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    Balaso al team Lube: “Uno dei gruppi migliori, è solo l’inizio!”

    Il silenzio assordante di metà maggio all’Eurosuole Forum, senza il consueto rimbalzo dei palloni nelle mattinate primaverili sul campo della Cucine Lube Civitanova, è stato interrotto negli ultimi giorni dal rumore degli attrezzi in sala pesi. Fino a giovedì il libero Fabio Balaso, capitano biancorosso, si è allenato senza sosta. Il vicecampione d’Italia non ha più la fasciatura alla mano destra e ha aumentato la mole del lavoro per tornare al 100% dopo aver stretto i denti per aiutare il team nelle gare decisive dei Play Off SuperLega Credem Banca. A giugno il nazionale azzurro raggiungerà il gruppo del Ct Ferdinando De Giorgi, con cui sono già al lavoro i cucinieri Mattia Boninfante e Giovanni Gargiulo. Il prossimo ad aggregarsi alla selezione italiana sarà Mattia Bottolo, che dovrebbe essere a disposizione dal 22 maggio.
    La diaspora estiva dei giocatori biancorossi è ormai in fase avanzata, ma prima che i tesserati del sodalizio marchigiano si disperdessero, capitan Balaso ha promosso un brindisi con i compagni dimostrando affetto e gratitudine.
    Fabio Balaso (libero Cucine Lube Civitanova): “Il nostro è stato un percorso straordinario, una bellissima tappa iniziale di un cammino che in futuro spero possa portarci ancora più lontano per inseguire obiettivi sempre più prestigiosi. Mi accodo a quanto è stato già detto su questa squadra. Senza assolutamente sminuire il legame con i compagni che mi hanno affiancato nelle passate stagioni, con cui ho vissuto annate straordinarie, questo è uno dei gruppi migliori per come mi sono trovato all’interno del campo e fuori dal palazzetto. Essere il capitano della Lube è già di per sé una grandissima esperienza e mi fa sentire fiero, ma voglio ringraziare tutti per le emozioni vissute”. LEGGI TUTTO

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    Paolini-Gauff, Sergio Mattarella sarà al Centrale per la finale del Wta Roma

    Giorni fantastici agli Internazionali per gli azzurri. Jasmine Paolini sfiderà Coco Gauff nella finale del torneo Wta di Roma (diretta sabato dalle 17 su Sky Sport e in streaming su NOW): allo stadio ci sarà anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, come annunciato da Angelo Binaghi (presidente Fitp)

    Ci sarà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a tifare Jasmine Paolini all’ultimo atto del torneo sul Centrale del Foro Italico. L’azzurra ha conquistato la finale degli Internazionali 11 anni dopo l’amica Sara Errani (l’ultima a riuscirci a Roma) e sfiderà Coco Gauff. Lo ha annunciato il presidente della Fitp Angelo Binaghi. 

    “Il Presidente è stato di parola”
    “Arrivano notizie straordinarie. L’ultima stamattina, bellissima: il presidente Mattarella sarà presente domani alla finale femminile”, è stato l’annuncio di Binaghi a ‘Storie Italiane-Rai1’. Il presidente della Fitp ha ricordato che il tennis italiano “aveva invitato agli Internazionali il Presidente della Repubblica durante l’ultima visita al Quirinale, quando eravamo andati per festeggiare la Davis e la King Cup. ‘Presidente’, avevamo detto, ‘venga perché puo’ essere l’anno buono’ – ha aggiunto-. Ci sono tennisti e tenniste italiane che giocano per riportare la vittoria in Italia dopo 50 anni. Il Presidente Mattarella – ha concluso – è stato di parola: sarà qui per tifare Paolini, per quella che per noi sarebbe un’impresa storica”.    

