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    Verona accoglie il suo nuovo opposto, Darlan Souza: “Darò tutto per questa squadra”

    Un’accoglienza calorosa per dare il benvenuto a uno dei nuovi tasselli del roster 2025/2026 di Rana Verona: Darlan Souza è stato travolto dall’entusiasmo della Città e dei tifosi nella sua serata di presentazione che si è svolta presso la concessionaria Omoda&Jaecoo di Autoteam9, in via Gardesane. Dopo una lunga estate con la maglia della Nazionale brasiliana, l’opposto classe 2002 è sbarcato a Verona e ora si prepara ad affrontare la nuova stagione con la maglia scaligera, la sua prima fuori dal continentale sudamericano. 

    Una serata speciale per il Club, che per l’occasione ha annunciato il rinnovo della collaborazione con Autoteam9, storico partner di Verona Volley, sia per quanto riguarda la prima squadra che per il supporto concreto al Settore Giovanile, con i marchi Omoda&Jaecoo a sostenere proprio il lavoro del vivaio scaligero. 

    Stefano Fanini, Presidente di Verona Volley, ha manifestato la propria soddisfazione: “Siamo molto lieti di accogliere Darlan all’interno del progetto di Rana Verona. Parliamo di un atleta giovane, ma già con un percorso rilevante a livello internazionale, in particolare con la maglia della sua nazionale. Riteniamo che possieda qualità tecniche, fisiche e umane, che si sposano perfettamente con la filosofia di gioco della nostra squadra. Il fatto che un talento così richiesto e promettente abbia scelto di iniziare la sua prima esperienza europea proprio con noi testimonia il valore e la credibilità che il nostro progetto sta cementando. E non fa altro che renderci ancora più orgogliosi presentarlo ufficialmente presso la concessionaria Omoda&Jaecoo di Autoteam9, un partner solido al fianco del nostro Club che oltre a sostenere la prima squadra ha deciso di puntare concretamente sulla crescita dei ragazzi del nostro vivaio. Un enorme ringraziamento va a loro”.

    foto VeronaVolley/Benvenuti

    Queste le prime parole di Darlan Souza da giocatore di Rana Verona: “Provo una grande felicità e una forte emozione all’idea di iniziare questa nuova avventura con Rana Verona. Per me rappresenta un passo molto importante: è il mio primo club al di fuori del Brasile e la mia prima esperienza nel campionato italiano. Ho sempre sentito parlare della SuperLega come di uno dei campionati più prestigiosi al mondo, con un livello tecnico elevatissimo e un’atmosfera unica dentro i palazzetti. I compagni di squadra e lo staff mi hanno subito accolto benissimo, facendomi un’ottima prima impressione. Ora sta a me dare il massimo per contribuire al successo della squadra e alla gioia dei tifosi. Sono consapevole che sarà una sfida entusiasmante e allo stesso tempo impegnativa, ma sono pronto ad affrontarla nel modo migliore.”

    Vito Mandina, amministratore delegato di Autoteam9, ha detto: “Siamo felici di rinnovare la partnership con Verona Volley, a partire dal settore giovanile: un progetto in cui crediamo profondamente, perché rappresenta il futuro, perché loro saranno gli adulti dei prossimi anni, prepararli attraverso lo sport ci consente di dare un contributo concreto al territorio in cui operiamo. Con il supporto di Omoda e Jaecoo, continuiamo a investire in ciò che conta davvero: le persone, la passione e la crescita condivisa. E come da tradizione, rinnoviamo anche il nostro impegno al fianco della prima squadra, dando il benvenuto a un nuovo protagonista: benvenuto Darlan!”

    Scheda TecnicaDarlan Ferreira SouzaLuogo di nascita: Nilopolis (BRA)Data di nascita: 24 giugno 2002Altezza: 192 cm

    Carriera Cresciuto nel vivaio del Fluminense, Darlan si è trasferito da giovanissimo al Sesi, venendo promosso in prima squadra nel 2019 non ancora maggiorenne. Durante la sua militanza nel Club di San Paolo, ha messo in bacheca un campionato brasiliano e una Copa Libertadores, oltre ad alcune medaglie d’argento in tornei come Coppa del Brasile, campionato paulista e Supercoppa brasiliana. Nel 2024 ha ricevuto anche il riconoscimento come MVP del campionato. Da alcuni anni è protagonista con la maglia della nazionale verdeoro, con cui ha vinto nel 2023 i Giochi Panamericani e conquistato il bronzo al Mondiale 2022, oltre a prendere parte al campionato del mondo appena concluso. 

