di domani, domenica 11 maggio, sarà Valona la città protagonista da dove scatterà e arriverà la carovana della Corsa Rosa. I corridori sono attesi da una frazione mista con diversi saliscendi presenti per circa tre quarti di percorso, mentre sono due le salite significative con pendenza elevata. La prima dopo 60 km che porta ai 577 m di Q. Shakellës (GPM4); la seconda di oltre 10 km con pendenze che toccano il 12% per il GPM2 di Qafa e Llogarasë, a 1.030 m di altitudine. Passata questa cima, si arriva alla lunga discesa che conduce fino alla costa per il rientro a Valona. Gli ultimi 3 km di pianura prevedono leggere variazioni di direzione fino al rettilineo conclusivo di 1.200 m su asfalto. Qui tutto potrebbe decidersi con una volata ristretta. La partenza è prevista alle 13.25 e in totale saranno 160 i km da affrontare.

    Dove e quando vedere la corsa
    Come tutte le tappe della corsa, la seconda frazione sarà in diretta integrale su Eurosport 1, canale 210 di Sky Sport, e in streaming su NOW e Sky Go. Come detto, la partenza è fissata alle 13.55, con arrivo attorno alle 17. Si riparte dal successo di Joshua Tarling nella seconda tappa con Roglic che ha strappato la maglia rosa a Pedersen (per un solo secondo). LEGGI TUTTO

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    Sinner-Navone all’Atp Roma, il risultato in diretta live della partita

    Sinner torna in campo tre mesi e mezzo dopo l’ultima volta: il n. 1 al mondo debutta sul Centrale del Foro Italico contro l’argentino Navone, n. 99 della classifica mondiale. Il match è in programma alle 19, da seguire su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. Sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti
    RISULTATI LIVE: ATP – WTA LEGGI TUTTO

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    Dall’Igna disperato dopo la caduta di Bagnaia a Le Mans: la reazione

    La bottiglietta dell’acqua stretta nella mano destra di Gigi Dall’Igna ha rischiato di essere stata scaraventata per la rabbia. Il direttore generale di Ducati Corse però è riuscito a trattenere la rabbia nel momento in cui ha visto dai monitor dei box la caduta di Pecco Bagnaia. Dopo solo due giri dalla partenza della Gara Sprin del GP di Francia, il pilota italiano 3 volte iridato è scivolato sul circuito di Le Mans all’ingresso di curva 3, proprio nel momento in cui si era portato dalla sesta alla terza posizione dietro di fratelli Marquez. Scivolato Pecco, ma non è scivolata comunque la vittoria della team, che ha visto poi trionfare Marc Marquez. LEGGI TUTTO

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    Orgoglio Cisterna Volley: Alessandro Fanizza convocato in Nazionale

    CISTERNA DI LATINA – Nuova, importante soddisfazione per il Cisterna Volley: dopo la convocazione del libero Domenico Pace, anche il palleggiatore Alessandro Fanizza vestirà la maglia azzurra della Nazionale. A partire dal 12 luglio, Fanizza si unirà al gruppo della nazionale seniores guidata dal commissario tecnico Ferdinando De Giorgi.
    Alla sua prima stagione assoluta in SuperLega Credem Banca, Fanizza ha dato un contributo determinante al raggiungimento di due traguardi storici per il club: la qualificazione alla Del Monte® Coppa Italia e ai Playoff Scudetto. Ora, il giovane palleggiatore avrà l’opportunità di vivere un’esperienza di altissimo livello con la nazionale maggiore, insieme al compagno di squadra Domenico Pace, portando anche in azzurro i colori del Cisterna Volley. La Nazionale maschile si radunerà dal 12 al 18 maggio a Cavalese (TN) per il primo collegiale stagionale, dopo la presentazione ufficiale dello scorso 6 maggio a Milano. Gli azzurri, campioni del mondo in carica, inizieranno la preparazione in vista della Volleyball Nations League 2025, al via l’11 giugno a Quebec City (Canada). Prima di partire, sosterranno tre prestigiose amichevoli: il 25 maggio a Monaco di Baviera contro la Germania, il 30 maggio a Cavalese e il 31 maggio a Padova contro l’Iran.
    Queste le parole di Alessandro Fanizza: “Indossare la maglia della Nazionale è sempre un’emozione straordinaria e un grande onore. Gran parte del merito va certamente al Cisterna Volley, per la stagione che abbiamo vissuto insieme e per la fiducia che il club ha riposto in me. Aver avuto l’opportunità di scendere in campo da titolare in SuperLega per diverse partite non è qualcosa di scontato, e per questo sono particolarmente grato alla società. Per quanto riguarda la convocazione nel gruppo A, mi aspetto un periodo di intenso lavoro e alta intensità. In questi giorni mi sto preparando per mantenere la forma, alternando sedute di pesi, e non vedo l’ora di unirmi al gruppo e dare il massimo. Tornare in Azzurro dopo un anno di SuperLega ha un significato speciale: essere parte del giro della Nazionale è sempre un’emozione unica, e credo di affrontare questa esperienza con maggiore consapevolezza rispetto al passato. L’esperienza maturata al Cisterna Volley, soprattutto nelle partite giocate da titolare, mi ha dato molto e ora non vedo l’ora di potermi confrontare e crescere insieme agli altri ragazzi”.
    Di seguito l’elenco completo degli atleti convocati per il collegiale di Cavalese: Mattia Boninfante, Giovanni Gargiulo (Cucine Lube Civitanova); Alessandro Fanizza, Domenico Pace (Cisterna Volley); Alessandro Bovolenta (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Fabrizio Gironi, Tim Held (Gioiella Prisma Taranto); Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza); Francesco Comparoni (Yuasa Battery Grottazzolina); Lorenzo Cortesia, Francesco Sani (Rana Verona); Federico Crosato, Andrea Truocchio, Mattia Orioli, Luca Porro (Sonepar Padova); Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia); Francesco Recine (Toray Arrows Shizuoka). LEGGI TUTTO