    Quando Mattarella infranse il protocollo per l’atletica
    Dal Quirinale non si hanno comunicazioni sull’eventuale presenza del Presidente Mattarella al Foro Italico anche domenica, nel caso in cui Sinner, Musetti (o entrambi) dovessero raggiungere la finale del torneo maschile. Nonostante la prassi di protocollo del Quirinale non prevede che il Presidente della Repubblica assista due volte allo stesso evento, Sergio Mattarella lo ha già fatto nel giugno 2024, in occasione dell’Europeo di atletica del giugno 2024: si recò per due serate consecutive all’Olimpico e lo raccontò nel corso della cerimonia di consegna della bandiera ad Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi al Quirinale. “Ho commesso un’infrazione alla prassi di protocollo che abbiamo al Quirinale andando una seconda volta al medesimo evento. Ma vi assicuro che ne valeva la pena. Per la straordinaria staffetta della 4×100, ma non soltanto per quella: per la 4×400, per i 1.500, per il lungo femminile per tutte le altre. Alcuni quarti posti e quinti posti sono stati importanti quanto le medaglie”.

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    Giro d’Italia, la 7^ tappa in diretta live

    Si comincia a fare sul serio al Giro d’Italia: oggi la 7^ tappa da Castel di Sangro a Tagliacozzo: frazione impegnativa sugli Appennini con un dislivello di 3500 metri e soprattutto con la salita finale verso il traguardo con pendenze sempre superiori al 10%. Sarà il primo vero banco di prova per i big in ottica maglia rosa. La diretta su Eurosport 1, canale 210 Sky
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    Stefano Da Rold: «Sarà una bolgia, ma ormai siamo abituati»

    Si avvicina il grande appuntamento. Il redde rationem. La sfida che sancirà quale squadra potrà prendere l’ascensore e salire in A2. E quale, invece, rimarrà in Serie A3. È all’orizzonte gara 5 di finale playoff: il teatro è quello del Pala Tigliana di Sorrento, dove domenica 18 maggio (ore 18.30) il Belluno Volley proverà a stoppare per la seconda volta, davanti al pubblico campano, i padroni di casa della Romeo.
    PARTENZA LANCIATA – Il vice presidente Stefano Da Rold partirà insieme alla squadra. Ed è pronto a vivere da bordo campo la madre di tutte le sfide: «In quattro confronti, non abbiamo mai vinto il primo set – afferma -. E allora, domenica, mi piacerebbe vedere una partenza lanciata. So che giocheremo in una bolgia, ma ormai siamo abituati. A questo proposito, ritengo che il fattore campo non sarà determinante. Conteranno molto di più il lato nervoso, tecnico, mentale e agonistico. Nessun dubbio, daremo il massimo».
    OTTIMISMO – I rinoceronti si sono meritati gara 5, dopo l’indimenticabile rimonta portata a termine lo scorso fine settimana. Da 0-2 all’apoteosi del 3-2: «Gara 4, a livello emotivo, è stata semplicemente la più bella partita degli ultimi quattro anni alla VHV Arena. E non solo dal terzo set in avanti: anche dal primo. Sapevamo di essere all’ultima spiaggia, ma in tutta sincerità ero ottimista: perché vedevo gli atleti sul pezzo. Come in gara 3 a Sorrento: in quel caso abbiamo perso solo per questione di dettagli».
    EPILOGO – C’è sempre un fattore che rischia di spostare l’ago della bilancia: «Ed è la pressione, che però vale per tutti. Compresi i nostri avversari. I quali, domenica scorsa, erano in vantaggio 2-0 nel conto dei set. E pure nel tie-break conducevano 8-5. Poi, nel momento in cui li abbiamo agganciati sull’8-8, credevo davvero di poter vincere». Eppure, l’epilogo definitivo sembrava vicino: «In realtà non ho mai pensato che quel terzo parziale potesse essere l’ultimo della stagione. Ero convinto che potessimo farcela».
    ARIA FRIZZANTE – In questi giorni, a Belluno, l’aria è particolarmente frizzante: «Il nostro pubblico è magico. Un conto è ammirare una VHV Arena “sold out”, un altro è respirare l’entusiasmo e il totale coinvolgimento. Per noi, della famiglia Da Rold, è una soddisfazione enorme. In città continuano a fermarmi: un paio di giorni fa, mentre un bevevo un caffè, una signora mi si è avvicinata per complimentarsi. Aveva seguito il match in tv, insieme al marito, ed era ancora emozionata». Lo sport, in generale, sta trascinando il territorio: «Colgo l’occasione per complimentarmi con la società di calcio della Dolomiti Bellunesi, alla luce della promozione in serie C. E con il presidente e amico Paolo De Cian. Ora speriamo di festeggiare insieme». LEGGI TUTTO

