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    Gara 3 Sem. (16/04/2025) – Play Off A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINI

    Gara 3 Sem. (16/04/2025) – Play Off A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Tinet Prata di Pordenone – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (25-27, 17-25, 15-25) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 9, Scopelliti 5, Gamba 11, Ernastowicz 3, Katalan 8, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0, Truocchio 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Allik 18, Codarin 9, Pinali 13, Sette 7, Volpato 8, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Brignach 0. N.E. Malavasi, Oberto, Mastrangelo, De Souza, Compagnoni. All. Battocchio. ARBITRI: Gaetano, Sessolo. NOTE – durata set: 34′, 27′, 27′; tot: 88′.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Emma Villas Siena 3-1 (26-24, 19-25, 25-23, 25-22) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 8, Tondo 11, Bisset Astengo 18, Cavuto 22, Erati 6, Hoffer (L), Cargioli 0, Franzoni (L), Bettinzoli 0, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Zambonardi. All. Zambonardi. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 13, Trillini 11, Nelli 21, Randazzo 11, Ceban 4, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 2, Pellegrini 0. N.E. Alpini, Santilli. All. Graziosi. ARBITRI: Chiriatti, Nava. NOTE – durata set: 36′, 30′, 32′, 32′; tot: 130′. LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, Gara 1: Conegliano fa subito Conegliano, Milano battuta 3-1. Haak MVP

    Al Palaverde è tripudio gialloblu, Gara 1 della Finale Scudetto 20245-2025 va alla Prosecco DOC Imoco Conegliano che batte la Numia Vero Volley Milano in quattro set con i parziali di 25-18, 25-27, 25-21, 25-13. MVP Isabelle Haak, grande trascinatrice soprattutto degli ultimi due set e autrice alla fine di 27 punti (con 4 ace). In doppia cifra per le Pantere anche le due schiacciatrici Zhu Ting (17) e Gabi (12). Per Milano 33 di Egonu e poco altro, con Daalderop che chiude a 9, Sylla a 7, Danesi a 8. 48% di efficienza in attacco di squadra per l’Imoco contro il 35% della Vero Volley; 44% a 33% il dato relativo alla ricezione, 6 a 4 il computo degli ace, 3 a 5 quello dei muri vincenti.

    Milano esce meglio dai blocchi di partenza trovando anche quattro lunghezze di vantaggio, poi però perde la bussola in ricezione e di conseguenza anche l’efficienza in attacco (21%). Il tutto si traduce in una distribuzione dei palloni a senso unico (9 punti di Egonu, 7 del resto della squadra, nessuno dalle centrali), ben differente da quella di Conegliano (5 punti di Fahr, 4 di Haak e Zhu, 3 di Gabi) che recupera lo svantaggio, passa a condurre e non si volta più indietro (7-7, 15-10, 25-18).Nel secondo set Milano riesce a restare in scia toccando tanti palloni a muro (la percentuale in attacco dell’Imoco cala dal 51% al 39%) che le fruttano tante rigiocate (l’attacco passa dal 21% al 50%). Egonu resta il terminale offensivo più cercato da Orro, ma questa volta l’opposto della Numia ne mette a referto 12, alla causa contribuiscono anche le bande Sylla e Daalderop con 4 punti a testa, più 3 di Danesi, e tanto basta alle lombarde per riaprire il match restando lucide in difesa quando il set va ai vantaggi (25-27). Nel terzo parziale Conegliano si ricompatta, Milano tiene botta per due terzi del set poi nel finale si prende la scena Haak che chiude i conti con quattro punti in fila e dieci totali. Egonu risponde con altri 9, ma la distribuzione di Orro resta limitata. Percentuali quasi identiche in ricezione (30% contro 25% di perfetta), ma maggiore efficienza in attacco delle padrone di casa (54% contro 45%).Sotto due set a uno Milano non trova le giuste contromisure per allungare questa prima sfida scudetto al tie-break, Conegliano domina il quarto parziale (25-13) e si proietta già al secondo atto della serie che andrà in scena al cospetto dei 12mila e oltre del Forum di Assago sabato 19 alle ore 16.00.