    2017/2018   Fluminense (BRA)2018/2020   Sesi U21 (BRA)2020/2025   Sesi/Bauru (BRA)2025-           Rana Verona

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    “Marquez in Honda? Non lo escludo”: Puig chiama Marc, addio Ducati?

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    La Campi Reali espugna il PalaAnderlini battendo 3-1 la Conad

    Buona prova della Campi Reali Cantù nell’allenamento congiunto di ritorno contro la Conad Reggio Emilia disputato oggi presso il PalaAnderlini di Modena. I ragazzi di Coach Alessio Zingoni si sono imposti nei primi 3 set giocati, mentre nell’extra parziale sono stati i reggiani a vincere.
    Coach Alessio Zingoni inizia con Luca Martinelli in cabina di regia, Gaetano Penna opposto, Nikolay Ivanov e Andrea Bacco schiacciatori, Gabriele Maletto e Gioele Taiwo centrali, e Luca Butti libero. Nel corso dei parziali Coach Zingoni ha alternato tutti i giocatori della squadra.
    L’inizio primo set è in equilibrio, poi la Campi Reali sale in difesa e a muro, allunga e chiude (17-25). A metà secondo parziale Bacco spinge sull’acceleratore in battuta, Martinelli lo imita nel finale, e Cantù si porta sullo 0-2 (17-25). La striscia positiva dai nove metri sembra continuare anche nel terzo set (1-6), la Conad prova a riapire i giochi (12-11), ma i canturini tengono e si impongono (23-25). Nel parziale supplementare è Reggio Emilia a lanciarsi avanti e a mantenere il vantaggio fino alla fine (25-19).
    La buona prova nel fondamentale della batutta è confermata dai 5 ace di squadra a fronte di 16 errori. Anche il muro si conferma ad alti livelli (13 totali, 5 di Maletto, 3 di Pertoldi). Stabili i valori di attacco (46%) e ricezione (52% di positiva a 24% di perfetta).
    “C’è stata qualche distrazione di troppo – dice Coach Alessio Zingoni –, però mi piace sottolineare la reazione che i ragazzi hanno avuto. Gli obiettivi tecnici dei quali abbiamo parlato in questi giorni nello spogliatoio e prima della gara sono stati portati a termine, per di più contro una squadra che per caratteristiche è un po’ la nostra nemesi. Mi sarebbe piaciuto vincere anche il quarto set, ma cureremo questi aspetti di défaillance in alcuni punti consecutivi, che sono tipiche delle squadre giovani. Ora guardiamo alla prossima”. LEGGI TUTTO

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    Successo in quattro set a Rovereto con Brescia nel test benefico