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    Mercato Chieri, ufficiale l’ingaggio della schiacciatrice Laura Dervisaj-Kunzler

    La schiacciatrice/ricevitrice svizzera Laura Dervisaj-Kunzler è il secondo volto nuovo della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per la stagione 2025/2026 e il suo arrivo conferma le nostre anticipazioni su un reparto di posto 4 completamente rinnovato.Laura Kunzler è nata il 25 dicembre 1996 in California, a Berkeley, dove il papà lavorava e la sua famiglia ha vissuto per alcuni anni. È alta 189 centimetri. Si è formata pallavolisticamente al Volley Neuenhof, passando nel 2013 al VBC Kanti Baden nella seconda serie svizzera e nella stagione successiva al Sm’Aesch Pfeffingen nel massimo campionato. Nel 2017 è approdata in Bundesliga con il Rote Raben Vilsbiburg. Nel 2019 si è trasferita in Francia disputando una prima stagione con Mulhouse e una seconda con Venelles. Tornata in Germania, nel 2021 ha difeso i colori del Wiesbaden e nel 2022 di Stoccarda vincendo lo scudetto. Nel 2023 si è accasata al Nilüfer nella Sultanlar Ligi turca. Nel 2024 è sbarcata nella Serie A1 Tigotà con la YUBA.Dal 2014 fa parte della nazionale della Svizzera, con cui quest’estate giocherà la seconda fase delle qualificazioni per il prossimo campionato europeo. Un anno fa ha sposato il pallavolista Leon Dervisaj, da qui il cambio del cognome in Dervisaj-Kunzler.

    Benvenuta Laura! Quali sono le ragioni che ti hanno portato ad accettare l’offerta di Chieri?“Ho sentito parlare molto bene di Chieri da diverse parti, questa è sicuramente un’ottima cosa se si ha intenzione di giocare in un posto nuovo. So che Chieri lavora in modo davvero professionale, che tante persone danno una mano per la struttura, l’ambiente, le giocatrici e la squadra. Chieri ha ottenuto buoni risultati negli ultimi anni, questa costanza è un’ulteriore una conferma del buon lavoro svolto. E poi non ho mai giocato né vissuto in Piemonte, e molti familiari e amici sono già entusiasti all’idea di venire a trovare me e mio marito in questa regione d’Italia. Le ragioni sono queste e non vedo l’ora di iniziare!“.Che giocatrice sei? Come ti descriveresti a chi non ti ha mai visto giocare?“Cerco sempre di dare il massimo, di supportare le mie compagne. Mi piace giocare a pallavolo quando tutti si sentono a proprio agio in campo e ci si può spingere a vicenda verso nuovi limiti. Penso anche che mi piaccia mostrare le mie emozioni per la partita, bella o brutta che sia“.E fuori dal campo e dalla palestra?“Sono una persona che ama godersi la vita con calma. Mi piace molto andare a mangiare del buon cibo, bere ogni tanto un bicchiere di buon vino rosso italiano. Mi piace provare tante cose nuove. Amo molto la musica e i concerti, o dedicarmi alla ceramica, in realtà a me stessa e alla creatività. E poi, sono anche molto interessata al caffè. Ho una macchinetta tutta per me, con mio marito, maciniamo i chicchi e ci piace molto prenderci il tempo per bere il caffè insieme. È una cosa che mi piace fare anche in squadra, per socializzare e godermi la vita fuori dalla palestra con le mie compagne“.Che obiettivi ti dai per la prossima stagione?“Vorrei aiutare la squadra con la mia esperienza, accumulata in tutti questi anni di carriera in Germania, Francia, Turchia e, la scorsa stagione, anche in Italia. Spero di contribuire a costruire una squadra davvero forte insieme allo staff tecnico e alle mie compagne, così da poterci divertire davvero e vivere una stagione di successo“.