    Starting Players – Santarelli parte con le diagonali Wolosz-Haak e Gabi-Zhu Ting, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Lavarini risponde con Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, Danesi e Kurtagic al centro, Fukudome libero.

    1° set – Il primo punto della Finale Scudetto 2024-2025 lo mette a terra Paola Egonu, che poi mura anche Zhu Ting. Difese subito protagoniste nel tirare su tante palle sporche, poi Orro e Daalderop (ace) firmano anche il primo mini-break del match (2-4). Una difesa slash di Gabi sulla float di Kurtagic permette a Orro di appoggiare anche il +3 per Milano, che diventa +4 con Sylla (3-7). Immediata la reazione dell’Imoco che pareggia con un mani-out di Gabi. Il contro sorpasso arriva ancora al termine di una “mischia” a rete risolta da un tocco a muro di Fahr su Sylla (9-8). Milano ora soffre più del dovuto in ricezione, con Santarelli che sotto la giacca da indicazioni su dove battere a tutte le sue giocatrici, e Conegliano prende il largo (15-10 e timeout Lavarini). Cambio Sylla-Cazaute per la Numia, Egonu prova a dare la scossa ma ormai il set sembra aver preso una precisa direzione (ace di Fahr per il 18-11). Nel finale il gap continua ad aumentare e alla fine le Pantere tagliano il primo traguardo della serata con un perentorio 25-18.

    foto Rubin/LVF

    2° set – Girato campo, le squadre si rispondono colpo su colpo (8-8), dando anche spettacolo con azioni lunghissime come quella che poi fissa il punteggio sul 16-14 per le Pantere. L’ace di Egonu vale la nuova parità ai 17, poco dopo Sylla permette alla Vero Volley di mettere anche il naso avanti (19-20), ma una delle mani più calde del set è anche quella di Gabi, che quando attacca rullando il braccio come solo lei sa fare è assolutamente ingiocabile. Le squadre imboccano così l’ultimo rettilineo trovandosi ancora spalla a spalla (23-23), poi Egonu pesca e trova il set-point ma spara fuori il colpo successivo. Altra set-ball conquistata da Daalderop e questa volta Egonu la chiude con una parallela che De Gennaro non trattiene: palla che se ne va in curva e uno a uno nel computo sei set.

    foto Rubin/LVF

    3° set – Fiammata di Bella Haak in avvio del terzo parziale e Conegliano torna a condurre con un break di vantaggio (7-5), ma la Vero Volley non si lascia travolgere, anzi: l’ace di Orro rimette il punteggio in bolla sul 9-9, quello di Danesi vale anche il vantaggio (12-13). Come nel set precedente, l’equilibrio regna sovrano (parità ai 15, ai 19). Zhu Ting firma il +2 Imoco (21-19) che costringe Lavarini a fermare il gioco, poi Haak sale in cattedra e Conegliano allarga la forbice (23-19). Lavarini getta nella mischia anche Pietrini per Daalderop, ma l’opposto svedese ne schiaccia a terra altri due e le Pantere chiudono 25-21.

    foto Rubin/LVF

    4° set – Nel set successivo la squadra di Santarelli sembra determinata a chiudere il match e scappa subito avanti sull’8-4. Lavarini si gioca la carta dell’esperienza di Heyrman al centro al posto di una Kurtagic che anche stasera dimostra di soffrire non poco la distribuzione veloce di Wolosz. Fuori anche Fukudome per Gelin in seconda linea, ma le Pantere ora dilagano (15-8). Nella metà campo delle venete non cade più un pallone, il Palaverde diventa una bolgia e Gara 1 di Finale Scudetto non va oltre i quattro set. A scrivere i titoli di coda è il punto esclamativo finale firmato ancora da Bella Haak con un ace.