    Rovereto (Trento), 1 ottobre 2025
    Il test match di metà settimana, la settima della preparazione precampionato, a Rovereto riserva una vittoria in rimonta all’Itas Trentino. Questa sera al Palazzetto dello Sport della Città della Quercia i Campioni d’Italia, ancora privi di quattro effettivi (Michieletto, Sbertoli, Gabi Garcia e Lavia) e con Flavio appena arrivato tenuto a riposo, hanno infatti superato per 3-1 la Gruppo Consoli Sferc Brescia di Serie A2 nell’amichevole organizzata a scopo benefico. Gli oltre cinquecento spettatori accorsi hanno infatti consentito con la loro presenza di raccogliere una cospicua somma che verrà interamente devoluta alle famiglie dei bambini affetti da malattie onco-ematologiche in cura presso l’Ospedale di Trento, ma, al tempo stesso, hanno potuto ammirare anche una prova in crescita della formazione gialloblù, apparsa dopo un primo set di rodaggio, già in buona forma.In particolare è piaciuta la grinta e la voglia di creare i primi meccanismi di squadra e migliorare le intese, che si sono alzate notevolmente nel corso della partita, permettendo ai neo arrivati Faure (best scorer con 16 punti, di cui cinque in battuta), Torwie (10 col 78% in primo tempo, due ace un muro) e Bartha (11, con tre block e due servizi vincenti) di mettersi in bella mostra accanto al solito Ramon (10) già efficace nei precedenti allenamenti congiunti con Mantova e Dachau.“Al di là della vittoria, che fa sempre piacere, ho visto la squadra crescere nel corso della partita – ha spiegato l’allenatore Marcelo Mendez al termine dell’incontro in terra lagarina – . Non siamo partiti obiettivamente bene, abbiamo faticato ad esprimerci in avvio, poi però abbiamo progressivamente aumentato la qualità del nostro gioco. E’ stata una bella serata in cui ho raccolto tante indicazioni su dove dovrò lavorare con i giocatori nelle prossime settimane”.Il tecnico argentino verrà ufficialmente presentato alla stampa martedì 2 ottobre alle ore 10.30 presso il Palazzo della Provincia Autonoma di Trento in Piazza Dante. Nel pomeriggio della stessa giornata dirigerà il terzultimo allenamento di questo periodo (gli altri due sono in programma venerdì prima di un intero weekend di riposo). Il prossimo impegno per l’Itas Trentino è invece in programma fra sette giorni: mercoledì 8 ottobre alle ore 19 al PalaRomare di Schio contro Padova per il 3° “Trofeo Città di Schio”.
    Di seguito il tabellino dell’amichevole giocata questa sera al Palazzetto dello Sport “Angelo Marchetti” di Rovereto.
    Itas Trentino-Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-1(19-25, 25-16, 25-20, 25-21)ITAS TRENTINO: Ramon 10, Bartha 11, Faure 16, Bristot 8, Torwie 10, Acquarone, Laurenzano (L); Pesaresi (L), Giani. N.e. Boschini, Mussari, Kaziyski, Sandu, Flavio. All. Marcelo Mendez.GRUPPO CONSOLI SFERC: Cech 9, Tondo 7, Mancini 4, Cominetti 6, Berger 4, Lucconi 13, Rossini (L); Solazzi. N.e. Cavuto, Cargioli, Franzoni, Zambonardi A., Bettinzoli, Ghirardi, Brozzi. All. Roberto Zambonardi.DURATA SET: 22’, 20’, 21’, 24’; tot. 1h e ’27.NOTE: 500 spettatori circa. Itas Trentino: 6 muri, 12 ace, 30 errori in battuta, 8 errori azione, 43% in attacco, 44% (23%) in ricezione. Gruppo Consoli Sferc: 6 muri, 6 ace, 26 errori in battuta, 10 errori azione, 40% in attacco, 37% (22%) in ricezione.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Il Belluno Volley cresce e strappa un set a Prata di Pordenone

    La buona prestazione era già arrivata la scorsa settimana, alla VHV Arena. E nel “remake” con la Tinet Prata di Pordenone, giocato in terra friulana, prende forma anche il primo set all’attivo di questa stagione. Il Belluno Volley compie un deciso passo avanti e, al Pala Prata, strappa il parziale d’avvio ai padroni di casa. I quali avranno poi la meglio nei successivi tre, ma la sostanza non cambia: i miglioramenti dei rinoceronti sono concreti. E si toccano già con mano. Grazie a una buona tenuta in seconda linea, al numero ridotto di imprecisioni e ad alcune prestazioni di rilievo: come quella di Stefano Giannotti, autore di 12 punti. E ispirato dalla regia, sempre puntuale, di capitan Marsili, mentre il libero Hoffer ha garantito un rendimento di alto livello in difesa e ricezione.
    SEGNALI POSITIVI – «Sì, è andata abbastanza bene – commenta il direttore sportivo, Alessandro Carniel -. Rispetto al test del precedente mercoledì, ho riscontrato dei segnali positivi. L’approccio è stato molto buono e, dopo un calo nel secondo parziale, abbiamo dato vita a una bella rimonta nel terzo atto. Poi, nel quarto, hanno ruotato tutti gli atleti disponibili». A questo proposito, non hanno preso parte alla trasferta Alexander Berger, che aveva già saltato il match andato in scena a Belluno, e il centrale Matteo Mozzato: entrambi a riposo precauzionale.
    SCIOLTI – «Nel complesso – riprende Carniel – i ragazzi erano più sciolti. Hanno avuto il merito di diminuire il numero di errori e di mettere in mostra una pallavolo più ordinata». Prossima tappa? Trebaseleghe, dove sabato 4 ottobre (ore 18.30) il collettivo di coach Marzola se la vedrà con il Silvolley, neopromossa in A3: «Non è facile dare dei giudizi rispetto a un doppio confronto con una formazione che, nella scorsa annata, ha vinto la regular season di A2 – conclude il direttore sportivo -. Ed è ormai rodata. Per questo, sono desideroso di vedere la squadra all’opera contro avversari che affronteremo pure in campionato».