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri) LEGGI TUTTO

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    Al via la Final Four di Champions, Lorenzetti: “Dobbiamo essere migliori di noi stessi”

    Tutto pronto all’Atlas Arena di Łódź dove prenderà il via la Final Four di Champions League. Nella tarda mattinata della giornata di giovedì i coach e i capitani delle quattro squadre protagoniste di questa Final Four hanno presenziato alla conferenza stampa di presentazione ufficiale di questa tre giorni, alla presenza delle massime autorità della Confederazione Europea di Pallavolo, a cominciare dal Presidente della CEV, Mr. Roko Sikiric e dal Presidente della Federazione polacca di pallavolo, Sig. Sebastian Ewiderski, oltre alle autorità locali della città di Łódź.

    Il tecnico bianconero, Angelo Lorenzetti, ha aggiunto come la squadra arriva a questo grande appuntamento stagionale: “È stata una buona preparazione, dopo aver digerito un’amarezza. Questa è una nuova competizione e il focus è ‘essere migliori di noi stessi’, essere una buona versione di noi stessi perché sappiamo che è necessario farlo per raggiungere la finale. Il fatto di esserci ora non bisogna darlo per scontato, quindi questo aspetto qua è il punto iniziale per goderselo”.

    Sir Sicoma Monini Perugia e Halkbank Ankara si sono già incrociate in questa stagione, nel corso della fase a gironi, entrambe inserite nella Pool D.

    Il match di andata si era disputato il 4 dicembre scorso in casa dell’Ankara, terza giornata della fase a gironi, ed era stato vinto dalla Sir Sicoma Monini Perugia in 3 set con i parziali di 25-20, 29-27, 25-23. I Block Devils si erano imposti con il 64% in attacco, 5 ace e 6 muri, con i tre terminali offensivi (Ben Tara, Plotnytskyi e Semeniuk) tutti in doppia cifra, rispettivamente con 14, 15 e 15 punti. 

    Con la vetta della Pool D matematicamente conquistata, la Sir Sicoma Monini Perugia aveva poi ceduto il match ad Ankara nella 6° giornata, che si era disputata il 29 gennaio scorso al PalaBarton Energy. I parziali del match: 26-28, 25-14, 25-15, 18-25, 12-15. 

    DIRETTA DEL MATCH SU SKY SPORT ARENA E DAZN 

    La partita Sir Sicoma Monini Perugia – Halkbank Ankara sarà trasmessa su Sky Sport – canale 204 e Now TV, con la telecronaca, in diretta dall’Atlas Arena, di Stefano Locatelli e il commento tecnico di Andrea Zorzi.

    Il match sarà anche in diretta streaming su DAZN, con la cronaca di Orazio Accomando.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Alice Farina è il nuovo acquisto della Futura: “Obiettivo? Entrare almeno nei Play-Off”

    Secondo volto nuovo nel roster della Futura Volley 2025-26: capelli biondi, occhi verdi, sorriso dolcissimo. L’identikit è quello di Alice Farina, centrale classe 2000 in arrivo dal Volley Bergamo che andrà a far coppia con Sofia Rebora nel 6+1 titolare di coach Gianfranco Milano. Passata nel giro di pochi anni dalla piscina ai taraflex di serie A1, la giocatrice originaria di Pavia ha caratteristiche tecniche importanti sia a muro che in attacco, è determinata, motivata e ha voglia di crescere.

    I numeri dicono che ha avuto poco spazio durante lo scorso campionato ma ha vissuto un’esperienza importante in una squadra, quella rossoblù di coach Carlo Parisi,  che ha fatto molto bene stupendo gli addetti ai lavori. Nuotatrice fino ai 16 anni, in una pausa dall’attività agonistica, Alice decide di iniziare la preparazione atletica assieme alle cugine che giocavano a pallavolo. E com’è finita? Che da lì non si è più tolta le ginocchiere, bruciando le tappe: B1 nella stagione 2021-22, A2 in quella successiva e la scorsa estate, come detto, lo sbarco in A1 con la maglia del Volley Bergamo.