    foto Rubin/LVF

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 1(25-18, 25-27, 25-21, 25-13)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 2, Braga Guimaraes 12, Fahr 9, Haak 27, Zhu 17, Chirichella 9, De Gennaro (L), Lukasik, Bardaro. Non entrate: Eckl, Lanier (L), Seki, Adigwe, Lubian. All. Santarelli. Numia Vero Volley Milano: Sylla 7, Danesi 8, Egonu 33, Daalderop 9, Kurtagic 3, Orro 4, Gelin (L), Cazaute 3, Fukudome (L), Smrek, Konstantinidou, Pietrini, Heyrman. Non entrate: Guidi. All. Lavarini.Arbitri: Cappello, Cesare.Note – Spettatori: 5344, Durata set: 23′, 28′, 26′, 23′; Tot: 100′.MVP: Haak.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    F1, Arabia Saudita: per Ferrari tre podi in quattro edizioni

    Nelle quattro edizioni sin qui disputate del Gran Premio dell’Arabia Saudita, la Scuderia Ferrari ha colto tre podi.Muretto Ferrari – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo i Gran Premi del Giappone e del Bahrain, il Circus della Formula 1 si appresta a disputare il quinto appuntamento del Calendario F1 2025: il Gran Premio dell’Arabia Saudita sul tracciato di Jeddah, un circuito cittadino noto per la velocità e le sfide tecniche che presenta sia per i 20 piloti che per le 19 squadre.
    Il primo Gp dell’Arabia Saudita fu disputato nel 2021 e la Scuderia di Maranello chiuse al settimo e all’ottavo posto, rispettivamente con Charles Leclerc e Carlos Sainz.
    Nelle altre tre edizioni disputate, la Ferrari ha visto i suoi piloti per tre volte sul podio: nel 2022, Leclerc e Sainz chiusero al secondo e al terzo posto, dietro al vincitore, Max Verstappen. Nel 2024 fu nuovamente il monegasco a cogliere un piazzamento a podio, con il terzo posto dietro alle due Red Bull di Verstappen e Perez.

    FERRARI STATS, GP DELL’ARABIA SAUDITA
    GP disputati: 4Debutto: 2021 (C. Leclerc 7°; C. Sainz 8°)Vittorie: 0Pole Position: 0Giri più veloci: 2 (50%)Podi: 3 (25%)
    Il 2025 è iniziato “un po in salita” per la Scuderia di Maranello: né Leclerc né Hamilton sono ancora riusciti a salire sul podio di una gara classica. Al quinto appuntamento stagionale, Ferrari arriva a Jeddah con la determinazione necessaria per far bene. Il podio però, in condizioni “normali”, non sembra ancora poter essere un target alla portata. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Dobbiamo estrarre il massimo dal pacchetto a nostra disposizione”

    Alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita, Fred Vasseur ha parlato di come la Ferrari debba progredire costantemente per colmare il gap che ancora la separa da chi li precede in classifica.Fred Vasseur – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo il Gran Premio del Giappone a Suzuka e quello del Bahrain a Sakhir, il Campionato Mondiale 2025 di Formula 1 resta in Medio Oriente per il quinto appuntamento dell’anno: il Gran Premio dell’Arabia Saudita sul circuito della Jeddah Corniche, un tracciato cittadino noto per la velocità e le sfide tecniche che presenta per piloti e squadre.
    “La prima tripletta stagionale – ha dichiarato oggi il Team Principal della Scuderia di Maranello – si conclude in Arabia Saudita, sul circuito della Jeddah, che presenta caratteristiche molto diverse sia per layout che per asfalto rispetto al Bahrain dove abbiamo corso meno di una settimana fa”.
    Tornando sul risultato di domenica scorsa, Vasseur ha aggiunto: “A Sakhir abbiamo fatto dei piccoli passi avanti in termini di competitività, sia grazie a una miglior performance della vettura che per merito di una solida prestazione di squadra in qualifica e in gara”.

    In Ferrari, si lavora per provare a colmare il gap dai più diretti avversari: “In questi pochi giorni a Maranello – ha concluso Vasseur – abbiamo continuato a lavorare intensamente sull’analisi dei dati e vogliamo affrontare la gara di Gedda con lo stesso obiettivo. Vogliamo rimanere concentrati su noi stessi, perché è il modo migliore di estrarre il massimo dal pacchetto a nostra disposizione e progredire costantemente per colmare il gap che ancora ci separa da chi ci precede in classifica. LEGGI TUTTO

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    The Begin Volley An nella tana dei Diavoli