    TINET PRATA DI PORDENONE-BELLUNO VOLLEY 3-1
    PARZIALI: 20-25, 25-17, 25-22, 25-14.
    TINET PRATA DI PORDENONE: Katalan 7, Alberini 1, Scopelliti 5, Ernastowicz 7, Terpin 14, Gamba 16; Benedicenti (L), Umek 11, Sist 7, Pillon, Aiello (L), Meneghel 2, Bruno 3, Fusaro 7. Allenatore: M. Di Pietro.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 12, Corrado 6, Loglisci 5, Basso 6, Cengia 8; Hoffer (L), Marini da Costa 5, Tosatto (L), Pozzebon 1, Michielon 4, Bortoletto 2, Polo. Allenatore: M. Marzola.
    NOTE. Durata set: 25’, 22’, 25’, 18’ totale: 1h30’. Prata: battute sbagliate 16, vincenti 7, muri 11. Belluno: b.s. 10, v. 3, m. 5. LEGGI TUTTO

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    Yuasa, buone indicazioni dal primo test con la Lube

    Il test match con Civitanova al PalaSavelli vede una buona prestazione dei grottesi, che cedono nel set di apertura per poi disputare una bella prova di concretezza. Sabato si ripete all’Eurosuole.
    Porto San Giorgio – Curiosità e attesa al PalaSavelli per un antipasto di quella che sarà la prima giornata di campionato e di un derby tutto marchigiano, la cartolina migliore per una Regione in cui il volley è piatto forte e che è enormemente rappresentativa di una nazione, l’Italia, appena laureatasi Campione del Mondo tanto al maschile quanto al femminile.
    Lube che ritrova alcuni nazionali, con l’argentino Kukartsev schierato dall’inizio e il belga D’Heer da principio in panchina; Medei al centro opta inizialmente per Tenorio e Podrascanin. Loeppky ed Hetman i laterali, con Boninfante in regia e Bisotto libero. Si rivede anche Gargiulo, seppure in borghese, applausi per lui tra i protagonisti della recentissima medaglia d’oro azzurra. Meritato riposo ancora per qualche giorno anche per Nikolov, Bottolo e Balaso.

    Yuasa in campo con Falaschi in diagonale a Petkovic, Fedrizzi e Magalini in posto quattro, Pellacani e Stankovic centrali e Marchisio libero. Ortenzi sempre in attesa dei due bulgari Tatarov e Petkov, oltre che di Golzadeh ancora alle prese con le lungaggini burocratiche del visto dall’Iran.
    Il primo parziale si svolge in sostanziale equilibrio, con la Lube che scappa sul 10-13 sfruttando il braccio di Loeppky e di un ispirato Kukartsev; Grottazzolina riaggancia però subito gli avversari a quota 16 con l’accoppiata Stankovic – Magalini a siglare il controbreak. Ancora Loeppky grande protagonista per il 18-22 Lube, il canadese imperversa in battuta e pipe e pare già in forma campionato. Un errore di Fedrizzi per il 19-25 finale, Yuasa che tiene fino ad oltre metà parziale ma poi fatica a reggere il ritmo ospite.
    Nel secondo set Grottazzolina inizia subito con un doppio vantaggio, spettacolare l’azione che vale il -1 Lube (8-7) con una sequenza di difese e controdifese chiuse da un diagonale di Kukartsev. Riallunga la Yuasa sul 15-11 con Magalini a muro, che si ripete poi al punto successivo e sigla anche l’ace del +5. Dentro Orduna e Duflos Rossi sul fronte civitanovese, ma a parte Loeppky la battuta Lube è meno incisiva e Grottazzolina mantiene un discreto margine; non a caso quando Tenorio alza il ritmo dai nove metri il gap si accorcia (22-20), chiude Petkovic sul 25-22.