    Interessanti le cifre delle due annate disputate da Farina nel secondo campionato nazionale: 267 punti in 32 gare, 14 ace, 54 muri e il 43% in attacco nel 2022/23 a Vicenza; 270 punti in 28 gare, 17 ace, 77 muri e il 47,6% in attacco nel 2023-24 con i colori di Mondovì. Un anno fa l’approdo a Bergamo, club col quale la posto 3 pavese ha fatto il suo esordio in A1 lo scorso 20 ottobre nella gara giocata contro Talmassons. Le presenze in campo sono state sei, con un totale di 4 punti realizzati, di cui 2 a muro. Poco dunque, lo spazio concesso ad Alice che ha però potuto misurarsi e allenarsi con atlete di alto livello come Linda Manfredini e Monique Strubbe ed ora è pronta a far valere le proprie qualità con la maglia della Futura Volley.

    Le prime parole di Alice Farina da giocatrice biancorossa: “Futura Volley è una società che avevo puntato già da tempo. Quando giocavo in A2, sia a Vicenza che a Mondovì, mi ha sempre ispirato, mi piaceva come ambiente e ha sempre fatto campionati di vertice quindi era un po’ la mia ambizione. Dopo l’esperienza in A1 il desiderio era quello di tornare in un club all’interno del quale potessi essere una figura di spicco e trovare il mio spazio. Futura è stata la proposta migliore”.

    A Bergamo è cresciuta: “Con Bergamo ho vissuto una bellissima esperienza; nonostante non abbia trovato molto spazio in campo, sono cresciuta tantissimo perchè il livello tecnico era molto alto. Quando ho avuto occasione di giocare l’emozione è stata fortissima, ti trovi davanti le giocatrici più forti al mondo e contro Conegliano, ad esempio, è stato davvero incredibile. Lo staff e il gruppo sono stati meravigliosi, Carlo Parisi è un coach che spinge molto”.

    Attaccante carismatica: “A livello tecnico mi sento più forte in attacco. Mi piace molto il muro anche se è il fondamentale sul quale devo lavorare di più. In campo sono molto carismatica, questo credo sia un punto di forza e negli anni mi ha aiutato a fare sempre quello step in più. Non ho un bagaglio tecnico così ampio e ogni piccolo aspetto, dal palleggio al bagher alla battuta è fondamentale; devo imparare ad essere più paziente, spesso non riesco a darmi il tempo”.

    L’unione fa la forza: “A livello di squadra spero di raggiungere obiettivi importanti, quindi entrare almeno nei Playoff. Il livello si sta alzando ancora, sarà più dura dello scorso anno ma mi aspetto una squadra unita, che sappia lavorare bene. I limiti tecnici così si possono superare, come ha dimostrato San Giovanni in Marignano. A livello personale spero di non deludere le aspettative che si ricollegano ai bellissimi ricordi della stagione di Mondovì”.

    Oh capitano mio capitano: “Al mio primo anno in A2 a Vicenza ho affrontato Roma dove giocava Sofia Rebora; ogni volta la guardavo immaginando di poter diventare come lei. Ho tanta ammirazione per Sofia, me ne hanno parlato tutti benissimo e per me è un mito. Adesso l’idea di giocare con lei è tanta roba, rappresenta un onore per me perchè l’ho sempre vista come una giocatrice da emulare”.

    Un tuffo sul taraflex: “L’analogia tra nuoto e volley sta nell’etica del lavoro. Nel nuoto è più dura perchè non hai il contesto di squadra, sei solo e dipende da te. È più dura perchè lavori tanto magari solo per trenta secondi di competizione ogni due mesi. Nella pallavolo ogni domenica puoi rifarti. Devo però dire grazie al nuoto perchè fin da piccola mi ha formato”.

    Farina fuori dal campo: “Amo il mio cane, un bulldog francese di un anno che si chiama Nina. Passo tantissimo tempo in mezzo al verde e vado a camminare con lei. In più sono osteopata, ora sto frequentando un master e mi piace leggere. A fine maggio partirò per un’esperienza un po’ particolare, andrò da sola in Indonesia per due settimane. Non so cosa mi attende, ho un po’ paura ma so che vedrò posti bellissimi”.