    Pasqua alternativa per Ferrini & C che domenica 20 aprile scenderanno sul taraflex del Centro Sportivo Paolo VI a Brugherio. Una squadra, quella di coach Durand, che ha approcciato la fase play off nel migliore dei modi, vincendo nettamente contro la Gaia Energy Napoli e portando al tie break Campobasso; 4 i punti  in classifica a meno 3 dai dorici che di punti ne hanno 7. La The Begin da parte sua dovrà necessariamente fare punti per rimanere agganciata al secondo posto, che attualmente condivide con la Energy Time Campobasso, per continuare a tenera accesa la luce della permanenza in serie A3. LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour Elite16 Brasilia: le tre coppie azzurre in gara nel main draw

    Ha preso ufficialmente il via a Brasilia (Brasile) il terzo Elite16 del Beach Pro Tour 2025. Come nell’Elite16 della scorsa settimana a Saquarema, anche nel torneo in programma questi giorni nella capitale brasiliana le coppie azzurre in gara saranno tre: due nel tabellone femminile e una in quello maschile.

    Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth, archiviato il quinto posto di Saquarema partiranno direttamente dal main draw come formazione testa di serie numero tredici del torneo. Le azzurre sono state poi inserite nella Pool A insieme alle sorelle austriache Dorina e Ronja Klinger, formazione che Gottardi/Orsi Toth affronteranno nel match d’esordio in programma questa sera alle ore 20. Claudia Scampoli e Giada Bianchi hanno invece beneficiato del bye nelle qualifiche, ottenendo dunque di diritto un posto nel tabellone principale (avversarie e orari di gioco da definire).

    Nel tabellone maschile, invece, Samuele Cottafava e Gianluca Dal Corso, team numero quindici del torneo, faranno il proprio debutto nel tabellone principale (Pool C) domani alle ore 14 contro i norvegesi Hendrik Nikolai Mol e Mathias Berntsen; per conoscere le altre due formazioni che andranno a completare il raggruppamento, bisognerà aspettare le 19 di questa sera, orario in cui prenderà il via l’ultimo match delle qualifiche maschili.*Orari di gioco italiani

    DIRETTA STREAMINGTutti i match della manifestazione saranno trasmessi in diretta streaming su VBTV (QUI).Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI).

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Giulia Carminati, un assessore allo Sport con sei promozioni in carriera!

    Scanzorosciate, paese in provincia di Bergamo, ha festeggiato in questi giorni la seconda promozione in meno di due anni, dalla Prima Divisione alla Serie C, e tra le protagoniste di questa cavalcata c’è anche la sua palleggiatrice, classe 1996, Giulia Carminati. Oltre ad essere la capitana del roster guidato da Andrea Noris, Giulia è anche l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili, Lavoro del Comune di Scanzorosciate.

    Un doppio ruolo che testimonia il suo amore per la comunità, il volley e lo sport in generale, ma il suo impegno non è mai venuto meno, nonostante i tanti impegni sul campo e fuori: “Il movimento scanzese – ha sottolineato al collega di Zona Mista, Federico Errante – è sempre stato un fiore all’occhiello per tutto il paese. E i risultati lo stanno confermando, non solo in ambito della pallavolo. Ci sono tante realtà ben strutturate che stanno raccogliendo i frutti di tanto impegno, calcio e atletica in primis”. 

    Laureata in Scienze delle attività motorie e sportive e in Management dello sport delle attività motorie, Giulia Carminati si può incontrare anche all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, impegnata con gli Amici della Pediatria.

    Dopo i festeggiamenti per il salto di categoria, la sesta promozione conquistata in una carriera nella quale ha vestito anche le maglie di Futura Volley (promozione dalla Terza alla Seconda divisione e dalla serie D alla C), Grassobbio (dalla D alla C), Brembate (dalla C alla B2), fino alla “doppietta” con Scanzo, per l’Assessore è già tempo di guardare avanti. Ci sono ancora partite da disputare per concludere al meglio la stagione e, poi, delle decisioni sul futuro da prendere, ma Giulia sembra essere ben decisa sul da farsi, con un “dopo la settima promozione potrei smettere” che dice tutto sulla sua grande passione! LEGGI TUTTO