    Sul servizio dello stesso Petkovic la Yuasa riparte 6-3, Medei sposta Loeppky opposto con Duflos Rossi in posto quattro concedendo riposo a Kukartsev. Stankovic permette a Grottazzolina di allungare 11-6, i locali mostrano più continuità e incrementano ulteriormente il gap sul 19-11. Esordio anche per Koprivica che mette subito in mostra la sua solidità nei fondamentali di seconda linea, il doppio cambio Orduna – Kukartsev non sposta gli equilibri. C’è tempo per un doppio intervento difensivo di Vecchi che si prende tanti applausi e per un paio di giocate prestigiose del giovanissimo Duflos Rossi, che sbaglia però il servizio del 18-25.
    Nel quarto set subito in campo Cubito e Koprivica per la Yuasa, Orduna in regia per la Lube. Un passaggio a vuoto in attacco per gli ospiti vale il 8-5, Hetman al servizio ricuce subito; Duflos Rossi aiutato dal nastro serve per il 12-14, Petkovic però lo mura per il 19 pari. Un attacco di Kukartsev piega la mano a Fedrizzi, visibilmente dolorante; la Yuasa si riporta sopra sul 22-21 con Cubito smarcato da Falaschi, spreca però un paio di occasioni di contrattacco e Hetman fulmina tutti con un ace che riporta sopra la Lube. Grottazzolina non ci sta, e con un paio di difese e contrattacchi prima di Petkovic e poi di Fedrizzi chiude per il definitivo 27-25.
    Applausi e indicazioni interessanti per entambi i team e per entrambi i coach, che approfittano dell’allenamento congiunto per mettere dentro ossigeno e minuti nelle gambe, aumentando gradualmente il livello ed il ritmo di gioco. E sabato si replica subito all’Eurosuole (ore 17).
    IL TABELLINO: YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-1
    Yuasa Battery Grottazzolina: Magalini 11, Cubito 2, Vecchi (L2), Falaschi 1, Stankovic 7, Pellacani 6, Petkovic 13, Fedrizzi 15, Marchiani ne, Koprivica 2, Pulita ne, Marchisio (L1) 31% (8% perf.). All. Ortenzi.
    Cucine Lube Civitanova: D’Heer ne, Loeppky 15, Orduna 1, Bisotto (L) 67% (33% perf.), Boninfante 1, Hetman 16, Wang, Kukartsev 9, Podrascanin 3, Penna, Duflos Rossi 12, Amadio, Tenorio 12. All. Medei
    Parziali: 19-25, 25-22, 25-18, 27-25 LEGGI TUTTO

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    Conad poco lucida: Cantù si impone 3-1