    Alice in tre parole: “Sono iperattiva, estroversa e un po’ lunatica”.

    LA SCHEDAAlice FarinaNata il: 26/06/2000Nazionalità: italianaRuolo: centraleAltezza: 188 cm

    LA CARRIERA2021/22 Parella Torino B12022/23 Anthea Vicenza A22023/24 Lpm Mondovì A22024/25 Volley Bergamo A1

    (fonte: Futura Volley) LEGGI TUTTO

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    Ultima fatica per la Consoli, finalista anche in Supercoppa

    Brescia difende la Del Monte® Supercoppa sabato alle 20.30 al Palasport di Cuneo. Ritrova la MA Acqua S.Bernardo nella sfida conclusiva della stagione che sarà anche l’ultima di Simone Tiberti ed Alex Erati con la maglia dei tucani. Il centrale: “Due anni pieni di soddisfazioni, è raro avere così tante occasioni. Voglio godermi ogni secondo insieme ai miei compagni, giocando il miglior volley possibile”
    Fresca del trionfo in Coppa Italia a Prata, la Consoli Sferc Centrale del Latte si avvicina all’ultimo atto di una stagione che l’ha vista protagonista di tutte e tre le finali a disposizione e che resterà scolpita negli annali della società bresciana. La Del Monte® Supercoppa sarà anche l’ultima gara in maglia biancoblù per Simone Tiberti, e i suoi compagni faranno di tutto per regalargli un’uscita dalla serie A con gli onori che merita. Il capitano lascia dopo 24 stagioni coronate da quattro promozioni in Superlega e oltre mille punti messi a terra. Guida per l’ultima sfida una Consoli che è nuovamente la squadra da battere, detenendo il trofeo dello scorso anno, e che dopo la Coppa Italia è tentata di bissare il successo per lasciare la scena e la stagione tra gli applausi dei suoi tifosi.
    Anche Alex Erati è alla sua ultima presenza con la maglia di Brescia, e commenta il biennio così: “Già il fatto di essere in campo sabato dà onore e soddisfazione perché ci stiamo giocando la terza finale su tre disponibili. Credo che sia un grande traguardo e possiamo esserne orgogliosi. Troviamo di nuovo Cuneo, in un palazzetto che sarà sicuramente pieno e caldo come nel match dei Play-off. Per quanto mi riguarda è sempre bellissimo giocare davanti ad un pubblico così e dobbiamo essere bravi a farlo diventare uno stimolo a fare bene. Sarà la mia ultima gara con la maglia dei tucani e sono contento che sia una finale di Supercoppa! In questi due anni ci siamo tolti tante soddisfazioni e abbiamo sempre giocato per qualcosa. Non è scontato e anzi è molto raro avere queste occasioni. Spero di giocare la miglior partita possibile e voglio godermi ogni secondo di questo momento insieme ai miei compagni”.
    Lo starting six biancoblù prevede Tiberti e Bisset, Tondo ed Erati al centro, Cavuto e Cominetti a banda con Hoffer libero. Pronti in panchina: Cargioli e Raffaelli, Manessi, Bonomi, Bettinzoli e Zambonardi jr.
    L’avversaria, per la sesta volta in questa annata, è la MA Acqua S. Bernardo Cuneo, che davanti al suo pubblico vorrà salutare la città e ringraziare i tifosi per il supporto che ha accompagnato la conquista della Superlega.
    I piemontesi allenati da Battocchio venderanno cara la pelle, ora che le fatiche del campionato sono sanate da un paio di settimane di recupero fisico e mentale. Il sestetto base dovrebbe prevedere Allik alternato al giovane Malavasi e Sette a banda, con Sottile incrociato a Pinali. Al centro ci sarà l’ex Codarin con Volpato mentre il libero è Cavaccini.
    Arbitrano Antonio Gaetano e Paolo Scotti.
    Le prevendite sono online sulla piattaforma Liveticket e il match sarà trasmesso in diretta streaming su DAZN e Volleyballworld. LEGGI TUTTO