    La Conad cede il passo a Cantù con il punteggio di 1-3.
    Primo set che vede Cantù partire meglio e guadagnare subito un piccolo margine. La Conad reagisce e ritrova la parità a metà parziale, ma gli ospiti tornano avanti grazie a muro e attacco, prendendo il largo nel finale. Cantù chiude così il primo set in suo favore.
    Secondo set equilibrato nelle prime fasi, con la Conad che prova a restare agganciata. Cantù però accelera a metà parziale con muro e servizio, allungando nel punteggio. Nel finale i canturini mantengono il margine e si aggiudicano anche il secondo set.
    Terzo set con Cantù che parte meglio e mantiene un piccolo margine. Reggio reagisce e trova anche il sorpasso, ma i canturini rientrano e si arriva in equilibrio nel finale. È però Cantù a sfruttare l’occasione e a chiudere il parziale.
    Quarto set equilibrato nelle prime battute, poi la Conad trova il break e mantiene il vantaggio grazie a dei buoni attacchi. Nel finale i reggiani allungano e chiudono 25-19, rendendo meno amaro il passivo. La vittoria del match va comunque a Cantù per 1-3.
    CRONACA
    La preseason della Conad Reggio Emilia entra nel vivo con il quinto test match, che ha un valore speciale perché è il primo davanti al pubblico di casa. I granata ritrovano la Campi Reali Cantù, formazione giovane di Serie A2 già affrontata la scorsa settimana e superata per 3-1 in trasferta. La sfida diventa così anche l’occasione per accendere l’entusiasmo del pubblico granata e condividere con i tifosi i primi segnali di crescita della squadra.
    Reggio parte col sestetto composto da Santambrogio-Mian in diagonale principale, Signorini-Mazzon di banda, Barone-Sighinolfi al centro con Marini libero. Cantù schiera Martinelli al palleggio, Penna opposto, Ivanov e Bacco martelli, Maletto e Taiwo centrali con Butti libero.
    Inizio di primo set con Cantù che si prende due lunghezze di vantaggio (3-5). Santambrogio smarca bene Mazzon che sigla il punto con la pipe (8-8). Mian trova spazio in diagonale da posto due (14-14). Ivanov gioca sul muro reggiano e fa allungare la sua squadra (14-17). Muro dei canturini che scappano (15-21). È Cantù a trovare il set point (16-24). Si chiude il primo parziale in favore dei canturini (17-25).
    Secondo set che vede la Conad partire avanti (4-3). Monster block di Sighinolfi (8-8). Muro dei canturini (11-14). Ace di Bacco (13-18). Errore in battuta di Ivanov (15-20). Attacca forte Mazzon che trova il punto (16-23). Bacco con la pipe vincente porta Cantù al set point (17-24). Chiude il secondo parziale l’attacco punto dei canturini (17-25).
    Il terzo set inizia con il +3 in favore dei canturini (1-4). Errore al servizio di Ivanov (3-7). Lungolinea vincente di Scaltriti (7-9). Muro punto di Signorini (12-11). Ace di Martinelli (12-14). Mian attacca da posto due e trova le mani del muro (15-16). Bigozzi a segno con il muro: equilibrio nel set (18-18). Signorini trova il punto con l’attacco in parallela (22-23). L’errore al servizio dei reggiani regala il set point a Cantù (23-24). Il terzo set si chiude in favore dei canturini (23-25).
    Quarto set che inizia con le formazioni in parità (4-4). Monster block targato Scaltriti (9-6). Attacca bene Scaltriti che spiazza la difesa avversaria (13-11). Punto in pipe di Signorini (17-15). Ace di Sanguanini (19-17). Pallonetto vincente di Signorini (22-18). Errore in attacco dei canturini, set point Conad (24-19). Con l’attacco fuori degli ospiti, Reggio si aggiudica il quarto parziale (25-19), ma la vittoria dell’incontro va a Cantù per 1-3.
    Il prossimo test match si giocherà domenica 5 ottobre alla Palestra Rivalta Nuova di Reggio Emilia (RE); a sfidare la Conad sarà la Gabbiano FarmaMed Mantova.
    TABELLINO
    Conad Reggio Emilia – Campi Reali Cantù: 1-3
    17-25(27′), 17-25(23′), 23-25(27’), 25-19(23′).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Signorini 17, Bigozzi 3, Chevalier n.e, Marini (L), Scaltriti 4, Barone 3, Mian 9, Alberghini 4, Catellani -, Sighinolfi 4, Sanguanini 4, Zecca (L), Mazzon 4, Santambrogio -.
    Coach: Tommaso Zagni, Fabio Fanuli.
    CAMPI REALI CANTÙ:
    Meschiari 8, Bonola 4, Butti (L), Pertoldi 5, Martinelli 3, Penna 12, Quagliozzi 5, Taiwo 3, Candeli n.e, Ivanov 8, Bacco 8, Bonacchi 1, Maletto 7, Bianchi (L).
    Coach: Alessio Zingoni, Fulvio Roncoroni.
    Note Reggio Emilia: ace 1, service error 16, ricezione 47%, attacco 46%, muri 5.
    Note Cantù: ace 5, service error 16, ricezione 52%, attacco 46%, muri 13. LEGGI TUTTO

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    Un’Altotevere rimaneggiata esce con buone indicazioni da Siena

    La categoria di militanza ha fatto la differenza e nella terza uscita stagionale precampionato la ErmGroup Altotevere, pur rendendosi protagonista di un’altra dignitosa prestazione senza l’infortunato Favaro a lato e con l’opposto Marzolla precauzionalmente a riposo, sostituito da Cipriani, ha ceduto alla Emma Villas Codyeco Lupi di Siena (formazione di Serie A2 Credem Banca) nell’allenamento congiunto sul taraflex del PalaEstra, perdendo i tre set pieni e alla fine anche il quarto con traguardo quota 15. I parziali in favore dei toscani sono stati di 25-19, 25-22, 25-15 e di 15-13, nonostante in quest’ultimo i biancazzurri si fossero trovati sull’11-8 in loro favore. Più equilibrio nel set iniziale, poi allunghi decisi da parte dei padroni di casa, che anche a livello di fisicità hanno dimostrato di avere requisiti in più. Bartolini ha utilizzato tutti gli effettivi a sua disposizione, lasciando spazio a Masala, Tesone e Cherubini, con Quarta sostituito da Procelli a causa di un risentimento e Chiella che dalla seconda frazione si è alternato con Pochini nel ruolo di libero, entrando con la squadra in battuta e quindi per difendere. Miglior realizzatore della ErmGroup l’ex di turno, lo schiacciatore Matteo Alpini, autore di 17 punti, mentre fra i senesi si è esaltato Benavidez, portoghese nato in Argentina, che è arrivato a quota 23. LEGGI TUTTO